AGENDA 21 LOCALE DELLE PROVINCE D ABRUZZO

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1 Regione Abruzzo AGENDA 21 LOCALE DELLE Rete Agende 21 Locali della Regione Abruzzo PIANO DI LAVORO della PROVINCIA DELL AQUILA

2 PREMESSA L Agenda 21 è il documento messo a punto a livello mondiale durante la conferenza delle nazioni Unite per l Ambiente e lo Sviluppo (UNCED), tenutasi a Rio de Janeiro nel 1992, e riconfermato a Johannesburgh nel 2002, affinché i governi sviluppassero politiche ambientali, coinvolgendo tutti i settori economici e sociali nella promozione di interventi concreti di salvaguardia, recupero e buona gestione delle risorse naturali. In particolare, il paragrafo 28 dell Agenda 21 impegna le Autorità locali ad adottare un Agenda 21 locale, aprendo un dialogo con i propri cittadini, con le associazioni locali e con le imprese private, in modo che gli Enti locali programmino le strategie ambientali e di sviluppo sostenibile alla luce delle proprie responsabilità a livello energetico e in quello dei trasporti ed al fine della salvaguardia dei cambiamenti climatici, nel rispetto degli impegni che ciascuno Stato ha sottoscritto durante la conferenza di Kyoto. Lo Sviluppo della Agenda 21 è proprio questo: garantire uno sviluppo sostenibile nel XXI secolo. Tale processo deve essere il risultato condiviso da tutte le componenti politiche, sociali, culturali presenti sul territorio, al fine di garantire la conservazione delle condizioni ambientali alle generazioni future. Fondamentale in tale contesto è, inoltre, l apporto dei dati ambientali disponibili sul territorio organizzati nel Rapporto sullo Stato dell Ambiente della Provincia. Nell anno 2002, le Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo hanno attivato il progetto Abru21, l A21L delle Province d Abruzzo, co-finanziato dal Ministero dell Ambiente. Il processo di A21L, altamente innovativo proprio per le sue caratteristiche di estensione e interdipendenza, è diventato un progetto pilota a livello nazionale. Ultimato nel giugno 2003, il progetto si è svolto attraverso attività concentrate su forum provinciali ed interprovinciali, sulle iniziative di disseminazione e sulle attività tese alla redazione della Relazione sullo Stato dell Ambiente, attraverso l individuazione di un set di indicatori di sostenibilità. L esperienza, molto positiva, ha indotto i Presidenti delle Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo a rendere permanente il Processo di Agenda 21 ed a costituire una Rete delle Agende 21 Locali d Abruzzo attraverso la sottoscrizione un Protocollo d Intesa. Agenda 21 Locale delle Province d Abruzzo Rete di Agende - Piano di Lavoro della Provincia dell Aquila Pagina 2 di 6

3 A tale protocollo d intesa è seguita la Risoluzione n 97/7 del del Consiglio Regionale che, riconoscendo le attività che si svolgono nell ambito di Agenda21 Locale come attività di sicuro interesse regionale, ha impegnato la Regione Abruzzo: ad attivarsi affinché entri a far parte del Coordinamento Regionale delle Agende 21 Locali; ad affidare alle quattro Province l opportunità di costituire la Rete di Agende 21 Locali della Regione Abruzzo a garantire la prosecuzione del processo tramite finanziamento delle attività inerenti. Alla Risoluzione del Consiglio Regionale è poi seguita la Delibera di Giunta Regionale n 1184 del 10 dicembre 2003 con la quale si deliberava il Proseguimento del processo di Agenda 21 delle province di L Aquila, Chieti, Teramo e Pescara. La Partecipazione della Regione al Coordinamento Regionale e relativo concorso finanziario. La prosecuzione del processo, svincolato dal finanziamento ministeriale, sarà garantito pertanto, oltre che dai fondi propri anche dal finanziamento della Regione Abruzzo che ha riconosciuto la validità di tale strumento operativo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. La Redazione dei Rapporti sullo Stato dell Ambiente delle Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo ha segnato la Conclusione del Progetto co-finanziato dal Ministero dell Ambiente. La prosecuzione del processo, sarà garantita pertanto, anche dal finanziamento della Regione Abruzzo che ha riconosciuto la validità di tale strumento operativo per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità. La Provincia dell Aquila, con deliberazione della propria Giunta n. 109 del , ha approvato l accordo di programma tra la Regione Abruzzo e le quattro Province abruzzesi per la prosecuzione del processo di Agenda 21, dando mandato all Assessore all Ambiente di provvedere ai successivi adempimenti. Agenda 21 Locale delle Province d Abruzzo Rete di Agende - Piano di Lavoro della Provincia dell Aquila Pagina 3 di 6

4 PIANO DI LAVORO La prosecuzione del Processo di Agenda 21 prevede a questo punto due fasi molto importanti: una rappresentata dall individuazione delle priorità e definizione degli obiettivi l altra dalla costruzione del Piano d Azione Ambientale (o, in un accezione più ampia, del Piano d Azione per la Sostenibilità ). Il Presente Piano di Lavoro, redatto ai sensi dell Art. 5 dell Accordo di Programma tra la Regione Abruzzo e le Province di Chieti, L Aquila, Pescara, Teramo, per la prosecuzione dei processi di Agenda 21 delle Province d Abruzzo e per la costituzione della rete di Agenda 21 nella Regione Abruzzo, prevede l articolazione delle attività e l individuazione delle risorse umane necessarie per l elaborazione delle due fasi sopra descritte e che, per comodità descrittiva, verrà sintetizzata come Redazione di una proposta di Piano d Azione. Il Piano d Azione rappresenta il momento centrale dell intero processo di Agenda 21 locale. Esso costituisce infatti il primo traguardo che l autorità locale si prefigge nel momento in cui promuove ed attiva il processo. Il percorso che porta alla redazione di una prima proposta di Piano d Azione, alla sua discussione con le parti interessate ed alla sua successiva adozione (formalizzazione nelle opportune sedi di governo) costituisce una fase essenziale dell intero processo, nell ambito del quale si precisano gli obiettivi dell Agenda 21, si definiscono le strategie da adottare per conseguirli, si individuano gli attori e si definiscono i ruoli e le funzioni da svolgere nella successiva attuazione dell Agenda 21 Locale. Le Fasi del percorso di elaborazione del Piano, che si svilupperanno sulla base delle evidenze emerse in fase diagnostica e delle indicazioni scaturite nell ambito dei Forum dedicati all elaborazione del Piano d Azione Ambientale, saranno così articolate: o individuazione degli obiettivi generali o individuazione degli obiettivi prioritari o individuazione delle linee d intervento (strategie/opzioni) o proposizione degli interventi Agenda 21 Locale delle Province d Abruzzo Rete di Agende - Piano di Lavoro della Provincia dell Aquila Pagina 4 di 6

5 Il tutto alla luce della verifica della coerenza con i Piani d Azione per lo Sviluppo Sostenibile elaborati a livello regionale, nazionale e comunitario. Le condizioni necessarie all elaborazione del piano comprendono a loro volta le seguenti fasi: 1. la riattivazione da parte delle Amministrazione Provinciali della struttura operativa per la redazione della proposta e della stesura definitiva del Piano d Azione composta da un coordinatore interprovinciale e da tre esperti consulenti esterni; 2. il coinvolgimento di tutte le strutture interne all Amministrazione Provinciale nella Redazione del Piano; 3. la facilitazione di scambi di informazioni e di confronto su obiettivi e strategie all interno dell Amministrazione Provinciale e con le altre Amministrazioni a livello territoriale e di settore (Forum Interprovinciali) 4. il coinvolgimento della cittadinanza e la promozione della partecipazione pubblica al processo fin dalle prime fasi, in particolare nella selezione degli obiettivi e delle strategie, mediante l attivazione delle necessarie strutture logistiche (Forum, Sito Internet, Ufficio A21L) Il risultato atteso è quello di giungere alla definizione e condivisione di una pianificazione sostenibile integrata del territorio, come necessario quadro di riferimento generale nell ambito del quale dare concreta attuazione alle politiche di sostenibilità che interessano singole tematiche. Il numero dei Forum, le tematiche prioritarie da affrontare, le modalità di interrelazione, saranno decise dai nuovi organismi (comitato di indirizzo politico e tavolo tecnico) successivamente al loro insediamento. Agenda 21 Locale delle Province d Abruzzo Rete di Agende - Piano di Lavoro della Provincia dell Aquila Pagina 5 di 6

6 Alla luce delle attività sopra illustrate emerge come aspetto determinante l esperienza ed il Know-how acquisito nell ambito dello svolgimento delle attività del progetto L Agenda 21 Locale delle Province d Abruzzo, cofinanziato dal Ministero dell Ambiente e conclusosi il 09/06/2003. Tale dato tecnico, allo stato, previa verifica dell attuale dotazione organica di questa Amministrazione in relazione alle competenze istituzionali della medesima ed alle gravose competenze istituzionali in relazione al numero degli addetti, risulta non completamente acquisibile presso il personale dipendente di questa Amministrazione, tenuto anche conto della specificità delle competenze professionali che l elaborazione del Piano d Azione Locale richiedono. La partecipazione e la condivisione delle iniziative che si intraprenderanno godranno di un clima favorevole all interno dell Amministrazione grazie ai soggetti che hanno sviluppato una sensibilità verso la cultura della sostenibilità. I fondi disponibili per la realizzazione delle attività sono i seguenti: Fondi Regione Abruzzo Euro Il tempo previsto per la realizzazione di tali attività è di un anno. L Assessore all Ambiente (Michele Fina) Agenda 21 Locale delle Province d Abruzzo Rete di Agende - Piano di Lavoro della Provincia dell Aquila Pagina 6 di 6

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