CONTRATTO D APPALTO, D OPERA, DI SOMMINISTRAZIONE
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- Battista Cenci
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1 TRM S.p.A. Via Gorini Torino CONTRATTO D APPALTO, D OPERA, DI SOMMINISTRAZIONE INFORMAZIONE SUI RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO PRESENTI NEL SITO E SULLE MISURE DI TUTELA E VERIFICA DI IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE Redatto ai sensi dell art. 26, c. 1, a-b), D. lgs. n. 81/08 NORME COMPORTAMENTALI Versione: aprile 2014 COMMITTENTE: Mauro Pergetti Redatto in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione TRM S.p.A. Pag. 1 a 11
2 INDICE 1. RIFERIMENTI NORMATIVI INFORMAZIONI GENERALI Attività svolta dal Committente (TRM S.p.A.) Definizioni Servizio di Prevenzione e Protezione e recapiti utili Accesso al sito Controllo accesso ai locali aziendali ed all area di lavoro del sito Circolazione pedonale in aree esterne Circolazione dei veicoli: norme generali e procedure specifiche Parcheggio e Sosta dei veicoli all interno del sito Emergenze Introduzione di materiali e di attrezzature nel sito Impianti tecnici di servizio utilizzabili dalla Ditta Incaricata VERIFICA DI IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE E RACCOLTA INFORMAZIONI PER VERIFICARE LA POSSIBILE PRESENZA DI INTERFERENZE E DEI RELATIVI RISCHI INFORMAZIONI SUI RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO PRESENTI NEL SITO: METODOLOGIA E RISULTATI MISURE DI TUTELA DA ADOTTARE NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ PRESSO SITO TRM S.p.A Delimitazione della zona di lavoro Organizzazione della zona di lavoro Misure da applicare per non compromettere la sicurezza dei lavoratori presenti nella zona di lavoro Divieti generali da adottare all interno dello stabilimento Misure di tutela da adottare per l accesso ai locali / aree del sito ALLEGATI Pag. 2 a 11
3 PLANIMETRIA Magazzino & Officina Portale controllo radioattivo Pese Torri di raffreddamento Ingresso mezzi Area ricevimento e stoccaggio rifiuti Palazzina staff tecnico Area demi ed antincendio Area turbina Area caldaie e trattamento fumi Edificio teleriscaldamento Sottostazione elettrica Camino Prolungamento via Gorini Palazzina amministrazione Tecnici & visitatori Portineria Area stoccaggio scorie Area stoccaggio ceneri e reagenti Spogliatoio Stazione gas metano Pag. 3 a 11
4 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Obiettivo del presente documento è quello di dare corso agli obblighi prescritti all art. 26 del D. Lgs. N. 81/08, ed in particolare: raccogliere le informazioni ed i documenti per eseguire la verifica dell idoneità tecnico professionale delle Ditte Incaricate che intervengono all interno del sito; fornire ai medesimi soggetti informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate; raccogliere le informazioni per promuovere eventualmente la collaborazione ed il coordinamento fra i soggetti che operano per i lavori oggetto dell appalto mediante predisposizione del Documento unico di valutazione dei rischi, in caso non si possano escludere interferenze ed i conseguenti rischi 2. INFORMAZIONI GENERALI 2.1. Attività svolta dal Committente (TRM S.p.A.) All interno dell impianto vene svolta attività di: incenerimento rifiuti non pericolosi; trattamento dei fumi; stoccaggio residui della combustione e del trattamento fumi; produzione energia elettrica; annesse attività di tipo amministrativo Definizioni Ditte Incaricate: Referente del contratto: comprende tutte le imprese, diverse dalla TRM S.p.A., ed i lavoratori autonomi che partecipano alla realizzazione dei lavori, servizi o forniture oggetto della specifica commessa, relativa ad un contratto d appalto, d opera o somministrazione sia in qualità di appaltatori, che di subappaltatori. individua l incaricato (all interno di TRM S.p.A.) di tenere i rapporti con le Ditte Incaricate per lo specifico contratto d appalto, d opera o di somministrazione Servizio di Prevenzione e Protezione e recapiti utili Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Recapito telefonico Recapito interno (da telefoni interni TRM S.p.A.) Gianluca SARTO GUARDIOLA PALAZZINA AMMINISTRATIVA SALA CONTROLLO Accesso al sito L accesso pedonale e con mezzi al sito deve avvenire tramite l ingresso principale di Via Gorini 50 (ingresso tecnici & visitatori in Planimetria); è consentito l accesso ai soli mezzi destinati all espletamento dei lavori o servizi oggetto dell appalto, In funzione delle esigenze legate all attività da svolgere è previsto l accesso al sito nei seguenti orari: Giorni feriali, ore diurne. Sabato, giorni festivi e ore notturne: solo se in possesso di specifica autorizzazione del personale di riferimento interno.. Altri casi, solo se in possesso di specifica autorizzazione del personale di riferimento interno. IL PERSONALE DELLE DITTE INCARICATE NON SI DEVE TRATTENERE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO AL DI FUORI DELL ORARIO STABILITO SE NON ESPRESSAMENTE AUTORIZZATO Pag. 4 a 11
5 2.5. Controllo accesso ai locali aziendali ed all area di lavoro del sito L accesso all area in cui dovranno operare le Ditte Incaricate deve essere sempre autorizzato dal Referente del Contratto. Il personale della Ditta Incaricata, il primo giorno di lavoro, deve essere sempre accompagnato nell area di lavoro dal Referente del Contratto. E VIETATO ACCEDERE ALL INTERNO DEL SITO DI TRM S.p.A. SENZA AVER RICEVUTO SPECIFICA AUTORIZZAZIONE DA PARTE DEL REFERENTE DEL CONTRATTO 2.6. Circolazione pedonale in aree esterne Camminare sempre lungo i percorsi opportunamente segnalati ed attraversare le vie di circolazione utilizzando i passaggi pedonali individuati con specifica segnaletica orizzontale e solamente dopo essersi accertati che non sopraggiungano mezzi di trasporto e d opera. E vietato stazionare o camminare nelle zone di transito, parcheggio e lavoro degli automezzi e/o dei mezzi di sollevamento/trasporto, nonché nelle zone di deposito Circolazione dei veicoli: norme generali e procedure specifiche Rispettare le norme sulla circolazione stradale. Rispettare le norme particolari per la circolazione interna, ovvero: seguire i percorsi per la circolazione dei veicoli e rispettare quanto richiamato dalla segnaletica di sicurezza presente; procedere a bassa velocità (passo d uomo), anche considerate le condizioni al contorno (presenza eventuale di pedoni, situazione meteorologica, ); se necessario, annunciare a mezzo segnale acustico la propria presenza; se la visibilità nella zona del trasporto non è completa il conduttore del mezzo deve farsi assistere da un altro operatore a terra che preceda il mezzo e fornisca le segnalazioni necessarie: l operatore a terra dovrà indossare indumenti ad alta visibilità (perlomeno gilet); In particolare prestare attenzione alla possibile presenza: di pedoni in movimento; di altri veicoli in movimento (automezzi, carrelli elevatori, pale gommate, caricatori,.) Parcheggio e Sosta dei veicoli all interno del sito Il parcheggio dei veicoli all interno del sito deve avvenire solo ed esclusivamente nelle aree appositamente destinate a tale scopo ed è consentito solo per i mezzi necessari allo svolgimento dell attività oggetto dell appalto. La sosta temporanea all interno delle aree del sito è consentita solo ed esclusivamente per le operazioni di carico/scarico materiali nelle aree appositamente destinate a tale scopo. Qualora per esigenze di lavoro risultasse necessario dover posteggiare o sostare con il proprio automezzo in aree diverse da quelle sopraindicate sarà necessario richiedere specifica autorizzazione al Referente del Contratto. Si ricorda in ogni caso che è vietato: Posteggiare o lasciare in sosta anche solo temporanea i propri autoveicoli in prossimità di attrezzature antincendio, uscite di emergenza, passaggi e vie di transito o portoni. Lasciare abbandonati i mezzi in moto senza presidio Emergenze E sempre possibile che sul luogo di lavoro ove si sta operando si determini una situazione di emergenza (incendio, esplosione, infortunio, malore,. ma anche cataclismi naturali come terremoto, inondazione, ). Al riguardo si osserva che sono stati incaricati i lavoratori addetti all attuazione delle misure di prevenzione incendi e di primo soccorso. I lavoratori delle Ditte Incaricate devono prendere visione delle planimetrie di evacuazione e delle procedure di emergenza, anche consultandosi eventualmente con il Referente del Contratto nel corso del primo accesso, individuando perlomeno l uscita di sicurezza più vicina al luogo dove si svolge l attività ed il punto di raduno. Pag. 5 a 11
6 Tutti i casi di emergenza di cui i lavoratori delle Ditte Incaricate siano testimoni, come ad esempio un principio d incendio, il malore di un lavoratore, devono essere segnalati agli incaricati specifici, ai numeri di telefono indicati al paragrafo 1.3. Di seguito, alcune norme comportamentali di prevenzione e protezione: E disposto il divieto di fumo nei locali chiusi in tutto il sito. E disposto il divieto di utilizzare fiamme libere, fonti di calore o scintille (lavori a caldo), salvo la richiesta di permesso di lavoro. Non svuotare eventuali portacenere nei cestini dei rifiuti. Non lasciare cavi elettrici in tensione quando non necessario. Non usare ciabatte, prese e spine non di tipo industriale. Non usare prolunghe elettriche improvvisate o non idonee allo scopo. Sostituire immediatamente eventuali spine o prese che presentino bruciature, rammollimenti, cavi spellati o deteriorati, ecc.. Tenere lontano da possibili inneschi (portacenere, collegamenti elettrici, termoconvettori, ecc....) eventuali prodotti infiammabili (carta, diluenti, colle, ecc....). Tenere l ambiente di lavoro il più possibile pulito ed ordinato. Non rimuovere gli estintori e gli altri dispositivi per la lotta all emergenza dal loro posto indicato dal cartello adeguato. Tenere sgombri gli accessi agli estintori ed agli altri dispositivi per la lotta all emergenza per un immediato prelievo. Non utilizzare gli ascensori in caso di evacuazione di emergenza Introduzione di materiali e di attrezzature nel sito L introduzione nel sito di materiali, macchinari, attrezzature ed utensili di proprietà delle Ditte Incaricate dovrà essere fatto in osservanza della normativa di prevenzione infortuni vigente e se del caso delle norme interne di riferimento. La custodia delle attrezzature e dei materiali di proprietà delle Ditte Incaricate all interno del sito sarà completamente a cura e rischio delle Ditte Incaricate medesime, che dovranno provvedere alle relative incombenze. Si ricorda comunque che ogni accertata responsabilità da parte delle Ditte Incaricate per incidenti o danni nei confronti di dipendenti TRM S.p.A. o di terzi, di impianti, macchinari e altri beni, per quanto attiene alla custodia ed all impiego di attrezzature e materiali, sarà ad esclusivo carico delle Ditte Incaricate stesse Impianti tecnici di servizio utilizzabili dalla Ditta Incaricata Le Ditte Incaricate possono utilizzare gli impianti tecnici di servizio della TRM S.p.A. quali linee di alimentazione elettrica, impianto dell aria compressa ed impianto acqua potabile/industriale se espressamente autorizzate dal Referente del contratto, fermo restando che l allacciamento agli impianti tecnici deve essere eseguito utilizzando solo ed esclusivamente i punti di alimentazione consentiti, chiedendo eventualmente informazioni al Referente del Contratto. Si ricorda inoltre che: è obbligo del personale delle Ditte Incaricate verificare l'idoneità e la funzionalità degli impianti e dei dispositivi di sicurezza dal punto di allacciamento al punto di utilizzo; è necessario porre attenzione a non realizzare in nessun caso collegamenti non rispondenti alle regole di buona tecnica; se i sistemi di allacciamento alle reti energetiche dovessero divenire ostacolo per l'attività del Committente o la viabilità intorno all'area di lavoro, la situazione va segnalata mediante installazione di delimitazioni e/o opportuna cartellonistica. Pag. 6 a 11
7 3. VERIFICA DI IDONEITA TECNICO PROFESSIONALE E RACCOLTA INFORMAZIONI PER VERIFICARE LA POSSIBILE PRESENZA DI INTERFERENZE E DEI RELATIVI RISCHI Le Ditte Incaricate che ricevono la presente informativa sono tenute a compilare il modello di Raccolta dati e autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnico professionale in allegato n. 2, ed a farlo pervenire al servizio TRM indicato nella comunicazione di accompagnamento, unitamente ai documenti ivi richiamati. Inoltre, le Ditte Incaricate che sono autorizzate al subappalto sono tenute a far compilare il medesimo modello dai subappaltatori ed a farlo pervenire al medesimo servizio TRM (direttamente o attraverso il subappaltatore), unitamente ai documenti ivi richiamati. Saranno autorizzate all accesso al sito solo le Ditte Incaricate che avranno attuato quanto sopra, e per le quali la verifica documentale avrà dato esito positivo. 4. INFORMAZIONI SUI RISCHI PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO PRESENTI NEL SITO: METODOLOGIA E RISULTATI La valutazione dei rischi per la salute e la sicurezza presenti nel sito (luoghi di lavoro, locali tecnici, piazzali ed aree di transito) è stata condotta in modo sistematico, tenendo conto della realtà aziendale specifica, del ciclo produttivo, degli agenti fisici, chimici e biologici eventualmente presenti nei luoghi di lavoro e della loro concentrazione, oltreché delle situazioni strutturali e delle attività direttamente svolte dal personale della Committenza eventualmente in concomitanza alle attività delle Ditte Incaricate. Obiettivo della valutazione è identificare i rischi presenti all interno delle aree di lavoro e di transito, stimandone l entità allo scopo di evidenziare ai lavoratori delle Ditte Incaricate le varie situazioni con rischio presenti sottolineandone la rilevanza. I risultati della valutazione dei rischi sono quindi stati parametrizzati, in funzione della probabilità di accadimento dell evento negativo e della gravità presumibile dei danni conseguenti, con la scala di rischio TRASCURABILE, BASSO, MEDIO, ALTO, ma tenendo conto in particolare di dare maggiore rilevanza a quelle situazioni che potrebbero determinare danni ingenti (morte o lesioni importanti permanenti): D P Trascurabile Modesto Notevole Ingente Improbabile TRASCURABILE TRASCURABILE BASSO MEDIO Possibile TRASCURABILE BASSO MEDIO ALTO Probabile BASSO BASSO MEDIO ALTO Molto probabile BASSO MEDIO ALTO ALTO Criteri di valutazione: PROBABILITÀ Improbabile: Possibile: Probabile: Molto probabile: il determinarsi dell evento negativo non può essere del tutto escluso, ma è difficile che accada (se ne prevede l accadimento solo in condizioni anormali prevedibili, es. malore distrazione del lavoratore esterno) il determinarsi dell evento negativo non può essere escluso, ed è prevedibile che accada, anche se raramente (se ne prevede l accadimento solo in seguito a condizioni che si verificano raramente) il determinarsi dell evento negativo è prevedibile, anche se solo in certe condizioni di lavoro (in tal caso, se ne prevede l accadimento abbastanza frequentemente) il determinarsi dell evento negativo è prevedibile in condizioni normali di lavoro DANNO trascurabile: modesto: notevole: ingente: piccole abrasioni, taglietti o malori che possono essere immediatamente curati ferite, ammaccature, tagli o malori che richiedono l intervento medico professionale danno irreversibile di carattere permanente, oppure che determina prognosi molto lunga danno grave irreversibile di carattere permanente oppure morte del lavoratore Il metodo sopra descritto non viene applicato quando è invece possibile condurre una stima con misurazioni, per cui viene riportato il range dei risultati delle misurazioni condotte. Pag. 7 a 11
8 Per quanto riguarda il RISCHIO INCENDIO, si comunica che tale rischio è quantificato come BASSO, salvo nei casi seguenti: MEDIO Officina Locale deodorizzatore Raccolta rifiuti (fossa) Locale caldaie Area silos reagenti chimici Locale silos carbone attivo Locale turbina (comprendente anche i locali della caldaia ausiliaria e della caldaia di avviamento) Zona AT/MT esterna Locali quadri elettrici BT/MT della zona AT/MT esterna Stazione gas metano Per quanto riguarda il RISCHIO DI FORMAZIONE ATMOSFERE ESPLOSIVE, si comunica che tale rischio è stato valutato relativamente alle seguenti sorgenti: rete gas naturale, armadi batterie stazionarie, zona caldaia, silo carbone attivo, sistema di conversione urea, centraline oleodinamiche, impianto di compressione e fornitura dell'idrogeno. L eventuale presenza di aree classificate è evidenziata in loco mediante opportuna segnaletica di sicurezza. Per gli altri rischi per la salute e sicurezza i risultati della valutazione sono riassunti nella tabella in Allegato n. 1; tale tabella contiene: L elenco dei LUOGHI (locali/aree) cui si riferiscono le informazioni sui rischi riportate nella tabella. L elenco dei possibili RISCHI RESIDUI e la loro quantificazione in ogni luogo esaminato: in alcuni casi è stato possibile quantificare i rischi secondo le metodologie sopra richiamate; in altri casi, è stato possibile al momento solo indicare la presenza / assenza del rischio; il simbolo X indica che un determinato rischio è presente in uno specifico locale, ma che non si è provveduto a quantificarlo. Pag. 8 a 11
9 5. MISURE DI TUTELA DA ADOTTARE NEL CORSO DELLE ATTIVITÀ PRESSO SITO TRM S.p.A Delimitazione della zona di lavoro L'area destinata alle attività oggetto dell appalto ovvero le aree che presentano rischi specifici in conseguenza dell esecuzione dei lavori (come ad esempio l area sottostante ad un trabattello utilizzato dalla Ditta Incaricata) dovranno essere opportunamente segnalate (con segnaletica di sicurezza quali cartelli di divieto, pericolo, prescrizione) e se del caso delimitate fisicamente con idonei sistemi quali ad esempio catenelle/bandelle rosso/bianche, transenne o recinzioni in modo tale da impedire completamente che i lavoratori della TRM S.p.A. o altro personale presente all interno dello stabilimento possano venire a contatto con eventuali pericoli o condizioni di pericolo Organizzazione della zona di lavoro Regole e precauzioni generali da adottare: permanere / transitare solo nelle aree di propria competenza, e dove necessario per eseguire le attività oggetto dell incarico; disporre le attrezzature e i materiali necessari allo svolgimento del lavoro solo all interno della zona di lavoro; i materiali depositati vicino a vie di transito, con superfici appuntite o spigolose vanno segnalati a mezzo cartelli con bandelle a strisce bianche e rosse; non stoccare i materiali utilizzati per lo svolgimento dei lavori oggetto di appalto sulle vie di transito e sulle vie di fuga aziendali; qualora fosse necessario disporre di aree di stoccaggio, richiedere espressamente alla Committenza di concedere in uso aree idonee; non usare in nessun caso materiale e attrezzature di proprietà della Committenza; non avvicinarsi ad impianti, macchine in funzione o aree di lavoro se non espressamente autorizzati; mantenere costantemente ordinate e pulite le aree di lavoro e le vie di transito; non creare intralci e disagi al personale della Committenza o di altre imprese esterne/lavoratori autonomi operanti all interno del sito; si ricorda in merito che nell'area di lavoro e/o nelle sue immediate adiacenze potrà essere presente con continuità e contemporaneamente al personale dell Impresa esterna personale della TRM S.p.A. o altre ditte prestanti servizi alla TRM S.p.A.; non depositare materiali infiammabili nelle aree di lavoro; provvedere, al termine dei lavori, a sgomberare e pulire l area di lavoro dai materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro e costituire pericolo per il personale della Committenza; si ricorda in merito che eventuali rifiuti, compresi eventuali scarichi idrici prodotti dalla Ditta Incaricata, non devono essere depositati all interno dello stabilimento ma devono essere prontamente allontanati e smaltiti a carico della Ditta Incaricata autonomo stessa secondo la normativa di legge; se vengono utilizzati ponteggi o scale, e non è stato possibile delimitare tutta l'area di lavoro, assicurarsi che perlomeno l area sottostante alla zona di lavoro in altezza sia segnalata da recinzioni con catenelle o bandelle a strisce; in questo caso, posizionare segnaletica che indichi il Pericolo di caduta oggetti dall alto ; in caso dopo la conclusione della propria attività permangano situazioni di rischio legate all attività eseguita (come ad esempio il pavimento scivoloso in quanto bagnato), la situazione deve essere segnalata e le segnalazioni asportate solo quando è possibile riutilizzare l area di lavoro senza rischi da parte del personale della Committenza e degli altri lavoratori presenti Misure da applicare per non compromettere la sicurezza dei lavoratori presenti nella zona di lavoro non seguire metodi di lavoro tali da comportare fasi o posizioni di equilibrio statico o dinamico instabile che possano creare proiezione di materiali o oggetti provocando danno alle persone: operare solo e sempre secondo le metodologie rese note dal proprio Datore di Lavoro; le attrezzature utilizzate in zone sopraelevate devono garantire posizioni di sicurezza; le attrezzature manuali utilizzate durante le attività in zone sopraelevate devono essere dotate di sistema di aggancio anticaduta in grado di evitare la loro caduta; predisporre opportune aspirazioni localizzate ogni qualvolta le attività oggetto di appalto possano comportare l emissione di gas, fumi e/o polveri ed in ogni caso ventilare il locale se possibile; Pag. 9 a 11
10 non compiere i propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza o per le quali non si sia autorizzati Divieti generali da adottare all interno dello stabilimento DIVIETI Si ricorda il DIVIETO di FUMARE all interno di tutti i locali del sito. Si ricorda il DIVIETO di USARE FIAMME LIBERE all interno dei locali del sito (salvo espressa autorizzazione per i lavori a caldo). Si ricorda il DIVIETO DI ACCESSO AL PERSONALE NON AUTORIZZATO all interno dei locali dove espressamente indicato dalla apposita segnaletica ed in particolare all interno dei locali tecnici. Si ricorda il DIVIETO DI CONSUMARE CIBI E BEVANDE nei locali al di fuori delle aree appositamente destinate a tale scopo (aree ristoro) Misure di tutela da adottare per l accesso ai locali / aree del sito LOCALE 01. GUARDIOLA INGRESSO (UFFICIO) NO NO NO NO 02. GUARDIOLA INGRESSO (AREA ACCESSO ESTERNO) SI NO NO NO 03. PORTINERIA E PESE (UFFICI) NO NO NO NO 04. PORTINERIA E PESE (AREA ACCESSO ESTERNO) SI NO NO NO 05. MAGAZZINI SI NO NO NO 06. UFFICI RICEVIMENTO NO NO NO NO 07. OFFICINA SI NO NO NO 08. DEPOSITO BOMBOLE SALDATURA SI NO NO NO 09. RICEVIMENTO RIFIUTI (AVANFOSSA R.S.U.) SI SI NO NO 10. RICEVIMENTO RIFIUTI (AVANFOSSA R.S.U. INGOMBRANTI) SI SI NO NO 11. RICEVIMENTO RIFIUTI (AVANFOSSA R.S.U. RADIOATTIVI) SI SI NO NO 12. RICEVIMENTO RIFIUTI (LOCALE COMANDO CESOIA) SI NO NO NO 12bis. RACCOLA RIFIUTI (FOSSA) SI SI SI SI 13. RACCOLTA SCORIE (AREA FOSSA SCORIE) SI SI NO NO 14. RACCOLTA SCORIE (TETTOIA CASSONI RIFIUTI AUTOPRODOTTI) SI SI NO NO 15. LOCALE COMPRESSORI SI SI NO NO 16. LOCALE DEODORIZZATORE SI SI NO NO 17. PERCORSO VISITATORI NO NO NO NO 18. LOCALE MANUTENTORI NO NO NO NO 19. LOCALE CALDAIE SI SI NO NO 20. LOCALE TURBINA SI SI NO NO 21. LOCALE EX-TELERISCALDAMENTO SI SI NO NO 22. CABINA RIDUZIONE SALTO SI SI NO NO 23. LOCALI MISURE NO SI NO NO 24. LOCALE CAMPIONAMENTO NO NO NO NO 25. LOCALE TRATTAMENTO FUMI SI SI NO NO 26. CABINA ANALISI FUMI NO NO NO 27. CAMINO (LOCALI TECNICI) SI SI NO NO 27bis. CAMINO (PASSERELLA ESTERNA) SI NO NO NO 28. CAMINO (TERRAZZA PANORAMICA) NO NO NO NO 29. TORRI EVAPORATIVE SI SI SI SI 30. AREA SILOS REAGENTI CHIMICI SI SI NO NO 31. LOCALE SILOS CARBONE ATTIVO SI SI NO NO 32. SALA CONTROLLO NO NO NO NO 33. LOCALI GRUISTI NO NO NO NO 34. UFFICI, SALE RIUNIONI E ACCOGLIENZA VISITATORI NO NO NO NO 35. ARCHIVI NO NO NO NO 36. DEPOSITI UFFICI NO NO NO NO 37. LOCALE CONTROLLO DI PROCESSO SI NO NO NO Pag. 10 a 11
11 38. CENTRALE TECNOLOGICA SI NO NO NO 39. LOCALE AUTOCLAVE SI NO NO NO 40. LOCALE UTA SI SI NO NO 41. LOCALE HVAC SI SI NO NO 42. LOCALI IMPIANTI CDZ E IDROSANITARI SI NO NO NO 43. LOCALI TECNICI SI SI NO NO 44. LOCALE BOMBOLE GAS TECNICI SI NO NO NO 45. LOCALI BOMBOLE ANTINCENDIO SI NO NO NO 46. SERVIZI IGIENICO-ASSISTENZIALI NO NO NO NO 47. SPOGLIATOI E DOCCE NO NO NO NO 48. SALE RISTORO NO NO NO NO 49. LOCALI TRASFORMATORI SI SI NO NO 50. LOCALI UPS SICUREZZA E PROCESSO SI SI NO NO 51. LOCALE RADDRIZZATORI SI SI NO NO 52. LOCALE DCS SI SI NO NO 53. LOCALI QUADRI ELETTRICI BT/MT SI SI NO NO 54. ZONA AT/MT ESTERNA SI SI NO NO 55. LOCALE ANTINCENDIO SI SI NO NO 56. LOCALE ACQUA DEMINERALIZZATA SI SI NO NO 57. AREE SERBATOI SI SI NO NO 58. STAZIONE GAS METANO (PIATTAFORMA IMPIANTI) SI SI NO NO 59. LOCALE DIESEL EMERGENZA SI SI NO NO 60. VASCHE CHEMICALS SI SI NO NO 61. LOCALE UNIECO SI SI NO NO 62. LOCALE POMPA SAP SI SI NO NO 63. CUNICOLO DI ISPEZIONE FOSSA SI SI NO NO 64. CUNICOLO TECNICO SI SI NO NO 65. AUTORIMESSA NO NO NO NO 66. VASCHE INTERRATE SI SI NO NO 67. COPERTURE SI SI NO NO 68. VIE DI TRANSITO, PIAZZALI, PARCHEGGI NO NO NO NO LEGENDA Obbligo di indossare le SCARPE ANTINFORTUNISTICHE (EN 20345) Obbligo di indossare il CASCO DI PROTEZIONE (EN 397) Obbligo di indossare gli OCCHIALI DI SICUREZZA (EN 166) Obbligo di indossare la TUTA IN TYVEK (EN 14126) 6. ALLEGATI Allegato 1 Elenco rischi per luogo di lavoro Allegato 2 Raccolta dati e autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnico professionale Pag. 11 a 11
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