Nella figura A si vede la distribuzione mensile dei casi (picco nel mese di luglio)
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- Fabiano Falco
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1 La Spezia 08/11/2005 critica Al Direttore Sanitario Ai Dirigenti Dipartimenti Ai Direttori Area Medica, specialistica e OGGETTO : Legionellosi Premessa La sorveglianza della legionella permette di effettuare le indagini epidemiologiche e ambientali utili a identificare l esposizione al rischio e ad interrompere la catena della trasmissione, di identificare eventuali altri casi associati alla stessa esposizione e di prendere le misure di controllo più appropriate. I casi di legionellosi notificati in Italia sono rappresentati nella tabella A. Nella figura A si vede la distribuzione mensile dei casi (picco nel mese di luglio)
2 L analisi dei dati nazionali (fonte ISS) dimostra che oltre il 70% dei casi (604 casi nel 2004) ha superato i 50 anni, che l età media è di 62 anni, che il 72% è di sesso maschile, che la distribuzione per attività lavorativa è la seguente: 59% pensionati, 14% operai, 10% impiegati, 3,5% casalinghe, 2% liberi professionisti. Il 16% dei casi sono di origine nosocomiale. Il metodo diagnostico più frequentemente utilizzato è stato la rilevazione dell antigene solubile (88%) segue la sierologia (9%) e la coltura (2%). Solo nel 9% dei casi è stato usato più di un metodo. Si sottolinea che utilizzare esclusivamente il test per la ricerca dell antigene solubile urinario fa sì che polmoniti dovute a specie o sierogruppi non riconosciuti da questo metodo non vengano diagnosticate, ovvero quelle diverse dal sierogruppo 1. Sarebbe preferibile avere sempre l indagine colturale e in seconda istanza l analisi sierologia. Presentazione dati ASL 5 Spezzino I nostri dati ambientali (Tabella B) evidenziano che nella nostra realtà non è mai stato isolato il sierogruppo 1. Gli isolamenti riguardano i sierogruppi 3, 6, 10 e alcuni non tipizzabili. La nostra è un indagine quantitativa con un prelievo effettuato dopo aver fatto scorrere l acqua per cinque minuti o finchè non si stabilizza la temperatura. I dati relativi alle analisi effettuate nel corso del 2005, sino al 31/10/05, dai nostri laboratori analisi sono rappresentati nella tabella seguente:
3 La Spezia Sarzana posti letto area medica ricoveri area medica totale esami richiesti esami negativi esami positivi 9 (9,3%) 9 (9,5%) I dati clinici (TAB C) mostrano chiaramente che solo l introduzione routinaria dell antigene solubile urinario ha permesso di identificare i casi di legionellosi. data notifica sesso età data nascita U.O. H tipo infezione occupazione precedenti ricoveri precedenti soggiorni extra abitazione piscine cure odonto concause 17/07/2002 M 72 RIANIM. SAR extraosp PENSIONAT ANTIG.URINAR. 02/09/2003 M 41 20/03/1962 PNEUMO SAR extraosp TECNICO NO NO NO ANTIG.URINAR. 24/11/2004 M 81 21/04/ MEDIC. SP extraosp PENSIONAT NO ANTIG.URINAR. 24/01/2005 M 71 17/01/1934 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT 16/02/2005 M 52 08/03/1953 PNEUMO SAR extraosp PROFESSIONISTA NO NO SI ANTIG.URINARIO 01/06/2005 M 67 02/11/1938 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT NO NO NO ANTIG.URINARIO 01/06/2005 F 85 30/12/1919 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT NO NO NO ANTIG.URINARIO 08/07/2005 M 73 27/05/1932 RIANIM. SP extraosp PENSIONAT NO SI NO NO ANTIG.URINARIO 29/07/2005 M 32 29/03/ MEDIC. SP extraosp OPERAIO NO NO NO NO ANTIG.URINARIO 02/08/2005 M 80 10/04/1925 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT NO NO NO NO ANTIG.URINARIO 02/08/2005 M 83 25/06/1922 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT NO NO NO ANTIG.URINARIO 06/08/2005 F 79 14/01/ MEDIC. SP extraosp PENSIONAT NO NO NO NO ANTIG.URINARIO 19/08/2005 F 76 23/01/1929 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT 05/09/2005 F 86 20/06/1919 PNEUMO SAR extraosp PENSIONAT NO NO NO NO ANTIG.URINARIO 06/09/2005 M 51 16/07/ MEDIC. SP extraosp OPERAIO NO SI NO ANTIG.URINARIO 08/09/2005 F 62 07/10/ MEDIC. SP extraosp PENSIONAT NO NO NO NO ANTIG.URINARIO 16/09/2005 F 82 21/12/ MEDIC. SP extraosp PENSIONAT NO SI NO NO ANTIG.URINARIO 04/10/2005 M 44 12/05/1961 MAL.INFETT. SP extraosp ARTIGIANO NO NO NO ANTIG.URINARIO 06/10/2005 F 80 18/05/ MEDIC. SP extraosp PENSIONAT NO NO NO NO ANTIG.URINARIO 20/10/ /10/ MEDIC. SP extraosp PENSIONAT SI NO NO NO ANTIG.URINARIO 05/11/2005 M 44 17/10/1961 MAL.INFETT. SP PENSIONAT SI SI ANTIG.URINARIO Abbiamo avuto un caso all anno dal 2002 al 2004 e 18 nel Nel 2004 i casi in Liguria sono stati 14 (vedi tabella A). La distribuzione mensile dei casi del 2005 è riportata nella Figura B ed ha andamento simile a quella dei casi nazionali con picco ad agosto-settembre.
4 casi legionella ,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1 0,5 0 gennaio febbraio marzo aprile maggio giugno luglio agosto settembre ottobre novembre dicembre mesi In totale sono stati osservati 21 casi a partire dal 2002, di questi 14 sono maschi e 7 femmine; dieci casi sono stati ricoverati a Sarzana (9 in pneumologia ed 1 in rianimazione) e 11 a La Spezia ( 8 in medicina, 2 in Malattie Infettive ed 1 in Rianimazione) Per quanto riguarda l attività lavorativa 16 sono pensionati (76,2%), 2 operai, 1 tecnico, 1 artigiano e un professionista. Non abbiamo avuto casi di legionellosi nosocomiale né accertata né possibile. Confontando il numero delle positività presentate dai laboratori analisi con il numero di notifiche si evidenzia che praticamente al 31/10/05 tutti casi diagnosticati sono stati notificati. Considerazioni Vi sono problemi legati alle notifiche verosimilmente perché i medici non si rendono conto dell importanza della comunicazione e della necessità di raccogliere dati utili per orientare l indagine ambientale. Verosimilmente non sono stati ancora sensibilizzati tutti i reparti, per esempio la Medicina di Sarzana, invitando i medici dei reparti a richiedere l antigene urinario quando sono presenti polmoniti ad insorgenza improvvisa con impegno bilaterale dei polmoni ed interessamento sistemico. In alcuni casi abbiamo dovuto sollecitare la consegna delle schede di sorveglianza (in un caso aspettavano la dimissione del paziente prima di inviare la scheda) e abbiamo fatto correggere errori o dimenticanze. Nonostante l impegno una scheda è stata consegnata senza la data del ricovero e in un altra non era stato segnalato che il paziente soggiornava in una collettività, anche se nell indirizzo era chiaramente riportato che si trattava di un ospizio. Come si vede
5 esaminando la tabella in alcuni casi non sono state fornite risposte su precedenti ricoveri o soggiorni etc. La procedura riportata nell allegato n.1 è comunque ormai ben consolidata Gli allegati 2 e 3 sono le schede da utilizzare per le notifiche e nell allegato 4 sono riassunte brevemente le misure preventive. Proposte L analisi dei dati raccolti permette di formulare le seguenti proposte: 1) Dovrebbero essere segnalate con maggiore attenzione le patologie concomitanti (BPCO, Immunosopressione, Neoplasie, diabete, insufficienza renale e cardiaca); 2) Per non perdere casi di legionellosi potrebbe essere attivata anche una procedura di segnalazione alla da parte del Laboratorio Analisi degli esami positivi. 3) E auspicabile inoltre l effettuazione di colture nei casi di legionellosi insorti durante il ricovero, soprattutto quando l indagine ambientale risulta positiva, perché la comparazione dei dati ambientali con quelli ricavati dall uomo potrebbe portare all identificazione precisa del serbatoio, importante soprattutto per le infezioni nosocomiali e nelle strutture recettive. 4) A livello locale dovrebbe inoltre essere migliorato lo scambio dei dati fra ARPAL, Servizio Igiene Pubblica e. Il Medico Competente ( Dr. Gianmarco Simonini )
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