Scala Hs (1: Ipocondria): implicazioni delle elevazioni della scala

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Scala Hs (1: Ipocondria): implicazioni delle elevazioni della scala"

Transcript

1 SCALE CLINICHE 1 IPOCONDRIA (HS - 32 item) che descrivono una varietà di disturbi fisici e sintomi somatici vaghi e aspecifici (malessere generale, sensazioni di fatica o stanchezza, disturbi del sonno, difficoltà di respiro ecc.). - Le persone che ottengono punteggi elevati in questa scala mostrano un'eccessiva preoccupazione per il proprio corpo e per il loro stato di salute in generale. - Fra i correlati empirici Butcher e Williams (1992) riportano oltre alle lamentele fisiche anche pessimismo e sentimenti di scarsa efficacia. Scala Hs (1: Ipocondria): implicazioni delle elevazioni della scala modale deliri schizzoidi, bizzarri, somatici. Bloccato, immobilizzato da molteplici sintomi o preoccupazioni somatiche. Reazione esagerata a ogni problema reale. Estremo egocentrismo ed egoismo. Visione amare e cinica della vita, esigente. Atteggiamenti distruttivi, pessimista. Esagerazione di problemi fisici. Disturbi vari e mutevoli. Può essere presente uno specifico disturbo organico. Lamentoso, irritabile, piagnucoloso, immaturo. Preoccupato della propria salute, della dieta, del peso, delle funzioni corporee. Poca o nessuna particolare preoccupazione del proprio corpo e della propria salute. Emotivamente aperto ed equilibrato, realista e dotato di capacità introspettiva. Basso < 40 Possono essere trascurati segni o sintomi di malattia. Ottimista, energico. Capace, efficace. 2 DEPRESSIONE (D - 57 item) che valutano la presenza di uno stato psichico globale negativo, ma anche caratteristiche di personalità quali eccessivo senso di colpa e tendenza all'intrapunitività. Le persone con punteggi elevati riferiscono sentimenti di scoramento e disperazione, mancanza di interesse e piacere, sensazione di inutilità. Presentano, inoltre, una bassa autostima e ridotti livelli di efficienza. Fra i sintomi somatici compaiono la facile faticabilità, l'astenia, i disturbi dell'appetito e del sonno, disturbi fisici Scala D (2: Depressione): implicazioni delle elevazioni della scala Ritirato, sopraffatto da problemi, disperato. Ossesionato dai sensi di colpa, sentimenti di indegnità e di inadeguatezza. Assillato da idee di morte e di suicidio. Scoraggiato, rallentato nel pensiero e nell'azione. Solitario, timido, isolato, triste. Mancante di energia, incapace di concentrarsi, disturbi fisici, disturbi del sonno. Autocritico, scarsa fiducia in se, sentimenti di inadeguatezza, stressato, triste, disforico. Inibito, irritabile, timido, malinconico. Scoraggiato, depresso, infelice, insoddisfatto di sé e del mondo. Pessimista, preoccupato, introverso, moralista, responsabile, modesto. modale A proprio agio con se stesso, stabile, realista, ben equilibrato Basso < 40 Attivo, entusiasta. Allegro, ottimista. Scarsa inibizione, limitato controllo, socialmente disinvolto. Libero da turbamenti motivi, fiducioso in se stesso

2 Scala D1 Depressione Soggettiva Depressione, infelicità, nervosismo, mancanza di energia e pochi interessi Sentono di non riuscire ad affrontare in maniera adeguata i problemi Hanno difficoltà nel concentrarsi e nel prestare attenzione ai compiti quotidiani Si sentono inferiori, mancano di fiducia in se stessi Sono timidi e si sentono a disagio nelle relazioni sociali Scala D2 Rallentamento Psicomotorio Sensazioni di immobilità, ritiro, mancanza di energia, svogliatezza, voglia di evitare le persone Scala D3 Disfunzioni Fisiche Preoccupazione per l efficienza fisica, negano di avere buona salute, con un ampia varietà di disturbi somatici Scala D4 Inefficienza Mentale Mancano di energia e di capacità di concentrazione per affrontare i problemi della vita quotidiana Tensione e deficit dell attenzione e della memoria Mancano di fiducia in se stessi; traggono poca gioia dalla vita e possono arrivare alla conclusione che la vita non vale più la pena di essere vissuta Apatia Sentono che stanno perdendo il controllo dei loro processi di pensiero Scala D5 Rimuginazione Tendenza alla rimuginazione, ad avere un elevata ruminazione mentale e non provano sensazioni di felicità Sentimento di inferiorità e inutilità Sentono di perdere il controllo dei propri processi di pensiero Riferiscono che la vita non vale la pena di essere vissuta Facilmente urtati dalle critiche

3 3 ISTERIA (HY item) contenuti nella scala rientrano in due categorie. - Il primo gruppo è caratterizzato da affermazioni relative alla facilità nei rapporti sociali e la negazione di problemi. - Il secondo gruppo contiene item che si riferiscono a problemi fisici e ai sintomi di conversione somatica dell'ansia. I punteggi elevati (T>65) sono ottenuti con risposte positive fornite in entrambi i gruppi. Tra i correlati empirici si riporta la tendenza a reagire alle situazioni stressanti sviluppando sintomi fisici. Sono individui socialmente estroversi e seduttivi nei rapporti interpersonali che risultano comunque superficiali. Scala Hy (3: Isteria): implicazioni delle elevazioni della scala Altamente suggestionabile. Episodi di ansia e panico improvvisi. Disinibito, bizzoso. Reagisce alla vergogna sviluppando sintomi fisici Usa meccanismi di negazione e di dissociazione. Sintomi e preoccupazioni funzionali specifici. Ingenuo, scarsa introspezione. Esigente e istronico, seduttivo. Egoecentrico e superficiale. Immaturo e manipolativo. Conformista e moralista. Ha bisogno di essere amato, in sicuro. Espansivo ed estroverso. modale Realista. Aperto ai sentimenti. Logico, equilibrato. Basso < 40 Cinico, rigido. Socialmente isolato e in disparte. Pochi interessi. Scala Hy1 Negazione di Ansia Sociale Socialmente estroverse Si sentono a proprio agio nell interazione con gli altri Difficilmente influenzabili da regole e usanze sociali Scala Hy2 Bisogno di Affetto Forte bisogno di attenzione e di affetto da parte degli altri Temono che i propri bisogni non vengano soddisfatti se sentimenti e convinzioni vengono espressi apertamente Sentono di essere molto sensibili, ottimisti e fiduciosi verso gli altri Scala Hy3 Stanchezza-Malessere Si sentono a disagio e non godono di buona salute Si sentono deboli e affaticati Hanno difficoltà di concentrazione, disturbi del sonno e poco appetito Si sentono infelici e malinconici Scala Hy4 Disagio Somatico Molteplici disturbi somatici (es. mal di testa, vertigini, problemi di equilibrio, ecc.) Poca o nessuna ostilità verso gli altri Utilizzano i meccanismi della repressione o della conversione dell affettività quando si trovano in situazioni conflittuali Scala Hy5 Inibizione dell Aggressività Negano impulsi ostili e aggressivi Suscettibili alla reazione degli altri nei loro confronti

4 4 DEVIAZIONE PSICOPATICA (PD). Sviluppata su un gruppo di soggetti con diagnosi di personalità psicopatica del tipo antisociale, equiparabile al disturbo di personalità antisociale descritto dal DSM-III-R, la scala, formata da 50 item, valuta la presenza di caratteristiche quali disadattamento sociale, problemi con l'autorità, disprezzo per le norme sociali e morali e i contrasti familiari. - I correlati dei punteggi PD elevati descrivono un comportamento impulsivo caratterizzato dalla tendenza a esternalizzare le colpe, scarsa capacità di giudizio, comportamento manipolativo nelle relazioni. Scala Pd (4: Deviazione psicopatica): implicazioni delle elevazioni della scala Scarsa capacità di valutazione. Instabile. Irresponsabile. Egoconcentrico e imm maturo. Comportamenti antisociali. Aggressivo o violento Scarsa tolleranza alla noia o alla monotonia. Problemi con l'autorità. Problemi ricorrenti con il coniuge e sul lavoro. Ribelle e ostile. Reazioni emotive superficiali (vergogna, colpa). Abuso di sostanze. Storia di fallimenti personali. Relazioni superficiali. Impulsivo e intraprendente. Edonista. Permaloso. Inaffidabile e impaziente. Socievole. Fiducioso in sé e assertivo. Fantasioso e creativo. modale Sincero. Affidabile. Tenace. Responsabile Basso < 40 Conformista e rigido. Anaffettivo e passivo. Moralista. Autocritico. Ipercontrollato. Pd 1 Contrasti Familiari Vedono la situazione familiare come spiacevole e mancante di amore, supporto e comprensione Percepiscono la propria famiglia come critica e controllante Desiderano lasciare la propria casa Pd 2 Problemi con l autorità Provano risentimento verso l autorità Hanno avuto problemi con la legge Hanno opinioni ben definite su quello che è giusto o sbagliato e tendono a sostenerle Riferiscono una storia personale di problemi di comportamento nella scuola Ammettono di avere commesso dei furti, di avere un comportamento sessuale problematico e problemi con la legge Sono insofferenti delle norme e delle abitudini sociali e familiari Pd 3 Imperturbabilità Sociale Si sentono a proprio agio e sicure nelle situazioni sociali Sono esibizioniste e caparbie Hanno opinioni precise su molte cose e non si trattengono dal difendere queste opinioni anche in modo vigoroso Pd 4 Alienazione Sociale

5 Si sentono incomprese, alienate, isolate ed estraniate Riferiscono di provare solitudine e infelicità e di non sentirsi coinvolte con le altre persone Credono che gli altri non le capiscano Danno la responsabilità agli altri dei loro problemi Sono centrati su se stessi, insensibili e irriverenti Riferiscono di rimpianti e rimorsi per quanto riguarda le loro azioni passate Pensano di non aver ricevuto dalla vita ciò che si meritavano Pd 5 Auto-Alienazione Si sentono a disagio e infelici con se stesse Sembrano avere problemi per quanto riguarda la capacità di concentrazione Trovano la vita non interessante e senza gratificazioni Trovano difficile inserirsi, sistemarsi nella vita Possono riferire di fare uso eccessivo di alcool Esprimono vaghi rimpianti, colpe e rimorsi per azioni fatte in passato 5 MASCOLINITA-FEMMINILITA (MF). La scala è stata originariamente costruita per valutare le caratteristiche di personalità nelle problematiche di identificazione sessuale. È la scala più controversa per la natura del costrutto studiato, ma anche per l'esiguità numerica del gruppo criteriale, formato da soli 13 omosessuali maschi. 156 item dal contenuto eterogeneo si riferiscono in minima parte a sintomi clinici e a preoccupazioni sessuali. La maggior parte fa invece riferimento a interessi, a scelte di vita o professionali che lo stereotipo sociale definisce come tipicamente maschili o femminili. La validità della scala per ciò che riguarda l'omosessualità è molto discussa: molte persone omosessuali non ottengono elevazioni significative, mentre punteggi elevati sono correlati con il background culturale, il grado d'istruzione e il livello socioeconomico. L'interpretazione dei punteggi elevati deve dunque tener conto di questi fattori. Altrettanta cautela va posta nell'interpretazione dei punteggi elevati ottenuti dalle donne, poiché non esistono studi che confermino la validità della scala MF per la popolazione femminile. In sostanza, la scala misura il grado di adesione allo stereotipo sessuale. Scala Mf-m (5: mascolinità-femminilità): implicazioni delle elevazioni della scala interessi tradizionalmente femminili. Conflitti riguardanti l'identità sessuale. Passivo ed effeminato. Incerta assertività. Tendenze omoerotiche curioso e creativo. Tollerante verso gli altri. Individualista. Interessi intellettuali. Empatico. autocontrollato. Espressivo ed espansivo. Dotato di buon senso. Interessi estetici. Sensibilità verso di altri. modale pratico. Disinvolto. Realista. Conformista. Basso < 40 interessi tradizionalmente maschili. Atteggiamento rozzo, aggressivo, "macho". Imprudente. Pochi interessi. Orientato all'azione. Fiducioso in se stesso. Scala Mf-f (5: mascolinità-femminilità): implicazioni delle elevazioni della scala > 70 interessi tradizionalmente maschili. Ostile. Dominante. Aggressiva fiduciosa in se. Logica. Non emotiva. Competitiva. Energica moderato Attiva. Intraprendente. Spontanea. Assertiva modale Empatica. Capace. Competente. Disinvolta. Premurosa. Idealista.

6 Basso < 40 Interessi tradizionalmente femminili. In sicura e autovalutativa. Passiva, sottomessa. Limitata. Indifesa. Dipendente. Autocompassionevole. Lamentosa 6 PARANOIA (PA - 40 item) che valutano la presenza di diffidenza, sospettosità, rigidità, sensibilità interpersonale e idee di riferimento (Hataway, 1956). - Punteggi alti caratterizzano gli individui ipersensibili alle opinioni degli altri, sospettosi, ostili e polemici fino ad arrivare a manifestazioni paranoidi con disturbi del pensiero a carattere persecutorio nelle elevazioni notevoli (T>80). - La scala, tuttavia, non soddisfa i criteri per la diagnosi differenziale. Soggetti con tratti paranoidi ottengono spesso punteggi bassi in questa scala. Sono solitamente individui sospettosi e guardinghi che rispondono con "prudenza" agli item più palesi della scala Scala Pa (6: paranoia): implicazioni delle elevazioni della scala disturbi di pensiero. Convincimenti errati. Idee di riferimento. Vendicativo. Rimuginazione. Può agire sotto l'effetto di deliri. arrabbiato e permaloso. Sposta critiche e colpe. Ostile e sospettoso. Rigido e ostinato. Fraintende le situazioni sociali Ipersensibile ai torti subiti, e rifiuti. Cauto nei contatti iniziali con gli altri. Moralista e di ottimista. Fiducioso finché non si sente tradito. Gran lavoratore. modale Razionale. Chiarezza di pensiero. Cauto. Flessibile. Basso < 40 Equilibrato e allegro. Sospettoso e evasivo. Ostinato. Può suggerire un disturbo paranoico Pa 1 Idee Persecutorie Percepiscono il mondo come minaccioso Si sentono incompresi, criticati ingiustamente Sono sospettosi, non hanno fiducia negli altri e tendono a biasimare gli altri per i loro problemi Manie di persecuzione Pa 2 Suscettibilità Sono molto tesi, suscettibili, permalosi Si sentono soli e incompresi e possono ricercare attività eccitanti o rischiose per sentirsi meglio Pa 3 Ingenuità Atteggiamenti naïf e ottimisti verso gli altri Estremamente fiduciosi e facilmente vulnerabili Riferiscono di avere alti standard morali e negano l ostilità 7 PSICOASTENIA (PT). Inizialmente sviluppata come ausilio nella diagnosi di psicoastenia, sindrome nevrotica caratterizzata da ansia invalidante, paure e preoccupazioni ossessive, ossessioni e rituali compulsivi. Tali sintomi rientrano in quello che l'attuale nomenclatura psichiatrica definisce come disturbo d'ansia con tratti ossessivo-compulsivi. 148 item della scala sono stati selezionati sulla base della loro consistenza interna. Le persone con punteggi alti sono descritte come agitate, tese, dubbiose e con una ridotta fiducia nelle loro possibilità. I correlati empirici dei

7 punteggi PT alti comprendono anche un'inclinazione alla colpa, all'autocritica e l'eccessivo moralismo. molto Scala Pt (7: Psicastenia): implicazioni delle elevazioni della scala portato a rimuginare. Rigida ritualità. Agitazione. Fobie superstiziose. Sentimenti di colpa. Timoroso. Ansietà. Depressione. insicuro e ansioso. Preoccupato e apprensivo. Timori di fallimento. Eccessivamente meticoloso e indeciso. Moralista. Teso e infelice. responsabile e coscienzioso. Razionalizzante. Gran lavoratore. Ordinato e perfezionista. Autocritico. Introspettivo. modale Puntuale. Affidabile. Fiducioso. Adattabile. Ben organizzato. basso < 40 Sicuro di sé. Senza incertezze. Rilassato. A proprio agio. Tenace ed efficiente 8 SCHIZOFRENIA (SC). Inizialmente Hataway e McKinley avevano l'obiettivo di costruire scale separate per i sottotipi della schizofrenia (ebefrenica, catatonica, semplice e paranoide). Non riuscendo a operare una netta differenziazione fra i diversi sottogruppi, decisero di riunire tutti gli item, ben 78, in quest'unica scala. I contenuti sono eterogenei così come sono molteplici le possibilità diagnostiche in caso di punteggi elevati. - I correlati comportamentali vanno da uno stile di vita anticonformista e ridotto interesse per i rapporti interpersonali per elevazioni moderate (60<T<65 ), - a tendenza all'isolamento sociale con comportamenti bizzarri e convinzioni inconsuete per punteggi alti (65<T<75) - fino ad arrivare a uno stile di vita schizoide e alienazione sociale per punteggi molto alti (T>76). Possono essere presenti disturbi del pensiero e un alterato contatto con la realtà. Va comunque posta sempre particolare cautela nell'interpretazione, come per tutte le scale cliniche, evitando di porre diagnosi di "schizofrenia" solo sulla base dell'elevazione nella scala Sc. molto Scala Sc (8: schizofrenia): implicazioni delle elevazioni della scala disturbi di pensiero. Comportamenti eccentrici. Deliri. Socialmente isolato. Scarso contatto con la realtà. Allucinato e artistico convinzioni inconsuete. Comportamenti bizzarri. Ritirato e isolato. Conformista. Dubbioso e confuso sulla propria identità. Difficoltà di concentrazione e pensiero. poco interessato alle persone. Poco concreto. Fantasioso e creativo. teso. Interessi religiosi. Modale adattabile. Fidato. Ben equilibrato Basso < 40 conformista e conservatore. Dotato di autocontrollo. Sottomesso Sc 1 Alienazione Sociale Si sentono maltrattati, incompresi, non amati Riferiscono che la loro situazione familiare manca di amore e supporto e provano ostilità e astio verso i membri della loro famiglia Si sentono soli e vuoti, non avendo mai sperimentato una relazione amorosa Credono che gli altri stiano tentando di far loro del male fisicamente, o che

8 comunque stiano complottando contro di loro Sc 2 Alienazione Emozionale Sentimenti di depressione e di disperazione Desiderano di morire, sono apatiche e spaventate Sc 3 Perdita di Controllo dell Io, Cognitiva Riferiscono strani processi di pensiero, sensazioni di irrealtà, difficoltà di concentrazione, di attenzione e di memoria Si sentono come se stessero per perdere la ragione, hanno paura di diventare pazzi Sc 4 Perdita di Controllo dell Io, Conativa Depressi, disperati e preoccupati Hanno problemi nel confrontarsi con la vita di ogni giorno La vita non è interessante o gratificante Si preoccupano in maniera eccessiva e possono rispondere allo stress rifugiandosi nelle fantasie e nei sogni ad occhi aperti Sembrano aver perso la speranza e possono desiderare di morire Sc 5 Perdita di Controllo dell Io, Mancanza di Inibizione Pensano di non poter controllare le loro emozioni e i loro impulsi Sono agitati, irritabili e iperattivi Possono avere accessi di riso o pianto incontrollabili, hanno momenti in cui non sanno che cosa stanno facendo e, in seguito, non sono in grado di ricordare che cosa hanno fatto Sc 6 Esperienze Sensoriali Bizzarre Sentono che il proprio corpo sta cambiando in maniera strana e inusitata Possono avere momenti di confusione, di vuoto, allucinazioni, pensieri insoliti o sensazioni di controllo esterno Riferiscono estrema sensibilità cutanea, debolezza e ronzii nelle orecchie Asseriscono di avere esperienze strane e peculiari SCALA 9: IPOMANIA (MA). Composta da 46 item, è stata sviluppata su un gruppo criteriale di pazienti ipomaniacali, non psicotici. Misura il grado di eccitazione, l'egocentrismo, l'irritabilità, la mancanza di inibizione. Punteggi alti descrivono persone socievoli, ma superficiali e manipolative nei rapporti interpersonali, caratterizzate da impulsività e facile euforia. - Punteggi molto elevati (T>75) caratterizzano le persone iperattive (è possibile la presenza di allucinazioni e idee di grandezza). molto Scala Ma (9: ipomania): implicazioni delle elevazioni della scala espansivo e grandioso. Irritabile. Scarso controllo del proprio umore. Iperattivo e distraibile. Prende decisioni impulsive. Confusione. invadente. Eccessiva attività. Euforico. Loquace. Inquieto e labile. Superficialmente coinvolto. Impaziente.

9 socievole ed estroverso. Scarsa tolleranza alla noia, alla monotonia. Vasta gamma di interessi. Gran lavoratore. Efficiente. Orientato al conseguimento di risultati. Intraprendente Modale socievole ed amichevole. Responsabile. Realista. Entusiasta. Equilibrato. Basso < 40 Apatico e pessimista. Si stanca facilmente. Timido e dipendente. Privo di energie. Poco sicuro di sé. Depresso. Ma 1 Amoralità Ritengono gli altri egoisti, disonesti e opportunisti, e si sentono giustificati a comportarsi nello stesso modo Possono ricavare soddisfazioni secondari dalla manipolazione degli altri Ma 2 Accelerazione Psicomotoria Hanno linguaggio accelerato, processi di pensiero molto rapidi e attività motoria eccessiva Sono tesi, irrequieti, agitati, ed euforici senza motivazione Si annoiano facilmente e tendono a cercare forme di rischio e di eccitazione o il pericolo come mezzo per vincere la noia Possono essere impulsivi ed agitati in maniera pericolosa o scioccante Ma 3 Imperturbabilità Negano di avere ansia sociale Si sentono a proprio agio nei rapporti interpersonali Si preoccupano poco delle opinioni, dei valori e degli atteggiamenti degli altri Sono spesso impazienti e irritabili verso gli altri Ma 4 Ipertrofia dell Io Valutano in modo irrealistico le proprie abilità e il proprio valore Si irritano quando altri avanzano delle richieste nei loro confronti 0 INTROVERSIONE SOCIALE (SI). Validata su un campione tratto da una popolazione non psichiatrica (studenti di college), misura una dimensione bipolare della personalità. A differenza delle altre scale cliniche, e in comune con la scala MF, le variazioni di punteggi possono essere lette sia verso l' che verso il basso. - Fra i correlati comportamentali dei punteggi alti si riportano difficoltà interpersonali, disagio nelle situazioni sociali; si tratta di soggetti timidi, remissivi e inibiti nei rapporti sociali per i sentimenti d'inferiorità rispetto alle proprie capacità e al proprio aspetto; tendono a preoccuparsi molto e sono inclini ai sentimenti di colpa e predisposti a episodi di umore depresso. - I soggetti con punteggi bassi (T<45) sono invece estroversi e socievoli anche se tendono a essere superficiali nelle relazioni. molto Scala Si (10: introversione sociale): implicazioni delle elevazioni della scala chiuso. Isolato. Insicuro e indeciso. Ritirato. Portato a rimuginare. Introverso. timido, facile all'imbarazzo. Mancanza di fiducia in se. Malinconico. Sottomesso. Rigido.

10 riservato. Modesto. Ipercontrollato. Serio. Cauto. Socialmente inadeguato modale attivo. Energico. Amichevole. Loquace. Equilibrato basso < 40 caldo. Socievole e dipendente. Fiducioso di sé e assertivo. Indulgente con sé stesso. Esibizionista. Manipolativo. Sottoscale di Hostetler et al. Si 1 Timidezza/Imbarazzo Timidezza verso gli altri, imbarazzabilità, disagio nei momenti sociali e inquietudine per le situazioni nuove Sono timidi nelle relazioni interpersonali Non si trovano a proprio agio con gli altri e sono restie a iniziare relazioni Negano di essere socievoli Si 2 Evitamento Sociale Avversione per le attività di gruppo e per la folla in genere; evitamento dei contatti sociali Tendono ad evitare i gruppi, non sono amichevoli ed evitano il coinvolgimento con gli altri Non amano feste e balli Si 3 Alienazione Personale e Sociale Riferiscono di sentimenti di estraniazioni dagli altri e da loro stessi Sono timorosi e sfiduciati verso gli altri, si sentono delusi dagli altri, e sospettosi Hanno poca stima e fiducia in se stessi, sono autocritici, si sentono incerti delle proprie opinioni e incapaci di determinare il proprio destino Nervosismo, timore e indecisione

Minnesota Multiphasic Personality Inventory. MMPI: un test per valutare le principali caratteristiche della personalità.

Minnesota Multiphasic Personality Inventory. MMPI: un test per valutare le principali caratteristiche della personalità. Minnesota Multiphasic Personality Inventory MMPI: un test per valutare le principali caratteristiche della personalità. APPLICABILITA CONDIZIONI MMPI MMPI-2 Età >16 anni >18 QI >80 >70 Scolarizzazione

Dettagli

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza

La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza La depressione maggiore è un disturbo mentale che si manifesta con: uno stato d animo di profondo dolore o tristezza mancanza di energia e di voglia di fare le cose Materiale a cura di: L. Magliano, A.

Dettagli

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing.

Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Patologie più comunemente coinvolte nel mobbing. Episodio Depressivo Maggiore. Cinque o più dei seguenti sintomi sono presenti da almeno due settimane comportando un cambiamento rispetto al precedente

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

M. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa

M. Lang - Una persona nervosa 13/11/2011. Una persona nervosa Una persona nervosa 1 Caso: Una persona nervosa modificato da DSM-IV-TR CASI CLINICI, p. 235 Un tappezziere coniugato di 27 anni lamenta vertigini, tremore alle mani, palpitazioni e ronzii alle orecchie

Dettagli

LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA

LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA LA COMUNICAZIONE ASSERTIVA Dott.ssa Alessandra Marsili Psichiatra, Psicoterapeuta Civitanova Marche L assertività è la capacità del soggetto di utilizzare in ogni contesto relazionale, modalità di comunicazione

Dettagli

L avversario invisibile

L avversario invisibile L avversario invisibile Riconoscere i segni della depressione www.zentiva.it www.teamsalute.it Cap.1 IL PERICOLO NELL OMBRA Quei passi alle mie spalle quelle ombre davanti a me il mio avversario la depressione

Dettagli

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO

Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO Campo d esperienza: IL SE E L ALTRO 1. Il bambino sviluppa il senso dell identità personale, è consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato

Dettagli

IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE

IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE IL LAVORO D EQUIPE TRA LAVORO DI RETE E RETE SOCIALE Persone al centro Quarrata, 21 febbraio 2009 IL LAVORO DI RETE E un processo finalizzato/tendente a legare fra loro più persone tramite connessioni

Dettagli

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli

Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli www.centroap.it Servizi di psicologia per la famiglia, per i genitori e i figli TEST DI RIUSCITA SCOLASTICA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO svolto sul sito del Centro AP www.orientastudenti.it

Dettagli

Autoefficacia e apprendimento

Autoefficacia e apprendimento Autoefficacia e apprendimento Definizione di autoefficacia Convinzione della propria capacità di fornire una certa prestazione organizzando ed eseguendo le sequenze di azioni necessarie per gestire adeguatamente

Dettagli

TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta

TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE. Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta TESTIMONIANZE DI CAREGIVER FAMILIARE Dott.ssa MariaScala Psicologa e Psicodiagnosta SOPRAGGIUNGE LA MALATTIA ROTTURA DELL EQUILIBRIO La scoperta della malattia comporta uno scompenso omeostatico nei diversi

Dettagli

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani

I sentimenti causati da perdita e separazione. Dr.ssa Barbara Ottaviani I sentimenti causati da perdita e separazione Dr.ssa Barbara Ottaviani Il confronto con la fine della vita - La morte fa ancora parte della nostra cultura? - Siamo ancora capaci di rappresentarla, di immaginarla?

Dettagli

Gestione del conflitto o della negoziazione

Gestione del conflitto o della negoziazione 1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere

Dettagli

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra

Le Dipendenze Patologiche. Dott. Vincenzo Balestra Le Dipendenze Patologiche Dott. Vincenzo Balestra C è dipendenza e dipendenza L essere umano, per sua natura, è dipendente Esiste, pertanto, una dipendenza che è naturale, fisiologica Quando la dipendenza

Dettagli

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Psicopatologia dell anziano. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Psicopatologia dell anziano 02 marzo 2016 Invecchiamento e Psicopatogia Salute mentale dell anziano: nuovo campo della psicopatologia. Affinamento dei criteri di diagnosi, costruzione e validazione di

Dettagli

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone

MODULO 01. DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone MODULO 01 DIMENSIONI, SINTOMI ANSIA E DEPRESSIONE DEPRESSIONE SOTTOSOGLIA Donatella Alesso Alfonsino Garrone STATO DEPRESSIVO: dimensione e sintomi 2 Su 10 pazienti che si presentano nello studio di un

Dettagli

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo

MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo MODULO 14: L individuazione e le traiettorie di sviluppo - L individualità - Lo sviluppo dell identità di genere - La costruzione e lo sviluppo del sé - Continuità e discontinuità nello sviluppo - Traiettorie

Dettagli

La Depressione nell infanzia di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto

La Depressione nell infanzia di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto Associazione per la Ricerca sulla Depressione C.so G. Marconi 2 10125 Torino Tel. 011-6699584 Sito: www.depressione-ansia.it La Depressione nell infanzia di S. Di Salvo, M. Marino e A. Martinetto I sintomi

Dettagli

Assertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé

Assertività. Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi. Assenza Di paure o Inibizioni sociali. di sé Assertività Un adeguata comunicazione deve avere al meno tre elementi Presenza di Affinate Abilità interpersonali Assenza Di paure o Inibizioni sociali Buona immagine di sé Privata e professionale ESSERE

Dettagli

Vite sbilanciate. Su comportamento problema e autismo

Vite sbilanciate. Su comportamento problema e autismo Vite sbilanciate Su comportamento problema e autismo Una riflessione Ogni persona ha il compito di trovare un equilibrio nella sua esistenza. Un equilibrio tra: Se stessa e l ambiente Le possibilità e

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI

CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI CORSO DI FORMAZIONE PER GENITORI I I figli crescono Primo incontro 25.11.06 La scuola superiore: l adolescente l tra scuola e famiglia Secondo incontro17.02.07 La relazione tra genitori e figli adolescenti:

Dettagli

Differenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni

Differenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni Differenze individuali: concetto di sé, personalità ed emozioni 1 Una mappa per lo studio delle differenze individuali nel comportamento organizzativo L'individuo unico Tratti di personalità Valori personali

Dettagli

Lo Stigma. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale.

Lo Stigma. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale. Questo foglio descrive lo stigma associato ai problemi di salute mentale. Lo Stigma Pazzi. Psicopatici. Schizofrenici. Paranoici. Non Stanno Bene. Queste parole sono spesso usate in modo derogatorio per

Dettagli

LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO

LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO LA CLASSE CONTESTO DIFFICILE IL MEGLIO DI NOI LO DIAMO QUANDO INTERPRETIAMO LE SITUAZIONI DIFFICILI COME PROBLEMI CHE AMMETTONO SOLUZIONI 1 PASSO PERCEPIRE IL PROBLEMA, AVENDO BEN CHIARA LA DIFFERENZA

Dettagli

Problematiche identitarie e dipendenze patologiche. Un indagine del Ser.T. Fidenza

Problematiche identitarie e dipendenze patologiche. Un indagine del Ser.T. Fidenza Problematiche identitarie e dipendenze patologiche Un indagine del Ser.T. Fidenza Dott.ssa Anna Maria Baratta Dott. Salvatore Briffi Parma, 20 Novembre 2013 Obiettivi dell'indagine 1) Fotografia il più

Dettagli

Aspetti psicologici della vulvodinia. Dott.ssa Chiara Micheletti Consulente per la psicoterapia H San Raffaele - Resnati Milano. obiettivi Quando deve intervenire lo psicoterapeuta. Cosa deve fare. Cosa

Dettagli

C.H. Cooley (1902) considera Sé come prodotto (passivo) delle interazioni con gli altri.(looking-glass self). Il concetto dell Io come specchio

C.H. Cooley (1902) considera Sé come prodotto (passivo) delle interazioni con gli altri.(looking-glass self). Il concetto dell Io come specchio AUTOSTIMA I primi riferimenti all autostima come dimensione psicologica emergono dalle considerazioni sul sé di William James (1890). James ha sostenuto l esistenza di tre costituenti principali del Sé:

Dettagli

Dott.ssa M.Versino 1

Dott.ssa M.Versino 1 Dott.ssa M.Versino 1 Stress lo stress è inteso come risposta aspecifica dell organismo a tutto ciò che lo costringe ad uno sforzo di adattamento lo stress è la risposta a una o più stimolazioni fisiche

Dettagli

I disturbi d ansia nel bambino. La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli

I disturbi d ansia nel bambino. La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli I disturbi d ansia nel bambino La fobia sociale ed il mutismo selettivo dott.ssa Federica Trivelli Fobia Sociale Disturbo internalizzante Paura marcata, persistente e irrazionale relativa a situazioni

Dettagli

Gruppo medici legali e psichiatri forensi della provincia di Trento eventi formativi 2013 Elementi fisiologici e patologici del lutto: stima clinica

Gruppo medici legali e psichiatri forensi della provincia di Trento eventi formativi 2013 Elementi fisiologici e patologici del lutto: stima clinica Gruppo medici legali e psichiatri forensi della provincia di Trento eventi formativi 2013 Elementi fisiologici e patologici del lutto: stima clinica e medico/legale Si riferisce ad una serie di comportamenti

Dettagli

INSIGHT. IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario. Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo

INSIGHT. IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario. Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo IMPARARE A GUARDARSI DENTRO: L insight dell operatore sanitario Manfredi Manuela Ambulatorio di Psicologia, IRCC, Candiolo OTTIMA COMPETENZA PROFESSIONALE CAPACITA DI PROBLEM SOLVING CAPACITA DI CONCENTRAZIONE

Dettagli

Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993

Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993 Anxiety Sensitivity Index (ASI) Reiss et al., 1986; Peterson e Reiss 1993 Nel 1985 Reiss e collaboratori reinterpretarono la paura della paura come dovuta ad una sensibilità specifica all ansia. Valuta

Dettagli

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE

UN GRUPPO DI LAVORO EVOLVE GRUPPI DI LAVORO GRUPPO DI LAVORO Un gruppo di lavoro è costituito da un insieme di individui che interagiscono tra loro con una certa regolarità, nella consapevolezza di dipendere l uno dall altro e di

Dettagli

Dai comportamenti aggressivi al bullismo

Dai comportamenti aggressivi al bullismo Dai comportamenti aggressivi al bullismo Ricercatore e Docente di Psicopatologia Clinica Università degli Studi di Udine I LIVELLI DEL COMPORTAMENTO AGGRESSIVO Livello 1. irritabile Livello 2. indisciplinato

Dettagli

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.? Emozioni Consapevolezza sui propri problemi di studio Obiettivi.? Quali emozioni si provano nello studio? Come rilevato anche nel nostro gruppo di ricerca, le emozioni provate mentre si studia sono molteplici

Dettagli

Alcol e disturbi psichiatrici

Alcol e disturbi psichiatrici Alcol e disturbi psichiatrici In tutti i sistemi che si occupano del trattamento dei problemi alcolcorrelati e complessi prima o poi iniziano le difficoltà dovute all inserimento delle famiglie con problemi

Dettagli

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06.

La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Lucia Scuteri 30.06. La Dislessia è uno dei disturbi specifici di apprendimento, di seguito denominati «DSA» (LEGGE 8 ottobre 2010, n. 170 ) Alla base della dislessia ci sarebbe una comunicazione carente fra le aree cerebrali

Dettagli

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie.

Il programma si compone di due ricerche internazionali sulle valutazioni legate all assistenza degli individui affetti da tali patologie. Keeping Care Complete Sintesi dei risultati internazionali Keeping Care Complete ha l obiettivo di esaminare e creare consapevolezza circa le questioni emotive e sociali associate al trattamento e all

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

L autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e

L autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e L autostima (self-esteem) è il complesso delle valutazioni che l individuo ha maturato sul proprio conto. L'autostima è il processo soggettivo e duraturo che porta il soggetto a valutare e apprezzare se

Dettagli

DIARIO BORDO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 LODI - PER LE ANNOTAZIONI DEGLI INSEGNANTI

DIARIO BORDO ISTITUTO COMPRENSIVO 2 LODI - PER LE ANNOTAZIONI DEGLI INSEGNANTI DIARIO DI BORDO PER LE ANNOTAZIONI DEGLI INSEGNANTI ISTITUTO COMPRENSIVO 2 LODI - MALTRATTAMENTO FISICO FUNZIONE E FINALITA La funzione del documento è di supportare gli insegnanti nell osservazione di

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

Test di Personalità Basati sul Criterio

Test di Personalità Basati sul Criterio MMPI ed MMPI-2 Test di Personalità Basati sul Criterio Sono i Test di Personalità più Antichi. Non fanno riferimento a nessuna teoria della Personalità. Si basano più spesso su teorie classificatorie o

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

PRIMA DOPO. Quando si rompe

PRIMA DOPO. Quando si rompe AUTOSTIMA PRIMA DOPO Quando si rompe I segni rimangono Cos è l AUTOSTIMA AUTOSTIMA VALUTAZIONE DI SE SENTIMENTI Cos è l AUTOSTIMA Sé PERCEPITO FEEDBACK dalla realtà Abilità Caratteristiche Qualità Presenti

Dettagli

La depressione maggiore può arrivare a superare il. 40% nei soggetti con. il 21% della popolazione. Secondo le indagini dell'istat

La depressione maggiore può arrivare a superare il. 40% nei soggetti con. il 21% della popolazione. Secondo le indagini dell'istat PRESENTA Secondo le indagini dell'istat La depressione maggiore può arrivare a superare il 40% nei soggetti con più di 65 anni. In Italia gli anziani sono il 21% della popolazione. Cosa affligge l anziano?

Dettagli

Stress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti

Stress sul posto di lavoro. Segnali e cause. Stress check per i dirigenti Stress sul posto di lavoro Segnali e cause Stress check per i dirigenti (Versione 04.2014) Questo stress check la aiuterà a identificare lo stress nel suo servizio. La presenza di una situazione di stress

Dettagli

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013

domenica 24 febbraio 13 Farra, 24 febbraio 2013 Farra, 24 febbraio 2013 informare su quelle che sono le reazioni più tipiche dei bambini alla morte di una persona cara dare alcune indicazioni pratiche suggerire alcuni percorsi Quali sono le reazioni

Dettagli

UNO STUDIO SUI BENEFICI DELLO YOGA NELLA POPOLAZIONE AZIENDALE

UNO STUDIO SUI BENEFICI DELLO YOGA NELLA POPOLAZIONE AZIENDALE LO YOGA Nel novembre del 2013 è stato attivato un corso sperimentale di YOGA presso il presidio di Chiari. Il corso si è svolto presso l Aula Magna dell Azienda, al di fuori dell orario di servizio. Sono

Dettagli

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita

SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE. Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita SIDS : SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE Suggerimenti per gli operatori che entrano in contatto con una famiglia colpita Obiettivo e metodo Obiettivo: Metodo: fornire spunti di riflessione e consigli pratici affinché

Dettagli

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it

Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare. Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Menopausa e depressione: : come riconoscerla e cosa fare Laura Musetti DPNFB Università di Pisa l.musetti@med.unipi.it Epidemiologia Disturbi dell Umore Prevalenza Maschi/ femmine Età di esordio Depressione

Dettagli

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa

Accettazione della malattia diabetica e la famiglia. Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Accettazione della malattia diabetica e la famiglia Dott.ssa Annalisa Tintori Psicologa Malattia cronica Condizione patologica che dura tutta la vita Medico deviazione da una norma biologica. Oggettività

Dettagli

Seminario. I Disturbi depressivi e le applicazioni terapeutiche. Dr. Antonello Chiacchio Psicologo-Psicoterapeuta Sito:www.antonellochiacchio.

Seminario. I Disturbi depressivi e le applicazioni terapeutiche. Dr. Antonello Chiacchio Psicologo-Psicoterapeuta Sito:www.antonellochiacchio. Seminario I Disturbi depressivi e le applicazioni terapeutiche Dr. Antonello Chiacchio Psicologo-Psicoterapeuta Sito:www.antonellochiacchio.com 1 PARTIAMO DA 3 DOMANDE Cosa fa lo psicoterapeuta in una

Dettagli

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19

Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Indennità per menomazione dell integrità a norma LAINF Tabella 19 Menomazione dell integrità da esiti psichici di lesioni cerebrali Pubblicata dai medici dell Istituto nazionale svizzero di assicurazione

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

Dott.ssa FULVIA ZUZZI Psicologa clinica

Dott.ssa FULVIA ZUZZI Psicologa clinica Dott.ssa FULVIA ZUZZI Psicologa clinica 1 LO FACCIO PER IL TUO BENE? 2 SCELTE EDUCATIVE Processi di elaborazione di pensierie decisioniche precedono l azione educativa. Le compiamo continuamente Alcune

Dettagli

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza

Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto. 50 84 % frequenza. 10-20 % frequenza. 3-5 % frequenza Tristezza delle lacrime del latte Depressione post parto Psicosi post parto 50 84 % frequenza 10-20 % frequenza 3-5 % frequenza Ogni anno oltre 100.000 italiane soffrono di depressione durante la gravidanza

Dettagli

TERAPIA DI COPPIA. Rita Gagliardi. 27 aprile 2013

TERAPIA DI COPPIA. Rita Gagliardi. 27 aprile 2013 TERAPIA DI COPPIA Rita Gagliardi 27 aprile 2013 TERAPIA DI COPPIA Nella relazione terapeutica con una coppia ci si deve occupare in contemporanea sia delle rappresentazioni interne di ciascun partner della

Dettagli

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE DR.SSA GIULIANA GIAMPIERI Psicologa e Psicoterapeuta Azienda USL di Rieti Gruppo di lavoro per la valutazione del rischio psicosociale RISCHIO PSICOSOCIALE E PROMOZIONE DEL BENESSERE DELL ORGANIZZAZIONE

Dettagli

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE.

L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. L'ANSIA, UN EMOZIONE UNIVERSALE. ELEMENTO FONDANTE DELLO SVILUPPO E DELLA MATURAZIONE DELLA PERSONALITA DEI NOSTRI FIGLI, PUO MANIFESTARSI NEGLI ATTACCHI DI PANICO COME UNA FIAMMATA IMPROVVISA CHE TRAVOLGE

Dettagli

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata

dell organismo a richieste esterno Dott. Giuseppe Marmo Ordine degli Psicologi di Basilicata SINDROME GENERALE DI ADATTAMENTO Risposta generale aspecifica dell organismo a richieste provenienti dall ambiente esterno Ordine degli Psicologi di Basilicata Ad un stimolo stressogeno si risponde con:

Dettagli

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI

DIMENSIONI CRITERI INDICATORI Allegato 4 - Manerbio META EDUCATIVA: autonomia in ambito scolastico (classe 4/5 scuola primaria) DIMENSIONI CRITERI INDICATORI GESTIONALE OPERATIVA Uso degli strumenti Conoscere gli strumenti necessari

Dettagli

La gestione delle situazioni di emergenza infatti coinvolge funzioni e strategie differenti.

La gestione delle situazioni di emergenza infatti coinvolge funzioni e strategie differenti. PSICOLOGIA DELL EMERGENZA Cerca di comprendere i processi decisionali e le scelte comportamentali nelle situazioni di pericolo. Lo scopo è quello di analizzare la complessa interazione tra : - Mente -

Dettagli

I DISTURBI D ANSIA. Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005

I DISTURBI D ANSIA. Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005 I DISTURBI D ANSIA Franco Nardocci San Marino 17 febbraio 2005 L ansia L ansia può considerarsi un esperienza normale del genere umano e come tale anche nel bambino e nell adolescente. L ansia quale esperienza

Dettagli

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo.

Il 65% dei pazienti seguiti dagli psichiatri italiani soffre di schizofrenia, il 29% di disturbo bipolare e il 5% di disturbo schizoaffettivo. Keeping Care Complete Psychiatrist Survey Focus sull Italia Background Obiettivo dell indagine Keeping Care Complete è comprendere - in relazione alle malattie mentali gravi - quale ruolo e quale influenza

Dettagli

gabriele.giacomelli@asf.toscana.it simone.bacherini@asf.toscana.it IL CONFINE tra di!coltà e malattia Programma

gabriele.giacomelli@asf.toscana.it simone.bacherini@asf.toscana.it IL CONFINE tra di!coltà e malattia Programma gabriele.giacomelli@asf.toscana.it simone.bacherini@asf.toscana.it IL CONFINE tra di!coltà e malattia Programma Obiettivi e punti di vista e presentazioni Ansia Pensiero irrazionale e psicosi Impulsività

Dettagli

EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT

EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT EFFETTI A LUNGO TERMINE DELLO STRESS LAVORATIVO : IL BURN OUT E BUONA NORMA NON SOTTOVALUTARE NESSUN CASO PERCHÉ: In una percentuale significativa di essi si potrebbe andare incontro a patologie ad insorgenza

Dettagli

Favorire l autostima nel bambino. Mario Di Pietro www.educazione-emotiva.it segreteria@mariodipietro.it

Favorire l autostima nel bambino. Mario Di Pietro www.educazione-emotiva.it segreteria@mariodipietro.it Favorire l autostima nel bambino Mario Di Pietro www.educazione-emotiva.it segreteria@mariodipietro.it 1 Un senso di impotenza si sviluppa in seguito all incapacità di influenzare positivamente le proprie

Dettagli

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test

Dalla Diagnosi Funzionale al PEI. Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Dalla Diagnosi Funzionale al PEI Valutazione delle abilità attraverso l osservazione del comportamento e i test Effetti del non Valutare Sopravvalutare Problemi di comportamento (isolamento) Sottovalutare

Dettagli

Project Cycle Management

Project Cycle Management Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce

Dettagli

RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA

RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA RUOLO E PROBLEMATICHE DEL CAREGIVER NELLA DEMENZA Ricordare che l 80% dei malati vive in famiglia! (indagine Censis 2006) Chi è il caregiver? (letteralmente: colui che presta assistenza) Un familiare Un

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

Informazioni per utenti e familiari

Informazioni per utenti e familiari LA DEPRESSIONE MAGGIORE Informazioni per utenti e familiari In questa dispensa parleremo di depressione e dei problemi che può dare nella vita di una persona. Nella vita, è comune attraversare periodi

Dettagli

Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA. Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO COMPULSIVO. Prof.ssa Lorettu

Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA. Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO COMPULSIVO. Prof.ssa Lorettu Università Degli Studi Di Sassari CLINICA PSICHIATRICA Dir. Prof. GianCarlo Nivoli DISTURBO OSSESSIVO- COMPULSIVO Prof.ssa Lorettu DISTURBO OSSESSIVO-COMPULSIVO Caratteristica essenziale di questo disturbo

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA COMITATO UNICO DI GARANZIA PER LE PARI OPPORTUNITA', LA VALORIZZAZIONE DEL BENESSERE DI CHI LAVORA E CONTRO LE DISCRIMINAZIONI (CUG) QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEL PERSONALE DEL CRA DATI ANAGRAFICI SESSO

Dettagli

I Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini

I Disturbi Specifici di Apprendimento. Brembati Federica Roberta Donini I Disturbi Specifici di Apprendimento Dott.ssa Brembati Federica Dott.ssa Roberta Donini Il disturbo specifico di apprendimento L uso del termine disturbo specifico dell apprendimento si riferisce a difficoltà

Dettagli

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA

AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA LUCIA TODARO, PSICOPEDAGOGISTA AUTOSTIMA QUESTA CHIMERA SCONOSCIUTA Autostima = giudizio che ognuno dà del proprio valore ( dipende sia da fattori interni che esterni ) EricKson: la stima di sé deve venire da dentro, dal nocciolo di

Dettagli

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità

Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità Tesina per il corso di Psicotecnologie dell apprendimento per l integrazione delle disabilità ANALISI DEL TITOLO Per prima cosa cercheremo di analizzare e capire insieme il senso del titolo di questo lavoro:

Dettagli

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI

Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI SERVIZIO DI MEDIAZIONE SCOLASTICA PLUS SARCIDANO E BARBAGIA DI SEULO Elaborazione questionari somministrati nel Liceo Pitagora di ISILI Classe 2 A Area supporto sociale e familismo Comprende gli item da

Dettagli

PROGETTO DI APPRENDIMENTO

PROGETTO DI APPRENDIMENTO PROGETTO DI APPRENDIMENTO IN AMBITO CLINICO PROBLEMA PRIORITARIO DI SALUTE SALUTE MENTALE Settembre 2006 Il percorso di apprendimento in ambito clinico relativo al problema prioritario di salute malattia

Dettagli

MMPI-II Tecniche di scoringper la formulazione del profilo di personalità

MMPI-II Tecniche di scoringper la formulazione del profilo di personalità AION Scuola di Specializzazione in Psicoterapia Analitica Bologna Corso di Psicologia Diagnostica MMPI-II Tecniche di scoringper la formulazione del profilo di personalità Dr. Vitantonio Chimienti Psicologo,

Dettagli

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016

GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 GVV FORMAZIONE REGIONE PIEMONTE 2015 2016 L ASCOLTO Primo passo dell Accoglienza Padre GHERARDO ARMANI C. M. 1. La relazione di aiuto La relazione si fonda su un rapporto umano centrato sull incontro di

Dettagli

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008

Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze. PISA 3 dicembre 2008 Il Test d ingresso per la Facoltà à di Scienze PISA 3 dicembre 2008 SOMMARIO Il documento ufficiale Esempio di test I punti del documento ufficiale della Conferenza delle Facoltà di Scienze Necessità di

Dettagli

PRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA

PRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA PRINCIPI DI TERAPIA COGNITIVA Secondo la terapia cognitiva, l uomo possiede la chiave della comprensione e soluzione del suo disturbo psicologico entro il campo della sua coscienza. I problemi dell individuo

Dettagli

LA DEPRESSIONE POST- NATALE (DPN)

LA DEPRESSIONE POST- NATALE (DPN) LA DEPRESSIONE POST- NATALE (DPN) L importanza del riconoscimento e del trattamento tempestivo della DPN: le priorità del Servizio di Psicologia Clinica Territoriale di Ferrara PARLEREMO DI: Il lavoro

Dettagli

CBA-H Cognitive Behavioural Assessment forma Hospital

CBA-H Cognitive Behavioural Assessment forma Hospital 3// CBA-H Cognitive Behavioural Assessment forma Hospital Anna Maria Zotti, Giorgio Bertolotti, Paolo Michielin, Ezio Sanavio, Giulio Vidotto PROFILO GRAFICO Cognome Nome Codice Sesso Data somministrazione

Dettagli

Autostima Amica-Nemica

Autostima Amica-Nemica Autostima Amica-Nemica come influenza le nostre scelte Dott.ssa Gioia Negri Psicologa, Psicoterapeuta Dottore di Ricerca in Neuroscienze Cognitive cos è l Autostima? Definizione «psicologica» «il processo

Dettagli

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI I BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI INCONTRO GENITORI CHIUSA PESIO Aprile 2015 Dott. ALESSANDRO MARANGI CORRELAZIONE (provvisoria) TRA MINORAZIONE e HANDICAP Legge 104/1992: è persona handicappata colui che presenta

Dettagli

Il caregiving nell invecchiamento. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016

Il caregiving nell invecchiamento. Prof.ssa Elvira Schiavina 02 marzo 2016 Il caregiving nell invecchiamento 02 marzo 2016 Il caregiving Caregiverinformale: familiari che forniscono assistenza a persone con difficoltàcognitive, fisiche ed emotive, non sono ricompensati finanziariamente

Dettagli

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015

ALCOL E CERVELLO. raffaella ada colombo. Tenero, 7.11.2015 ALCOL E CERVELLO raffaella ada colombo Tenero, 7.11.2015 Stati alterati di coscienza Il termine stati alterati di coscienza si riferisce ad ogni stato di coscienza che è differente dal livello di consapevolezza

Dettagli

DIAGNOSI DI TUMORE E REAZIONI PSICOLOGICHE CAMBIAMENTO ED OMEOSTASI ALL INTERNO DEL SISTEMA FAMILIARE

DIAGNOSI DI TUMORE E REAZIONI PSICOLOGICHE CAMBIAMENTO ED OMEOSTASI ALL INTERNO DEL SISTEMA FAMILIARE DIAGNOSI DI TUMORE E REAZIONI PSICOLOGICHE CAMBIAMENTO ED OMEOSTASI ALL INTERNO DEL SISTEMA FAMILIARE ASPETTI DELLA MALATTIA Il tipo di malattia La gravità Il livello di cronicità L impatto sociale della

Dettagli

Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI

Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Quando decidi di crescere? LE DIFFICOLTA EMOTIVO-RELAZIONALI Le difficoltà emotivo-relazionali in ambito evolutivo Tutti quei segnali di disagio e di sofferenza, che coinvolgono la dimensione emotiva e

Dettagli

I criteri del DSM-IV

I criteri del DSM-IV La diagnosi ADHD in età evolutiva I criteri del DSM-IV Dott.ssa Galati Monia Azienda Ospedaliera G. Salvini Servizio Territoriale N.P.I. Garbagnate Milanese Un Po Di Storia. Nel 1925 alcuni autori individuano

Dettagli

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono

Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un click del mouse

Dettagli

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2

LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 LABORATORIO PERMANENTE di NARRAZIONE AUTOBIOGRAFICA NEFROLOGIA E DIALISI PERITONEALE OSPEDALE SAN PAOLO SAVONA ASL2 La narrazione autobiografica come progetto di cura nei pazienti uremici cronici L idea

Dettagli

Giuseppe Cisari Professional coach

Giuseppe Cisari Professional coach Il coaching. Dopo quarant anni di lavoro nel settore commerciale, potrei dirmi soddisfatto del percorso professionale e dedicarmi ad altro, al mio tempo libero, ai miei interessi. Non fosse stato il destino,

Dettagli

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro)

Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Qual è il tuo approccio al lavoro? Che tipo sei? Come affronti le sfide che riguardano in lavoro? (e quindi anche un colloquio di lavoro) Rispondi alle seguenti domande indicando quale risposta è più vicino

Dettagli