ALLEGATO TECNICO AL REPORT GHG: Inventario delle Emissioni di Gas ad Effetto Serra (GHG) secondo quanto stabilito da norma UNI EN ISO :2012

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1 ALLEGATO TECNICO AL REPORT GHG: Inventario delle Emissioni di Gas ad Effetto Serra (GHG) secondo quanto stabilito da norma UNI EN ISO :2012 Organizzazione: AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI FOLGARIA Anno di riferimento 2012 Situazione Revisioni Revisione Data Motivazione 00 25/07/2013 Prima emissione 01 01/10/2013 Revisione Revisione Studio Alfa Srl Ladurner Energy Srl EMISSIONE VERIFICA APPROVAZIONE 1

2 1. PREMESSA NORMA UNI EN ISO INQUADRAMENTO GENERALE LA NORMA UNI EN ISO APPLICATA AL CASO STUDIO COMUNE DI FOLGARIA L ORGANIZZAZIONE METODO DI CALCOLO DELLE EMISSIONI GHG PROTOCOL PERIODO DI TEMPO COPERTO DAL RAPPORTO ANNO DI RIFERIMENTO METODOLOGIA DI QUANTIFICAZIONE PROCEDURA PER L AGGIORNAMENTO DEL REPORT GHG DELL ANNO DI RIFERIMENTO (2012) DISPONIBILITA DEL DATO DI ATTIVITA AFFIDABILITA DEL FATTORE DI EMISSIONE SINTESI DEI DATI UTILIZZATI NEL CALCOLO QUANTIFICAZIONE E RENDICONTAZIONE EMISSIONI SCOPE 1 - EMISSIONI DIRETTE SCOPE 2 - EMISSIONI INDIRETTE AZIONI COMPENSATIVE/MITIGATIVE SINTESI DEI CALCOLI ANALISI DELL INCERTEZZA GESTIONE E VERIFICA DEI DATI RESPONSABILE DELLA PREDISPOSIZIONE E AGGIORNAMENTO DEL REPORT GHG ALLEGATI TERMINI E DEFINIZIONI (NORMA UNI EN ISO ) TABELLA GHG E GWP CONTENUTI IN ALLEGATO C DELLA NORMA UNI ISO EN TABELLA PARAMETRI STANDARD NAZIONALI (FONTE ISPRA) CALCOLO EMISSIONI GAS SERRA DA CONSUMO/PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA CALCOLO EMISSIONI GAS SERRA LEGATE AL PARCO VEICOLARE COMUNALE CALCOLO EMISSIONI GAS SERRA RIFERITE ALL ESERCIZIO DEL TRENINO COMUNALE METODOLOGIA DI FISSAZIONE CO 2 NEGLI IMPIANTI DI ARBORICOLTURA DA LEGNO CONSUMI DI GAS METANO E GASOLIO CONSUMI ELETTRICI CONSUMI FLOTTA COMUNALE PIANO DI ASSESTAMENTO COMUNE DI FOLGARIA LIBRETTO IMPIANTO REFRIGERANTE PALAGHIACCIO BIBLIOGRAFIA

3 1. PREMESSA I cambiamenti climatici sono stati universalmente definiti come una delle più importanti sfide che le organizzazioni, i governi, i sistemi economici ed i cittadini dovranno affrontare nei prossimi decenni. Nello specifico, i cambiamenti climatici influenzano in modo diretto sia i sistemi naturali, sia quelli legati all uomo, e da essi può dipendere il futuro approccio all utilizzo di risorse prime, processi produttivi e attività economiche. All interno dei rapporti periodici realizzati dall Intergovernamental Panel on Climate Change (IPCC) si definisce che le ultime evidenze del surriscaldamento globale sono inequivocabilmente le peggiori di sempre e che il 90% di tale riscaldamento è causato da attività di origine antropica. I principali gas aventi effetto serra risultanti da attività antropiche, così come indicato nel Protocollo di Kyoto, sono l anidride carbonica (CO 2 ), il metano (CH 4 ), il protossido di azoto (N 2 O), gli idrofluorocarburi (HFC), i perfluorocarburi (PFC) e l esafluoruro di zolfo (SF 6 ). Il GHG di maggior rilievo è sicuramente rappresentato dall anidride carbonica (CO 2 ). Detto gas si sprigiona principalmente dalla combustione del carbonio, che è il quarto elemento più abbondante nell universo in termini di massa, dopo l idrogeno, l elio e l ossigeno. Dai fenomeni di combustione di fonti fossili, come il carbone o il petrolio o il metano, si sprigiona anidride carbonica. L anidride carbonica sprigionata e presente in atmosfera incide direttamente sull azione di effetto sera e riscaldamento globale del pianeta. La realizzazione di un preciso e dettagliato report di quantificazione e rendicontazione di emissioni di GHG può migliorare la conoscenza dell organizzazione in merito alle proprie emissioni, così come in relazione agli eventuali rischi ambientali cui potrebbe esporsi a causa di GHG emessi. Inoltre attraverso un analisi dettagliata delle emissioni si potranno prevedere una serie di attività ed azioni dirette alla compensazione e mitigazione delle emissioni stesse, ottenendo un risultato di beneficio ambientale comune. L organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria, ha predisposto il seguente documento con l obiettivo di realizzare un inventario verificato delle emissioni e degli assorbimenti di CO 2 associati alla propria attività, esercitata su territorio comunale. 3

4 2. NORMA UNI EN ISO INQUADRAMENTO GENERALE Il sistema della normazione tecnica internazionale (ISO) ha istituito un gruppo di lavoro con l obiettivo di elaborare un progetto di norma che rispondesse all esigenza di delineare una metodologia di lavoro basata su un approccio scientifico e sistematico, in materia di studio delle emissioni di gas serra GHG. È così nato il progetto di norma che ha portato all emissione, da parte di ISO delle norme della serie ISO Greenhouse gases, suddivise in tre parti: 1. ISO Greenhouse gases Part 1: Specification for the quantification, monitoring and reporting of project emissions and removals ; 2. ISO Greenhouse gases Part 2: Specification for the quantification, monitoring and reporting of project emissions and removals ; 3. ISO Greenhouse gases Part 3: Specification and guidance for validation and verification. recepite, in Italia dall UNI nell Aprile 2007 e successivamente dal CEN nel La norma UNI EN ISO specifica i principi e i requisiti, al livello dell organizzazione, per la quantificazione e la rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra (GHG) e della loro rimozione. Essa include i requisiti per la progettazione, lo sviluppo, la gestione, la rendicontazione e la verifica dell inventario dei gas ad effetto serra di un organizzazione. La norma UNI EN ISO specifica i principi ed i requisiti e fornisce una guida, al livello di progetto, per la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione delle attività destinate a ridurre le emissioni di gas ad effetto serra o ad aumentarne la rimozione. Essa comprende i requisiti per pianificare un progetto relativo ai gas ad effetto serra. Oltre ad identificare e selezionare le sorgenti, gli assorbitori di CO 2 ed i serbatoi di carbonio pertinenti al progetto ed allo scenario di riferimento, questa parte della norma è utilizzata anche per monitorare, quantificare, documentare e rendicontare le prestazioni dei progetti relativi ai gas ad effetto serra e per gestire la qualità dei dati. La norma UNI EN ISO specifica i principi e i requisiti e fornisce una guida per coloro che conducono o gestiscono la validazione e/o verifica delle asserzioni relative ai gas ad effetto serra a livello di organizzazione o di progetto, compresi la quantificazione, il monitoraggio e la rendicontazione effettuati in conformità alla UNI EN ISO o alla UNI EN ISO La norma specifica i requisiti per selezionare i validatori/verificatori, per stabilire il livello di accuratezza, gli obiettivi, i crediti ed il campo di 4

5 applicazione. La norma UNI EN ISO è usata anche per determinare l approccio della validazione/verifica, per valutare i dati relativi ai gas ad effetto serra, le informazioni, i sistemi informativi ed i controlli, per valutare le asserzioni relative ai gas emessi e per preparare le dichiarazioni di verifica. Nello specifico, l utilizzo della UNI EN ISO 14064: - aumenta l integrità ambientale con una corretta quantificazione dei gas serra emessi; - aumenta la credibilità, coerenza e trasparenza della quantificazione dei gas serra, compresi la riduzione delle emissioni e l aumento della rimozione nei progetti relativi ai gas serra; - facilita lo sviluppo e l attuazione di strategie e piani di gestione delle emissioni da parte dell organizzazione; - facilita lo sviluppo e l attuazione di progetti relativi ai gas serra; - facilita l abilità di seguire l evoluzione delle prestazioni e dei progressi nella riduzione delle emissioni e/o nell aumento della rimozione dei gas serra; - facilita l attribuzione di crediti e lo scambio di quote delle riduzioni delle emissioni o dell aumento della rimozione dei gas serra. 5

6 2.2 LA NORMA UNI EN ISO APPLICATA AL CASO STUDIO COMUNE DI FOLGARIA L organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria, nella rendicontazione delle emissioni legate alla sua attività, si è direttamente ispirata ai principi della norma che si possono sintetizzare in: PERTINENZA e COMPLETEZZA (l inventario realizzato include tutte le emissioni pertinenti con obiettivi fissati, e coerenti con quelle inserite nel campo di applicazione), COERENZA (l inventario è stato realizzato mediante la coerente selezione ed applicazione dei fattori di emissione selezionati), ACCURATEZZA (la metodologia adottata per realizzare l inventario è tale da ridurre errori sistematici e incertezze per quanto possibile), TRASPARENZA (la metodologia adottata consente la comunicazione all esterno dell organizzazione dei dati relativi alle misure delle emissioni GHG). La quantificazione delle emissioni di gas serra (GHG) avviene attraverso un approccio analitico in grado di identificare: -le emissioni dirette: la norma si riferisce a tutte quelle emissioni di GHG che sono rilasciate direttamente dall organizzazione (Ente); -le emissioni indirette: la norma si riferisce a tutte quelle emissioni legate alla fornitura di energia elettrica, calore o vapore, prodotti esternamente ma in utilizzo dall organizzazione (Ente); -altre emissioni indirette: la norma si riferisce a tutte quelle emissioni quali trasporto di materiali, dei prodotti, di persone, dei rifiuti di un organizzazione da parte di un altra organizzazione, viaggi per raggiungere il posto di lavoro e viaggi di lavoro, emissione di GHG derivanti dalla produzione e dalla distribuzione di prodotti correlati all energia ma diversi da elettricità, emissioni di GHG derivanti dalle fasi di utilizzo e fine vita di prodotti e servizi dell organizzazione, emissione di GHG dalla produzione di materie prime. La rendicontazione delle emissioni dei gas serra GHG sarà convertita in tonnellate di CO 2 equivalente (CO 2 e), utilizzando gli appropriati GWP (Global Warming Pontential): fattore che descrive l impatto come forza radiante di un unità di massa di un dato GHG rispetto ad un unità equivalente di biossido di carbonio nell arco di un determinato periodo di tempo. In Allegato (Capitolo 8) si riporta la tabella C.1. allegato C della Norma UNI EN ISO , contenente l elenco dei gas serra (GHG), della loro composizione chimica e degli specifici fattori GWP per la conversione dei gas serra in CO 2 equivalente (CO 2 e). La Norma UNI EN ISO (GHG Greenhouse gases) si riferisce alla contabilizzazione delle quantità di CO 2 equivalente (CO 2 e), sulla base del calcolo dei seguenti Gas Serra (GHG): anidride carbonica (CO 2 ), metano (CH 4 ), protossido d azoto (N 2 O), idrofluorocarburi (HFC), perfluorocarburi (PFC) ed esafluoruro di zolfo (SF 6 ). 6

7 Nel presente studio sono state trascurate, per ogni componente studiata, le emissioni dei gas fluorurati (HFC, PFC, SF 6 ) in quanto risulta presente un solo impianto che può emettere detti gas (Impianto refrigerante del Palaghiaccio) all interno delle attività dell Organizzazione Comune di Folgaria, tuttavia dal libretto d impianto e dai controlli effettuati annualmente vengono dichiarate nulle le emissioni (si rimanda all Allegato Capitolo 8). Si precisa inoltre che a livello nazionale, essi contribuiscono per meno dell 1% sul totale delle emissioni (APAT, 2008). In ultimo, in riferimento a quanto previsto dalla Norma UNI EN ISO 14064, si specifica che è riportata la stima percentuale dei livelli di incertezza associati ai dati utilizzati ed ai fattori di emissione impiegati. Sulla base di questa valutazione può essere definita l incertezza dell intero bilancio di quantificazione e di rendicontazione delle emissioni di CO 2 e. 7

8 3. L ORGANIZZAZIONE L organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria opera all interno del territorio comunale di Folgaria; quest ultimo è localizzato nel Trentino sud-orientale, a 18 km dalla città di Rovereto e a 28 km da Trento. Folgaria è una nota stazione turistica estiva e invernale ed è il quarto comune della Provincia di Trento per estensione territoriale. I confini operativi legati allo studio di quantificazione e rendicontazione delle emissioni di CO 2 e sono relativi all Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria ed alle attività da essa svolte sul territorio comunale. Si consideri che l Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria risulta avere quota di partecipazione nelle seguenti aziende nell anno 2012: Azienda per il Turismo degli Altipiani di Folgaria Lavarone e Luserna Società Consortile per Azioni, Carosello SKI Folgaria SpA, Impianto Maso SpA, Alpe di Folgaria Consortile SpA, Associazione Altopiano Iniziative, Consorzio Vigilanza Boschiva tra i Comuni di Folgaria e Terragnolo. Tuttavia il presente studio si riferisce solo ed esclusivamente alle azioni che l Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria realizza in modo diretto sul territorio, non considerando quindi le attività delle altre aziende sopra citate, pertanto si può concludere che l Organizzazione contabilizza tutte le emissioni e/o rimozioni di GHG quantificate dalle installazioni/attività sulle quali essa ha il controllo operativo. L Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria è formata dal Sindaco coadiuvato da 19 Consiglieri Comunali. La Giunta comunale è composta dallo stesso Sindaco e da 6 Assessori tra i quali il Vicesindaco. La dotazione organica teorica del personale del Comune, come delineata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 29 di data , comprende 53 posti (di cui 4 ad esaurimento), tra questi 5 posti sono a tempo parziale e 6 stagionali (2 agenti di polizia municipale e 4 operai). Alla dotazione organica si aggiungono, extraorganico, la squadra boscaioli composta da n. 6 unità e la squadra del verde di n. 2 unità, con contratto di diritto privato, nonché 2 ausiliari ad orario ridotto per le scuole materne di Folgaria e Nosellari. Il totale teorico del fabbisogno di personale del Comune assomma a n. 59 dipendenti (63 posti meno 4 ad esaurimento). La dotazione organica effettiva, ossia il personale in servizio, nel corso del 2011 è di 41 dipendenti,di cui 5 stagionali (3 agenti di polizia municipale e 2 operai), che sommati al personale extraorganico costituito da n. 2 ausiliarie a tempo parziale per le scuole materne di Nosellari e di Folgaria, a n. 6 boscaioli ed a n.2 operai agricoli, portano il totale del personale in servizio a n. 51 dipendenti. 8

9 Le aree dell organizzazione comunale che amministrano e gestiscono il bene energia sono di seguito riportate: Amministrativa: comprende i servizi segreteria e affari generali, il servizio biblioteca, i servizi demografici e il servizio di polizia municipale. Per quanto riguarda il settore energia hanno rilevanza le attività amministrative inerenti la gestione delle opere pubbliche, il patrimonio silvo-pastorale, la gestione associata del servizio idrico, il consorzio di vigilanza boschiva. Contabile: comprende gli uffici ragioneria e tributi entrate patrimoniali. Per quanto riguarda il settore energia hanno rilevanza le attività di bilancio e della sua gestione, l inventario e l economato. Tecnica: comprende i servizi edilizia privata e urbanistica, ambiente e patrimonio, lavori pubblici e servizi. Di seguito vengono descritti i singoli ruoli e competenze per quanto concerne il settore energia. Rappresentante della Direzione per il SGE (RSGE): La Giunta Comunale ha provveduto alla nomina di un Capo ufficio tecnico il quale svolge anche la funzione di Responsabile/Implementatore del SGE Rappresentante della Direzione (RSGE), per lo svolgimento di tutte le attività operative direttamente ed indirettamente connesse con l implementazione del Sistema di Gestione dell Energia, al quale sono delegate in particolare le seguenti funzioni: -valutare l efficacia del Sistema; -effettuare audit sul Sistema; -assicurare che i requisiti del Sistema di Gestione dell Energia siano stabiliti, applicati e mantenuti in conformità con la Norma di riferimento; -riferire alla Direzione sulle prestazioni del Sistema al fine del riesame e del miglioramento. -revisionare, aggiornare e divulgare la documentazione del Sistema; -evidenziare problemi del Sistema; -verificare l attuazione di eventuali azioni correttive e preventive; -pianificazione e determinazione budget energetico e di miglioramento. La scelta del Rappresentante della Direzione, garantisce che questa figura, possieda competenze e qualifiche appropriate nel campo dell'energia e del miglioramento dell'efficienza energetica. RSGE, come previsto dai requisiti della Norma ISO 50001, dipende direttamente dalla Direzione ed è indipendente da ogni altro organismo aziendale: rende conto del proprio operato solo alla Direzione e verifica la continua attuazione dei contenuti energetici della Politica Ambiente, Energia del Comune di Folgaria. 9

10 Uso razionale dell Energia Energy Manager locale: gestisce l uso dell energia (elettrica, gas, gasolio) ha il compito di raccogliere monitorare e informare gli altri uffici e l Amministrazione Comunale dell andamento e ha come obiettivo di: -migliorare il livello di efficienza energetica e di proporre soluzioni e progetti di miglioramento; -compilare e gestire le attività previste dalla Leggi cogenti (dati di produzione energia, dati su sito Trenta, denuncia annuale, ecc.); -consuntivazione dei dati Budget (una volta l anno) e condivisione con la Direzione dei nuovi progetti (speciali) approvati a Budget; -integrare e sviluppare politiche energetiche per le attività di uso razionale dell energia; -per il triennio questa funzione porterà avanti le attività di certificazione per il Comune di Folgaria e il mantenimento del sistema stesso. Cantiere Comunale: svolge attività di manutenzione e controllo per quanto concerne gli immobili di proprietà comunale, la rete di illuminazione pubblica ecc. secondo quanto disposto dall ufficio tecnico e dalle procedure di riferimento. Si riporta di seguito l elenco delle installazioni/attività ricomprese all interno dei confini organizzativi e di cui l Organizzazione dispone del pieno controllo: Attività di gestione di edifici pubblici, Attività di utilizzo mezzi pubblici e trenino comunale, Attività di produzione di energia da fonti rinnovabili tramite impianti FER pubblici. 10

11 4. METODO DI CALCOLO DELLE EMISSIONI 4.1 GHG PROTOCOL Le linee guida del GHG Protocol richiedono che le emissioni di GHG siano stimate distinguendo tra quelle dirette e quelle indirette, che sono quindi classificate in tre categorie. Di seguito si descrivono in modo completo i tre campi d applicazione (o Scope) possibili: a) Scope 1: Emissioni dirette Emissioni derivanti dalla combustione diretta di combustibili fossili, principalmente il gas utilizzato per il riscaldamento, per la produzione di energia elettrica e termica in sito, per il rifornimento di veicoli di trasporto; le fonti delle emissioni classificate come Scope 1 sono possedute e controllate direttamente dall organizzazione (Ente) e le conseguenti emissioni avvengono direttamente all interno dei confini scelti. b) Scope 2: Emissioni indirette da consumo di energia esterna Emissioni derivanti dalla combustione di carburanti per la produzione dell energia elettrica o termica importata dall organizzazione (Ente); l importatore è indirettamente responsabile per le emissioni generate dal fornitore per la produzione dell energia richiesta. c) Scope 3: Altre emissioni indirette Emissioni derivanti dai prodotti e servizi utilizzati dall organizzazione (Ente), quali le emissioni generate dai viaggi di lavoro, dai beni utilizzati, dalla mobilità dei lavoratori, ecc.; nello scope 3 sono incluse anche le emissioni di GHC legate alla catena di approvvigionamento dei combustibili. Il confine dello Scope è concordato dall organizzazione e generalmente è necessario includere nello Scope 3 solo quello che l organizzazione può quantificare e influenzare. Il calcolo delle emissioni sviluppato nel presente documento tiene in considerazione tutti e tre i campi di applicazione (Scope 1, Scope 2 e Scope 3), così come descritto nel documento GHG Protocol. 4.2 PERIODO DI TEMPO COPERTO DAL RAPPORTO L analisi e quantificazione dei GHG è stata effettuata relativamente all anno L organizzazione prevede annualmente, successivamente alla verifica del presente report, l aggiornamento del calcolo, ricercando un graduale miglioramento nella qualità dei dati in input e output al protocollo di calcolo. 11

12 4.3 ANNO DI RIFERIMENTO L anno di riferimento considerato nello studio di quantificazione e rendicontazione delle emissioni di gas ad effetto serra per l organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria è il METODOLOGIA DI QUANTIFICAZIONE La metodologia di quantificazione delle emissioni di gas ad effetto serra è basata su calcoli. All interno dei confini organizzativi ed operativi stabiliti sono state identificate le fonti di emissioni di GHG e sono stati raccolti i dati disponibili, al fine di quantificare le emissioni di GHG. La metodologia di calcolo utilizzata è basata sulla moltiplicazione tra il Dato attività, che quantifica l attività, e il corrispondente Fattore di emissione, considerando inoltre il coefficiente GWP di trasformazione in CO 2 e partendo dalle differenti emissioni. Emissione di GHG = Dato attività * EF * GWP dove: Emissione di GHG è la quantificazione dei GHG emessi dall attività, espressa in termini di tonnellate di CO2 (tco2) o tonnellate di CO2 equivalente (tco2e); Dato attività è la quantità, generata o utilizzata, che descrive l attività, espressa in termini di energia (J o MWh), massa (Kg) o volume (m 3 o l); EF è il fattore di emissione che trasforma la quantità nella conseguente emissione di emissione di GHG, espressa in CO2 emessa per unità di dato attività; GWP "Global Warming Potential" coefficienti GWP da IPCC utilizzati per convertire le emissioni dei singoli gas serra in emissioni di CO 2 e. 12

13 4.5 PROCEDURA PER L AGGIORNAMENTO DEL REPORT GHG DELL ANNO DI RIFERIMENTO (2012) I criteri e le procedure necessari all aggiornamento del Report GHG dell anno di riferimento (2012) sono esplicitate nel Manuale di Procedura Interna. 4.6 DISPONIBILITA DEL DATO DI ATTIVITA La verifica di disponibilità del dato di attività esprime una valutazione riguardo la disponibilità del dato, e riguardo il suo sistema di stima, accuratezza; serve inoltre per definire se il sistema di registrazione necessita miglioramenti. Di seguito è assegnata tale valutazione su una scala che va da 1 al 3 come segue: Disponibilità del dato attività 1 Dati non disponibili 2 Dati stimati 3 Dati calcolati accuratamente o misurati in modo affidabile Valori inferiori a 3 si riferiscono ad una situazione in cui l opportunità di migliorare la raccolta dati deve essere presa in considerazione. 4.7 AFFIDABILITA DEL FATTORE DI EMISSIONE L affidabilità del fattore di emissione esprime una valutazione riguardo la disponibilità del dato, e riguardo la sua fonte; serve inoltre per definire se il sistema di registrazione necessita miglioramenti. Di seguito è assegnata tale valutazione su una scala che va da 1 al 3 come segue: 1 Assenza di fattori di emissione Affidabilità del fattore di emissione Affidabilità del Fattore di emissione 2 3 Fattori di emissione riportati in riviste o database scientifici, ma non completamente rappresentativi delle condizioni del sito Fattori di emissione riportati da organizzazioni nazionali o internazionali o misurati in accordo con gli standard internazionali, e completamente rappresentativi delle condizioni del sito Valori inferiori a 3 si riferiscono ad una situazione in cui l opportunità di migliorare la raccolta dei fattori di emissione deve essere presa in considerazione. 13

14 4.8 SINTESI DEI DATI UTILIZZATI NEL CALCOLO Di seguito si sintetizzano i dati delle attività considerate e i fattori di emissione considerati, la loro fonte di provenienza, ed il grado di valutazione attribuito (nr). DATI ATTIVITA 1. Riscaldamento Edifici Pubblici: Dati relativi al consumo di combustibile (Gas Metano e Gasolio) desunti dalle fatture comunali dell anno 2012, e relativi all attività di riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria di tutti gli immobili di proprietà comunale; (3) 2. Consumo Energia Elettrica: Dati relativi al consumo di energia elettrica di tutti gli immobili di proprietà comunale e di tutti gli impianti di illuminazione pubblica, desunti dalle fatture comunali e riferiti all anno 2012; (3) 3. Carburante: Dati relativi ai consumi di carburante di tutti i mezzi comunali riferiti all anno 2012, ed estrapolati dalle carte carburante comunali; (3) 4. Km percorsi: Dati relativi ai km percorsi dal trenino comunale riferiti all anno 2012, e forniti direttamente dall Ente Comune; (3) 5. Produzione Energia Elettrica: Dati relativi alla produzione di energia elettrica di tutti gli impianti FER di proprietà comunale attualmente in funzione, desunti dalle fatture comunali e riferiti all anno 2012; (3) 6. Area a verde: Dati relativi alla superficie forestale del territorio comunale, di proprietà dell Ente Comune, desunti dal Piano di Assestamento Forestale del Comune di Folgaria (3). FATTORI DI EMISSIONE 1. Fattori Emissioni da utilizzo combustibili: coefficienti tratti da Inventario Nazionale UNFCCC (media dei valori degli anni ) utilizzabili per il calcolo della CO 2 nell anno 2012 (Fonte Ispra2012), si rimanda al capitolo 8 Allegati; (3) 2. Fattori Emissioni da utilizzo/produzione energia elettrica: coefficiente di trasformazione associato al valore medio del mix energetico italiano da Fonte Ispra, si rimanda al capitolo 8 Allegati; (2) 3. Fattori Emissioni da traffico veicolare: per l individuazione dei coefficienti utili al calcolo delle emissioni di gas serra legate al traffico veicolare si è fatto riferimento a quanto approfondito da Ispra-Sinanet, si rimanda al capitolo 8 Allegati; (3) 4. Fattore assorbimento CO 2 di piante: Dato stimato da studi realizzati da Università degli Studi di Bologna, Politecnico di Milano e WWF, da cui si evince un valore medio, si rimanda al capitolo 8 Allegati (2). 14

15 5. QUANTIFICAZIONE E RENDICONTAZIONE EMISSIONI Di seguito si riportano i dati riferiti alla quantificazione ed alla rendicontazione delle emissioni GHG ascrivibili all Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria. 5.1 SCOPE 1 - EMISSIONI DIRETTE RISCALDAMENTO Si riportano di seguito i consumi energetici ad utilizzo termico delle utenze comunali (per produzione riscaldamento e acqua calda sanitaria), ricavati dall analisi delle fatture comunali relative all utilizzo di gas metano e gasolio, per l anno In allegato inoltre si riportano i dati dettagliati dei consumi forniti dall amministrazione comunale. COMBUSTIBILE/MATERIALE Consumi anno 2012 Unità di misura Gas Naturale (metano) Std m3 Gasolio riscaldamento litri Figura Consumi gas metano e gasolio di edifici comunali Anno 2012 Si utilizzano ai fini del calcolo i coefficienti riportati di seguito e desunti dall inventario nazionale UNFCCC (capitolo 8 Allegati): COMBUSTIBILE/MATERIALE Fattore Emissione (t CO2/TJ) Gas Naturale (metano) 56,00 Gasolio riscaldamento 74,438 Figura Coefficienti di conversione Si utilizzano ai fini del calcolo i coefficienti riportati di seguito e desunti dall inventario IPCC, 2006: Combustibile EF kg CH4 / TJ EF kg N2O / TJ Gasolio per riscaldamento 3,0 0,6 Gas Naturale (metano) 1,0 0,1 Figura Fattori di emissione kg/tj (IPCC 2006) Inoltre si specifica che per il consumo di metano è stato utilizzato un potere calorifico inferiore pari 34,518 x 10-6 TJ/m3 indicato dal fornitore; per il consumo di gasolio sono stati utilizzati i seguenti dati: potere calorifico inferiore: 42,62 x 10-6 TJ/kg indicato in Allegato 8, valore di densità del gasolio pari a 0,835 kg/l tratto da bibliografia di valore medio di mercato. 15

16 Utilizzo Metano Rendicontazione Utilizzo Metano (kg CO 2 e/anno) = Σ(Cm x FDC 1 x GWP i ) Dove: Cm = utilizzo di metano desunto dai consumi annuali comunali; FDC 1 = fattore di emissione da TJ di metano a kg gas serra emesso, capitolo 8 Allegati; GWP i = "Global Warming Potential" coefficienti GWP da IPCC utilizzati per convertire le emissioni dei singoli gas serra in emissioni di CO 2 e, capitolo 8 Allegati. Utilizzo Gasolio Rendicontazione Utilizzo Gasolio (kg CO 2 e/anno) = Σ(Cm x FDC 2 x GWP i ) Dove: Cm = utilizzo di gasolio desunto dai consumi annuali comunali; FDC 2 = fattore di emissione da TJ di gasolio a kg gas serra emesso, capitolo 8 Allegati; GWP i = "Global Warming Potential" coefficienti GWP da IPCC utilizzati per convertire le emissioni dei singoli gas serra in emissioni di CO 2 e, capitolo 8 Allegati. Riepilogo Rendicontazione Consumo Gas serra emesso Emissione di kg GHG/anno Emissione di kg CO2e/anno Combustibili Utilizzo Metano CO Utilizzo Metano CH Utilizzo Metano N 2 O 1,2 375 Utilizzo Gasolio CO Utilizzo Gasolio CH Utilizzo Gasolio N 2 O Totale

17 FLOTTA COMUNALE E TRENINO COMUNALE Si riportano in tabella di seguito i dati e le caratteristiche dei mezzi componenti la flotta comunale in attività durante l anno. Figura Flotta comunale Consumi Totali Annui di carburante associato alla flotta veicolare comunale: Gasolio litri, Benzina litri (Fonte dati: Schede Carburante Mezzi Comunali). Inoltre è presente un Trenino Comunale, funzionante a Diesel, che compie attività di trasporto pubblico stagionale; il tragitto del trenino prevede la partenza da Costa Hotel Golf, e l arrivo presso Folgaria Bivio Rosalpina, passando attraverso le fermate di Costa H. Biancaneve, Costa Hotel Eghel, Folgaria H. Vittoria, Folgaria P.Marconi, Folgaria P.S.Lorenzo. Nell anno 2012 si sono considerati complessivamente km, percorsi dal Trenino (Fonte dati: Comune di Folgaria). Si utilizzano ai fini del calcolo i coefficienti desunti dall inventario National Inventory Report 2012 Annex 6 National Emission Factors Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale Ispra (si rimanda al capitolo 8 Allegati). Rendicontazione Flotta Comunale (kg CO 2 e/anno) = Σ(CVeic x FDC 4 x GWP i ) Dove: CVeic = consumo carburante annuale dei veicoli comunali; 17

18 FDC 4 = fattore di conversione da consumo carburante a kg gas serra emesso, capitolo 8 Allegati; GWPi = "Global Warming Potential" coefficienti GWP da IPCC utilizzati per convertire le emissioni dei singoli gas serra in emissioni di CO2e, capitolo 8 Allegati. Rendicontazione Trenino Comunale (kg CO 2 e/anno) = (DVeic x FDC 5 x GWP i ) Dove: DVeic = distanza annuale (espressa in km) compiuta dal trenino comunale; FDC 5 = fattore di conversione da km percorsi a kg gas serra emesso, capitolo 8 Allegati; GWP i = "Global Warming Potential" coefficienti GWP da IPCC utilizzati per convertire le emissioni dei singoli gas serra in emissioni di CO 2 e, capitolo 8 Allegati. Rendicontazione Consumo Gas serra emesso Emissione di kg GHG/anno Emissione di kg CO2e/anno Combustibili Mezzi Comunali Utilizzo Benzina CO Utilizzo Benzina CH 4 3,6 76 Utilizzo Benzina N 2 O 0,2 73 Utilizzo Gasolio CO Utilizzo Gasolio CH 4 0,8 17 Utilizzo Gasolio N 2 O 1,2 379 Rendicontazione Trenino Gas serra emesso Emissione di kg GHG/anno Emissione di kg CO2e/anno Comunale CO CH N 2 O 0,4 121 Totale EMISSIONI DIRETTE = Rendicontazione Utilizzo Metano + Rendicontazione Utilizzo Gasolio + Rendicontazione Flotta Comunale + Rendicontazione Trenino Comunale = 777,24 t CO 2 e/anno 18

19 5.2 SCOPE 2 - EMISSIONI INDIRETTE Si riportano di seguito i consumi elettrici associati alle utenze comunali degli edifici pubblici, i consumi relativi al funzionamento dell illuminazione pubblica, e all utilizzo dell attività di pompaggio, forniti dall azienda Trenta S.p.A.. In allegato inoltre si riportano i dati dettagliati dei consumi. Consumo Consumi anno 2012 Unità di misura Energia Elettrica kwhe Figura Consumi elettrici comunali Anno 2012 Si utilizza ai fini del calcolo il coefficiente legato al consumo/produzione di energia elettrica riferita al mercato italiano Anno 2011 (ultimo dato utile disponibile), il mix energetico nazionale è da considerarsi pari a 0,393 kg di CO 2 /kwh (Fonte IspraAmbiente si rimanda al capitolo 8 Allegati). Rendicontazione Utilizzo Energia Elettrica (kg CO 2 e/anno) = (CEe x FDC 3 x GWP i ) Dove: CEe = utilizzo di energia elettrica desunto dai consumi annuali comunali; FDC 3 = fattore di conversione da kwh a kgco 2, capitolo 8 Allegati; GWP i = "Global Warming Potential" coefficienti GWP da IPCC utilizzati per convertire le emissioni dei singoli gas serra in emissioni di CO 2 e, capitolo 8 Allegati. EMISSIONI INDIRETTE = Rendicontazione Utilizzo Energia Elettrica = 2.708,82 t CO 2 e/anno 19

20 5.3 AZIONI COMPENSATIVE/MITIGATIVE AZIONI COMPENSATIVE All interno del bilancio complessivo di emissioni di CO 2 e relativo all organizzazione Comune di Folgaria, si dovrà tenere in considerazione anche l apporto mitigativo legato all attività di assorbimento di CO 2 realizzata dalle foreste e dai boschi presenti nel territorio comunale di Folgaria, e di proprietà dell organizzazione. La capacità di abbattimento netta esercitata dai boschi del comune di Folgaria può essere stimata attraverso la redazione di un bilancio tra i dati di ricrescita netta per rinnovamento delle superfici forestate e le quantità di legname abbattuto per diversi utilizzi durante l anno. Dal Piano di Assestamento Forestale del Comune di Folgaria si sono estrapolati dati necessari a definire la ricrescita forestale annua (espressa in volume). Al fine di ottenere la massa del legname secco si è fatto riferimento ad una densità di 500 kg/m3, riportata in letteratura per legnami stagionati. Ai fini del calcolo di tonnellate di CO 2 e annue assorbite dall attività del bosco si consideri il dato di letteratura desunto da studi realizzati da Università degli Studi di Bologna, Politecnico di Milano e WWF; si rimanda a Capitolo 8 Allegati. Di seguito si sintetizzano i calcoli realizzati, e la stima di CO 2 annua assorbita dall azione di boschi e foreste. Superficie (ha) Ricrescita annua (m3) Assorbimento CO 2 e Foreste-Bosco (t anno) 2.777, , ,30 La superficie e la ricrescita annua considerata è al netto delle particelle con funzione Pascolo, Pascolo Alberato e Mughete. Si specifica che il valore di cui sopra non è da ritenersi al netto dei tagli boschivi effettuati (pari a 7.957,33 m3) nell anno di riferimento dei calcoli, in quanto l utilizzo di suddetti tagli (sia essa legna da ardere, che legna con scopo industriale) è da considerarsi esterno ai confini organizzativi definiti nel presente studio. AZIONI COMPENSATIVE = Assorbimenti CO 2 Foreste-Bosco = ,30 t CO 2 e/anno 20

21 AZIONI MITIGATIVE Sul territorio comunale sono in funzione all'anno 2012 impianti a fonti rinnovabili, di proprietà dell organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria, descritti di seguito: -nr. 2 impianti a solare termico, per complessivi 110 m 2, in attività presso Edificio Palasport e Centro Sport Pineta; -nr. 2 impianti a solare fotovoltaico, di complessivi 27,35 kwp, di cui un impianto da 2,87 kwp installato presso Edificio Municipio, e un impianto da 24,48 kwp in attività presso Palaghiaccio. Detti impianti a fonti rinnovabili sono entrati in esercizio prima dell'anno 2012 (anno di studio del presente documento) pertanto i consumi energetici considerati nel conteggio sono già al netto della produzione annua degli impianti FER in attività. La produzione annua di detti impianti a fonti rinnovabili, permette un preciso risparmio in termini di emissioni di CO 2 e, così come descritto di seguito: - gli impianti fotovoltaici consentono una riduzione delle emissioni pari a 12,04 t CO 2 e/anno legate al consumo di energia elettrica; - gli impianti solare termici consentono una riduzione delle emissioni pari a 15,55 t CO 2 e/anno legate al consumo combustibili (metano e gasolio). Si specifica che non sono presenti sul territorio Impianti a Biomasse di proprietà dell Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria. 21

22 5.4 SINTESI DEI CALCOLI Di seguito si riportano i dati riepilogativi relativi al calcolo delle emissioni suddivise per fonte emissiva riferite all anno 2012 relative all attività dell organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria. TABELLA RIASSUNTIVA EMISSIONI CO 2 e Anno Organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria Rendicontazione Emissioni CO 2e Utilizzo Metano 675,74 t/anno CO2e 19,4 % EMISSIONI DIRETTE Rendicontazione Emissioni CO 2e Utilizzo Gasolio 38,09 t/anno CO2e 1,1 % Rendicontazione Emissioni CO 2e Flotta Comunale + Trenino Comunale 63,41 t/anno CO2e 1,8 % EMISSIONI INDIRETTE Rendicontazione Emissioni CO 2e Utilizzo Energia Elettrica 2.708,82 t/anno CO2e 77,7 % Totale Emissioni COMUNE DI FOLGARIA 3.486,06 t/anno CO2e 100,0 % AZIONI COMPENSATIVE Assorbimenti CO 2 Foreste-Bosco ,30 t/anno CO2e AZIONI MITIGATIVE Mitigazioni Attività Impianti FER 0,00 t/anno CO2e Bilancio complessivo Emissioni COMUNE DI FOLGARIA Anno ,24 t/anno CO2e Nella tabella seguente si riportano i dati di sintesi relativi ai singoli Scope analizzati. INSTALLAZIONE/ATTIVITA EMISSIONI TOTALE (tco 2 e) CO 2 (t) CH 4 (t) N 2 O (t) Scope 1 777,23 775,78 0,0 0,0034 Scope , ,82 ASSORBIMENTI Foreste-Bosco , ,30 A lato si riporta un grafico riassuntivo della ripartizione delle emissioni di CO 2 e riferite alle installazioni/attività dell anno 2012, legate all'esercizio dell'organizzazione Amministrazione Comunale di Folgaria. 22

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