Aiuti illegali e i provvedimenti cautelari dei giudici nazionali
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- Celia Rosi
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1 Aiuti illegali e i provvedimenti cautelari dei giudici nazionali Davide Grespan
2 Aiuto illegale = concesso in violazione dell'art. 108, n. 3 TFUE (obbligo di notifica e stand still) Non notificato alla Com Notificato ma concesso prima che la Com abbia adottato una decisione positiva Art. 108, n.3 è direttamente applicabile da parte dei giudici nazionali (Causa C-354/90, Fédération Nationale du Commerce Extérieur des Produits Alimentaires e causa C-39/94, SFEI)
3 Illegalità incompatibilità Com deve comunque analizzare la compatibilità dell'aiuto Il giudice nazionale deve sanzionare la violazione dell'art. 108, n.3: Deve decidere e non aspettare un'eventuale decisione della Com sulla compatibilità (C-39/94 SFEI e C-1/09 CELF II) Deve ordinare la sospensione dell'aiuto e il recupero o misure provvisorie Non può pronunciarsi sulla compatibilità
4 Misure provvisorie (C-1/09 CELF II) Qualora sia probabile il decorso di un certo lasso di tempo prima che il giudice nazionale si pronunci definitivamente (domanda alla Commissione o questione pregiudiziale), spetta al giudice nazionale valutare la necessità di disporre misure provvisorie L obbligo di adottare misure di salvaguardia sussiste solo se Sia certa la qualifica di aiuto di Stato Se l aiuto sta per essere eseguito o è stato versato Non vi sono circostanze eccezionali che rendono inopportuno un recupero Se tali condizioni non sono soddisfatte, il giudice nazionale deve rigettare la domanda
5 Se la Com ha già adottato una decisione che dichiara l'aiuto compatibile (CELF I, C-199/06) Il giudice nazionale: Il diritto dell'unione non lo obbliga a ordinare il recupero dell'aiuto già concesso Il diritto dell'unione gli impone di ordinare al beneficiario di pagare gli interessi per il periodo dell'illegalità Nell ambito del suo diritto nazionale, può inoltre ordinare il recupero dell aiuto illegittimo, fermo restando il diritto dello Stato membro di dare nuovamente esecuzione a quest ultimo in un momento successivo Può altresì essere indotto ad accogliere le domande di risarcimento dei danni causati a motivo dell illegittimità dell aiuto
6 Se la Com ha aperto la procedura d'indagine formale (C-284/12 Frankfurt Hahn) Il giudice nazionale: Può decidere di sospendere l esecuzione della misura di cui trattasi e di ingiungere il recupero delle somme già versate Può anche decidere di ordinare misure provvisorie al fine di salvaguardare, da un lato, gli interessi delle parti coinvolte e, dall altro, l effetto utile della decisione della Commissione europea di avviare il procedimento di indagine formale Può chiedere chiarimenti alla Commissione europea o sottoporre una questione pregiudiziale alla Corte di giustizia (in caso di dubbi sulla natura di aiuto di Stato oppure sulla validità o l interpretazione della decisione di avviare il procedimento di indagine formale)
7 Se la Com ha addottato una decisione che ordina il recupero. Principio di effettività Art. 14, n. 3, Reg n. 659/1999: gli Stati membri devono dare esecuzione alle decisioni di recupero senza indugio. Il recupero è effettuato secondo le procedure previste dalla legge dello Stato membro interessato, a condizione che esse consentano l'esecuzione immediata ed effettiva della decisione di recupero (principio di effettività) Quando una norma di procedura nazionale impedisce il recupero immediato e/o effettivo, il giudice nazionale deve astenersi dall'applicare tale disposizione
8 C-232/05 SCOTT (p ) Una procedura prevista dal diritto francese dispone automaticamente l effetto sospensivo dei ricorsi proposti contro i titoli di riscossione emessi in vista del recupero di un aiuto La Corte conclude che tale procedura Non consente l esecuzione «immediata ed effettiva» della decisione Viola gli obiettivi perseguiti dalle regole europee sugli aiuti, impedisce il ripristino immediato della situazione antecedente e proroga l indebito vantaggio Non si sarebbe quindi dovuta applicare la norma francese
9 Continua Il giudice nazionale può controllare la legittimità formale di un atto nazionale diretto a recuperare un aiuto di Stato illegittimo Ma deve garantire la piena effettività della decisione che ordina il recupero e giungere ad una soluzione conforme alla sua finalità L annullamento di un atto nazionale di esecuzione di una decisione della Commissione che ordina il recupero dell aiuto illegittimo, il quale osti all esecuzione immediata ed effettiva di detta decisione, è incompatibile con il diritto EU (C-210/09, Scott e Kimberly Clark e C-305/09 Com/Italia)
10 Ricorso contro provvedimento nazionale di recupero Se il ricorrente poteva contestare la decisione della Com dinnanzi il giudice dell'unione (art. 267, n,4 TFUE) e non lo ha fatto: Non può contestare la legittimità dell'ordine nazionale di recupero per motivi attinenti alla decisione della Com Di conseguenza, non può neppure chiedere al giudice nazionale la sospensione dell'ordine di recupero per ragioni legate alla validità della decisione
11 Condizioni per la concessione della sospensiva Giurisprudenza Zuckerfabrik (Cause riunite C-143/88 e C-92/89) e Atlanta (Causa C-465/93), il giudice nazionale può soltanto sospendere gli ordini di recupero a condizione che Nutra gravi riserve sulla validità dell'atto comunitario Provveda al rinvio pregiudiziale a meno che la causa non sia già pendente dinanzi la Corte Ricorrano gli estremi dell'urgenza per evitare un danno grave e irreparabile Tenga pienamente conto dell'interesse della Comunità. Il giudice nazionale deve rispettare le pronunce del giudice UE sulla legittimità della decisione della Commissione o su provvedimenti provvisori
12 Continua Il provvedimento di un giudice nazionale diretto a sospendere o l atto nazionale adottato in esecuzione di una decisione della Com dev essere giustificato con argomenti diretti a dimostrare l invalidità della decisione in questione (C-302/09, Commissione/Italia, p. 47) Il giudice nazionale non può limitarsi a sottoporre alla Corte un rinvio pregiudiziale per esame di validità, ma deve indicare, al momento di concedere il provvedimento provvisorio, i motivi per cui ritiene la decisione invalida anche quando un ricorso d'annullamento contro tale decisione è pendente davanti al Tribunale (C-304/09 Com/Italia, p. 46 e 51)
13 Cosa succede se lo Stato membro (SM) non recupera l'aiuto nei termini? Art. 108, n.2, secondo comma: la Commissione può adire direttamente la Corte di giustizia dell'unione europea Se il ricorso è fondato la Corte emette una sentenza che accerta l'inadempimento dello SM
14 Cosa succede se lo SM non esegue la sentenza della Corte - Art. 260 TFUE Com adisce la Corte chiedendo l'applicazione di una somma forfettaria e di penalità Corte può condannare lo SM al pagamento di una somma forfettaria e di penalità
15 Art. 108, 2 numero causa Data della decisione di recupero Data della sentenza ex art. 108,2 Data ricorso ex art. 260 Data sentenza ex art. 260 C-243/10 02/07/ /03/2012 C-613/11 10/07/ /03/2013 C-303/09 20/10/ /07/2011 C-207/05 5/06/2002 1/06/2006 C-302/09 25/11/1999 6/10/ /07/2014 C-99/02 11/05/1999 1/04/ /11/ /11/2011 C-547/11 7/12/2005 e 7/2/2007 5/06/2014 C-411/12 23/02/ /12/2013 C-344/12 19/11/ /10/2013 C-353/12 28/10/ /10/2013 C-454/09 16/04/ /10/2011 C-305/09 14/12/2004 5/05/2011 C-304/09 16/03/ /12/2010 C-280/05 30/03/2004 6/12/2007
16 C-496/09 Com/Italia La Repubblica italiana è condannata a versare una penalità di importo corrispondente alla moltiplicazione dell importo di base di EUR 30 milioni per la percentuale degli aiuti illegali incompatibili il cui recupero non è ancora stato effettuato per ogni semestre di ritardo nell attuazione dei provvedimenti necessari per conformarsi alla sentenza 1 aprile 2004 La Repubblica italiana è condannata a versare una somma forfettaria di EUR 30 milioni.
17 Sospensione disposta dal giudice nazionale in violazione del diritto dell'unione C-302/99 p.50: ".. l analisi delle decisioni nazionali versate agli atti dalle parti non consente di dimostrare che i presupposti indicati dalla giurisprudenza fossero soddisfatti" C-304/09 p. 55: " occorre constatare che le decisioni di sospensione sono state adottate dagli organi giurisdizionali italiani in manifesta inosservanza dei requisiti del diritto dell Unione in materia di recupero degli aiuti di Stato " C-305/09 p. 45: " nella presente causa, ai giudici dell Unione non è stata deferita alcuna questione di legittimità della decisione In ogni caso, la Repubblica italiana non ha dimostrato la sussistenza degli altri presupposti individuati dalla giurisprudenza "
18 Grazie per la vostra attenzione!
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