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1 P R O V I N C I A D I U D I N E ASSESSORATO ALLE POLITICHE SOCIALI U.O. SOLIDARIETA SOCIALE P R O T O C O L L O D' I N T E S A TRA PROVINCIA DI UDINE E COMUNI PER IL COORDINAMENTO DELLE PROGETTUALITA' DEGLI INFORMAGIOVANI Udine, giugno 2004

2 Preso atto della Raccomandazione n. 7/90 del Consiglio d Europa; Visti i principi contenuti nel Decalogo degli Informagiovani redatto nel corso del Seminario Centri Informagiovani quale futuro del novembre 1986 ed accolto dal Coordinamento nazionale Sistema Informativo Giovanile; Viste le indicazioni sancite dalla Carta Europea dell informazione per i Giovani, adottata a Bratislava il 3 dicembre 1993 e sottoscritta dall Italia a Roma il 4 marzo 1994; Viste le adesioni al presente protocollo pervenute dai Comuni di: Buttrio, Cervignano del Friuli, Cividale del Friuli, Codroipo, Gemona del Friuli, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Manzano, Moggio Udinese, Mortegliano, Pasian di Prato, Pradamano, Remanzacco, S. Giorgio di Nogaro, Tavagnacco, Tolmezzo, Tricesimo, Udine; Rilevato che per l Amministrazione Provinciale assume notevole importanza perseguire le seguenti azioni: riconoscere i servizi Informagiovani inquadrandoli nel contesto più ampio delle politiche giovanili; sostenere e incentivare le attività promosse dal servizio Informagiovani; svolgere un ruolo di coordinamento di tutte le realtà che hanno avviato o stanno avviando un servizio Informagiovani, svolgendo anche un ruolo di supporto consulenziale ed operativo ai Comuni interessati all apertura di un ufficio informagiovani; valorizzare iniziative permanenti di informazione, promozione, raccordo e collaborazione con tutte le agenzie del territorio che dedicano un attenzione specifica al mondo giovanile. Tutto ciò premesso tra l Amministrazione provinciale di Udine e i comuni aderenti al coordinamento Informagiovani si conviene quanto segue: Art. 1 L amministrazione provinciale di Udine si impegna a: svolgere in modo continuativo azione di coordinamento delle strutture esistenti e di promozione e sostegno alle nuove strutture attraverso il tavolo tecnico di coordinamento, con la designazione di un coordinatore tecnico e di un responsabile tecnico informatico; armonizzare e razionalizzare il complesso di interventi nel settore giovanile condotti dai singoli servizi Informagiovani, valorizzando le sinergie fra le diverse realtà e nel rispetto delle peculiarità di ogni area territoriale; promuovere azioni di formazione finalizzata ai fini sia di una uniformità della classificazione delle informazioni locali dei servizi informativi a sportello e della catalogazione delle informazioni di primo livello, dell aggiornamento tecnologico degli operatori nelle tematiche connesse al back office e al front- office, avvalendosi anche delle agenzie formative territoriali; mantenere ed aggiornare il sito che contiene: - la banca dati delle schede informative degli Informagiovani

3 - la banca dati Links internet di orientamento giovanile - la banca dati Eventi - la banca dati Uffici Informagiovani. Le Amministrazioni Comunali si impegnano a: aderire al Coordinamento Provinciale degli Informagiovani con la designazione di un referente tecnico e di un referente politico; perseguire, in armonia con le proprie specificità locali, gli obiettivi di uniformità nell erogazione dei servizi di sportello, di catalogazione delle informazioni, di confronto operativo e di scambio delle esperienze; assumere l onere di incrementare la banca dati informatica provinciale, predisponendo e caricando le informazioni riferite al territorio di propria competenza; facilitare l aggiornamento e la riqualificazione degli operatori InformaGiovani nella direzione proposta dal gruppo tecnico provinciale e condivisa in sede di Coordinamento. A tal fine ogni Comune s impegna a permettere agli operatori del proprio servizio Informagiovani di partecipare agli incontri di formazione e alle riunioni di coordinamento elaborare e condividere annualmente il programma delle azioni da realizzare per sostenere e promuovere la rete provinciale degli Informagiovani al fine di costruire una politica a favore della popolazione giovanile. Art. 2 Il tavolo tecnico di coordinamento è composto dai tecnici referenti per la gestione dei servizi territoriali Informagiovani, nominati dalle Amministrazioni comunali, e da due rappresentanti nominati dall Amministrazione provinciale con funzione di coordinatore tecnico e coordinatore tecnico informatico; Il tavolo di coordinamento tramite riunione periodiche, o mediante il forum presente sul portale, si confronta, elabora proposte e svolge attività di verifica, al fine di: individuare gli strumenti di promozione dell informazione e di pubblicizzazione dei servizi Informagiovani e di attività specifiche; elaborare un piano di aggiornamento e di riqualificazione a favore degli operatori; sviluppare e promuovere sperimentalità innovative e progetti integrati, individuando dei momenti di confronto a livello regionale con tutte le realtà dei servizi Informagiovani esistenti; instaurare e mantenere il raccordo con l'osservatorio Provinciale per le Politiche Sociali per l'individuazione di informazioni di interesse da parte degli operatori Informagiovani che possano essere sistematizzate e/o integrate, con il supporto tecnico dell'osservatorio. Il tavolo tecnico di coordinamento, tenendo conto della situazione territoriale, identifica nell informagiovani un servizio che offre: accoglienza e filtro allo sportello supporto di autoconsultazione allo sportello informazione orientativa allo sportello reperimento, trattamento e gestione delle informazioni.

4 Inoltre, il tavolo tecnico di coordinamento fornisce indicazioni per sostenere lo sviluppo e la qualificazione dei servizi Informagiovani e consolidare la nascita di quelli nuovi cercando di creare gradualmente le condizioni per realizzare i criteri minimi di qualità, qui di seguito sintetizzati: garantire la presenza di un operatore per almeno 12 ore settimanali garantire una sede adeguata qualificare la figura professionale dell operatore che opera in situazioni pluritematiche e a cui appartengono competenze relazionali, operative organizzative, tecnologiche - informatiche partecipare agli incontri di formazione e programmazione del Coordinamento. Art. 3 L amministrazione Provinciale si impegna ad individuare le figure del coordinatore tecnico e del responsabile tecnico informatico, quali rappresentanti dell Amministrazione Provinciale nel tavolo tecnico di cui all art. 2, con le seguenti funzioni: Referente tecnico: sviluppare la progettazione delle attività individuate dal tavolo tecnico di coordinamento; mantenere il raccordo fra gli operatori Informagiovani, i referenti istituzionali, gli enti, le istituzioni e le associazioni del territorio; coordinare incontri periodici del tavolo tecnico di coordinamento; partecipare agli incontri del Tavolo tecnico di coordinamento con funzioni di segreteria e di verbalizzazione delle sedute; fornire supporto consulenziale, anche operativo, ai comuni interessati all apertura di nuovi servizi; redigere la relazione annuale sull andamento delle attività e dei progetti realizzati dal Coordinamento tecnico unitamente alla bozza del programma annuale, da presentare ai referenti istituzionali entro il 30 ottobre di ogni anno; supportare l'elaborazione del piano di lavoro mensile del collaboratore tecnico/informatico, con l'indicazione degli obiettivi, azioni, priorità, tempistica; collaborazione con la figura del referente tecnico-informatico nella redazione del portale link@giovani.it; favorire il raccordo e la collaborazione con altre agenzie formative, educative, aggregative ed economiche presenti sul territorio, avviando nuove collaborazioni e proponendo anche la stipula di convenzioni. Collaboratore tecnico informatico: incontri periodici presso tutte le sedi degli Informagiovani seguendo un piano di lavoro definito dal referente degli operatori degli Informagiovani in raccordo con il referente istituzionale; verifica dei problemi e/o esigenze particolari inerenti la Banca Dati "Giovani on Line" e supporto tecnico per l'inserimento delle schede nella Banca Dati; consulenza tecnico/informatica per tutto quanto riguarda la Banca Dati "Giovani on Line" e la gestione di rete;

5 gestione dei contenuti editoriali del sito anche attraverso l'esame dei quesiti e delle richieste giunti alla redazione del portale provinciale degli IG fungere da mediatore fra gli Informagiovani e la Ditta incaricata per conto dell amministrazione provinciale. Art. 4 Qualsiasi ente locale presso cui sia istituito un servizio Informagiovani può partecipare al Coordinamento, previo parere favorevole dello stesso, aderendo con propria deliberazione al seguente protocollo d intesa. Art. 5 I singoli enti potranno recedere dal presente protocollo previa comunicazione scritta, agli uffici del coordinamento provinciale competente, entro il 31 dicembre di ogni annualità; in caso contrario lo stesso si intende tacitamente rinnovato. Udine, 4 giugno 2004 Per l Amministrazione Provinciale di Udine l assessore alle politiche sociali Per il Comune di Buttrio l assessore alla cultura Per il Comune di Cervignano del Friuli Per il Comune di Cividale Per il Comune di Codroipo Per il Comune di Gemona del Friuli l assessore alla cultura Per il Comune di Latisana l assessore alle politiche sociali Per il Comune di Lignano Sabbiadoro l assessore ai servizi sociali Per il Comune di Manzano il sindaco

6 Per il Comune di Moggio Udinese il sindaco Per il Comune di Mortegliano Per il Comune di Pasian di Prato l assessore ai servizi socio-assistenziali Per il Comune di Pradamano Per il Comune di Remanzacco l assessore ai minori Per il Comune di S. Giorgio di Nogaro l assessore ai servizi sociali Per il Comune di Tavagnacco l assessore alla cultura Per il Comune di Tolmezzo l assessore ai servizi sociali Per il Comune di Tricesimo il sindaco Per Il Comune di Udine l assessore alla condizione giovanile _

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