Ambiente, Ambienti, Salute

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1 Ambiente, Ambienti, Salute L ambiente lavorativo : le organizzazioni come possibile fonte di disagio o di benessere dr. Carlo Simionato Bolzano Vicentino, 23 ottobre 2010

2 Organizzazione

3 Un'organizzazione (οργανον -organon- attrezzo) è un gruppo di persone formalmente unite per raggiungere uno o più obiettivi comuni In economia aziendale il termine organizzazione ha almeno tre significati: il processo attraverso il quale l'insieme di persone che, con il loro lavoro, partecipano direttamente allo svolgimento dell'attività dell azienda viene strutturato secondo i principi di divisione del lavoro e coordinamento, sicché tale insieme acquisisce una struttura e diventa un sistema; la funzione aziendale che svolge detto processo; il risultato di detto processo. In questo senso il termine organizzazione può essere considerato sinonimo di azienda (il termine "organizzazione" è particolarmente usato nella letteratura aziendalistica di area anglosassone, laddove nella tradizione italiana si preferisce "azienda").

4 Fonte di benessere? o di malessere?

5 Bolzano Vicentino, 23 ottobre 2010

6 La figura 3 presenta quella che è detta l'acrofase delle varie funzioni,cioè l'ora del giorno in cui la funzione che ci interessa raggiunge il suo acme.nell'ora che sta agli antipodi di questa si avrà la batifase. Prof.E.Gaffuri Non si dovrebbe lavorare di notte!

7 Società Medico-Chirurgica Vicentina International College of Psychosomatic Medicine TERZA TAPPA: Perché concetti semplici fanno fatica ad affermarsi? Emozioni e Malattie, Malattie ed Emozioni Vicenza 25 ottobre 2008

8 Maremma maiala: il cielo è azzurro! Dal punto di vista di chi, come me fra tanti altri, considera ben documentato il fatto basilare che gli esseri umani sono biologicamente intessuti dei loro diversificatissimi contesti relazionali, è veramente banale riconoscere che anche il contesto relazionale lavorativo può fare bene ma può naturalmente fare molto male agli individui che vi sono coinvolti. Franco Fasolo, Vicenza 25 ottobre 2008 K.Lewin :"teoria del campo" C = f (P, A)

9 Anche nell ambiente di lavoro la salute è (?) un diritto! Costituzione (art.32):la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività (art.41) :L iniziativa economica privata è libera. Non può svolgersi in contrasto con l utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza, alla libertà, alla dignità umana. Codice Civile (art. 2087): sulla tutela delle condizioni di lavoro. Richiama l imprenditore "...ad adottare nell esercizio dell impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l esperienza e la tecnica, sono necessarie a tutelare l integrità fisica e la personalità morale dei prestatori di lavoro". Come a dire che il legislatore, già all inizio degli anni 40, riconosceva la complessità dell uomo, fatto di struttura organica (integrità fisica), ma anche di emozione, pensiero, sentimento (personalità morale) che l imprenditore è tenuto ugualmente a tutelare.

10 . Il Piano Sanitario Nazionale riconosce come accanto alle patologie da rischi noti stiano acquisendo sempre maggiore rilievo le Patologie derivanti dai rischi psico-sociali connessi all organizzazione del lavoro o da costrittività organizzativa come il disturbo dell adattamento cronico (con ansia e depressione). Il Ministero del Lavoro ha aggiornato l elenco delle malattie professionali (GU 74 dell ), ove sono stati inseriti tra i nuovi agenti patogeni le disfunzioni dell organizzazione del lavoro e le malattie ad esse connesse. Con la gazzetta ufficiale 226 del 29 settembre 2009 (supplemento ordinario 177) è stato pubblicato il decreto Legislativo del , n 106, recante: Disposizioni integrative correttive del decreto legislativo 9 aprile2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, corredato delle relative note. In tale decreto l Art. 28 (Oggetto della valutazione del rischio): anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i contenuti dell accordo europeo dell 8 ottobre Tra gli obblighi giuridici a carico del datore di lavoro di tutelare la salute e la sicurezza sul lavoro dei lavoratori rientra la valutazione dei rischi, tra cui dunque rientrano i problemi di stress lavoro-correlato.

11 Stress lavorativo Burn Out Mobbing Leadership Bolzano Vicentino, 23 ottobre 2010

12 Stress dovuto al lavoro Definizione NIOSH, 1999 Insieme di reazioni fisiche ed emotive dannose che si manifesta quando le richieste poste dal lavoro non sono commisurate alle capacità, risorse o esigenze del lavoratore. Lo stress connesso al lavoro può influire negativamente sulle condizioni di salute e provocare infortuni.

13 Stress dovuto al lavoro Definizione Commissione EU, 1999 Reazione emotiva,cognitiva, comportamentale e fisiologica ad aspetti avversi e nocivi del contenuto, dell ambiente e dell organizzazione del lavoro. E uno stato caratterizzato da livelli elevati di eccitazione e di ansia, spesso accompagnati da sensazioni di inadeguatezza

14 STRESS OCCUPAZIONALE Caratteristiche individuali Fattori tampone: Coping Supporto sociale Mansioni Relazioni Management Carriera Condizioni ambientali STRESS Dr.Lorenzo Tarsitani Vicenza 2007

15 DEMAND CONTROL Supporto Sociale Bilancia di Karasek-Theorell,1979

16 EFFORT REWARD

17 CONTROL EFFORT STRESS LAVORATIVO

18 La European Agency for Safety and Health at Work n 31 di FACTS : più di un lavoratore su quattro nell'unione europea soffre di stress legato all'attività lavorativa. Fattori responsabili: Atmosfera (o 'cultura') Prestazioni richieste Controllo Rapporti Cambiamento Funzioni Sostegno Formazione

19 Nel luglio 2003 the Registered Nurses Association of Ontario (RNAO), con la sovvenzione del Ontario Ministry of Health and Long-Term Care (MOHLTC), in collaborazione con Health Canada, Office of Nursing Policy, ha iniziato lo sviluppo di linee guida di miglior pratica basate sull evidenza per creare degli healthy work environments (ambienti di lavoro salutari) per infermieri.

20 Comprehensive Conceptual Model for Healthy Work Environments for Nurses

21 Fattori Organizzativi Fisici: Ambienti fisici Processi organizzativi Progettazione Bilanciamento lavoro/casa(donne?) Pratiche di Staff Auto-programmazione flessibile Attrezzature sollevamento Personale addetto alla sicurezza

22 Fattori Organizzativi Sociali: Clima organizzativo Cultura Valori Stabilità organizzativa Pratiche e strutture di comunicazione Fiducia Dirigenti-Lavoratori Giustizia Organizzativa Relazioni tra lavoro/gestione Cultura di apprendimento e supporto continui Gestione risorse umane e rischio psicosociale Rappresentanza sindacale Mission e Vision M.Leiter-C.Maslach, Come prevenire il burnout e costruire l impegno. OS Fi 2005

23 Siamo usati per un progetto che noi non conosciamo. Se siamo una tessera di un mosaico, dobbiamo dire che il disegno intero non lo conosciamo; non sappiamo qual è il nostro ruolo nel tutto Ardere, non bruciarsi G.Ronzoni ed Messaggero PD 2008

24 Fattori Organizzativi Professionali/Occupazionali: Scopo Autonomia Controllo Adeguatezza Relazioni intradisciplinari

25 Società Medico-Chirurgica Vicentina International College of Psychosomatic Medicine Emozioni e Malattie, Malattie ed Emozioni Vicenza, 18 e 25 ottobre 2008

26 Fattori predisponenti di tipo organizzativo Ruoli squalificati, ambigui Eccessivo lavoro: vuotare il mare con un bicchiere Disorganizzazione (mentre scrivo sono di guardia ) Struttura gerarchica centralizzata Burocratizzazione della clinica Meccanismi competitivi errati, scarsa attenzione alle risorse umane, scarsa retribuzione Dr.ssa Silvia Ferrari Vicenza 27 0ttobre 2007

27 Aceto o Cetrioli? E come analizzare la personalità dei cetrioli per scoprire perché sono diventati sottaceti, senza però analizzare il barile di aceto in cui sono stati immersi Maslach C. Già, ma.. una mela può diventare un sottaceto??? Modena 10 giugno 10

28 MOBBING Il termine mobbing è stato coniato dall'etologo Konrad Lorenz per descrivere un particolare comportamento aggressivo tra individui della stessa specie con l'obiettivo di escludere un membro dello stesso gruppo. In etologia, particolarmente in ornitologia, mobbing indica anche il comportamento di gruppi di uccelli di piccola taglia nell'atto di respingere un rapace loro predatore.

29 Negli anni 60, in Svezia, il Medico di Medicina Generale Dr.Heinemann, osservò una forma di comportamento ostile, esercitata in modo continuativo da alcuni ragazzi a scuola. Definì questo comportamento, usando un termine inglese, "mobbing".. All inizio degli aa 80, il Prof. Heinz Leymann riconosce lo stesso tipo di comportamento ostile negli ambienti di lavoro. In Italia una figura di spicco è stata il Dr. Harald Ege, negli aa 90.(PRIMA)

30 Work incivility (bullying at work) Ecco la definizione data dall Ente svedese per la Salute e Sicurezza che ha emanato delle Disposizioni entrate in vigore il 31 Marzo 1994: Azioni ricorrenti riprovevoli o chiaramente ostili intraprese nei confronti di singoli lavoratori, in modo offensivo, tali da determinare l allontanamento di questi lavoratori dalla collettività che opera nei luoghi di lavoro Mobbing strategico Mobbing emozionale Leyman imputa al mobbing il 10/20% delle morti per suicidio che avvengono in Svezia. Ege calcola per l Italia una percentuale del 13%.

31 Ricerca: 121 lavoratori mobbizzati pazienti Clinica del Lavoro (Centro Stress e disadattamento lavorativo) di MI confronto con 164 sani partecipanti corsi Scuola di Direzione Aziendale UNI Bocconi Sani : 74% uomini anzianità 9aa età media 40 Mobbing: 66% uomini età media 42 (Livello culturale medio-alto, 59% privati) Risultati: Fattori di rischio a livello individuale: donna e anzianità Antidoti: organizzazione piatta, implementazione effettiva, partecipazione e confronto,pratica di gestione del personale formalizzata ed orientata allo sviluppo No fattori rischio: natura impresa, settore, dimensioni, formalizzazione disegno organizzativo e accentramento Combinazioni virtuose: dittatura illuminata burocrazia efficace democrazia flessibile Combinazioni viziose: dittatura piena dittatura burocratica

32 Leadership? In letteratura sono stati delineati vari stili di leadership intesi come modelli di comportamento utilizzati per esercitare il ruolo di leader. Kurt Lewin (1949) distingue tre stili.

33 Autoritario Ambienti con elevata produttività e clima emotivo sgradevole Per alcuni autori rientra in questa categoria anche lo stile persuasivo

34 Democratico bassa produttività iniziale che tende però a crescere il gruppo lavora anche in assenza del leader il clima emozionale tende ad essere piacevole

35 Laissez-faire clima emozionale molto piacevole, ma anche scarsa produttività

36 Lo stile di leadership è rilevante, indipendentemente da altre cause di stress lavorativo, in relazione allo stress dei dipendenti, alla loro salute, al loro senso di benessere percepito e al tasso di assenteismo. In particolare un atteggiamento dittatoriale o un comportamento manageriale distruttivo è correlato significativamente ad eventi negativi. Mentre una leadership positiva predice un basso numero di gravi eventi CV tra i dipendenti. The impact of managerial leadership on stress and health among employees Anna Nyberg 2009

37 Un Organizzazione in Buona Salute Allestisce un ambiente di lavoro salubre, confortevole e accogliente. Pone obiettivi espliciti e chiari ed è coerente tra enunciati e prassi operative. Riconosce e valorizza le competenze e gli apporti dei dipendenti e libera nuove potenzialità. Ascolta attivamente. Mette a disposizione le informazioni pertinenti al lavoro. É in grado di governare l'espressione della conflittualità entro livelli tollerabili di convivenza. Stimola un ambiente relazionale franco, comunicativo, collaborativi. Assicura scorrevolezza operativa e supporta l'azione verso gli obiettivi. Assicura equità di trattamento a livello retributivo, di assegnazione di responsabilità, di promozione del personale. Mantiene livelli tollerabili di stress. Stimola, nei dipendenti, il senso di utilità sociale contribuendo a dare senso alla giornata lavorativa dei singoli e al loro sentimento di contribuire ai risultati comuni. Adotta le azioni per prevenire gli infortuni e i rischi professionali. Definisce i compiti dei singoli e dei gruppi garantendone la sostenibilità. È aperta all'ambiente esterno e all'innovazione tecnologica e culturale.

38 Anche a nome dell Organizzazione: Grazie Carlo Simionato

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