PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE. Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DI LABORATORIO ARTISTICO CLASSE 1 SEZ. A. PROF.

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Patrizia Campana
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1 9Liceo Artistico Statale di Crema e Cremona Bruno Munari PROGRAMMAZIONE DIDATTICA INDIVIDUALE Cod. Doc.: M 7.3 A-1 Rev. 2 del : 08/10/2013 Anno scolastico 2013 / 2014 INSEGNAMENTO DI LABORATORIO ARTISTICO CLASSE 1 SEZ. A PROF. Angelo Coletto

2 1. RELAZIONE SUL LIVELLO MEDIO DI PARTENZA DELLA CLASSE I primi lavori del nuovo anno sono di livello medio discreto-buono. Le prime prove hanno dato, infatti, esiti promettenti, sotto il profilo tecnico e creativo. A livello comportamentale la classe alterna momenti di attenzione ad altri, sporadici, di vivacità, ma si presenta in sostanza come una classe piuttosto disciplinata. 2. OBIETTIVI DA PERSEGUIRE NEL CORSO DELL ANNO SCOLASTICO L allievo dovrà apprendere, per i seguenti diversi ambiti: 1. Percezione visiva: a) Capacità di indagare ed esplorare le basi dei codici grammaticali della rappresentazione visiva. b) Apprendere i principi generali della percezione visiva, soprattutto in ordine alla composizione degli elementi che costituiscono la struttura della rappresentazione; 2. Conoscenze - competenze: a) Conoscenze linguistiche generali dei principi geometrici, tecnici e spaziali della forma; b) La competenza nell uso strumentale e manuale di mezzi espressivi tradizionali e digitali per una corretta esecuzione degli elaborati. c) Capacità di lettura degli oggetti di riferimento reali e delle loro valenze formali (strutturali e plastiche), sensoriali, emotive, razionali. 1. Abilità teorico-pratiche inerenti le metodologie per rappresentare una: a) forma architettonica, b) un prodotto di design, c) un ambiente scenografico, d) una figura artistica, e) un progetto fotografico e di uno story board cinematografico f) un elaborato grafico, editoriale e pubblicitario. 3. PROGRAMMA CONCORDATO NELLA RIUNIONE PER MATERIA 4. CONTENUTI ED ARGOMENTI DA TRATTARE La traccia dell intero lavoro annuale è la seguente: Progettazione del settore immagine nella produzione di un nuovo videogame L idea è quella di far fare all allievo, per un anno, esperienze relative a tutti e sei gli indirizzi, calandolo nei panni di un giovane operatore dell immagine, impiegato in un agenzia che si occupa di tutti i settori della produzione di un videogioco (tra cui quindi anche quelli di nostro interesse: progetto, espressività, comunicazione massmediale). Questo gli darebbe l opportunità di cogliere immediatamente, ad un livello basilare, la connessione tra le singole esperienze laboratoriali, oltreché di lavorare sotto lo stimolo di un vero e proprio incarico professionale. Può accadere che i confini tra un indirizzo ed un altro sfumino, poiché certe esperienze possono essere annesse a più indirizzi (Es: il disegno di un personaggio da videogame può essere ambito sia del figurativo che del grafico; il progetto di un ambiente può riguardare sia scenografia che architettura; lo studio, poniamo, di un utensile tocca sia design che il figurativo (con educazione plastica); la fase del disegno animato, col discorso sul movimento, inerisce sia il figurativo, che il grafico che il multimediale; lo stesso vale per il video, che riguarda multimediale, grafica, ma anche scenografia (per la prefigurazione, ad es, di scene teatrali); lo studio dell'immagine pubblicitaria comporta un'analisi dei principi della composizione che concerne anche la composizione così come è intesa, in senso classico, nel figurativo) ; ma tutte queste reciproche sovrapposizioni non fanno altro - a mio avviso - che rafforzare positivamente il concetto della trasversalità dei saperi, al servizio della linea didattica che la scuola si è data, con l'apertura cioè di sei indirizzi distinti negli aspetti più caratterizzanti, ma anche vicini nel loro nocciolo didattico fondamentale). La traccia guida dell intero percorso formativo-orientativo, è la seguente: 2

A livello comportamentale la classe alterna momenti di attenzione ad altri, sporadici, di vivacità, ma si presenta in sostanza come una classe piuttosto disciplinata. 2.

3 Una giovane casa italiana produttrice di videogiochi assegna alla tua agenzia la cura del settore immagine di un nuovo gioco, di genere syfy (fantascienza). Ti chiede perciò di: 1) realizzare bozzetti per la proposta del character (personaggio principale), con particolare cura degli indumenti e degli accessori (esperienze inerenti gli indirizzi di : figurativo,grafica, design, scenografia. Strumenti usati: quelli tradizionali. Software eventuale: photoshop). 2) realizzare lo studio di un edificio chiave nel gioco (esperienze inerenti gli indirizzi di: architettura, scenografia, design,. Eventuale software di riferimento: Autocad o Sketchup) 3) Bozzetti a colori e/o in B/N delle ambientazioni principali (architettura, scenografia) Eventuale software di riferimento: Sketchup) 2) Realizzare una breve animazione, in stile gif, del personaggio principale che mostri, ad esempio, il tipo di camminata (cycle walk), al fine di evincerne meglio la personalità (esperienze di: figurativo, grafica, multimediale. Software utilizzati: photoshop e/o tvpaint animation). 3) Realizzare il montaggio di un breve videoclip con attori in carne e ossa e relativa colonna sonora, ed eventualmente il filmato a disegni animati tratti dai fotogrammi del video precedente (esperienze di: multimediale,) Software utilizzati: Premiere 3) Realizzare delle ipotesi di locandine e di immagini pubblicitarie in generale, del videogame, da utilizzare per il lancio sul mercato. (esperienze di figurativo, grafica.) Programmi utilizzati: Photoshop, Illustrator) Programmi utilizzati nel laboratorio: Photoshop (immagini bitmap), Illustrator (immagini vettoriali), Premiere (montaggio video), Tvpaint animation (immagini bitmap animate) Sketchup (costruzione di ambienti in 3d) Fasi bi-trimestrali 1) Studio a matita del personaggio, delle architetture, delle ambientazioni (in classe) e uso sporadico di Sketchup e Photoshop (in laboratorio multimediale) 2) Animazione del personaggio e realizzazione del videoclip (in laboratorio multimediale) 3) Realizzazione delle locandine, delle immagini pubblicitarie e della conclusiva fase massmediale in generale (in laboratorio multimediale). 5. NOTE SULLA METODOLOGIA La metodologia, come ho accennato al punto precedente, si baserà fondamentalmente sulla copia dal vero, con interventi in plein air e in interni, di paesaggi urbani e se possibile rurali, di modelli viventi (gli allievi), di nature morte variamente composte. A questo si aggiungerà la copia da fotografie per l esercizio di resa pittorica di stoffe tessuti. Si studieranno, inoltre, tavole scientifiche, di anatomia e cromatologia. 6. CRITERI DI VALUTAZIONE 3

figurativo,grafica, design, scenografia. Strumenti usati: quelli tradizionali. Software eventuale: photoshop).

4 I criteri di valutazione principali saranno: la qualità dei risultati ottenuti, unitamente all'impegno profuso e all interesse dimostrato per le diverse metodologie di lavoro che verranno sperimentate. Inoltre: la serietà nello stare in classe, nel rispettare le scadenze, e la maturità in generale dimostrata durante l'anno scolastico. I voti andranno da 4 a TIPO E N DI VERIFICHE Le verifiche consisteranno in: a) revisioni periodiche degli elaborati, b) prove tecnico-grafìche, che occuperanno l'arco di una lezione di due o tre ore, miranti a testare la conoscenza maturata dall allievo delle tecniche studiate. Entrambe queste tipologie di verifiche ricorreranno ogni due mesi circa. 8. STRUMENTI E SUSSIDI DIDATTICI DEI QUALI SI PREVEDE L USO (comprese le visite guidate e viaggi di istruzione) Si useranno gli strumenti tradizionali del disegno: carta, matita, gomma, gomma pane, le tecniche grafiche e pittoriche più comuni. Gli strumenti informatici e del disegno digitale. I relativi software, e quelli per il montaggio video. Photoshop (immagini bitmap), Illustrator (immagini vettoriali), Premiere (montaggio video), Tvpaint animation (animazione di disegni in 2d) Sketchup (costruzione di ambienti in 3d e animazioni semplici) Eventualmente: 3dsMax e/o Carrara (creazione e animazione di characters) 9. INTESE INTERDISCIPLINARI Eventuali intese interdisciplinari verranno raggiunte nel corso dell'anno 10 PROGETTI SPECIALI 11. RIPROGETTAZIONE IN ITINERE / MODIFICHE / CAMBIAMENTI RESISI NECESSARI 12. RIESAME DELLA PROGETTAZIONE Si verifica la congruità della progettazione rispetto ai fabbisogni formativi. Il riesame ha avuto esito Positivo: SI NO La programmazione è stata condivisa con il consiglio di classe in data: 09/10/2013 Crema, 28/10/2013 (firma del DOCENTE) (firma del IL DIRIGENTE SCOLASTICO) 4

TIPO E N DI VERIFICHE Le verifiche consisteranno in: a) revisioni periodiche degli elaborati, b) prove tecnico-grafìche, che occuperanno l'arco di una lezione di due o tre ore, miranti a testare la

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