ALLEGATO 2) CAPITOLATO TECNICO

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1 ALLEGATO 2) CAPITOLATO TECNICO Descrizione dell appalto Il Museo Didattico Archeologico di Cavallino è un museo che intende contestualizzare i manufatti archeologici e raccontare in modo semplice ma intrigante (soprattutto per le scolaresche) come vivevano e quali erano gli stili di vita delle popolazioni antiche, pertanto non espone materiali autentici ma si avvale di riproduzioni di oggetti e di ambientazioni che meglio possano rendere questo tipo di esposizione. Tali obiettivi sono raggiungibili mediante la realizzazione dei seguenti servizi specialistici: a) Servizi informativi Al percorso espositivo che attraversa le sale strutturate con le ambientazioni viene arricchito da alcuni contributi video, non interattivi, che consistono in: Realizzazione di due percorsi didattici di approfondimento basati su: a) audio guide b) tablet digitali (I-Pad e simili); aggiornamento software e hardware di due totem multimediali con particolari caratteristiche tecnologiche e di interazione già in dotazione del Museo e concessi in comodato d uso dall Università del Salento; applicativo per utilizzo di smartphone dotati di lettore di QR-Codes (free) per accedere a brevi filmati di approfondimento (in alternativa al noleggio dei tablet) realizzazione di un sito web dedicato alla mostra che dovrà risolvere sia le esigenze informative generiche (orari, costi, modalità di accesso, etc..) che attuare qualche strumento partecipativo (in ottica del web 2.0) che consenta al visitatore sia di iniziare la visita da casa che di proseguirla, virtualmente, una volta tornato a casa ; Impaginazione e stampa Guida Museo cartacea. 1 Audioguida L'audioguida è sostanzialmente un riproduttore di diversi file audio in formato.mp3, attivabili attraverso la digitazione del codice numerico associato al tema da sviluppare. La tastiera può essere già adatta agli ipovedenti (alto contrasto) ed ai non vedenti (tastiera braille). Un pannello posto negli ingressi di ciascuna sala elenca i temi da affrontare ed i relativi codici, anch'esso realizzato in

2 alto contrasto ed in braille. La planimetria della sala dovrà essere riprodotta in rilievo così che sia riconoscibile al tatto. Ogni audioguida sarà corredata da cuffie. Lingue sviluppate: italiano, inglese e dialetto pugliese. Target utente: indifferenziato e non vedenti 2 - Tablet Il tablet permette un più ampio accesso sia ai contributi multimediali che alle possibilità di navigazione, approfondimento ed interazione con i contenuti strutturati nel database multimediale che è il fulcro della applicazione software da sviluppare. L'utente, attraverso il tocco del monitor, indicherà al software in quale sala si trova e questi evidenzierà le scelte dei percorsi di approfondimento disponibili. Il volume dell'audio sarà controllato dal software, così da evitare confusione con gli altri contributi sonori presenti nelle sale e sarà sempre disponibile la possibilità di utilizzare le cuffie date in dotazione o le proprie cuffie stereo. Ogni percorso di approfondimento sarà caratterizzato dalla sequenza di (poche) schede di approfondimento multimediale, caratterizzate per linea temporale, localizzazione, contestualizzazione funzionale o altre categorie di correlazione concordate con il curatore museale. Ogni scheda potrà contenere brevi testi, immagini, riproduzioni di fonti iconografiche, brani musicali, contributi sonori, brevi video ed animazioni in computergrafica (anche stereoscopici, in modalità anaglifa), modelli 3D interattivi così da offrire all'utente la più ambia modalità di personalizzazione dei medium informativi. Il modello di interazione deve estremamente semplificato: un tocco per procedere lungo il percorso di approfondimento, un tocco per tornare indietro o direttamente all'inizio (quando si cambia sala). Il tempo massimo di consultazione degli approfondimento non può essere superiore a 10minuti totali, per evitare cadute di attenzione verso l'allestimento reale. Il software sarà già caricato ed adeguatamente configurato su ogni dispositivo, non è necessario prevedere la copertura wi-fi per l'utilizzo ai fini museali. In caso di aggiornamento del sistema operativo e/o del software applicativo si potrà agire tramite chiavetta USB e collegamento a rete Internet. Lingue sviluppate: italiano, inglese e dialetto pugliese. Target utente: indifferenziato, ipovedenti e audiolesi

3 3 - Totem auto stereoscopico (già in dotazione al Museo) Un totem con monitor autostereoscopico (visione 3D senza uso di occhialini) sarà collocato nella sala 1. Un video sulle ricostruzioni virtuali dei siti archeologi e dei riti svolti a Cavallino, Oria, Aquarica e Vaste sarà messo in loop. Sola lingua italiana. I costi prevedono l aggiornamento del software. Target utente: adulti e ragazzi Livello di interazione: nullo 4 - Totem 42 con Film layer (gia in dotazione al Museo) Un totem multimediale dotato di monitor 42 per la visualizzazione e di touch-screen per l'interazione, ospiterà un particolare filmato interattivo denominato Film layer che permette sia la fruizione passiva (si guarda il video senza agire), sia la possibilità di prenotare alcune schede informative durante la visualizzazione del video, semplicemente premendo il touch-screen all'apparire di particolari simboli. Le schede informative si possono visualizzare al termine del filmato principale e contengono pagine composte da testo ed immagini. Il video trasmesso affronterà il tema del Mestiere dell'archeologo illustrandone gli aspetti umani, culturali e professionali che caratterizzano questa disciplina. Le immagini e le riprese video utilizzate fanno riferimento ai siti archeologici salentini. Sola lingua italiana. I costi prevedono l aggiornamento del software. Target utente: adulti e ragazzi 5 - QR-Codes Il QR-code è nulla di più che un particolare simbolo grafico, stampabile su qualsiasi superficie abbastanza rigida, che racchiude in se un link ad un sito web. Attraverso un semplice software di riconoscimento di questi codici, scaricabile gratuitamente su qualsiasi smarphone, l'utente potrà accedere a brevi filmati di approfondimento sulla sala che sta visitando. Il QR-Code dovrà essere integrato nella pannellistica esposta in ogni sala (filmato di approfondimento) e sulla guida e sul biglietto di ingresso del museo (presentazione generale dell'esposizione). Lingua italiana, inglese, dialetto pugliese. Il video generale potrà essere sviluppato anche nel linguaggio dei segni, per gli audiolesi. Target utente: ragazzi e audiolesi

4 6 - Sito web Un sito web dedicato alla mostra dovrà esaudire sia le richieste generiche (localizzazione, costi, prenotazioni, illustrazione dei contenuti, contatti, etc..) che attivare un canale di tipo 2.0, di semplice uso e manutenzione, che permetta ai visitatori che già hanno visto il museo di interagirvi da casa, così da non perderne l'interesse e sollecitare il passa-parola. Pertanto si reputa utile aprire una bacheca dei commenti che sostituisca il tradizionale libro posto all'uscita delle mostre, con procedura di revisione dei commenti (da parte di un addetto del museo) prima che siano pubblicati. Sfruttando adeguatamente un layout dotato di strumenti di magnificazione dello schermo si potrà garantire la lettura anche agli ipovedenti. Lingua italiana e inglese Un video introduttivo, di carattere generale, potrà essere sviluppato anche con il contributo di un'attore che recita con il linguaggio dei segni, così da garantirne la fruibilità anche agli audiolesi. Per quanto riguarda l attivazione degli Ateliers sui Saperi Locali nel sito web è previsto un canale di WebTv che permetterà di mettere in onda sul web un contributo video che può essere già stato registrato, oppure registrato in diretta. Un'apposita interfaccia permette di tener traccia e contattare gli utenti collegati (chat testuale) e di gestirne gli eventuali interventi anche tramite audio e/o videoaudio (in questo caso gli studenti devono essere attrezzati con webcam). Le riprese si faranno organizzando la lezione presso il laboratorio artigiano e potranno essere pubblicate sul canale WebTv anche "live". La collezione dei contributi video andrà a costruire un archivio che potrà essere consultato on-line anche successivamente, così da alimentare eventuali percorsi didattici online. Target utente: indifferenziato, ipovedenti, audiolesi Livello di interazione: alto 7 - Stampa Guida Museo Si prevede la stampa di una brochure informativa del Museo bilingua (italiano e inglese) in formato 21x21 cm composta da 20 pagine in quadricromia ed in numero di 500 copie. E inoltre previsto un numero di 20 copie della stessa brochure in linguaggio Braille. Target utente: indifferenziato, ipovedenti, audiolesi Livello di interazione: nullo

5 b) Servizi di fruizione La fornitura prevede, proprio per la sua natura di museo didattico, una serie di servizi e prodotti specialistici che consentono di mettere in opera le ambientazioni di ciascuna sala espositiva. In particolare si evidenziano le seguenti produzioni essenziali per la comunicazione del museo e per la didattica: 1 - Video per allestimento sala 7 Come erano i Messapi In questa prospettiva si è previsto la realizzazione di n. 2 video di circa 10 minuti ciascuno di illustrazione della regione messapica, della storia delle scoperte dell archeologia del Salento e del suo paesaggio archeologico. La proiezione di questi video è prevista in sala 7 Come erano i Messapi per l ambientazione dei due manichini previsti in progetto di cui al punto seguente. 2 Manichini in Sala 7 Come erano i Messapi Come detto sopra in sala 7 per rendere più efficace l allestimento e per dare più enfasi al titolo stesso della sala si sono previsti due manichini, uno raffigurante una figura maschile di guerriero ed uno di figura femminile. Si tratta di due manichini iper-realistici, autoportanti con postura particolare, con volto creato espressamente per l esposizione, con capelli veri, tunica in lino o lana. La produzione dei due manichini prevede come fasi di lavorazione la realizzazione della statua, della matrice e del manichino. 3 Riproduzioni in terracotta, in pietra e in metallo di oggetti archeologici Nell ambito dell allestimento del Museo sono necessarie le riproduzioni di oggetti tipici della cultura messapica come vasi decorati in terracotta per l ambientazione delle sale 5 con riproduzione di telaio con relativi pesi, della sala 6 con anfore, pithoi, coppe, ecc. e della sala 7 con trozzella, crateri, ecc. Ulteriori oggetti sono previsti come arredamento della Casa dei Messapi prevista nell area didattica all aperto e comprendono la realizzazione di 2 cassapanche in legno, 4 mensole, 1 corredo da simposio (1 cratere, 6 coppe, 1 oinochoe, 1 mestolo (bronzo), 1 colino (bronzo), 1 fornello portatile di terracotta, 5 vasi per cucinare, 1 macina e 3 anfore per il cortile, 2 pithoi per le derrate e 1 pithos per l'acqua. 1 lancia e 1 scudo da appendere alla parete. 2 teli dipinti.

6 Altre opere sono previste e riguardano la riproduzione di n. 6 stele in legno e n. 2 in pietra leccese con incisioni a rilievo di guerrieri in sala 2 e n. 2 cippi votivi sempre in pietra leccese per l ambientazione della sala Disegni artistici illustrati su telo naturale Per l allestimento della sala 2 dedicato al culto maschile si prevede la realizzazione di circa 15 ml di telo di juta dipinti artisticamente con i temi del mondo maschile messapico raffiguranti guerrieri e carri da guerra che riproducono i motivi incisi nelle stele messa piche ritrovate nei siti archeologici del Salento. 5 Stampa di apparato illustrativo su telo cotone Canvas L apparato illustrativo e didascalico del Museo sarà realizzato con pannellatura in telo di cotone con riproduzione di testi in italiano e inglese e immagini a colori e disposti lungo il percorso di visita. 6 Ambientazioni delle sale Con questa voce di spesa si intende i costi per la realizzazione di ogni singola sala con il riporto di pietre per la realizzazione della specchia di sala 2, per la realizzazione della pianta della capanna in sala 3 e della casa in sala 4. La voce riguarda anche il lavoro necessario per lo spostamento dei materiali e degli oggetti già esistenti depositati presso il Convento dei Domenicani come il telaio in sala 5 o il mobile con le macine di sala 6.