BILANCIO DI PREVISIONE 2015

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1 COMUNE DI CASTELGUGLIELMO Provincia di Rovigo PARERE DELL ORGANO DI REVISIONE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI L ORGANO DI REVISIONE

2 L 'organo di revisione, Comune di Castelgugliemo (RO) Revisore unico Verbale n.212 del 17 Luglio 2015 PARERE SUL BILANCIO DI PREVISIONE 2015 esaminata la proposta di bilancio di previsione 2015, unitamente agli allegati di legge; Visto: - il D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 «Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali» (TUEL); - il D.P.R. 31 gennaio 1996, n. 194; - il d.lgs. 23/6/2011 n.118; - i principi contabili per gli enti locali emanati dall Osservatorio per la finanza e contabilità degli enti locali; - il principio applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4/2 al d.lgs. 118/2011); - i principi di vigilanza e controllo dell organo di revisione degli enti locali approvati dal Consiglio nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili; - lo statuto ed al regolamento di contabilità; Presenta l'allegata relazione quale parere sulla proposta di bilancio di previsione per l'esercizio 2015, del Comune di Castelguglielmo (RO) che forma parte integrante e sostanziale del presente verbale. Castelguglielmo, li 17 Luglio 2015 L ORGANO DI REVISIONE Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 2 di 40

3 Sommario VERIFICHE PRELIMINARI VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI EQUILIBRI GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE BILANCIO DI PREVISIONE Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi 2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate 4. Verifica dell effettivo equilibrio di parte corrente 5. Verifica dell equilibrio di parte straordinaria 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo BILANCIO PLURIENNALE 7. Verifica dell equilibrio corrente nel bilancio pluriennale VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 8. Verifica della coerenza interna 9. Verifica della coerenza esterna VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO 2015 ENTRATE CORRENTI SPESE CORRENTI SPESE IN CONTO CAPITALE ORGANISMI PARTECIPATI INDEBITAMENTO VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA BILANCIO PLURIENNALE SCHEMA DI BILANCIO ARMONIZZATO OSSERVAZIONI E SUGGERIMENTI CONCLUSIONI Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 3 di 40

4 VERIFICHE PRELIMINARI Il sottoscritto Rag.Fernando Tebaldi, revisore ai sensi dell art. 234 e seguenti del TUEL: ricevuto in data 24/06/2015 lo schema del bilancio di previsione per l esercizio 2015, approvato dalla giunta comunale in data 10/06/2015 con delibera n. 49 (Proposta Delibera ), modificato con delibera n. 57 del (Proposta Delibera ) e i relativi seguenti allegati obbligatori: bilancio pluriennale 2015/2017; relazione previsionale e programmatica predisposta dalla giunta comunale; lo schema di bilancio per missioni e programma previsto dall allegato n. 9 al decreto legislativo n 118 del 2011, integrato e corretto dal decreto legislativo n. 126 del 2014, ai fini conoscitivi; rendiconto dell esercizio 2014; la delibera di approvazione della programmazione triennale del fabbisogno di personale (art. 91 D.Lgs. 267/ TUEL -, art. 35, comma 4 D.Lgs. 165/2001 e art. 19, comma 8, Legge 448/2001); la delibera della G.C. di destinazione della parte vincolata dei proventi per sanzioni alle norme del codice della strada; la delibera sulla verifica della quantità e qualità di aree e fabbricati da destinare a residenza, attività produttive e terziario e determinazione del prezzo di cessione per ciascun tipo di area o di fabbricato; la proposta di delibera di conferma dell addizionale comunale Irpef; la proposta di delibera del Consiglio di conferma delle aliquote base dell I.M.U. come consentito dai commi da 6 a 10 dell art.13 del D.L. 6/12/2011 n. 201; la proposta di delibera del Consiglio di conferma dell aliquota base della TASI come consentito dall art. 1, comma 676 della Legge 147/2013; la proposta di delibera delibera del Consiglio di commisurazione della tariffa TARI sulla base dei commi da 641 a 668 dell art. 1 della Legge 147/2013; la delibera con le quali sono determinati, per l esercizio 2015, le tariffe, le aliquote di imposta e le eventuali maggiori detrazioni, le variazioni dei limiti di reddito per i tributi locali e per i servizi locali, nonché, per i servizi a domanda individuale, i tassi di copertura in percentuale del costo di gestione dei servizi stessi; la tabella relativa ai parametri di riscontro della situazione di deficitarietà strutturale (decreto Min-Interno 18/2/2013); il prospetto contenente le previsioni annuali e pluriennali di competenza mista degli aggregati rilevanti ai fini del patto di stabilità interno; piano triennale di contenimento delle spese di cui all art. 2 commi 594 e 599 Legge 244/2007; i limiti massimi di spesa disposti dagli art.6 e 9 del D.L.78/2010; i limiti massimi di spesa disposti dall art. 1, commi 138, 141, 143, 146 della Legge 20/12/2012 n. 228; i limiti massimi di spesa disposti dai commi da 8 a 13 del d.l. 66/2014; Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 4 di 40

5 e i seguenti documenti messi a disposizione: i documenti e prospetti previsti dallo statuto e dal regolamento di contabilità; prospetto analitico delle spese di personale previste in bilancio come individuate dal comma 557 dell art.1 della Legge 296/2006 ; prospetto delle spese finanziate con i proventi derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada; dettaglio dei trasferimenti erariali i dati sono stati rilevati dal sito del Ministero. prospetto dimostrativo dei mutui e prestiti in ammortamento, con evidenza delle quote capitale e delle quote interessi. Si precisa al riguardo che a seguito delle nuove iniziative in favore degli enti colpiti dagli eventi sismici del 20 maggio 2012, l Ente per il 2015 non procederà al rimborso delle rate di mutuo alla Cassa DD.PP.; il bilancio d esercizio 2013 degli organismi totalmente partecipati o sottoposti al controllo dell ente; viste le disposizioni di Legge che regolano la finanza locale, in particolare il TUEL; visto lo statuto dell ente, con particolare riferimento alle funzioni attribuite all organo di revisione; visto il regolamento di contabilità; visti i regolamenti relativi ai tributi comunali; visto il parere espresso dal responsabile del servizio finanziario in data 15 luglio 2015 in merito alla veridicità delle previsioni di entrata e di compatibilità delle previsioni di spesa, avanzate dai vari servizi, iscritte nel bilancio annuale o pluriennale; ha effettuato le seguenti verifiche al fine di esprimere un motivato giudizio di coerenza, attendibilità e congruità contabile delle previsioni di bilancio e dei programmi e progetti, come richiesto dall art. 239, comma 1, lettera b) del TUEL. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 5 di 40

6 VERIFICHE DEGLI EQUILIBRI EQUILIBRI GESTIONE DELL ESERCIZIO 2014 Per gli enti in equilibrio L organo consiliare ha approvato con delibera n. 1 del 12/05/2015 il rendiconto per l esercizio Da tale rendiconto risulta che: - sono salvaguardati gli equilibri di bilancio; - non risultato debiti fuori bilancio o passività probabili da finanziare; - non sono richiesti finanziamenti straordinari agli organismi partecipati; - la gestione dell anno 2014 è stata improntata al rispetto dei limiti di saldo finanziario disposti dall art. 31 della Legge 12/11/2011, n.183 ai fini del patto di stabilità interno; - la gestione dell anno 2014 è stata improntata al rispetto della riduzione della spesa di personale, rispetto alla media degli anni 2011/2013, attraverso il contenimento della dinamica retributiva ed occupazionale come disposto dal comma 557 e dell art.1 della Legge 296/2006. Il Revisore ha verificato che in data 19/03/2015, il Comune di Castelguglielmo ha acquisito l attestazione di avvenuta acquisizione della certificazione dei risultati ottenuti al Ministero dell Economia e delle Finanze- Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato. (patto stabilità) Debiti fuori bilancio e passività potenziali Dalle comunicazioni ricevute NON risultano debiti fuori bilancio da riconoscere e finanziare. Monitoraggio pagamento debiti L ente ha rispettato la disposizione dell art. 7 bis del d.l. 8/4/2013 n.35, relativa alla comunicazione, dall 1/7/2014, entro il 15 di ciascun mese dei dati relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili per somministrazioni, forniture e appalti nonché per obbligazioni relative a prestazioni professionali, per le quali nel mese precedente sia stato superato il termine per la decorrenza degli interessi moratori (art.4 d.lgs. 231/2002). Il mancato rispetto dei termini di pagamento è stato motivato da ritardi dei tempi di acquisizione delle quote ammesse a contributo da parte di Enti Pubblici finanziatori. Non sono pervenute richieste per interessi moratori. Conclusioni sulla gestione pregressa L organo di revisione ritiene, sulla base di quanto sopra esposta, che la gestione finanziaria complessiva dell ente nel 2014 sia in equilibrio e che l ente abbia rispettato gli obiettivi di finanza pubblica. AVVIO DELLA ARMONIZZAZIONE CONTABILE Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 6 di 40

7 Riclassificazione per missioni e programmi dei capitoli del PEG Al fine dell elaborazione del bilancio di previsione per missioni e programmi a carattere conoscitivo, da affiancare al bilancio di previsione autorizzatorio predisposto secondo lo schema vigente nel 2014, l ente ha proceduto alla riclassificazione dei capitoli e degli articoli del PEG per missioni e programmi, avvalendosi dell apposito glossario (allegato n. 14/2 al DLgs 118/2011). La nuova classificazione affianca la vecchia, in modo da consentire, a partire dal medesimo bilancio gestionale/peg, l elaborazione del bilancio di previsione secondo i due schemi. Situazione di cassa e determinazione cassa vincolata La situazione di cassa dell Ente al 31 dicembre degli ultimi tre esercizi presenta i seguenti risultati: Disponibilità , , ,08 Anticipazioni 0,00 0,00 0,00 In attuazione del principio applicato della contabilità finanziaria n. 10.6, al fine di dare corretta attuazione all articolo 195 del TUEL, con determina del Responsabile dei Servizi Finanziari n. 66 del 20/4/2015, l ente ha provveduto a calcolare l importo degli incassi vincolati alla data del 31 dicembre 2014 che il Tesoriere provvederà a vincolare. Da tale atto emerge che l entità della cassa vincolata al 31/12/2014 risulta di euro ,73 e quella libera di euro ,35. Riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi, in parallelo al riaccertamento ordinario ai fini del rendiconto Al fine di consentire il riaccertamento straordinario dei residui previsto dall articolo 3, comma 7, del decreto legislativo n. 118/2011 e successive modifiche, l ente ha avviato una ricognizione di tutti i residui, attivi e passivi, al 31 dicembre 2014, funzionale sia al riaccertamento ordinario (da effettuare sulla base dell ordinamento contabile vigente nel 2014), sia ai fini del riaccertamento straordinario (da effettuare sulla base di quanto previsto dalla riforma). Sulla base dei risultati della ricognizione, l ente determinerà il fondo pluriennale vincolato ed il risultato di amministrazione al 1 gennaio Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 7 di 40

8 BILANCIO DI PREVISIONE Verifica pareggio finanziario ed equivalenza dei servizi per c/terzi Il bilancio rispetta, come risulta dal seguente quadro generale riassuntivo delle previsioni di competenza 2015, il principio del pareggio finanziario (art. 162, comma 5, del TUEL) e dell equivalenza fra entrate e spese per servizi per conto terzi (art. 168 del d.lgs.18/8/2000 n.267). Entrate Spese Titolo I: Entrate tributarie ,77 Titolo I: Spese correnti ,86 Titolo II: Entrate da contributi e trasferimenti correnti dello Stato, della Regione e di altri enti pubblici ,22 Titolo II: Spese in conto capitale ,25 Titolo III: Entrate extratributarie ,02 Titolo IV: Entrate da alienazioni, da trasferimenti di capitale e da ,16 riscossioni di crediti Titolo V: Entrate derivanti da Titolo III: Spese per rimborso di ,00 accensioni di prestiti prestiti ,40 Titolo VI: Entrate da servizi per conto di Titolo IV: Spese per servizi per conto ,00 terzi di terzi ,00 Totale ,17 Totale ,51 Avanzo amministrazione 2014 presunto Disavanzo amministrazione ,34 (F.P.V.) presunto Totale complessivo entrate ,51 Totale complessivo spese ,51 Il saldo netto da finanziare o da impiegare risulta il seguente: equilibrio finale entrate finali (titoli I,II,III e IV) ,51 spese finali (titoli I e II) ,11 saldo netto da finanziare - 0,00 saldo netto da impiegare ,40 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 8 di 40

9 2. Verifica equilibrio corrente ed in conto capitale anno 2015 EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE 2013 consuntivo 2014 consuntivo 2015 Previsione Entrate titolo I , , ,77 di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà , , ,00 Entrate titolo II , , ,22 Entrate titolo III , , ,02 Totale titoli (I+II+III) (A) , , ,01 Spese titolo I (B) , , ,86 Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) , , ,40 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) , , ,25 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) ovvero Copertura disavanzo (-) (E) 5.500,00 0,00 0,00 Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: 0,00 0,00 0,00 Contributo per permessi di costruire 0,00 Altre entrate (specificare) Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui: 1.304, , ,09 Proventi da sanzioni violazioni al CdS 0,00 0,00 Altre entrate (proventi locazione terreni per impianto fotovoltaico) 1.304, , ,09 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) , , ,34 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE 2013 Consuntivo 2014 Prev.def 2015 Previsione Entrate titolo IV , , ,16 Entrate titolo V ** 0,00 0,00 0,00 Totale titoli (IV+V) (M) , , ,16 Spese titolo II (N) , , ,25 Differenza di parte capitale (P=M-N) , , ,09 Entrate capitale destinate a spese correnti (F) 0,00 0,00 0,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) 1.304, , ,09 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 0, ,59 0,00 Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-F+G-H+Q) 0,00 0,00 0,00 (*) il dato da riportare è quello del Titolo III depurato dell intervento 1 rimborso per anticipazioni di cassa e, dove esistente, della quota di mutui e prestiti estinti anticipatamente con ricorso a nuovo indebitamento o con utilizzo dell avanzo d amministrazione. (**) categorie 2,3 e 4. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 9 di 40

10 La differenza negativa di parte corrente per l anno 2015 è finanziata con: avanzo destinato ad estinzione anticipata di prestiti ( art. 11 D.L. 159/2007) alienazione di patrimonio per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente fondo pluriennale vincolate di parte corrente ,34 totale disavanzo di parte corrente ,34 3. Verifica correlazione fra entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate La correlazione fra previsione di entrate a destinazione specifica o vincolata per Legge e spese con esse finanziate è cosi assicurata nel bilancio: Entrate a destinazione specifica Entrate Spese Per funzioni delegate dalla Regione , ,00 Per fondi comunitari ed internazionali Per imposta di scopo Per contributi in c/capitale dalla Regione , ,22 Per contributi in c/capitale dalla Provincia Per contributi straordinari Per monetizzazione aree standard Per proventi alienazione alloggi e.r.p. Per entrata da escavazione e cave per recupero ambientale Per sanzioni amministrative pubblicità Per imposta pubblicità sugli ascensori Per sanzioni amministrative codice della strada(parte vincolata) 500,00 500,00 Per proventi parcheggi pubblici Per contributi in conto capitale , ,94 Per contributi c/impianti Per mutui Totale , ,16 4. Verifica dell effettivo equilibrio di parte corrente La situazione corrente dell esercizio 2015 NON è influenzata da entrate e spese aventi carattere di eccezionalità e non ripetitive. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 10 di 40

11 5. Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Il titolo II della spesa è finanziato con la seguente previsione di risorse distinta in mezzi propri e mezzi di terzi: Verifica dell equilibrio di parte straordinaria Mezzi propri - avanzo di amministrazione 2014 (presunto) - avanzo del bilancio corrente - alienazione di beni - contributo permesso di costruire - altre risorse ,09 Totale mezzi propri ,09 Mezzi di terzi - mutui - prestiti obbligazionari - aperture di credito - contributi comunitari - contributi statali - contributi regionali ,22 - contributi da altri enti ,94 - altri mezzi di terzi (Prov.perm.costr.) ,00 Totale mezzi di terzi TOTALE RISORSE TOTALE IMPIEGHI AL TITOLO II DELLA SPESA , , ,25 6. Verifica iscrizione ed utilizzo dell avanzo Dal rendiconto 2014, approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n.1 del 12/05/2015, è emerso un risultato di amministrazione così composto: 2014 Risultato di amministrazione (+/-) ,00 di cui: a) Vincolato b) Per spese in conto capitale c) Per fondo ammortamento d) Per fondo svalutazione crediti ,00 (1) e) Non vincolato (+/-) ,00 (2) Tale risultato di amministrazione viene così modificato a seguito della cancellazione di residui attivi e passivi a cui non corrisponde un obbligazione giuridicamente perfezionata (riaccertamento straordinario residui) : Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 11 di 40

12 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 31/12/ ,00 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ,00 RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ,35 NUOVO RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ,35 L organo di revisione ha espresso parere favorevole sulla proposta di deliberazione adottata dalla Giunta Comunale con atto n. 35 del 12/05/2015, che si riassume come segue: RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31 DICEMBRE 2014 DETERMINATO NEL RENDICONTO 2014 (a) ,00 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE (b) (-) ,00 RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO NON CORRELATI AD OBBLIGAZIONI GIURIDICHE PERFEZIONATE ( c) (+) ,35 RESIDUI ATTIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (d) (-) ,01 RESIDUI PASSIVI CANCELLATI IN QUANTO REIMPUTATI AGLI ESERCIZI IN CUI SONO ESIGIBILI (e) (+) ,44 (+) - RESIDUI PASSIVI DEFINITIVAMENTE CANCELLATI CHE CONCORRONO ALLA DETERMINAZIONE DEL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO (f) FONDO PLURIENNALE VINCOLATO g) = (e) -(d)+(f) (2) (-) ,57 - RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 1 GENNAIO DOPO IL RIACCERTAMENTO STRAORDINARIO DEI RESIDUI (h) = (a) -(b) + ( c) - (d)+ (e) + (f) -(g) ,35 Composizione del risultato di amministrazione al 1 gennaio dopo il riaccertamento straordinario dei residui (g): Parte accantonata Fondo crediti di dubbia e difficile esazione 69940,95 fondo accontonamento contenzioso 2500,00 fondo accantonamento spese legali 2000,00 fondo accantomanto indennità fine mandato Totale parte accantonata (i) 0, ,95 Parte vincolata Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili (F.do Sval.Crediti) * ,00 Vincoli derivanti da trasferimenti - Vincoli derivanti dalla contrazione di mutui - Vincoli formalmente attribuiti dall'ente - Altri vincoli da specificare (contabilizzazione dell importo di ,80 destinato a ristrutturazione alloggi ,80 di Edilizia Residenziale Popolare, a fronte del versamento eseguito da parte della Ditta esecutrice dei lavori con Reversale di incasso n. 284/2008) Totale parte vincolata (l) Totale parte destinata agli investimenti (m) ,80 Totale parte disponibile (n) =(h)-(i)- (l)-(m) Se (n) è negativo, occorre indicare le modalità di ripiano ,60 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 12 di 40

13 Ha verificato che bilancio di previsione 2015/2017 è stato predisposto tenuto conto del riaccertamento straordinario dei residui. L avanzo d amministrazione dell esercizio 2014, come sopra determinato, non è stato applicato al bilancio in esame. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 13 di 40

14 BILANCIO PLURIENNALE 7. Verifica dell equilibrio corrente e in conto capitale nel bilancio pluriennale EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE PLURIENNALE 2016 Previsione 2017 Previsione Entrate titolo I , ,00 di cui a titolo di F.S.R. o fondo di solidarietà , ,00 Entrate titolo II , ,00 Entrate titolo III , ,02 Totale titoli (I+II+III) (A) , ,02 Spese titolo I (B) , ,02 Rimborso prestiti parte del Titolo III* (C) , ,00 Differenza di parte corrente (D=A-B-C) , ,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa corrente (+) ovvero Copertura disavanzo (-) (E) 5.110,36 Entrate diverse destinate a spese correnti (F) di cui: , ,00 Altre entrate (CONTR.REGIONALE:Completamento itinerari e percorsi attrezzati - Asta fluviale Tartaro Canalbianco) , ,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) di cui: 0,00 0,00 Proventi da sanzioni violazioni al CdS Altre entrate (specificare) Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) , ,00 Saldo di parte corrente al netto delle variazioni (D+E+F-G+H) , ,00 EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE PLURIENNALE 2016 Previsione 2017 Previsione Entrate titolo IV , ,00 Entrate titolo V ** Totale titoli (IV+V) (M) , ,00 Spese titolo II (N) , ,00 Differenza di parte capitale (P=M-N) , ,00 Entrate capitale destinate a spese correnti (F) , ,00 Entrate correnti destinate a spese di investimento (G) 0,00 0,00 Entrate diverse utilizzate per rimborso quote capitale (H) 0,00 0,00 Utilizzo avanzo di amministrazione applicato alla spesa in conto capitale [eventuale] (Q) 0,00 0,00 Saldo di parte capitale al netto delle variazioni (P-F+G-H+Q) ,36 0,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 14 di 40

15 La differenza negativa di parte corrente per l anno 2016 è finanziata con: avanzo destinato ad estinzione anticipata di prestiti ( art. 11 D.L. 159/2007) alienazione di patrimonio per finanz.to debiti fuori bilancio parte corrente fondo pluriennale vincolate di parte corrente 5.110,36 totale disavanzo di parte corrente 5.110,36 VERIFICA COERENZA DELLE PREVISIONI 8. Verifica della coerenza interna L organo di revisione ritiene che gli obiettivi indicati nella relazione previsionale e programmatica e le previsioni annuali e pluriennali siano coerenti con gli strumenti di programmazione di mandato (relazione di inizio mandato e piano generale di sviluppo) e con gli atti di programmazione di settore (programmazione fabbisogno del personale, piano alienazioni e valorizzazione patrimonio immobiliare ecc.) 8.1. Verifica adozione strumenti obbligatori di programmazione di settore e loro coerenza con le previsioni programma triennale lavori pubblici il programma triennale delle opere pubbliche è stato adottato dalla Giunta Comunale con atto deliberativo n. 86 del 21 ottobre Lo schema di programma è stato pubblicato per 60 giorni consecutivi dal 21/10/2014. Il programma non prevede interventi superiori ad ,00. L Amministrazione ha ritenuto di rinviare a ulteriori separati provvedimenti di variazione gli eventuali interventi nello stesso previsti, previo reperimento dei necessari mezzi di finanziamento programmazione del fabbisogno del personale La programmazione del fabbisogno di personale prevista dall art.39, comma 1 della Legge 449/1997 e dall art.6 del D.Lgs. 165/2001 è stata approvata con specifico atto di G.C. n.55 del 15/07/2015 ed è allegata alla relazione previsionale e programmatica. 9. Verifica della coerenza esterna 9.1. Principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica: Patto di stabilità Come disposto dall art.31, comma 18, della Legge 183/2011, gli enti sottoposti al patto di stabilità devono iscrivere in bilancio le entrate e le spese correnti in termini di competenza in misura tale che, unitamente alle previsioni dei flussi di cassa di entrate e spese in conto capitale, al netto della riscossione e concessione di crediti (titolo IV delle entrate e titolo II delle uscite), consenta il Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 15 di 40

16 raggiungimento dell obiettivo programmatico del patto per gli anni e Pertanto la previsione di bilancio annuale e pluriennale e le successive variazioni devono garantire il rispetto del saldo obiettivo. Considerato che, come indicato nella FAQ n.28 del sito Arconet, per determinare il rispetto dell obiettivo di competenza mista per gli anni 2016 e 2017, l ammontare della previsione di accertamenti di parte corrente considerato ai fini del saldo espresso in termini di competenza mista è incrementato dell importo del fondo pluriennale vincolato di parte corrente iscritto tra le entrate del bilancio di previsione ed è nettizzato dell importo definitivo del fondo pluriennale di parte corrente iscritto tra le spese del medesimo bilancio di previsione. Ai fini del calcolo sopra indicato si fa riferimento al fondo pluriennale di parte corrente, determinato al netto delle entrate escluse dal patto di stabilità interno. I dati dell obiettivo risultano come appresso determinati: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 16 di 40

17 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 17 di 40

18 I dati dell obiettivo, considerando il FCDE che si prevede di istituire in bilancio, risultano come appresso determinati: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 18 di 40

19 L'apposito prospetto allegato al bilancio di previsione, per la parte relativa ai flussi di cassa, è stato elaborato dal settore finanziario in collaborazione con il settore tecnico che ha indicato la tempistica dei pagamenti in base alla programmazione delle spese del titolo II, in quanto sono stati analizzati, per quanto riguarda la spesa, i pagamenti degli stati d avanzamento di lavori già autorizzati nonché i pagamenti prevedibili sulle opere da realizzare negli anni 2015/2017, avendo riguardo al cronoprogramma dei lavori pubblici, nonché alle opere programmate in conto capitale e stanziate nel bilancio, ancorché non inserite nel programma opere pubbliche in quanto inferiori a euro di valore. Le previsioni di incasso delle entrate del titolo IV e di pagamento delle spese del titolo II, dovranno essere monitorate durante la gestione al fine di mantenere l obiettivo di rispetto del patto di stabilità interno. Dalla verifica della coerenza delle previsioni annuali e pluriennali con il patto di stabilità interno risulta: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 19 di 40

20 VERIFICA ATTENDIBILITA E CONGRUITA DELLE PREVISIONI ANNO 2015 Ai fini della verifica dell attendibilità delle entrate e congruità delle spese previste per l esercizio 2015, alla luce della manovra disposta dall ente, sono state analizzate in particolare le voci di bilancio appresso riportate. ENTRATE CORRENTI Entrate tributarie Le previsioni di entrate tributarie presentano le seguenti variazioni rispetto al rendiconto 2013 e alle previsioni definitive / al rendiconto 2014: Rendiconto 2013 Rendiconto / assestamento 2014 Previsione 2015 Categoria I - Imposte I.M.U , , ,00 I.M.U. recupero evasione I.C.I. recupero evasione 74,50 0, ,00 TASI , ,00 TASI recupero evasione Imposta comunale sulla pubblicità 875,00 875, ,00 Addizionale I.R.P.E.F , , ,00 Imposta di scopo Imposta di soggiorno Altre imposte 1.422,50 0,00 0,00 Totale categoria I , , ,00 Categoria II - Tasse TOSAP 5.656, , ,77 TARI , , ,00 TA RES Recupero evasione tassa rifiuti Totale categoria II , , ,77 Categoria III - Tributi speciali Diritti sulle pubbliche affissioni 2.625, , ,00 Fondo sperimentale di riequilibrio Fondo solidarietà comunale , , ,00 Altri tributi propri 0,00 0, ,00 Totale categoria III , , ,00 Totale entrate tributarie , , ,77 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 20 di 40

21 Imposta municipale propria Il gettito, determinato sulla base: dell art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228; delle aliquote che verranno deliberate unitamente al bilancio di previsione per l anno 2015, che rimangono invariate rispetto agli anni 2013 e 2014 è stato previsto in euro ,00 con una variazione di: euro -26,48 rispetto alla somma accertata per IMU nel rendiconto 2013 euro 3.759,18 rispetto alla somma accertata per Imu nel rendiconto Il gettito derivante dall attività di controllo delle dichiarazioni ICI/IMU di anni precedenti è previsto in euro 2.500,00 sulla base del programma di controllo indicato nella relazione previsionale e programmatica L ente dovrà provvedere a norma dell art. 31, comma 19 della Legge 27/12/2002 n. 289 a comunicare ai proprietari la natura di area fabbricabile del terreno posseduto. Nella spesa è prevista la somma di euro 3.155,46 per eventuali rimborsi di ICI/IMU di anni precedenti. Addizionale comunale Irpef Il Consiglio dell ente con regolamento approvato con delibera n. 11 del , ha disposto la conferma dell addizionale Irpef da applicare per l anno 2015 nella seguente misura: - aliquota unica del 0,80% senza alcuna soglia di esenzione. Il gettito è previsto in euro ,00 tenendo conto del numero contribuenti x imponibile medio risultante dai dati Min. Finanze ed è stato effettuato mediante la simulazione disponibile sul sito del Portale del federalismo tramite il dato medio risultante tra il minimo di ed il massimo di Fondo di solidarietà comunale Il fondo di solidarietà comunale di cui al comma 380 dell art. 1 della Legge 24/12/2012 n. 228 è stato previsto tenendo conto dei dati pubblicati sul sito del Ministero dell Interno FINANZA LOCALE: Fondo di Solidarietà comunale Riepilogo al 15 aprile 2015, in ,00. Imposta di scopo L Ente non ha istituito l imposta di scopo. Imposta di soggiorno L Ente non ha istituito l imposta di soggiorno. TARI L ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro ,00 per la tassa sui rifiuti istituita con i commi da 641 a 668 dell art.1 della legge 147/2013 (legge di stabilità 2015). Tale previsione comprende il tributo provinciale nella misura deliberata dalla provincia ai sensi del comma 666 dell art. 1 della legge 147/2013. La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti compresi quelli relativi alla realizzazione ed esercizio della discarica ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori comprovandone il trattamento. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 21 di 40

22 La disciplina dell applicazione del tributo è stata approvata con regolamento dal Consiglio comunale. Il Consiglio Comunale intende confermare le tariffe approvate nell anno 2014, entro il termine fissato per l approvazione del bilancio di previsione. TASI L ente ha previsto nel bilancio 2015, tra le entrate tributarie la somma di euro ,00 per il tributo sui servizi indivisibili (TASI) istituito con i commi da 669 a 681 dell art.1 della legge 147/2013. La disciplina dell applicazione del tributo è stata approvata con Delibera del Consiglio comunale n.35 del 9/9/2014. T.O.S.A.P. (Tassa sull occupazione di spazi ed aree pubbliche) Il gettito della tassa sull occupazione di spazi e aree pubbliche è stato stimato in euro 9.250,00 tenendo conto di delle tariffe approvate con delibera del Consiglio Comunale n. 23 del e della riorganizzazione del mercato settimanale di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n. 67 del , ai sensi del Regolamento T.O.S.A.P, con la quale sono state regolamentate le tariffe degli spazi occupati in riferimento alla assegnazione dei medesimi, nonché le tariffe differenziate per le Piazzole che usufruiscono del collegamento al quadro elettrico della Piazza determinando, a tal riguardo, le relative quote a titolo di concorso spese di energia elettrica. Risorse relative al recupero dell evasione tributaria In merito all attività di recupero evasione dei tributi locali si precisa che l Ente svolge il controllo sulle somme incassate, rispetto ai ruoli emessi, tramite verifiche degli insoluti con solleciti bonari. Trasferimenti correnti dallo Stato Il gettito dei trasferimenti erariali è stato previsto sulla base della comunicazione del Ministero dell Interno, pubblicate sul sito: Contributi per funzioni delegate dalla regione I contributi per funzioni delegati dalla Regione sono previsti in euro ,00 oltre ad euro 5.940,48 derivanti dal riaccertamento straordinario dei residui e sono specificatamente destinati per uguale importo nella spesa, come risulta dalla tabella prevista dal D.P.R. n. 194/96 riportante il quadro analitico per funzioni, servizi ed interventi delle spese per funzioni delegate dalla regione predisposta secondo le norme regionali ai sensi dell articolo 165, punto 12, del TUEL. Contributi da parte di organismi comunitari e internazionali Non sono previsti contributi di organismi comunitari ed internazionali. Proventi dei servizi pubblici Il dettaglio delle previsioni di entrata e spesa in termini finanziari - dei servizi dell ente suddivisi tra servizi a domanda individuale, servizi indispensabili e servizi diversi è il seguente: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 22 di 40

23 Entrate/prov. prev Spese/costi prev % copertura 2015 % copertura 2014 Asilo nido Impianti sportivi 5.000, ,00 20,60% = Mattatoi pubblici Mense scolastiche , ,00 91,43% 91,43% Stabilimenti balneari Musei, pinacoteche, gallerie e mostre Uso di locali adibiti a riunioni Altri servizi (Illum.Votiva) , ,00 186,21% 186,21% Totale , ,00 75,91% n.d. L organo esecutivo con deliberazione n. 43 del 10/06/2015 allegata al bilancio, ha determinato la percentuale complessiva di copertura dei servizi a domanda individuale nella misura del 76%. Sulla base dei dati di cui sopra e tenuto conto del dato storico sulla parziale esigibilità delle rette e contribuzione per i servizi pubblici a domanda, le previsioni sono attendibili. L organo di revisione prende atto che l ente ha provveduto a confermare le tariffe. Sanzioni amministrative da codice della strada L ente non ha attualmente il servizio di polizia locale e pertanto quanto sotto riportato si riferisce al servizio svolto sino al I proventi da sanzioni amministrative sono previsti con atto G.C. n.46 del 10/06/2015, con la quale è stato destinato il 50% del provento al netto delle spese di riscossione e della quota spettante ad altri enti, negli interventi di spesa alle finalità di cui agli articoli 142 e 208, comma 4, del codice della strada, come modificato dalla Legge n. 120 del 29/7/2010. Le previsioni di entrata per l anno 2015 derivanti dai proventi in questione, iscritte al cap. 344 dell entrata, sono complessivamente stimate in 1.000,00 (oltre ad 4.382,80 a seguito delle re-iscrizioni derivanti dal riaccertamento straordinario dei residui, per i quali è stato già precedentemente provveduto al relativo vincolo del 50%). La somma complessiva da destinare, nella misura del 50%, alle finalità dei commi 4 e 5 bis del vigente art. 208 in questione, da iscrivere nelle poste di spesa ammonta ad 500,00= (oltre ad 831,39 a seguito delle re-iscrizioni derivanti dal riaccertamento straordinario dei residui) e sono state individuate le seguenti destinazioni di cui al comma 4 dell art. 208 del D.Lgs. 285/92 (Nuovo Codice della Strada): -.125,00 per interventi di cui alla lettera a) -.125,00 per interventi di cui alla lettera b) ,00 per interventi di cui alla lettera c) L entrata presenta il seguente andamento: Accertamento 2013 Rendic/Assest Previsione , , ,00 Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 23 di 40

24 Accertamento 2013 Rendic/Assest Previsione 2015 Sanzioni CdS a Spesa Corrente , , ,00 Perc. X Spesa Corrente 51,20% 37,42% 50,00% Spesa per investimenti 3.750, ,00 0,00 Perc. X Investimenti 10,97% 18,01% 0,00% Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche) L ente NON ha istituito la Cosap. Utili netti delle aziende speciali e partecipate, dividendi di società Non sono previste entrate per utili e dividendi da organismi partecipati. SPESE CORRENTI Il dettaglio delle previsioni delle spese correnti classificate per intervento, confrontate con i dati del rendiconto 2013 e rendiconto 2014, è il seguente: Rendiconto 2013 Rendic/Assest Previsione 2015 Var. ass Var. % Personale , , , ,04 30,17% 02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime , , , ,40 68,07% 03 - Prestazioni di servizi , , , ,25 23,38% 04 - Utilizzo di beni di terzi 991,00 995, ,00 55,00 5,53% 05 - Trasferimenti , , , ,37 47,70% 06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , , ,03 31,41% 07 - Imposte e tasse , , , ,28 35,81% 08 - Oneri straordinari della gestione corrente 3.000, , , ,84 35,01% 09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00% 10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0, , ,00 0,00% 11 - Fondo di riserva 0,00 0, , ,04 0,00% Totale spese correnti , , , ,25 2,42 Si evidenzia al riguardo che la previsione 2015 sopra riportata è comprensiva degli importi derivanti dalle operazioni di riaccertamento dei residui. Lo stanziamento è, pertanto, comprensivo dell importo dei residui re-imputati come impegni/accertamenti nell anno di re-imputazione, dato che l operazione è stata effettuata in assenza del bilancio 2015 approvato. Il dato relativo alla previsione 2015, al netto delle somme re-iscritte in sede di riaccertamento, risulta pertanto come appresso determinato: Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 24 di 40

25 Classificazione delle spese correnti per intervento Rendiconto 2013 Rendic/Assest Previsione 2015 Var. ass Var. % Personale , , , ,64-3,41% 02 - Acquisto beni di consumo e/o materie prime , , , ,05 34,23% 03 - Prestazioni di servizi , , , ,51 16,17% 04 - Utilizzo di beni di terzi 991,00 995, ,00 55,00 5,53% 05 - Trasferimenti , , , ,08 31,33% 06 - Interessi passivi e oneri finanziari diversi , , , ,03 31,41% 07 - Imposte e tasse , , , ,35 9,98% 08 - Oneri straordinari della gestione corrente 3.000, , , ,19 20,46% 09 - Ammortamenti di esercizio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00% 10 - Fondo svalutazione crediti 0,00 0, , ,00 0,00% 11 - Fondo di riserva 0,00 0, , ,04 0,00% Totale spese correnti , , , ,61 1,25 Spese di personale La spesa del personale prevista per l esercizio 2015 in euro ,03 riferita a n. 9 dipendenti, pari a euro ,00 per dipendente, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e del costo: dei vincoli disposti dall art. 3, comma 5 del d.l. 90/2014 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato; (Negli anni 2014 e 2015 le regioni e gli enti locali sottoposti al patto di stabilità interno procedono ad assunzioni di personale a tempo indeterminato nel limite di un contingente di personale complessivamente corrispondente ad una spesa pari al 60 per cento di quella relativa al personale di ruolo cessato nell'anno precedente. Resta fermo quanto disposto dall'articolo 16, comma 9, del decreto legge 6 luglio 2012, n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n La predetta facoltà ad assumere è fissata nella misura dell'80 per cento negli anni 2016 e 2017 e del 100 per cento a decorrere dall'anno Restano ferme le disposizioni previste dall'articolo 1, commi 557, 557-bis e 557-ter, della legge 27 dicembre 2006, n A decorrere dall'anno 2014 è consentito il cumulo delle risorse destinate alle assunzioni per un arco temporale non superiore a tre anni, nel rispetto della programmazione del fabbisogno e di quella finanziaria e contabile. L'articolo 76, comma 7, del decretolegge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge); dei vincoli disposti dall 1/1/2013 dall art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; dell obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall art. 1 comma 557 della Legge 296/2006; degli oneri relativi alla contrattazione decentrata per l anno 2015 previsti per euro ,00 (come per l anno 2014) pari al 11% delle spese dell intervento 01. Tuttavia, essendo la materia in fase di revisione, l Organo di Revisione si riserva di monitorare gli eventuali futuri orientamenti dell Ente (vds. Al riguardo la Nota Aran del 18/6/2015). Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 25 di 40

26 Limitazione spese di personale Le spese di personale, come definite dall art.1, comma 557 della Legge 296/2006, subiscono la seguente variazione: anno Importo , , ,29 media ,31 Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza: Spese per il personale Rendiconto 2013 Rendic/Assest Previsione 2015 spesa intervento , , ,03 spese incluse nell'int , , ,00 irap , , ,00 altre spese incluse Totale spese di personale , , ,03 spese escluse , , ,78 Spese soggette al limite (c. 557 o 562) , , ,25 limite comma 557 quater , , ,31 limite comma 562 Limitazione trattamento accessorio L ammontare delle somme destinate al trattamento accessorio previste in bilancio non superano il corrispondente ammontare dell esercizio 2010 ridotto annualmente in misura proporzionale all eventuale riduzione del personale in servizio come disposto dal comma 2 bis dell art. 9 del D.L. 78/2010. Spese per incarichi di collaborazione autonoma (art.46 D.L. 25 giugno 2008, n. 112 conv. nella Legge 133/2008) Il limite massimo previsto in bilancio per incarichi di collaborazione autonoma è di euro ZERO e rispetta, quindi, il limite stabilito dall art. 14 del d.l.66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012: 4,5% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro; 1,1% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. I contratti di collaborazione potranno essere stipulati con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla Legge. L ente ha provveduto all aggiornamento del regolamento per gli incarichi di collaborazione autonoma adottato con delibera di D.G. n 46 del e modificato con delibera di G.C. n 33 del sulla base delle disposizioni introdotte dall art. 46 della Legge 133/2008 ed a trasmetterlo entro 30 giorni alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 26 di 40

27 Spese per acquisto beni, prestazione di servizi e utilizzo di beni di terzi L Ente rispetta i vincoli posti dal patto di stabilità interno, dal piano triennale di contenimento delle spese di cui all art. 2, commi da 594 a 599 della Legge 244/2007, delle riduzioni di spesa disposte dall art. 6 del D.L. 78/2010, di quelle dell art. 1, comma 146 della Legge 24/12/2012 n. 228 e delle riduzioni di spesa disposte dai commi da 8 a 13 dell art.47 della legge 66/2014. In particolare le previsioni per l anno 2015 rispettano i seguenti limiti: Tipologia spesa Rendiconto 2009 Riduzione disposta Limite Previsione 2015 sforamento Studi e consulenze (1) 0,00 88,00% 0,00 0,00 0,00 Relazioni pubbliche,convegni,mostre, pubblicità e rappresentanza ,99 80,00% 4.510, ,00 0,00 Sponsorizzazioni 0,00 100,00% 0,00 0,00 0,00 Missioni 5.062,26 50,00% 2.531, ,00 0,00 Formazione 480,00 50,00% 240,00 240,00 0,00 (1) l art.1, comma 5 del d.l. 101/2013 per l anno 2015 pone il limite della spesa per studi e consulenze nel 75% di quella sostenuta nel 2014 Le spese previste per studi e consulenze rispettano il limite stabilito dall art. 14 del d.l.66/2014, non superando le seguenti percentuali della spesa di personale risultante dal conto annuale del 2012: 4,2% con spesa di personale pari o inferiore a 5 milioni di euro; 1,4% con spesa di personale superiore a 5 milioni di euro. Spese per autovetture (art.5 comma2 d.l. 95/2012) L ente rispetta il limite disposto dall art. 5, comma 2 del d.l. 95/2012, non superando per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi il 30 per cento della spesa sostenuta nell'anno Restano escluse dalla limitazione la spesa per autovetture utilizzate per i servizi istituzionali di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, per i servizi sociali e sanitari svolti per garantire i livelli essenziali di assistenza. Limitazione incarichi in materia informatica (legge n.228 del 24/12/2012, art.1 commi 146 e 147) La spesa prevista rientra nei casi eccezionali di cui ai comma 146 e 147 dell art.1 della legge 228/2012. Gli enti locali dall 1/1/2013 possono conferire incarichi di consulenza in materia informatica solo in casi eccezionali, adeguatamente motivati, in cui occorra provvedere alla soluzione di problemi specifici connessi al funzionamento dei sistemi informatici. La violazione della disposizione di cui al presente comma è valutabile ai fini della responsabilità amministrativa e disciplinare dei dirigenti. Trasferimenti Nella previsione dei trasferimenti ad enti è stata verificato il rispetto di quanto disposto dall art.6, comma 2 del D.L. 78/2010, sulla partecipazione onorifica agli organi collegiali anche amministrativi, il caso non si evidenzia nella realtà dell ente Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 27 di 40

28 Oneri straordinari della gestione corrente Tra gli oneri straordinari della gestione corrente sono previsti i seguenti accantonamenti, mediante vincolo posto sull avanzo di Amministrazione 2014, come precisato dal Revisore nel proprio verbale n. 210/2015: a) accantonamenti per contenzioso per euro 2.500,00 sulla base del punto 5.2 lettera h) del principio contabile applicato alla contabilità finanziaria (allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011); b) accantonamenti per spese legali per euro 2.000,00; Per quanto attiene: c) il fondo accantonamento indennità fine mandato, si precisa che da parte dell Ente è stato provveduto a conservare l importo di Euro 1.293,48 (pari ad una mensilità per l anno 2014) all apposito cap. 20/1 di Bilancio. Tale somma, già iscritta a residuo, è stata reimputata sull esercizio 2015 in sede di riaccertamento straordinario dei residui. d) Il fondo accantonamenti a copertura di perdite organismi partecipati: l Ente in virtù delle incertezze e dubbi in ordine all andamento delle partecipate, sulle somme derivanti dal rimborso quote capitale ed interessi mutui in ammortamento relativi al servizio idrico integrato per gli anni , ha prudenzialmente vincolato la somma Euro ,00 sull Avanzo di Amministrazione 2014, come precisato nel dettaglio di cui al precedente punto 6). L ente, altresì, ha al riguardo provveduto a stralciare dal conto del bilancio 2014 la somma di Euro 4.426,21 relativa alle quote compensate con Polesine Acque a seguito della verifica effettuata tra crediti/debiti con le Società partecipate. Fondo crediti di dubbia esigibilità Fondo crediti di dubbia esigibilità In applicazione del punto 3.3 e dell esempio n.5 del principio applicato alla contabilità finanziaria allegato 4.2 al d.lgs. 118/2011, è stanziata nel bilancio di previsione una apposita posta contabile, denominata Accantonamento al fondo crediti di dubbia esigibilità. E stato quindi calcolato l accantonamento minimo (secondo le formule suggerite nel principio contabile applicato alla contabilità finanziaria) come rapporto della somma degli incassi di competenza e residui degli ultimi 5 esercizi e della somma degli accertamenti di competenza; all accantonamento minimo, sul quale viene applicato l indice 36% per stemperare l impatto dell applicazione del fondo ed introdurlo in modo graduale. In sede riaccertamento dei residui, a titolo prudenziale, era stato provveduto a vincolare sul risultato di amministrazione 2014 rideterminato, l importo dell Accantonamento minimo al fondo risultante per l anno 2015 di ,95 in considerazione della dimensione degli stanziamenti relativi ai crediti che si prevede si formeranno nell esercizio, della loro natura e dell andamento del fenomeno negli ultimi cinque esercizi precedenti (la media del rapporto tra incassi e accertamenti per ciascuna tipologia di entrata). Dal calcolo effettuato per l iscrizione del F.C.D.E. sul bilancio (Allegato A alla Deliberazione di G.C. n Proposta Delibera ) emerge che l importo iscrivibile, ammonta ad ,79 per ciascun esercizio. E stato pertanto provveduto ad iscrivere nel bilancio previsionale , l importo del F.C.D.E. per la quota di accantonamento effettivo risultante dal prospetto, nell importo di ,00 per ciascun esercizio del triennio, apportando al bilancio in approvazione le opportune rettifiche. Parere dell Organo di Revisione sul bilancio di previsione 2015 Pagina 28 di 40

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