Le politiche regionali a favore delle imprese e la nuova programmazione energetica regionale

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1 Le politiche regionali a favore delle imprese e la nuova programmazione energetica regionale Milano, 4 ottobre 2012 Dott.ssa Cristina Colombo Direttore Vicario Industria, Artigianato, Edilizia, Cooperazione

2 Adottare strumenti che favoriscano: L uso razionale delle risorse energetiche Contenimento dei consumi Priorità Attuale produzione FER: 4,9% dell energia finale lorda Obiettivo al 2020: 11,3% di fonti FER Conseguimento di standard di efficienza energetica superiori Attenzione ai requisiti di sostenibilità delle produzioni

3 Contesto lombardo Netta prevalenza di micro e piccole imprese Domanda di innovazione latente delle MPMI del manifatturiero Azioni regionali sul tema dell innovazionebasate sul principio di proporzionalità degli adempimenti amministrativi, riducendo gli oneri a loro carico SBA: principio «pensare innanzitutto in piccolo»

4 Le politiche di Regione Lombardia Nel rispetto degli obiettivi fissati dal pacchetto clima energia dell UE, le politiche regionali sono volte: all investimento in tecnologie innovative (per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per il risparmio energetico); all incentivazione di comportamenti ecocompatibili da parte di imprese ed enti pubblici.

5 Le iniziative regionali Le azioni intraprese nell ambito dell Asse 1 POR FESR sono volte a: - Promuovere l attività di ricercae innovazione tecnologica di prodotto, processo produttivo o sistema organizzativo; - stimolare l effetto leva attraverso l uso di nuovi strumenti di ingegneria finanziaria; - incentivare l aggregazionetra le MPMI e la collaborazione con il sistema della ricerca (in linea con le recenti indicazioni comunitarie in materia di aiuti di stato per la R&S che stanno contribuendo al rilancio delle PMI della Regione); - Sostenere i settori strategici e gli ambiti tecnologici emergenti, come i Distretti tecnologici e/o produttivi e le reti d impresa; - Incentivare audit energetici dei processi produttivi, interventi di risparmio energetico, erogare contributi per l acquisito/sostituzione di macchinari obsoleti (es. TREND)

6 Nell ambito dell Asse 1 del POR FESR sono stati lanciati 4 bandi che puntano a sostenere la ricerca e l innovazione in un settore come quello energetico che costituisce una leva importante per consolidare la posizione di Regione Lombardia rispetto alle più avanzate economie europee

7 Progetto TREND Obiettivo: promuovere progetti innovativi volti al risparmio energetico e all utilizzo di fonti di energia rinnovabili nelle MPMI prevedendo nell arco di tre anni lo sviluppo di diverse iniziative di finanziamento e il coinvolgimento di fornitori di servizi professionali e di tecnologie Analisi e scouting Fase 1 Fase 2 Manifestazione interesse di 105 fornitori servizi (esperti gestione servizi energetici): termini prorogati al Bando checkup energetico (contributi previsti per 500 MPMI): finanziate 408 imprese per un contributo di circa 1,8 milioni euro Manifestazione interesse 59 fornitori di tecnologie Bando realizzazione interventi efficientamento(contributi previsti per 100 MPMI): finanziati 88 progetti per un contributo di oltre 3,3 milioni euro. Fase 3 Fase 4 Monitoraggio e perfezionamento dei modelli

8 Settori produttivi coinvolti nella fase 2: metalli, tessile, materie plastiche Progetti fase 3 finalizzati: - alla riduzione dei consumi specifici di energia nei processi produttivi, anche attraverso la riprogettazione, riorganizzazione, riqualificazione di cicli e linee produttive nonché l adozione di strumenti di misura, controllo e gestione dell energia nell azienda; - al conseguimento di più elevati standard di efficienza energetica dei processi produttivi anche mediante l integrazione di sistemi di produzione di energia da fonti rinnovabili. Dimensione imprese partecipanti fase 2: 4% micro, 52% piccole, 44% medie Dimensione imprese partecipanti fase 3: 3% micro, 41% piccole, 56% medie

9 Come favorire la crescita e rendere la Lombardia un luogo più sostenibile dal punto di vista economico ed energetico? Previste azioni in continuità con le politiche finora intraprese, volte a: Adottare strumenti innovativi a favore delle infrastrutture «smart» per la produzione di energia (smart grid) per razionalizzare consumi energetici; - Valorizzare le eccellenze del settore manifatturiero lombardo e qualificazione della «supply chain» lombarda per sostenibilità energetica; - Favorire l integrazione tra ambiti diversi (territorio, ambiente, industria, ) - Promuovere l efficientamentoenergetico anche attraverso la qualificazione delle ESCO (Energy Service Companies); - Rilancio della capacità di internazionalizzazione delle imprese; PEAR: Aprire tavoli di confronto con le imprese

10 Programmazione comunitaria Obiettivo: promuovere la transazione verso un economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori all interno della politica con le seguenti misure: - Potenziare l eccellenzain ricerca e innovazione, promuovendo gli investimenti delle imprese in R&S, il trasferimento di tecnologie, l innovazione sociale, la stimolazione della domanda, le reti, i cluster, l innovazione aperta e la ricerca tecnologica applicata; - Promuovere la produzione e la distribuzione di fonti di energia rinnovabile; - Proseguire il percorso di promozione dell efficienza energetica e l uso dell energia rinnovabile nelle PMI, nelle infrastrutture pubbliche e nel settore dell edilizia abitativa; - Sviluppare sistemi di distribuzione intelligenti a bassa tensione; - Promuovere strategie per basse emissioni di carbonio per le zone urbane. Programma Horizon: sostegno alla crescita sostenibile e investimenti in R&I 1/3 delle risorse dedicate al settore energetico.

11 In primo piano Bando Cluster Nazionali: coerentemente con gli obiettivi del programma europeo Horizon 2020, si intende promuovere la nascita e lo sviluppo di 9 Cluster Tecnologici Nazionali in altrettanti 9 settori (tra cui energia). L obiettivo finale è quello di sviluppare massa critica di competenze interdisciplinari, capacità innovative eccellenti, di creazione di imprenditorialità, idonee a contribuire alla competitività internazionale dei territori di riferimento. Bando Smart Cities and social innovation: in coerenza con gli orientamenti comunitari e nazionali (Agenda Digitale), si intende sviluppare modelli innovativi finalizzati a dare soluzione a problemi di scala urbana e, più in generale, territoriale tramite un insieme di tecnologie e servizi che si collocano sulla frontiera della ricerca applicata. Tra gli ambiti d intervento previsti c è anche quello relativo alle smart grid.

12 Verso quale modello? Promozione dei «cluster» in quanto «file rouge» tra indicazioni europee (Smart Specialization), nazionali (Bando MIUR) e regionali (manifestazione d interesse)

13 Da «TREND» al nuovo modello Cosa chiediamo alle imprese? Utilizzare l esperienza acquisita con la partecipazione a TREND nell ottica di fare sinergia con altre imprese e soggetti pubblici e privati; Cosa può fare la Regione? Supportare le MPMI nel percorso di aggregazione; Garantire maggiore informazione e coinvolgimento delle imprese; Sostenere il cambiamento culturale.

14 Grazie