OGGETTO : Programmazione finanziaria Piano di Zona 2014/ esercizio finanziario Approvazione. 2. PANTALEO PALUMBO (calimera)

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1 AMBITO DI MARTANO GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI - mailto: ambito@comune.martano.le.it Sede legale in Martano - Piazzetta Giacomo Matteotti n. 12 info: fax: Numero:811 Data:14/05/2015/ 05/5015 ORIGINALE DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE OGGETTO : Programmazione finanziaria Piano di Zona 2014/ esercizio finanziario Approvazione P A R E R I art. 49 T.U. D.Lgs. 267/2000 REGOLARITA TECNICA Parere: favorevole Data parere: 07/05/5015 Il Responsabile ( A.S. Anna ROTUNDO) REGOLARITA CONTABILE Parere: favorevole Data parere:07/05/5015 Il Responsabile ( Celestino PELLE ) Istruttore: Si attesta la correttezza dell istruttoria contabile nel rispetto delle leggi e dei regolamenti e che i relativi documenti sono conservati c/o l ufficio proponente. (dr ) RISULTANZE SEDUTA Seduta del: 14/05/2015 h: nr: 11 Esito adunanza: APPROVATA Il Responsabile UdP Il Segretario comunale verbalizzante (Dott.ssa Albina FIORDALISI) ASSUME LA PRESIDENZA IL CONSIGLIERE COMUNALE ALESSANDRO COSTANTINI COMPONENTI DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE: 1. ALESSANDRO COSTANTINI (martano) PRESENTE 2. PANTALEO PALUMBO (calimera) ATTESTAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la copertura finanziaria della spesa e la regisrazione del relativo impegno /prenotazione di spesa. al Nr. in data bilancio di previsione corrente esercizio finanziario di. intervento Nr. : Data attestazione Il Responsabile ( dr.luigi STOMEO ) 3. ORONZO VERRI (caprarica di lecce) PRESENTE 4. GIORGIO FONTANAS (carpignano salentino) PRESENTE 5. ENZA NUZZO (castrì) 6. SIMONE DE RICCARDIS (martignano) PRESENTE 7. GIUSY DORIA (melendugno) PRESENTE 8. TOMMASO MONTINARO (sternatia) PRESENTE 9. MAURO DE CARLO (vernole) 10. MAURO GAETANI (zollino) PARTECIPANO, inoltre: - per la Provincia di Lecce ; - per la ASL di MARTANO ;

2 AMBITO DI MARTANO GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI - mailto: ambito@comune.martano.le.it Sede legale in Martano - Piazzetta Giacomo Matteotti n. 12 info: fax: Numero:111 Data:14/05/2015 Data COPIA DELIBERAZIONE DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE OGGETTO : Programmazione finanziaria Piano di Zona 2014/ esercizio finanziario Approvazione P A R E R I art. 49 T.U. D.Lgs. 267/2000 REGOLARITA TECNICA Parere: favorevole Data parere: 07/05/5015 Il Responsabile ( f.to A.S. Anna ROTUNDO ) REGOLARITA CONTABILE Parere: favorevole Data parere: 07/05/5015 Il Responsabile f.to Celestino PELLE Istruttore: Si attesta la correttezza dell istruttoria contabile nel rispetto delle leggi e dei regolamenti e che i relativi documenti sono conservati c/o l ufficio proponente. (dr ) RISULTANZE SEDUTA Seduta del: 14/05/2015 h: nr. 11 Esito adunanza: APPROVATA Il Responsabile UdP Il Segretario comunale verbalizzante (Dott.ssa Albina FIORDALISI) ASSUME LA PRESIDENZA IL CONSIGLIERE COMUNALE ALESSANDRO COSTANTINI COMPONENTI DEL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE: 1. ALESSANDRO COSTANTINI (martano) PRESENTE 2. PANTALEO PALUMBO (calimera) ASSENTE ATTESTAZIONE COPERTURA FINANZIARIA Si attesta la copertura finanziaria della spesa e la regisrazione del relativo impegno /prenotazione di spesa. al Nr. in data bilancio di previsione corrente esercizio finanziario di. intervento Nr. : Data attestazione Il Responsabile f.to dr.luigi STOMEO 3. ORONZO VERRI (caprarica di lecce) PRESENTE 4. GIORGIO FONTANAS (carpignano salentino) PRESENTE 5. ENZA NUZZO (castrì) ASSENTE 6. SIMONE DE RICCARDIS (martignano) PRESENTE 7. GIUSY DORIA (melendugno) PRESENTE 8. TOMMASO MONTINARO (sternatia) PRESENTE 9. MAURO DE CARLO (vernole) ASSENTE 10. MAURO GAETANI (zollino) ASSENTE PARTECIPANO, inoltre: - per la Provincia di Lecce ; - per la ASL di MARTANO ;

3 Assunto l indirizzo verbale del Presidente p.t., Alessandro COSTANTINI; IL COORDINAMENTO ISTITUZIONALE VISTO che sulla presente deliberazione, ai sensi dell art. 49 del T.U. D. Lgs , n. 267, è stato espresso: - il parere favorevole sulla regolarità tecnica da parte del Responsabile della Programmazione dell Ufficio di Piano Dott.ssa Anna ROTUNDO; - il parere favorevole sulla regolarità contabile da parte del Responsabile tecnico- contabile Sig. Celestino Pellè; PREMESSO CHE - con Delibera di G.R. n del 02 agosto è stato approvato il terzo Piano Regionale delle Politiche Sociali per il triennio 2013/2015, che tra l altro reca le linee guida per la stesura e l approvazione dei Piani Sociali di Zona per tutti gli ambiti territoriali sociali pugliesi; - nella Conferenza di servizio del 14 marzo 2014 è stato approvato il 3 Piano Sociale di Zona relativo al triennio , annualità 2014; - all Ambito di Martano sono state ripartite le seguenti risorse per la programmazione degli interventi relativi all anno 2015: - con A.D. n. 412 del 24/11/2014 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia il Fondo Nazionale Non Autosufficienze, destinando all Ambito di Martano la somma di ,00; - con A.D. n. 410 del 24/11/2014 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia il Fondo Nazionale Politiche Sociali destinando all Ambito di Martano la somma di ,50; - con A.D. n. 411 del 24/11/2014 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia il Fondo Regionale Politiche Sociali destinando all Ambito di Martano la somma di ,00; - con A.D del 3 novembre 2014 sono stati ripartiti agli ambiti della Regione Puglia i fondi aggiuntivi da utilizzare per l ADI destinando all Ambito di Martano la somma di ,22; - con A.D. n del 10/12/2014 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia fondi aggiuntivi da utilizzare per i buoni servizio di conciliazione infanzia destinando all Ambito di Martano la somma di ,25; - con A.D. n del 17/12/2014 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia fondi aggiuntivi da utilizzare per contributi per detrazione IRPEF a famiglie con almeno tre figli minori e/o con figli disabili destinando all Ambito di Martano la somma di ,63; - con A.D. n del 19/12/2014 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia fondi aggiuntivi da utilizzare per i buoni servizio di conciliazione infanzia destinando all Ambito di Martano la somma di ,51; - con A.D. n. 161 del 05/03/2015 è stato ripartito agli ambiti della Regione Puglia fondi aggiuntivi da utilizzare per i buoni servizio di conciliazione infanzia destinando all Ambito di Martano la somma di 7.037,33; - per l ambito di Martano sono state stanziate risorse per l inclusione socio lavorativa così ripartite : Cantieri di Cittadinanza ,00, Reddito Minimo , per il S.I.A ,00; - la legge 23 dicembre 2014 n. 190 ha previsto una riduzione delle risorse destinate al Piano Azione e Coesione del quale fa parte il programma di cura Infanzia e Anziani che per l Ambito di Martano ammontano rispettivamente ad euro ,00 e ,00; - gli obiettivi del Piano di Intervento Pac Anziani ed Infanzia sono rispettivamente l ampliamento dell offerta complessiva dei servizi domiciliari e la riconferma in larga

4 misura le medesime tipologie di intervento e di servizi finanziabili già sostenute nel primo riparto ; - per il raggiungimento di tali obiettivi occorre destinare ingenti risorse ai servizi previsti nei piani di intervento Pac; - il 30 maggio 2013 è stato sottoscritto il protocollo d intesa tra l Ambito di Martano e l Azienda Sanitaria Locale di Lecce per la gestione integrata del centro diurno socio-riabilitativo art.60 per la durata di due anni; - a tutt oggi il Centro non risulta attivato per cui si rende necessario utilizzare le risorse del progetto n. 26, pari ad euro ,43 per finanziare altri obiettivi di servizio per assicurare la copertura finanziaria ad alcuni progetti che presentano una scopertura per l anno 2015; VISTO lo schema del Piano Sociale di Zona per l anno 2015, redatto dall Ufficio di Piano, in conformità con le linee guida dettate dal Piano Regionale Politiche Sociali (P.R.P.S.) 2013/2015; VISTA le schede di programmazione finanziaria allegate alla presente deliberazione; PRESO ATTO che tra le fonti di finanziamento del Piano Sociale di Zona è prevista la quota di compartecipazione da parte dei Comuni, uguale alla quota di compartecipazione dei Comuni fissata per l anno 2015, per un importo totale pari ad ,52, ; VISTO che nello stesso Piano Sociale di Zona sono previste, tra gli obiettivi di servizio, risorse gestite autonomamente dai Comuni ma inserite quale quota di compartecipazione, Pertanto la quota totale di cofinanziamento al Piano di Zona, con interventi dichiarati obiettivi di servizio dal P.R.P.S ; CONSIDERATO che in data 13/05/2015 la riprogrammazione del pdz annualità 2015 e stata sottoposta all attenzione delle OO.SS. nelle riunioni della cabina di regia e del Tavolo di Concertazione ; Con voti unanimi D E L I B E R A 1. di fare proprie le premesse riportate in delibera. 2. di destinare le risorse del progetto n. 26 di ,43 per finanziare i seguenti progetti: n. 9 Rete di accesso PUA n. 18 Assitenza Domiciliare non autosufficienti ADI n. 33 Residenze per persone con disagio psichico (artt bis RR.4/2007); 3. di approvare il Piano Sociale di Zona annualità 2015, dell Ambito di Martano, così come allegato alla presente. 4. di approvare la Scheda di programmazione finanziaria allegata alla presente deliberazione. 5. confermare quale quota di compartecipazione dei singoli Comuni, la quota di ,52, come da deliberazione del C.I. n. 1 del 23/01/2015.

5 6. di stabilire che le risorse destinate al progetto n.40 Ufficio di Piano saranno impegnate solo dopo che ne sarà stata accertata la modalità di finanziamento o a carico del cofinanziamento a compartecipazione del Piano di Zona per l es.2015 oppure a carico di specifico finanziamento da parte dei Comuni che partecipano all Ambito 7. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

6 AMBITO DI MARTANO GESTIONE ASSOCIATA SERVIZI SOCIO ASSISTENZIALI (CALIMERA, CAPRARICA DI LECCE, CARPIGNANO SALENTINO, CASTRI DI LECCE, MARTANO, MARTIGNANO, MELENDUGNO, STERNATIA, VERNOLE E ZOLLINO) PIANO di ZONA T R I E N N I O 2014 / 2016 PIANO APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL C.I. N. /05/2015

7 CAPITOLO V LA PROGETTAZIONE DI DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI DI PIANO 5.1 Le schede di progetto per gli interventi di piano.

8 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi 1 TITOLO: Consolidare e ampliare il sistema di offerta e domanda della rete dei servizi socio educativi per l infanzia - Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 1 Denominazione servizio/intervento: Asili Nido e altri servizi socio educativi per la prima infanzia Art. del r.r. 4/2007: Importo totale programmato: ANNO 2014: ,43 risorse PAC I riparto ANNO 2015: ,00 risorse Pac II riparto Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare Contratto con strutture iscritte al catalogo telematico regionale) Tipologia di utenti: minori 3/36 mesi N medio annuo previsto di utenti: 118 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) 1 Da compilare almeno per tutti gli Obiettivi di Servizio (ex PRPS ) programmati nel Piano di Zona. 1 Indicare le annualità di realizzazione del servizio/intervento che hanno copertura finanziaria con le risorse già disponibili programmate nel Piano di Zona. Indicare il 2013 solo nel caso di interventi già avviati tra il II e il III piano sociale di zona, ovvero per gli interventi ammessi a finanziamento su risorse proprie comunali che confluiscono nel cofinanziamento comunale e comunque riconducibili agli obiettivi di servizio.

9 Obiettivo del progetto è consolidare e ampliare il sistema di offerta e domanda della rete dei servizi. Nell Ambito di Martano insistono 4 Asili Nido nei Comuni di: Calimera, Caprarica di Lecce, Martano e Melendugno ed una sezione Primavera nel Comune di Vernole che raggiungono il valore target di Ambito del 35% di dotazione di asili nido. L obiettivo dei servizi di Asilo Nido è quello di sostenere le famiglie nella crescita e formazione dei bambini d età 3-36 mesi, attraverso la cura dei bambini, l igiene, il servizio mensa, la stimolazione allo sviluppo e alla socializzazione. L Ambito di Martano ha una popolazione 3-36 mesi di 1139 bambini e n. 118 posti nido, per cui l obiettivo di 6 posti nido ogni 100 bambini è ampiamente raggiunto. L Ambito ha attuato le procedure amministrative per l erogazione dei Buoni servizio di conciliazione per l infanzia e l adolescenza, ha ottenuto il finanziamento del Piano di intervento PAC Infanzia relativo al primo riparto che prevede : ,00 per la messa a norma di un Asilo Nido a Calimera; ,92 per l attivazione di 2 sezioni primavera (Castrì di Lecce e Vernole); ,00 per l acquisto di allestimenti per le sezioni primavera per buoni servizio a sostegno delle famiglie. E in corso di elaborazione il Piano Pac Infanzia con le risorse del II riparto che prevede risorse per n. 2 sezioni primavera per n. 10 bambini nei Comuni di Vernole ( ,98) e Sternatia (. euro ,98) ed ,68 per buoni servizio; Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio : - Servizio Sociale Professionale - Assistenti per Comunità Infantili - Educatori - Personale addetto ai servizi generali.

10 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Promuovere la realizzazione di progetti integrati per favorire la conciliazione vita lavoro Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 2 Denominazione servizio/intervento: Servizi di conciliazione vita lavoro: trasporto sociale Art. del r.r. 4/2007: altro Importo totale programmato: ANNO 2014: ,00 (residui stanziamento) saranno utilizzati nel Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: Disabili e Anziani con un età superiore a 65 anni. N medio annuo previsto di utenti: Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) A seguito dello studio di fattibilità Tempi e spazi si è svolta una ricerca per rilevare i bisogni emergenti dei cittadini dell ambito di Martano. Da questo studio, data la dislocazione logistica del Poliambulatorio di Martano e la mancanza quasi totale di mezzi di trasporto pubblici, è emersa l esigenza di un servizio di trasporto presso la ASL di Martano a favore dei più fragili (anziani e disabili). L Ambito intende assicurare il servizio di trasporto con le Organizzazioni di Volontariato presenti sul territorio che già sono dotate di mezzi idonei allo scopo. Il progetto persegue i seguenti obiettivi: Garantire alla popolazione anziana e ai disabili il diritto alla salute; Garantire un servizio di trasporto, a favore dei più deboli, presso la ASL di Martano, durante la mattina, in un tempo della giornata in cui i familiari sono occupati;

11 Sostenere indirettamente l accesso all occupazione; Ridurre il traffico automobilistico privato nei presso della ASL; Valorizzare il tempo delle persone fragili evitando lunghe attese. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Autisti; Coordinatore del servizio; Consulente specializzato nel monitoraggio per il riscontro dell efficienza e dell efficacia dell azione sperimentale;

12 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Qualificare la rete di strutture e servizi per la prevenzione ed il contrasto della violenza su donne e minori, dello sfruttamento e della tratta di esseri umani. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito Numero progressivo: 3 Denominazione servizio/intervento: Rete di Pronto Intervento sociale Art. del r.r. 4/2007: 85 Importo totale programmato: ANNO 2014: ,00 (FGSA) saranno utilizzati nel Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: minori, donne e vittime di tratta di esseri umani in situazione di emergenza sociale N medio annuo previsto di utenti: 10 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) Gli obiettivi che si intendono perseguire con il Servizio di Pronto intervento sociale sono: 1 Intervenire tempestivamente in situazioni di emergenza per persone in stato di abbandono 2 Allertare gli operatori dei Servizi sociali e sanitari territorialmente competenti per la presa in carico del caso; 3 Garantire un riferimento sul territorio attraverso servizi di pronto intervento sociale in rete con servizi di prossimità ( mensa, banco alimentare e dei farmaci, prima accoglienza e igiene personale). Le principali attività previste per la realizzazione del Servizio sono: - pronta reperibilità telefonica ( in fascia oraria complementare a quella del personale comunale); - presa in carico del soggetto o del nucleo familiare e la predisposizione di piani personalizzati di intervento ( es. accoglienza presso centri specializzati, servizio mensa, contributi immediati, etc.) ;

13 - Potenziamento rete territoriale dei servizi e interventi per il PIS attraverso personale dedicato nell Ambito del servizio sociale professionale; - Adozione di un regolamento di funzionamento del PIS di Ambito Risultati attesi: - immediato sostegno ai soggetti che versano in condizioni di emergenza sociale; Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Il Servizio di Pronto intervento sociale vedrà il coinvolgimento di tutte le Assistenti Sociali dei Comuni dell Ambito Territoriale e si avvarrà del contributo professionale di operatori e/o di personale volontario dell associazionismo locale in un ottica di lavoro di rete intergrata al fine di rendere efficace ed efficiente il Servizio. In particolare sono coinvolti i seguenti operatori: Assistenti Sociali dell Ambito; Operatori dell equipe maltrattamento e abuso; Mediatori linguistici e culturali; Vigili Urbani. Volontari

14 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare servizi e strutture integrate per l accoglienza nelle situazioni connesse alle emergenze sociali ed abitative. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 4. Denominazione servizio/intervento: Rete di Pronto Intervento sociale emergenza abitativa Art. del r.r. 4/2007: ter Importo totale programmato: ,00 (FGSA) saranno utilizzati nel Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: N medio annuo previsto di utenti: 4 persone a rischio di esclusione sociale Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L obiettivo che si intende perseguire è il potenziamento e/o consolidamento di forme di accoglienza residenziale per persone adulte in difficoltà e a rischio di esclusione sociale. La principale attività prevista per la realizzazione del servizio è l avvio o il consolidamento di forme di accoglienza di breve e media durata per persone a rischio di esclusione sociale e di misure per il sostegno in direzione dell abitare protetto seppur autonomo. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Il Servizio di Pronto intervento sociale vedrà il coinvolgimento di tutte le Assistenti Sociali dei Comuni dell Ambito Territoriale e si avvarrà del contributo professionale di operatori e/o di personale volontario dell associazionismo locale in un ottica di lavoro di rete intergrata al fine di rendere efficace ed efficiente il Servizio.

15 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Costruire percorsi personalizzati di integrazione e reinserimento socio lavorativo di soggetti svantaggiati. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 5 Denominazione servizio/intervento: Percorsi di inclusione socio-lavorativa Art. del r.r. 4/2007: 102 Importo totale programmato ANNO 2014: ,00 (residui stanziamento di cui ,00 residui CSM (biennio ). ANNO 2015: ,00 (altre risorse pubbliche) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: persone svantaggiate (individui sottoposti a misure restrittive della libertà personale, persone con disabilità psichica in carico ai CSM, minori dai 16 ai 18 anni in carico al Servizio Sociale per i Minorenni, donne sole con figli minori, giovani fino a 29 anni, persone nel cui nucleo vi siano almeno 3 figli minori, persone con disabilità accertata, persone non occupate che versano in condizioni di grave deprivazione materiale e in condizioni sociali a grave rischio di marginalità) N medio annuo previsto di utenti: 11(tirocini) + 18 (cantieri) (lavoro minimo) (in. 3 individui sottoposti a misure restrittive della libertà personale, n. 3 persone con disabilità psichica in carico ai CSM,, n. 2 minori dai 16 ai 18 anni in carico al Servizio Sociale per i Minorenni (USSMM), inserimenti nei progetti di cantiere, oltre alle persone. Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:

16 1. Favorire una graduale integrazione del soggetto portatore del disagio nel proprio tessuto comunitario; 2. Valorizzare le capacità/potenzialità individuali; 3. Predisposizione di un Disciplinare di Ambito per la regolamentazione dei tirocini formativi/lavorativi; 4. Predisposizione progetto di Cantiere a livello di Ambito. Le principali attività previste per la realizzazione del Servizio sono: - opera di sensibilizzazione presso le ditte locali; - tutoraggio attivo e continuativo; - percorsi di integrazione e reinserimento nel mondo del lavoro quali inserimenti socio-lavorativi, tirocini formativi e/o borse lavoro, per persone svantaggiate, in particolare: - persone affette da dipendenze patologiche, - minori anni; -persone adulte sottoposte a misure restrittive della libertà personale; - pazienti psichiatrici stabilizzati; - formazione e inserimento attività previste dal cantiere Risultati attesi: - Acquisizione di competenze professionali corrispondenti alle esigenze reali del mondo del lavoro. - Cooperativa di Comunità. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio - Assistenti Sociali dell Ambito e dei Comuni, del CSM, dell USSMM e dell UEPE; - Tutor ; - Organizzazioni sindacali; - Operatori centro per l impiego; - CAF.

17 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare un sistema di accesso capace di garantire le funzioni di prima informazione ed accoglienza, orientamento della domanda e presa in carico (anche per le situazioni di urgenza). Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 6 Denominazione servizio/intervento: Servizio Sociale Professionale Art. del r.r. 4/2007: 86 Importo totale programmato: ANNO 2014: ,00 (500,00 residui stanziamento ,00 FNPS, FGSA) ANNO 2015: ,00 ( FGSA) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: Popolazione dell Ambito (Minori, anziani, disabili, famiglie) N medio annuo previsto di utenti: Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L obiettivo prioritario è quello di prevenire, contrastare o rimuovere situazioni di bisogno o problematiche di tutti i cittadini; favorire la cultura dell agio, dell inclusione sociale, della coesione e del benessere. L azione professionale è indirizzata a promuovere i diritti dei soggetti più deboli ed emarginati con interventi di prevenzione e di concertazione delle risorse individuali, familiari e comunitarie, di valorizzazione della persona. L attività di Servizio Sociale Professionale è finalizzata alla presa in carico dell utente (attività di consuling, elaborazione programmi di prevenzione, di sostegno e di inserimento sociale rivolti al singolo, alla famiglia, alla comunità, attività di raccordo

18 con l ufficio di piano, individuazione risorse, attività di accoglienza, integrazione delle risorse socio-sanitarie con quelle del terzo settore), alla predisposizione di progetti personalizzati, alla attivazione ed integrazione dei servizi e delle risorse in rete, alla promozione dell aiuto nel processo di emancipazione e di superamento degli stati di disagio, alla sensibilizzazione sui temi dell affido e dell adozione e la relativa presa in carico e alla attivazione di processi tesi a promuovere la cultura dell agio e dell inclusione sociale. Il servizio svolge un ruolo propulsivo nei processi di pianificazione e di coordinamento della rete di servizi sociali e nella organizzazione del sistema integrato degli interventi e dei servizi assumendo un ruolo professionale in grado di osservare, gestire e studiare i fenomeni sociali, erogare prestazioni, informazioni, consulenza, mediazione e aiuto professionale. L Ambito è costituito da dieci Comuni e 7 frazioni con una popolazione complessiva di unità. I Comuni hanno una dimensione eterogenea e solo i Comuni di Calimera, Melendugno e Vernole sono dotati di assistente sociale, mentre l assistente sociale del Comune di Martano è assegnata all UdP dal L Ambito di Martano, per garantire una adeguata presenza della figura dell Assistente sociale e rispettare l obiettivo di una assistente sociale ogni abitanti, dovrebbe poter contare su 10 assistenti sociali e quindi deve mantenere le 6 assistenti sociali che assicureranno il servizio sociale professionale, il segretariato sociale e l integrazione sociosanitaria (PUA, UVM, Equipè Integrata) e una presenza nell ufficio di piano. L A.S. responsabile della programmazione e della progettazione sarà anche il coordinatore del servizio sociale professionale con il quale organizzerà mensilmente incontri di coordinamento. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistenti Sociali iscritti all albo professionale Assistente Sociale responsabile del servizio e del Coordinamento.

19 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare un sistema di accesso capace di garantire le funzioni di prima informazione ed accoglienza, orientamento della domanda e presa in carico (anche per le situazioni di urgenza). Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 7 Denominazione servizio/intervento: Rete di accesso - segretariato Art. del r.r. 4/2007: 83 Importo totale programmato: ANNO 2014: ,32 (1.349,75 RESIDUI FNPS ,57 risorse proprie comunali) ANNO 2015: ,00 (anno FGSA) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: famiglie) Popolazione dell Ambito (Minori, anziani, disabili, N medio annuo previsto di utenti: Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni): Il servizio di Segretariato Sociale sarà assicurato : dagli Assistenti Sociali del progetto n. 6 per i Comuni sprovvisti di Servizio Sociale Professionale; dal Servizio Sociale Professionale nei Comuni di Calimera, Melendugno e Vernole. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistenti Sociali iscritti all albo

20 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Consolidare i servizi per l accesso di specifiche categorie di utenza. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 8 Denominazione servizio/intervento: Rete di accesso sportello immigrati Art. del r.r. 4/2007: 108 Importo totale programmato: ANNO 2014: 5.000,00 (FGSA) Per il 2014 lo sportello è assicurato con le risorse Pdz già impegnate allo scopo. Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: immigrati N medio annuo previsto di utenti: 50 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) Con determinazione n. 13/2013 l Ambito ha affidato l incarico per la realizzazione dello sportello per l integrazione socio sanitaria culturale a favore delle persone straniere immigrate all Associazione PHILOS di Martano sino a marzo Il servizio persegue i seguenti obiettivi: - offrire un servizio di informazione ed orientamento; - promuovere i diritti di cittadinanza; - promuovere l integrazione culturale e sociali; - favorire l accesso alla rete dei servizi sociali e sanitari; Le attività previste riguardano. - consulenza in materia di immigrazione, cittadinanza e asilo politico; - consulenza per il rilascio del permesso di soggiorno; - consulenza per ricongiungimenti familiari; - consulenza per l inserimento lavorativo, obblighi previdenziali, assistenza sanitaria, diritto allo studio; - sostegno per la ricerca della casa.

21 Con il presente progetto s intende assegnare agli operatori dello sportello l attività di supporto agli alunni stranieri, frequentanti le scuole dell ambito, limitatamente all insegnamento della lingua italiana. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio: Mediatore linguistico; Legale; Volontari.

22 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare la presa in carico dei L.E.P.. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 9 Denominazione servizio/intervento: Rete di accesso - PUA Art. del r.r. 4/2007: 3 Importo totale programmato: ANNO 2014: ,12 ( ,00 a carico del distretto ed ,12 a carico dei fondi PAC 1 riparto) ANNO 2015: ,59 (39.000,00 a carico del distretto ed ,00 dal progetto n. 26, ,59 Pac 2 riparto) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: cittadini dell Ambito N medio annuo previsto di utenti: 2000 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) La Porta Unitaria di Accesso (PUA) è un sistema di accoglienza della domanda in grado di offrire al cittadino,simultaneamente, tutta la gamma di opportunità della rete locale dei servizi, consentendogli di percorrere, da un solo punto di accesso al sistema dei servizi, tutte le opportunità sociali e sanitarie richieste. La porta di accesso esprime, infatti, in maniera figurata il concetto di ingresso alla rete dei servizi la cui unitarietà si esplica nella non settorializzazione dell accoglienza e nella necessità che tale livello organizzativo venga congiuntamente realizzato e gestito in modo integrato tra i comuni e il distretto socio sanitario. Il sistema unitario di accesso ai servizi sociali e sanitari richiedono un coinvolgimento delle diverse unità operative distrettuali, Dipartimenti, medici di base, pediatri di libera scelta ed il terzo settore al fine di attivare un complesso processo condiviso di

23 adeguamento culturale, normativo e organizzativo. In data 25/09/2013 questo Ambito ha sottoscritto un protocollo di intesa con il Distretto Socio Sanitario di Martano per l organizzazione ed il funzionamento della Porta Unica di Accesso. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio: Assistenti Sociali del Distretto e dei Dipartimenti ASL di Martano; Assistente Sociale dell Ambito; Assistenti Sociali degli sportelli di Segretariato dei Comuni dell Ambito; Responsabile dell Ufficio di integrazione Socio sanitaria del Distretto. Assistenti sociali Sportello PUA

24 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Implementare i servizi di sostegno alla genitorialità. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 10 Denominazione servizio/intervento: Centri di ascolto per le Famiglie Art. del r. r. 4/2007: 93 Importo totale programmato: zero Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: FAMIGLIA E MINORI N medio annuo previsto di utenti: 20 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) Creazione, nel 2016, di un Centro per la Famiglia in uno dei Comuni dell Ambito al fine di offrire un punto di riferimento sul territorio per il raggiungimento dei seguenti obiettivi: - Ascolto e sostegno dei genitori con figli minori con problematiche; - Ascolto e sostegno dei genitori con figli ricoverati in istituto; - Mediazione nei nuclei conflittuali; - Consulenza legale; - Creazione di uno spazio neutro all interno del Centro; - Protocolli tra servizi (Consultori, Scuola, Terzo settore) per la creazione di una rete di interventi mirati per la Famiglia. Il Centro sarà aperto tutti i giorni della settimana con una previsione di n. 3 ore giornaliere. I risultati attesi sono:

25 Riduzione del danno ai minori a seguito di separazioni conflittuali; Prevenzione della violenza intrafamiliare; Diminuzione dei ricoveri in struttura; Miglioramento della qualità della vita dei minori; Integrazione sociale dei nuclei immigrati. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Psicologo; Pedagogista; Assistente Sociale; Educatore Professionale.

26 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare l assistenza domiciliare educativa. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 11 Denominazione servizio/intervento: Educativa domiciliare per minori Art. del r.r. 4/2007: 87 Importo totale programmato: per l anno 2015 il servizio sarà assicurato con le risorse residue. Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: Nuclei familiari con minori a rischio di disagio N medio annuo previsto di utenti: 25 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L obiettivo target che prevede n. 19 minori per l Ambito di Martano, è stato già raggiunto e superato nel precedente triennio. Per l anno 2014 si prevedendo n. 25 utenti. Gli obiettivi sono: Promuovere, attraverso l educativa domiciliare, azioni di sostegno alla genitorialità; Prevenire il ricovero del minore in struttura; Sostegno ai genitori con minori ricoverati nelle comunità per favorire il rientro dei figli in famiglia; Migliorare le relazioni intra familiari e le condizioni generali di vita. Le fasi previste sono: Raccolta ed elaborazione delle segnalazioni; Elaborazione e messa in opera del progetto individualizzato; Monitoraggio e valutazione. Le attività previste sono:

27 Sostegno alle famiglie; Permanenza nell ambiente di vita; I risultati attesi sono: Ridurre i ricoveri in istituto; Crea economico - culturale; Migliorare le condizioni di vita familiare e sociale dei minori inseriti in tali contesti. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Educatore Professionale; Laureati in Scienze della Formazione. Psicologo; Assistente Sociale.

28 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Consolidare e ampliare il sistema di offerta e domanda della rete dei servizi socio educativi per l infanzia. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 12 Denominazione servizio/intervento: Buoni servizio di conciliazione infanzia Art. del r.r. 4/2007: altro Importo totale programmato: ANNO 2014: , ,70 ANNO 2015: ,09 Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione ( Contratto con strutture iscritte al catalogo telematico regionale) Tipologia di utenti: MINORI N medio annuo previsto di utenti: 50 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) Ad oggi risultano n. 124 utenti di buoni servizio. Raggiunto il 100% dell avanzamento finanziario sul contributo finanziario concesso. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio: Assistente Sociale dell Ambito. Operatori dei nidi e dei centri minori

29 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare e qualificare i percorsi di affido familiare. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 13 Denominazione servizio/intervento: Art. del r.r. 4/2007: 96 Affido familiare - equipe Importo totale programmato: ANNO 2014: ,00 ( risorse ASL il costo dell A.S. è compreso nel progetto n.6) ANNO 2015: ,00 ( risorse ASL il costo dell A.S. è compreso nel progetto n.6) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: N medio annuo previsto di utenti: 26 residenti nei Comuni dell Ambito di Martano Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L equipe integrata Affido si propone gli obiettivi di : - Contrastare l allontanamento dei minori e creare una cultura dei diritti dei minori; - Creare una rete di Welfare di prossimità (Associazioni, Parrocchie ecc.) per la soluzione delle problematiche minorili; - Favorire processi di auto-aiuto tra famiglie già affidatarie o adottive. In data 25/09/2013 l Ambito ha sottoscritto con l ASL il protocollo operativo per la costituzione dell equipe integrata affido adozione che si occupa sia dell adozione nazionale che di quella internazionale.

30 L attività dell equipe si svolge nei giorni di lunedì e giovedì, in spazi resi disponibili dal distretto socio sanitario di Martano. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio: Assistente Sociale dell Ambito; Psicologo e Assistente Sociale del Consultorio Familiare.

31 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare e qualificare i percorsi di affido familiare. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 14 Denominazione servizio/intervento: Affido familiare contributi alle famiglie affidatarie Art. del r.r. 4/2007: 96 Importo totale programmato: Anno 2014: ,00 ( ,00FNPS, ,00risorse proprie comuni) Anno 2015: ,00 ( FNPS) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: Minori e Famiglie affidatarie N medio annuo previsto di utenti: 20 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi : L Ambito ha partecipato al bando regionale per la promozione e il potenziamento dei percorsi di affidamento familiare ( delibera G.R. n del 24 maggio 2011.). Nell Ambito di Martano i percorsi di affido sono superiori al numero. degli inserimenti dei minori ricoverati in struttura. Infatti abbiamo n. 20 minori affidati contro n. 17 ricoverati in struttura. Gli obiettivi che si intendono perseguire sono:

32 Implementare il servizio di affido familiare quale risorsa per famiglie in difficoltà e/o con minori a rischio; Prevenire ulteriori traumi dovuti alle lacerazioni affettive, attraverso l inserimento dei minori in nuclei familiari, scelti tra le famiglie dichiarate idonee all affido, per garantire una serena crescita psico affettiva. Ridurre il numero di minori inseriti in strutture residenziali. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Assistenti Sociali dei Comuni; Operatori dell equipe (psicologo e assistenti sociali).

33 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Qualificare i percorsi di Adozione nazionale e internazionale Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 15 Denominazione servizio/intervento: Adozione familiare Art. del r.r. 4/2007: linee guida regionali adozione nazionale e internazionale Importo totale programmato: ANNO 2014: ,00 (a carico del Distretto perché il costo dell A.S. dell Ambito è compreso nel progetto n. 6) Anno 2015: ,00 (a carico del Distretto perché il costo dell A.S. dell Ambito è compreso nel progetto n. 6) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: Coppie residenti nell Ambito di Martano N medio annuo previsto di utenti: 10 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L'équipe integrata ha il compito di promuovere una sempre più adeguata cultura dell'adozione, con una serie di procedure e strumenti atti a qualificare e sostenere il percorso adottivo e post-adottivo, al fine di contrastare il preoccupante fenomeno del fallimento dello stesso. Essa si occuperà dell'informazione, della formazione, della valutazione e del sostegno/accompagnamento alla genitorialità adottiva.

34 Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Tribunale Assistenti Sociali dei Comuni Psicologo e Assistente Sociale del Consultorio Familiare Terzo settore Famiglie

35 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Qualificare l offerta delle strutture e dei servizi per minori. Annualità: AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 16 Denominazione servizio/intervento: Centri diurni minori Art. del r.r. 4/2007: Importo totale programmato: ,00 (residui stanziamento da utilizzare nel 2015) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: minori N medio annuo previsto di utenti: 50 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) Il Coordinamento Istituzionale con deliberazione n. 13/2013 ha stabilito le sedi dei due centri diurni nei comuni di Martano (ai sensi dell art. 104 R.R. n. 4/2007) e di Vernole (ai sensi dell art. 52 R.R. n. 4/2007). Gli obiettivi riguardano la prevenzione ed il recupero di minori con problemi di socializzazione o esposti a rischio di dispersione scolastica, emarginazione e devianza e la prevenzione primaria nelle varie forme di dipendenze. Le attività previste sono: - laboratori musicali, artigianali e artistici; - attività sportive, culturali e ricreative. I risultati attesi sono. Riduzione dei ricoveri in istituti; Prevenzione del disagio; Creazione di una cultura dell agio; Creazione di una rete dei diversi attori che operano con e per i minori. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio

36 - Assistenti Sociali dei Comuni dell Ambito - Educatori Educatori professionali Assistenti Sociali - Animatori - altre figure qualificate.

37 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Potenziare la presa in carico dei L.E.P.. Annualità 2 : AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 17 Denominazione servizio/intervento: UNITA DI VALUTAZIONE MULTIDIMENSIONALE Art. del r.r. 4/2007: 27 Importo totale programmato: ANNO 2014: ,00 (25.000,00 FNA e ,00 risorse umane a carico del Distretto) ANNO 2015: ,00 ( FNA e risorse a carico del Distretto) Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: ANZIANI e DISABILI N medio annuo previsto di utenti: 1340 Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L Unità di Valutazione Multidimensionale (UVM) è un equipe multiprofessionale di tipo funzionale, costituita in staff alla Direzione del Distretto, nella quale è previsto il contributo dello specialista o degli specialisti competenti in relazione alla patologia della persona da valutare. Si tratta di un unità operativa in grado di garantire l integrazione della rete dei servizi sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali territoriali per n. 24 ore settimanali. Obiettivo generale dell UVM, consiste nell individuare e offrire la migliore soluzione possibile per la persona riconosciuta in stato di bisogno sociosanitario. Pertanto, l UVM

38 valuta sia l autosufficienza che i bisogni socio-assistenziali dei cittadini che richiedono interventi integrati, assolvendo alle seguenti funzioni: - valuta i bisogni sanitari-sociosanitari complessi; - fornisce le risposte a detti bisogni elaborando il Progetto Assistenziale Individualizzato; - funge da filtro per l accesso alla rete dei servizi sanitari-sociosanitari di natura domiciliare, semiresidenziale e residenziale extra ospedaliera a carattere integrato; - verifica l andamento del progetto fino alla sua conclusione che deve essere concordata tra gli attori coinvolti. Profilo degli operatori richiesti per la realizzazione del servizio Gli operatori sono quelli previsti nell Accordo di Programma per la programmazione e realizzazione del servizio di Cure Domiciliari Integrate (CDI) sottoscritto dall Ambito e dal Distretto Socio Sanitario il 12 dicembre 2013.

39 Scheda per la progettazione di dettaglio dei Servizi TITOLO: Consolidare e ampliare il sistema di offerta domiciliare. Annualità 3 : AMBITO DI MARTANO PROVINCIA DI LECCE Valenza territoriale: ambito comunale Obiettivo di servizio: SI NO Numero progressivo: 18 Denominazione servizio/intervento: ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA Art. del r.r. 4/2007: Art. 88 Importo totale programmato: a ANNO 2014: ,00 (di cui ,00 per ADI disabili (FNA) ,00 risorse umane ASL e ,00 fondi PAC che vanno a sommarsi ai ,00 euro impegnati col 2 PdZ ); ANNO 2015: ,75 (di cui ,00 FNA ,22 altre risorse pubbliche, ,00 risorse umane ASL ed ,43 progetto 26, ,46 Fondi PAC 1 riparto, ,33 residui prima annualità ed ,31 fondi Pac 2 riparto da utilizzare nel 2016). Modalità di gestione del servizio (in coerenza con quanto indicato nelle schede finanziarie) gestione in economia gestione diretta con affidamento a terzi altra modalità di gestione (specificare ) Tipologia di utenti: Anziani, disabili adulti e minori in condizioni di non autosufficienza o ridotta autosufficienza temporanea o protratta N medio annuo previsto di utenti: 22 disabili + 45 anziani Descrizione generale in termini di obiettivi, tipologia di prestazioni/attività e risultati attesi (anche con indicatori numerici per tipologia di beneficiari e prestazioni) L ADI è un servizio domiciliare che garantisce un complesso di prestazioni di tipo domestico (rifacimento del letto, cambio della biancheria), socio-assistenziale (aiuto per il disbrigo di piccolo commissioni e pratiche amministrative, aiuto e igiene alla persona) e

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