GENERAZIONE DI MODELLI DIGITALI DEL TERRENO DALLA COMBINAZIONE DI DATI LIDAR DA PIATTAFORMA AEREA E TERRESTRI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "GENERAZIONE DI MODELLI DIGITALI DEL TERRENO DALLA COMBINAZIONE DI DATI LIDAR DA PIATTAFORMA AEREA E TERRESTRI"

Transcript

1 GENERAZIONE DI MODELLI DIGITALI DEL TERRENO DALLA COMBINAZIONE DI DATI LIDAR DA PIATTAFORMA AEREA E TERRESTRI Dario CONFORTI ANDREONI (*), Giancarlo MASSARI (**), Michele POTLECA (**) *Codevintec Italiana srl - Via G. Labus 13, Milano, Italia ** Protezione Civile della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - Via Natisone 43, Palmanova - UD, Italia Key word: 3D modelling, DTM, Geomorfologia, Imaging, Intensity, LIDAR, Laser scanning, Protezione civile, Remote Sensing. Abstract La scansione laser rappresenta la nuova frontiera per il rilievo topografico e per le analisi tecniche del territorio. L utilizzo di scanner laser d alta precisione da terra è stato sviluppato inizialmente per lo studio d elementi architettonici, strutturali e per il reverse-engineering, ma attualmente sta evolvendo verso l applicazione del metodo alla caratterizzazione morfo-strutturale del territorio. Si sono quindi volute sperimentare delle tecniche d integrazione fra due differenti sistemi laser detection and ranging (LIDAR). Attraverso la scansione laser da piattaforma aerea sono stati rilevati oltre 3 km 2 quadrati di territorio montano molto articolato per le sue peculiari caratteristiche geologiche e geomorfologiche. Il rilievo è stato integrato con un sistema LIDAR terrestre nei tratti di parete subverticale, dove quello aereo presentava notevoli lacune. I sistemi utilizzati sono stati: ALTM 3033 (Airbone Laser Terrain Mapper) equipaggiando un elicottero AS350, laser scanner ILRIS 3D (Intelligent Laser Ranging Imaging System) Optech per il rilievo da terra. L elaborazione e l integrazione dei due sistemi di scansione è stata effettuata mediante Polyworks; tale software permette l allineamento di differenti riprese mediante la localizzazione di punti omologhi presenti in entrambe le nuvole di punti. Il prodotto finale è un modello digitale del terreno generato dalla fusione di dati aerei e terrestri, esso rappresenta un ottima integrazione per il rilievo in ambito montano dove sono spesso presenti tratti subverticali difficilmente rilevabili da piattaforma aerea. 1. Introduzione L ALTM è impiegato da qualche tempo per rilievi aerei, integrando sistemi GPS e inerziali per la determinazione della posizione e dell assetto del velivolo. In zone particolarmente accidentate gli strumenti sono montati preferibilmente su elicotteri consentendo una maggiore flessibilità operativa. Le caratteristiche di precisione e rapidità del laser scanner elitrasportato ne fanno uno strumento indispensabile per la Protezione Civile, laddove è di primaria importanza la disponibilità di un rilievo rapido e preciso e la possibilità di monitorare aree coinvolte da eventi catastrofici senza impegnare operatori direttamente coinvolti sul luogo. Il rilievo ALTM presenta, infatti, numerosi vantaggi rispetto alla tradizionale tecnica fotogrammetrica: non è influenzato da condizioni di luce (si possono effettuare rilievi di notte od in zone d ombra), è relativamente rapido e meno costoso (l elaborazione dei dati è semiautomatica e decisamente più rapida di quella fotogrammetrica) e come accennato in precedenza l appoggio a terra è minimo se non nullo. La metodologia è stata utilizzata di recente anche nel rilievo topografico terrestre; i rilievi possono essere eseguiti a distanze variabili da 3 metri fino a metri a seconda della riflettività dell oggetto da rilevare e della qualità dello strumento utilizzato.

2 Il lavoro svolto vuole illustrare la fusione di più scansioni effettuate con i differenti sistemi LIDAR (aereo e terrestre) citati in precedenza, al fine di ottenere un completo modello digitale del terreno. I dati sono stati acquisiti su una porzione di territorio di 3 Km 2 in una zona montana complessa e articolata a livello morfologico, utilizzando ALTM e il laser scanner terrestre ILRIS 3D. Il progetto si è così articolato: - rilievo e acquisizione di dati attraverso i due sistemi di scansione laser; - processamento e la registrazione di differenti scansioni; - integrazione tra le scansioni eseguite con le differenti strumentazioni 2. La tecnologia laser scanner I sistemi laser scanner hanno offerto nuove e interessanti possibilità nel rilievo anche in zone molto articolate, complesse e di difficile accesso come in questo caso studio. Il principio su cui si basa la tecnologia laser scanner è il calcolo del tempo di volo (time-of-flight) di un impulso laser. L impulso elettrico prodotto da un generatore, collimato da un diodo laser trasmittente, crea un raggio di luce infrarossa (con una divergenza variabile a seconda della qualità dello strumento); il segnale riflesso dall elemento colpito viene captato da un fotodiodo ricevitore che genera un segnale elettrico di ricezione. Il tempo di volo, ossia l intervallo che intercorre tra l emissione dell impulso e il ritorno, misurato tramite un orologio con una frequenza stabilizzata al quarzo, consente di ricavare il modulo del vettore che va dal centro dello strumento al punto rilevato attraverso la formula: R = (T*c)/2 Dove R = Distanza di presa in metri T = Tempo di volo dell impulso laser c = Velocità della luce in metri al secondo Al calcolo del tempo di volo è associata anche una misura angolare di precisione (data dal movimento di specchi rotanti) che, creando la spaziatura tra i differenti punti rilevati, genera così un grigliato di punti. Oltre alle coordinate cartesiane X, Y, Z di ogni misurazione il sistema registra inoltre l intensità di segnale dipendente dalla natura dell oggetto rilevato, cioè dalla sua riflettività. 2.1 Laser scanner aereo Il laser scanner aereo è un sistema di misura 3D che permette il rilievo rapido, economico e preciso del territorio restituendo modelli digitali del terreno e di superficie (DTM e DSM). Il sistema è costituito da un telemetro laser o LRF (Laser Range Finder) che permette la misura della distanza fra l apparecchio e il suolo, mentre un sistema GPS e piattaforma inerziale (IMU - Inertial Measuring Unit) permette l orientazione e la posizione assoluta del LRF durante la misura. Di tale sistema il GPS è utilizzato per il posizionamento assoluto e l IMU per determinare in modalità continua l orientazione del telemetro laser. Gli impulsi generati vengono riflessi tramite uno specchio oscillante verso il terreno in senso ortogonale alla direzione del velivolo, e conoscendo il tempo intercorso tra l emissione ed il ritorno è possibile risalire alla distanza del punto colpito dal velivolo. Il sistema permette la registrazione sia del primo sia dell ultimo impulso laser e la relativa riflettività. 2.2 Laser scanner terrestre La tecnologia Laser Scanner Terrestre a differenza dell ALTM non necessita della presenza di sistemi di posizionamento; i punti rilevati dal laser-scanner vengono memorizzati secondo un sistema di riferimento relativo con origine nel sensore laser. Oltre alle coordinate X, Y, Z, viene registrata l intensità del segnale di ritorno in funzione della riflettività del materiale.

3 Successivamente, attraverso appositi software, si può creare un modello continuo e completo dell oggetto rilevato. La portata (distanza massima di ripresa) e la precisione, diversamente da quanto succede in un rilievo tradizionale, dipendono anche dal grado di riflettività della superficie rilevata, variabile da 0 a Il sito rilevato L area rilevata dall ALTM è un tratto del versante meridionale del monte Tinisa che si trova in sinistra orografica del fiume Tagliamento in comune di Forni di Sopra (provincia di Udine), la quota minima rilevata è di 625 m s.l.m. e la massima di 1683 m s.l.m.. Il rilievo laser scan nasce dall esigenza da parte della Protezione Civile della Regione di avere a disposizione un rilievo topografico ed un accurato DTM per l individuazione d ogni elemento utile per la perimetrazione del corpo principale e di quelli secondari costituenti una frana di grosse dimensioni (oltre m 2 ), la quale mette a rischio l attuale sede stradale e la nuova galleria ancora in fase di completamento. Sull intera area l acclività rispecchia la natura del terreno: dove sono presenti detriti grossolani si riscontrano pendenze variabili da 20 a 40 ; sui depositi marnosi e conglomerati pendenze da 10 a 20 ; mentre dove affiorano litotipi carbonatici (dolomie e calcari dolomitici) sono presenti pareti subverticali di oltre 200 m, e balze rocciose con acclività superiori ai 40. Ed è proprio su queste pareti che si sono concentrate le scansioni da terra, andando ad integrare i dati non rilevati dalle scansioni aeree. Visto l impossibilità di raggiungere fisicamente il sito per la disposizione di target artificiali per la georeferenziazione di scansioni terrestri, il lavoro è stato eseguito rilevando una zona di sovrapposizione, tra i due differenti sistemi di scansione, il più ampia possibile. Figura 1 Inquadramento dell area 4. ALTM Il primo set di dati è stato acquisito con un sistema Optech Airbone Laser Terrain Mapper nella seconda metà del mese di novembre 4.1 Acquisizione dati Le scansioni aeree sono state acquisite per conto della Protezione Civile della Regione dalla ditta Helica s.r.l la quale ha equipaggiato un elicottero AS350 con un sistema di scansione laser ALTM 3033 con laser operante nell infrarosso vicino (λ = 1063 nm) che invia impulsi della durata di 10 ns ad una frequenza di 33KHz. La determinazione dell orientamento assoluto (posizione e assetto) del LRF viene realizzata al momento della registrazione di ciascun eco, utilizzando la combinazione dei sensori GPS/IMU ed interpolando le misure (essendo variabili le frequenze di campionamento: 1Hz per il GPS, 200Hz per l IMU e Hz per il LRF). 4.2 Processamento dati Le strisciate laser sono state elaborate dall Osservatorio Geofisico Sperimentale di Trieste gruppo CARS. L intero processo è stato fatto usando il REALM Survey Suite della Optech; dopodichè utilizzando il software Terrascan della Terrasolid si sono elaborate singolarmente, utilizzando per

4 questo lavoro solamente l ultimo impulso eliminando la copertura vegetale. Il rilievo è stato restituito in coordinate UTM33 - WGS Registrazione dei dati Il rilievo da piattaforma aerea è il risultato della combinazione di più sottosistemi (IMU, GPS, LRF), gli errori associati a tutti questi sottosistemi si propagano fino al data set finale con un errore rappresentato dalla loro somma : ε tot = ε GPS + ε IMU +ε LRF. Grande attenzione è quindi posta nella fase di taratura/calibrazione del sistema prima della campagna di acquisizione. Per coprire l intera area sono state eseguite 5 strisciate in direzione N-S con una sovrapposizione del 20%, per un totale di punti. La scansione è stata acquisita da un altezza relativa di 1000 metri e una velocità dell elicottero di 75 kts (circa 135km/h), con densità pari a 5 punti per m 2. La larghezza della singola strisciata è stata di 600 metri con apertura della presa di Il LRF ha acquisito in modalità narrow ossia con una divergenza del raggio laser di 0.2 mrad, questo ha consentito un impronta al suolo di 25 cm di diametro. durata del volo, il numero dei satelliti è stato pari a 6 e non si sono verificate perdite di segnale. Il PDOP è stato sempre inferiore a 2. Durante il volo, della durata di circa 45, è stata messa in funzione una stazione GPS master ad una distanza di 14 km. In sede d elaborazione dei dati GPS la traiettoria del veicolo è stata determinata con una precisione maggiore di 6 cm (rms). La precisione e la stabilità del segnale GPS gioca quindi un ruolo d estrema importanza per l accuratezza del dato finale. 5. ILRIS 3D Il secondo set di dati è stato acquisito dal sistema Terrain Laser Scanner ILRIS 3D Optech dalla Codevintec di Milano. 5.1 Acquisizione dati La scopo di rilevare punti con l ILRIS 3D è stato quello di integrare il rilievo laser da elicottero laddove le superfici superavano pendenze di 60 e quindi ottenere un completo, accurato e denso set di dati dell area. Le caratteristiche del sito rilevato hanno presentato una sfida alle potenzialità di questo strumento dovute a differenti problematiche: - l unico punto accessibile dove impostare la scansione terrestre si trovava ad una distanza superiore agli 800 metri; - la presenza di vegetazione molto fitta nell area del rilievo; - la complessa conformazione delle pareti/nicchie di distacco della frana; La capacità strumentale dell ILRIS 3D di arrivare oltre i 1000 metri di portata ha consentito di eseguire questo rilievo permettendo inoltre di minimizzare il numero di stazioni. Il rilievo è stato eseguito il giorno 18 dicembre 2002 ed è consistito da due scansioni con una risoluzione variabile a seconda della zona ripresa tra 56 mm a 75 mm. La lunghezza di ogni scansione è stata approssimativamente di 20 minuti rilevando in media 3 milioni e mezzo di punti per scansione e creando file di circa 40 MB. 5.2 Processamento dati Per il processamento e la registrazione di differenti scansioni è stato utilizzato il software Polyworks della InnovMetric che permette di unire molteplici scansioni con differenti sistemi di riferimento senza la necessità di posizionare target artificiali sull oggetto colpito. Si è così provveduto alla rimozione del rumore, alla registrazione di più scansioni ed alla fusione con i dati rilevati da piattaforma aerea creando così il modello solido.

5 5.3 Registrazione dei dati Come precedentemente accennato, ogni rilievo laser scanner, acquisito da un differente punto di presa, ha un suo sistema di riferimento. Per ottenere un modello tridimensionale, è necessario perciò concatenare queste differenti scansioni rototraslando i vari sistemi di riferimento e riferendole ad un unico sistema. PolyWorks permette la scelta di punti naturali (non necessita di target artificiali) di concatenamento fra diverse scansioni individuando tre o più punti di collegamento presenti all interno delle due scansioni adiacenti (punti riconoscibili, rocce, spigoli di case se presenti ecc.). Questi punti, la cui posizione è nota nei rispettivi sistemi di riferimento, permettono l avvicinamento delle due scansioni; il calcolatore in seguito effettuerà una ricerca automatica di tutti i punti omologhi, eseguendo una rototraslazione spaziale senza variazione di scala rispetto al sistema di riferimento della scansione adiacente e determinerà i 6 parametri indipendenti tra loro: le 3 rotazioni attorno gli assi x, y, z della scansione e le tre traslazioni spaziali. Nella registrazione viene così fornita la stima dei parametri di orientamento e generata la matrice di rototraslazione applicata alla scansione registrata. L applicazione di questo procedimento ad ogni singola scansione permette la creazione del modello completo di un oggetto complesso. Infine punti ridondanti (nelle aree di sovrapposizione delle differenti scansioni) possono essere eliminati diminuendo notevolmente la dimensione del file Fig. 2 - Allineamento finale scansione aerea e terrestre 6. Fusione dati ALTM e ILRIS 3D I metodi applicabili per fondere i dati da piattaforma aerea e terrestre sono sostanzialmente due: georeferenziando sia i dati da terra sia quelli e aerei in modo separato, oppure utilizzando una scansione come reference e rototraslando l altra rispetto a quest ultima (generalmente i dati acquisiti da piattaforma aerea hanno un sistema di riferimento assoluto). Il sistema elitrasportato fornisce automaticamente dei dati georeferenziati grazie all IMU ed al GPS presenti a bordo del velivolo; la georeferenziazione di punti rilevati con laser terrestre presuppone, invece, la predisposizione di target artificiali (almeno tre) che devono essere rilevati anche con metodi tradizionali ed inquadrati nel detto sistema di riferimento. Un attenta analisi è stata rivolta alle aree di sovrapposizione tra scansioni aeree e terrestri per il mancato posizionamento di target artificiali reso difficile dai versanti molto acclivi. La tecnica impiegata per allineare differenti scansioni è stata illustrata precedentemente al punto 5.3 usando come scansione di riferimento quella aerea. L errore presente nel dato finale è il risultato dovuto agli errori strumentali dalle due apparecchiature e gli errori dovuti all allineamento di differenti scansioni. Il maggior ostacolo riscontrato nella fusione di due scansioni è stato quello di identificare un numero sufficiente di punti ridondanti di sovrapposizione per completare l allineamento. Questo passaggio ha creato non pochi problemi visto la conformazione del versante in frana. I punti di sovrapposizione tra le differenti scansioni sono stati perciò considerati elementi critici rispetto all accuratezza relativa delle singole scansioni. Come tie point sono stati scelti elementi

6 riconoscibili presenti in entrambe le scansioni; tali punti di legame sono stati in genere scelti per la loro conformazione morfologica particolare, come spuntoni o diedri rocciosi o forme particolari tali da renderle univoche. In più, a facilitare la fusione tra le due scansioni è stata la presenza di un area con inclinazione costante di rilevata sia da piattaforma aerea che da quella terrestre; tale area è stata di notevole aiuto fornendo una notevole quantità di punti di sovrapposizione, permettendo un allineamento più accurato. 7. Conclusioni In una zona montana, morfologicamente complessa e articolata come quella del lavoro in questione, entrambi i sistemi LIDAR presentano dei limiti nella possibilità di acquisite tutti i punti necessari per ottenere un rilievo completo. Le problematiche riscontrate sono state soprattutto due: la necessaria preventiva pianificazione delle corrette zone di sovrapposizione per le due piattaforme di scansione; laddove non è possibile utilizzare target artificiali univoci, bisogna accertarsi che entrambi i sistemi mettano in luce elementi naturali facilmente ed univocamente riconoscibili; la differente risoluzione dei due laser scanner comporta la fusione di set di dati a caratteristiche diverse dove l accuratezza dipende dal peggiore dei due sistemi e quindi la sovrapposizione di dati ad altissima risoluzione (ILRIS 3D) soffre della minor risoluzione ottenibile con l ALTM. Come oramai chiaro, le due piattaforme LIDAR, utilizzando lo stesso tipo di tecnologia, si possono ritenere complementari: nelle condizioni in cui una strumentazione eccelle l altra è carente. L integrazione ha favorito una ricostruzione completa e fedele dell area e delle pareti subverticali ottenendo un rilievo topografico di dettaglio non eseguibile con altre strumentazioni. Il modello digitale del terreno privo della copertura vegetale, oltre a rendere molto più precisi i prossimi studi di carattere geologico e idrogeologico dell area, permette di identificare tutte quelle morfologie altrimenti non visibili con altre tecniche di rilievo, fornendo anche un nuovo spunto interpretativo per l evoluzione geologica ambientale. Questo articolo vuol dimostrare la relativa facilità di fusione delle differenti scansioni permettendo la creazione di un modello digitale completo utile per l analisi di un versante in frana. 8. Bibliografia Al-Bayari O., Barbarella M., Dubbini M., Zippilli C. (2000) Alcuni studi sull utilizzo del Laser Scanning inerenti a problematiche di tipo cartografico - Atti della IV Conferenza ASITA, Vol. I, Genova, pp Casella V. (2000) Studio sperimentale della precisione planoaltimetrica del laser scanning Atti della IV Conferenza ASITA, Vol. I, Genova, pp Casella V., Galetto R., Spalla A. (2000), Il Progetto di Ricerca Cofin98 sull impiego del laser a scansione Bollettino SIFET, 2, pp Coren F., Plos D., Sterzai P., Vidmar R. (2002) - Valutazione del sistema LIDAR per generazione di modelli digitali del terreno e monitoraggio ambientale in diversi scenari operativi. - Atti della VI Conferenza Nazionale ASITA, Perugia, pp Kraus K., Pfeifer N. (1998) Determination of terrain models in wooded areas with airborne laser scanner data ISPRS Journal of Photogrammetry & Remote Sensing 53, Iavarone A., Vagners D. (2002) Sensor Fusion: Generating 3D by combining airborne and tripod-mounted LIDAR data International Archives of Photogrammetry and Remote Sensing, Vol. XXXIV-5/W10 Maso M. (2002) Note sulle metodologie operative per rilievi di laser-scanning e la generazione di DTM di alta qualità. Cinquefiumi riv. quadr., Venezia, pp

Introduzione Principi di funzionamento

Introduzione Principi di funzionamento NUOVE TECNOLOGIE DI RILEVAMENTO NELLA PROTEZIONE CIVILE: IL LASER SCANNER TERRESTRE Modalità di funzionamento e alcuni campi applicativi dott. Dario CONFORTI ANDREONI(**), dott. geol. Giancarlo MASSARI(*),

Dettagli

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni

Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei patrimoni CONVEGNO FACILITY MANAGEMENT: LA GESTIONE INTEGRATA DEI PATRIMONI PUBBLICI GENOVA FACOLTA DI ARCHITETTURA 06.07.2010 Le strumentazioni laser scanning oriented per i processi di censimento anagrafico dei

Dettagli

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO

ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO ANALISI DEL DISSESTO IN TOSCANA ED APPLICAZIONE DEL LASER SCANNER IN AREE SOGGETTE A FENOMENI DI CROLLO Domenico Morini Dirigente Servizio Geologico Regione Toscana Stefano Romanelli La.m.m.a. Regione

Dettagli

ALLEGATO 1 NOTE SULL USO DEL METODO DI RILIEVO LASER SCANNER PER LE CAVE DEL COMUNE DI NUVOLENTO.

ALLEGATO 1 NOTE SULL USO DEL METODO DI RILIEVO LASER SCANNER PER LE CAVE DEL COMUNE DI NUVOLENTO. ALLEGATO 1 NOTE SULL USO DEL METODO DI RILIEVO LASER SCANNER PER LE CAVE DEL COMUNE DI NUVOLENTO. A)Generalità Una prima importante precisazione: il metodo non ricorre a tecniche aerofotogrammetriche,

Dettagli

Sommario PREMESSA... 2 1 RILIEVO LASER SCANNING... 2. 1.1 La tecnica... 2 1.2 La campagna... 6 1.3 Elaborazione dei dati... 10

Sommario PREMESSA... 2 1 RILIEVO LASER SCANNING... 2. 1.1 La tecnica... 2 1.2 La campagna... 6 1.3 Elaborazione dei dati... 10 REL D Rilievi topografici e studio di inserimento urbanistico Pag 1 Sommario PREMESSA... 2 1 RILIEVO LASER SCANNING... 2 1.1 La tecnica... 2 1.2 La campagna... 6 1.3 Elaborazione dei dati... 10 REL D Rilievi

Dettagli

SCAN&GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA. www.scan-go.it www.scan-go.eu V.03.1213

SCAN&GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA. www.scan-go.it www.scan-go.eu V.03.1213 SCAN&GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA V.03.1213 www.scan-go.it www.scan-go.eu SCAN&GO SYSTEM IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA Scan&Go è una nuova metodologia per il rilievo topografico del territorio

Dettagli

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi

Martina Agazzi. Corso di Tecniche plastiche contemporanee. Prof. Carlo Lanzi Martina Agazzi Corso di Tecniche plastiche contemporanee Prof. Carlo Lanzi RILEVAMENTO 3D DI UN OGGETTO ARTISTICO (SCULTURA) Luce strutturata Dispositivo portatile, facilmente trasportabile digitalizzazione

Dettagli

1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR)

1. Very Long Baseline Interferometry (VLBI), 2. Satellite Laser Ranging (SLR) Geodesia Dal greco Γεωδαισια: divisione della Terra Discipline collegate alla geodesia: 1. studio della forma del pianeta; 2. studio del campo di gravità del pianeta. Misure geodetiche: misure legate e

Dettagli

Workshop droni e tecnologie innovative Alex Fabbro At-To drones S.r.l.

Workshop droni e tecnologie innovative Alex Fabbro At-To drones S.r.l. Workshop droni e tecnologie innovative Alex Fabbro At-To drones S.r.l. Aerofotogrammetria Dettagli costruttivi Aerofotogrammetria con SAPR Introduzione Al-To Drones Srl 2 Introduzione Lunghezza focale

Dettagli

1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4

1. PREMESSA 3. 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 SOMMARIO 1. PREMESSA 3 2. DOTAZIONE TECNICA 4. Strumenti satellitare GPS TRIMBLE 5700-5800 a doppia frequenza 4. Stazione totale elettronica TRIMBLE 5600 4 3. INTRODUZIONE METODOLOGICA 5 4. ANALISI METODOLOGICA

Dettagli

CLASSIFICAZIONE. william meschieri 2

CLASSIFICAZIONE. william meschieri 2 CLASSIFICAZIONE Si tratta di una tecnica di rilievo che consente di ottenere forma, dimensioni e posizione (modello digitale) degli oggetti mediante la misura, in brevi intervalli di tempo, di un elevatissimo

Dettagli

RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER

RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER RILIEVO CON TECNOLOGIA LASER SCANNER LA SCANSIONE LASER 3D CONSENTE DI PENSARE IN UN MODO NUOVO ALLE ATTIVITA DI ACQUISIZIONE, ANALISI ED ARCHIVIAZIONE DATI, INDIPENDENTEMENTE DAL SETTORE APPLICATIVO IN

Dettagli

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER

IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER IL RILIEVO TOPOGRAFICO CON LASER SCANNER fb.m. s.r.l. 1 Il continuo sviluppo della tecnica di rilievo e la ricerca continua del miglior risultato ore-lavoro, ha prodotto la strumentazione per il rilievo

Dettagli

SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA

SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA SCAN & GO IL NUOVO MODO DI FARE TOPOGRAFIA Scan&Go è una nuova metodologia per il rilievo topografico del territorio che utilizza strumentazione laser scanner abbinata a ricevitori GPS. Il sistema, installato

Dettagli

Integrazione di sensori nei Mobile Mapping Systems. Corso di Metodologie Topografiche per l Ingegneria A.A. 2006/2007

Integrazione di sensori nei Mobile Mapping Systems. Corso di Metodologie Topografiche per l Ingegneria A.A. 2006/2007 Integrazione di sensori nei Mobile Mapping Systems Corso di Metodologie Topografiche per l Ingegneria A.A. 2006/2007 IL veicolo vincitore nel 2005 del Stanford Racing Team era dotato di: - 5 laser scanners

Dettagli

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI

SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI Filippo Licenziati SISTEMI INFORMATIVI TERRITORIALI qualità dei dati QUALITA' DEI DATI NEI SIT 2 INDICE concetti generali controllo di qualità acquisizione, elaborazione, restituzione test di qualità esigenze

Dettagli

IL RILIEVO LASER SCANNING DEL VULCANO ETNA

IL RILIEVO LASER SCANNING DEL VULCANO ETNA IL RILIEVO LASER SCANNING DEL VULCANO ETNA INGV - Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia L Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha usato il sistema a scansione laser (LiDAR Laser Imaging

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI GUGLIELMO MARCONI FACOLTÀ DI SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE GEO-CARTOGRAFICHE, ESTIMATIVE ED EDILIZIE TECNICHE DI MODELLAZIONE 3D A PARTIRE DA DATI RILEVATI

Dettagli

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori.

3DE Modeling Color. E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. 3DE Modeling Color E il modulo che si occupa della costruzione di modelli 3D con tessitura a colori. E spesso necessario che alle informazioni geometriche di forma siano abbinate informazioni di colore

Dettagli

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX

RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXX RILIEVO LASER SCANNER PARETE MARMOREA XXXXXXXXXXXXXXXXXX PROVA n. 3651/XX Committente: Relatore: XXXXXXXXXXXXX ing. Georg Schiner Vista della parete di intarsio marmoreo XX/88/09/mt Bolzano, 9 Settembre

Dettagli

Sistema di diagnosi CAR TEST

Sistema di diagnosi CAR TEST Data: 30/09/09 1 di 7 Sistema di diagnosi CAR TEST Il sistema di diagnosi CAR TEST venne convenientemente utilizzato per: - verificare che la scocca di un veicolo sia dimensionalmente conforme ai disegni

Dettagli

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo

Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Sistema automatico di acquisizione e modellazione 3D a basso costo Titolo progetto Unità di Brescia Sviluppo, realizzazione e caratterizzazione metrologica di digitalizzatore a basso costo basato su proiezione

Dettagli

Sistema di Controllo Incendi Boschivi

Sistema di Controllo Incendi Boschivi Sistema di Controllo Incendi Boschivi INTRODUZIONE: Negli ultimi vent anni in Europa gli incendi boschivi hanno colpito circa 29 milioni di persone, causando 90 mila vittime e danni economici per 211 miliardi

Dettagli

TECNICHE DI RILEVAMENTO INTEGRATO TRIMBLE

TECNICHE DI RILEVAMENTO INTEGRATO TRIMBLE TECNICHE DI RILEVAMENTO INTEGRATO TRIMBLE T. LEMMON & L. WETHERBEE TRIMBLE SURVEY, WESTMINSTER, COLORADO, USA SINTESI La soluzione di rilevamento integrato Trimble fu introdotta nel 1998 con un controller

Dettagli

TESI IN GEOMORFOLOGIA

TESI IN GEOMORFOLOGIA FACOLTÀ DI SCIENZE MM.FF.NN. DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELLA TERRA E GEOAMBIENTALI Corso di Laurea Magistrale in Scienze Geologiche A.A. 2010-2011 TESI IN GEOMORFOLOGIA ANALISI MULTITEMPORALE DELLA FRANOSITA,

Dettagli

RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER

RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Studio Tecnico Associato CALCATERRA Geom. Giancarlo - PRADELLA Geom. Ermindo SONDRIO RILIEVI TOPOGRAFICI ED ARCHITETTONICI CON APPARECCHIATURA LASER SCANNER Cenni metodologici ed esempi Febbraio 2015 L

Dettagli

Scheda tecnica strumenti ad alto rendimento per il monitoraggio di pavimentazioni stradali

Scheda tecnica strumenti ad alto rendimento per il monitoraggio di pavimentazioni stradali Scheda tecnica Rev. 02 Data: 11/03/2016 Luogo: Trento (TN) In collaborazione con: Prof. Ing. Gianluca Cerni, Università degli Studi di Perugia Scheda tecnica strumenti ad alto rendimento per il monitoraggio

Dettagli

Come si orienta un blocco fotogrammetrico

Come si orienta un blocco fotogrammetrico Come si orienta un blocco fotogrammetrico Marica Franzini DICAR Università degli Studi di Pavia Marica Franzini DRONITALY 25-26 settembre 2015 Milano - Pag. 1 a 45 La misura fotogrammetrica La misura fotogrammetrica

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl

CitySoftware. IMU ed ICI. Info-Mark srl CitySoftware IMU ed ICI Info-Mark srl Via Rivoli, 5/1 16128 GENOVA Tel. 010/591145 Fax 010/591164 Sito internet: www.info-mark.it e-mail Info-Mark@Info-Mark.it Il modulo di Gestione dell IMU prevede tutte

Dettagli

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves

Indagine sismica. MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves Indagine sismica MASW - Multichannel Analysis of Surface Waves relativa alla determinazione della stratigrafia sismica VS e del parametro VS30 in un'area di Sestri Levanti NS rif 09140SA Dott. Geol. Franco

Dettagli

Distanziometro Laser ad alta velocità IDP-RFD100K CARATTERISTICHE: DESCRIZIONE:

Distanziometro Laser ad alta velocità IDP-RFD100K CARATTERISTICHE: DESCRIZIONE: Distanziometro Laser ad alta velocità CARATTERISTICHE: Elevata velocità di acquisizione pari a 100Ksps (T acq =10us) Elevata accuratezza fino a ±5mm Elevata ripetibilità fino a ±0.2mm Distanza di misura

Dettagli

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER

Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Novità 2013 RILIEVO 3D CON LASER SCANNER Il rilievo con Laser Scanner produce una nuvola di punti che riproduce fedelmente l intera area interessata dall intervento. Che si tratti del rilievo di un edificio,

Dettagli

Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine

Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine Correzione di immagini da camera Vexcel UltraCam utilizzando Geomatica OrthoEngine di Philip Cheng Per molti anni la camera a pellicola aerotrasportata è stata la miglior scelta per l acquisizione di foto

Dettagli

Stazione Totale e Laser Scanner. nella ricostruzione dei sinistri stradali

Stazione Totale e Laser Scanner. nella ricostruzione dei sinistri stradali Stazione Totale e Laser Scanner nella ricostruzione dei sinistri stradali Sommario Il rilievo ai fini della ricostruzione Uso e caratteristiche della Stazione Totale Uso e caratteristiche del Laser Scanner

Dettagli

Rilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo

Rilevazione tramite Photoscan! Esempio applicativo Rilevazione tramite Photoscan Esempio applicativo Considerazioni generali Un quadro completo dell'elemento da rilevare con eventuali salti di quota, pendenze, punti di inaccessibilità, vegetazione ecc.

Dettagli

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni

Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano. Ing. Daniele Passoni Realizzazione e controllo di qualità in corso d'opera del Database Topografico della Provincia di Milano Prof.Livio Pinto Ing. Daniele Passoni Milano, 28.1.2010 INTRODUZIONE (1/2) Un DataBase Topografico

Dettagli

Esempi di applicazione della fotogrammetria terrestre. ad indagini geologico-strutturali di terreno

Esempi di applicazione della fotogrammetria terrestre. ad indagini geologico-strutturali di terreno Esempi di applicazione della fotogrammetria terrestre ad indagini geologico-strutturali di terreno M. Rinaldi (*), C.R. Perotti (*), F. Zucca (*) (*) Università degli Studi di Pavia - Dipartimento di Scienze

Dettagli

Metodi di Posizionamento

Metodi di Posizionamento Metodi di Posizionamento Modi di posizionamento Determinazione di una posizione mediante GPS dipende: Accuratezza del dato ricercato Tipo di ricettore GPS Modi: Posizionamento assoluto Posizionamento relativo

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo

CORSO DI FORMAZIONE Dall ottico al radar. Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Direzione Generale per la Difesa del Suolo Fornitura di Dati, Sistemi e Servizi per la Realizzazione del Sistema Informativo del Piano Straordinario

Dettagli

Introduzione. Via Col Berretta, 6 35141 Padova Tel.:0498725982 Cel.:3482472823/3487450329 Mail: info@scannerlaser.it Web: www.scannerlaser.

Introduzione. Via Col Berretta, 6 35141 Padova Tel.:0498725982 Cel.:3482472823/3487450329 Mail: info@scannerlaser.it Web: www.scannerlaser. Introduzione Geo Controlli, branch geofisico di Valtronic Europe, opera nel campo dei rilievi geologici, topografici e geofisici. Il settore è nato dall unione di professionisti altamente qualificati con

Dettagli

Dalla TOPOGRAFIA alla GEOMATICA

Dalla TOPOGRAFIA alla GEOMATICA SEMINARIO 2b Dalla TOPOGRAFIA alla GEOMATICA SCANSIONE LASER E RILIEVI PER IMMAGINI Paolo Aminti - Valentina Bonora - Andrea Lingua Fulvio Rinaudo - CS SIFET SOCIETA ITALIANA DI FOTOGRAMMETRIA E TOPOGRAFIA

Dettagli

Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio

Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio Workshop regionale SMARTINNO 23 Ottobre 2014 Edifici storici e Città Soluzioni low cost di rilievo 3D e ortofoto ad altissima risoluzione per interi centri storici Dott. Stefano Picchio IL RILIEVO DELLA

Dettagli

Rilievo morfologico del manto stradale

Rilievo morfologico del manto stradale Rilievo morfologico del manto stradale Federico Ferrari L utilizzo del Laser Scanner D Cyrax System nel campo dell incidentistica stradale per perizie legali è collocabile all interno dei programmi di

Dettagli

La misura in topografia

La misura in topografia La misura in topografia In questa dispensa di fornisce un cenno agli strumenti e alle tecniche di misura impiegate in topografia. Vengono descritti gli strumenti per misurare le lunghezze, quali il flessometro,

Dettagli

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il

Attenzione. Allerta. Allarme. da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Individuazione delle soglie di Attenzione Allerta Allarme da adottare nel monitoraggio del movimento di versante per il Piano di Protezione Civile di S. Maria Maddalena di Ripoli in comune di San Benedetto

Dettagli

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico Parte teorica Fenomenologia di base La luce che attraversa una finestra, un foro, una fenditura,

Dettagli

Studio di trasporto solido sul fiume Serchio Il gruppo di ricerca è così composto: - Prof. Geol. Massimo Rinaldi, docente di Geologia Applicata presso il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Dettagli

Stazione totale. TheoDist FTD 05. Powered by

Stazione totale. TheoDist FTD 05. Powered by Stazione totale TheoDist FTD 05 Powered by geo-fennel TheoDist Il geo-fennel TheoDist costruito in collaborazione con TECNIX è una nuova Stazione Totale da cantiere semplice e facile da usare. Il TheoDist

Dettagli

3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com

3DEverywhere S.r.l. sito web: http://www.3deverywhere.com 3DE Modeling Analyzer 3DE Modeling Analyzer permette di effettuare un'analisi accurata dei modelli ottenuti con 3DE Modeling Professional. 3DE Modeling Analyzer consente: il caricamento di singole viste

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Il file seme o file modello del disegno

Il file seme o file modello del disegno o file modello del disegno Alla fine del capitolo saremo in grado di: Comprendere il significato e l utilizzo del file seme. Scegliere tra file seme bidimensionali e tridimensionali. Creare nuovi disegni.

Dettagli

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici

Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ufficio Cartografico Servizio Cartografia e Gis della Provincia di Brescia Produzione e collaudo di cartografia tecnica numerica verso i DB topografici Ing. Antonio Trebeschi L attività dell Ufficio Cartografico

Dettagli

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili.

Attualmente esistono sul mercato videoendoscopi sempre più sofisticati con una buona risoluzione di immagine ed estremamente portatili. LA MISURA 3D, UN METODO AFFIDABILE PER VALUTARE LE INDICAZIONI IN UN ISPEZIONE VISIVA F. Vullo GE Measurement & Control Solutions, Via Cardano 2, 20864 Agrate Brianza (MB) Tel: +39 0396561403 Cell: +39

Dettagli

ISPEZIONI PROGRAMMATE RETI GAS

ISPEZIONI PROGRAMMATE RETI GAS ISPEZIONI PROGRAMMATE RETI GAS Ai sensi della Delibera dell Autorità per l Energia Elettrica e il Gas n. 120/08 (art. 12 Obblighi di servizio relativi alla sicurezza), il Distributore deve annualmente

Dettagli

3DE Modeling Professional

3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional 3DE Modeling Professional è la parte di 3DE Modeling Suite che si occupa della modellazione 3D automatica di oggetti ed edifici a partire da nuvole di punti ottenute con scanner

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna

L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna L aggiornamento della Carta dell Uso del Suolo della Regione Sardegna Assessorato degli Enti Locali Finanze ed Urbanistica Direzione Generale della Pianificazione Urbanistica Territoriale e della Vigilanza

Dettagli

Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle coperture in cemento/amianto.

Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle coperture in cemento/amianto. Regione Calabria ARPACAL Agenzia Regionale per la Protezione dell Ambiente della Calabria DIREZIONE SCIENTIFICA CENTRO GEOLOGIA E AMIANTO Le tecniche del telerilevamento applicate alla mappatura delle

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

Le fattispecie di riuso

Le fattispecie di riuso Le fattispecie di riuso Indice 1. PREMESSA...3 2. RIUSO IN CESSIONE SEMPLICE...4 3. RIUSO CON GESTIONE A CARICO DEL CEDENTE...5 4. RIUSO IN FACILITY MANAGEMENT...6 5. RIUSO IN ASP...7 1. Premessa Poiché

Dettagli

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana

La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Regione Toscana Diritti Valori Innovazione Sostenibilità Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione delle banche dati gli Uffici Giudiziari in Toscana Dall indirizzo civico alla mappa La georeferenziazione

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

IL LASER SCANNER E IL TERRITORIO: applicazioni, metodologie operative, potenzialità del rilevamento con laser-scanner terrestre

IL LASER SCANNER E IL TERRITORIO: applicazioni, metodologie operative, potenzialità del rilevamento con laser-scanner terrestre INN.TEC. srl Consorzio per l Innovazione Tecnologica Università degli Studi di Brescia IL LASER SCANNER E IL TERRITORIO: applicazioni, metodologie operative, potenzialità del rilevamento con laser-scanner

Dettagli

RILEVAMENTO LASER SCANNER - Monitoraggio Ambientale e del Costruito

RILEVAMENTO LASER SCANNER - Monitoraggio Ambientale e del Costruito RILEVAMENTO LASER SCANNER - Monitoraggio Ambientale e del Costruito Introduzione 2 Perché usare il laser scanner: Caratteristiche della tecnologia: Tempi di stazionamento rapidi (pochi minuti); Elevata

Dettagli

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA

COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA COMUNE DI PERUGIA AREA DEL PERSONALE DEL COMPARTO DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA METODOLOGIA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Approvato con atto G.C. n. 492 del 07.12.2011 1

Dettagli

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0)

PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) PROCEDURA INVENTARIO DI MAGAZZINO di FINE ESERCIZIO (dalla versione 3.2.0) (Da effettuare non prima del 01/01/2011) Le istruzioni si basano su un azienda che ha circa 1000 articoli, che utilizza l ultimo

Dettagli

Applicazione del sistema Laser Scan da terra per i rilievo geometrico e geomeccanico dei versanti in roccia

Applicazione del sistema Laser Scan da terra per i rilievo geometrico e geomeccanico dei versanti in roccia Applicazione del sistema Laser Scan da terra per i rilievo geometrico e geomeccanico dei versanti in roccia MAPANDO www.mapando.it by Gaspari & Krüger DESCRIZIONE DEL METODO -Laser scanner ad elevata portata

Dettagli

A cura di Giorgio Mezzasalma

A cura di Giorgio Mezzasalma GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile

Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile Osservatorio SosTariffe.it Telefonia Mobile TARIFFE IN PORTABILITA DEL NUMERO: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE EFFETTUANDO IL PASSAGGIO DEL NUMERO AD UN ALTRO OPERATORE SIA PER ABBONAMENTI CHE PER

Dettagli

La Nabla Quadro s.r.l.

La Nabla Quadro s.r.l. La Nabla Quadro s.r.l. Nasce dall iniziativa di ingegneri con esperienza decennale nell ambito dello studio e controllo delle ricadute ambientali dovute alla costruzione e all esercizio di infrastrutture

Dettagli

Catasto Informatizzato delle Strade e Nuove Tecnologie di Rilevamento Dati

Catasto Informatizzato delle Strade e Nuove Tecnologie di Rilevamento Dati I GIS per le Infrastrutture, la Mobilità e la Sicurezza Stradale Catasto Informatizzato delle Strade e Nuove Tecnologie di Rilevamento Dati Palazzo delle Stelline - Milano, 18 Novembre 2009 24/11/2009

Dettagli

Risoluzione: la densità dell informazione acquisita permette di misurare con elevata precisione anche i dettagli geometrici molto piccoli

Risoluzione: la densità dell informazione acquisita permette di misurare con elevata precisione anche i dettagli geometrici molto piccoli Regolamento per l utilizzo del sistema di scansione ottico 3D a frange di luce scanprobe LT disponibile presso il dipartimento di Storia e Tutela dei beni Culturali da parte di utenti esterni e interni

Dettagli

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione

63 7. Quale geometria per la computer grafica? 75 8. L omografia e l affinità nella digitalizzazione e georeferenziazione Indice 7 Presentazione 9 Premessa 11 Introduzione 13 1. Rilevamento ed oggetto 19 2. La stazione totale 23 3. La procedura generale 33 4. Dai punti al modello tridimensionale 45 5. Il modello tridimensionale

Dettagli

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012

DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 DECRETO SEGRETARIALE N. 10 DEL 03.01.2012 OGGETTO: L. 365/00. Istanza di aggiornamento PAI Tagliamento, ai sensi dell art. 6 delle Norme di Attuazione, a seguito della progettazione di interventi urgenti

Dettagli

Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO

Scuola Alpinismo Cosimo Zappelli CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO Scuola Alpinismo "Cosimo Zappelli" CAI Viareggio NOZIONI DI ORIENTAMENTO Viareggio 02/05/2013 Introduzione Cos è l orientamento? L'orientamento è l'insieme delle tecniche che permettono di riconoscere

Dettagli

Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo

Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo Il gis nelle indagini del territorio: Ricostruzione tridimensionale del sottosuolo A. Genito, L. Donate Blázquez, U. Malvone, Strago S.p.a. andrea.genito@strago.it laura.donate@strago.it ubaldo.malvone@strago.it

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

Scansione 3D applicata all'arte e beni culturali

Scansione 3D applicata all'arte e beni culturali Scansione 3D applicata all'arte e beni culturali La questione della conservazione del patrimonio è un argomento di forte interesse: troppo spesso vediamo scomparire per sempre, a causa di calamità o di

Dettagli

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica

Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO BICOCCA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI Corso di Laurea Magistrale in Informatica Generazione Automatica di Asserzioni da Modelli di Specifica Relatore:

Dettagli

DETERMINAZIONE DI FRACTIONAL COVER DA SCANSIONE LASER SU COLTURE SPERIMENTALI DI BARBABIETOLA

DETERMINAZIONE DI FRACTIONAL COVER DA SCANSIONE LASER SU COLTURE SPERIMENTALI DI BARBABIETOLA Workshop CITIMAP: il Telerilevamento per un agricoltura sostenibile DETERMINAZIONE DI FRACTIONAL COVER DA SCANSIONE LASER SU COLTURE SPERIMENTALI DI BARBABIETOLA Franco COREN(*), Alessandro PAVAN(*), Carla

Dettagli

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione

Documento tecnico. Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Documento tecnico Lightfinder Prestazioni eccezionali in condizioni di scarsa illuminazione Sommario 1. Introduzione 4 2. Informazioni su Lightfinder 4 3. Applicazioni 5 4. Confronto nelle ore notturne

Dettagli

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri

Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE. Operare con i numeri COMPETENZA CHIAVE MATEMATICA Fonte di legittimazione Raccomandazione del Parlamento europeo 18/12/2006 CLASSE PRIMA COMPETENZE ABILITÀ CONOSCENZE L alunno utilizza il calcolo scritto e mentale con i numeri

Dettagli

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR

1. Introduzione. 2. Simulazioni elettromagnetiche per la misura del SAR Relazione Tecnica Analisi simulative e misure con termocamera relative al confronto tra l utilizzo di un telefono smartphone in assenza e in presenza di dispositivo distanziatore EWAD Annamaria Cucinotta

Dettagli

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

Introduzione all analisi dei segnali digitali.

Introduzione all analisi dei segnali digitali. Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza

Dettagli

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA

IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA IL CENTRO PROVVEDITORI DI BORDO DEL PORTO DI GENOVA Il complesso del porto ligure, uno dei maggiori e più significativi in Europa, rappresenta il cuore dell attività svolta dai cosiddetti provveditori,

Dettagli

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori

Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori Ventilazione del locale di carica carrelli elevatori In ambito industriale è ormai consolidato l uso di carrelli elevatori elettrici. Queste macchine sono corredate di un gruppo batterie ricaricabili che

Dettagli

Accordo di Programma EXPO 2015

Accordo di Programma EXPO 2015 Accordo di Programma EXPO 2015 Tavolo di coordinamento L integrazione dei dati territoriali per il coordinamento degli interventi Nuovo spazio Guicciardini, 13 gennaio 2011 a cura del Settore Pianificazione

Dettagli

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio

REGIONE DEL VENETO. Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio REGIONE DEL VENETO PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI SAN PIETRO DI MORUBIO Impianto di messa in riserva e recupero di rifiuti speciali non pericolosi presso il Comune di San Pietro di Morubio DITTA A.E.T.

Dettagli

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra

Sistemi Informativi Territoriali. Map Algebra Paolo Mogorovich Sistemi Informativi Territoriali Appunti dalle lezioni Map Algebra Cod.735 - Vers.E57 1 Definizione di Map Algebra 2 Operatori locali 3 Operatori zonali 4 Operatori focali 5 Operatori

Dettagli

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio

NuMa Nuove Manutenzioni. Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa Nuove Manutenzioni Web Application per la Gestione dell Iter di Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa - Nuove Manutenzioni Manutenzione degli Edifici e del Territorio NuMa (Nuove Manutenzioni)

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti PROVVEDITORATO INTERREGIONALE PER LE OPERE PUBBLICHE EMILIA ROMAGNA - MARCHE - SEDE COORDINATA DI ANCONA - UFFICIO 7 TECNICO OO.MM. CAPITOLATO TECNICO LOTTO

Dettagli

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014

Archivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi

Dettagli

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo

Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Come valutare le caratteristiche aerobiche di ogni singolo atleta sul campo Prima di organizzare un programma di allenamento al fine di elevare il livello di prestazione, è necessario valutare le capacità

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI BRESCIA Facoltà di Ingegneria ESAME DI STATO DI ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI INGEGNERE PRIMA PROVA SCRITTA DEL 22 giugno 2011 SETTORE DELL INFORMAZIONE Tema n. 1 Il candidato sviluppi un analisi critica e discuta

Dettagli

MONITORAGGIO TECNICO DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE

MONITORAGGIO TECNICO DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE Progetto Europeo SARMa: buone pratiche nell estrazione e nel riciclo degli inerti in Emilia Romagna Bologna, 16 Dicembre 2010 MONITORAGGIO TECNICO DELLE ATTIVITA ESTRATTIVE Obiettivi, Metodi, Elaborazioni,

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli