COMMISSIONE EUROPEA. Staff Paper. Progressi realizzati per quanto concerne le azioni dell iniziativa eeurope

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1 COMMISSIONE EUROPEA Staff Paper Progressi realizzati per quanto concerne le azioni dell iniziativa eeurope 1

2 Introduzione Il presente documento («Staff Paper») è composto di tabelle dettagliate che illustrano i progressi effettuati dalle istituzioni europee successivamente all adozione del piano d azione eeurope da parte del Consiglio europeo di Feira. Una sintesi di questi sviluppi è contenuta nel documento di aggiornamento sull iniziativa eeurope che la sta presentando contemporaneamente al Consiglio europeo di Nizza 1. 1 COM (2000)783. 2

3 Azione Attività intese ad introdurre una maggiore concorrenza nelle reti di accesso locale e a realizzare la disaggregazione del circuito di utente. Obiettivi per il 2000 Piano d azione eeurope Internet più economica e più veloce Protagonista Progressi effettuati (i) Stati membri, europea Ridurre i prezzi delle linee affittate aumentando la concorrenza e garantendo la messa in atto della raccomandazione della. Qualora necessario e senza distorcere la concorrenza, i finanziamenti pubblici saranno diretti ancor più prioritariamente ad appoggiare lo sviluppo dell infrastruttura e dei progetti informativi, in particolare nelle regioni meno favorite. Stati membri Stati membri, Banca europea degli investimenti, europea, settore privato Progetto di regolamento sulla disaggregazione del circuito d utente presentato il 12 luglio Accordo politico raggiunto al Consiglio e al Parlamento europeo. Raccomandazione della pubblicata nel novembre 1999 che prevedeva massimali di prezzi. L unico Stato membro i cui prezzi per le linee a 2 Mbit sono inferiori a quelli raccomandati come massimali è la DK ; per le linee a 34 Mbit, gli unici stati sono DK e BE. Indagine nel settore: i primi risultati sono consultabili sul sito /others/"sector Inquiries" e "Leased Lines" e sono stati presentati ad un incontro in data 22 settembre Ulteriori indagini sono previste per P, ES, EL, IT e BE. Come risultato dei negoziati dei nuovi programmi relativi ai fondi strutturali per il , la società dell informazione è stata integrata quale priorità da tutti gli Stati membri, secondo le indicazioni della. I programmi comprendono, tra l altro, l estensione e il potenziamento delle reti, l accesso ad alta velocità ad Internet per gli istituti scolastici e le istituzioni di RST. Una valutazione dettagliata del contenuto attinente alla società dell informazione degli interventi effettuati nell ambito dei fondi strutturali sarà avviata nel. Il 18 e 19 dicembre 2000 a Lione si terrà una conferenza sulla società dell informazione e la coesione economica, sociale e territoriale. La BEI sta finanziando progetti sulle reti delle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni nell ambito della propria iniziativa «Innovation 2000» : quest ultima, che comprende altri tre obiettivi di investimento, ha un valore pari a miliardi di nell arco di tre anni. 3

4 Azione Piano d azione eeurope - Reti securizzate e carte intelligenti Protagonista Progressi effettuati (i) Settore privato, organismi di normalizzazi one, europea Nell aprile 2000 alcuni rappresentanti dei consumatori, dell industria e dei servizi pubblici hanno adottato una Carta in materia di carte intelligenti (Smart Card Charter), che definisce alcuni obiettivi di elevato livello relativi ad una serie di requisiti comuni. In settembre, 200 partecipanti hanno presieduto alla prima riunione di lavoro ad Atene sulla messa in opera della Smart Card Charter. Sono stati creati dodici gruppi di lavoro relativi a tutti gli elementi citati nella Carta, è stata avviata una Task force interinale per coordinare tali gruppi, e sono state avviate le attività in merito ai requisiti comuni (nuovo titolo delle Specifiche comuni ). Il 25 ottobre 2000 La Task force ha presentato pubblicamente un proprio programma a Cartes 2000, la conferenza leader mondiale in materia di carte intelligenti. La composizione della Task force e i requisiti comuni dovrebbero essere formalmente adottati nel corso di una riunione finalizzata al raggiungimento del consenso, verso la metà di dicembre Piano d azione eeurope Attività nel settore dell economia basata sulla Disponibilità di un nucleo di specifiche comuni per l interoperabilirà e la sicurezza delle carte intelligenti Azione Sostenere una maggiore flessibilità sul posto di lavoro, ad es. con il telelavoro e il lavoro a tempo parziale, se del caso grazie ad accordi ad opera delle parti sociali e appoggiati dagli Stati membri. Azione conoscenza Protagonista (i) Parti sociali, Stati membri, settore privato Progressi effettuati Una "Consultazione di primo livello con le parti sociali" sulla modernizzazione e il miglioramento delle relazioni nel settore dell occupazione è stata avviata alla fine di giugno 2000, compreso il quadro per il telelavoro a livello comunitario Piano d azione eeurope Accelerare il commercio elettronico Protagonista Progressi effettuati (i) Consiglio, Parlamento europeo Adozione dei principali atti legislativi dell UE in materia di: diritto d autore commercializzazione a distanza di servizi finanziari, Diritto d autore accordo politico relativo ad una posizione comune. Servizi finanziari a distanza negoziati in corso al Consiglio. Direttiva sulla moneta elettronica adottata il 16 giugno Giurisdizione Regolamentazione da parte di 4

5 moneta elettronica giurisdizione. Bruxelles il PE ha votato un parere in data Proposta modificata della Accordo politico previsto da parte del Consiglio , seguito dall adozione formale da parte del Consiglio prima della fine N.B.: eeurope inizialmente prevedeva due atti legislativi (la regolamentazione sui beni a duplice uso e la direttiva sul commercio elettronico) che nel frattempo sono stati adottati. 5

6 Aumentare la fiducia dei consumatori nel commercio elettronico, in collaborazione con gruppi di consumatori, industria e Stati membri. Promuovere sistemi alternativi di risoluzione delle controversie, marchi di fiducia e codici di condotta efficaci lavorando con le parti interessate ai fini di sviluppare principi generali e creando gli appropriati incentivi. Un forum on-line sulla fiducia gestito dalla impegnerà quante più parti interessate possibile nel processo. Spetta alla e agli Stati membri ulteriormente collegare i sistemi alternativi di risoluzione delle controversie di tipo EEJnet 2 e avviare progetti pilota a livello europeo tramite il programma IST. La deve stimolare una maggiore flessibilità della regolamentazione sul commercio elettronico basandosi maggiormente sulla coregolamentazione e sull autoregolamentazione, tra l altro grazie alla cooperazione con gruppi commerciali pertinenti quali il Global Business Dialogue (GBDe) 3. Migliorare la certezza del diritto per le PMI che offrono servizi di commercio elettronico nell UE grazie ad un servizio informativo e ad Settore privato, europea, Stati membri europea, Stati membri, settore privato europea La EEJ Net 2 è stata ufficialmente avviata nel giugno Un seminario sui sistemi alternativi di risoluzione delle controversie si è svolto nel marzo Entrata in funzione del sito web econfidence Forum ( - che deve essere ufficialmente avviato prima della fine del Spetta alla e ai principali interessati elaborare progetti di orientamento per codici di condotta e marchi di fiducia la attività sono in corso e devono essere completate prima della fine del Una serie di progetti sono cofinanziati dalla - ad esempio Web Trader, ECODIR - anche nell ambito dei programmi IST e TEN-Telecom. Il Centro comune di ricerca (CCR) avvierà una dimostrazione tecnica per la risoluzione delle controversie on-line prima della fine del La sta elaborando una proposta di raccomandazione che stabilisce principi per la risoluzione delle controversie in sede extragiudiziale che non rientri nel campo di applicazione della raccomandazione del 1998 (vale a dire, per la mediazione e la conciliazione) che dovrebbe essere adottata prima della fine del Il gruppo GBDe 3 (conferenza di Miami, 26 settembre 2000) ha concordato orientamenti globali per la risoluzione alternativa delle controversie e i marchi di fiducia, da attuare da parte dei membri del gruppo. Anche la direttiva sul commercio elettronico promuove l impiego di codici di condotta. L iniziativa econfidence (efiducia) della (vedi sopra). La sta elaborando un Libro bianco sulla governance, che prevederà una riflessione su varie forme di regolamentazione e coregolamentazione. Si sta preparando la creazione di un portale web per fornire tutte le necessarie informazioni sul contesto giuridico per il commercio elettronico a livello europeo, nazionale e internazionale. Il portale dovrebbe essere avviato il prossimo anno. Esso fornirà alla 2 3 L acronimo EEJ-net significa rete europea per i procedimenti extragiudiziali. 6

7 azioni di sensibilizzazione on-line. piccole e medie imprese informazioni giuridiche, strumenti atti a far loro comprendere tali informazioni e servizi interattivi atti a far loro comprendere la legislazione in materia di commercio elettronico e a conformarvisi. 7

8 Creare un nome di dominio di primo livello.eu europea, Consiglio, Parlamento europeo. La comunicazione al Parlamento europeo e al Consiglio sulla creazione del registro.eu dovrebbe essere adottata dalla prima della fine del 2000 e successivamente, il prima possibile, dal PE e dal Consiglio. L ICANN 4 ha concordato, in linea di principio, di delegare il nuovo nome di dominio di primo livello. A seguito di tale decisione sarà istituito il registro del dominio.eu. La designerà l organismo di registro in consultazione con gli Stati membri. Piano d azione eeurope - Amministrazioni on-line Accesso per via elettronica ai servizi pubblici Azione Protagonist Progressi effettuati Sviluppare un approccio coordinato per le informazioni del settore pubblico, tra cui quelle a livello europeo Azione a (i) Commission e europea Per la fine del 2000 la adotterà una comunicazione sul seguito dato al Libro verde sull informazione nel settore pubblico. Tale comunicazione è intesa ad elaborare l approccio coordinato. L adozione è prevista per il novembre A livello della sono in corso lavori per la creazione di un portale per la legislazione europea, che fornirà l accesso a tutti i testi giuridici dell Unione europea entro il. Piano d azione eeurope Contenuto digitale europeo per le reti globali Avviare un programma atto a stimolare lo sviluppo e l impiego dei contenuti digitali europei sulle reti globali e a promuovere la diversità linguistica nella società dell informazione, compresa l azione intesa a sostenere lo sfruttamento delle informazioni del settore pubblico e a creare collezioni digitali europee di set di dati chiave. 5 Creare un meccanismo di coordinamento per programmi di Protagonista (i) europea, Stati membri, settore privato europea, Stati membri Progressi effettuati La proposta relativa ad un programma relativo al contenuto elettronico per stimolare lo sviluppo e l uso dei contenuti digitali europei è stata presentata il 24 maggio Il programma potrebbe essere adottato dal Consiglio Telecomunicazioni nel dicembre Seminario svoltosi a Lussemburgo nel gennaio Incontro guidato da un gruppo d orientamento 4 5 Internet Corporation for Assigned Names and Numbers. Progetto di proposta di decisione del Consiglio che adotta un programma comunitario pluriennale inteso a stimolare lo sviluppo e l impiego dei contenuti digitali europei sulle reti globali e a promuovere la diversità linguistica nella società dell informazione. Cfr. 8

9 digitalizzazione tra i vari Stati membri definire temi comuni, risorse disponibili da catalogo, garantire l interoperabilità. il 15 e 16 novembre 2000, per fissare le priorità e il calendario per affrontare i temi chiave dell interoperabilità e dell adozione delle norme. Supportato dai progetti del programma IST. 9

10 Azione Piano d azione eeurope Sistemi di trasporto intelligenti Protagonista Scadenza (i) Stati membri, La raccomandazione sarà adottata dalla settore entro la fine del privato Messa in atto della raccomandazione sulla Partecipazione del settore privato alla diffusione dei servizi di informazione ai viaggiatori in Europa. Decisione della sull adozione delle specifiche per le comunicazioni senza filo per i treni ad alta velocità. Adozione della decisione sull ulteriore sviluppo dell infrastruttura Galileo. europea, Stati membri europea, Parlamento europeo, Consiglio Attesa per la fine del La comunicazione della sul programma di navigazione via satellite Galileo sarà adottata entro la fine del La comunicazione sarà presentata al Consiglio «Trasporti» il 20 dicembre

11 Internet Azione Obiettivi eeurope - e Piano d azione eeurope- Internet più economica e più veloce Riuscire a ridurre sensibilmente le tariffe di accesso a Internet, conformemente ai livelli più bassi mondiali, potenziando la concorrenza e una chiara valutazione comparata a livello europeo e nazionale. Adozione delle cinque direttive 6 per il nuovo quadro di comunicazioni elettroniche e servizi correlati; adozione della nuova direttiva della sulla concorrenza nei servizi di comunicazione 7. Migliorare il coordinamento del quadro di politiche europee in materia di radiofrequenze. Allocazione coordinata delle frequenze per i sistemi multimediali senza filo 8. Protagonista (i)/data Stati membri, europea Consiglio, Parlamento europeo, europea Consiglio Parlamento europeo Stati membri, europea Progressi effettuati È in corso una valutazione comparata dei costi di accesso ad Internet. Cinque progetti di direttive pubblicati (12 luglio 2000). Prima discussione in sede di Consiglio Telecom, 3 ottobre La adotterà la direttiva contemporaneamente all adozione, da parte del Consiglio/ Parlamento europeo, del pacchetto sulle telecomunicazioni. Il 12 luglio 2000 la ha adottato un progetto di decisione sul quadro di regolamentazione delle politiche in materia di spettro radio: esso è attualmente in fase di discussione al Consiglio e al Parlamento. Inoltre, nell ambito dei preparativi per la Conferenza mondiale delle radiocomunicazioni del maggio-giugno 2000 è stata elaborata una comunicazione intesa a confermare gli obiettivi strategici della nel settore. Attualmente si sta elaborando una comunicazione sui risultati della Conferenza. La ha inviato un questionario agli Stati membri, relativo all allocazione delle frequenze e al contesto regolamentare in vigore. Il successivo dibattito in seno al Comitato sulle licenze ha indicato che gli Stati membri non sono ancora convinti dell esigenza di un armonizzazione. Sono in corso ulteriori lavori nel settore Tali direttive concernono il quadro complessivo, l accesso e l interconnessione, le autorizzazioni, il servizio universale e i diritti degli utenti e la protezione dei dati. Titolo completo: Direttiva della che modifica e consolida la direttiva 90/388 sulla concorrenza nei mercati dei servizi di comunicazione elettronica. Nella banda da 40,5 a 43,5 GHz, conformemente alla decisione della Conferenza europea delle radiocomunicazioni (ERC) dell

12 Procedere verso una piena conversione al protocollo IPv6 tramite implementazioni pilota in Europa. Le principali industrie di telecomunicazione e manifatturiere saranno mobilitate insieme ai fornitori di servizi e agli utilizzatori dei medesimi. europea, settore privato 9 La sta organizzando riunioni iniziali con l industria per discutere le possibili azioni nel settore. Inoltre, il programma IST sostiene anche banchi di prova, quali quelli del programma d azione trasversale sulle reti della prossima generazione e i progetti LONG 10, 6INIT e 6WINIT 11, che affrontano l evoluzione IPv4 / IPv6 e l introduzione dell Internet mobile. Piano d azione eeurope- Internet più veloce per ricecatori e studenti Azione Protagonisti/ Progressi effettuati data Per gli aspetti del programma IST relativi al funzionamento in rete del settore della ricerca, si predisporranno fondi adeguati (oltre agli 80 mio di già allocati per il potenziamento della dorsale transeuropea che interconnette le reti nazionali della ricerca e dell istruzione), con l obiettivo di far diventare l Europa un leader globale in materia di connettività e di avviare l evoluzione verso una dorsale completamente a fibre ottiche, con capacità migliorate in termini di larghezza di banda e di servizi. europea, Stati membri Il progetto Géant è stato approvato dalla e sarà avviato il 1 novembre I risultati del bando di gara avviato da Géant saranno noti alla fine dell anno. Entro il gennaio sarà istituito un piano completo inteso a potenziare l Europa quale partner di connettività globale. Si sono inoltre allocati fondi per garantire la connettività ai paesi del Mediterraneo e stanno rapidamente avanzando i preparativi per avviare una nuova connessione con l area Asia- Pacifico (attraverso la Corea). Si dovranno potenziare le reti nazionali della ricerca per garantire che i ricercatori e gli studenti di tutta Europa possano trarre Stati membri, Banca europea degli investimenti La ha stabilito contatti con la BEI; altre riunioni con le autorità responsabili dei finanziamenti e con le reti nazionali della ricerca e dell istruzione avranno luogo prima della fine del In tutto il piano d azione succitato, nei riferimenti al settore privato sono comprese anche, oltre all industria privata, le organizzazioni non governative quali le organizzazioni dei consumatori o degli utilizzatori. LONG diffonde un banco di prova della prossima generazione, che adatta e convalida un insieme di applicazioni rappresentativo agli scenari di rete della prossima generazione, effettua esperimenti ed elabora orientamenti per la migrazione delle reti e delle applicazioni. Il principale obiettivo di 6WINIT consiste nel convalidare l introduzione della nuova Internet mobile senza filo (IPv6, GPRS e UMTS/3GPP) in Europa, conformemente alle norme e alle raccomandazioni dell IETF e del Forum Ipv6, e nell influire su tali organismi. Esso integrerà le applicazioni esistenti (contesti di tipo medico e di commercio su mezzi di comunicazione mobili (mcommerce)) in un ambiente mobile e garantirà che il sistema integrato funzioni in modo efficace. 12

13 vantaggio dalle reti utilizzando, ad esempio, I fondi strutturali e il sostegno della BEI. In una serie di Stati membri i fondi strutturali per il periodo saranno usati per potenziare le reti, comprese quelle della ricerca. 13

14 Si dovrebbero creare nelle università un accesso a Internet ad alta velocità e reti intranet, ad esempio, utilizzando i fondi strutturali e il sostegno della BEI. Promuovere la tecnologia World Wide Grid (WWG) tramite lo sviluppo di middleware e la diffusione di banchi di prova guidati dalle esigenze di un ampia gamma di comunità scientifiche e miranti all integrazione, convalida e adozione delle tecnologie pertinenti. Finanziamenti adeguati per questa attività saranno forniti nel contesto del programma ISR. Tramite i suoi programmi di ricerca, la sosterrà l adozione delle tecnologie Grid per attività scientifiche e collaborazione in tutti i settori. Stati membri, Banca europea degli investimenti europea, Stati membri La ha stabilito contatti con la BEI; altre riunioni con le autorità responsabili dei finanziamenti e con le reti nazionali della ricerca e dell istruzione avranno luogo prima della fine del Sono stati riservati fondi strutturali per migliorare l accesso delle università a Internet. Si stanno avviando due banchi di prova molto importanti (Eurogrid e Datagrid). I finanziamenti totali attribuiti ai banchi di prova connessi a GRID nell ambito dell attività IST relativa alle reti di ricerca IST sono dell ordine di 15 mio di euro. Una nuova azione trasversale ai programmi che riguarda GRID (banchi di prova, diffusione e tecnologie Grid) è stata inclusa nel programma di lavoro. Il programma di lavoro IST sosterrà nuovi modelli di apprendimento digitale transeuropeo. Inoltre, tutti gli altri programmi di ricerca tematici 12 del Quinto programma quadro (compreso il programma orizzontale sul Potenziale umano 13 ) sono stati modificati o stanno modificando i propri programmi di lavoro per sostenere l adozione del Grid per le attività e la collaborazione scientifica. Nel luglio di quest anno la ha organizzato un seminario a Bruxelles sull argomento, intitolato "Discovering escience" Qualità della vita e gestione delle risorse biologiche, Ambiente, Energia e sviluppo sostenibile, Crescita competitiva e sostenibile. Migliorare il potenziale umano e la base di conoscenze socioeconomiche. 14

15 Azione Piano d azione eeurope- Reti securizzate e carte intelligenti Protagonista Progressi effettuati (i)/date Settore privato, La sta avviando i primi europea, Stati dibattiti con l industria, per discutere membri l approccio migliore a questo problema. Migliorare la sicurezza complessiva delle transazioni on-line: Garantendo la disponibilità di prodotti (in particolare, le carte di rete, il software e i router) in grado di supportare trasmissioni securizzate basate su IPSec e IPv6 Sostenere certificazioni di sicurezza guidate dall industria tramite un coordinamento degli sforzi e il reciproco riconoscimento, compresa la certificazione professionale in materia di sicurezza delle informazioni. Promuovere tecnologie che migliorano la privacy e sostenere il loro sviluppo, compresi codici appropriati e il consolidamento delle prassi. Stimolare la cooperazione tra pubblico e privato in materia di affidabilità delle infrastrutture di informazione (compreso lo sviluppo di sistemi di allarme precoce) e migliorare la cooperazione tra le équipe di risposta alle emergenze informatiche nazionali. È stata svolta una rapida indagine che mostra interesse in merito all adeguamento della raccomandazione 95/144 per tenere conto dei progressi effettuati durante l ultimo quinquennio, in direzione di un accordo di reciproco riconoscimento e criteri comuni. Si proporrà un progetto all industra per ricevere commenti. Si sta creando un Forum sulla privacy elettronica (Electronic Privacy Forum) con il sostegno del CCR, per promuovere scambio di esperienze e consolidare prassi sulla diffusione di tecnologie che migliorano la privacy. Si stanno inoltre organizzando seminari tematici e una conferenza sulle tecnologie che migliorano la privacy, in collaborazione con l industria. Si sta avviando una importante attività con i protagonisti del settore industriale e pubblico, compresa la consultazione con le CERT dell UE. 15

16 Migliorare l interfaccia utilizzatore dei terminali dotati di carte securizzate, compresa una migliore usabilità per le persone con esigenze particolari e il supporto multilingue. Disponibilità di soluzioni di carte intelligenti efficaci rispetto ai costi, per garantire transazioni elettroniche securizzate. Promuovere lo sviluppo e la diffusione di piattaforme di sicurezza del software con codice sorgente aperto (open source software security platforms) per poter effettivamente operare in modalità "plug and play". Settore privato, organismi di normalizzazi one, europea Settore pubblico e privato Settore privato, Stati membri, europea La Task force sulle carte intelligenti di eeurope e i gruppi della medesima iniziativa avviati per stimolare la cooperazione transettoriale in tale ambito. Ciò è stato discusso in un incontro tenuto ad Atene (18/19 settembre 2000) nel contesto del seguito dato alla Smart Card Charter. Inoltre, per la fine di gennaio è previsto un incontro dedicato inteso ad individuare le esigenze degli utilizzatori in materia di applicazioni delle carte intelligenti, compresa l usabilità. I risultati saranno trasmessi ai gruppi di lavoro. eeurope Smartcards riunisce già circa 200 organismi in Europa, al lavoro su un piano dettagliato inteso a migliorare la diffusione delle soluzioni per le carte intelligenti. Tale piano di lavoro è previsto per il dicembre 2000 (noto come requisiti comuni ). Esso dovrebbe includere impegni tangibili dei principali organismi pagatori, al fine di soddisfare i requisiti. Nelle prossime settimane si prevede che un numero ancora maggiore di organismi si affianchi all iniziativa, e ciò sottolineerà ancora di più gli impegni assunti. Entro la fine del sembra sia possibile conseguire i seguenti obiettivi: Adozione di requisiti comuni per le carte intelligenti (vale a dire di almeno tre applicazioni operative che comportino l interoperabilità come minimo tra quattro paesi). Ampio ricorso ai sistemi di piattaforme aperte per le carte intelligenti (vale a dire, per la maggior parte delle nuove applicazioni). Almeno 10 milioni di carte intelligenti della terza generazione (PKI/crittazione asimmetrica) in uso da parte dei cittadini europei. Si stanno attualmente discutendo provvedimenti intesi ad affrontare questo problema nel programma IST. Esempi di azioni: un implementazione europea del tipo codice sorgente aperto degli algoritmi relativi alla norma AES (Advanced Encryption Standard), oppure valutazione a fronte di criteri comuni dei prodotti finalizzati alla sicurezza 14 di software di primo piano in libero uso, come 14 Norma ISO n

17 il Kernel di Linux o il server web Apache. 17

18 Sviluppare un approccio europeo coordinato alla criminalità informatica. Azioni Dotare tutte le scuole, gli insegnanti e gli allievi di un valido accesso a Internet e alle risorse multimediali, se del caso facendo ricorso ai fondi strutturali. Stati membri europea, La pubblicherà nel novembre 2000 una comunicazione in materia di criminalità informatica e sicurezza informatica: si tratterà della prima dichiarazione organica in materia di politiche prevista dalla in materia di criminalità informatica. La comunicazione esamina in prospettiva le varie questioni in gioco, annuncia misure legislative e di altro genere, e illustra in che modo la intende equilibrare una serie di interessi delle parti sociali in fase di elaborazione di ulteriori proposte strategiche. Piano d azione eeurope- Giovani d Europa nell era digitale Protagonista Progressi effettuati (i)/date Stati membri Collegare via via le scuole alle reti della ricerca, se del caso facendo ricorso ai fondi strutturali. Garantire la disponibilità di servizi di supporto e delle risorse didattiche su Internet, nonché piattaforme per l apprendimento su mezzi elettronici, per gli insegnanti, gli allievi e I genitori (ad es., accesso per bambini svantaggiati, accesso al patrimonio culturale digitalizzato, materiali di apprendimento Stati membri Stati membri, europea Sono stati predisposti finanziamenti del programma IST nell ambito delle linee di azione Apprendimento per via elettronica per i giovani d Europa nell era digitale e La scuola del futuro. Nell ambito dell iniziativa «Apprendimento per via elettronica» si sta avviando uno studio sulle misure intese a ridurre i costi dell uso di Internet a fini educativi. In alcuni Stati membri si ricorrerà ai fondi strutturali per contribuire all obiettivo di collegare tutte le scuole a Internet. Nel programma di lavoro IST è stata inclusa un azione Apprendimento per via elettronica per i giovani d Europa nell era digitale.essa affronterà alcuni aspetti (come l impiego dei satelliti, i sistemi mobili della terza generazione) che promuoveranno il collegamento progressivo delle scuole alle reti della ricerca. Sono stati predisposti fondi FESR per l interfunzionamento in rete del settore dell istruzione e delle istituzioni della ricerca e sviluppo. Nel programma di lavoro IST 2000 sono stati avviati progetti nell ambito delle linee di azione La scuola del futuro e Il cittadino che apprende. Il programma di lavoro contiene attività in materia di Apprendimento per via elettronica per i giovani d Europa nell era digitale, Il futuro dell apprendimento per via elettronica e Colmare il divario nel settore TI sviluppando infrastrutture di formazione. Nel programma di lavoro SOCRATES 2000 sono stati avviati progetti su tutti gli aspetti dell apprendimento per via elettronica; l invito a presentare proposte per il 18

19 multimediale multilingue, iniziativa europea per il software a codice sorgente aperto (open source), raccolta di prassi ottimali. La europea deve sostenere questi sforzi tramite i suoi programmi di istruzione, formazione e cultura, nonché fornire adeguati finanziamenti nell ambito del programma IST. considera prioritario tale tipo di apprendimento. Predisporre formazione per tutti gli insegnanti, ricorrendo se del caso ai fondi strutturali, in particolare adeguando i curriculi degli insegnanti e incentivando questi ultimi a usare effettivamente le tecnologie digitali nell insegnamento. La europea garantirà lo scambio delle prassi ottimali e coordinerà gli sforzi di ricerca tramite i propri programmi nel settore dell istruzione, formazione e delle IST. Adeguare i curriculi scolastici per consentire nuove modalità di apprendimento grazie al ricorso alle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni. Garantire che tutti gli allievi, al termine del ciclo scolastico, abbiano acquisito la padronanza degli strumenti dell era digitale. La europea dovrà sostenere i progetti pilota, lo scambio delle prassi ottimali, come pure coordinare gli sforzi di ricerca tramite i propri programmi IST e nel settore dell istruzione. Stati membri Stati membri Stati membri, europea Nel 2000 sono stati avviati progetti nell ambito del programma IST e dei programmi di istruzione e formazione, per elaborare raccomandazioni in materia di prassi ottimali e di orientamenti. Inoltre, nell ambito della linea di azione Sviluppi futuri dell apprendimento per via elettronica nel si analizzerà l impatto esercitato sugli insegnanti dai nuovi ambienti di apprendimento. Nel 2000 sono stati avviati progetti nell ambito del programma IST e dei programmi di istruzione e formazione, per affrontare le conoscenze e le competenze necessarie nell era digitale. Nel saranno finanziati ulteriori progetti sui nuovi sistemi intesi a migliorare l apprendimento per via elettronica. Nel 2000 sono stati avviati progetti sulle competenze necessarie in futuro e sui nuovi strumenti di formazione. Ulteriori attività nel si baseranno su tali progetti. Piano d azione eeurope- Lavorare nell economia basata sulla conoscenza 19

20 Azione Creare un diploma europeo di competenze di base nelle tecnologie dell informazione, con procedure di certificazione decentralizzate. Protagonista (i)/date Stati membri, europea Progressi effettuati Il gruppo ad alto livello ESDIS 15 sta attualmente preparando un elenco dei certificati relativi alle competenze TI esistenti negli Stati membri, in vista del riconoscimento di un diploma europeo tramite procedure di certificazione decentralizzate in tutta Europa. I primi risultati indicano che la cosiddetta Patente di guida europea nel campo dell informatica (ECDL) sembra soddisfare le caratteristiche di un diploma europeo di competenze di base nelle TI. Inoltre, il programma SOCRATES sta finanziando ulteriori azioni di sviluppo e ricerca relativamente ai sistemi esistenti. 15 ESDIS - Employment and the Social Dimension of the Information Society (Occupazione e dimensione sociale della società dell informazione). 20

21 Creare punti di accesso pubblici a Internet negli spazi pubblici, e creare telecentri multimediali in tutte le comunità, fornendo accesso alle strutture di formazione e lavoro elettronico, se del caso ricorrendo ai fondi strutturali. Dare alla forza lavoro la possibilità di acquisire la padronanza degli strumenti dell era digitale tramite la formazione lungo tutto l arco della vita. Stati membri Parti sociali, Stati membri, settore privato Il gruppo ESDIS sta riesaminando il numero, la localizzazione e l accessibilità dei punti di accesso pubblici a Internet, in vista di attribuire priorità alle località che potrebbero beneficiare dei fondi strutturali. Sono stati predisposti fondi IST per le linee di azione «Esperimenti e prassi ottimali che affrontino soluzioni avanzate per la formazione sul posto di lavoro nelle PMI» e «Colmare il divario nel settore IT sviluppando infrastrutture di formazione». Nei negoziati dei nuovi fondi strutturali comunitari/op per il periodo , una delle priorità chiave è costituita dall accesso alle nuove tecnologie e alla società dell informazione. La proposta della relativa agli orientamenti in materia di occupazione per il invitava tutte le parti sociali, a tutti i livelli, a concludere accordi in merito all apprendimento lungo tutto l arco della vita, per agevolare l adattabilità e l innovazione, specialmente nel settore delle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni. In tale contesto si dovrebbero creare le condizioni per fornire ad ogni lavoratore l opportunità di acquisire la padronanza degli strumenti dell era digitale. Per favorire il montiroraggio di tale azione, nel contesto di ESDIS è stata avviata un indagine Eurobarometer in merito a Lavoro e TIC. I progetti avviati nell ambito del programma IST appoggiano lo sviluppo di nuovi approcci alla formazione e all aiuto all apprendimento lungo tutto l arco della vita. Nel sarà avviata una nuova linea di azione relativa all «autoapprendimento per il lavoro»: essa affronterà le modalità atte a consentire ai singoli di definire, procurarsi e gestire il proprio apprendimento per il lavoro. 21

22 Aumentare in modo significativo il numero dei luoghi in cui si tengono corsi di formazione alle tecnologie dell informazione e il numero dei corsi medesimi, e promuovere la parità di genere in tali corsi (sul lavoro e negli istituti educativi) ricorrendo, se del caso, al fondo sociale europeo. Promozione di una rete di centri di apprendimento e formazione per una formazione (e nuova formazione dei laureati) alle tecnologie dell informazione e delle comunicazioni guidata dalla domanda. Azione Stati membri, parti sociali, settore privato, europea Parti sociali, europea, Stati membri. I progressi nell ambito di questa azione sono in corso di monitoraggio da parte dell ESDIS. I progetti di apprendimento lungo tutto l arco della vita e i nuovi approcci all apprendimento avviati ai sensi del programma IST appoggeranno le attività che rientrano in questa linea di azione. Una nuova linea d azione è stata avviata nel programma di lavoro IST per il, intitolata VIII.1.5 Colmare il divario nel settore TI sviluppando le infrastrutture di formazione. La ha già appoggiato il consorzio TIC per l inserimento di tali competenze nel corso della carriera; esso ha individuato esigenze TI trainate dalla domanda ed sta ora entrando nelle seconda fase di attività. La sta attivamente cercando di incoraggiare la formazione dei laureati per colmare il divario nelle competenze TI, e gli Stati membri hanno riferito in merito alle iniziative su tale aspetto. Piano d azione eeurope- Partecipazione per tutti all economia basata sulla conoscenza Protagonista Progressi effettuati Le politiche intese ad evitare l «infoesclusione» (l esclusione nel settore delle tecnologie informatiche) saranno più efficacemente coordinate a livello europeo tramite una valutazione comparata delle prestazioni e lo scambio delle prassi ottimali tra gli Stati membri. Adozione degli orientamenti relativi alla Web Accessibility Initiative (WAI) per i siti web pubblici. (i)/date Stati membri, europea europea, Stati membri Il gruppo ESDIS sta preparando una rassegna completa delle politiche e delle prassi ottimali, in vista di coordinare le attività e assegnare le priorità in materia. In tale contesto è stato elaborato un progetto di relazione sulla einclusione da completare prima della fine del. Il progetto "WAI-Design-for-All" (WAI-DA; WAI- Progettazione per tutti ) finalizzato alla sensibilizzazione e dimostrazione è stato ammesso ai finanziamenti nell ambito del programma IST. È stato creato un gruppo interservizi della ai fini di affrontare il problema dell accessibilità sul sito web Europa. L UPUCE metterà sul web il trattato UE in un 22

23 formato accessibile entro la fine del 2000 e garantirà che il portale per la legislazione europea che è in corso di sviluppo risulti accessibile. Si effettuerà una rassegna delle iniziative delle politiche nazionali intese a migliorare l accesso ai siti web per i disabili, tramite un gruppo di esperti in materia di eaccessibilità, che coordinerà anche la messa in opera degli orientamenti WAI da parte degli Stati membri. La fungerà da pilota dei lavori agendo sui siti web dell UE. Comunicazione della prevista per il secondo trimestre del, Garantire l accessibilità dei siti web pubblici e del relativo contenuto per tutti i cittadini europei. Il programma IST 2000 per la conferenza di Nizza prevede un tutorial ad opera del consorzio WAI intitolato Good design is accessible design: how to make accessible Web sites (La progettazione efficace è una progettazione accessibile: come rendere accessibili i siti web). 23

24 Pubblicazione di norme di progettazione per tutti ( Design for all ) per l accessibilità dei prodotti delle tecnologie dell informazione, segnatamente norme per l accessibilità dei prodotti delle tecnologie dell informazione, in particolare per migliorare le opportunità di trovare occupazione e per l inclusione sociale dei soggetti con esigenze particolari. Rassegna della legislazione e delle norme pertinenti, per garantire la conformità con i principi di accessibilità. Garantire la creazione e il funzionamento in rete di centri nazionali di eccellenza in materia di progettazione per tutti ed elaborare raccomandazioni per un corso di studi europeo destinato a progettisti e ingegneri. Azione Adozione di due direttive in materia di appalti pubblici che includono disposizioni intese ad eliminare gli ostacoli giuridici agli appalti per via elettronica. europea, settore privato Stati membri, europea europea, Stati membri Una relazione sulle norme di progettazione per tutti è stata elaborata nell ambito di un mandato conferito dalla al CENELEC. La seconda fase del mandato, Messa in opera delle norme, sarà avviata ai primi del. Sarà istituito un gruppo di esperti dedicato in materia di eaccessibilità, che colleghi le competenze della e degli Stati membri, per verificare la conformità della legislazione e delle norme. Il gruppi di esperti in materia di eaccessibilità effettuerà una rassegna delle attività e dei potenziali centri di eccellenza negli Stati membri. Nel corso del si definirà un meccanismo di coordinamento per il funzionamento in rete operativo. Avvio delle attività di elaborazione dei corsi di studio nel. Piano d azione eeurope- Accelerare il commercio elettronico Protagonista Progressi effettuati (i)/date Consiglio, Parlamento europeo Le due proposte di direttiva, che comprendono disposizioni atte ad eliminare gli ostacoli giuridici agli appalti elettronici, sono in fase di discussione al Consiglio. Creare mercati elettronici per i pubblici appalti. Stati membri, europea, settore privato Le amministrazioni pubbliche iniziano ad accettare la presentazione di offerte on-line. Vi è però un urgente bisogno di estendere la portata di tali appalti elettronici, per apprendere dalle iniziative molto dinamiche ed efficaci del settore privato nel campo dei mercati elettronici. Si creeranno mercati elettronici sperimentali per gli appalti elettronici con il sostegno del programma IST, per dimostrare il potenziale di tali piattaforme. Adozione di una direttiva La proposta di direttiva è attualmente all esame 24

25 sull imposta sul valore aggiunto (IVA) su taluni servizi prestati con mezzi elettronici, per garantire la compatibilità del sistema dell IVA dell UE con il commercio elettronico, in particolare per garantire un piano di parità ai fornitori di contenuti europei. europea, Consiglio, Parlamento europeo del Consiglio e del Parlamento. 25

26 Incoraggiare le PMI a diventare digitali tramite attività di funzionamento in rete coordinate per lo scambio di conoscenze sulle prassi ottimali, la prontezza ad adottare il commercio elettronico e la valutazione comparata in materia. I centri di riferimento potrebbero aiutare le PMI ad introdurre il commercio elettronico nelle rispettive strategie commerciali. Settore privato, europea, Stati membri Il programma di lavoro IST conterrà linee di azione relative agli obiettivi del tipo Diventare digitali. La proposta relativa ad un programma pluriennale per le imprese e l imprenditorialità (MAP -2005) completerà l iniziativa Diventare digitali grazie alla valutazione comparata e alla diffusione delle prassi ottimali. In parallelo sarà avviata una campagna promozionale sul commercio elettronico. Piano d azione eeurope- Amministrazioni on-line accesso elettronico ai servizi Azione Protagonist Progressi effettuati a (i)/date Promuovere l uso del software a codice sorgente aperto (open source software) nella prassi ottimale del settore pubblico e delle amministrazioni elettroniche (egovernment) grazie allo scambio di esperienze in tutta l Unione europea (grazie ai programmi IST e IDA). Commission e europea, Stati membri Il programma IDA ha avviato uno studio sull impiego dell Open Source nelle amministrazioni degli Stati membri. Tutte le transazioni di base con la europea devono essere realizzabili on-line (ad esempio, finanziamenti, contratti di ricerca, assunzioni, appalti). Commission e europea I piani per la e sono in corso di sviluppo nel contesto del Libro bianco sulla riforma. Verso la metà del è previsto un esperimento pilota di presentazione di candidature per via elettronica ad un concorso per l assunzione di funzionari. Il programma di ricerca consente già la presentazione di proposte per via elettronica. L UPUCE consente già le vendite per via elettronica (compresi i pagamenti on-line) delle pubblicazioni della. 26

27 Promuovere l uso delle firme elettroniche nel settore pubblico. Dati pubblici essenziali disponibili on-line, segnatamente le informazioni di carattere giuridico, amministrativo, culturale, ambientale e sul traffico. Stati membri, istituzioni europee Stati membri, appoggiati dalla Commission e europea Si è richiesto agli Stati membri di fornire alla dati dettagliati in merito alle iniziative in atto. La maggior parte ha già risposto e i dati sono ora in corso di analisi da parte della. Inoltre, il programma IDA sta avviando progetti pilota intesi a garantire lo scambio di posta elettronica tra amministrazioni e a far progredire l interoperabilità delle implementazioni nazionali e comunitarie delle infrastrutture a chiave pubblica. Un Gruppo ad alto livello (nell ambito del seguito dato al Libro verde sulle informazioni del settore pubblico) effettuerà un monitoraggio ed elaborerà linee guida. Il programma IDA sta lavorando con i gestori dei portali degli Stati membri in merito a soluzioni normalizzate per i portali. 27

28 Gli Stati membri devono garantire l accesso elettronico generalizzato ai principali servizi pubblici di base. Procedure amministrative semplificate on-line per le imprese, ad esempio, procedure veloci per la registrazione di una società. Azione Definire un insieme di criteri di qualità per i siti web connessi alla sanità. Pubblicare una comunicazione su «Aspetti giuridici della esanità elettronica nel». Stati membri /3 Stati membri, Commission e europea Molti Stati membri hanno fissato obiettivi quantitativi (ad esempio, Francia, Regno Unito, Paesi Bassi). Discusso con gli Stati membri nel gruppo apposito sul governo elettronico (egovernment). La semplificazione delle procedure amministrative per le imprese è affrontata nel Piano d azione per promuovere l imprenditorialità e la competitività ("Piano d azione BEST"). Nella prima relazione sulla messa in opera del piano d azione 16 si riscontra che molti paesi hanno introdotto metodi di centralizzazione e riduzione dei documenti cartacei necessari per le imprese. Tuttavia, malgrado alcune eccezioni di spicco, i periodi necessari per la registrazione di una società sono ancora troppo lunghi in molti paesi europei, a paragone di quelli in altre parti del mondo. È pertanto necessario ampliare le attività in tale settore. Piano d azione eeurope- Sanità on-line Protagonista Progressi effettuati (i)/date europea, Stati membri, settore privato Per il gennaio è previsto un seminario sui criteri di qualità con gli Stati membri, professionisti del settore sanitario e rappresentanti dell industria. È in corso la raccolta dei sistemi di controllo di qualità dei siti web nazionali e regionali in materia di sanità (tramite il comitato ad alto livello sulla sanità - HLCH). Alla europea è stato garantito lo status di osservatore presso l American Health Website Advisory Committee. Attività preparatorie in corso. 16 Relazione di attuazione del piano d azione inteso a promuovere l imprenditorialità e la competitività, SEC(2000)1825 del

29 Garantire che i fornitori di cure mediche di tipo primario e secondario dispongano di infrastrutture telematiche per la sanità già installate, comprese le reti regionali. Stati membri L elenco degli indicatori sarà concordato con il comitato HLCH (entro il dicembre 2000) I dati relativi alla situazione negli Stati membri rispetto agli indicatori concordati saranno raccolti successivamente (entro il febbraio ) La relazione di monitoraggio sarà prodotta entro l aprile. I dati relativi alla situazione negli Stati membri rispetto agli indicatori concordati saranno raccolti tramite il comitato HLCH e il gruppo di lavoro del Consiglio «Sanità» entro l aprile. La relazione finale sarà prodotta entro l ottobre. 29

30 Individuazione e diffusione delle prassi ottimali in materia di servizi sanitari elettronici in Europa, definizione di criteri di valutazione comparata. Creare reti di valutazione delle tecnologie e dei dati nel settore sanitario. Stati membri, europea, settore privato europea Stati membri, settore privato L elenco degli indicatori per le prassi ottimali sarà concordato grazie al gruppo HLCH entro il mese di dicembre Inviti a presentare progetti relativi alle prassi ottimali nel settore della esanità saranno inclusi nel programma di lavoro IST per il.. I progetti della Comissione europea nel campo della RST e i progetti comunitari IDA e le relative misure di accompagnamento per le prassi ottimali saranno individuati in modo permanente fino al termine del. Gli Stati membri saranno inoltre invitati a indicare le prassi ottimali a livello nazionale/regionale. Diffusione delle prassi ottimali tramite il sito web di valutazione comparata di eeurope. Quattro iniziative in corso, relative al funzionamento in rete tra UE e Stati membri, devono essere ulteriormente messe in atto in tre fasi: Individuazione dell attuale situazione delle reti Svolgimento di una riunione di esperti degli Stati membri Definizione del progetto del piano di funzionamento in rete Si tratta di: Health Information, Exchange and Monitoring System (Heims) Health Surveillance System for Communicable Diseases (HSSCD) Health Technology Assessment Network Medical Devices Information Network. È in corso di discussione con gli Stati membri un attività relativa ad una rete di efficacia relativa dei prodotti farmaceutici. Piano d azione eeurope- Sistemi di trasporto intelligenti Azione Actor(s) Progressi effettuati 30

31 Piano di diffusione per i sistemi di trasporto intelligenti per i trasporti stradali. Adozione di una direttiva per un sistema europeo di relazioni e di informazioni per i trasporti marittimi e sulle vie navigabili interne. Fornitura ai servizi di emergenza di informazioni in merito alla localizzazione, segnatamente tramite il numero 112 (nuova proposta di direttiva sul servizio universale). europea, Parlamento europeo, Consiglio europea, Parlamento europeo, Consiglio europea, Parlamento europeo, Consiglio In stretta collaborazione con gli Stati membri, sono in corso i lavori preparatori per una comunicazione della sulla diffusione di tali sistemi. Il finanziamento nell ambito di TEN-Trasporti per il periodo è in corso di preparazione nell ambito di un sottoprogramma per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti per i trasporti stradali. Le azioni di RST e di adozione dei sistemi, delle tecnologie e dei servizi per i trasporti intelligenti sono in corso nell ambito del Quinto programma quadro. Un progetto di direttiva sarà presentato entro la fine del Una proposta di direttiva sul servizio universale, comprendente disposizioni relative alla fornitura di informazioni relative alla localizzazione per quanto concerne il numero europeo di emergenza 112, è stata presentata al Parlamento europeo e al Consiglio nel luglio Ulteriori aspetti connessi alla protezione della via privata sono contenuti nella proposta di direttiva relativa al trattamento dei dati personali e alla protezione della vita privata 18, presentata come parte della medesima proposta di regolamentazione. È stato creato un gruppo di coordinamento con l industria per elaborare ulteriormente i problemi connessi alle informazioni relative alla localizzazione dei chiamanti da sistemi senza filo, e per formulare proposte alla. In base a queste consultazioni, nella prima metà del la potrà avviare eventuali ulteriori azioni necessarie a completare il quadro di regolamentazione. Nei programmi TEN (Telecomunicazioni e Trasporti) sono state intraprese azioni in materia di adozione dei sistemi, comprese le prassi ottimali per i servizi di emergenza; azioni analoghe sono pianificate nel programma IST nel Direttiva sul servizio universale e i diritti degli utenti per quanto concerne le reti e i servizi di comunicazione elettronica, COM(2000) 392 del 12 luglio Direttiva sul trattamento dei dati personali e la protezione della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, COM(2000) 385 del 12 luglio

32 Creazione del cielo unico europeo. Parlamento europeo, Consiglio Un Gruppo ad alto livello di rappresentanti dei ministeri dei trasporti e della difesa degli Stati membri, creato nel febbraio 2000, pubblicherà una relazione nel dicembre 2000, per individuare il programma di cambiamenti istituzionali e legislativi necessari nel settore della gestione del traffico aereo. Una comunicazione della alla fine del 2000/ ai primi del elaborerà il piano d azione stabilito in base alla relazione. 32

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