NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE

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1 associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALLA CIDA CONFEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI D'AZIENDA ADERENTE ALL ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION NOTIZIARIO DELLA STRUTTURA REGIONALE DEL PIEMONTE Anno VI, n. 11 (12 Febbraio 2008) Sommario Assicurazione per i soci dell'anp: le nuove modalità per la denuncia dei sinistri Il riscatto della laurea ai fini della pensione: un investimento redditizio e sicuro, di G. Coan Attivazione di gruppi di lavoro su specifiche tematiche Corso di Formazione giuridico-amministrativa per Dirigenti scolastici, Asti, 20-21/02/2008; Arona, 5-6/03/2008 Blog e Forum della sezione regionale Anp Consulenza previdenziale per i soci ANP ASSICURAZIONE PER I SOCI DELL'ANP LE NUOVE MODALITÀ PER LA DENUNCIA DEI SINISTRI Con i nuovi contratti assicurativi stipulati dall'anp a favore dei propri iscritti (vedi Notiziario n. 93 del 21/12/2007), sono cambiate in senso migliorativo anche le modalità di denuncia dei sinistri. Con queste brevi note intendiamo fornire una guida agli associati che si dovessero trovare nell'eventualità di attivare le nuove polizze. 1. La denuncia del sinistro va fatta entro 30 giorni dall'accadimento o da quando l'assicurato ne ha avuto conoscenza (art c.c.). 2. La denuncia va fatta on line all'indirizzo sul quale è presente un apposito modello che guiderà il socio nell'introduzione degli elementi descrittivi necessari. 3. Al termine dell'immissione dei dati, l'interessato stamperà e sottoscriverà la denuncia; quest'ultima, corredata dagli eventuali documenti in forma cartacea, dovrà essere inviata esclusivamente via fax al n alla B&B Insurance Broker, che provvederà ad inviarne copia all'amministrazione dell'anp. 4. La B&B Insurance Broker, entro tre giorni dalla ricezione della denuncia, ne verificherà la completezza, provvedendo a contattare direttamente il socio in caso di mancanze od inesattezze. 5. Qualora la denuncia sia completa, si procederà all'apertura del sinistro con assegnazione del relativo numero di repertorio, di cui sarà inviata comunicazione al socio denunciante. 6. Il socio dovrà trasmettere la denuncia di sinistro anche alle altre eventuali compagnie di assicurazione (art c.c.). 7. Il socio potrà inviare ulteriore documentazione sempre via fax al n La B&B Insurance Broker mette a disposizione dei soci Anp un proprio referente dedicato, l'avv. Pietro Di Meo, che può essere contattato al n oppure per all'indirizzo sinistri@sicurezzascuola.it

2 IL RISCATTO DELLA LAUREA AI FINI DELLA PENSIONE: UN INVESTIMENTO REDDITIZIO E SICURO In base alla riforma del welfare-legge 247/07 in vigore dal 1 gennaio 2008, si allargano i vantaggi del riscatto del corso legale di laurea ai fini della pensione, a seguito dell introduzione d importanti modifiche e novità. Si tratta di un altro intervento in materia di riscatto dei corsi universitari di studio, rispetto alle norme più restrittive della legge Dini del 1995 rese applicative dall art. 2 del decreto legislativo n. 184/1997. Riscatto vuol dire aggiungere alla posizione assicurativa un periodo che torna utile in linea generale, per andare in pensione prima (diritto) con un trattamento più favorevole (misura) Ma andiamo con ordine Per determinare quanto occorre versare per coprire con i contributi il riscatto di laurea, l Istituto Previdenziale effettua un vero e proprio calcolo simulato di quello che sarebbe, una volta riscattato il periodo di studi, l'importo di pensione cui avrebbe diritto l'interessato e lo confronta con quello determinato senza il riscatto. Per questo motivo l'importo della somma da versare per il periodo di laurea non è uguale per tutti, essendo diverso da caso a caso in rapporto a fattori variabili quali l'età del richiedente (più si è vecchi più si paga), il periodo da riscattare, il sesso (per le donne, ad esempio, che possono far valere un aspettativa di vita più lunga, il costo dei riscatti è un po' più elevato); dal numero delle settimane accreditate al momento della domanda di riscatto e dalla retribuzione (maggiore è la retribuzione, più elevata è la contribuzione, quindi maggiore sarà la pensione successivamente liquidata e perciò più "pesante" il costo del riscatto); rapportato al periodo da riscattare. La base matematica per la definizione del costo di un riscatto è costituita da una particolare tabella, aggiornata con un recente decreto ministeriale Gazzetta Ufficiale 258/2007, che tiene conto dei predetti fattori, in conformità a rilevazioni demografico-previdenziali e alla cosiddetta riserva matematica. I coefficienti di calcolo erano rimasti fermi dal 1981 e sono stati aumentati mediamente del 15% circa. Con questo termine tecnico s intende la quantità di denaro necessaria per coprire il maggior impegno finanziario che l Istituto previdenziale dovrà sostenere per corrispondere la pensione di maggior importo derivante dall'aumento dell'anzianità assicurativa prodotta dal riscatto. Si può riscattare il corso legale di laurea a condizione che si sia ottenuto il titolo di studio (compresa la laurea conseguita all'estero se riconosciuta da un'università italiana), nonché i periodi di corsi professionali post-maturità. A seguito del dettato introdotto dal decreto legislativo 184 del 30 aprile 1997, in vigore dal 12 luglio 1997, sono riscattabili anche, sempre che non siano coperti da contribuzione, i periodi corrispondenti alla durata dei corsi di studio universitario a seguito dei quali siano stati conseguiti: i diplomi universitari (corsi di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre); i diplomi di specializzazione; i dottorati di ricerca, successivi alla laurea di durata non inferiore a due anni. Sono, invece, esclusi i periodi d iscrizione fuori corso e quelli già coperti da contribuzione obbligatoria. Se il periodo corrispondente al corso legale di laurea, si colloca temporalmente nella posizione assicurativa personale (vale a dire con le stesse date d inizio e fine) si verrebbe ad avere una posizione assicurativa precedente al primo gennaio 1996 che, in base alle vigenti norme, conserva l istituto del sistema retributivo. Pertanto, per il diritto alla pensione vale anche l'anzianità contributiva di 40 anni (indipendentemente dall'età anagrafica) comprendendo, quella relativa al periodo corrispondente al corso legale di laurea riscattato. L aggiunta degli anni universitari può essere strategica per il calcolo della pensione con il sistema retributivo in genere più conveniente, il cui riferimento sono le retribuzioni godute nell ultima parte del periodo d attività, anziché con il sistema contributivo che considera l ammontare dei contributi effettivamente versati nella vita lavorativa. 2

3 In quest ultimo caso il contributo di riscatto si somma al montante contributivo che alla cessazione si moltiplica per il coefficiente di trasformazione. Per chi andrà in pensione con il sistema contributivo, il discorso è diverso per quanto concerne il calcolo. Non si fa più, infatti, riferimento ai coefficienti di cui abbiamo parlato e il costo del riscatto sarà calcolato per ciascun anno applicando alla retribuzione lorda dell'interessato la normale aliquota contributiva vigente nel singolo periodo. Per i periodi di studio che si collocano, quindi, (con le stesse date d inizio e fine) dopo il , il calcolo è fatto sulla base dello stipendio percepito nell ultimo anno a ritroso dalla data della domanda di riscatto. Ad esempio: Data domanda Corso laurea: 4 anni Reddito annuo: euro (dal al ) Costo del riscatto: % (aliquota contributiva per i dipendenti statali) di = x 4 = euro L onere al netto del beneficio fiscale si attesterà a circa euro Un ulteriore novità introdotta con la riforma del Welfare-legge 247/07 che interessa tutti i trattamenti pensionistici liquidati con il sistema contributivo, è la computabilità dei periodi di studi universitari riscattati ai fini dell anzianità contributiva. Vale a dire, che oltre ad incidere sulla misura, la laurea riscattata ha valore ai fini del raggiungimento dei requisiti contributivi per l accesso alla pensione con 40 anni d anzianità che a quella con almeno 35 anni. (quindi si riduce l attività lavorativa di un periodo pari a quello riscattato). Per tutte le domande di riscatto presentate dal 1 gennaio 2008, l onere può essere versato in unica soluzione oppure dilazionato in 120 rate mensili senza interessi. Ma la novità interessante è rappresentata dalla facoltà di chiedere il riscatto ancor prima di iniziare l attività lavorativa dai soggetti non iscritti ad alcuna forma obbligatoria di previdenza. In questo caso è stato fissato un contributo che fa riferimento al minimale imponibile per artigiani e commercianti (il 33% di euro nel 2008) per ogni anno da riscattare. L onere complessivo nel 2008 per una laurea di 4 anni sarà d euro Il contributo è versato all Inps e sarà rivalutato annualmente secondo le regole del sistema contributivo e trasferito successivamente, a richiesta dell interessato, nella gestione previdenziale presso la quale il soggetto si troverà iscritto all atto dell inizio dell attività lavorativa. Il contributo è detraibile dall imposta dovuta dai soggetti di cui l interessato sia fiscalmente a carico nella misura del 19 per cento. Pertanto il costo reale si riduce a euro. E necessario quindi tracciare un quadro delle condizioni che disciplinano oggi il riscatto della laurea, in virtù della vigente legislazione previdenziale per valutare se valga la pena affrontare la spesa a fronte dei vantaggi che esso comporta. Approssimativamente nel sistema retributivo un incremento d anzianità contributiva di quattro anni produce un aumento della pensione (dinamica retributiva del 2% l anno) del 20%. Lo stesso incremento di periodo nel sistema contributivo (in capitale) produce un aumento della pensione, (dinamica retributiva del 2% l anno) mediamente del 30% al 65 anno d età con l attuale coeff % Si deve tener conto, poi, di un aspetto molto importate per redigere un puntuale piano economico previdenziale di convenienza, i contributi versati a titolo di riscatto sono interamente deducibili nella dichiarazione dei redditi dal , a seguito dell incentivo fiscale introdotto dal decreto legislativo 47/2000. La deducibilità si traduce in un consistente risparmio tanto maggiore quanto più alto è il reddito e quindi il costo del riscatto si riduce considerevolmente. 3

4 Indubbiamente per i giovani lavoratori che avranno una pensione calcolata interamente con il sistema contributivo, la convenienza dell operazione si è lievemente ridimensionata rispetto al sistema retributivo, ma rappresenta pur sempre un investimento seppur a lungo termine, certo, sicuro, da non sottovalutare anche se i ritorni possono essere visti assai lontani nel tempo. Al riguardo, si evidenzia come le nuove disposizioni migliorative si applicano esclusivamente per le domande presentate dal 1 gennaio 2008, e quindi è consigliabile che il lavoratore che abbia già presentato istanza di riscatto degli studi di laurea, ma non ancora definita dall amministrazione, rinunci alla vecchia domanda e ne ripresenti una nuova. Resta da chiarire se tornano utili ai fini del raggiungimento del diritto a pensione (nella deroga all articolo 1, comma 7, della legge n. 335/1995); anche i periodi riscattati da coloro che hanno presentato la relativa istanza antecedentemente al 1 gennaio 2008 e già definiti. Ogni lavoratore ha una propria posizione previdenziale individuale ed il riscatto influisce sostanzialmente sull assegno pensionistico vitalizio con riflessi economici anche sull assegno di reversibilità. Come si può costatare la tematica è complessa e delicata dagli sviluppi giuridici economici molto rilevanti ed importanti. Bisogna operare una scelta ragionata e consapevole e non cadere nei meandri del pressappochismo, della superficialità, del sentito dire. costa troppo non conviene Non di meno bisogna guardarsi da chi propone di affidare l equivalente capitale alla Previdenza Complementare che vuol dire investire nei mercati finanziari senza porre adeguatamente l accento sulla rischiosità del sistema, sui costi, e sull aleatorietà del rendimento. Si riporta, in proposito, un esempio rilevato dal sito del Corriere della Sera/Economia di Giovedì, 31 Gennaio 2008: Ho quasi 49 anni ed iniziato tardi ad entrare nel mondo del lavoro (1998). Nel 2000 ho fatto richiesta di riscatto degli anni di laurea e specializzazione. Qualche giorno fa ho ricevuto una lettera per il riscatto: euro in un'unica rata oppure 308 euro mensili per 15 anni. Cosa mi consiglia di fare? Risposta: Di lasciar perdere. Per la pensione devi arrivare a 65 anni, il riscatto non serve ad anticipare la pensione. Meglio investire quelle somme. Classica risposta a dir poco approssimativa, incompleta, fuorviante. Si consiglia, per i lavoratori che hanno titolo, di presentare sempre la richiesta di riscatto e prima di prendere una decisione sull accettazione o meno della determinazione dell Istituto Previdenziale (90 giorni dalla notifica) valutino compiutamente ed attentamente, possibilmente con un esperto neutrale l effetto che l operazione comporta, con dati alla mano, sulla propria pensione di domani. Giuliano Coan ATTIVAZIONE DI GRUPPI DI LAVORO SU SPECIFICHE TEMATICHE Come voluto dal Direttivo regionale Anp verranno attivati i seguenti gruppi di lavoro destinati a D.S. e docenti. Essi avranno luogo presso la sede dell ITC Luxemburg, C.so Caio Plinio 6 Torino, secondo il calendario appresso indicato: a) Gestione dei conflitti nella scuola, con la finalità di approfondire le modalità di intervento nelle contese (tra insegnanti, genitori, alunni, non docenti, tra DS e le altre figure) e di sviluppare competenze e capacità di gestione in tal senso, che permettano di "alleggerire" molte gravosità del lavoro e di creare un clima più favorevole alla collaborazione ed alla condivisione. La prima riunione è prevista per mercoledì 13 febbraio ore Le successive verranno autoconvocate dal gruppo. Coordinatrice è la D.S. Valeria Valenti, tel. 347/ , valeria.valenti@fastwebnet.it 4

5 b) Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo, con lo scopo di fornire strumenti per la lettura e l interpretazione delle indicazioni nazionali, suggerire modalità di organizzazione della progettazione didattica e affiancare le scuole nei percorsi progettuali attivati. La prima riunione è prevista per venerdì 15 febbraio ore Le successive verranno autoconvocate dal gruppo. Coordinatrice è la D.S. Giulia Colla, tel. 0172/478444, julia_colla@hotmail.com c) Recupero dei debiti formativi nella scuola superiore per la corretta applicazione del D.M. 80/2007 e dell O.M. 92/2007. La prima riunione è prevista per lunedì 18 febbraio ore Le successive verranno autoconvocate dal gruppo. Coordinatrice è la D.S. Stefania Barsottini, , s.barsottini@virgilio.it LA GESTIONE AMMINISTRATIVA DELL ISTITUTO SCOLASTICO E LA GESTIONE DEI RAPPORTI DI LAVORO Corso di formazione giuridico-amministrativa per dirigenti scolastici destinato a tutte le province della Regione Piemonte Relatore: prof. avv. Giuseppe Pennisi Il Corso si svolgerà in 2 sedi con durata di 2 giorni in ogni sede: ASTI: I.I.S. G. Penna, Località Viatosto, n. 54, nei giorni: Mercoledì 20 febbraio 2008, ore e Giovedì 21 febbraio 2008, ore e ARONA: L.S. "E.Fermi", Via Montenero 15/A Mercoledì 5 marzo 2008, ore e Giovedì 6 marzo 2008, ore e La partecipazione è gratuita ed aperta anche ai non iscritti all'anp. E previsto il pranzo in loco. Per motivi organizzativi, l'accesso sarà a numero chiuso. Il calce al presente Notiziario la scheda di adesione. La partecipazione al corso comporta l esonero dal servizio. A tutti i corsisti sarà rilasciato un Attestato di partecipazione. I lavori del Corso saranno divisi in quattro Sessioni: alla trattazione di ogni sottotema farà seguito un attività seminariale, con proposizione e discussione di casi e redazione simulata di atti. Prima sessione: Amministrazione La gestione delle supplenze La capacità negoziale (convenzioni e contratti) I procedimenti disciplinari La sospensione cautelare del dipendente Seconda sessione: Le relazioni sindacali L informazione la contrattazione la definizione del contratto d istituto I rapporti con le organizzazioni sindacali La condotta antisindacale Terza sessione: Il contenzioso Il contenzioso di tipo ordinario Rapporti con l Avvocatura dello Stato Il contenzioso di lavoro Procedure conciliative Difesa degli interessi dell amministrazione in giudizio 5

6 La procedura d urgenza ex art c.p.c. I ricorsi ex art. 28 Legge 300/70 Quarta sessione: Rapporti assicurativi Assicurazione alunni (infortuni e R.C.) L estensione dell assicurazione R.C. all istituzione scolastica e al MPI La tutela giudiziaria La tutela assicurativa del dirigente scolastico (Ass. categoriale-associativa delle singole scuole) Tutti i Dirigenti scolastici interessati a partecipare ai lavori sono invitati a comunicare la loro adesione: per Asti via mail all indirizzo: antonio.denicola@istruzione.it oppure via fax al n per Arona via mail all indirizzo: g.taverna@libero.it oppure via fax al n Il relatore Giuseppe Pennisi è professore di Istituzioni di Diritto Pubblico e Legislazione Scolastica presso l Università Roma Tre. È avvocato patrocinante dinanzi alle giurisdizioni superiori. È giornalista pubblicista. È consulente giuridico dell ANP. Ha pubblicato vari studi relativi all amministrazione della scuola, il più recente dei quali è Relazioni sindacali e controversie di lavoro nella scuola (2002) BLOG E FORUM DELLA SEZIONE REGIONALE ANP Per decisione del Direttivo regionale è stato attivato un blog nel sito della sezione regionale ANP del Piemonte. Esso è ospitato nel sito e si aggiunge così al forum operante da oltre un anno sul sito che ha raccolto centinaia di quesiti sul temi più vari di gestione delle istituzioni scolastiche cui si è sempre risposto con puntualità e competenza. Per partecipare a quest ultimo occorre inviare una mail a: colombanoc@hotmail.com Quesiti e relative risposte o commenti sono pubblicati settimanalmente nell apposita pagina del sito stesso. Ogni dato comunicato viene trattato ai sensi dell art. 13 del D.Lgs 196/2003. Siamo lieti di ospitare anche sul blog le vostre osservazioni, commenti ecc. su temi di interesse comune. L unica regola per parteciparvi è la correttezza sostanziale e formale. Buona navigazione! CONSULENZA PREVIDENZIALE PER I SOCI ANP Per corrispondere a esigenze sempre più sentite dai colleghi, il Direttivo Regionale Anp ha deliberato di destinare ai propri iscritti (dirigenti e docenti) una consulenza previdenziale gratuita fornita da Giuliano COAN, esperto previdenziale, già docente e consulente INPDAP, relatore dei corsi Dirscuola/Italia Scuola e Ceida-Roma, autore di studi e pubblicazioni settoriali. Le tematiche sulle quali il consulente offrirà le proprie competenze sono le seguenti: Le novità previdenziali di recente approvazione e quelle all orizzonte La pensione nella scuola: quando e quanto Gli interventi previdenziali per i giovani dal Valutazione e calcoli in vista della pensione Verifica e controllo della liquidazione del TFS e della pensione Ricostruzione e sistemazione personalizzata della posizione previdenziale Ricongiunzioni e riscatti ai fini pensionistici: calcolo e convenienza La totalizzazione della contribuzione di servizi nazionali ed esteri Valutazione e calcoli della buonuscita TFS/TFR: il calcolo del maturato e maturando I riscatti ai fini del TFS e del TFR: calcolo e convenienza Le prestazioni creditizie e Sociali Inpdap per i dipendenti e i pensionati della scuola 6

7 La pensione secondo il sistema pubblico e le opportunità offerte dalla previdenza complementare Il Fondo Scuola Espero: quando conviene aderire Fattori soggettivi ed oggettivi da considerare prima dell adesione Analisi e valutazioni personalizzate d ogni altro eventuale aspetto di carattere economico/ previdenziale La consulenza sarà neutrale, ossia effettuata mantenendo un punto di vista tecnico-normativo ed economico che consenta al singolo lavoratore di: analizzare, conoscere e controllare in modo oggettivo la propria situazione previdenziale regolarizzare la propria posizione assicurativa scegliere liberamente e consapevolmente, senza condizionamenti, l adesione alla previdenza complementare (Fondo Espero). La consulenza avverrà nella sede dell ITC R. Luxemburg, C.so Caio Plinio 6 TORINO (fronte stazione Lingotto) secondo un calendario reso pubblico nel presente Notiziario. Le richieste di consulenza vanno inviate al collega Carlo COLOMBANO, tel , e- mail colombanoc@hotmail.com - La consulenza avverrà a seguito di compilazione di apposita griglia da richiedere al collega stesso. Il prossimo incontro avverrà nei giorni 16 aprile ore e 17 aprile ore CONSULENZA LEGALE E AMMINISTRATIVA Prendi nota dei prossimi appuntamenti per la consueta consulenza gratuita ai soci da parte del legale dell ANP Avv. Giuseppe PENNISI: 18/02, 4/03, 2/04, 13/05/2008. Gli incontri avverranno nella sede del Liceo Classico M. D Azeglio, Via Parini 8 - TORINO. Prenota un appuntamento con lui tramite il collega Carlo COLOMBANO (tel ; c.colombano@virgilio.it). In sede congressuale regionale è stato deciso di offrire a tutti gli associati della Regione una consulenza di carattere amministrativo e sindacale da parte di alcuni colleghi, ai quali tutti (dirigenti scolastici e alte professionalità) potranno rivolgersi per sottoporre i rispettivi problemi e ottenerne pareri e suggerimenti basati sulla conoscenza delle norme e sulla propria esperienza. Riteniamo di fornire così a tutti gli associati un supporto tecnico al loro operare quotidiano. Qui di seguito l elenco dei colleghi cui far riferimento: Davide Babboni, tel. 011/ , , d.babboni@tin.it Stefania Barsottini, tel. 011/ , , s.barsottini@virgilio.it Maria Bramardi, tel. 0171/85.117, dirscuolecervasca@libero.it Giulia Colla, tel. 0172/478444, julia_colla@hotmail.com Carlo Colombano, tel , colombanoc@hotmail.com Tommaso De Luca, tel. 011/ , , tdeluca@libero.it Patrizia Ferrero, dirigente.ipa.penna.asti@scuole.piemonte.it, patrizia_ferrero@virgilio.it Roberto Gandini, tel , gandirob@sobrero.it Mario Perrini, tel. 011/ , , dirigente.ls.galileoferraris.torino@scuole.piemonte.it, Andrea Piazza, tel , scuola001@yahoo.it Giovanna Taverna, tel. 0161/54.035, , g.taverna@libero.it 7

8 associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola ADERENTE ALLA CIDA CONFEDERAZIONE ITALIANA DIRIGENTI D'AZIENDA ADERENTE ALL ESHA EUROPEAN SCHOOL HEADS ASSOCIATION Struttura regionale del Piemonte SCHEDA DI ISCRIZIONE Corso di Formazione giuridico-amministrativa per Dirigenti scolastici Il sottoscritto D.S. della scuola di tel. personale PARTECIPA al Corso di Formazione giuridico-amministrativa per Dirigenti scolastici che si terrà ASTI: I.I.S. G. Penna, Località Viatosto, n. 54, nei giorni: ARONA: L.S. "E.Fermi", Via Montenero 15/A (barrare la sede prescelta) (data) (firma) Inviare l adesione: per Asti via mail all indirizzo: antonio.denicola@istruzione.it oppure via fax al n per Arona via mail all indirizzo: g.taverna@libero.it oppure via fax al n Sede ANP Struttura regionale del Piemonte: c/o I.T.C. Rosa Luxemburg - Corso Caio Plinio TORINO Tel ; c.colombano@virgilio.it Il presente Notiziario viene inviato via a tutti i Dirigenti Scolastici della Regione Piemonte e a chi lo richieda Da esporre all'albo sindacale della scuola ai sensi delle norme vigenti 8