COMUNE DI CAPO D ORLANDO
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1 COMUNE DI CAPO D ORLANDO REGOLAMENTO DI EDILIZIA CIMITERIALE Approvato con delibera C.C. n. 28 del 30/07/2007 Art. 1 Premesse Il Comune di Capo D Orlando di recente ha provveduto a realizzare le opere di urbanizzazione dell ampliamento del Cimitero Comunale, approvato con Decreto Assessoriale n 618/97. Successivamente alla realizzazione di tali opere, l Ente ha provveduto a dotarsi di Regolamento per le Concessioni Cimiteriali approvato con Delibera del Commissario Straordinario n 25 del , assunti i poteri del Consiglio Comunale, e successivamente integrato e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n 17 del 16 novembre Per consentire agli Uffici preposti di dare piena attuazione a quanto previsto dall Art. 15 di detto Regolamento si rende necessario predisporre idonee norme che regolano le tipologie edilizie e i criteri di costruzione da parte dei concessionari di aree. Nel redigere il presente Regolamento si sono tenute presente le norme contenute nel Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. n 285 del 10 settembre 1990 e della circolare esplicativa del Ministero della Sanità n 24 del 24 giugno Art. 2 Previsioni Progettuali Le norme del presente regolamento si attuano limitatamente alle nuove costruzioni previste nell ampliamento del cimitero Lato Est, e non anche alle altre parti del vecchio cimitero. La nuova area cimiteriale è stata suddivisa in undici campi identificati con le seguenti lettere e con le relative destinazioni: Campo A campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione individuale; Campo B campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione per famiglie o collettività; Campo C campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione individuale; Campo D campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione, individuale, per famiglie o collettività; Campo E campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione per famiglie o collettività, Cappelle a 8 posti;
2 Campo F campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione per famiglie o collettività, Cappelle a 8 posti; Campo G campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione per famiglie o collettività, Cappelle a 12 posti; Campo H campo per la costruzione di sepolture private a tumulazione per famiglie o collettività, Cappelle a 12 posti; Campo I campo per la costruzione di sepolture a tumulazione individuale, Loculi a Buco ed a Specchio; Campo L campo per la costruzione di sepolture a tumulazione individuale, Loculi a Buco ed a Specchio; Campo M campo per la costruzione di sepolture a tumulazione individuale, Loculi a Buco ed a Specchio; Campo N campo per la costruzione di sepolture a tumulazione individuale, Loculi a Buco ed a Specchio; Oltre ai sopradetti campi è prevista un area adibita a servizi, secondo quanto previsto dagli art. 64, art. 65 e art. 66 del Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. 10 settembre 1990, n 285, nella quale sono ubicati le previsioni di: Camera Mortuaria Sala Osservazione Sala Autopsia Sala Medico Ufficio Custode Nei campi A, B, C, D, E, F, G, H, ove sono ubicate le aree da concedere ai privati secondo quanto previsto nel Regolamento approvato con Delibera di C.C. n 17/2006, per la costruzione dei relativi manufatti ci si deve attenere alle prescrizioni contenute nelle presente norme. Per quanto attiene invece i campi I, L, M, N, oltre agli spazi previsti negli altri campi soggetti a costruzione di Loculi, gli stessi verranno di volta in volta progettati da tecnici incaricati dalla Amministrazione Comunale, secondo le direttive loro impartite e le modalità costruttive previste dalle norme in vigore e conformemente a quanto già realizzato nell adiacente cimitero.
3 Per quanto attiene quindi la realizzazione di manufatti nelle aree concesse ai privati, sono state previste le seguenti tipologie costruttive: 1) Tombe basse singole; 2) Tombe basse doppie; 3) Tombe basse sovrapposte a quattro o sei posti 4) Cappelle private a otto posti; 5) Cappelle private a dodici posti; La realizzazione dei sopradetti manufatti deve essere realizzata secondo gli allineamenti planialtimetrici previste nelle tavole progettuali allegate alle presenti norme e secondo le tipologie costruttive che tengono conto dell ingombro delimitato nei medesimi elaborati. Si prevede altresì l utilizzo di manufatti prefabbricati nella realizzazione delle sopradette tipologie di sepoltura, ove la stessa si ritiene più conveniente sia per le modalità costruttive che per quelle economiche, sempre che le stesse vengano realizzate nei limiti d ingombro prefissate. Per ottemperare a quanto previsto dall art. 54 comma 2 del D.P.R. n 285/1990 e nel contempo facilitare la lettura del presente regolamento sono state redatti degli elaborati grafici consistenti nelle seguenti tavole: Tav. n 1 Planimetria Generale; Tav. n 2 Planimetria Lotto A C Tav. n 3 Planimetria Lotto B D Tav. n 4 Planimetria Lotto E G Tav. n 5 Planimetria Lotto F H Tav. n 6 Tipologia Costruttiva Tav. n 7 Tipologia Costruttiva A norma del predetto 2 comma art. 54 D.P.R. n 285/1990 tali elaborati planimetrici vanno aggiornati ogni 5 anni o quando siano creati nuovi cimiteri o siano soppressi quelli vecchi o quando a quelli esistenti siano state apportate modifiche ed ampliamenti. Art. 3 Tombe Basse Singole
4 Questa tipologia di sepoltura è prevista la realizzazione sia nel Campo A che nel Campo C oltre alla fila del campo D numerata dal n 31 al n 41. Le sepolture a tombe basse singole vanno realizzate secondo il sistema costruttivo illustrato nella tav. n 6 Tipologie Costruttive e realizzate secondo gli allineamenti planimetrici previsti nella tav. n 2, che al momento dell inizio dei lavori, il tecnico responsabile dell area cimiteriale, avrà cura di delimitare a richiesta del concessionario dell area. Le strutture portanti della tomba saranno composte da una idonea piastra di fondazione in c.a., su cui poggeranno le pareti laterali dello spessore di cm. 30 composte da mattoni pieni o in alternativa con blocchi di sabbia e cemento semipieni aventi le stesse caratteristiche portanti del muro a mattoni pieni. Su tali muri laterali verrà realizzata una solettina dello spessore minimo di cm. 10 composta da elementi in laterizio con sovrastante caldana di conglomerato cementizio. In alternativa alla muratura portante laterale in mattoni pieni o in blocchi di sabbia e cemento semipieni è possibile utilizzare delle paretine in conglomerato cementizio armato dello spessore minimo di cm. 15, tale da realizzare un maggior spazio interno a parità di area concessa Su tale opera a sua volta verrà disposto il copritomba e la lapide in marmo o granito secondo le caratteristiche di cui al successivo art. 6 e a scelta del concessionario la tomba può esser completata con elementi decorativi sacri che devono essere indicati negli elaborati progettuali allegati alla richiesta di Autorizzazione per la costruzione della tomba. Art. 4 Tombe Basse Doppia Questa tipologia di sepoltura è prevista la realizzazione sia nel Campo A che nel Campo C qualora il concessionario dell Area sarà composto da due unità (per es. marito e moglie, ect.) Le sepolture a tombe basse doppie vanno realizzate secondo il sistema costruttivo illustrato nella tav. n 6 Tipologie Costruttive e realizzate secondo gli allineamenti planimetrici previsti nella tav. n 2, che al momento dell inizio dei lavori, il tecnico responsabile dell area cimiteriale, avrà cura di delimitare a richiesta del concessionario dell area. Le strutture portanti della tomba saranno composte da una idonea piastra di fondazione in c.a., su cui poggeranno le pareti laterali dello spessore di cm. 30 composte da mattoni pieni o in alternativa con blocchi di sabbia e cemento semipieni aventi le stesse caratteristiche portanti del muro a mattoni pieni. In alternativa alla muratura portante laterale in mattoni pieni o in blocchi di sabbia e cemento semipieni è possibile utilizzare delle paretine in conglomerato cementizio armato dello spessore minimo di cm. 15, tale da realizzare un maggior spazio interno a parità di area concessa
5 Su tali muri laterali verrà realizzata una solettina dello spessore minimo di cm. 12 in cemento armato su cui verrà praticata un idonea apertura centrale aventi una luce minima di cm. 110 * 230, che permetterà sia la tumulazione che l eventuale estumulazione in maniera singola ed autonoma. I due alloggiamenti a loro volta saranno singolarmente sigillati con un idonea fila di mattoni pieni ad una testa. Su tale opera a sua volta verrà disposto il copritomba e la lapide, in marmo o granito secondo le caratteristiche di cui al successivo art. 6 e a scelta del concessionario la tomba può esser completata con elementi decorativi sacri che devono essere indicati negli elaborati progettuali allegati alla richiesta di Autorizzazione per la costruzione della tomba. Art. 5 Tombe Sovrapposta Doppia Questa tipologia di sepoltura è prevista la realizzazione sia nel Campo B che nel Campo D per consentire un migliore utilizzazione degli spazi nel caso di sepolture multiple. Le sepolture a tombe sovrapposta doppie vanno realizzate secondo il sistema costruttivo illustrato nella tav. n 6 Tipologie Costruttive e realizzate secondo gli allineamenti planimetrici previsti nella tav. n 3, che al momento dell inizio dei lavori, il tecnico responsabile dell area cimiteriale, avrà cura di delimitare a richiesta del concessionario dell area. Le strutture portanti della tomba saranno composte da una idonea piastra di fondazione in c.a., su cui poggeranno le pareti laterali dello spessore di cm. 30 composte da mattoni pieni o in alternativa con blocchi di sabbia e cemento semipieni aventi le stesse caratteristiche portanti del muro a mattoni pieni. In alternativa alla muratura portante laterale in mattoni pieni o in blocchi di sabbia e cemento semipieni è possibile utilizzare delle paretine in conglomerato cementizio armato dello spessore minimo di cm. 15, tale da realizzare un maggior spazio interno a parità di area concessa Su tali muri laterali verrà realizzata una solettina dello spessore minimo di cm. 12 in cemento armato su cui verrà praticata un idonea apertura centrale aventi una luce minima di cm. 110 * 230, che permetterà sia la tumulazione che l eventuale estumulazione in maniera singola ed autonoma. I quattro alloggiamenti a loro volta saranno singolarmente sigillati con un idonea fila di mattoni pieni ad una testa. Su tale opera a sua volta verrà disposto il copritomba e la lapide, in marmo o granito secondo le caratteristiche di cui al successivo art. 6 e a scelta del concessionario la tomba può esser completata con elementi decorativi sacri che devono essere indicati negli elaborati progettuali allegati alla richiesta di Autorizzazione per la costruzione della tomba. Art. 6 Copritomba e lapidi Per ottenere un aspetto uniforme dei campi di tumulazione in cui verranno edificate le tombe su aree concesse ai privati, gli stessi, durante la fase di progettazione della tomba dovranno indicare in relazione le
6 specifiche dei marmi e/o dei graniti che verranno utilizzati per la realizzazione dei copritomba e delle sovrastante lapide. In ogni caso dovranno essere usati materiali lapidei di colore chiaro, non essendo consentito assolutamente l utilizzo di graniti o marmi cromaticamente carichi e neri. La sporgenza dei copritomba rispetto alle murature esterne deve essere ridotta al minimo indispensabile, solamente per garantire l antigocciolamento ed in ogni caso deve essere allineata con le altre tombe limitrofe e che lo spazio rimanente tra due tombe limitrofe non sia inferiore a cm. 55. Le lapidi soprastanti al copritomba non devono superare l altezza complessiva dal piano campagna di mt. 1,60, le stesse hanno lo scopo di abbellire architettonicamente il monumento funereo in maniera sobria e consona al decoro a cui sono adibite. Art. 7 Cappelle a otto posti Tali tipi di manufatti cimiteriali sono previsti da realizzarsi nei settori E ed F. Gli edifici dovranno essere realizzati secondo il sistema costruttivo illustrato nella tav. n 7 - Tipologie Costruttive e realizzate secondo gli allineamenti planimetrici previsti nella tav. n 4 e tav. n 5 e che al momento dell inizio dei lavori, il tecnico responsabile dell area cimiteriale, avrà cura di delimitare a richiesta del concessionario dell area. La tipologia costruttiva di tali manufatti può essere scelta dal concessionario dell area su cui dovrà sorgere l immobile, nel rispetto delle seguenti previsioni: a) Devono essere rispettati le misure dell involucro plani-altimetrico dell edificio, nei limiti delle misure riportate nella tav. 7 tipologie costruttive allegate al presente regolamento; b) I materiali e le dimensioni utilizzati nella realizzazione delle strutture portanti devono essere conformi sia alle norme di igiene mortuaria contenute nel D.P.R. n 285/1990, che alle norme inerenti il rispetto della staticità sismica secondo quanto previsto dalle norme dettate dalla Legge n 64/74 e s.m.i.; c) Devono essere rispettati gli allineamenti previsti in ogni singolo comparto del campo di appartenenza, secondo lo schema riportato nell allegata tav. 1 Planimetria Generale; Gli elementi di decoro esterno del manufatto devono rispettare le scelte di essere consone alla destinazione a cui sono adibiti ed in ogni caso dovranno essere usati materiali lapidei di colore chiaro, non essendo consentito assolutamente l utilizzo di graniti o marmi cromaticamente carichi e neri.
7 Le scelte progettuali inerenti sia la tipologia costruttiva che gli elementi di decoro vanno specificatamente dettagliati in una opportuna relazione tecnica allegata al progetto di richiesta della preliminare autorizzazione edilizia. Art. 8 Cappelle a dodici posti Tali tipi di manufatti cimiteriali sono previsti da realizzarsi nei settori G ed H. Gli edifici dovranno essere realizzati secondo il sistema costruttivo illustrato nella tav. n 7 Tipologie Costruttive e realizzate secondo gli allineamenti planimetrici previsti nella tav. n 4 tav. n 5 e che al momento dell inizio dei lavori, il tecnico responsabile dell area cimiteriale, avrà cura di delimitare a richiesta del concessionario dell area. La tipologia costruttiva di tali manufatti può essere scelta dal concessionario dell area su cui dovrà sorgere l immobile, nel rispetto delle seguenti previsioni: a) Devono essere rispettati le misure dell involucro plani-altimetrico dell edificio, nei limiti delle misure riportate nella tav. 7 tipologie costruttive allegate al presente regolamento; b) I materiali e le dimensioni utilizzati nella realizzazione delle strutture portanti devono essere conformi sia alle norme di igiene mortuaria contenute nel D.P.R. n 285/1990, che alle norme inerenti il rispetto della staticità sismica secondo quanto previsto dalle norme dettate dalla Legge n 64/74 e s.m.i.; c) Devono essere rispettati gli allineamenti previsti in ogni singolo comparto del campo di appartenenza, secondo lo schema riportato nell allegata tav. 1 Planimetria Generale; Gli elementi di decoro esterno del manufatto devono rispettare le scelte di essere consone alla destinazione a cui sono adibiti ed in ogni caso dovranno essere usati materiali lapidei di colore chiaro, non essendo consentito assolutamente l utilizzo di graniti o marmi cromaticamente carichi e neri. Le scelte progettuali inerenti sia la tipologia costruttiva che gli elementi di decoro vanno specificatamente dettagliati in una opportuna relazione tecnica allegata al progetto di richiesta della preliminare autorizzazione edilizia. Art. 9 Loculi a Buco e a Specchio Tali manufatti sono realizzati su progetto redatto a cura e spese dell Amministrazione Comunale e sono di norma costruiti dal Comune e quindi dati in concessione secondo le norme stabilite nel Regolamento per le Concessioni Cimiteriali approvato con Delibera del Commissario Straordinario n 25 del , e integrato e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n 17 del 16 novembre Le aree su cui devono insistere tali tipi di manufatti possono essere concesse a Confraternite, Associazioni, Società, le quali
8 provvederanno a loro cura e spese a realizzare tali tipi di manufatti, secondo gli allineamenti e le caratteristiche costruttive previste nei progetti redatti dai tecnici incaricati dall Amministrazione Comunale. I progettisti incaricati dall Amministrazione Comunale per la realizzazione dei manufatti in cui verranno allocate i Loculi di tipo a Buco e/o a Specchio sia per adulti che per bambini, devono attenersi alle norme previste nel Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. n 285 del 10 settembre 1990 e della circolare esplicativa del Ministero della Sanità n 24 del 24 giugno 1993, ed inoltre devono rispettare sia gli allineamenti che le dimensioni plani-volumetriche dei manufatti già realizzati. Eventuali deroghe a tali tipi di manufatti sia come tipologia edilizia, sia per quanto attiene la loro altezza, che le loro dimensioni in pianta, nonché i tipi di manufatti da realizzare, devono essere preventivamente autorizzate dall Amministrazione Comunale con preciso atto di indirizzo durante il conferimento dell incarico di progettazione. Le Confraternite, le Associazioni e le Società, assegnatarie di Aree su cui dovranno edificare i manufatti per la realizzazione dei loculi, dovranno attenersi scrupolosamente alle prescrizioni progettuali sia per le dimensioni dei loculi, sia per le tipologie costruttive dei manufatti, nonché delle rifiniture previste per tali tipi di sepoltura. Nella realizzazione di tale opere i progettisti incaricati dalle Confraternite, le Associazioni e le società, dovranno altresì tenere conto, nella fase progettuale, della tipologia delle rifiniture da utilizzare per decorare tali tipi di manufatti, per cui nella scelta dei rifasci in marmo per i loculi, sia a specchio che a buco, si dovranno utilizzare marmo bianco di Carrara o similare. A loro volta i privati, a cui verrà concesso l uso del Loculo per il loro congiunto defunto, nella scelta della lapide si dovrà uniformare con la stessa tipologia di marmo con cui verranno realizzati i rifasci. Conseguentemente le Associazioni, le Confraternite e le Società si dovranno attenere alle stesse norme per la scelta delle rifiniture dei loculi che gli stessi dovranno erigere. Art. 10 Altri Manufatti Per quanto attiene la costruzione di altri manufatti, necessari secondo quanto previsto dal Regolamento di Polizia Mortuaria approvato con D.P.R. n 285 del 10 settembre 1990 e della circolare esplicativa del Ministero della Sanità n 24 del 24 giugno 1993, Camera Mortuaria, Sala Osservazione, Sala Autopsia, Sala Medico, Ufficio Custode ed eventualmente altri manufatti di carattere Monumentale che l Amministrazione vorrebbe erigere per dare decoro all Area in questione, gli stessi verranno di volta in volta progettati dai tecnici incaricati, su precise disposizioni impartite dall Amministrazione Comunale durante la fase preliminare dell incarico. Art. 11 Norme Finali
9 Il Presente regolamento è redatto per garantire un corretto utilizzo delle aree dell ampliamento del Cimitero lato Est concesse ai privati per la realizzazione di tombe e cappelle e loculi. Per cui il concessionario della relativa, area a norma di detto regolamento dovrà provvedere a presentare per la relativa approvazione presso l Ufficio Urbanistica del Comune di Capo D Orlando, un idoneo progetto inerente l intervento da realizzare in triplice copia e nei tempi previsti dalle norme sul rilascio delle Autorizzazioni Edilizie dovrà ottenere prima dell inizio dei lavori la relativa Autorizzazione per quanto concerne la realizzazione delle tombe, mentre per quanto attiene la costruzione delle cappelle dovrà munirsi anche del preventivo nulla osta da parte dell ufficio del Genio Civile di Messina ai sensi della Legge n 64/74 e s.m.i.. Le scadenze temporali per la realizzazione dei manufatti, regolamentate dall Art. 15 dal Regolamento per le Concessioni Cimiteriali approvato con Delibera del Commissario Straordinario n 25 del , cosi come integrato e modificato con Delibera di Consiglio Comunale n 17 del 16 novembre 2006, decorrono dalla notifica della Concessione Edilizia, con ultimazione dei lavori entro tre anni dal loro inizio. Gli elaborati del progetto dovranno contenere sia gli elementi grafici essenziali all individuazione dell area in cui viene realizzato il manufatto e le caratteristiche tecniche costruttive, correlati con idonei particolari costruttivi per i decori e le eventuali soluzioni architettoniche che si intendono realizzare. Inoltre dovrà essere redatta una idonea relazione tecnica contenente tutti gli elementi necessari all individuazione dei materiali e delle soluzioni progettuali che si intendono realizzare. Le Norme del Presente Regolamento hanno effetto sia per coloro a cui sono state già concesse le aree per edificare le tombe basse, sovrapposte o cappelle, sia per coloro a cui devono essere ancora concesse tali Aree. Per quanto concerne le Confraternite, le Associazioni e le Società a cui vengono concesse le aree per l edificazione dei Loculi a Buco e/o a specchio, le stessi nonostante siano obbligati a erigere tali manufatti secondo gli schemi e le dimensioni dei progetti redatti dai tecnici incaricati dall Amministrazione Comunale, a loro volta dovranno ulteriormente redigere il Progetto Esecutivo e lo stesso è soggetto alle stesse approvazione tecniche amministrative di cui al comma 2 del presente articolo comprensivo di relativo nulla osta igienico-sanitario, nonché dell Autorizzazione dell Ufficio del Genio Civile di Messina ai sensi della Legge n 64/74 e s.m.i..
INDICE. CAPO V - DISPOSIZIONI VARIE E FINALI Art. 19 - Riferimenti normativi e legislativi Art. 20 - Disposizioni finali
INDICE CAPO I - TITOLI ABILITATIVI Art. 1 - Segnalazione Certificata di Inizio Attività Art. 2 - Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata Art. 3 - Comunicazione di Inizio Lavori Art. 4 - Imprese autorizzate
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