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1 Introduzione Devo fare una confessione. Fino a qualche anno fa, Visual Basic non era il mio strumento preferito per lo sviluppo di applicazioni client/server. Ho realizzato applicazioni per database per due decenni e i linguaggi e gli strumenti di sviluppo che ho utilizzato sono stati numerosi. Non ho mai preteso di conoscere tutto, ma ho buon senso a sufficienza per sapere che cosa funziona e che cosa no nel mondo reale. Per quanto riguarda lo sviluppo di applicazioni client/ server, Visual Basic 5 mi sembrava sulla buona strada per diventare un valido strumento per ottime applicazioni. Con Visual Basic 6 la mia opinione è cambiata. Chi realizza programmi di tipo client/server necessita di uno strumento di sviluppo, non di un linguaggio, e deve essere uno strumento solido, in grado di supportare una miriade di differenti back-end (le fonti dati) e di produrre vari tipi diversi di applicazioni, dalla soluzione desktop per l utente singolo a quelle a più strati utilizzate in Internet. Visual Basic 6 è uno strumento straordinario, adatto a tutti questi tipi di progetto e ad altri ancora. VB 6 non è l ideale in tutte le discipline. In alcune aree, come l orientamento agli oggetti e la creazione di modelli di dati, restano diverse lacune e i suoi strumenti sono, talvolta, un po carenti di integrazione. Tuttavia VB 6 è attualmente la migliore scelta per lo sviluppo rapido di applicazioni che si occupino della gestione dei dati in un ambiente client/server.

2 X INTRODUZIONE In questo libro, io e il mio coautore Kurt Cagle, in mesi di lavoro con le versioni beta di VB 6, abbiamo raccolto informazioni su ciò che funziona, e cosa no, usando molti diversi back-end e piattaforme applicative. Tra tutti e due abbiamo maturato quarant anni di esperienza e il libro che abbiamo confezionato non vuole essere né un rimaneggiamento dei file della guida di VB6, né un costoso volantino pubblicitario di Microsoft. Abbiamo realizzato una guida per lo sviluppo di applicazioni client/server che speriamo si adatti alle necessità dei lettori e che dovrebbe essere in grado di accogliere i rapidi cambiamenti tecnologici. Abbiamo posto particolare attenzione ai destinatari del testo, ossia i programmatori Visual Basic più esperti, ben consapevoli che esperto significa molte cose diverse in ambienti differenti. Non insultiamo l intelligenza dei lettori, per esempio, con dettagli particolareggiati sull uso delle procedure guidate. Siamo partiti supponendo che il lettore non abbia mai realizzato prima su larga scala sistemi client/ server a più strati; sono infatti molto pochi coloro che hanno realizzato applicazioni di questo tipo. I capitoli dal primo al terzo si concentrano sull ambiente in cui dovranno funzionare le applicazioni client/ server Visual Basic. Vi si parla del client/server in termini di reti e di database, riassumendone i problemi, e viene spiegato come progettare in modo intelligente un database e come usare SQL. Nel Capitolo 4 ci si occupa dell insieme delle tecniche di accesso ai database proprie di Visual Basic 6, tra le quali DAO, RDO, ODBC, VBSQL e ADO. Vengono offerti consigli pratici su quando è meglio usare una o l altra delle tecniche, sulla base delle nostre opinioni relative ai meriti e ai demeriti di ogni sistema. I Capitoli 5 e 6 affrontano lo sviluppo di applicazioni con DAO ed RDO. È probabile che la maggior parte dei programmatori, alla fine, si migrerà ad ADO. Comunque, DAO ed RDO sono stati entrambi sulla piazza per parecchio tempo per essere ora abbandonati.

3 INTRODUZIONE XI Il Capitolo 7 presenta ADO e OLE DB. Vi si mostra come usare questi nuovi strumenti, prendendo tutto il tempo sufficiente per metterli a confronto con i modelli DAO e RDO, più familiari. Nel Capitolo 8 si affronta la conversione in ADO dei progetti DAO e RDO esistenti. Come esempi si usano i progetti realizzati nei Capitoli 5 e 6 e si fornisce una guida dettagliata, pensata in modo da porre attenzione alle esigenze reali e quindi si fa ricorso anche a tecniche da forza bruta, quando sono quelle che funzionano meglio. Nel Capitolo 9 si inizia a parlare di tecniche più avanzate ed efficienti, usando ADO e OLE DB. Vengono illustrati alcuni dei più recenti strumenti con esempi dettagliati. Si discute dell oggetto DataEnvironment, dell oggetto DataRepeater, dell oggetto Format e così via. Non ci si è fatti scrupolo, quando il gioco si fa duro, di spiegare come aggirare i difetti nella presentazione di dati gerarchici e altre amenità. Nel Capitolo 10 si parla di tecniche di sviluppo a oggetti. Vengono elencati nel dettaglio i vantaggi e gli svantaggi dei differenti approcci a questo tipo di sviluppo con l uso di classi e si tratta dell efficienza e dell inefficienza delle diverse tecniche di gestione dei vincoli. Da qui si parte poi per affrontare gli oggetti business, dalle classi che agiscono come provider di dati ai differenti oggetti, ottimizzando ognuno di essi rispetto alle circostanze in cui sono messi in campo. Vengono illustrate le situazioni critiche, come quando si sposta un oggetto business locale su di una piattaforma remota. Nel Capitolo 11 si sfruttano le conoscenze acquisite nei dieci capitoli precedenti per esplorare le tecniche avanzate per la gestione dei database, come la creazione e l utilizzo di procedure memorizzate. Questo capitolo è stato posto deliberatamente a questo punto del libro perché, da un lato, queste tecniche aiutano a rendere più solida l applicazione client/server tradizionale, mentre, dall altro, sono assolutamente critiche per il successo di applicazioni basate

4 XII INTRODUZIONE sul Web, che saranno trattate nel resto del libro. Poiché si parla tanto di procedure registrate e di segnali di attivazione, e poiché in realtà sono così pochi coloro che ne fanno un uso effettivo, in questo capitolo si esplorano gli utilizzi atipici nei termini di convalida dei dati e, insieme, nella creazione di un dizionario di dati autoreferenziale. Questo porta alla terza parte del libro: VB6 e Internet. Se le applicazioni client/server sono, per definizione, applicazioni di rete, Internet è la madre di tutte le reti: connette quasi ottanta milioni di persone solamente negli Stati Uniti, con un numero di server superiore ai dieci milioni e più di trecento milioni di pagine Web, e la sua crescita continua ad accelerare. La cosa stupefacente è che tutti gli ottanta milioni di utenti sono connessi l un con l altro e a molti altri milioni di utenti sparsi in tutto il globo, ognuno dei quali ridefinisce ciò che si intende per programmazione client/server. Quando i modem via cavo e le linee DSL inizieranno a sostituire i modem analogici a 28 Kbps e a 56 Kbps, il numero di persone che utilizzano Internet crescerà in modo astronomico, come cresceranno le aspettative degli utenti. La programmazione client/server è tutto ciò che occorre per portare i dati da e verso gli utenti. Visual Basic 6 ridefinisce profondamente i confini tra client e server, tra dati e utente, offrendo una combinazione tra uno dei migliori ambienti di sviluppo RAD (Rapid Application Development) e tutta la potenza di Active Server Pages e di Dynamic HTML. Essenzialmente, con Visual Basic 6 è possibile realizzare sofisticate applicazioni Web, indirizzate al pubblico più ampio possibile, usando i medesimi strumenti che si sono conosciuti a fondo in altri progetti di sviluppo client/server. Gli ultimi quattro capitoli del testo si concentrano su questa nuova tecnologia, con uno sguardo in profondità alle applicazioni IIS (Internet Information Services) e DHTML. Inoltre, viene esplorato uno degli argomenti più nuovi nella comunicazione dei dati, ossia XML (Extensible Markup

5 INTRODUZIONE XIII Language), mostrando come sfruttare, nei propri programmi, questo nuovo standard. Infine, il libro spiega molte tecnologie utili ai tecnici di database esperti di Internet, come i server con componenti remote, gli scriptlet lato client e lato server, la persistenza dei dati e altro ancora. Non esiste un modo giusto o sbagliato di usare questo libro, anche se, in effetti, utilizzarlo come fermaporta o come base per il monitor è probabilmente il migliore che si possa immaginare. I programmatori più esperti di client/server possono dare una semplice scorsa ai primi tre capitoli o saltarli a piè pari. I lettori totalmente digiuni di programmazione client/server possono decidere di perdervi un po più tempo. Chi è impegnato con ADO dovrebbe leggere almeno i Capitoli 7 e 9, prima di passare oltre alla parte divertente (lo sviluppo per il Web). Chi invece cerca di verificare la praticabilità dello sviluppo basato sul Web può passare direttamente al Capitolo 12, prima di tornare indietro alle altre parti del libro. Si consiglia ai lettori di utilizzare gli esempi di codice presenti online all'indirizzo nella sezione Minisito. Molte persone ne hanno verificato ogni frammento ma, sebbene noi abbiamo fatto ogni sforzo per accertarci che tutte le applicazioni funzionassero a dovere, la natura del materiale è tale che non è stato possibile verificarlo su ogni singola combinazione di piattaforme. Per esempio, potrebbe rendersi necessario apportare alcune trascurabili modifiche nella sintassi SQL secondo il database con cui si è connessi. Occorre prestare particolare attenzione alle necessarie regolazioni e alle impostazioni del sistema. Molti esempi utilizzano una fonte dati ODBC e, dopo aver creato il database (le istruzioni SQL per farlo sono disponibili online), è necessario impostarle dal Pannello di controllo. Può darsi che in qualche esempio sia necessario modificare il percorso dei dati, per riflettere quello del sistema in uso. Si tenga in particolare considerazione anche il fatto che alcuni esempi si collegano ad applicazioni su server. Poiché

6 XIV INTRODUZIONE queste devono essere registrate (vedere in particolare il Capitolo 10), sarà necessario compilarle, quindi portarsi nella finestra di dialogo Riferimenti e selezionare i riferimenti necessari, altrimenti si rischiano di ottenere solo misteriosi messaggi d errore. Per i capitoli su Internet, molti esempi sono realizzati usando la versione 5 di Internet Explorer, che può essere prelevata dal sito Web di Microsoft. Con la maggior parte degli esempi di questo libro è possibile utilizzare Access, se non si possiede un altro accesso a database relazionali. Inoltre, è possibile prelevare versioni di prova di molti motori di database per utente singolo di buon livello. Sybase SQL Anywhere (rinominato Sybase Adaptive Server Anywhere nel momento in cui questo libro è entrando in stampa) è un prodotto di facile installazione e uso, disponibile all indirizzo products/anywhere/index.html.