LINEE GUIDA PER L UTILIZZAZIONE DELLA RISORSA IDROELETTRICA

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1 AREA FUNZIONALE DEL TERRITORIO SETTORE RISORSE NATURALI UFFICIO ACQUE SUPERFICIALI LINEE GUIDA PER L UTILIZZAZIONE DELLA RISORSA IDROELETTRICA 3. LA RETE DI MONITORAGGIO PROVINCIALE

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4 RETE PROVINCIALE DI TELEMISURA La nuova rete provinciale di rilevamento per il monitoraggio quantitativo e qualitativo delle risorse idriche realizzata dalla Provincia di Cuneo si configura come espansione della rete idrometeorologica esistente. Le stazioni e gli apparati di trasmissione della rete sono finalizzati ad estendere l indagine conoscitiva ai corpi idrici minori e costituiscono una rete integrata al sistema regionale di monitoraggio meteoidrologico. Analisi ed individuazione dei siti idonei Il progetto relativo alla rete di rilevamento è stato inizialmente affrontato osservando quanto, a livello di stazioni di misura operanti, era presente sul territorio della Provincia di Cuneo. A tale analisi si è affiancata la ricostruzione storica delle centraline del SIMN ubicate sul sistema idrografico cuneese e funzionanti, ad intervalli altalenanti, dal secondo dopoguerra ad oggi: attualmente nessuna delle stazioni citate è operante, ma alcuni siti sono stati ripresi dalla Regione Piemonte nel predisporre l attuale rete di telemisura. Si è potuto constatare come i centri di misura regionali fossero principalmente ubicati nella pianura cuneese ed interessanti l analisi dei principali corsi d acqua, escludendo in pratica la parte medio-alta del sistema idrografico. Di seguito si ripropongono le stazioni idrometriche dell ARPA Piemonte presenti sul territorio cuneese: Corso d'acqua Po Varaita Maira Grana Stura di Demonte Gesso Pesio Ellero Tanaro Belbo Bormida Stazione Cardè Rossana Polonghera Busca Racconigi Monterosso Grana Gaiola Fossano Borgo S.Dalmazzo Carrù Mondovì Piantorre Ponte di Nava Garessio Alba Farigliano Borgomale Camerana 1

5 Sulla base di tale stato di fatto, si è integrata la rete, andando monitorare il reticolo idrografico minore e le porzioni medio-alte del territorio cuneese. Sono inoltre stati presi in considerazioni tutti i più importanti prelievi d acqua, in modo tale da evitare sezioni idrauliche le cui misure di portata potessero essere falsate da consistenti derivazioni idriche. Per quanto riguarda la configurazione e composizione dei siti di misura, relativa anche all analisi qualitativa delle acque, sono state predisposte alcune delle stazioni di misura dei livelli idrometrici, con strumentazioni per l analisi qualitativa dei corpi idrici (sonde multiparametriche e campionatori mobili). Nuove stazioni idrometriche ed idropluviometriche L espansione dell esistente rete di telerilevamento è ottenuta attraverso l installazione di 19 nuove stazioni sul territorio della Provincia di Cuneo, costituite da apparati locali di gestione dei sensori e delle trasmissioni, attrezzate con sensori della seguente tipologia: sensori per la misura delle precipitazioni (pluviometri con o senza riscaldatore) sensori per la misura del livello idrometrico. Sensori delle stazioni periferiche di misura (pluviometri). I dispositivi risultano conformi a quelli già operativi nella rete regionale dell ARPA-Piemonte, in particolare presentano le seguenti caratteristiche: tipologia strumento: a vaschetta basculante risoluzione: 0,2 mm di pioggia precisione: 0,2 mm di pioggia bocca tarata: 1000 cm 2 ± 0,5 % campo di misura: da 0 a 300 mm/h temperatura di funzionamento: 0 60 C precisione complessiva: ± 0,1 mm/h con intensità di pioggia di 10 mm/h ± 0,3 mm/h con intensità di pioggia di 60 mm/h costruzione in materiale inalterabile possibilità opzionale di riscaldamento dell'imbuto di raccolta per le stazioni da installare in zone particolarmente soggette ad innevamento. installazione a palo, altezza da terra circa 2 m Sensori ad ultrasuoni per la misura del livello idrometrico. Il sensore idrometrico ad ultrasuoni basa il suo principio di funzionamento sul tempo che un impulso, in questo caso ultrasonico cioè di piccola intensità, impiega a coprire la distanza esistente tra l apparato di misura e la superficie del fluido; risulta, nelle ultime versioni, non condizionato dalle turbolenze locali della superficie del liquido e dall effetto della temperatura sulla velocità del suono nell aria (il software di gestione può compensare tali problematiche e la presenza di un sensore per l analisi della temperatura dell aria corregge automaticamente la misura). Solitamente vengono impiegati due trasduttori ultrasonici in aria, uno per la trasmissione ed uno per la ricezione. Il primo emette un impulso che viene 2

6 ricevuto dal secondo trasduttore, dopo un ritardo che dipende dalla distanza che li separa dal pelo libero dell acqua. Essendo la velocità del suono nei gas dipendente dalla temperatura, occorre anche rilevare localmente la temperatura dell aria; in base a queste due misure, il microprocessore del sistema calcola la velocità del suono, la distanza fra l acqua e i sensori e di conseguenza, essendo nota l'altezza dei sensori rispetto ad un riferimento, il livello dell'acqua. È utile che possiedano un campo di misura pari a 0 20 metri, ed una temperatura operativa variabile tra i -35 ed i +60 circa; inoltre queste tipologie di sensori dovranno garantire una precisione di misura non inferiore a ± 1 cm su tutto il campo di misura e dovranno essere compensati in funzione del variare della temperatura dell'aria. L utilizzo di tale tecnologia per effettuare misure di livello idrometrico consente di eliminare sia le parti meccaniche in movimento sia il contatto con il corpo da cui viene misurata la distanza. Nella foto sottostante viene indicato un esempio di stazione idrometrica con sensore. Sonde multiparametriche. Le stazioni di misura dotate di pluviometro sono state attrezzate mediante la predisposizione di sonde multiparametriche, che consentono la valutazione delle principali caratteristiche atmosferiche: temperatura pressione atmosferica (sonda barometrica a compensazione rispetto ai livelli di temperatura) umidità relativa (sonda igrometrica adeguatamente ventilata al fine di trascurare l interferenza nella misura prodotta dalla radiazione solare) radiazione solare incidente (solarimetro). 3

7 Schema generale della rete di rilevamento ARPA Piemonte Provincia di Cuneo La rete di monitoraggio idrometeorologica provinciale Il sistema di monitoraggio e controllo meteoidrografico della Provincia di Cuneo è costituito da 19 nuove stazioni di acquisizione dei dati meteoclimatici (idrometrici, pluviometrici e termometrici). 4

8 Fig. 3 Stazioni della rete di monitoraggio idrometeorologica provinciale Il complesso della rete regionale ARPA, per il territorio cuneese, ha permesso la gestione di complessivi 120 sensori idropluviometrici. Rete di monitoraggio PROVINCIA di CUNEO: sensori attivi termo-pluvio ARPA termo-pluvio PROVINCIA idro-pluvio ARPA idro-pluvio PROVINCIA 5

9 Rete meteoidrografica della Provincia di Cuneo Monografie stazioni Per ogni nuova stazione installata si riporta una monografia contente lo stralcio planimetrico e le caratteristiche principali del sensore. Numero ordine Corso d acqua Sezione 1 Gesso Andonno 2 Tanaro Ceva 3 Uzzone Cortemiglia 4 Rea Dogliani 5 Corsaglia Frabosa Soprana 6 Grana Levaldigi 7 Marene 8 Brobbio Margarita 9 Mongia Mombasiglio 10 Casotto Monasterolo 11 Erasca Paesana 12 Negrone Pornassino 13 Ellero Rastello 14 Vermenagna Robilante 15 Pesio San Bartolomeo 16 Ghiandone Staffarda 17 Maira Stroppo 18 Varaita Casteldefino 19 Stura di Demonte Pianche

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