SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
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- Concetta Mele
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1 SERVIZIO CIVILE NAZIONALE
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3 COS E? Il Servizio civile volontario è un occasione unica di crescita personale, un opportunità di educazione alla cittadinanza attiva, un prezioso strumento per aiutare le fasce più deboli della società contribuendo allo sviluppo sociale, culturale ed economico del nostro paese.
4 1972: OBIEZIONE DI COSCIENZA Dalla spinta delle azioni di protesta condotte da organizzazioni non violente. Dal crescente interesse dei cittadini nei confronti della stessa. Dal gran numero di giovani disposti ad affrontare il carcere pur di non prestare servizio armato. Legge n 772 sancisce il diritto all Obiezione per motivi morali, religiosi e filosofici ed istituisce il S.C. sostitutivo del servizio militare obbligatorio.
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7 PERCHE SCEGLIERLO? Concorre in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari Favorisce la realizzazione dei principi costituzionali di solidarietà sociale Promuove solidarietà e cooperazione con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali Promuove la salvaguardia e la tutela del patrimonio nazionale; Contribuisce alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani
8 GLI ENTI PUBBLICI PRIVATI COMUNE BIBLIOTECHE SCUOLE OSPEDALI UNIVERSITA ASSOCIAZIONI FONDAZIONI CHIESE
9 CHI Può ACCEDERE? Impiega 12 mesi, mediamente 30 ore settimanali (l orario di svolgimento è stabilito in relazione alla natura del progetto e all ente di riferimento)
10 COSA SPETTA AL VOLONTARIO? Assegno mensile pari al trattamento economico di base dei militari in ferma annuale Assicurazione a copertura dei rischi di servizio Attestato equivalente ad aver svolto 12 mesi di servizio presso amministrazione pubblica Crediti formativi, se riconosciuti dalle Università Il Servizio Civile vale come punteggio nei concorsi pubblici
11 Obiettivi SCN Finalità e principi(previsti dal articolo 1 della legge 64/01) Contribuire, in alternativa al servizio militare obbligatorio, alla difesa della patria con mezzi ed attività non militari.(dal 2005,quando il servizio militare ha cessato di essere obbligatorio, la partecipazione al Servizio Civile Nazionale è diventata volontaria) Promuovere la solidarietà e la cooperazione (sia a livello nazionale che internazionale) con particolare enfasi alla tutela dei diritti sociali,ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli. Favorire la realizzazione dei principi, presenti nella nostra costituzione, di solidarietà sociale, consistenti nel cercare di risollevare persone che (per problemi economici o di altro genere) si trovano ai margini della società. Partecipare alla salvaguardia e alla tutela del patrimonio della nazione, ad esempio spazi pubblici, monumenti, spazi verdi, la cultura e la storia del paese.
12 Le Aree tematiche che riguardano i progetti di SCN del Comune di Palermo sono: DISPERSIONE SCOLASTICA AFFIDAMENTO FAMILIARE INCLUSIONE SOCIALE ANZIANI MOBILITA GIOVANILE IN EUROPA
13 DISPERSIONE SCOLASTICA La Dispersione Scolastica è l insieme di processi che determinano un rallentamento, o spesso un interruzione del percorso formativo di bambini/ragazzi, che può portare in molti casi al fenomeno dell Abbandono Scolastico che si riferisce all uscita definitiva di uno studente dall iter formativo obbligatorio. Questo fenomeno è diffuso all interno delle famiglie negligenti o fragili che sono caratterizzate da gravi carenze nelle competenze di base e nella partecipazione sociale. Le cause dell abbandono scolastico potrebbero essere: Personali Di ordine socio-culturale Di ordine socio-economico Scolastiche
14 Il comune di Palermo ha quindi attivato il progetto di Servizio Civile IMPARIAMO INSIEME i cui destinatari sono i minori a rischio di abbandono scolastico delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, segnalati al servizio sociale dagli Istituti Scolastici o dal Tribunale dei Minorenni. Gli OBIETTIVI SPECIFICI sono: 1. Potenziamento e mediazione delle relazioni minore-famiglia-scuola; 2. Migliorare le competenze e sostenere le funzioni genitoriali.
15 Affidamento familiare L Affidamento Familiare si riferisce ad un intervento di sostegno e valorizzazione delle risorse familiari; è finalizzato a garantire al minore le condizioni migliori per il suo sviluppo psicofisico inserendolo temporaneamente in un ambiente idoneo. Infatti il nuovo nucleo familiare che accoglie il minore garantisce la continuità del rapporto con il nucleo di origine. L Affidamento Familiare è predisposto dal Servizio Sociale Professionale e può essere: CONSENSUALE (con consenso dei genitori) GIUDIZIARIO (Stabilito dall autorità giudiziaria) PER UN BREVE PERIODO ED A TEMPO PARZIALE PER LUNGO PERIODO ED A TEMPO PIENO
16 Il Comune di Palermo con un progetto di SCN, ha attivato gli «Sportelli attraverso i quali informa ed orienta le famiglie, i singoli cittadini e le associazioni, circa la possibilità di avviare interventi finalizzati a promuovere l Affidamento Familiare. Mediante tali sportelli è stato possibile informare su: cos è l affido di minori, come accedervi e per quali motivazioni e con quali modalità. L OBIETTIVO SPECIFICO è quello di promuovere ed attivare reti familiari e sociali da utilizzare in tutte quelle situazioni di aiuto per le quali attualmente si ricorre all inserimento in strutture protette
17 Inclusione sociale anziani Con il termine «inclusione sociale» indichiamo la necessità che le persone con problemi o difficoltà di tipo sociale partecipino attivamente alla vita della società ottenendo la possibilità di relazionarsi con le altre persone. A tale scopo bisogna eliminare le reali cause di emarginazione e promuovere le politiche d inclusione. Spesso gli anziani vengono considerati portatori di bisogni passivi (assistenziali e sanitari) confinandoli al di fuori della società e separandoli di fatto dal contesto sociale. Invece risulta importante considerare anche i loro «bisogni attivi» di partecipazione, di socializzazione e protagonismo, rafforzando la solidarietà e la relazionalità e contrastando i meccanismi di espulsione dal tessuto familiare e sociale.
18 In riferimento a tale tematica il Comune di Palermo ha realizzato il progetto Ci Siamo anche noi indirizzato agli anziani, che rischiano di diventare invisibili agli occhi della società. Gli OBIETTIVI SPECIFICI di tale progetto sono i seguenti: 1) Sostenere gli anziani in condizioni di disagio e solitudine; 2) Promuovere attività di aiuto; 3) Favorirne l integrazione sociale.
19 Mobilità giovanile in europa I livelli di disoccupazione nei giovani tra i 15 e 29 anni sono piuttosto elevati, così come è alto il numero di Neet ed il tasso di dispersione scolastica. Giovani non occupati, né inseriti in un corso di studio o formazione. Per far fronte a tali problematiche il Comune di Palermo, in sintonia con le linee europee, si è impegnato a strutturare interventi di politica giovanile volti a promuovere formazione di qualità e un efficace integrazione nel mondo lavorativo attraverso una migliore MOBILITÀ TRANSNAZIONALE. Per favorire una maggiore diffusione dell informazione, nel Febbraio 2015 il Comune ha aderito alla RETE NAZIONALE EURODESK, che fornisce servizi di informazione, promozione, orientamento e progettazione sui programmi europei.
20 In tale contesto si inserisce l esperienza del Servizio Civile Nazionale con il progetto di MOBILITÀ GIOVANILE IN EUROPA rivolto ai giovani alla ricerca di opportunità. Gli OBIETTIVI SPECIFICI del progetto sono i seguenti: 1. Promozione sociale, culturale e di cittadinanza attiva e orientamento sui programmi (promossi dall UE) in favore dei giovani 2. Individuazione studenti/disoccupati/neet a cui presentare le opportunità offerte dall UE 3. Organizzazione eventi di sensibilizzazione.
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