ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI

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1 ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE A. MOTTI ISTITUTO PROFESSIONALE DI ENOGASTRONOMIA E OSPITALITA ALBERGHIERA CON I PERCORSI: ACCOGLIENZA TURISTICA, CUCINA, SALA-BAR ISTITUTO TECNICO PER IL TURISMO SEDE VIA GASTINELLI Sede Amministrativa: Via Gastinelli 1/B Reggio Emilia tel fax Sede Via Cialdini Reggio Emilia - tel fax C.F mottire@tin.it SEDE VIA CIALDINI Biennio Istituto Professionale Sede amministrativa Corso serale per Adulti ORARIO LEZIONI Dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore un rientro pomeridiano (32 ore settimanali) SPAZI Laboratori di cucina, sala-bar, accoglienza turistica, aula multimediale, aule lavagna interattiva, atelier, laboratorio di scienze e chimica. PRESIDENZA E UFFICI DI SEGRETERIA Triennio Ist. Professionale. Ist. Tecnico per il turismo. ORARIO LEZIONI 4 mattine ; 2 mattine Classi quarte e quinte 3 mattine ; 2 mattine ; Sabato: attività di alternanza scuola - lavoro. SPAZI Aula informatica, aule lavagna interattiva, atelier, palestra All interno della sede di via Gastinelli sono presenti gli uffici di Presidenza e segreteria. Il personale è composta da: Dirigente Scolastico (Dott. Remo Cesare Fiocchi), Direttore Amministrativo (Giacomo Adelgardi), assistenti amministrativi. Orari di apertura degli uffici al pubblico: lunedì e mercoledì 7.45 / 8.30 e / 17.00; martedì, giovedì, venerdì e sabato 7.45 / 8.30, / Il Dirigente Scolastico riceve su appuntamento il lunedì, mercoledì e sabato dalle ore alle ore

2 ISTITUTO TECNICO Indirizzo: Turismo Il diplomato di istruzione tecnica nell indirizzo Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico e competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. nella valorizzazione integrata e sostenibile del patrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra le competenze dell ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nel sistema informativo dell azienda e contribuire sia all innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell impresa turistica inserita nel contesto internazionale. Il diplomato di istruzione tecnica nell indirizzo Turismo è in grado di: Gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio Collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell offerta integrata Utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi Promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale Intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali.

3 ISTRUZIONE TECNICA SETTORE ECONOMICO INDIRIZZO - T U R I S M O QUADRO ORARIO DISCIPLINE ORE SETTIMANALI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Scienze integrate (Fisica) 2 Scienze integrate (Chimica) 2 Geografia 3 3 Informatica 2 2 Economia aziendale 2 2 Seconda lingua comunitaria Terza lingua straniera Discipline turistiche e aziendali Geografia turistica Diritto e legislazione turistica Arte e territorio Open Days L Istituto A. Motti è APERTO alle visite, presso la sede di via Gastinelli, nei giorni: DOMENICA 16 Dicembre 2012 dalle ore 9,30 alle 11,30 DOMENICA 13 Gennaio 2013 dalle ore 9,30 alle 11,30 SABATO 26 Gennaio 2013 dalle ore 15,30 alle 17,30 TOTALE ORE SETTIMANALI

4 ISTRUZIONE PROFESSIONALE Indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera Il diplomato di istruzione professionale nell indirizzo Servizi per l enogastronomia e l ospitalità alberghiera ha specifiche competenze tecniche, economiche e normative nelle filiere dell enogastronomia e dell ospitalità alberghiera, nei cui ambiti interviene tutto il ciclo di organizzazione e gestione dei servizi. Il diplomato è in grado di: Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici. Operare nel sistema produttivo promuovendo le tradizioni locali, nazionali e internazionali, e individuando le nuove tendenze gastronomiche. L indirizzo presenta le articolazioni: Enogastronomia Servizi di sala e di vendita Accoglienza turistica Servizi di sala e di vendita Nel settore SERVIZI DI SALA e VENDITA, gli allievi ricevono una formazione che consente loro di svolgere con professionalità tutte le attività legate al servizio nei ristoranti, nei bar e nelle altre strutture di ristoro. Enogastronomia Nel settore ENOGASTRONOMICO gli allievi imparano l'arte della cucina, della pasticceria, la preparazione di piatti tipici del territorio, le ricette regionali, nazionali ed internazionali. Il diplomato è in grado di: Svolgere attività operative e gestionali in relazione all amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici Interpretare lo sviluppo delle filiere enogastronomiche per adeguare la produzione e la vendita in relazione alla richiesta dei mercati e della clientela, valorizzando i prodotti tipici.

5 Accoglienza turistica Il Settore di ACCOGLIENZA TURISTICA fornisce agli allievi la preparazione necessaria per accogliere ed assistere i clienti negli alberghi e nelle altre strutture ricettive e di accoglienza turistica. Il diplomato è in grado di: Intervenire nei diversi ambiti delle attività di ricevimento, di gestire e organizzare i servizi in relazione alla domanda stagionale e alle esigenze della clientela Promuovere i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione di prodotti turistici che valorizzino le risorse del territorio. La frequenza del quinto anno dell Ist. Tecnico e Professionale A. Motti, con il superamento dell esame di stato, offre libero accesso a qualunque facoltà universitaria (es. Turismo; Scienze Gastronomiche) o corso post-diploma oltre a costituire un valido ingresso per il mondo lavorativo. SERVIZI PER L' ENOGASTRONOMIA E L' OSPITALITA' ALBERGHIERA QUADRO ORARIO DISCIPLINE ORE SETTIMANALI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ Lingua e letteratura italiana Lingua inglese Storia Matematica Diritto ed economia 2 2 Scienze integrate (Scienze della terra e biologia) 2 2 Scienze motorie e sportive Religione cattolica o attività alternative Scienze integrate (Fisica) 2 Sienze integrate (Chimica) 2 Scienze degli alimenti 2 2 Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 2** ( ) 2** ( ) Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita 2** ( ) 2** ( ) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2** 2** Seconda lingua straniera (Francese) ARTICOLAZIONE: " ENOGASTRONOMIA" Scienza e cultura dell' alimentazione di cui in compresenza 2* Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 6** 4** 4** Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita 2** 2** ARTICOLAZIONE: "SERVIZI DI SALA E DI VENDITA" ScienzA e cultura dell' alimentazione di cui in compresenza 2* Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Laboratorio di servizi enogastronomici - settore cucina 2** 2** Laboratorio di servizi enogastronomici - settore sala e vendita 6** 4** 4** ARTICOLAZIONE: "ACCOGLIENZA TURISTICA" Scienza e cultura dell' alimentazione di cui in compresenza 2* Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva Tecniche di comunicazione 2 2 Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 6** 4** 4** TOTALE ORE SETTIMANALI (per ogni articolazione) * Compresenza degli insegnanti tecnico pratici. ** insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

6 I.e.F.P.: ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE CORSO TRIENNALE PER LA QUALIFICA PROFESSIONALE REGIONALE linguistiche, matematiche, scientifiche, tecnologiche, storicoeconomiche, indispensabili per l assolvimento dell obbligo di istruzione. E possibile conseguire una qualifica triennale nell ambito del sistema di IeFP iscrivendosi al nostro Istituto Professionale. Al termine del primo anno, è possibile scegliere se proseguire il percorso presso il nostro Istituto (qualora non si evidenzino particolari difficoltà) oppure presso un Ente di formazione professionale. (Fondazione ENAIP e Cremeria). Le qualifiche regionali conseguibili al termine di un percorso triennale di IeFP sono riconosciute a livello nazionale ed europeo. Quelle direttamente in relazione con il nostro istituto sono le qualifiche di: L Emilia-Romagna ha definito un nuovo sistema regionale di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) che permette ai giovani, in un percorso triennale, di conseguire una qualifica professionale. Il sistema di IeFP è fondato sulla progettazione congiunta di Istituti Professionali ed Enti di formazione professionale accreditati dalla Regione, ovvero sull integrazione tra istruzione e formazione professionale. Tramite metodologie innovative, i percorsi triennali sono finalizzati all acquisizione delle conoscenze: Operatore della ristorazione Operatore della promozione e accoglienza turistica Gli alunni che hanno frequentato il triennio all interno del nostro Istituto, dopo il conseguimento della qualifica, potranno proseguire direttamente il corso di studi e terminare il quinquennio all interno dell Istituto stesso. Tale accesso diretto potrebbe non essere garantito per gli allievi che hanno ottenuto la qualifica frequentando secondo e terzo anno presso l Ente di Formazione. tecnico-professionali richieste dal mercato del lavoro regionale,

7 CORSI SERALI PER ADULTI Il Corso Serale vuole venire incontro alle esigenze dei numerosi adulti, già occupati o in cerca di occupazione, i quali vogliono perfezionare le proprie competenze professionali e completare la propria formazione culturale per andare verso sicure prospettive occupazionali. L'Istituto offre Corsi per adulti Serali di Cucina I corsi sono finalizzati al conseguimento della qualifica di cucina e all'acquisizione di elevate capacità professionali nel settore ristorativi. È previsto un sistema di riconoscimento di crediti derivanti da frequenza di istituti superiori o corsi di formazione e da esperienze lavorative nel settore. DURATA Corsi triennali o quinquennali da Fine settembre a inizio giugno. DIPLOMA Qualifica di Addetto ai Servizi di CUCINA Diploma di Tecnico dell Enogastronomia e Ospitalità alberghiera In ogni caso si può richiedere alla fine di ogni anno un attestato di frequenza. DESTINATARI Adulti maggiorenni lavoratori o disoccupati Coloro che sono interessati ad ottenere un Diploma Superiore Coloro che hanno la passione per le arti culinarie Chi ha interrotto gli studi e desidera completarli Gli allievi con particolari problemi di lavoro possono chiedere frequenza limitata per alcune materie, purché sostengano poi, con risultati sufficienti, le prove finali per l'ammissione alla classe successiva. PROGRAMMI SCOLASTICI La programmazione scolastica, pur ispirandosi ai corsi del diurno, può essere adattata alle esigenze ed ai livelli dei partecipanti. I corsi serali sono caratterizzati da attività di laboratorio pratico di cucina con approfondimenti enogastronomici. In presenza di allievi interessati a svolgere stages presso aziende, la scuola si renderà disponibile a coadiuvarli nella ricerca e a seguirli nel periodo interessato. CREDITI FORMATIVI I crediti costituiscono il riconoscimento di competenze già possedute dagli allievi ed acquisite in seguito a : Studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in Istituti statali o paritari (crediti formali) Esperienze maturate in ambito lavorativo o della formazione professionale (crediti non formali) Studi o esperienze personali coerenti con l'indirizzo di studi (crediti informali) I crediti comportano l'idoneità anticipata in una o più discipline con l'esonero dalla frequenza delle materie per le quali sono stati riconosciuti. TEMPI E LUOGHI I Corsi si svolgono nella sede centrale dell Istituto Motti, Via Gastinelli 1/B Orario: lunedì mercoledì giovedì e venerdì: dalle alle 22.30; martedì: dalle ore alle 23,30. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell'istituto o contattare la Prof.ssa Angela Fazio, coordinatrice del Corso Serale, dalle alle nei giorni di Lunedì, Martedì, Giovedì.

8 Il Piano dell Offerta Formativa è il documento fondamentale costituente l identità culturale e progettuale dell Istituzione Scolastica ed esplicita al suo interno la progettazione curricolare, extracurricolare, educativo-didattica ed organizzativa che le singole scuole adottano nell ambito della propria autonomia. Il Piano dell Offerta Formativa è il segno dell autonomia di ogni istituzione scolastica, la quale deve elaborare una propria strategia per conseguire le finalità che si è proposta, organizzandosi in modo da sostenere e facilitare questo impegno formativo. La nostra utenza ha esigenze formative differenziate in quanto proviene da diverse realtà socio-economiche e culturali del comune di Reggio Emilia. Il nostro impegno è ugualmente forte nei confronti di tutti: vogliamo eliminare la dispersione scolastica e aiutare chi si trovi in difficoltà, per consentire a ciascuno di esprimere il meglio di sé. La flessibilità curricolare consentita dall autonomia e la presenza di progetti di integrazione, recupero e arricchimento dell offerta formativa ci permettono di organizzare il servizio in modo da rispondere efficacemente a queste esigenze. Un dialogo aperto e costruttivo con le famiglie, la collaborazione più ampia con l Ente Locale, e con tutte le altre agenzie educative presenti sul territorio, ci consentono di aprire la scuola a molteplici esperienze formative, in una prospettiva di multietnicità e multiculturalità che rappresentano una risorsa e non un limite od un ostacolo alla nostra azione educativa. La capacità progettuale, in regime di autonomia, deve essere in grado di leggere e, se possibile, di anticipare nella realtà le esigenze e le finalità formative cui dare risposta, pianificando e attivando le opportune strategie operative. La Progettazione Curricolare d Istituto Continuità fra i gradi scolastici.e accoglienza. Individualizzazione, integrazione e recupero degli apprendimenti. Potenziamento linguistico attraverso i progetti di lingua straniera. Multimedialità e utilizzo di nuove tecnologie. Sviluppo delle educazioni: alimentare, sicurezza, salute, cultura teatrale e sportiva, affettività e sessualità, stradale e prevenzione tossicodipendenze. Integrazione alunni stranieri, diversamente abili e con disturbi specifici di apprendimento. Attività Progettuale ITALIANO LINGUA SECONDA (L2) Il progetto si propone l obiettivo primario di contrastare l insuccesso scolastico degli allievi non italofoni e favorirne l integrazione. BEVIAMO UN CAFFE? Il progetto mira a far conoscere l importanza del caffè in un contesto storico-culturale. INCONTRO SPORTIVO Il progetto si propone di aumentare nei giovani la coscienza dell importanza del rispetto e della validità dei ruoli nelle tecniche sportive. PROGETTO ÉTOILE Si tratta di un progetto di scambio internazionale (i paesi coinvolti sono Italia, Olanda e Francia) incentrato su una serie di attività miranti alla realizzazione di uno spettacolo teatrale. UNA SCELTA INTELLIGENTE, PROFESSIONE BARMAN Conoscere e saper dosare gli ingredienti per formare un cocktail. PROGETTO FRONT OFFICE Il progetto mira a fornire conoscenze e competenze professionali di segreteria. SPORT PER TUTTI Intende fornire agli alunni disabili una opportunità di integrazione e condivisione con i compagni. CULINARY EXCHANGE Si tratta di un progetto di scambio internazionale (i paesi coinvolti sono l Italia e gli U.S.A., precisamente la città di Fort Worth, in Texas) già attuato dall Istituto Motti anche in anni precedenti. NUOVE TECNOLOGIE PER LA DISABILITA 2013 L obiettivo è di fornire tutti i più moderni strumenti necessari alla didattica teorica e applicata. PUNTO D ASCOLTO (SPORTELLO PSICOLOGICO) Fornisce uno spazio di ascolto rispetto ad una situazione di bisogno di alunni, famiglie e docenti. SE LI CONOSCI LI USI Fornisce strumenti compensativi per il successo scolastico degli alunni DSA. PRIMI PASSI DENTRO UN PROGETTO DI VITA GLOBALE Il progetto mette a disposizione dei giovani disabili in uscita dal sistema dell istruzione nuovi percorsi di orientamento e di sperimentazione di competenze per un più consapevole inserimento nel mercato del lavoro. PROGETTI INTERNAZIONALI Prevede opportunità di scambio e di stage con l estero. PROGETTO RIORIENTAMENTO Mira a prevenire la dispersione scolastica individuando il percorso scolastico più idoneo per l allievo.

9 L accoglienza degli allievi diversamente abili viene attuata attraverso l adempimento di incontri preliminari con i genitori, i docenti della scuola secondaria di primo grado e lo psicologo per progettare le prime strategie di intervento. Dopo una prima fase di osservazione reale dell alunno, in accordo con la famiglia viene definita la stesura del Piano Educativo Individualizzato in cui vengono inseriti non solo le ipotesi di lavoro ma gli obiettivi raggiungibili di autonomia, conoscenze, competenze, integrazione scolastica e sociale. In seguito si attivano esperienze di tutoraggio e progetti alternanza scuola-lavoro, per chi ha intrapreso una programmazione differenziata ed interventi di monitoraggio con le famiglie e gli operatori A.U.S.L. per verificare, proseguire o introdurre eventuali cambiamenti al Piano Educativo. Si intraprendono inoltre progetti specifici, mirati all integrazione degli studenti disabili nella vita dell istituto. Il nostro istituto è impegnato attivamente per individuare precocemente eventuali Disturbi Specifici di Apprendimento attraverso uno screening nelle classi prime e per favorire il successo scolastico di ogni individuo aderendo al progetto Tutoraggio Pomeridiano promosso dalla provincia di Reggio Emilia in collaborazione con il Centro Servizi per l Integrazione e l Associazione Italiana Dislessia. Il progetto, a carattere sperimentale, è rivolto a 60 ragazzi con diagnosi di disturbo specifico di apprendimento e prevede il coinvolgimento di 20 tutor che, previa formazione, supportano gli studenti nelle attività di studio pomeridiano. Per ogni studente con disturbo specifico di apprendimento viene predisposto un Piano Didattico Personalizzato che prevede strumenti compensativi e dispensativi che consentano il raggiungimento del successo scolastico. L Istituto Motti accoglie al suo interno diversi alunni stranieri ponendosi come obiettivo la loro piena integrazione sociale e culturale. Ogni anno viene predisposto un test d ingresso per i nuovi studenti che mira a verificare i livelli di competenza nella lingua Italiana per poter predisporre un Piano Educativo Personalizzato adeguato. La scuola organizza corsi interni pomeridiani, sia di prima alfabetizzazione che più avanzati, per consentire agli alunni stranieri di acquisire più velocemente le necessarie competenze in lingua italiana. L istituto Motti fa anche parte di una rete di 14 scuole della provincia che organizzano corsi di italiano sia di livello A1 che B1. Infine, preziosa è la collaborazione con l Università di Parma che effettua corsi di italiano per studenti stranieri al termine dei quali viene rilasciata una certificazione Italstudio riconosciuta a livello europeo. L istituto Motti partecipa da anni a progetti internazionali nell ambito del programma di apprendimento permanente adottato dall Unione Europea in materia di istruzione e formazione. Collabora con diverse scuole del territorio europeo allo sviluppo di iniziative intese a rafforzare la dimensione europea dell educazione e ad incoraggiare l innovazione nella realizzazione di materiali didattici e lo scambio di buone pratiche. I progetti internazionali si pongono come obiettivi primari la sensibilizzazione all esercizio di una cittadinanza europea attiva, l apertura ad altre culture attraverso la conoscenza e la comprensione della diversità culturale e linguistica europea e del suo valore, la ricerca della qualità. Stimolano, inoltre, gli alunni ad acquisire le competenze di base necessarie per la vita e le competenze utili ai fini dello sviluppo personale e dell'occupazione. Attraverso gli scambi, la cooperazione e la mobilità la nostra scuola si pone come obiettivi operativi di incoraggiare l apprendimento delle lingue straniere moderne, di promuovere lo sviluppo di soluzioni pedagogiche e prassi innovative basate sulle TIC, di migliorare la qualità e la dimensione europea degli insegnanti. I progetti internazionali si articolano in tre diverse direzioni: Partenariati multilaterali e bilaterali che offrono agli alunni l opportunità non solo di acquisire e migliorare le proprie conoscenze dell argomento o della disciplina su cui si basa il partenariato, ma anche di accrescere la propria capacità di lavorare in gruppo, di programmare, di intraprendere attività in collaborazione, di utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione, di migliorare la capacità di comunicare in altre lingue accrescendo la motivazione all apprendimento delle lingue straniere. Partecipazione a concorsi ed eventi dell Associazione Europea degli Istituti Alberghieri e del Turismo, volti a favorire gli scambi di alunni e docenti di scuole alberghiere e del turismo dell Unione europea, a rafforzare la cooperazione tra scuola e impresa e a condividere strumenti pedagogici, conoscenze e competenze professionali. Stage internazionali: poiché lo stage costituisce un'importante opportunità di crescita personale e professionale in vista dell'entrata nel mondo del lavoro, l Istituto Motti intende progettare stage all estero per favorire l integrazione europea e l internazionalizzazione del mercato del lavoro in modo che gli studenti degli ultimi anni possano applicare nell'azienda straniera la formazione acquisita in Italia, conoscere altri mercati del lavoro ed altre economie, padroneggiare metodi di lavoro diversi da quelli italiani, perfezionare la padronanza di una o più lingue straniere, familiarizzare con strutture e meccanismi socio-culturali di altri Paesi, maturando la capacità di cogliere la complessità e di dialogare con altre culture e soggetti.

10 Perché la sicurezza? Poichè viviamo in una società complessa, in cui ognuno di noi beneficia anche dell'operosità degli altri, è necessario tutelare la salute, la sicurezza nostra e di chi ci sta vicino. È quindi un dovere civico, d'ogni cittadino adoperarsi perché siano eliminati, o almeno ridotti al minimo, i rischi che si corrono nello svolgimento di qualsiasi attività sia essa di tipo lavorativo che ricreativo. Occorre in altre parole quella che è chiamata "cultura alla sicurezza", una cultura che ci aiuti a prevedere i pericoli, od evitarli e ad evitare che in situazioni d'emergenza la paura prenda il sopravvento.e necessaria la collaborazione di tutti per garantire la massima sicurezza di ciascuno, e, proprio per questo, la legge attribuisce ad ognuno dei compiti e quindi delle responsabilità a seconda delle funzioni che si svolgono. Il decreto legislativo 106/2009 prescrive misure per la tutela della salute e per la sicurezza. In tutti i settori di attività..(tra cui gli ) istituti di istruzione ed educazione di ogni ordine e grado,tenendo conto delle particolari esigenze connesse al servizio espletato. Chi si occupa della sicurezza? In primo luogo il Dirigente Scolastico, che ha il suo ufficio nella sede di via Gastinelli. Il braccio destro del Dirigente Scolastico è il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione (R.S.P.P.), che ha il compito di studiare le misure di prevenzione e protezione che poi devono essere messe in pratica nella scuola. In ogni sede troviamo un docente che si occupa della sicurezza attiva e passiva degli alunni e degli insegnanti; inoltre è prevista un ulteriore figura, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza, che controlla che tutte le cose funzionino al meglio. Infine tutti gli insegnanti e il personale A.T.A. sono tenuti a seguire e a far rispettare le misure di prevenzione. La prevenzione dei rischi Il Dirigente Scolastico e l RSPP, per fare prevenzione, devono seguire diversi passaggi: individuare i rischi presenti nelle varie attività scolastiche, cercare di eliminare i rischi direttamente alla fonte, creare delle condizioni di lavoro ottimali per la prevenzione dei rischi nelle aule, in palestra, nei laboratori informatici, di cucina e sala, mettere a punto delle misure di emergenza per pericoli gravi ed immediati, ad esempio incendi e terremoti informare tutti gli alunni, gli insegnanti e gli altri lavoratori dei rischi esistenti e delle misure prese per evitarli. Tutte queste misure sono scritte in alcuni documenti tenuti a scuola: il primo documento si chiama Documento di valutazione dei rischi e vi sono elencati tutti i rischi presenti nella scuola. Il secondo documento è il Piano delle emergenze interne, dove sono individuate le misure per far fronte ai rischi di incendio, scoppio, allagamento, terremoto e alle norme da rispettare in caso di evacuazione. Segnaletica di Sicurezza In tutte le aule e nei corridoi è localizzata una pianta schematica del piano riportante la posizione dell'aula, il percorso da seguire in caso di evacuazione, il più vicino Punto di Raccolta e le istruzioni sul comportamento corretto da tenere in caso di emergenza. Aggiornamento del Piano d Emergenza L'aggiornamento del Piano di Emergenza è a cura del Responsabile della Sicurezza ed avviene ogni qualvolta siano apportate modifiche sostanziali nella tipologia e nella distribuzione della popolazione, nelle dotazioni di emergenza, nelle funzioni e nei nominativi di organici, etc. In assenza di variazioni di rilievo il Piano viene comunque controllato con frequenza annuale. Sono programmate nel corso dell'anno due esercitazioni che coinvolgono anche gli alunni, con particolare attenzione alle Emergenze Incendi e alle Emergenze Sismiche.

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