PARERE SULLA PROPOSTA DI

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1 COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI PROVINCIA DI TERAMO COLLEGIO DEI REVISORI PARERE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2005 E DOCUMENTI ALLEGATI Pag. 1

2 VERIFICHE PRELIMINARI I sottoscritti revisori ai sensi dell art. 234 e seguenti del d. lgs n. 267/00: ricevuto lo schema definitivo del bilancio di previsione, approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 66 in data e i relativi seguenti allegati obbligatori: bilancio pluriennale 2005/2007; relazione previsionale e programmatica; rendiconto dell ultimo esercizio chiuso (2003); il programma triennale dei lavori pubblici e l elenco annuale dei lavori pubblici di cui all articolo 14 della legge n. 109/1994; la proposta di delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato; la delibera della G.C. n. 59 del , di conferma dell aliquota opzionale per l anno 2005 dell addizionale comunale Irpef; parere espresso dal direttore dirigente di ragioneria in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; le deliberazioni della Giunta Comunale nn. 60, 61, 62, 63 e 64 del , con le quali sono determinate, per l esercizio 2005, le tariffe, le aliquote di imposta e le maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; la deliberazione della Giunta Comunale n. 65 del , circa la revisione delle tabelle parametriche degli oneri di urbanizzazione ai sensi della L.R , n. 89 e talune precisazioni per il calcolo degli oneri concessori, ivi compresi quelli rivenienti dal nuovo condono edilizio; e i seguenti documenti messi a disposizione: i prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; elenco dei beni patrimoniali locati; elenco delle entrate e delle spese straordinarie; quadro analitico delle entrate e delle spese previsti, relativamente ai servizi con dimostrazione della percentuale di copertura (pubblici a domanda e produttivi); prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio; prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; stampa del prospetto dei trasferimenti erariali dal sito del Ministero dell Interno; prospetto dimostrativo dei mutui in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi al 30/6/2005 ed al dopo il rifinanziamento dei mutui della CDP post 1996 e di quelli ante 1996 relativi ad altri istituti di credito; elenco delle spese da finanziare mediante trasferimenti regionali/statali, devoluzione del BOC emesso in data e nuovi mutui, oltre al ricavato dell alienazione di immobili (zona ex mattatoio e scuola Cologna Spiaggia ex art.. 19, c. 5-ter della L. 109/1994); viste le disposizioni di legge che regolano la finanza locale, in particolare il d.lgs. n. 267/00; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visti i postulati dei principi contabili degli enti locali approvati dell Osservatorio per la finanza e contabilità presso il Ministero dell Interno; visto il regolamento di contabilità; visti i regolamenti relativi ai tributi comunali; Pag. 2

3 L organo di revisione, esaminati i documenti suddetti, ha verificato che il bilancio è stato redatto nell osservanza delle norme di legge, dello statuto dell ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall articolo 162 del d.lgs. n. 267/00 e dei postulati dei principi contabili degli enti locali : - UNITA - ANNUALITA - UNIVERSALITA - INTEGRITA - VERIDICITA e ATTENDIBILITA - PUBBLICITA - PAREGGIO FINANZIARIO COMPLESSIVO - EQUILIBRIO CORRENTE. Pag. 3

4 VERIFICA DEGLI EQUILIBRI A. BILANCIO DI PREVISIONE Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per conto terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2005, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del Tuel) e dell equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del Tuel): Entrate Quadro generale riassuntivo Spese Titolo I: Entrate tributarie ,00 Titolo I: Spese correnti ,54 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici ,00 Titolo II: Spese in conto capitale ,90 Titolo III: Entrate extratributarie ,00 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da ,45 riscossioni di crediti Titolo V: Entrate derivanti da accensioni di prestiti ,45 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di terzi ,00 Titolo III: Spese per rimborso di prestiti ,46 Titolo IV: Spese per servizi per conto di terzi ,00 Totale ,90 Totale ,90 Avanzo di amministrazione Disavanzo di amministrazione Totale complessivo entrate ,90 Totale complessivo spese ,90 Pag. 4

5 E' stato inoltre verificato l'equilibrio finale di bilancio appresso dimostrato. Risultati differenziali A) Equilibrio economico finanziario L'avanzo economico di Entrate titoli I - II - III (+) , ,00 riveniente Spese correnti (-) ,54 dagli oneri concessori L..10/77 è destinato al finannziamento Quote di capitale ammortamento di investimenti (l. 311/2004) ,00 mutui e obbligazioni (-) ,46 Avanzo economico ,00 B) Equilibrio finale Entrate finali (av.+ titoli I+II+III+IV) (+) ,45 Spese finali (disav. + titolo I + II) (-) ,44 Finanziare (-) ,99 Saldo netto da: Impiegare (+) L organo di revisione, quindi, rileva che la gestione finanziaria complessiva dell ente del 2005 risulta in equilibrio. L organo consiliare ha adottato la delibera n. 38 del , di verifica dello stato di attuazione dei programmi e di verifica degli equilibri di bilancio Nel corso del 2004 non è stato applicato al bilancio l avanzo derivante dalla gestione 2003; B) BILANCIO PLURIENNALE 1. Verifica dell equilibrio corrente nel bilancio pluriennale ANNO 2006 L equilibrio corrente di cui all art.162, comma 6 del Tuel nell anno 2006 è assicurato come segue: Entrate titoli I, II e III ,78 Spese correnti titolo I ,78 Differenza parte corrente (A) ,00 Quota capitale amm.to mutui ,00 Quota capitale amm.to prestiti obbligazionari ,00 Quota capitale amm.to altri prestiti Totale quota capitale (B) Differenza (A) - (B) , ,00 Pag. 5

6 Tale differenza è destinata al finanziamento di spese nel titolo II con risorse correnti derivanti dai contributi per il rilascio di permessi di costruire previsto al titolo I entrate (Tasse) Il contributo per permesso di costruire e relative sanzioni è destinato al finanziamento della spesa corrente per una percentuale del 50%, che rientra nei limiti di cui al comma 43 dell art. 1 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per il ANNO 2007 L equilibrio corrente di cui all art.162, comma 6 del Tuel nell anno 2007 è assicurato come segue: Entrate titoli I, II e III ,98 Spese correnti titolo I ,98 Differenza parte corrente (A) ,00 Quota capitale amm.to mutui ,00 Quota capitale amm.to prestiti obbligazionari ,00 Quota capitale amm.to altri prestiti Totale quota capitale (B) Differenza (A) - (B) , ,00 Tale differenza è destinata al finanziamento di spese nel titolo II con risorse correnti derivanti dai contributi per il rilascio di permessi di costruire previsto al titolo I entrate (Tasse) Il contributo per permesso di costruire e relative sanzioni è destinato al finanziamento della spesa corrente per una percentuale del 50%, che rientra nei limiti di cui al comma 43 dell art. 1 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per il Pag. 6

7 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 1. Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con le linee programmatiche di mandato e con il piano triennale dei lavori pubblici 1.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni PROGRAMMA TRIENNALE LAVORI PUBBLICI Il programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui all art. 14 della legge n. 109/1994, come modificato dall art. 7 della legge 1/8/2002 n. 166, è stato redatto conformemente alle indicazioni e agli schemi di cui al decreto ministeriale 22 giugno 2004, pubblicato sulla G.U. n. 151 del 30/6/2004 ed adottato dall organo esecutivo con deliberazione n. 171 del Trattandosi di programmazione di settore è coerente con il piano generale di sviluppo dell ente. Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dal Nello stesso sono indicati: a) i lavori d importo superiore a euro; b) le priorità e le azioni da intraprendere come richiesto dall art. 14, comma 3, della legge n. 109/1994, considerando comunque prioritari i lavori di manutenzione, recupero patrimonio, completamento lavori, progetti esecutivi approvati, interventi con possibilità di finanziamento privato maggioritario; c) la stima dei tempi di esecuzione (trimestre/anno di inizio e fine lavori); Per gli interventi contenuti nell elenco annuale d importo superiore a di euro, ad eccezione degli interventi di manutenzione, la giunta intende provvedere all approvazione dei progetti preliminari entro la data d approvazione del bilancio di previsione Gli importi inclusi nello schema trovano riferimento nel bilancio di previsione annuale e pluriennale, fatta eccezione degli investimenti in project financing con apporto di capitale privato I proventi da alienazione d immobili previsti nella schede n.1 e 2b del programma, di cui all art. 19, c. 5-ter, L. 109/94, trovano riferimento nelle previsioni del titolo IV dell entrata nel bilancio annuale e pluriennale (risorsa 4022 cessione beni per finanza di progetto ). Il programma, dopo la sua approvazione consiliare, dovrà essere trasmesso all Osservatorio dei lavori pubblici. Pag. 7

8 1.2. Verifica contenuto informatico ed illustrativo della relazione previsionale e programmatica e della coerenza con le previsioni La relazione previsionale e programmatica predisposta dall organo esecutivo e redatta sullo schema approvato con DPR 3 agosto 1998, n. 326, contiene l'illustrazione della previsione delle risorse e degli impieghi contenute nel bilancio annuale e pluriennale conformemente a quanto contenuto nell'art. 170 del Tuel, nello statuto e nel regolamento di contabilità dell'ente e, in particolare: a) è stata redatta secondo fasi strategiche caratterizzate da: - ricognizione delle caratteristiche generali; - valutazione delle risorse; - individuazione e redazione dei programmi; b) rispetta i postulati di bilancio, in particolare quello della economicità esprimendo una valutazione delle attività fondata sulla considerazione dei costi e dei proventi; c) per l'entrata comprende una valutazione generale sulle risorse più significative ed individua le fonti di finanziamento della programmazione annuale e pluriennale; d) per la spesa è redatta per programmi; e) ciascun programma contiene: - le scelte adottate e le finalità da conseguire, - le risorse umane da utilizzare, - le risorse strumentali da utilizzare; f) individua i responsabili dei programmi e degli eventuali progetti attribuendo loro gli obiettivi generali e le necessarie risorse; g) motiva e spiega in modo trasparente e leggibile le scelte e le finalità che s intendono conseguire e fornisce adeguati elementi dimostranti la coerenza delle stesse con le previsioni annuali e pluriennali, con gli obiettivi di finanza pubblica, nonché con : - le linee programmatiche di mandato (art. 46, comma 3, Tuel); - gli strumenti urbanistici e relativi piani d attuazione; - il programma triennale e l elenco annuale dei lavori pubblici; h) elenca analiticamente i progetti di opere pubbliche finanziate negli anni precedenti e non ancora, in tutto o in parte realizzati; i) contiene considerazioni sulla coerenza dei programmi rispetto ai piani regionali di sviluppo, ai piani regionali di settore ed agli atti programmatori della regione; Pag. 8

9 2. Verifica della coerenza esterna Ai fini della verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno, come regolato dall art. 1, commi da 21 a 41 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria 2005, si rilevano scostamenti minimi fra previsioni e limiti di impegno ammessi: Rendiconto anni 2001/ Spese titolo I Spese titolo II Totale (A) A dedurre: - spese di personale ( intervento 1 tit.i) spese acq.ne part. azionarie e altre attiv. Fin. (Int.8 tit.ii) - spese per conferimento di capitale ( intervento 9 tit.ii) - spese per concessione di crediti ( int.10 titolo II) - spese per trasf. a amm.ni pubbliche (parte int.5 tit.i e int.7 tit.ii) - spese per int. a favore minori sogg.a provv.autorità giudiziaria spese per calamità naturali con dichiaraz. stato emergenza - spese per completamento ordin.emanate per dich.stato emergenza Totale deduzioni (B) Differenza (A) - (B) Media Previsioni di competenza Spese titolo I Spese titolo II Totale (A) A dedurre: - spese di personale ( intervento 1 tit.i) spese acquisizione part.azionarie e altre attiv.fin, ( int.8 tit.ii) 68 - spese per conferimento di capitale ( intervento 9 tit.ii) - spese per concessione di crediti ( int.10 titolo II) - spese per trasferim. ad amm.ni pubbliche (parte int.5 tit.i e int.7 tit.ii) - spese per int. a favore minori sogg.a provv.autorità giudiziaria spese per calamità naturali con dichiaraz. stato emergenza - spese per completamento ordin.emanate per dich.stato emergenza - spese per interventi cofinanziati unione europea Totale deduzioni (B) Differenza netta prevista Spesa consentita anno 2005 ( media ,5%) Spesa consentita anno 2006 ( spesa limite %) Spesa consentita anno 2007 ( spesa limite %) Ulteriore incremento spesa consentita Spesa limite Spesa del titolo II finanziata con proventi alienaz. beni mobili e immob Spese del titolo II finanziata con erogazioni a titolo gratuito e liberalità Limite ulteriore Pag. 9

10 L art. 1, commi da 21 a 41 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per l anno 2005, indica quali obiettivi del patto di stabilità interno per gli anni dei limiti all aumento della spesa del titolo I e del titolo II sia in termini di competenza che di cassa. - saldo finanziario di competenza Come sopra evidenziato con le previsioni contenute nello schema di bilancio, risultano i seguenti scostamento fra spesa limite e spesa prevista: - anno ,00 - anno ,00 - anno ,00 Al fine di non incorrere nei vincoli gestionali disposti dall art. 1, comma 33,della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per il 2005, nel caso di mancato rispetto del patto di stabilità, si ritiene opportuno che l ente limiti gli impegni di spesa corrente e in conto capitale al tetto determinato per l anno 2005, pari ad ,00, comprensivo degli interventi da finanziare con le risorse rivenienti da alienazione di beni mobili ed immobili. - saldo finanziario di cassa Il citato articolo 1, commi da 21 a 41 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per il 2005, obbliga gli enti locali tenuti al rispetto del patto di stabilità a formulare entro la data di approvazione del bilancio ( ) una previsione cumulativa dei pagamenti di spese rientranti nel patto di stabilità articolata per trimestri e coerente con l obiettivo annuale. Il modello E/05 relativo al complesso delle spese in termini di cassa articolato per trimestre è stato trasmesso alla ragioneria provinciale dello stato in data , prot. n. 184/Rag. Per l anno 2005, l obiettivo disposto dalla legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria 2005, è di contenere i pagamenti della spesa considerata ai fini del patto (vedi tabella precedente) nei limiti di quelli mediamente effettuati negli anni dal 2001 al 2003 aumentati dell 11,5%. Pag. 10

11 In merito alla congruità, coerenza e attendibilità contabile delle previsioni di bilancio l organo di revisione osserva che: TITOLO I - ENTRATE TRIBUTARIE DESCRIZIONE Previsioni definitive esercizio Bilancio di previsione DESCRIZIONE I.C.I , ,00 Imposta comunale sulla pubblicità , ,00 Addizionale comunale sul consumo energia elettrica Addizionale I.R.P.E.F , , , ,00 Compartecipazione I.R.P.E.F , ,00 Altre imposte 6.000, ,00 Categoria 1: Imposte , ,00 Tassa per l'occupazione degli spazi ed aree pubbliche , ,00 Tassa rifiuti solidi urbani , ,00 Contributo L. 10/ ,00 Altre tasse , ,00 Categoria 2: Tasse , ,00 Diritti sulle pubbliche affissioni , ,00 Altri tributi propri Categoria 3: Tributi speciali ed altre entrate tributarie proprie , ,00 E stata verificata l iscrizione in bilancio dei tributi obbligatori. Pag. 11

12 Imposta comunale sugli immobili Previsioni definitive 2004 Bilancio di previsione 2005 Abitanti Aliquota prima abitazione/terreni AGRICOLI 4,25 4,25 Aliquota altri immobili 7,00 7,00 Gettito I.C.I , ,00 Gettito per abitante 155,50 157,98 Gettito per punto di aliquota , ,00 Gettito per punto per abitante 24,96 25,76 Il gettito, determinato con le seguenti aliquote e detrazioni, nonché in base alle riduzioni deliberate con atto consiliare n. 23 del , è stato previsto in ,00 aliquota ordinaria 7,00 aliquota per terreni agricoli 4,25 aliquota per abitazione principale 4,25 detrazione per abitazione principale 103,29 detrazione per abitazioni principali concesse in uso gratuito a parenti ed affini entro il primo grado 103,29 ulteriore detrazione per disagio economico sociale 51,65 ulteriore detrazione a favore dei portatori di handicap grave riconosciuti ai sensi dell art. 3, comma 3, della Legge 104/92) 258,22 L organo di revisione ha verificato, altresì, l iscrizione tra le spese di apposita voce per l eventuale rimborso d imposta. Si rileva che L ente dovrà provvedere, a norma dell art.31, comma 19 della legge 27/12/2002, n.289, a comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto e, quindi, regolamentare tale peculiare aspetto, anche con riferimento alla determinazione dei valori venali in comune commercio. Imposta comunale sulla pubblicità La previsione per l imposta sulla pubblicità, stimata in ,00, è stata determinata sulla base delle tariffe deliberate ai sensi del d.lgs. n. 507/93 e tenendo conto dell abolizione dell imposta sulle insegne di superficie complessiva fino a 5 metri quadrati, disposta dall articolo 10 della legge finanziaria 2002, n. 448 e successive modificazioni ed integrazioni. Pag. 12

13 Addizionale comunale I.R.P.E.F. L ente ha confermato per l anno 2005 con delibera n. 59 del , l addizionale IRPEF applicata per l anno 2002 e confermata per gli anni 2003 e 2004 nella misura dello 0,50%, ai sensi dell art. 3, c. 1, della Legge , n. 289 e dell art. 2, c. 21, della L , n. 350, nonché dell art 1, comma 51, L , n Il gettito è previsto in ,00. Compartecipazione al gettito I.R.P.E.F. Il gettito è previsto per un importo di ,00 e fino a concorrenza dei trasferimenti erariali spettanti all ente, come da comunicazione rilevata dal sito internet del Ministero dell Interno. T.O.S.A.P. (Tassa sull occupazione di spazi ed aree pubbliche) Il gettito della tassa sull occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in ,00 tenendo conto del trend storico. L eventuale maggiore entrata riveniente dall occupazione di suolo pubblico per edilizia privata (ristrutturazioni e/o recupero di patrimonio edilizio) conseguente all abrogando esonero disposto con delibera consiliare n. 15 del ex art. 1, comma 4, Legge 449/97, formerà oggetto di apposita variazione di bilancio. T.A.R.S.U. (Servizio raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani) Il gettito della TARSU è stato stimato in ,00, anche in relazione al recupero delle aree di evasione in atto. La percentuale di copertura dei costi, pari all 88,71%, entro il prossimo anno dovrà essere del 100%. Contributo per permesso di costruire E stata verificata la quantificazione dell entrata per contributi per permesso di costruire sulla base della attuazione dei piani pluriennali e delle convenzioni urbanistiche attivabili nel corso del 2005, come da certificazione del dirigente del II settore in data e tenendo conto del trend storico, nonché dei permessi già rilasciati e contabilizzati ai fini della tassa in questione (rateizzazioni garantite da polizza fidejussoria). Con deliberazione della Giunta comunale n. 65 del , sono stati aggiornati, con decorrenza : - i valori di cui alle tabelle allegate alla L.R. 89/98, in misura pari al 10%, corrispondente all incremento medio complessivo riscontrato dei costi delle opere di urbanizzazione primarie, secondarie e generale, in ossequio alle previsioni recate dall art. 4 della Legge Regionale 89/98; -il costo di costruzione, in misura pari al 5,6%, in ragione dell intervenuta variazione dei costi di costruzione dell edilizia residenziale accertata dall ISTAT (c. 9, art. 16, DPR 380/2001 e comma 9, L.R: 89/98) ; Pag. 13

14 Con la stessa deliberazione sono state inserite le seguenti norme di salvaguardia i fini di una corretta applicazione della normativa in materia e del corretto calcolo degli oneri concessori per permessi di costruire e per concessioni in sanatoria: - i computi metrici, laddove necessari per il calcolo degli oneri concessori, riferiti, cioè, alla ristrutturazione (ipotesi diversa dalla ristrutturazione con demolizione), agli ampliamenti inferiori al 10% ecc..., dovranno essere preventivamente asseverati con perizia giurata dai tecnici progettisti; - la riduzione dei coefficienti di cui alla tabella B) allegata alla L.R. 89/98, così come rideterminata con il presente atto (+ 10%) prevista dalla Delibera Consiliare n. 18 del , non trova applicazione per le concessioni in sanatoria di cui al D.L. 269/2003, convertito con modificazioni nella Legge , n. 326, atteso che tale agevolazione e/o beneficio è strettamente legato agli strumenti urbanistici generali ed alle caratteristiche urbanistiche delle singole zone d'intervento, attesa la violazione dei medesimi strumenti urbanistici/caratteristiche urbanistiche, intervenuta con l'abuso edilizio da sanare; La previsione per l esercizio 2005, presenta le seguenti variazioni rispetto alla previsione definitiva 2004 ed agli accertamenti degli esercizi precedenti: Accertamento 2002 % incremento Accertamento 2003 % increm,mento Previsione definitiva 2004 % incremento Previsione ,00 44, ,00 40, ,00 14, ,00 L organo di revisione ha verificato che esistono convenzioni in atto con i privati in base alle quali è prevista la compensazione tra oneri di urbanizzazione e opere realizzate direttamente e richiama l attenzione dell ente sulla necessità di definire, anche per questa tipologia di intervento, modalità più chiare ed in particolare i termini di devoluzione delle opere stesse una volta completate. Diritti sulle pubbliche affissioni Il gettito previsto in ,00 è stato determinato sulla base delle tariffe deliberate a norma del d. lgs. n. 507/93. Pag. 14

15 TITOLO II - ENTRATE DA TRASFERIMENTI Previsioni definitive Bilancio di previsione Categoria 1 : Contributi e trasferimenti correnti dallo Stato Categoria 2 : Contributi e trasferimenti correnti dalla Regione Categoria 3 : Contributi e trasferimenti dalla Regione per funzioni delegate Categoria 4 : Contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internaz. Categoria 5 : Contributi e trasferimenti correnti da altri enti del settore pubblico , , , , , , , ,00 Totale , ,00 TRASFERIMENTI CORRENTI DALLO STATO Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell Interno ed è iscritto al netto della riduzione per attribuzione della compartecipazione all Irpef iscritta al titolo I e del recupero (prima rata di cinque) del maggior gettito attribuito negli anni decorsi per addizionale ENEL ( cfr. art. 2, D.L. 44/2005) CONTRIBUTI PER FUNZIONI DELEGATE DALLA REGIONE Si prende atto che l ente ha compilato la tabella prevista dal d.p.r. n. 194/96, riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione, predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell articolo 165, punto 12, del d.lgs. n. 267/00. Si riporta di seguito un riepilogo dei contributi riferiti ai principali servizi delegati dalla regione: Previsioni Bilancio di definitive previsione SERVIZIO PIANO DI ZONA , ,00 diritto allo studio , ,00 assistenza all'infanzia , ,00 per ex attività consolidate (FSR) , ,00 Totale , ,00 Pag. 15

16 TITOLO III - ENTRATE EXTRATRIBUTARIE Previsioni definitive Bilancio di previsione Categoria 1 : Proventi dei servizi pubblici , ,00 Categoria 2 : Proventi di beni dell'ente , ,00 Categoria 3 : Interessi su anticipazioni e crediti , ,00 Categoria 4 : Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividenti di società , ,00 Categoria 5 : Proventi diversi , ,00 Totale , ,00 Lo scostamento rispetto alle previsioni 2004 è da attribuire, essenzialmente, ai seguenti maggiori introiti: ,00 contravvenzioni stradali ; ,00 interessi attivi e retrocessione 50% ritenuta fiscale BOC; ,00 IVA a credito su servizi comunali ,00 gettito arretrato canoni di locazione case parcheggio Sanzioni amministrative da codice della strada I proventi da sanzioni amministrative sono previsti per il 2005 in ,00 e sono destinati per il 50% negli interventi di spesa alle finalità di cui all articolo 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dall articolo 53, comma 20, della legge n. 388/00, giusta deliberazione della Giunta Comunale n. 63 del La giunta ha stabilito le quote da destinare a ogni singola voce di spesa e della preventiva ripartizione dovrà essere data comunicazione al Ministero dei Lavori Pubblici. Categoria 2 : Proventi di beni dell ente Sono state verificate le entrate relative alle rendite del patrimonio comunale sulla base dell inventario. Pag. 16

17 TITOLO IV e V - ENTRATE IN CONTO CAPITALE Categoria 4: Trasferimenti di capitale da altri enti del settore pubblico Categoria 5: Trasferimenti di capitale da altri soggetti ,00 Categoria 6: Riscossione di crediti Totale ,45 Titolo V - Entrate derivanti da accensioni di prestiti Categoria 2: Finanziamenti a breve termine Categoria 3: Assunzione di mutui e prestiti ,45 Categoria 4: Emissione di prestiti obbligazionari (devoluzione BOC) ,00 Totale ,45 (+) Avanzo di amministrazione (+) Risorse correnti destinate a investimenti ,00 (-) Quota concesioni edilizie destinate alla gestione corrente Totale risorse per investimenti ,90 Titolo II - Spese in conto capitale ,90 In relazione alle spese in conto capitale previste si rinvia a quanto indicato nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici di cui alla legge n. 109/94 che costituisce la parte prevalente delle spese del titolo II. Si osserva che nel 2005 vengono riproposti gli investimenti finanziati nel decorso anno che non sono stati appaltati alla data del L ammontare dei mutui previsti per il finanziamento di spese in conto capitale risulta compatibile con il limite della capacità di indebitamento previsto dall articolo 204 del d.lgs n. 267/00, così come modificato dal comma 44 dell art. 1, l. 311/2004 (12% dei primi tre titoli dell entrata relativa l rendiconto del penultimo anno precedente) come dimostrato dal calcolo riportato nel prospetto allegato alla relazione revisionale e programmatica, punto Dalle poste di bilancio (anno 2005) si evince l intenzione dell ente di procedere all emissione obbligazionaria per il rifinanziamento / estinzione anticipata dei mutui (art. 41 L. 448/2001 art. 49 L. 449/97) Tale operazione, consentirà di ridurre ulteriormente l impatto dell annualità di ammortamento dei mutui sulle risorse correnti, con conseguente riduzione dell indice di rigidità del bilancio. Le poste relative al nuovo BOC sono iscritte nel bilancio 2005 a partire dal 2 semestre. Pag. 17

18 Anticipazioni di cassa E stata iscritta in bilancio nella parte entrate, al titolo V, e nella parte spesa, al titolo III, una previsione per anticipazioni di cassa nel limite del 25% delle entrate correnti accertate nel penultimo anno precedente, come risulta dal seguente prospetto: Entrate correnti (Titolo I, II, III) ,35 Anticipazione di cassa ,00 Percentuale 25,00% Durante l esercizio finanziario l ente utilizzerà tale stanziamento per i reintegri che, di volta in volta, si renderanno necessari per l anticipazione di cassa, ivi compreso l utilizzo di somme a destinazione vincolata, nel rispetto del predetto limite. Pag. 18

19 TITOLO I - SPESE CORRENTI La struttura delle spese correnti si articola in quattro livelli: 1. Titolo, 2. Funzione, 3. Servizio, 4. Intervento. Classificazione delle spese correnti per intervento Bilancio di previsione 2004 Bilancio di previsione Personale , , Acquisto di beni di consumo e/o di materie prime , , Prestazioni di servizi , , Utilizzo di beni di terzi , , Trasferimenti , , Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , Imposte e tasse , , Oneri straordinari della gestione corrente , , Ammortamenti di esercizio 10 - Fondo svalutazione crediti 11 - Fondo di riserva 816, ,00 Totale spese correnti , ,54 In ordine agli oneri straordinari della gestione corrente, il collegio raccomanda di impegnare le spese solo in presenza di entrate accertate della stessa natura straordinaria e di considerare con la massima attenzione l effettivo realizzo delle stesse, ai fini dell equilibrio di cassa. Il costo del personale previsto per l esercizio 2005 è pari a ,85 E tiene conto: degli oneri derivanti dal rinnovo dei contratti; del fondo di cui agli artt. 31/32 del CCNL destinato alle politiche per lo sviluppo delle risorse umane e alla produttività; degli oneri relativi alla progressione verticale; degli oneri relativi alla formazione professionale; Pag. 19

20 INTERVENTO 02/03/04 - Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi Spesa per autovetture L ente, in relazione a quanto disposto dall art. 1, comma 12 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per l anno 2005, dovrà contenere nell anno 2005 le spese per acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio autovetture nel limite del 90% di quelle sostenute nel A tal fine il collegio prende visione del prospetto relativo alla spesa interessata, dal quale si evince la corretta previsione della spesa nei limiti imposti dalla nuova legge finanziaria (90% della spesa sostenuta nel 2004) Spese per studi, ricerche o consulenza Gli impegni di spesa relativi ad incarichi di studio, ricerca o di consulenza a soggetti estranei all ente dovranno essere adeguatamente motivati, corredati della valutazione di questo organo di revisione e trasmessi alla Corte dei Conti, come disposto dall art. 1, comma 42, della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per il A tal proposito si rileva che l ente ha adottato apposita deliberazione disciplinante le modalità di attuazione della normativa in questione (Del. N. 41 DEL ). INTERVENTO 06 Interessi passivi e oneri finanziari diversi La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a ,16, è congrua sulla base del riepilogo predisposto dal responsabile del servizio finanziario dei mutui e degli altri prestiti contratti a tutto il 2004 e rientra nel limite di indebitamento previsto dall articolo 204 del Tuel. (12%) La consistenza del fondo di riserva ordinario rientra nei limiti previsti dall articolo 166 del d.lgs n. 267/00 (non inferiore allo 0,30% delle spese correnti). TITOLO II - SPESE IN CONTO CAPITALE L ammontare degli investimenti complessivi è pareggiato dalle entrate ad essi destinate nel rispetto delle specifiche destinazioni di legge, come dimostrato nel prospetto Titolo IV e V Entrate in conto capitale. Pag. 20

21 BILANCIO PLURIENNALE Il bilancio pluriennale è redatto in conformità a quanto previsto dall articolo 171 del d.lgs. n. 267/00 e secondo lo schema approvato con il d.p.r. n. 194/96. Il documento, per la parte relativa alla spesa, è articolato in programmi, titoli, servizi ed interventi. Gli stanziamenti previsti nel bilancio pluriennale, che per il primo anno coincidono con quelli del bilancio annuale di competenza, hanno carattere autorizzatorio costituendo limiti agli impegni di spesa. Le previsioni di entrata e di spesa iscritte nel bilancio pluriennale tengono conto: dell osservanza dei principi del bilancio previsti dall articolo 162 del d.lgs. n. 267/00 e dei postulati dei principi contabili degli enti locali, escluso quello dell annualità; dei mezzi finanziari destinati alla copertura delle spese correnti e al finanziamento delle spese di investimento; della dimostrazione della capacità di ricorso alle fonti di finanziamento ai sensi dell articolo 204 del d.lgs. n. 267/00, così come modificato dal comma 44, art. 1, L. 311/2004; dell incremento del 2% previsto dall art. 1, comma 22, L. 311/2005 in ordine al rispetto del patto di stabilità (tetto di spesa); degli impegni di spesa già assunti ai sensi dell articolo 183, commi 6 e 7, dell articolo 200 e dell articolo 201, comma 2, del d.lgs. n. 267/00; delle linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare presentate all organo consiliare ai sensi dell articolo 46, comma 3, del d.lgs. n. 267/00; delle previsioni contenute nel programma triennale ed elenco annuale dei lavori pubblici; delle previsioni contenute negli strumenti urbanistici; dei piani economici-finanziari approvati e della loro ricaduta nel triennio; della manovra tributaria e tariffaria deliberata o attuabile in rapporto alla normativa vigente; del rispetto del patto di stabilità interno; Pag. 21

22 OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI L organo di revisione a conclusione delle verifiche esposte nei punti precedenti considera: a) Riguardo alle previsioni parte corrente anno ) Congrue le previsioni di spesa ed attendibili le entrate previste sulla base: - delle risultanze del rendiconto 2003; - della ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri effettuata ai sensi dell'art. 193 del Tuel; - della valutazione del gettito effettivamente accertabile per i diversi cespiti d entrata; - degli effetti derivanti da spese disposte da leggi, contratti ed atti che obbligano giuridicamente l ente; - degli effetti derivanti dalla manovra finanziaria che l ente ha attuato sulle entrate e sulle spese; - dei vincoli disposti per il rispetto del patto di stabilità interno; b) Riguardo alle previsioni parte corrente pluriennali Attendibili e congrue le previsioni contenute nel bilancio pluriennale in quanto rilevano: - i riflessi delle decisioni già prese e di quelle da effettuare descritte nella relazione previsionale e programmatica; - gli oneri indotti delle spese in conto capitale; - gli oneri derivanti dalle assunzioni di prestiti. c) Riguardo alle previsioni per investimenti Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all elenco annuale degli interventi ed al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al bilancio. Coerente la previsione di spesa per investimenti con il programma amministrativo, ritenendo che la realizzazione degli interventi previsti per l anno 2005 sarà possibile a condizione che siano concretamente reperiti i finanziamenti evidenziati nella presente relazione e che, comunque, non venga superato il limite imposto dal patto di stabilità, come precisato nell ambito del paragrafo relativo alla verifica della coerenza esterna; d) Riguardo agli obiettivi di finanza pubblica L art. 1, commi da 21 a 41 della legge n. 311 del 30/12/2004, finanziaria per l anno 2005, indica quali obiettivi del patto di stabilità interno per gli anni 2005, 2006 e 2007 dei limiti all incremento della spesa dei titoli I e II sia in termini di competenza sia in termini di cassa. Come dimostrato, con le previsioni contenute nello schema di bilancio, l ente potrà rispettare i limiti in questione per gli anni 2005, 2006 e 2007, a condizione che sia mantenuto durante la gestione il limite complessivo agli impegni. Pag. 22

23 CONCLUSIONI In relazione alle motivazioni specificate nel presente parere, richiamato l articolo 239 del Tuel e tenuto conto: del parere espresso dal direttore dirigente di ragioneria delle variazioni rispetto all anno precedente l organo di revisione: - ha verificato che il bilancio è stato redatto nell osservanza delle norme di legge, dello statuto dell ente, del regolamento di contabilità, dei principi previsti dall articolo 162 del Tuel, dei postulati dei principi contabili degli enti locali e del principio contabile n. 1 degli enti locali; - ha rilevato la coerenza, la congruità e l attendibilità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi ; ed esprime, pertanto, parere favorevole sulla proposta di bilancio di previsione 2005 e sui documenti allegati. 7 giugno 2005 L organo di revisione IL PRESIDENTE I COMPONENTI Dott. Andrea Sacripante Rag. Michele Mariani Dott. Michele Dell Orletta Pag. 23

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