Comune di Mapello (Bg) Relazione di inizio Mandato COMUNE DI MAPELLO PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE DI INZIO MANDATO. SINDACO proclamazione 27/05/2013

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1 COMUNE DI MAPELLO PROVINCIA DI BERGAMO RELAZIONE DI INZIO MANDATO SINDACO proclamazione 27/05/2013 (ART.4 D.Lgs.149 del 06/09/2011 e successive modificazioni)

2 Comune di Mapello RELAZIONE DI INIZIO MANDATO DEL SINDACO LOCATELLI MICHELANGELO INDICE DEGLI ARGOMENTI TRATTATI Normativa di riferimento Caratteristiche generali dell Ente Popolazione Territorio e viabilità Struttura organizzativa e Personale Situazione patrimoniale e finanziaria dell Ente Situazione patrimoniale Situazione finanziaria Andamento situazione di cassa Patto di stabilità Quantificazione della misura dell indebitamento comunale

3 NORMATIVA DI RIFERIMENTO La presente relazione viene redatta ai sensi dell articolo 4 bis del Decreto Legislativo 6 settembre 2011, n. 149 ad oggetto: Meccanismi sanzionati e premiali relativi a regioni, province e comuni a norma degli articoli 2, 17 e 26 della Legge 5 maggio 2009, nr. 42 ; Art. 4-bis (( (Relazione di inizio mandato provinciale e comunale). )) 1. Al fine di garantire il coordinamento della finanza pubblica, il rispetto dell' unità economica e giuridica della Repubblica e il principio di trasparenza delle decisioni di entrata e di spesa, le province e i comuni sono tenuti a redigere una relazione di inizio mandato, volta a verificare la situazione finanziaria e patrimoniale e la misura dell'indebitamento dei medesimi enti. 2. La relazione di inizio mandato, predisposta dal responsabile del servizio finanziario o dal segretario generale, e' sottoscritta dal presidente della provincia o dal sindaco entro il novantesimo giorno dall'inizio del mandato. Sulla base delle risultanze della relazione medesima, il presidente della provincia o il sindaco in carica, ove ne sussistano i presupposti, possono ricorrere alle procedure di riequilibrio finanziario vigenti)). Tale relazione si ricollega necessariamente alla precedente relazione di fine mandato approvata dalla giunta comunale con deliberazione n.41 del 26/02/2013 ai sensi dell art.4 del D.lgs.n.149/2011, relativa all Amministrazione del Sindaco Michelangelo Locatelli debitamente pubblicata sul sito istituzionale dell ente e trasmessa alla Corte dei conti sez. Regionale di controllo per la Lombardia, a norma di legge e si evidenzia che anche per il quinquennio 2013/2018 è stato rieletto sindaco Michelangelo Locatelli. La relazione verrà integrata con i dati dell anno 2012 in seguito all approvazione del rendiconto con deliberazione del consiglio comunale n.12 del 19/04/2013; Il Consiglio Comunale ha approvato con deliberazione n.33 del 03/07/2013 il bilancio di previsione 2013 e Pluriennale 2013/2015. Entrambe le deliberazione sopracitate hanno evidenziato il permanere degli equilibri di bilancio. E stato adottato il PEG 2013 con deliberazione n.115 in data 15/07/2013.

4 CARATTERISITICHE GENERALI DELL ENTE Comune di Mapello provincia di Bergamo regione Lombardia POPOLAZIONE Nella tabella sottostante viene indicata la popolazione residente nel Comune di Mapello al (suddividendo il totale tra maschi e femmine) nonché del numero dei nuclei familiari. 31/12/2012 ABITANTI 6617 di cui: maschi 3346 femmine 3271 NUCLEI FAMILIARI 2628 TERRITORIO E VIABILITA SUPERFICIE Kmq 8,52 FRAZIONI N. 3 STRADE ESTERNE Km 63,00 STRADE INTERNE Km 38,00

5 STRUTTURA ORGANIZZATIVA E PERSONALE La struttura organizzativa dell Ente al 01 gennaio 2013 è ripartita in n. 4 aree come di seguito indicato: struttura organizzativa dell Ente nell anno 01/01/ Area amministrativa e servizi alla persona - Area affari generali - Area economico-finanziaria - Area tecnica Al 01/01/2013 i dipendenti sono 19 (compreso il Segretario Comunale in convenzione)

6 SITUAZIONE PATRIMONIALE DELL ENTE AL 01/01/2013 di cui alla deliberazione Consiliare n. 12 del 19/04/2013 Attivo Immobilizzazioni immateriali consistenza al 31/12/2011 consistenza al 31/12/2012 Immobilizzazioni materiali , ,63 Immobilizzazioni finanziarie , ,00 Totale immobilizzazioni , ,63 Rimanenze 4.500, ,00 Crediti , ,32 Altre attività finanziarie Disponibilità liquide , ,38 Totale attivo circolante , ,70 Ratei e risconti , ,00 TOTALE DELL ATTIVO , ,33 Conti d ordine , Passivo consistenza al 31/12/2011 consistenza al 31/12/2012 Patrimonio netto , ,48 Conferimenti , ,58 Debiti di finanziamento , ,49 Debiti di funzionamento , ,65 Debiti per anticipazione di cassa/per somme anticipate a terzi , ,13 Totale debiti , ,27 Ratei e risconti TOTALE DEL PASSIVO , ,33 Conti d ordine , ,72

7 SITUAZIONE FINANZIARIA DEL ENTE ANNO 2013 di cui alla deliberazione consiliare n. 33 del 03/07/2013 QUADRO GENERALE RIASSUNTIVO 2013 ENTRATE SPESE Titolo I:.. Entrate tributarie ,00 Titolo I: Spese correnti ,00 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici ,00 Titolo II: Spese in conto capitale ,00 Titolo III: Entrate extratributarie ,00 Titolo III: Spese per rimborso di prestiti ,00 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da riscossione di crediti TITOLO V: Entrate derivanti da accensione di prestiti Titolo VI: Entrate per servizi per conto di terzi ,00 Titolo IV: Spese per servizi per conto di terzi , , TOTALE COMPLESSIVO ENTRATE , ,120,00

8 ANDAMENTO SITUAZIONE DI CASSA anno 2009 anno 2010 anno 2011 anno 2012 anno 2013 Fondo di cassa al 1 gennaio , , , , ,38 Riscossioni , , , , ,51 Pagamenti , , , , ,82 Fondo di cassa al 31 dicembre , , , ,38 Fondo di cassa al 27/05/ ,07 Pagamenti per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre Differenza , , , , ,07 Il fondo di cassa derivante dal conto del Tesoriere e quello derivante dalle scritture contabili dell ente sono risultati nel quinquennio coincidenti.

9 PATTO DI STABILITA L Ente come già indicato nella relazione di fine mandato ha sempre rispettato gli obiettivi del Patto di Stabilità Interno, in particolare mettendo in atto le seguenti misure: Potenziamento accertamenti entrate correnti; Applicazione oneri di urbanizzazione a finanziamento della spesa corrente limitata allo stretto necessario e concentrata sulla manutenzione ordinaria del patrimonio comunale: Attenta programmazione dei flussi di incasso e pagamento per quanto attiene la sezione in conto capitale del Bilancio; Verifica preventiva dell adozione degli impegni del Titolo II per accertare che il programma dei conseguenti pagamenti sia compatibile con i vincoli del Patto di Stabilità; Di seguito si riepilogano gli obiettivi di Patto e il saldo raggiunto a consuntivo 2012: PATTO STABILITA 2012 Obiettivo annuale da raggiungere Riduzione obiettivo per effetto del Patto Regionale/ nazionale Orizzontale e Verticale Obiettivo rideterminato Saldo finanziario -17 Differenza tra saldo finanziario e saldo obiettivo annuale finale 22 Patto rispettato (SI/NO) SI

10 Il patto di stabilità interno per il triennio è disciplinato dagli artt.30,31 e32 della Legge 12 novembre 2011, n.183 (legge stabilità 2012), come modificati dalla Legge 24 dicembre 2012, n.228 (legge stabilità 2013). Anche per il Comune di Mapello, il rispetto del patto di stabilità interno impone una particolare attenzione ai processi di spesa; infatti, il contenimento del saldo finanziario richiesto dalle ultime leggi di stabilità rileva un obiettivo di difficile raggiungimento. Rimane, peraltro la contraddizione tra la contrazione dei pagamenti delle opere pubbliche e degli altri investimenti imposta dalla normativa del patto di stabilità e altre norme di derivazione comunitaria che impongono alla P.A. adi pagare in tempi stretti (30 giorni) tutti i fornitori. Il comune di Mapello risulta essere virtuoso, ai fini del patto di stabilità interno, per l anno 2012, così come avvenuto negli anni precedenti. Fermo restando le palesi difficoltà per il raggiungimento degli obiettivi risulta importante attuare una efficace azione di coordinamento dei flussi finanziari da parte dei singoli responsabili delle aree per quanto concerne la programmazione e la compatibilità dei pagamenti degli atti di propria competenza ai sensi degli artt.151 del tuel e 9, comma 1, lett. a), numero 2, del decreto legge n.78/2009. Nella pagina che segue viene riportato il prospetto allegato al bilancio di previsione 2013.

11 OBIETTIVO DI SALDO FINANZIARIO Inserimento previsioni - OBIETTIVO DI SALDO FINANZIARIO DEFINITIVO (comp. mista) Ipotesi previsioni , , , (+) Entrate titoli I- II- III (accertate) , , ,00 (-) Entrate correnti dallo Stato per dichiarazione stato di emergenza (accertate) (-) Entrate correnti connesse con la dichiarazione di grande evento (accertate) (-) Entrate correnti provenienti dall'unione Europea (accertate) (-) Entrate correnti ISTAT connesse ai censimenti (accertate) C O M P E T E N Z A (-) Entrate correnti da Regione per sisma maggio 2012 (accertate) (-) Spese titolo I (impegnate) , , ,00 (+) Spese correnti a segiuto dichiarazione stato di emergenza (impegnate) (+) Spese correnti connesse con la dichiarazione di grande evento (impegnate) (+) Spese correnti derivanti utilizzo entrate correnti provenienti da U.E. (impegnate) (+) Spese correnti ISTAT connesse ai censimenti, art.31, c.12 (impegnate) (+) Spese correnti finanziate da Regione per sisma maggio 2012 (impegnate) (+) Spese correnti per sisma maggio art.7, c.1-ter, D.L.74/2012 (impegnate) (+) Spese correnti Scuola Europea di Parma, art.31, c. 14 (impegnate) (+) Spese correnti Museo Nazionale Shoah - art.1, c.283, L. 288/2012 (impegnate) (+) Spese correnti per federalismo demaniale, art.31, c. 15 (impegnate) Saldo finanziario parte corrente , , ,00 (+) Entrate titoli IV (riscosse) , , ,00 (-) Riscossione di crediti (riscosse) (-) Entrate in c/capitale dallo Stato per dichiarazione stato di emergenza (riscosse) (-) Entrate in c/capitale connesse con la dichiarazione di grande evento (riscosse) (-) Entrate in c/capitale provenienti dall'unione Europea (riscosse) (-) Entrate in c/capitale da Regione per sisma maggio 2012 (riscosse) (-) Spese titolo II (pagate) , , ,00 C A S S A (+) Concessioni di crediti (pagate) (+) Spese in c/capitale a segiuto dichiarazione stato di emergenza (pagate) (+) Spese in c/capitale connesse con la dichiarazione di grande evento (pagate) (+) Spese in c/capitale derivanti utilizzo entrate in c/capitale da U.E. (pagate) (+) Spese in c/capitale finanziate da Regione per sisma maggio 2012 (pagate) (+) Spese in c/capitale per sisma maggio art.7, c.1-ter, D.L.74/2012 (pagate) (+) Spese c/capitale Scuola Europea di Parma, art.31, c. 14 (pagate) (+) Spese c/capitale Museo Nazionale Shoah - art.1, c.283, L. 288/2012 (pagate) (+) Spese c/capitale per federalismo demaniale, art.31, c. 15 (pagate) (+) Spese c/capitale per investimenti infrastrutturali, art.31, c. 16 (pagate) Saldo finanziario parte capitale , , ,00 SALDO FINANZIARIO DI COMPETENZA MISTA PREVISTO , , ,00 RIEPILOGO Obiettivo di saldo finanziario in termini di competenza mista , , ,83 Obiettivo previsto , , ,00 Azioni correttive Margine di manovra , , ,17 La previsione per l'esercizio 2013 è in linea per il rispetto del patto di stabilità interno La previsione per l'esercizio 2014 è in linea per il rispetto del patto di stabilità interno La previsione per l'esercizio 2015 è in linea per il rispetto del patto di stabilità interno

12 QUANTIFICAZIONE DELLA MISURA DELL INDEBITAMENTO COMUNALE L indebitamento del Comune rispetta i limiti di legge (quota interessi rapportata alle entrate correnti) ex art.204 c.1 del D.Lgs.267/2000 come risulta dalla relazione di fine mandato approvata con dalla Giunta comunale con deliberazione n. 41 del 26/02/2013, nonché dalle risultanze del Rendiconto 2012, approvato con deliberazione consiliare n. 12 del 19/04/2013 e dal bilancio di previsione 2013 approvato con deliberazione consiliare n. 33 del 03/07/2013 Anno 2008 Anno 2009 Anno 2010 Anno 2011 Anno 2012 Anno 2013 Capacità di indebitamento (%) 4,61 4,62 4,33 4,10 4,7 2,92 Mapello, lì 01/08/2013 IL SINDACO Locatelli Michelangelo