A CURA DELLA COMMISSIONE TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E MEDIAZIONE DISCORSO INTRODUTTIVO DEL MEDIATORE/CONCILIATORE
|
|
- Marilena Castaldo
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 A CURA DELLA COMMISSIONE TECNICHE DI NEGOZIAZIONE E MEDIAZIONE DISCORSO INTRODUTTIVO DEL MEDIATORE/CONCILIATORE PRESENTAZIONE Mi presento sono il Dr/Avv., sono stato nominato dall Organismo di per svolgere il ruolo di mediatore con i compiti cui tra poco farò riferimento. PREMESSE Prima di procedere ad ascoltarvi, ritengo opportuno fornire alcune PREMESSE, elementi e modalità operative con cui andrà avanti il presente procedimento di mediazione CHIARIMENTI MODALITA OPERATIVE COMPITI DEL MEDIATORE Il mio ruolo non è quello di giudice né di arbitro ed il il mio compito qui è quello di aiutarvi ad intraprendere un percorso di dialogo e di comprensione reciproci mediante una procedura cooperativa e molto informale, nella speranza di ricercare concordemente una possibile intesa che sia per Voi reciprocamente soddisfacente. FACILITATORE ASSISTENTE Voi siete i protagonisti Sarò quindi un facilitatore IN TALE CONTESTO, Vi assisterò nella trattativa nell individuare i Vostri problemi e Vi ricordo che solo Voi resterete i veri protagonisti di questa procedura di mediazione e che potrà terminare con una intesa solo nel caso in cui sarete Voi a deciderlo e, soprattutto, nei termini che insieme deciderete insieme; il successo di questo tentativo dipenderà quindi esclusivamente dalla Vostra volontà di cooperare in maniera attiva e propositiva per trovare insieme la migliore soluzione al problema che Vi accomuna. IMPARZIALITA Sarò assolutamente imparziale sia rispetto a Voi, nel senso che non ho alcun coinvolgimento nei rapporti con ognuno di Voi, sia rispetto alla questione da Voi portata in mediazione; Vi assicuro che questa mia posizione di neutralità resterà ferma
2 NEUTRALITA INDIPENDENZA CONFLITTO DI INTERESSI per tutta la durata della procedura di mediazione e, se doveste riscontrare problemi rispetto a questo punto, Vi prego di farmelo immediatamente presente. Vi confermo la mia INDIPENDENZA, rispetto al controversia e/o con nessuna delle parti in mediazione sia sotto la sfera personale che professionale o di affari. NON SONO IN CONFLITTO DI INTERESSE INTERESSE DELLE PARTI FLESSIBILITA La MEDIAZIONE è, per sua intrinseca natura, un procedimento informale ed estremamente flessibile, tesa esclusivamente all'interesse delle parti. RISERVATEZZA NON UTILIZZABILE IN UN EVENTUALE PROCESSO IL MEDIATORE POTRA ESSERE CHIAMATO A TESTIMONIARE E' un procedura totalmente riservata, nel senso che tutte le dichiarazioni, informazioni e documenti che ciascuno di Voi porterà a questo incontro non potranno essere diffusi od utilizzati da nessuno, né tanto, meno potranno essere utilizzati all interno del procedimento, senza la Vostra espressa autorizzazione. Questa riservatezza resterà garantita anche nell eventualità che, dopo questa sessione congiunta iniziale, io decida di incontrare ciascuno di Voi separatamente, nell'ambito delle sessione private che andrò a disporre valutandone la durata, che, si chiaro, resterà la medesima con ognuno di Voi o comunque quella necessaria ad esporre in maniera più riservata le considerazioni e le informazioni che di cui vorrete rendermi partecipe. Tutte le informazioni riservate sono in ogni caso inutilizzabili in ogni successivo ed eventuale processo né il mediatore potrà essere chiamato a testimoniare REGOLE DI COMPORTAMENTO DELLE PARTI Come ho già detto pur essendo una procedura informale, prima di dare ascolto alle vostre osservazioni mi preme fissare alcune regole di comportamento utili a garantirne lo svolgimento ottimale dell'incontro - INTERVALLO DI TEMPO UGUALE - NON INTERRUZIONE - SI POSSONO PRENDERE APPUNTI - NON E UN VERBALE Ciascuno di Voi avrà un intervallo di tempo a disposizione per esporre il proprio punto di vista, durante questo tempo vi chiedo la cortesia di non interrompervi a vicenda, ma potrete, nel frattempo, appuntarvi eventuali note o precisazioni nei fogli che Vi abbiamo messo a disposizione, per poi illustrarle durante il Vostro turno di parola. Anch io potrò prendere appunti, ma non si tratta di un verbale, bensì di un aiuto alla mia memoria, al fine di non perdere qualcosa di importante che mi potreste riferire e comunque verranno, da me, personalmente, distrutti al termine dell incontro. TONI DI CORRETTEZZA RISPETTO RECIPROCO AIUTO AI CONSULENTI Credo non sia necessario ricordarlo, ma vi prego di mantenere sempre il dialogo in toni di correttezza e rispetto reciproco (e per far sì che questo accada chiedo anche un aiuto a CONSULENTI qui presenti).
3 CONCLUSIONE PROCEDURA - IN CASO DI ABBANDONO - INTESA RAGGIUNTA - IMPOSSIBILITA RAGGIUNGERE ACCORDO La procedura si considererà, in ogni caso, conclusa quando, una delle parti decide di abbandonare la procedura, oppure viene raggiunta una intesa scritta o qualora venisse riscontrata l'impossibilità di raggiungere un accordo. PROPOSTA DEL MEDIATORE In caso di mancato accordo, se le parti lo riterranno opportuno, Vi formulerò una proposta, che potrete anche chiedermi in caso di mancato accordo; in tale evenienza sarà mia premura spiegarvi modalità e relative conseguenze. Spese processuali: qualora il provvedimento che definisce un giudizio corrisponde interamente al contenuto della proposta del mediatore, il giudice esclude la ripetizione delle spese sostenute dalla parte vincitrice che ha rifiutato la proposta e la condanna al rimborso delle spese sostenute dalla parte soccombente nonché al versamento di una somma di importo corrispondente al contributo unificato dovuto; ai medesimi fini sono equiparate alle spese processuali le spese sostenute dalle parti nel corso della mediazione. Il giudice, inoltre, anche quando non vi è piena coincidenza tra il contenuto della proposta e il provvedimento che definisce il giudizio, ma concorrono gravi ed eccezionali ragioni, può escludere in favore della parte vincitrice la ripetizione, parziale o integrale, delle spese inerenti il procedimento di mediazione. Salvo diverso accordo, le norme non si applicano alle procedure arbitrali. Quindi il mediatore deve "accompagnare" le parti sia nella ricerca di un accordo amichevole, rispettoso degli interessi e dei bisogni delle stesse per la composizione e definizione della controversia (mediazione facilitativa), sia formulando una proposta di conciliazione per la risoluzione della stessa (mediazione valutativa). In ambedue le tipologie, l'accordo non deve essere contrario all'ordine pubblico o a norme imperative e deve essere formalmente regolare, cosi come previsto dal D.Lgs. n. 28 del marzo 20l0 in particolare agli artt.l2 e 14. VALIDITA ACCORDO EFFICACIA TITOLO ESECUTIVO IN CASO DI OMOLOGA LIMITI = ORDINE PUBBLICO ANTIRICICLAGGIO Qualsiasi accordo verrà raggiunto al termine della procedura, lo stesso è da considerarsi giuridicamente vincolante se redatto in forma scritta e sottoscritto da Voi o dai Vostri rappresentanti e potrà assumere efficacia di titolo esecutivo con il relativo verbale depositato in Tribunale per l omologazione. Nella mediazione il richiamo al rispetto dell ordine pubblico e delle norme imperative è espresso con riferimento all omologa del verbale di conciliazione nell art. 12 del D. Lgs 28/2010. ( SEGNALAZIONI OPERAZIONI SOSPETTE) AGEVOLAZIONI FISCALI Alle parti che corrispondono l'indennità di mediazione presso
4 gli organismi è riconosciuto, in caso di successo della mediazione, un credito d'imposta fino a concorrenza di 500 e, in caso di insuccesso della mediazione, 250. Il verbale di accordo è esente dall imposta di registro sino alla concorrenza del valore di ACCERTARSI CHE LE PARTI ABBIAMO COMPRESO SE VI SONO DUBBI O NON AVETE COMPRESO le modalità di svolgimento del procedimento, gli obblighi assunti in tema di riservatezza, SONO DISPONBILE PER CHIARIMENTI. BATNA - WATNA Vi invito infine a riflettere SULLE CONSEGUENZE IN CASO DI MANCATO ACCORDO VALUTANDO quale potrà essere la Migliore alternativa e sui costi potenziali, sulla durata di un eventuale procedimento giudiziario e le probabilità di successo INIZIO MEDIAZIONE Detto questo se non avete altre domande su quanto appena esposto, possiamo iniziare ad ascoltare come siete giunti fino al tentativo di mediazione, dando la parola Alla parte che ha attivato la Mediazione
5 PRINCIPALI TECNICHE DEL BUON MEDIATORE SONO: Evitare la contrattazione per posizioni: le parti prendono in considerazione le proprie pretese creando una chiusura con la controparte che diventa un nemico e non un alleato. Bisogna quindi scindere le posizioni di principio dai reali interessi o bisogni sottostanti; Separare le persone dai problemi: le emozioni delle persone non devono turbare la trattativa, in mediazione si va per risolvere il problema comune non per cambiare le persone; Concentrarsi sugli interessi: far calare le parti a vestire i panni dell'altro, rinunciare alle questioni di principio, trovare gli interessi comuni che soddisfano entrambe; Inventare soluzioni vantaggiose : trovare le soluzioni originali da proporre alle parti al fine di allargare la torta negoziale per meglio dividersela; Insistere su criteri oggettivi: concentrarsi sul problema oggettivo per salvare i rapporti personali delle parti. - Ascoltare attivamente: far intendere alle parti di ascoltarle attivamente per guadagnare la loro fiducia ripetendo con prima con parole simili i concetti espressi poi con parafrasi - Parafrasare: dalle sue parole ho capito che..., è corretto? Lei crede che...? - Riassumere: Ho riassunto la questione in modo corretto? Siete d'accordo sul fatto che...? - Ricontestualizzare : che consiglio darebbe al suo miglior amico se fosse al suo posto? Linguaggio Neutrale : non pensa che se Le rispondessi metterei a repentaglio la mia neutralità? - Distinguere il contenuto dalla relazione : separare i contenuti dagli aspetti emotivi e relazionali tra le parti
6 PRINCIPALI DOMANDE DEL MEDIATORE Chiuse: danno origine a risposte brevi si o no es.: il conto corrente è intestato ad entrambi? Dirette : sono volte ad ottenere informazioni necessarie per valutare una situazione. es.: da quanti anni lavorate insieme? Chiarificatrici : si usano per chiarire dichiarazioni ambigue o vaghe. es. potrebbe raccontarmi in modo più' dettagliato...? Aperte: forniscono molte informazioni. es. :Mi può dire cosa pensa della lite? Relazionali: Mirano a capire le relazioni tra le parti. es.: Quando è iniziato il Vs. rapporto di lavoro? Cosa non è andato per il verso giusto? Circolari: domande che creano un collegamento tra le parti. Es.: viene chiesto ad A : cosa dovrebbe fare B per poter risolvere la lite? in seguito viene chiesto a B: cosa sarebbe disposto ad offrire ad A? Reciproche: Sono come le circolare ma vengono poste ad una sola parte. Speculari o domande specchio: Propongono uno scambio di ruoli per far calare le parti nei panni dell'altra es. cosa farebbe al posto di? Mirate: vanno diritte al nocciolo della questione al fine di chiarire gli interessi delle parti. es.: Come mai per lei questo fatto è molto importante? Confronto: Portano le parti ad un confronto diretto e a discutere determinate questioni. es. Lei dice che il giudice le darà ragione. E' proprio sicuro visto che anche la sua controparte sostiene la stessi tesi? es.: Quante probabilità di vincere ritiene di avere? Strategiche : Servono per raccogliere informazioni. Si usano per dare rilievo a qualcosa, per verificare di aver comprese bene alcune problematiche e per far guardare le cose da posizioni diverse, es: Da quanto tempo dura il vostro rapporto di lavoro? Mi dica se ho capito bene il problema. Lei vorrebbe davvero fare questa cosa? Le domande andrebbero fatte senza inserire dati specifici al fine di evitare il fenomeno dell'ancoraggio che come sostiene la psicologia sociale influenza le risposte delle parti e senza suggerimenti che possono essere colti e trasfusi nella risposta. Testare la realtà: servono per portare le parti a sondare le proprie posizioni al fine di risolvere la lite. Si può testare la realtà : -attraverso l'analisi dei punti di vista delle parti: lei sostiene che.. ma l altra parte dice che... come reagirebbe se l altra parte proponesse la stessa proposta? attraverso ipotesi future: Es. se questo accadesse come... Provi a immaginare che la controparte... attraverso l'analisi dei rischi: es. e se fosse la controparte a vincere la causa quali sarebbero le conseguenze di una sconfitta?
CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA
CONTRATTI ASSICURATIVI E LA MEDIAZIONE OBBLIGATORIA IL PARERE DEL NOSTRO LEGALE: UNA NUOVA NORMA INVESTE IL PROCESSO CIVILE E IL MONDO ASSICURATIVO Com è noto la Legge n. 10 del 26 febbraio 2011 ha introdotto
Dettaglidi consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare
Servizio di consulenza legale in diritto di famiglia e mediazione familiare Associazione italiana per l educazione demografica Sezione di Roma Scopo del servizio è offrire consulenza legale su tutte le
DettagliLA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE Avv. Guido Trabucchi Avvocato Mediatore e Formatore presso CONSOB, CCIAA Verona, Medyapro, 101 Mediatori e Ordine Avvocati di Verona Piazza Pradaval 12 37122 Verona Cell
DettagliMediazione. Cos'è. Come fare
UFFICIO ARBITRATO E CONCILIAZIONE VADEMECUM STRUMENTI DI GIUSTIZIA ALTERNATIVA AMMINISTRATI DALLA C.C.I.A.A. DI BOLOGNA Mediazione Cos'è La Mediazione è il modo più semplice, rapido ed economico per risolvere
DettagliGUIDA VELOCE ALLA MEDIAZIONE
GUIDA VELOCE ALLA MEDIAZIONE WWW.IOCONCILIO.COM RES AEQUAE ADR srl omnibus aequa CHE COSA E UN SISTEMA ADR? La nostra ragione sociale è RES AEQUAE ADR, dove ADR sta per ALTERNATIVE DISPUTE RESOLUTION,
DettagliSTUDIO PROFESSIONALE DOTT. SAURO BALDINI. News di approfondimento
News di approfondimento N. 7 21 marzo 12 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Mediazione civile obbligatoria per controversie derivanti da liti condominiali e circolazione di veicoli Gentile Cliente,
DettagliIntroduzione al Decreto Legislativo n. 28/2010
La mediazione per la conciliazione: una nuova opportunità per cittadini ed imprese Introduzione al Reggio Emilia, 19 ottobre 2010 Che cos è la mediazione? L attività, comunque denominata, svolta da un
DettagliGuida pratica alla. PROCEDURA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.Lgs. 28/2010. Realizzata da ADR MEDILAPET
Guida pratica alla PROCEDURA DI MEDIAZIONE Ai sensi del D.Lgs. 28/2010 Realizzata da ADR MEDILAPET Nella presente guida sono descritte le varie fasi di una procedura di mediazione attivata presso ARD MEDILAPET.
Dettaglirisulta (x) = 1 se x < 0.
Questo file si pone come obiettivo quello di mostrarvi come lo studio di una funzione reale di una variabile reale, nella cui espressione compare un qualche valore assoluto, possa essere svolto senza necessariamente
DettagliGestione del conflitto o della negoziazione
1. Gestione del conflitto o della negoziazione Per ognuna delle 30 coppie di alternative scegli quella che è più vera per te. A volte lascio che siano gli altri a prendersi la responsabilità di risolvere
DettagliRESPONSABILITA MEDICA E SANITARIA nella MEDIAZIONE CIVILE LA CONVENZIONE RISERVATA AGLI ISCRITTI AIME
RESPONSABILITA MEDICA E SANITARIA nella MEDIAZIONE CIVILE LA CONVENZIONE RISERVATA AGLI ISCRITTI AIME Dal 2011 per molte materie non è più possibile intentare una causa civile se non si è tentato di risolvere
DettagliMediazione civile e commerciale
Cosa è la mediazione per la conciliazione?...3 Come si può avviare una mediazione?...3 Come viene scelto il mediatore?...3 Può la parte scegliere il proprio mediatore di fiducia?...3 La mediazione è obbligatoria?...4
DettagliLa Mediazione Civile e Commerciale
La Mediazione Civile e Commerciale Il D.Lgs. 28/2010 ed il D.M. 180/2010, in recepimento di una direttiva europea, hanno introdotto in Italia l'istituto della mediazione civile e commerciale. Si tratta
DettagliORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO
ORGANISMO DI MEDIAZIONE FORENSE SCHEMA OPERATIVO La domanda deve essere depositata presso la Segreteria amministrativa dell Organismo di mediazione. ( attualmente presso la sala dell Ordine ) La parte
DettagliAi sensi e per gli effetti dell art. 8 del D. L.vo n. 28 del 4.3.2010, visto il deposito dell istanza di INVITO ALLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE
Ai sensi e per gli effetti dell art. 8 del D. L.vo n. 28 del 4.3.2010, visto il deposito dell istanza di mediazione n. /201, comunico il presente INVITO ALLA PROCEDURA DI MEDIAZIONE promossa da nato/a
DettagliCome si svolge una procedura di mediazione; Le varie fasi, gli adempimenti e i ruoli dei protagonisti in un procedimento di mediazione.
La Procedura di Mediazione Come si svolge una procedura di mediazione; Le varie fasi, gli adempimenti e i ruoli dei protagonisti in un procedimento di mediazione. A cura dell Avv. Vincenzo Ferrò e della
DettagliCORSO INTEGRATIVO (10 ore) IN TECNICHE DI MEDIAZIONE FINALITÀ DEL CORSO COS È LA MEDIAZIONE? carlo. Titolo 1
CORSO INTEGRATIVO (10 ore) IN TECNICHE DI MEDIAZIONE ADR QUADRA 1 FINALITÀ DEL CORSO Approfondimento sulle novità legislative in Italia Fare un po di pratica Offrirvi la possibilità di entrare nel circuito
Dettagli1.1. Le fasi della mediazione.
Introduzione alla mediazione 1. Introduzione alla mediazione. 1.1. Le fasi della mediazione. Quando si parla di fasi della mediazione esistono vari modelli a cui ci si può riferire. Quello che viene qui
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
DettagliL obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del
L obbligo del tentativo di mediazione nelle controversie relative al risarcimento del danno da sinistro stradale: criticità e dubbi interpretativi. Tra le materie per le quali è previsto il tentativo obbligatorio
DettagliOBBLIGO DELLA MEDIAZIONE
Iscritto al n. 453 del Registro degli organismi deputati a gestire tentativi di conciliazione/mediazione a norma dell'articolo 38 del D.Lgs. 17/01/2003, n. 5 OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE Le nuove disposizioni
DettagliPROCEDURA MEDIZIONE CIVILE E COMMERCIALE
PROCEDURA MEDIZIONE CIVILE E COMMERCIALE (d.lgs. 28/2010 e successive modifiche) AMBITO DI COMPETENZA Gli organismi di mediazione accreditati dal Ministero della Giustizia sono competenti in tutte le controversie
DettagliDa dove nasce l idea dei video
Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi
DettagliCommissione di Massimo Scoperto e Commissione di Mancato Utilizzo: cosa sono e come funzionano.
Cod. 01TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.intesasanpaolo.com Informazioni sui saldi debitori, sulla di Massimo Scoperto trimestrale e sulla di Cod. 73TALAL3801L8M (ed. 12.08) - Agema www.bancadelladriatico.it
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliTermini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici
Termini di pagamento di 30-60 giorni anche per i lavori pubblici Con il D.Lgs. 192/212 il governo ha anticipato l adozione delle disposizioni contenute nella direttiva 2011/7/UE (la cui attuazione era
DettagliI dubbi relativi all emissione della polizza
FAQ I dubbi relativi all emissione della polizza Quando si può acquistare una polizza di assicurazione per il viaggio? La polizza può essere acquistata contestualmente all acquisto del volo, o al più tardi
DettagliINDICE SOMMARIO PARTE PRIMA. CAPITOLO I LA MEDIAZIONE NEL SISTEMA DELLE ADR di Carmela Perago
INDICE SOMMARIO Presentazione...................................... Gli autori........................................ V XIII PARTE PRIMA CAPITOLO I LA MEDIAZIONE NEL SISTEMA DELLE ADR di Carmela Perago
DettagliOmbudsman delle banche svizzere
Ombudsman delle banche svizzere Procedura in sintesi Sintesi della procedura di mediazione ENTE DI INFORMAZIONE E MEDIAZIONE NEUTRALE L Ombudsman delle banche svizzere, quale mediatore neutrale, si occupa
Dettaglida 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti
da 2 a 5 giocatori, dai 10 anni in su, durata 30 minuti OBIETTIVO Il vincitore è colui che, dopo due round di gioco, delle sue 11 ordinazioni, ne ha consegnate il maggior numero. CONTENUTO DELLA SCATOLA
DettagliStatuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP)
Statuto Organismo di Mediazione e Conciliazione Forense di Pesaro (OMFP) Art. 1 Principi generali e Oggetto. Il presente statuto disciplina l organizzazione interna dell ORGANISMO DI MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE
DettagliL'esame orale per il livello C1
L'esame orale per il livello C1 In cosa consiste l esame? E' una prova orale durante la quale dovete esprimervi nella lingua dell esame: - in una situazione informale della vita universitaria in cui dovete
DettagliREGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015)
Informatica e Programmazione (9 CFU) Ingegneria Meccanica e dei Materiali REGOLE PER L ESAME (agg.te settembre 2015) Modalità d esame (note generali) Per superare l esame, lo studente deve sostenere due
DettagliIL MEDICO VETERINARIO MEDIATORE CIVILE CONSIGLIO NAZIONALE FNOVI ROMA 9 E 10 APRILE 2011. La mediazione civile obbligatoria
IL MEDICO VETERINARIO MEDIATORE CIVILE CONSIGLIO NAZIONALE FNOVI ROMA 9 E 10 APRILE 2011 La mediazione civile obbligatoria La riforma della mediazione civile ha come obiettivo principale quello di ridurre
DettagliI metodi di risoluzione alternativa del contenzioso. Avv.. Claudia Covata
I metodi di risoluzione alternativa del contenzioso Avv.. Claudia Covata Time in days Cost of a domestic litigations Germany Luxemburg UK Denmark Portugal Ireland Poland Slovakia Sweden Spain Finland Greece
Dettaglif(x) = 1 x. Il dominio di questa funzione è il sottoinsieme proprio di R dato da
Data una funzione reale f di variabile reale x, definita su un sottoinsieme proprio D f di R (con questo voglio dire che il dominio di f è un sottoinsieme di R che non coincide con tutto R), ci si chiede
DettagliCODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA
CODICE DI FAMIGLIA E DI TUTELA Prima della firma della Convenzione de L Aja sulla protezione dei minori e sulla cooperazione in materia di adozione internazionale (1995), in Polonia l adozione era regolata
DettagliCENTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE
CENTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE Direzione Sociale Servizio Famiglia Infanzia Eta Evolutiva Via Paganini n.1 Brescia - 030 320835 / 310115 CHE COS E IL CENTRO DI MEDIAZIONE FAMILIARE Il centro di Mediazione
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliTIPOLOGIE DI NEGOZIAZIONE. A cura del Centro Nazionale di Formazione
TIPOLOGIE DI NEGOZIAZIONE TIPOLOGIE DI NEGOZIAZIONE due sono le tipologie individuate Negoziazione ripartitiva o distributiva Negoziazione generativa o integrativa TIPOLOGIE DI NEGOZIAZIONE Negoziazione
DettagliRegolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008
Regolamento Isvap n. 24 del 19 maggio 2008 1 Oggetto - 1 Il Regolamento disciplina: a) la proposizione e la gestione dei reclami presentati all ISVAP dalle persone fisiche e giuridiche dalle associazioni
DettagliCircolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000
Circolare del Ministero delle Finanze (CIR) n. 221 /E del 30 novembre 2000 by www.finanzaefisco.it OGGETTO: Trattamento tributario degli atti di costituzione del fondo patrimoniale. L argomento oggetto
DettagliISSN 1127-8579. Pubblicato dal 06/07/2015
ISSN 1127-8579 Pubblicato dal 06/07/2015 All'indirizzo http://www.diritto.it/docs/37200-la-negoziazione-assistita-il-termine-entro-ilquale-intraprendere-l-azione-giudiziaria-l-obbligatoriet-per-tutti-i-crediti-anche-per-quellidegli-avvocati
DettagliALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI
ALTRI SUGGERIMENTI PER IL PERCORSO AD OSTACOLI Con l intento di proseguire l osservazione sulle competenze che i bambini posseggono nei confronti della matematica è stata intrapresa una rivisitazione del
DettagliIL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE
IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA DEI VERBALI DI ACCORDO DELLA MEDIAZIONE E LA COMPETENZA DEL GIUDICE DI PACE I) PREMESSE. L EFFICACIA DELLA MEDIAZIONE ED IL PROCEDIMENTO DI OMOLOGA. La mediazione, quale adempimento
DettagliINFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO SI DICHIARA QUANTO SEGUE
ALLEGATO 7B INFORMAZIONI DA RENDERE AL CONTRAENTE PRIMA DELLA SOTTOSCRIZIONE DELLA PROPOSTA O, QUALORA NON PREVISTA, DEL CONTRATTO PREMESSO che ai sensi della vigente normativa, l intermediario assicurativo
DettagliPROGRAMMA. 22 novembre 2013 0re 12.30-20: Avv. FEDERICA PANICCIA Avv. YLLI PACE
IMMEDIATA ADR Ente accreditato dal Ministero della Giustizia con provvedimento del 27 gennaio 2010 del Direttore Generale Dipartimento Affari Giustizia Civile, a tenere i corsi di formazione dei conciliatori
DettagliVerbale di mediazione e accordo di conciliazione
Verbale di mediazione e accordo di conciliazione PASQUALE MACCHIARELLI Notaio Il procedimento di mediazione può avere tre diverse conclusioni: - le prime due positive, se le parti raggiungono un accordo
DettagliR E G G I O E M I L I A PROTOCOLLO DEONTOLOGICO DELLE IMPRESE DI SERVIZI
R E G G I O E M I L I A PROTOCOLLO DEONTOLOGICO DELLE IMPRESE DI SERVIZI 2 Sommario Prima parte: disposizioni generali... 5 1. Finalità... 5 2. Accettazione del Protocollo deontologico... 5 3. Comitato
DettagliI colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.
I colloqui scuola-famiglia: le basi per una comunicazione efficace Dott.ssa Claudia Trombetta Psicologa e psicoterapeuta claudia.trombetta@email.it CTI Monza, 20 Novembre 2015 Prima parte: comprendere
DettagliL affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali
L affido in Italia: dalle prime esperienze all attuale normativa giuridica L affido, il Tribunale per i Minorenni e i Servizi Sociali Interventi della dott.ssa Barbara Montisci,, Giudice Onorario del T.M.
DettagliSTATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ
STATUTO PER IL SITO INTERNET DELL ENCJ Introduzione Il sito www.encj.net è il sito internet della Rete Europea dei Consigli di Giustizia (ENCJ). È stato stilato uno statuto redazionale al fine di regolare
DettagliACCORDO DI RISERVATEZZA. Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da
ACCORDO DI RISERVATEZZA Oggi..., in..., con la presente scrittura privata sottoscritta in due originali ciascuno composto da quattro pagine, le parti (Nome ricercatore) nato/a a (Luogo) il (data di nascita),
DettagliCOORDINAMENTO DELLA CONCILIAZIONE FORENSE Pesaro 18 ottobre 2013
COORDINAMENTO DELLA CONCILIAZIONE FORENSE Pesaro 18 ottobre 2013 NUOVI STANDARD FORMATIVI PER AVVOCATI MEDIATORI ALLA LUCE DELLA RIFORMA DEL DECRETO DEL FARE L Assemblea del Coordinamento della Conciliazione
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliNota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali
Nota sullo svolgimento delle prove INVALSI 2012 2013 per gli allievi con bisogni educativi speciali 1 A.S. 2012 13 Bisogni educativi speciali. Documento pubblicato il 23.4.2013 1. Premessa A titolo di
DettagliGUIDA VELOCE ALLA MEDIAZIONE
GUIDA VELOCE ALLA MEDIAZIONE WWW.IOCONCILIO.COM RES AEQUAE ADR srl omnibus aequa CHE COSA E UN SISTEMA ADR? La nostra ragione sociale è RES AEQUAE ADR, dove ADR sta per ALTERNATIVE DISPUTE RESOLUTION,
DettagliISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10
ISTANZA DI MEDIAZIONE Ex art. 4 D.lgs 28/10 FACOLTATIVA OBBLIGATORIA DELEGATA DAL GIUDICE CLAUSOLA DI MEDIAZIONE PARTE CHE ATTIVA IL PROCEDIMENTO: A PARTE ISTANTE (in caso di più parti compilare il modello
Dettaglicentro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi.
centro servizi per la famiglia Mediazione Familiare e Laboratori Espressivi. PERCHÈ LA MEDIAZIONE FAMILIARE Nella storia della coppia la separazione, anche se non prevista, qualche volta è inevitabile.
DettagliLa Trottola. Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe
Questo e-book fa parte della collana Punture di Vespe La Trottola Questa è una storia vera ma, se l avessi inventata, mi premierei per la fantasia! Questo documento è stato realizzato da MarcaturaCe.Net.
DettagliCONVENZIONE PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DI MEDIAZIONE TRA
CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEI PROCEDIMENTI DI MEDIAZIONE TRA Aequa Organismo di Mediazione Civile e Commerciale S.r.l. (di seguito anche Aequa ), C. F. 02504830429, con sede in Ancona, Via Sandro Totti
DettagliSoci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL
Ai gentili clienti Loro sedi Soci amministratori unici con tutela assicurativa INAIL Premessa L INAIL, con una nota, in risposta ad un quesito dell Ordine dei Consulenti del lavoro (prot. n. 60010 del
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliRete WeDebate. Regolamento dell incontro amichevole. Debate Day. Seriate. 28 aprile 2016
Rete WeDebate Regolamento dell incontro amichevole Debate Day Seriate 28 aprile 2016 1. Incontri amichevoli di Debate tra le scuole della rete Fra le scuole aderenti alla rete WeDebate hanno luogo incontri
DettagliLa mediazione civile e commerciale
D Lvo 4mar2010 n 28 presentazione La mediazione civile e commerciale Il decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 (pubblicato nella G.U. n.53 del 5 marzo 2010) sulla mediazione in materia civile e commerciale
DettagliLE FASI DELLA MEDIAZIONE
LE FASI DELLA MEDIAZIONE Tesista: Rigon Mattia Guigno 2014 Ente Formatore: I.CO.TE.A.C.A.T. Srl 1 INDICE 1. INTRODUZIONE..Pag. 3 2. MATERIE OBBLIGO DELLA MEDIAZIONE..Pag. 3 3. AGEVOLAZIONI FISCALI. Pag.
DettagliCODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S.
CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI S.A.S. E DEI PROPRI COLLABORATORI 1. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA GALBUSERA ASSICURAZIONI s.a.s. VERSO IL CLIENTE 2. CODICE DI COMPORTAMENTO DELLA
DettagliCodice deontologico dell Associazione A.I.Me.A Associazione Italiana Mediatori familiari, scolastici, culturali, d impresa e arbitri
Codice deontologico dell Associazione A.I.Me.A Associazione Italiana Mediatori familiari, scolastici, culturali, d impresa e arbitri Mediatore Familiare Art 1: Standard di condotta professionale Queste
Dettaglidel 10 settembre 1969 (Stato 1 gennaio 2011)
Ordinanza sulle tasse e spese nella procedura amministrativa 172.041.0 del 10 settembre 1969 (Stato 1 gennaio 2011) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 46a della legge del 21 marzo 1997 1
DettagliCONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITA SU BREVETTO
CONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITA SU BREVETTO CONTRATTO TIPO DI CESSIONE DI DIRITTI DI PRIORITÀ SU BREVETTO 1 Con la presente scrittura privata da valere ad ogni effetto di legge tra XY,
Dettagli---------------------------------------. =. ADR NOTARIATO SRL. =. ---------------------------------------
---------------------------------------. =. ADR NOTARIATO SRL. =. --------------------------------------- REGOLAMENTO DELLA CAMERA DI CONCILIAZIONE NOTARILE -.-.- I - Definizione 1) La Camera di Conciliazione
DettagliALLEGATO 1 - TABELLA INDENITA DELLA MEDIAZIONE. Costi dei procedimenti di mediazione
ALLEGATO 1 - TABELLA INDENITA DELLA MEDIAZIONE Costi dei procedimenti di mediazione Per le spese di mediazione sono dovuti da ciascuna parte gli importi riportati nella sottostante tabella, che comprendono
DettagliConclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015
Conclusioni del Garante europeo per la protezione dei dati innanzi al Tribunale dell Unione Europea Caso T-343/13 Lussemburgo, 24 Marzo 2015 Signori Giudici del Tribunale, Nelle conclusioni di questa mattina,
DettagliIL MEDIATORE CIVILE E COMMERCIALE (D.lgs. 04/03/2010, n. 28 e D.M. 18/10/2010, n. 180)
IL MEDIATORE CIVILE E COMMERCIALE (D.lgs. 04/03/2010, n. 28 e D.M. 18/10/2010, n. 180) il decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 (pubblicato nella G.U. n.53 del 5 marzo 2010) e il successivo decreto ministeriale
DettagliDeterminazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE
Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE VISTA la L. 14 novembre 1995, n. 481, Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi
DettagliTest di Autovalutazione
Test di Autovalutazione Il test può essere fatto seguendo alcune semplici indicazioni: Nelle aree segnalate (risposta, domanda successiva, spazio con la freccia,) sono collocati già dei comandi Con un
DettagliCOSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA
COSTITUZIONE DI ASSOCIAZIONE TEMPORANEA DI IMPRESE MEDIANTE CONFERIMENTO DI MANDATO COLLETTIVO SPECIALE CON RAPPRESENTANZA I sottoscritti: a) (Capofila). nato a il. nella sua qualità di.. e legale rappresentante
DettagliLe basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis.
Le basi della Partita Doppia in 1.000 parole Facile e comprensibile. Ovviamente gratis. Qual è la differenza tra Dare e Avere? E tra Stato Patrimoniale e Conto Economico? In 1.000 parole riuscirete a comprendere
DettagliI COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR
I COSTI DELLA MEDIAZIONE: LA FILOSOFIA DELL ORGANISMO ETICAMENTE ADR Per quanto riguarda i costi mediazione, ferme le spese di avvio (pari a 40 euro + IVA, alle quali possono essere aggiunte ulteriori
DettagliOrganismo iscritto al n. 1020 del Registro del Ministero della Giustizia
Spett.le Alta Concilia s.r.l. Sede operativa: via Tenda, n. 2 70022 Altamura ISTANZA DI AVVIO DI PROCEDURA DI MEDIAZIONE AI SENSI DEL D.LGS 28/2010 (da trasmettere a codesto Organismo racc.ta a.r. / fax
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
Dettagli730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento
730, Unico 2013 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 30 05.07.2013 Liquidazione di srl e presentazione di Unico Categoria: Sottocategoria: Scadenze Nelle società di capitali la fase di è un procedimento
DettagliPREVENTIVO uno strumento che ci tutela!
PREVENTIVO uno strumento che ci tutela! PREMESSA. Prima di avviare un qualsiasi rapporto professionale o commerciale, la richiesta e la compilazione di un preventivo, non rappresentano solo e soltanto
DettagliS E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A
S E NA T O D EL L A R EP U B B LI C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 3092 D I S E G N O D I L E G G E presentato dal Ministro degli affari esteri (DINI) di concerto col Ministro dell interno (NAPOLITANO)
DettagliREGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2
DettagliLezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2)
Lezione n 2 L educazione come atto ermeneutico (2) Riprendiamo l analisi interrotta nel corso della precedente lezione b) struttura dialogica del fatto educativo Per rispondere a criteri ermenutici, l
DettagliCod. Fisc. e Part. IVA, iscritta all albo di cui all articolo 13 del decreto legislativo 1 settembre 1993, n. 385, in persona In qualità di
SCHEMA DI CONVENZIONE per la regolamentazione della gestione ed erogazione delle agevolazioni in abbuono interessi in favore degli imprenditori del settore agricolo beneficiari degli aiuti previsti dalla
DettagliQuestionario di Customer Satisfaction
Questionario di Customer Satisfaction Modalità di Compilazione del Questionario Compilare il questionario seguendo la scala da 1 a 5, dove 1 corrisponde a un giudizio totalmente negativo, 2 a un giudizio
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
DettagliFORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate
FORMULARIO DI RICHIESTA S U P P O R T Versione 2007 Sostegno ai progetti di promozione della salute realizzati da immigrati e immigrate Nome del progetto Prevenzione Africa Richiedente Nome Imed Omrane
DettagliAccogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile
Accogliere e trattenere i volontari in associazione Daniela Caretto Lecce, 27-28 aprile Accoglienza Ogni volontario dovrebbe fin dal primo incontro con l associazione, potersi sentire accolto e a proprio
DettagliCircolare n. 10/2010 del 22 novembre 2010 * LE NOVITA DEL COLLEGATO LAVORO
Circolare n. 10/2010 del 22 novembre 2010 * LE NOVITA DEL COLLEGATO LAVORO Mancano solo due giorni all entrata in vigore della Legge n. 183/2010 (c.d. Collegato Lavoro ), prevista per il 24.11.2010. Le
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliIscr. N 381 Reg. Organismi di Mediazione. REGOLAMENTO PER LA MEDIAZIONE adottato dall organismo CONCILIAMUS ANCHE ON LINE
Iscr. N 381 Reg. Organismi di Mediazione REGOLAMENTO PER LA MEDIAZIONE adottato dall organismo CONCILIAMUS ANCHE ON LINE APPLICAZIONE DEL REGOLAMENTO 1.Il presente regolamento si applica alla procedura
DettagliInformazioni da considerare da parte dei genitori quando si prepara un piano genitoriale
Piani genitoriali Informazioni da considerare da parte dei genitori quando si prepara un piano genitoriale La separazione può essere dolorosa per tutti coloro che ne sono coinvolti, in particolare i bambini.
Dettagli4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;
Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui
DettagliCODICE DEONTOLOGICO 0
CODICE DEONTOLOGICO 0 Serietà professionale del mediatore Deontologia della professione di Mediatore - Svolgere la professione avendo ricevuto una specifica formazione - Aggiornarsi periodicamente - Assicurare
Dettagli(facsimile accordo col cliente) CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE Con la presente il sig... nato a... il..., cod. fisc..., residente in...
(facsimile accordo col cliente) CONFERIMENTO DI INCARICO PROFESSIONALE Con la presente il sig.... nato a... il..., cod. fisc...., residente in..., via..., n.... in proprio (oppure) quale legale rappresentante
DettagliContratto internazionale di Agenzia
Contratto internazionale di Agenzia Tra:.... con sede in (in seguito denominato "il Fabbricante") e: con sede in (in seguito denominato "l'agente") SI CONVIENE QUANTO SEGUE: Art. 1: Territorio e Prodotti
Dettagli