Scheda descrittiva del progetto

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1 Scheda descrittiva del progetto 1. Anagrafica di progetto Titolo Open Data Emilia-Romagna Acronimo (se esiste) dati.emilia-romagna.it Data Inizio Data Fine 02/05/ /12/2014 Budget totale (migliaia di euro) 250,00 k Responsabile di Progetto Organizzazione d: Direzione generale centrale Organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica Linea guida Selezionare una delle seguenti linee guida del PiTER a cui appartiene il progetto: Linea guida 1: Diritto di accesso alle reti tecnologiche Linea guida 2: Diritto di accesso all informazione e alla conoscenza Linea guida 3: Diritto di accesso ai servizi alla persona e alle imprese Linea guida 4: Diritto di accesso ai dati Linea guida 5: Intelligenza diffusa nel territorio urbano. Natura del progetto Selezionare la tipologia di progetto più opportuna (è possibile anche effettuare una scelta multipla): progetto di ricerca applicata o studio di fattibilità progetto finalizzato alla realizzazione di un prototipo o all avvio di piloti progetto per la realizzazione di una infrastruttura/servizio/prodotto progetto per il dispiegamento e/o attivazione dell infrastruttura/servizio/prodotto progetto di comunicazione/sensibilizzazione/formazione progetto di riuso Descrizione sintetica del progetto (abstract) Descrivere in estrema sintesi nel seguente riquadro (non oltre caratteri) il contesto di riferimento, i bisogni da soddisfare, gli obiettivi e gli impatti che il progetto produce sui beneficiari. Questi concetti saranno successivamente ripresi e opportunamente dettagliati. Il progetto Open Data Emilia-Romagna dati.emilia.romagna.it riveste una importanza strategica nell avvio di un processo di diffusione e riuso delle informazioni in possesso della Pubblica Amministrazione da parte di privati utilizzatori, professionisti e imprese. Infatti il progetto nasce dalla esigenza di permettere l accessibilità a dati pubblici detenuti dalle Pubbliche Amministrazioni e di aumentarne la trasparenza. La capacità di far emergere e moltiplicare il valore dei dati posseduti dalle Pubbliche Amministrazioni, è direttamente proporzionale alla possibilità di renderli pienamente accessibili e riutilizzabili a tutta la popolazione e a costi ridotti. Il progetto oltre a offrire supporto agli Enti Locali o le Direzioni Regionali interessate a realizzare azioni di Open Data, si concentrerà sulla predisposizione e diffusione di Linee Guida per la Regione Emilia-Romagna (coordinatrice del progetto) e a disposizione degli Enti Locali del territorio, nella pubblicazione dei set di dati (secondo opportune licenze aperte) sul portale dati.emilia-romagna.it e nella realizzazione e partecipazione ad attività per il coinvolgimento di possibili fruitori dei dati aperti (contest, concorsi, barcamp, ecc.). 1 di 17

2 2. Descrizione generale La descrizione del progetto parte dalla definizione dei bisogni e delle esigenze che il progetto intende soddisfare. Bisogni rilevati/problemi che si vogliono risolvere 1. Evidenziare, nel contesto di riferimento, i bisogni/gap che si vogliono soddisfare/colmare con il progetto 2. Riportare per ogni bisogno/gap le evidenze empiriche necessarie a giustificarlo (es. tempi di attesa, mancanza di servizi in aree disagiate, oneri amministrativi per le imprese, ) 3. Spiegare come il progetto intende soddisfare/colmare un dato bisogno/gap 4. Indicare l eventuale livello di urgenza nel soddisfare i bisogni evidenziati. L'Open data nella pubblica amministrazione può essere visto come un sotto insieme del più ampio concetto di Open government, il quale prevede un approccio degli enti pubblici aperto e trasparente, in grado di mettere i cittadini nella condizioni di valutarne l'operato. L Open data oltre a sottolineare una volontà strategico-politica di apertura e trasparenza delle scelte e, in particolare, dell impiego delle risorse pubbliche a disposizione del Governo si muove dalla convinzione che i dati in possesso delle Pubbliche Amministrazioni siano un patrimonio che può essere proficuamente messo a valore. La capacità di far emergere e moltiplicare tale valore è direttamente proporzionale alla possibilità di rendere pienamente accessibili e riutilizzabili i dati a tutta la popolazione e a costi ridotti. Tali criteri sono soddisfatti dalla rete Internet e dalla scelta di utilizzare standard e formati aperti oltre che dalla disponibilità di soluzioni software, tipiche di quello che viene definito Web2.0, che abilitano e favoriscono processi di partecipazione, uso e riuso di informazioni e dati. La necessità di trasparenza da parte della PA è richiamata e dimostrata da numerosi interventi legislativi nazionali e regionali nonché nell ambito di numerose direttive a livello europeo. L evoluzione dell opinione pubblica, che fa perno sulla rete, ha fatto maturare una maggiore esigenza di trasparenza. La PA è uno dei maggiori detentori di informazioni strutturate e certificate che rappresentano un patrimonio pubblico ad oggi non completamente messo a valore. A dimostrazione delle considerazioni fatte sono evidenti le esperienze realizzate in contesti internazionali in cui si è proceduto alla liberazione di dati pubblici (UK, USA) avendo come diretta conseguenza un proliferare di nuovi servizi e nuove applicazioni sviluppate dagli utenti della rete (cittadini e/o imprese). Il progetto intende rispondere ai fabbisogni attraverso la definizione di linee guida (per la Regione e di riferimento per il territorio) e la pubblicazione di dati in formati aperti, previo opportuno censimento, utilizzando un portale regionale capace di integrarsi e dialogare con eventuali altri punti di pubblicazione di dati pubblici sia a livello locale che nazionale e internazionale. Il portale sarà realizzato secondo un approccio scalare che vedrà un primo passo concreto verso la pubblicazioni dei dati aperti e uno sviluppo futuro in logica linked data. Il progetto cura in particolar modo l aspetto del riutilizzo dei dati e per fare questo si impegna in attività di coinvolgimento e cooperazione con potenziali utilizzatori e utilizzatori di dati pubblici; nello specifico saranno organizzati eventi, incontri, contest, ecc Già da tempo sia il livello Europeo (Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio europeo) sia interventi legislativi a livello nazionale (Decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36, pubblicato nella G.U. del 14 febbraio 2006, n. 37) auspicano la diffusione di pratiche di messa a disposizione delle banche dati pubbliche. 2 di 17

3 Obiettivi del progetto e coerenza con i bisogni dichiarati Indicare in tabella gli obiettivi del progetto che rispondono ai bisogni che il progetto intende soddisfare (riprendo quelli dichiarati nella precedente sezione e le relative evidenze empiriche atte a giustificarli). E possibile associare diversi obiettivi allo stesso bisogno. Obiettivo di progetto indicare da 2 a 5 obiettivi Bisogno/Gap a cui l obiettivo di progetto intende rispondere Evidenza empirica/ pratica/ sperimentale del bisogno 1. Pubblicare i dati secondo opportune licenze aperte sul portale dati.emilia-romagna.it 2. Predisporre e diffondere le linee guida a supporto della Regione Emilia-Romagna e degli EELL del territorio 3. Realizzare e partecipare ad attività ed azioni di coinvolgimento di possibili fruitori dei dati aperti (contest, concorsi, barcamp, ecc ) Messa a valore dei dati pubblici detenuti dalle PA e aumento trasparenza della PA Mancanza di competenze/supporto presso gli EELL o le Direzioni Regionali interessate a realizzare azioni di Open Data Coinvolgimento dei potenziali utilizzatori dati pubblici Richieste legislative in merito alla trasparenza, opinione pubblica, dati pubblici non valorizzati Elevata condivisione dei principi ma ridotta attuazione Limitata abitudine alla cooperazione tra soggetti pubblici e privati Organizzazioni coinvolte nel progetto Indicare le organizzazioni coinvolte ed il relativo ruolo (è possibile selezionare anche più ruoli): 1. (C)-Coordinatore: Ente del responsabile di progetto 2. (P)-Partner: Soggetti che partecipano alla realizzazione del progetto con proprie risorse umane o economiche 3. (B)-Beneficiario: Soggetti utilizzatori del progetto o che beneficiano degli output del progetto stesso 4. (F)-Fornitore: Soggetti che forniscono un servizio/ prodotto/ prestazione finalizzata alla realizzazione dell output del progetto. Denominazione Tipologia [Pubblica o Privata] Ruolo Regione Emilia-Romagna Pubblica (C) (P) (B) (F) Lepida S.p.A. Pubblica (C) (P) (B) (F) Enti Locali Pubblica (C) (P) (B) (F) Cittadini Privata (C) (P) (B) (F) Imprese Privata (C) (P) (B) (F) Beneficiari e partner attivati con le risorse del progetto 1. Sulla base delle risorse di progetto indicare quanti beneficiari potranno essere coinvolti durante il progetto 2. Indicare quanti/quali di questi sono già stati (o saranno) coinvolti nella stesura del progetto 3. Indicare quali sono (o saranno) partner di progetto e come sono stati (o verranno) coinvolti 4. Indicare infine se esistono (o esisteranno) partner di progetto che sono a loro volta anche beneficiari ed in che modo sono stati coinvolti nella predisposizione di questa proposta; in particolare indicare se esistono accordi formalizzati di collaborazione. Il progetto prevede come beneficiari principali gli EELL che scelgono di applicare una politica di open data. Ad oggi nel progetto sono stati coinvolti la Regione Emilia-Romagna (attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro interdirezionale), alcuni Comuni del territorio (Bologna, Modena, Faenza) e la Regione Piemonte (con la quale è stato stretto un protocollo di intesa in materia). Sono beneficiari di progetto anche i cittadini, imprese e community attive on line. Nella definizione del progetto si è avviata una attiva partecipazione attraverso contatti diretti con rappresentanti delle principali community open data a livello nazionale e locale. 3 di 17

4 Committenti e stakeholder 1. Indicare i committenti del progetto ed in che modo hanno promosso l idea progettuale 2. Indicare gli stakeholder del progetto ed in che modo potranno influenzare (negativamente o positivamente) i risultati attesi del progetto; indicare inoltre in che modo saranno coinvolti. Il principale committente del progetto è la Regione Emilia-Romagna. L idea progettuale è stata promossa all interno della Regione attraverso al costituzione di un gruppo di lavoro che vede coinvolte tutte le Direzioni Regionali. Si sottolinea l elevato livello di commitment politico sugli open data. Anche gli EELL del territorio agiscono da committenti, promuovendo azioni in materia di open data e manifestando interesse per un approccio regionale all argomento. Tra gli stakeholder troviamo i produttori interni di dati, ossia collaboratori degli enti (della Regione ma anche degli EELL) che creano, utilizzano e gestiscono per fini istituzionali le basi di dati pubblicabili. A livello Regionale questi sono stati coinvolti attraverso il gruppo di lavoro suddetto, aperto anche alla partecipazione di rappresentanti del EELL. I cittadini (nella accezione più ampia, includendo le associazioni, ecc.) e le imprese, potenziali utilizzatori dei dati liberati, agiscono come stakeholder a loro volta e saranno fortemente coinvolti con le azioni di partecipazione e coprogettazione. Risultati attesi (output) 1. Indicare in relazione agli obiettivi di progetto, quale sarà il risultato finale del progetto in termini di output: (servizio, prodotto, infrastruttura, ) 2. Indicare se il risultato finale potrà essere direttamente utilizzabile dai beneficiari. In caso contrario, indicare quali ulteriori attività dovranno essere previste, al di fuori del progetto, per un suo pieno utilizzo 3. Indicare se il risultato finale potrebbe essere direttamente trasferibile in altri ambiti. In caso affermativo, specificare in quali ambiti, perché, quali potrebbero essere orientativamente l investimento e le tempistiche necessarie. Sono output di progetto: Linee Guida regionali per il riuso dei dati pubblici in formati aperti principalmente rivolte alla omogeneizzazione dell approccio alla pubblicazione dei dati da parte degli enti (in logica open) e alla definizione di soluzioni standard in termini di formati, standard e licenze. La definizione di linee guida strategiche e allegati tecnici operativi diventa il primo output del gruppo di lavoro interno Regionale, in questa ambito sarà utile l interazione con Regione Piemonte, sulla base del protocollo di intesa stipulato. Portale Web, basato sul riuso e adattamento ed evoluzione del sistema ed esperienza Piemonte, con funzionalità base (archiviazione, classificazione, ricerca e download dei dataset pubblicati); componenti social, spazio di collaboration dedicato a concorsi e premi, spazi per l interazione con utilizzatori e potenziali utilizzatori dei dati pubblicati; funzioni di integrazione con sistemi di aggregazione dati. Il portale prevederà funzioni di integrazione tra diverse piattaforme di pubblicazione dati in ottica federata, con particolare attenzione all adattamento a standard internazionali come ad esempio, CKAN. Azioni di co-progettazione e promozione dell iniziativa regionale su open data con società civile e cittadini (open street map Italia, iniziative italiane dal basso, associazioni, gruppi organizzati legati al mondo open source, universitari, ecc ) e con società private e associazioni di categoria imprenditoriale, allo scopo di aprire al contributo della cittadinanza e delle imprese che hanno intenzione di trarre e produrre valore dall uso dei dati messi a disposizione 4 di 17

5 Impatto di progetto: ricadute sui beneficiari, sul territorio regionale, sulla comunità, sulla PA (outcome) In relazione ai beneficiari attivati con le risorse di progetto ed agli obiettivi progettuali indicare quali siano i possibili impatti (outcome del progetto), ossia gli effetti prodotti dal progetto, una volta realizzato, sui beneficiari e più in generale sul territorio regionale, sulla comunità e sulla PA. Indicare infine gli impatti organizzativi più significativi. Es. di outcome: riduzione dei tempi di attesa per usufruire di un servizio o riduzione del digital divide. Gli impatti descritti saranno misurati con opportuni indicatori associati agli obiettivi di progetto, pertanto si raccomanda concretezza per poter valutare ex-ante ed ex-post gli impatti indicati. Le principali ricadute del progetto possono essere riassunte in: Aumento della trasparenza della PA attraverso la disponibilità (o l aumento di disponibilità) di dati della PA, in formato aperto e opportunamente licenziati, a libero uso della cittadinanza; la omogeneizzazione nell approccio agli open data da parte del EELL, comportando anche la facilitazione nel reperimento dei dati, anche attraverso l aggregazione a livello territoriale; la maggior disponibilità di servizi per i cittadini, anche come misura di aumento della valorizzazione dei dati pubblici. Potenziali ricadute di secondo livello sono inoltre: l aumento della partecipazione civica da parte dei cittadini, la produzione di valore attraverso l utilizzo dei dati liberati e l attuazione di una pratica di sussidiarietà estesa sui servizi pubblici, con il coinvolgimento diretto del terzo settore e dei privati nella realizzazione dei servizi. Sinergie ed integrazioni 1. Indicare quali siano le sinergie e le integrazioni del progetto rispetto al PiTER , indicando relazioni e motivazioni 2. Indicare quali siano le sinergie e le integrazioni del progetto rispetto al PiTER , indicando relazioni e motivazioni 3. Indicare infine quali siano le sinergie e le integrazioni con altri progetti (internazionali, nazionali o locali). In relazione alla programmazione del PiTER , il progetto ha evidenti sinergie con il progetto sulle mobile applications. In generale il progetto ha potenziali integrazioni con le azioni (della programmazione passata e presente) che possono generare dati da pubblicare in ottica open, come ad esempio il progetto sulle reti di sensori e i progetti relativi al mondo della mobilità e trasporti. Il progetto si attua in coordinamento con altre azioni progettuali sull argomento open data, a livello nazionale e internazionale, alle quali la Regione Emilia-Romagna partecipa: ODI Open Data Italia, progetto CISIS che vede coinvolte numerose regioni italiane; HOMER, proposta di progetto europeo, sottoposta alla call in corso nell ambito della linea di finanziamento MED. 5 di 17

6 Costi e fonti di finanziamento Indicare per ogni fonte di finanziamento il budget in migliaia di (impegni previsti nello specifico anno) e la relativa percentuale di finanziamento a bilancio. Il budget è riferito alla durata del progetto e serve a produrre i benefici preventivati dal progetto, pertanto è coerente con gli obiettivi e con la baseline degli indicatori di valutazione. Fonti di finanziamento Regione Emilia- Romagna Enti locali AUSL Stato Unione Europea Privati (..) Altre ( ) Totale (in migliaia di ) Finanziamenti 2011 migliaia di Finanziamenti 2012 migliaia di Finanziamenti 2013 migliaia di Finanziamenti 2014 migliaia di Totale Percentuale di finanziamento già stanziata nel bilancio pluriennale 70,00 60,00 50,00 70,00 250,00 68% 70,00 60,00 50,00 70,00 250,00 Ripartizione del budget Indicare per ogni fase progettuale la percentuale di ripartizione del budget totale di progetto.. Fasi progettuali Quota percentuale (totale 100%) Progettazione 20% Realizzazione 40% Verifica di funzionamento del pilota 0% Passaggio in esercizio/ dispiegamento 40% Sostenibilità economica in esercizio Indicare quali siano le condizioni che rendono sostenibile il progetto in fase di esercizio (a regime), indicando chi sosterrà economicamente il servizio realizzato dal progetto e come il servizio sarà reso sostenibile senza ulteriori costi da parte dell amministrazione regionale. La sostenibilità a regime, è principalmente legata a due ambiti: la produzione (in formato open) dei dati da pubblicare, a carico dei detentori di tali dati, quindi Regione e EELL; tale attività può essere ottimizzata, in relazione ai costi, attraverso sistemi di automatizzazione. L'allineamento strategico degli EELL e delle Direzioni Regionali alle linee guida realizzate dal progetto può comportare la modifica dei processi e dei modi con cui vengono prodotti i dati in una direzione di produzione dei dati "nativamente" in forma open data; la gestione ed evoluzione del portale dati.emilia-romagna.it (in tale gestione si intendono comprese anche le attività di coinvolgimento e promozione verso gli utilizzatori), principalmente a carico di Regione Emilia-Romagna; si potrebbe prevedere in futuro la compartecipazione alle spese degli EELL locali utilizzatori del portale. 6 di 17

7 Valutazione del rischio e dell impatto di progetto Valutazione del rischio Indicare per ogni fase progettuale da 0 a 3 fattori di rischio indicando il livello di importanza (alta, media o bassa) e la probabilità di accadimento (alta, media o bassa). Per ogni fase non è più necessario differenziare il livello di importanza e la probabilità di accadimento per i distinti fattori. Fornire inoltre una spiegazione delle contromisure che si intendono adottare per ridurre la probabilità di accadimento dei fattori di rischio indicati. Fasi progettuali Fattori di rischio Importanza dei primi tre fattori [alta media bassa] Probabilità di accadimento [alta media bassa] Contromisure che si intendono adottare per ridurre la probabilità di accadimento Difficoltà di strutturare il progetto su ipotesi attendibili e verificabili Mancato coinvolgimento dei beneficiari nella fase di progettazione Elevato grado di multidisciplinarietà Elevata incidenza sull'assetto tecnologico esistente delle tecnologie introdotte dal progetto Progettazi one Elevata durata del progetto (superiore alla durata del PiTER ) Basso livello di formalizzazione del PM e del gruppo di progetto Elevata dipendenza dall'output di altri progetti da realizzare o in corso di realizzazione Bassa affidabilità delle fonti di finanziamento Media Media Programmazione percentuale Realizzazi one Altro (specificare) Presenza di vincoli esterni che possono ostacolare la realizzazione del progetto Elevato numero di prodotti/servizi da realizzare Elevato numero di partner di progetto Elevato grado di multidisciplinarietà Alta Media Gli aspetti da considerare sono in relazione a: statistica, giuridico, informatico, comunicazione, partecipazione, ecc. 7 di 17

8 Mancanza di specifiche progettuali adeguate alla realizzazione del prodotto/servizio Mancato coinvolgimento dei beneficiari nella fase di esecuzione Media Bassa Le funzionalità del portale devono essere realizzate in funzione della facilità di reperimento dei dati e dell interazione con gli utilizzatori di questi ultimi; azioni di coprogettazione attenuano la probabilità di accadimento Elevata dipendenza dall'output di altri progetti da realizzare o in corso di realizzazione Scarsa possibilità di determinare con chiarezza tempi e costi di realizzazione Altro (specificare) Scarso livello di committment dei beneficiari Fase di test in condizioni reali di utilizzo non presente o limitata nella durata e/o dimensione Elevato grado di multidisciplinarietà Basso livello di maturità, robustezza, affidabilità della soluzione tecnologica sviluppata Verifica di funzionam ento del pilota Mancanza di un piano di formazione e comunicazione adeguato Mancanza di risorse economiche/umane/tecnologiche da impegnare da parte dei beneficiari coinvolti nella fase di test Elevata resistenza culturale delle persone/enti che dovrebbero sperimentare i risultati del progetto Elevata dipendenza dall'output di altri progetti da realizzare o in corso di realizzazione Altro (specificare) Passaggio in esercizio/ dispiegam ento Presenza di vincoli esterni che possono ostacolare la realizzazione del progetto Mancanza di un piano di sostenibilità in esercizio Bassa Media La pubblicazione dei dati in formato aperto è fortemente dipendente dalle legislazioni in materia di privacy e diritto d autore. Quantità di popolazione/aziende interessate 8 di 17

9 Business plan non strutturato e basato su ipotesi validate e verificabili Alto livello di modifica degli assetti organizzativi interni alla PA e dei partner di progetto Basso livello di committment dei beneficiari Elevato numero di prodotti/servizi da dispiegare Mancanza di un piano di formazione e comunicazione adeguato Alta Bassa E fondamentale il coinvolgimento dei produttori dei dati da una parte e dei potenziali utilizzatori dei dati dall altra; curando le attività di coinvolgimento di entrambi, la probabilità di accadimento risulta limitata Altro (specificare) 9 di 17

10 Valutazione dell impatto di progetto: l effetto prodotto dal progetto sui beneficiari Indicare in tabella gli obiettivi del progetto, gli obiettivi di linea che questi contribuiscono a realizzare ed i relativi criteri di valutazione (tra quelli indicati in appendice) sulla base dei quali si valuta sia l obiettivo di linea che l obiettivo di progetto scelto. Spiegare inoltre la relazione esistente tra obiettivi di progetto e criteri di valutazione. In appendice è riportato il modello del PiTER: obiettivi di linea, criteri di valutazione ed indicatori di riferimento. Si precisa che è possibile associare al medesimo obiettivo di progetto anche più criteri di valutazione. Obiettivi di progetto copiare ed incollare gli obiettivi della tabella a pag Pubblicare i dati secondo opportune licenze aperte sul portale dati.emilia-romagna.it 2. Predisporre e diffondere le linee guida a supporto della Regione Emilia-Romagna e degli EELL del territorio 3. Realizzare e partecipare ad attività ed azioni di coinvolgimento di possibili fruitori dei dati aperti (contest, concorsi, barcamp, ecc ) Obiettivo di linea che il progetto (nello specifico l obiettivo di progetto indicato) contribuisce a realizzare, scegliendo l obiettivo di linea più coerente dalla tabella in appendice 2. Incremento della disponibilità on line dei dati detenuti dalla PA, in formati standard aperti e liberi di essere riutilizzati da cittadini e imprese. 5. Predisposizione di linee guida che garantiscano il riuso dei dati a disposizione della PA, definendo procedure, formati aperti, standard di cessione dei dati pubblici, licenze e modelli di cooperazione tra i diversi livelli di governo (accordi e convenzioni). 3. Incremento delle azioni di supporto a favore di cittadini ed imprese interessati all uso e messa a valore di dati aperti (open data), posseduti della PA locale e dalla Regione, al fine di sviluppare nuovi servizi per la collettività. Criteri di valutazione selezionare il criterio prioritario tra quelli associati all obiettivo di linea indicato, scegliendo dalla tabella in appendice EFFICACIA ALLINEAMENTO STRATEGICO EMPOWERMENT Spiegare la relazione esistente tra obiettivi di progetto e criteri di valutazione La pubblicazione dei dati incrementerà la disponibilità degli stessi. Il riferimento unico, rappresentato dal portale regionale, aumenterà la facilità di reperimento da parte di cittadini e imprese. Le linee guida, obiettivo del progetto, rappresentano la volontà di fornire indicazioni comuni (a livello territoriale) per quel che concerne, procedure, formati, licenze ecc. Attraverso la realizzazione e partecipazione ad attività ed azioni di coinvolgimento si otterrà l incremento del supporto ai potenziali utilizzatori dei dati. 10 di 17

11 Indicatori del progetto Indicare in tabella gli indicatori per la valutazione dell impatto di progetto, selezionando ed eventualmente adattando gli indicatori riportati nella tabella in fondo alla scheda (in appendice). Gli indicatori sono relativi agli obiettivi di linea e pertanto da adattare sulla base degli specifici obiettivi di progetto. Per chiarezza indicare anche l obiettivo di progetto (basta indicare il numero di riferimento) ed il relativo criterio di valutazione sopra individuato. Indicatore n. medio di download mensili degli OPENDATA per target di utenza Numero di basi di dati accessibili dal portale dati pubblici regionale Numer o obietti vo di proget to Criteri di valutazione Unità di misura /anno FTE/ann o, 1 Efficacia n. download di dati aperti sul portale (mese) 1 Efficacia n. basi dati Tipo Percentu ale o Numero Valore attuale baseline Target di progetto valore stimato ex-ante Numero Numero Target assoluto valore stimato ex-ante n. EELL che applicano le linee guida 2 Allineament o Strategico n. EELL Numero EELL n. di servizi realizzati da soggetti terzi e censiti sul portale dei dati pubblici regionale 3 Empowerm ent n. applicazi oni/ servizi web e censiti sul portale Numero * Risultato riparametrato sul valore dei 349 enti (Comuni + Province) della Regione Emilia-Romagna che potranno applicare le linee guida del criterio allineamento strategico 11 di 17

12 3. Appendice Il modello di valutazione: obiettivi, criteri di valutazione ed indicatori associati alle linee guida Criteri di valutazione Di seguito sono descritti sinteticamente i criteri di valutazione dei progetti e, più in generale, delle linee guida e del Piano Telematico dell Emilia-Romagna. Criteri di valutazione Descrizione 4. Efficacia outcome/ input: livello di raggiungimento degli outcome che il progetto deve perseguire 5. Efficienza (della PA): output/ input: maggiore produttività o economicità 6. Sostenibilità utilizzo razionale delle risorse nel lungo periodo 7. User-centricity concreta interpretazione delle esigenze del cittadino 8. Integrazione dei servizi delle PA interoperabilità dei processi 9. Allineamento strategico allineamento istituzionale 10. Valore sociale inclusività, accessibilità e riduzione dell impatto ambientale 11. edemocracy partecipazione del cittadino alla vita politica 12. Empowerment rafforzare le capacità di auto-sviluppo dell individuo e della comunità 12 di 17

13 Modello del PiTER La seguente tabella definisce gli obiettivi di linea, i criteri di valutazione dei tali obiettivi ed i relativi indicatori di impatto. Tale tabella serve per definire gli obiettivi di linea che il progetto contribuisce a realizzazione (attraverso la realizzazione degli obiettivi di progetto), i criteri di valutazione degli obiettivi di progetto (scelti tra quelli indicati per la valutazione dei relativi obiettivi di linea) e gli indicatori per la valutazione di impatto del progetto, ossia serve per compilare la tabella prevista nella sezione Valutazione dell impatto di progetto. Gli obiettivi di progetto saranno valutati rispetto ai criteri di valutazione scelti tra quelli della linea guida cui appartiene il progetto e che di fatto il progetto contribuisce a realizzare. E evidente che un obiettivo di linea possa avere uno o più criteri di valutazione. Si precisa che gli indicatori possono essere eventualmente personalizzati sulla base dell impatto che lo specifico progetto apporta. OBIETTIVI della linea 1: Diritto di accesso alle reti tecnologiche 1. Sviluppo della banda larga per tutti i cittadini e accesso di almeno il 40% di essi alle NGN, identificando opportune soluzioni neutrali di gestione. 2. Definizione di condizioni di accesso uniformi ai servizi di connettività per tutto il territorio regionale, indipendentemente dalla loro redditività per area geografica, con particolare riferimento alle Istituzioni Scolastiche. 3. Sviluppo di sinergie tra pubblico e privato che consentano l ampliamento della fruizione della banda larga e la diffusione delle NGN per cittadini e imprese. 4. Definizione di regole comuni tra tutti gli EELL a favore della connettività, anche riguardo agli interventi di riqualificazione urbana o nuova urbanizzazione. 5. Semplificazione normativa atta a favorire la sinergia tra pubblico e privato per la fruizione della banda larga e la diffusione delle NGN. 6. Incremento dell utilizzo sinergico di tutti gli asset a disposizione della PA locale, anche potenziando le infrastrutture pubbliche ed il loro utilizzo a favore di cittadini, imprese e scuole. 7. Diffusione dei sistemi di accesso ad Internet in modalità free wi-fi CRITERI (obiettivi di linea) ALLINEAMENTO STRATEGICO (4, 5) EFFICACIA (1, 2, 3, 6,7) INTEGRAZIONE (6) SOSTENIBILITA (2, 3, 6) VALORE SOCIALE (2) INDICATORI a. Grado di aderenza all iter di semplificazione normativa che favorisca sinergie tra operatori pubblici e privati per la diffusione della larga banda e le NGN (5) b. % di EELL che aderiscono a regole comuni in favore della connettività (4) c. Grado di semplificazione normativa atta a favorire la sinergia tra pubblico e privato realizzata (5) a. Grado di coperture netta in banda larga/ngn della cittadinanza (1) sono due indicatori una BL uno NGN) b. Grado di copertura netta in banda larga delle imprese (3) c. Grado di copertura netta in banda larga degli istituti scolastici (2) d. Grado di copertura del territorio in funzione della larghezza di banda (1) e. Grado di utilizzo delle infrastrutture pubbliche da operatori di mercato (6) f. Grado di copertura netta in larga banda gestita con partnership di tipo pubblico-privato (3) g. Grado di copertura free wi-fi delle aree ad alta aggregazione (7) a. Grado di copertura del territorio di servizi di connettività erogati con infrastrutture condivise (6) a. Grado di risparmio per la PA grazie agli investimenti infrastrutturali (2, 6) b. # di PPP/P: partnership di tipo pubblico-privato sul totale delle partnership avviate nel triennio (3) c. # di interventi di project financing avviate nel triennio (3) d. Rapporto tra risorse private attratte dall intervento pubblico e risorse pubbliche utilizzate per favorire la connettività in zone a fallimento di mercato (2) a. qualità delle condizioni di accesso alla larga banda, in aree a bassa o nulla redditività, rispetto a quelle ad alta redditività (2) per: Scuole Cittadini Imprese 13 di 17

14 OBIETTIVI della linea 2 Diritto di accesso all informazione e alla conoscenza 1. Incremento della presenza, consolidamento e messa in rete di strutture territoriali che si occupino dell alfabetizzazione informatica. 2. Aumento della capacità dei cittadini e delle imprese di fruire della Rete e delle tecnologie dell informazione e della comunicazione a fini professionali e ludici, anche attraverso l incremento della disponibilità delle informazioni tramite strumenti di social networking e WEB Aumento della capacità dei cittadini di partecipare alle decisioni di politica locale e regionale, attraverso le tecnologie dell informazione e della comunicazione. 4. Sviluppo di azioni di inclusione che mirano a favorire un uso consapevole e attivo del web e delle risorse che lo abilitano, con particolare riferimento alle fasce più deboli e alla loro accessibilità WEB. 5. Sviluppo di un network territoriale a supporto dell uso delle nuove tecnologie nella didattica, con particolare riferimento alle scuole di montagna. 6. Consolidamento delle competenze, presenti sul territorio regionale, in materia di tecnologie e soluzioni software non escludenti (web accessibility) e non esclusive (open source software), anche attraverso la costruzione di un modello di cooperazione partecipativa tra i diversi EELL, imprese e sistema universitario. 7. Regolamentazione dell uso di codice sorgente aperto tra gli EELL. CRITERI (obiettivi di linea) ALLINEAMENTO STRATEGICO (7) edemocracy (3) EFFICACIA (1, 5, 6) EFFICIENZA (6) EMPOWERMENT (2, 6) VALORE SOCIALE (4) INTEGRAZIONE (6) INDICATORI a. Grado di attuazione della regolamentazione sull uso di codice sorgente aperto (7) b. % di EELL che aderiscono alla regolamentazione all uso di codice sorgente aperto (7) a. Incremento % nell uso degli strumenti informatici a supporto della partecipazione (3) a. % di scuole/docenti aderenti a network territoriali a supporto dell uso delle tecnologie nella didattica sul totale (5) b. % di scuole/docenti di montagna che utilizzano i servizi del network territoriale a supporto dell uso delle nuove tecnologie nella didattica (5) c. % di EELL che hanno siti accessibili sul totale (6) d. # di cittadini che hanno usufruito di servizi di alfabetizzazione (1) e. % di cittadini formati, rispetto alla richiesta potenziale (1) scegliere in modo esclusivo questo o il precedente (non tutti e 2 per evitare il doppio conteggio) f. % di strutture territoriali messe in rete (per tipologia: es. scuole, centri di formazione/ educazione, ), rispetto al totale delle strutture territoriali (per tipologia) presenti sul territorio (1) g. Incremento del numero di PA che utilizzano SW libero per la gestione di funzioni/servizi sul totale (6) h. Incremento nell intensità di utilizzo da parte delle PA di SW libero per la gestione di funzioni/servizi sul totale (6) a. % di risparmio nel mantenimento e gestione di software open source degli EELL, ottenuto dall utilizzo di un modello di gestione cooperativo a. Incremento % imprese che fanno uso intenso di ICT nei processi chiave della produzione (2) b. Incremento del numero di imprese che offrono servizi ICT in prevalenza basati su SW libero (6) c. % di cittadini/imprese che utilizzano strumenti (c.d. social networking e web 2.0) per i loro fini professionali e ludici (2) a. Incremento % utenti internet nelle fasce deboli (4) a. % di soluzioni software non esclusivi oggetto di cooperazione partecipativa tra EELL, imprese e sistema universitario (6) 14 di 17

15 OBIETTIVI della linea 3: Diritto di accesso ai servizi alla persona e alle imprese 1. Sviluppo e diffusione di strumenti unitari (portale del cittadino; portale dell impresa; fascicolo sanitario elettronico; fatturazione elettronica) di fruizione di servizi integrati ed omogenei a livello regionale, basati standard comuni. 2. Incremento della diffusione di soluzioni di cooperazione applicativa, gestione documentale e semplificazione gestionale, attraverso l incremento ed il consolidamento di esperienze di dematerializzazione e digitalizzazione. 3. Aumento della gamma dei servizi digitali per cittadini e imprese al fine di ampliare la base degli utilizzatori. 4. Incremento degli interventi di coprogettazione dei servizi, rendendoli realmente usabili e a valore aggiunto per l utenza coinvolta, anche attraverso il coinvolgimento della cittadinanza, delle associazioni, gestioni di categoria e intermediari. 5. Incremento della diffusione di soluzioni di identità digitale integrata e federata. CRITERI (obiettivi di linea) EFFICACIA (1, 3, 5) EFFICIENZA (1, 2) INTEGRAZIONE (1, 2) VALORE SOCIALE (1) USER-CENTRICITY (4) INDICATORI a. % di nuovi utenti per servizio (1) b. % di nuovi procedimenti per servizio (1) c. % di nuove transazioni per servizio (1) d. % di utenti che utilizzano soluzioni di identità digitale integrata e federata (5) e. Grado di copertura territoriale delle soluzioni di identità digitale integrata e federata (5) f. % di popolazione su cui vengono dispiegati i nuovi servizi, per tipologia di servizio (3) a. dei costi di gestione (1, 2) b. delle risorse umane impiegate nella gestione dei servizi/procedimenti (1,2) c. dei tempi di processo (1, 2) d. del numero di servizi on line rispetto a quelli tradizionali (2) a. servizi integrati attivi sul territorio, offerti sul portale del cittadino (1) b. servizi integrati attivi sul territorio offerti sul portale dell impresa (1) c. servizi integrati attivi sul territorio offerti sul fascicolo sanitario elettronico (1) d. # di servizi in cooperazione applicativa sul totale di quelli disponibili per tipologia di servizio (2) a. Grado di omogeneità territoriale dell offerta e della modalità di fruizione dei servizi (1) b. dei tempi/costi per i cittadini che accedono ai servizi on line della PA (1) c. dei tempi/costi per le imprese che accedono ai servizi on line della PA (1) a. Grado di soddisfazione per target di utenza (4) b. Livello di personalizzazione del servizio (4) 15 di 17

16 OBIETTIVI della linea 4: Diritto di accesso ai dati 1. Incremento dei processi decisionali trasparenti e chiari. 2. Incremento della disponibilità on line dei dati detenuti dalla PA, in formati standard aperti e liberi di essere riutilizzati da cittadini e imprese. 3. Incremento delle azioni di supporto a favore di cittadini ed imprese interessati all uso e messa a valore di dati aperti (open data), posseduti della PA locale e dalla Regione, al fine di sviluppare nuovi servizi per la collettività. 4. Abilitazione di processi di fruizione del dato (anagrafi della popolazione, imprese e territorio) in cooperazione applicativa attraverso sistemi di consultazione via web, valorizzando la rete d interconnessione e le infrastrutture abilitanti e costituendo standard a valenza regionale e nazionale (tecnici, normativi e organizzativi). 5. Predisposizione di linee guida che garantiscano il riuso dei dati a disposizione della PA, definendo procedure, formati aperti, standard di cessione dei dati pubblici, licenze e modelli di cooperazione tra i diversi livelli di governo (accordi e convenzioni). CRITERI (obiettivi di linea) ALLINEAMENTO STRATEGICO (5) edemocracy (1, 2) EFFICACIA (2) EFFICIENZA (2, 4) INTEGRAZIONE (4, 5) EMPOWERMENT (3) INDICATORI a. % di attuazione delle linee guida che garantiscono il riuso dei dati a disposizione della PA (5) b. % EELL che applicano le linee guida (5) a. Variazione % del # di processi decisionali partecipati (trasparenti e chiari) avviati da EELL (1, 2) a. % di download degli OPENDATA per target di utenza (2) b. Numero di basi di dati accessibili dal portale dati pubblici regionale, rispetto alla basi dati che potenzialmente contengono OPENDATA (2) a. di tempi e costi di gestione del processo di fornitura del dato anagrafico (popolazione, imprese, territorio) in cooperazione applicativa rispetto alla modalità corrente (4) a. di amministrazioni che espongono dati sul portale dei dati pubblici regionale (4) b. di servizi anagrafici (popolazione, imprese, territorio) in cooperazione applicativa (4) a. di servizi realizzati da soggetti terzi e censiti sul portale dei dati pubblici regionale (3) b. Numero di analisi autentiche prodotte dagli utenti e acquisite dai servizi delle PA (3) 16 di 17

17 OBIETTIVI della linea 5: Intelligenza diffusa nel territorio urbano 1. Messa in rete e integrazione di reti tecnologiche, dati, strumenti, al fine di offrire nuovi servizi utili a migliorare il rapporto con l ambiente urbano circostante. 2. Riduzione dell inquinamento e del consumo energetico. 3. Incremento di servizi intelligenti integrati a favore della collettività. 4. Incremento di pratiche di gestione compatibile con l ambiente delle infrastrutture informatiche della PA locale. 5. Incremento della diffusione di soluzioni pubblico-private di identità digitale integrata e federata. 6. Definizione di meccanismi di regolamentazione e forme di condivisione delle informazioni relative al territorio. 7. Definizione di un modello normativo e autorizzativo di riferimento per le infrastrutture intelligenti. CRITERI (obiettivi di linea) ALLINEAMENTO STRATEGICO (6, 7) EFFICIENZA (1, 3, 4, 5) EFFICACIA (1, 3) SOSTENIBILITA (2, 4) INTEGRAZIONE (1, 3, 5) INDICATORI a. % di attuazione del modello autorizzativo/normativo di riferimento per le infrastrutture intelligenti (7) b. % di EELL che aderiscono ai meccanismi di regolamentazione e condivisione delle infrastrutture intelligenti (6) a. % di risparmio complessivo di tempi e costi per target di utenza (1, 3, 4, 5) a. grado di soddisfazione del cittadino (3) b. % di utilizzo di soluzioni intelligenti per target di utenza (1, 3) a. grado di vantaggio per l ambiente (in termini di CO2 equivalente) (2) b. % dei servizi intelligenti integrati rispetto a quelli tradizionali (2) c. % di EELL che adottano soluzioni di gestione, delle infrastrutture informatiche, compatibile con l ambiente (4) a. Grado di integrazione tra le infrastrutture preesistenti (1) b. Grado di integrazione tra i servizi preesistenti (3) c. % di città che aderiscono al modello PP di identità digitale integrata e federata sul totale delle città (5) d. Grado di copertura della popolazione rispetto al modello PP di identità digitale integrata e federata sul totale della popolazione (5) 17 di 17

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