CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL P.L.I.S. PARCO DELLA CAVALLERA

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1 COMUNE DI ARCORE COMUNE DI CONCOREZZO COMUNE DI VILLASANTA COMUNE DI VIMERCATE CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL P.L.I.S. PARCO DELLA CAVALLERA

2 CONVENZIONE PER LA GESTIONE DEL P.L.I.S. PARCO DELLA CAVALLERA Tra: Il Sindaco di Arcore, in forza dei poteri a lui conferiti in base alla deliberazione del Consiglio comunale n. del... Il Sindaco di Concorezzo, in forza dei poteri a lui conferiti in base alla deliberazione del Consiglio comunale n. del... Il Sindaco di Villasanta, in forza dei poteri a lui conferiti in base alla deliberazione del Consiglio comunale n. del... Il Sindaco di Vimercate, in forza dei poteri a lui conferiti in base alla deliberazione del Consiglio comunale n... del... Art. 1 Convenzione si stipula e conviene quanto a seguito espresso Ai sensi dell'art. 30 Testo Unico degli enti Locali (D. Lgs. n. 267/2000) i Comuni di Arcore, Concorezzo, Villasanta e Vimercate, si convenzionano per la gestione associata del Parco Locale d'interesse Sovracomunale Parco della Cavallera, che viene istituito ai sensi dell art. 34 della L.R. del 30 novembre 1983 e successive modificazioni., salvi ed impregiudicati gli atti della Provincia di Milano, cui compete la procedura di riconoscimento (L.R. 1/2000 art. 3 comma 58). Art. 2 - Estensione Convenzione La presente Convenzione potrà essere estesa ad altri Comuni, previa sottoscrizione di un protocollo d'intesa con i Comuni già aderenti. I Comuni convenzionati dovranno approvare l'estensione della convenzione del Parco, mediante modifica degli artt. 1 e 10 della presente Convenzione. Il Comune di nuova adesione dovrà approvare la Convenzione come sopra modificata. Art. 3 - Finalità e Funzioni La Convenzione ha come scopo l organizzazione della gestione amministrativa, tecnica e di vigilanza del Parco Locale d'interesse Sovracomunale Parco della Cavallera. In particolare tramite la presente Convenzione i Comuni sottoscrittori si propongono di organizzare la gestione associata del Parco. Gli scopi della gestione associata del Parco sono: - Promuovere lo studio, la conservazione e il miglioramento dell'ambiente, con particolare attenzione ai temi dell agricoltura sostenibile. - Indirizzare ed armonizzare le attività di pianificazione urbanistica e programmazione territoriale relative al territorio del Parco.

3 - Provvedere alla gestione e cura del territorio del Parco nel suo complesso ed in particolare delle aree pubbliche, alla manutenzione degli itinerari, delle piantagioni, delle attrezzature esistenti e di quelle che saranno realizzate. - Promuovere studi, iniziative ed interventi riferiti all area parco. - Promuovere l'approvazione di uno o più Regolamenti del Parco, che tra le altre cose: - disciplinano i criteri e le modalità degli interventi di conservazione e ricostituzione della vegetazione (non solo forestale), della fauna e dell'habitat naturale, favorendo la biodiversità e la diffusione delle specie autoctone e dei genotipi locali; - definiscono appropriati strumenti di tutela delle emergenze naturalistiche; - disciplinano il transito dei mezzi motorizzati, prestando particolare attenzione ai mezzi di servizio e a quelli agricoli e forestali. - Promuovere forme di collaborazione con: - gli agricoltori, per mantenere o (re)introdurre le colture tradizionali e/o biologiche, per favorire la diversificazione delle funzioni agricole, nonché usi alternativi di valorizzazione del territorio, fornendo un adeguato supporto tecnico, ed eventualmente economico; - gli enti e i privati, anche tramite convenzioni, per favorire la fruizione pubblica delle aree all'interno del Parco; - le associazioni ambientaliste, le imprese sociali, e le altre associazioni che operano per la tutela e la valorizzazione di aree di Parco; - i comuni limitrofi, per l'estensione territoriale del Parco; - le scuole del territorio di ogni ordine e grado. - Attivare la vigilanza del territorio, avvalendosi anche, per le rispettive competenze, della Polizia Locale dei Comuni membri del Parco e, previo accordo con la Provincia di Monza Milano, del Servizio di Vigilanza Ecologica Volontaria secondo le vigenti normative. - Coordinare gli studi e le ricerche riguardanti il territorio del Parco e la diffusione delle informazioni sul Parco stesso e sulle attività che vi verranno organizzate. - Coordinare gli interventi per la realizzazione delle attrezzature e dei percorsi e per la messa a dimora delle piante e le cure colturali. - Attuare interventi di valorizzazione del territorio del Parco, in un ottica di sviluppo sostenibile, di salvaguardia delle risorse naturali, di recupero e bonifica delle aree compromesse. - Valorizzare le risorse dei Comuni aderenti attraverso una loro gestione coordinata al fine del raggiungimento degli obiettivi di cui ai punti precedenti. - Acquisire i beni immobili necessari per la miglior gestione del parco, secondo le indicazioni degli strumenti di pianificazione e programmazione. Altra finalità è quella di promuovere tutte le attività necessarie per addivenire alla istituzione di un organismo autonomo per la gestione del Parco o altre forme di collaborazione tra Parchi. Art. 4 Organismi del Parco Sono Organismi del Parco:

4 - Assemblea del Parco - Presidente del Parco - Responsabile Tecnico del Parco - Comitato Tecnico Detti organismi operano secondo le modalità e con le competenze loro attribuite nei successivi articoli della presente Convenzione. Art. 5 Assemblea del Parco e Presidente del Parco E' costituita, in seno al Comune capo convenzione, l Assemblea del Parco formata dai Sindaci dei Comuni convenzionati, o loro delegati. L Assemblea del Parco si riunisce di norma ogni 3 (tre) mesi o con maggiore frequenza in caso di necessità. Le riunioni sono valide quando sono presenti i rappresentanti di oltre la metà delle quote di partecipazione alla Convenzione, stabilite dal successivo art. 10, degli enti sottoscrittori. L Assemblea del Parco manifesta la propria volontà attraverso atti d indirizzo. Tali atti hanno effetto vincolante per il Comitato tecnico e per il Comuna Capofila. Le decisioni dell Assemblea del Parco s intendono valide quando ottenute con il voto favorevole di oltre la metà delle quote di partecipazione dei presenti. Le decisioni dell Assemblea del Parco impegnano le Amministrazioni Comunali convenzionate e, ove occorra, possono dare luogo ad Accordi di Programma. L Assemblea del Parco è convocata dal Presidente del Parco; il Direttore del Parco svolge le funzioni di Segretario verbalizzante delle riunioni dell Assemblea. L Assemblea del Parco è altresì convocabile su iniziativa di almeno due dei Sindaci (o loro delegati) dei Comuni aderenti, a prescindere dalle quote di partecipazione dei singoli Comuni. E' di competenza dell Assemblea del Parco: - Esercitare funzioni di indirizzo sulle modalità di scelta del Direttore del Parco; - Proporre strumenti di pianificazione e/o programmazione del territorio del Parco, da sottoporre agli organismi competenti, per la successiva adozione; - Esercitare attività d'indirizzo, direttiva, controllo e verifica, e definire i programmi da attuare ed adottare gli atti rientranti nello svolgimento di tali funzioni; - Approvare le modifiche di perimetro del Plis, prima dell adozione da parte dei Comuni delle varianti urbanistiche; - Approvare i programmi di intervento che comprendono le spese di gestione e di investimento del Parco, approvandone i costi; - Stabilire le quote di partecipazione alle spese ordinarie e per gli investimenti di cui al successivo art. 10; - Approvare i piani tecnici di attività e i preventivi economico finanziari annuali e triennali, predisposti i primi dal Responsabile tecnico del Parco e i secondi dal Direttore del Parco sulla base delle indicazioni d indirizzo degli strumenti di programmazione e tenuto conto delle normative finanziarie vigenti, corredati dal parere obbligatorio ma non vincolante del Comitato Tecnico; tale parere è richiesto anche per richiedere variazioni sostanziali al bilancio. Approvare le richieste di contributi ad altri Enti;

5 - Autorizzare i progetti di intervento, prima che venga dato corso alla realizzazione per il tramite dei Comuni competenti; - Approvare le relazioni tecniche di attività predisposte dal Responsabile tecnico il rendiconto annuale predisposto dal Direttore sulla base del consuntivo redatto dal Comune capofila nonché la relazione annuale sull'attuazione e sulla gestione del Parco, da sottoporre all'approvazione delle Giunte Comunali dei Comuni convenzionati, previo ottenimento dei pareri obbligatori ma non vincolanti del Comitato Tecnico. Il Presidente del Parco è il Sindaco del Comune Capo Convenzione o suo delegato. Il Presidente del Parco: - rappresenta il Parco nelle sedi istituzionali; - convoca le riunioni dell Assemblea del Parco e le presiede. In caso di impedimento del Presidente del Parco, le relative funzioni vengono svolte da un assessore delegato del Comune capofila da un componente dell Assemblea del Parco appositamente delegato dallo stesso Presidente. Art. 6 - Comune Capo Convenzione Il ruolo di Comune Capo Convenzione è assunto dall Amministrazione di Vimercate. In caso di mutamento delle quote di partecipazione, derivante da una significativa variazione della popolazione o della porzione del proprio territorio comunale ricadente all'interno de Parco, l'assemblea del Parco potrà determinare il subentro nel ruolo di Capo Convenzione dell'amministrazione che detiene la quota maggioritaria di partecipazione. Al Comune Capo Convenzione sono attribuite le competenze in ordine alla definizione degli atti relativi alle attività delegate dai Comuni aderenti, quindi tutti gli adempimenti necessari a dare attuazione a quanto deciso dell Assemblea del Parco, nonché alle determinazioni del Direttore del Parco. Il Comune Capo Convenzione, per mezzo della Giunta Comunale e del Direttore del Parco, assume gli atti necessari a dare attuazione alle decisioni di cui al precedente comma. Il Comune Capo Convenzione, a tal uopo, prevede nei propri strumenti di programmazione finanziaria, appositi stanziamenti di entrata e di uscita sui quali sono accertate le entrate ed impegnate le spese. La gestione di detti stanziamenti è attribuita al Direttore del Parco. Al termine di ogni anno il Comune Capo Convenzione, su proposta del Direttore del Parco, presenta in tempo utile il rendiconto della gestione da sottoporre all Assemblea del Parco per la successiva approvazione da parte dell Organo competente del Comune Capo Convenzione. Per le funzioni, competenze organizzative e gestione, il Comune Capo Convenzione si avvale di risorse (personale, mezzi, strutture interne od esterne) all'uopo individuate, garantendo l individuazione di un Responsabile Tecnico del Parco, con un rapporto di dipendenza / collaborazione idoneo, sotto il profilo quali-quantitativo, ad assicurare la concreta operatività del Parco. Il Comune Capo Convenzione, previa adozione da parte dell Assemblea del Parco del programma annuale di fabbisogno del personale da assegnare alla gestione del Parco, provvede ad

6 assunzioni di personale a tempo determinato/indeterminato, alle forniture di lavoro temporaneo, all'inserimento di personale comandato e/o distaccato. Al Comune Capo Convenzione è riconosciuto un rimborso spese per l'impiego di risorse interne nella misura che sarà determinata dell Assemblea del Parco all'inizio di ogni esercizio finanziario. Gli oneri relativi sono ripartiti secondo le quote stabilite al successivo art. 10. Art. 7 - Direttore del Parco Il Direttore del Parco viene nominato sulla base degli indirizzi definiti dell Assemblea del Parco dal Comune capo convenzione. Esso può essere individuato mediante stipula, anche al di fuori della dotazione organica del Comune Capo Convenzione, di contratto a tempo determinato, fermi restando i requisiti richiesti dalla qualifica da ricoprire secondo quanto previsto dallo Statuto e dal Regolamento sull'ordinamento degli uffici e dei Servizi del Comune Capo Convenzione. Può essere altresì distaccato a comando da altro ente locale, previo assenso dello stesso. Al predetto potranno essere riconosciute eventuali indennità aggiuntive, che saranno definite dal Sindaco del Comune Capo Convenzione, su indirizzo dell Assemblea del Parco. Il Direttore del Parco dirige un Ufficio del Parco appositamente costituito, con il personale interno ed esterno, con oneri ripartiti fra gli enti convenzionati. Il Direttore del Parco: - sottopone gli atti di competenza all Assemblea del Parco, i documenti di pianificazione e programmazione, tenendo conto degli studi presentati, i regolamenti del Parco, il piano di utilizzo del personale ed il programma annuale di fabbisogno del personale; - predispone e sottopone all Assemblea del Parco la bozza del bilancio di previsione e del rendiconto annuale, corredati dal parere non vincolante del Comitato Tecnico; - cura il coordinamento degli atti dell Assemblea del Parco con gli atti del Comune capofila, con particolare attenzione al rispetto delle norme e delle scadenze previste per gli enti locali; - dà esecuzione alle decisioni dell Assemblea del Parco; - provvede ad inoltrare le richieste di contributo per la realizzazione e la gestione del Parco presso le competenti istituzioni; - partecipa alle riunioni dell Assemblea del Parco con funzioni di assistenza tecnica, giuridica amministrativa e ne cura la verbalizzazione; - gestisce tramite il Comune Capo Convenzione le somme a disposizione sia in conto capitale sia in spesa corrente per la realizzazione dei piani, dei progetti e delle iniziative programmate; - trasmette gli atti relativi alla gestione del Parco assunti dal Comune Capo Convenzione agli altri Comuni aderenti alla presente Convenzione, per gli atti di relativa competenza; - predispone il piano di utilizzo del personale deputato all'attuazione dell'attività del Parco. Art 8 - Comitato Tecnico e Responsabile tecnico del Parco

7 E' costituito il Comitato Tecnico formato dal Responsabile Tecnico del Parco e da un tecnico per ciascuno dei Comuni sottoscrittori della presente Convenzione, allo scopo formalmente delegato dai Sindaci dei rispettivi Comuni. Il Comitato Tecnico si riunisce presso il Comune Capo Convenzione con cadenza periodica ed ogni qualvolta sia necessario e comunque prima di ogni Assemblea del Parco. Il Responsabile tecnico del Parco nominato dal Comune capo Convenzione su proposta dell Assemblea del Parco: - convoca e coordina il Comitato tecnico; - conferisce propone gli incarichi di progettazione e consulenza esterna su direttiva dell Assemblea del Parco; - coordina gli interventi che interessano il territorio del Parco; - sviluppa forme di collaborazione con enti pubblici e con enti privati (associazioni e imprese) al fine di favorire la cura, la salvaguardia del territorio del Parco e la fruizione pubblica delle sue aree, con i Comuni confinanti per incrementare l'estensione territoriale del Parco, con gli agricoltori; - attiva la vigilanza del territorio; - provvede ai servizi di informazione, di promozione del Parco e di educazione ambientale, con particolare riferimento alle scuole. Il Comitato Tecnico è convocato e coordinato dal Responsabile tecnico. È di competenza del Comitato Tecnico: - programmare le attività da svolgere all interno del Parco; - formulare le proposte operative da sottoporre all Assemblea del Parco; - valutare le migliori forme di gestione operative del parco sia per l immediato, sia in prospettiva; - proporre la programmazione delle opere da realizzare nel Parco e delle aree da acquisire, eventualmente ripartite per lotti, ai fini del loro inserimento nel programma delle opere pubbliche di ciascun Comune; - promuovere forme di convenzionamento con enti pubblici o soggetti privati (imprese o associazioni) per la cura e salvaguardia del territorio del Parco; - promuovere forme di pubblicità e divulgazione delle iniziative collegate alla realizzazione del Parco; - esprimere un parere tecnico in merito ai documenti di pianificazione, di programmazione degli interventi ed ai regolamenti del Parco. Art 9 - Comitato Consultivo L Assemblea dei Sindaci, in qualsiasi momento, potrà istituire il Comitato Consultivo, organo che riunisce rappresentanti di associazioni presenti sul territorio con valenza in campo ambientale. Gli specifici compiti ad esso assegnato verranno stabiliti nell atto costitutivo.

8 Art 10 - Quote di Partecipazione alla Convenzione Si conviene che ogni Comune partecipi alla Convenzione proporzionalmente al proprio territorio, al numero di abitanti ed alla porzione del proprio territorio comunale ricadente all'interno del Parco come risulta dalla tabella allegata (allegato A) All'atto della stipula della presente Convenzione, dette quote sono fissate nel seguente modo Comune di Arcore 8,51% Comune di Concorezzo 35,35% Comune di Villasanta 15,92% Comune di Vimercate 40,22% Le quote di partecipazione verranno ricalcolate alla scadenza della Convenzione ed alla sua eventuale proroga e comunque nel caso si proceda alla modifica del perimetro del Parco e a seguito del riconoscimento della Provincia dei nuovi confini. Art 11 - Ripartizione delle Spese Costituiscono entrate a beneficio del Parco locale d interesse sovracomunale: le quote spese ordinarie in capo a ciascun Comune, ripartite come sopra indicato; i contributi regionali e provinciali; i contributi statali e dell Unione Europea; altre entrate riconducibili all'attività del Parco; i contributi e le donazioni da privati. L'ammontare globale delle entrate e delle spese è stabilito dall Assemblea del Parco su proposta del Direttore del Parco entro il 30 settembre di ogni anno affinché il Comune Capo Convenzione provveda agli stanziamenti in bilancio. Il criterio di ripartizione delle spese gestionali, amministrative e quelle relative alle attrezzature necessarie per il funzionamento del Parco, è basato sulla percentuale di partecipazione attribuita ad ogni Comune. La quota di spese così determinata viene versata da ciascun comune al Comune Capo Convenzione entro il primo trimestre di ogni anno, con eventuale conguaglio entro il 28 Febbraio dell anno successivo. In relazione alle spese d investimento, l erogazione delle quote a carico dei singoli comuni avviene secondo le modalità determinate negli strumenti di programmazione dall Assemblea dei Sindaci, ai fini di assicurare al comune capo convenzione un corretto e sufficiente flusso di cassa. Gli eventuali oneri bancari dovuti a ritardato pagamento da parte alcuno fra gli enti sottoscrittori sono ripetuti dal comune capo convenzione a carico dell ente ritardatario.

9 Art 12 - Durata e Cessazione della Convenzione La presente Convenzione avrà decorrenza dalla data della sua stipulazione per un periodo di 5 (cinque) anni e potrà essere prorogata previa deliberazione degli Enti convenzionati. La cessazione anticipata della Convenzione potrà avvenire solo in caso di unanime Deliberazione dei Consigli Comunali di tutti i Comuni aderenti. In caso di scioglimento della Convenzione, i beni immobili e mobili, le attrezzature e gli automezzi, o i debiti non onorati, sono ripartiti tra i Comuni aderenti secondo le quote di cui al precedente art. 10. L Assemblea dei Sindaci può stabilire una diversa ripartizione dei beni mobili e immobili, prevedendo le eventuali compensazioni monetarie occorrenti a pareggio delle spese sostenute. Qualora alla convenzione venga sostituita una nuova forma di gestione, mediante Consorzio o altro ente pubblico, tutti i beni acquisiti ai sensi della presente convenzione sono trasferiti, o consegnati in comodato permanente, nello stato di fatto in cui si trovano al nuovo ente senza spesa Art Accesso ai Documenti Presso il Comune Capo Convenzione sono depositati tutti gli atti relativi all attività del Parco. Il rilascio di tali documenti avverrà secondo quanto indicato nella legge 7 Agosto del 1990 n 241. : a tal fine Tutti gli amministratori dei comuni convenzionati hanno le medesime facoltà di accesso degli amministratori del comune capofila Art. 15 Recesso dalla convenzione I Comuni che intendano recedere dalla presente Convenzione, potranno farlo con deliberazione motivata del Consiglio Comunale, che dovrà essere comunicata al presidente dell Assemblea del Parco almeno 6 (sei) mesi prima della scadenza di ogni anno solare e al Presidente della Provincia di riferimento Milano. Sul recesso si esprime l Assemblea dei Sindaci, con un parere obbligatorio non vincolante Il recesso avrà effetto a partire dall'anno successivo. La Provincia di riferimento Milano procederà alla modifica degli atti di riconoscimento. Nulla è dovuto al Comune recedente nel caso di recesso per quanto attiene i beni mobili e le spese sostenute per la gestione del parco. Salvo diversa decisione di tutti i consigli comunali, i beni immobili per il parco acquisiti indivisi mantengono l assetto proprietario indicato nel Pubblico Registro Immobiliare; qualora l amministrazione recendente dovesse richiedere di pervenire nel pieno possesso dei beni ricadenti sul proprio territorio, sarebbe tenuta all equo ristoro delle quote versate dagli altri comuni, come desumibili dagli atti, rivalutate al tasso d inflazione programmata. Il Comune che recede, resta impegnato per le obbligazioni assunte dagli organismi di gestione del Parco fino alla data effettivo recesso e successivamente, relativamente alla corresponsione dei ratei relativi ad ammortamenti pregressi o altri debiti a scadenza dilazionata.

10 Art Norma Finale La presente Convenzione, approvata dai Consigli Comunali, è sottoscritta dai Sindaci dei Comuni aderenti. Per quanto non disciplinato nella presente Convenzione si applicano le vigenti disposizioni di legge. In caso di controversie derivanti dalla applicazione della presente convenzione, non risolvibili in via bonaria, è competente il Foro di Monza. Letto, approvato e sottoscritto Comune di Arcore Sindaco Delegato del Sindaco Comune di Concorezzo Sindaco Delegato del Sindaco Comune di Villasanta Sindaco Delegato del Sindaco Comune di Vimercate Sindaco Delegato del Sindaco

11 ALLEGATO A COMUNE popolazione al 31/12/2013 superficie parco (kmq) superficie rapporto sup comune (kmq) parco/sup.comune ARCORE ,4% 0,2593 4,2% 9,60 2,70% 4,8% CONCOREZZO ,3% 2, ,4% 8,30 24,69% 44,3% VILLASANTA ,0% 0,5090 8,3% 4,15 12,27% 22,0% VIMERCATE ,4% 3, ,0% 20,65 16,04% 28,8% TOTALE ,0 % 6, ,0% 55,70% 100,0% COMUNE COMUNE 20% pop + 40% sup + 40% rap Budget annuale ARCORE 8,51% 2.127,50 CONCOREZZO 35,35% 8.837,50 VILLASANTA 15,92% 3.980,00 VIMERCATE 40,22% ,00 TOTALE 100,00% ,00

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