ALLEGATO A al Decreto n.2176 del 5 marzo Requisiti per l ammissibilità dei Progetti per la Ristrutturazione degli Enti di Formazione

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1 ALLEGATO A al Decreto n.2176 del 5 marzo 2008 Requisiti per l ammissibilità dei Progetti per la Ristrutturazione degli Enti di Formazione

2 1. RIFERIMENTI NORMATIVI Legge 196/1997: Norme in materia di promozione dell occupazione - art.17 lett. f) riordino della formazione professionale che prevede l adozione di misure idonee a favorire la ristrutturazione degli enti di formazione; Legge Regionale 28 settembre 2006, n. 22 Il mercato del lavoro in Lombardia ; Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 19 Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia ; D.g.r. 21 dicembre 2007 n che prevede procedure e requisiti per l accreditamento degli operatori pubblici e privati; Legge 28 dicembre 2001, n. 448, art. 52, comma 19 e 58, che prevede l assegnazione di risorse per il concorso al finanziamento di interventi finalizzati alla ristrutturazione degli enti di formazione; D.g.r. n. VII/7836 del 25 gennaio 2002 Attuazione del decreto MLPS 30 maggio 2001 n.173 Definizione delle priorità strategiche per la ristrutturazione degli enti di formazione ed in particolare le priorità strategiche 1 Investimenti e 2 Incentivi all esodo di personale a tempo indeterminato in esubero strutturale, riferite ad interventi finalizzati alla ristrutturazione degli enti di formazione per il conseguimento dei requisiti per l accreditamento delle strutture formative; D.d.g. n del 6 giugno 2002 con il quale sono stati approvati i progetti di ristrutturazione degli enti di formazione e i relativi contributi finanziari, di cui alla d.g.r. n.vii/7836/2002 e D.M. MPLS n. 173/01; Decisione della Commissione C(2005) del 2 marzo 2005 relativa all applicazione degli artt.87 e 88 del Trattato degli aiuto di Stato ( De Minimis ), nell ambito della quale si evince il principio secondo il quale i contributi concessi agli enti di formazione, se riferiti esclusivamente alle attività sociali dell ente beneficiario e risultanti da contabilità separata, non sono classificabili quali aiuti di stato; Decreto direttoriale MLPS n.95/v/2006 del 4 maggio 2006 che assegna alla Regione Lombardia l importo complessivo di Euro ,10 per interventi in materia di formazione professionale, e più precisamente per la ristrutturazione degli enti di formazione; 2. REQUISITI SOGGETTIVI Gli enti di formazione devono essere in possesso dei seguenti requisiti: abbiano come fine statutario la formazione professionale; non perseguano scopi di lucro; siano titolari di accreditamento Area SF3; abbiano realizzato e rendicontato almeno una prima annualità di un percorso sperimentale nell a.f. 2003/2004 sul Dispositivo regionale n.99 - Multimisura Obbligo Formativo - percorsi triennali sperimentali. Abbiano realizzato un progetto contenente la priorità Investimenti prevista dalla citata dgr. n. 7836/02, approvato e finanziato con decreto direttoriale 6 giugno 2002 n.10587; 3. PROGETTI AMMISSIBILI Ciascun progetto deve contenere una o più delle seguenti azioni: 1. Investimenti infrastrutturali riferiti all informatizzazione indicata nelle proposte progettuali (costruzione banche dati in rating, strumenti informatici, certificazione della qualità); 2. Investimenti strutturali (adeguamento della struttura logistica alle norme previste dall accreditamento); 3. Investimenti strumentali (miglioramento del livello tecnologico, delle attrezzature e loro modernizzazione); 4. Richiesta di riconoscimento di oneri sostenuti per: 2

3 indebitamento per anticipazioni finanziarie risanamento finanziario dell ente certificazione di qualità 5. Investimenti in formazione, finalizzata all adeguamento delle competenze del personale. Le azioni ammissibili possono riferirsi ad una o più delle sedi operative dell Ente. Le attività progettuali devono concludersi entro e non oltre il 31 dicembre FINANZIAMENTO DELLE AZIONI Alle azioni previste ai punti 1, 2, 3 e 4 è assegnato un finanziamento complessivo di Euro ,80, attribuito sulla base dei seguenti criteri: Euro ,50 - in quota parte uguale tra tutti gli operatori ammessi; Euro ,30 - assegnato agli operatori ammessi in rapporto al numero di prime annualità avviate nell anno formativo 2003/2004 di un percorso sperimentale sul Dispositivo regionale n Multimisura Obbligo Formativo - percorsi triennali sperimentali ; Possono essere riconosciute le spese relative alle azioni 1, 2, 3 e 4 riferite al periodo dal 31 maggio 2001 (giorno successivo all approvazione del decreto MLPS n. 173/01) al 31 dicembre 2008 (data di conclusione dei progetti) e che non siano state oggetto di altro finanziamento pubblico ovvero di richiesta di finanziamento su altre attività e/o progetti. All azione prevista al punto 5 è assegnato un finanziamento complessivo di Euro ,30, suddiviso tra tutti gli operatori ammessi, in ragione del numero del personale dipendente a tempo indeterminato, al quale viene applicato il CCNL della formazione professionale, risultante alla data di presentazione del progetto. 5. PRESENTAZIONE DEI PROGETTI I progetti devono essere presentati, pena l inammissibilità, entro le ore del quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione del presente atto sul sito: Qualora la scadenza coincida con: il venerdì, il termine è anticipato alle ore 12.00; giorni pre-festivi e/o festivi, il termine è protratto al primo giorno lavorativo successivo. I progetti dovranno essere presentati utilizzando esclusivamente il formulario on-line predisposto sul sito Internet dalla Regione Lombardia all indirizzo: La relativa domanda di finanziamento in forma cartacea, elaborata e stampata con la procedura resa disponibile on-line, deve ugualmente pervenire entro i termini di scadenza sopra indicati al Protocollo Federato della Regione Lombardia, presso una delle sedi elencate nell allegato 1. La stessa deve chiaramente indicare all esterno della busta la seguente dicitura: Proposte di PROGETTI RISTRUTTURAZIONE ENTI DI FORMAZIONE Anno 2008 I progetti ammessi a finanziamento saranno approvati con apposito decreto della Direzione Generale Istruzione, formazione e Lavoro, che sarà pubblicato sul BURL e sul sito: 3

4 6. EROGAZIONE DEI FINANZIAMENTI L erogazione del finanziamento sarà effettuata con cadenza trimestrale, previa presentazione da parte dell operatore di dichiarazione intermedia di spesa, corredata dell elenco della documentazione (fatture quietanzate, partite a bilancio, ecc.) comprovante le spese sostenute e riferite alle azioni ammissibili al finanziamento sopraindicate. Regione Lombardia si riserva la facoltà di effettuare controlli e visite ispettive, anche senza preavviso, in ogni fase dell attività finanziata. 7. MONITORAGGIO Regione Lombardia, ai fini del previsto monitoraggio quali/quantitativo, acquisirà dagli operatori ammessi al finanziamento tutte le informazioni necessarie, anche in relazione alle verifiche delle performance, secondo quanto indicato nella d.g.r del 21/12/07 e nel d.d.g. 9026/07. Gli esiti serviranno anche a fornire elementi ai fini del rating per la proposizione di un sistema premiale, nelle more dell attivazione del Valutatore Indipendente di cui all art. 27 della legge regionale n. 19/

5 ALL. 1 INDIRIZZI PROTOCOLLO REGIONALE Sedi del Protocollo Federato ove è possibile presentare le domande di finanziamento Protocollo Generale della Regione Lombardia: - Via Pirelli, Milano - Via Taramelli, Milano Telefono Sedi Territoriali della Regione: - Bergamo, Via XX Settembre 18/A BG - Tel Brescia, Via Dalmazia, 92/94 C BS - Tel Como, Via Einaudi, 1 angolo Via Benzi CO - Tel Cremona, Via Dante, CR - Tel Lecco, C.so Promessi Sposi, LC - Tel Legnano, Via Felice Cavallotti, 11/ MI Tel Lodi, Via Haussman, 7/ LO - Tel Mantova, Corso Vittorio Emanuele, MN - Tel Monza, Piazza Cambiaghi,3 CAP Pavia, Via Cesare Battisti, PV - Tel Sondrio, Via Del Gesù, SO - Tel Varese, Viale Belforte, VA - Tel Gli orari di apertura al pubblico delle sedi sopraccitate sono i seguenti: dal lunedì al giovedì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 e dalle ore 14,30 alle ore 16,30 venerdì dalle ore 9,00 alle ore 12,00 5

6 ALL. 2 INFORMATIVA TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI INFORMATIVA (art.13 del D. Lgs. n.196 del 30 giugno 2003, "Tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali ) Il DLGS n.196 del 2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo il decreto indicato, tale trattamento sarà improntato ai principi dell art.11 e in particolare quelli di correttezza, liceità, pertinenza e trasparenza e sarà effettuato tutelando la riservatezza e i diritti delle persone e degli altri soggetti coinvolti. Ai sensi dell art.13 del predetto decreto, forniamo quindi le seguenti informazioni. Il trattamento che intendiamo effettuare: 1. ha le seguenti finalità: - procedere alla valutazione di merito della domanda di finanziamento - svolgere tutte le attività di gestione e monitoraggio di competenza regionale nella fase realizzativa del progetto 2. sarà effettuato con modalità manuale ed informatica 3. i dati potranno essere eventualmente trattati anche da soggetti esterni che svolgono attività di assistenza tecnica per Regione Lombardia Si informa che il mancato conferimento dei dati comporta l impossibilità di procedere alla valutazione di merito della domanda di finanziamento e quindi l inammissibilità della domanda stessa. Il titolare del trattamento è la Giunta regionale della Lombardia, nella persona del Presidente, con sede in Via Fabio Filzi, 22, Milano. Il Responsabile del trattamento è il Direttore Generale della Direzione Istruzione Formazione e Lavoro, via Cardano 10, cap Milano. Gli interessati potranno rivolgersi al Responsabile del trattamento per far valere i propri diritti così come previsti dall art.7 del DLGS n.196 del

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