IUM Style Guide. Pagine degli Impianti SGC-A2-TI / P1. Sistema di gestione (SGE) NIKLAUS SA 50 anni ( )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IUM Style Guide. Pagine degli Impianti SGC-A2-TI / P1. Sistema di gestione (SGE) NIKLAUS SA 50 anni (1952-2002)"

Transcript

1 NIKLAU A 50 anni ( ) BERGAUER AG Täfernstrasse 16a 5405 Baden-Dättwil Tel: Fax: info@bergauer.ch NIKLAU A Via Concordia 13b 6906 Lugano Tel: Fax: info@enc.ch GC-A2-TI / P1 IUM tyle Guide Pagine degli Impianti istema di gestione (GE) Abbrev. progetto: +T1-4=GE Nome File: e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Versione V2-2-0 Data: Autori: M.Frey, M.Meier, Ch. Mutti, JM Niklaus i

2 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Documenti di riferimento Ref. Descrizione, Versione, Data, Autore [0] istema di gestione, Appalto - Prescrizioni speciali, IM, V. 2.0, maggio 03 [1] Quaderno oneri funzionali - GE, Master Document - Questo documento [2] Quaderno oneri funzionali - GE, Indice - Allegato A [3] Quaderno oneri funzionali - GE, chemi di principio - Allegato B [4] Quaderno oneri funzionali - GE, Componenti hardware e software - Allegato C [5] Quaderno oneri funzionali - GE, Interfacce di comunicazione - Allegato D [6] Quaderno oneri funzionali - GE, IUM tyle Guide - Allegato E [7] Quaderno oneri funzionali - GE, AlertMaster - Allegato F [8] (Nuovo codice di Riferimento) Revisioni Versione Data Autore Motivo tato M. Meier, M. Basis Non valida Frey Ch.Mutti Bozza in lingua italiana Non valida Ch.Mutti Prima revisione Non valida Ch.Mutti econda revisione Non valida Ch.Mutti Terza revisione Non valida Ch.Mutti Quarta revisione Non valida Ch.Mutti Quinta revisione Non valida Ch.Mutti Versione approvata Non valida JM Niklaus Aggiornamenti Non valida Ch.Mutti Aggiornamenti Non valida JM Niklaus Aggiornamenti Non valida Ch.Mutti Aggiornamenti Non valida Ch.Mutti Aggiornamenti Non valida Ch.Mutti Aggiornamenti Non valida Ch.Mutti Revisione Non valida Ch.Mutti Aggiornamento nuovo giornale eventi Non valida Ch.Mutti Correzione del tipo di scrittura nel Frame A/D, vista A/D e Finestre di comando In uso Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina i

3 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Indice 1 ommario Aspetto della IUM Elementi grafici cliccabili e non cliccabili Puntatore Tooltips Hyperlink uddivisione in Frames Elementi di interfaccia grafica Frame di menu Menu in dettaglio Funzioni di Login e Logout Conduzione Frame di processo Frame di processo in dettaglio Visualizzazione degli oggetti in revisione sul frame di processo Visualizzazione degli oggetti in manuale sul frame di processo Visualizzazione degli allarmi e disturbi operativi sul frame di processo Visualizzazione degli allarmi e disturbi tecnici sul frame di processo Trattamento dei riflessi tra impianti a livello della IUM Dettaglio valori di stato e misure Visualizzazione in caso di malfunzionamenti Frame allarmi/disturbi Frame allarmi/disturbi in dettaglio Menu di contesto Finestra informativa di allarmi/disturbi Vista allarmi/disturbi Vista allarmi/disturbi in dettaglio Vista allarmi e disturbi e frame allarmi e disturbi Giornale degli eventi (Journal) Layout della finestra del Giornale Eventi Filtri Impaginazione Zona Head Zona degli eventi Zona "Informazioni" Zona di navigazione delle pagine Vista del sistema (IMP) Vista del sistema in dettaglio Pannello elemento Invio di comandi mediante il pannello elemento Immagine stradale Impianti in generale Aspetto della IUM per gli impianti di conduzione traffico Immagine stradale (TRF) Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina ii

4 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 5 Immagini di esempio di alcuni impianti Illuminazione Illuminazione con elementi grafici visibili Ventilazione Ventilazione con elementi grafici visibili Traffico Energia 16kV Impianto energia con elementi grafici visibili Impianto rilevamento incendio con elementi grafici visibili Impianto IAU (impianti ausiliari) con elementi grafici visibili Pagine dell impianto IAU: serbatoio con elementi grafici visibili Telefono O Telefono O con elementi grafici visibili Definizioni generali Colori Visualizzazione degli stati Gamma dei colori utilizzati critte Elementi standard Campi di testo standard Elementi restanti equenze di animazione e visualizzazione Comparsa di segnalazioni oppressione di segnalazioni Indicazione in caso di errori di sistema Indicazione della finestra informativa Modi d uso degli impianti (e della comunicazione con GE) Modi d uso degli impianti Modi d uso della comunicazione con l GE Modi d uso della comunicazione con l GE A Indice delle tabelle e figure... 1 A.1 Abbreviazioni... 1 A.2 Figure... 1 A.3 Tabelle... 2 B IUM Icone... 4 C Prototipo IUM (CD)... 4 Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina iii

5 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 1 ommario La tyle guide (o guida di stile) descrive la superficie grafica della IUM per le pagine degli impianti (CT). Qualora un impianto fosse dotato di C avente IUM grafica complessa, l applicazione ad esso di tutte o di alcune delle direttive del presente documento è lasciata alla valutazione del Committente e dell ingegnere progettista. La descrizione si suddivide tra elementi standard ed esempi. Questi sono evidenziati nella colonna "tipo" delle tabelle specifiche e abbreviate con "" per elementi standard e con "Es" per esempi. Gli elementi standard sono da utilizzare senza alcun cambiamento, mentre gli altri possono essere adattati, a seconda delle esigenze, dai vari fornitori degli impianti. i faccia particolare attenzione agli aspetti legati alla navigazione tra le diverse pagine. Per aumentare l efficacia di navigazione si trovano dei tooltips che sono raffigurati nel frame di menu. In aggiunta a questo documento si faccia riferimento al documento E3 "IUM - Icone", che contiene tutte le icone utilizzate con la relativa spiegazione e un CD contenente un prototipo (in allegato). u tale CD è possibile anche una navigazione tra le pagine principali dell GE. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 1 / 1

6 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 2 Aspetto della IUM 2.1 Elementi grafici cliccabili e non cliccabili Come regola generale vale quanto segue: elementi cliccabili sono visualizzati con aspetto tridimensionale (3D) (esempio: tasto di help: ) elementi puramente grafici cliccabili sono visualizzati con aspetto bidimensionale (2D) (esempio: retrosegnalazione del modo di funzionamento Manuale: 2.2 Puntatore Il puntatore del mouse mostra sempre la freccetta standard di M Windows ( ). Questo perchè tutto quello che è cliccabile risulta visualizzato in 3D, mentre quello che non è cliccabile risulta essere in 2D. 2.3 Tooltips Tooltips come regola generale sono presenti solo per i tasti rispettivamente icone presenti nel frame di menu; inoltre possono essere presenti per quegli elementi/icone cliccabili specifiche dell impianto per i quali l operatore potrebbe necessitare di un aiuto (via tooltip) nel frame di processo. Esempio: icona cliccabile di uno switch. 2.4 Hyperlink L utilizzo di hyperlink (esempio: Help) associati a testi non è ammesso; finestre di o pagine devono essere richiamate unicamente mediante la pressione di tasti 3D (esempio: ). 2.5 uddivisione in Frames I frame delle pagine degli impianti (IMP) vengono raffigurate in una finestra di browser separata e visualizzate sul secondo monitor dei posti di lavoro GE con una risoluzione pari a 1280 x La cornice di IExplorer è necessaria per il posizionamento della finestra sul secondo monitor. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 1 / 70

7 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 21 Cornice di IExplorer Frame di menu Frame di processo dei CT Frame allarmi/disturbi 1280 Figura 1: uddivisione dei Frame dei CT Tutte le barre di menu del browser devono essere rimosse; deve rimanere unicamente la cornice superiore della finestra. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 2 / 70

8 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 3 Elementi di interfaccia grafica 3.1 Frame di menu Nel frame di menu si trovano le zone riservate a tasti e navigazione, a funzioni specifiche e a informazioni generali. Figura 2: uddivisione del frame di menu Il frame di menu è suddiviso in tre parti. La larghezza della zona di navigazione e tasti può essere adattata alle esigenze specifiche degli impianti. Nota: operando sull impianto in modo IMULAZIONE, si distingue il colore di sfondo del frame di menu dall impianto reale. Il colore utilizzato per la simulazione è (220, 130, 220). pecificazione delle zone Nome Zona tasti e navigazione Dimensione in Pixel (LxA) ca. 350 x 63 Nr. colore. Funzione Tipo #B1C1A2 177,193,162 Zona funzioni ca. 570 x 63 #B1C1A2 177,193,162 Zona informazioni ca. 360 x 63 #B1C1A2 177,193,162 Navigazione (commutazione di immagini) all interno dell impianto e tasti generici (ossia non specifici ai processi) Zona di scelta per funzioni specifiche a processi. La scelta è possibile con tasti o menu pull-down. Mostra informazioni riguardanti l impianto. Tabella 1: pecificazione delle zone del frame di menu Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 3 / 70

9 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Menu in dettaglio Figura 3: Esempio del frame di menu Zona tasti e navigazione Elemento Dim- in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione 35 x Pagina iniziale (vista impianto) Tootip: Pagina iniziale 35 x Navigazione pagina precedente Tootip: Indietro 35 x 35 Navigazione pagina seguente Tooltip: Avanti 35 x Richiamo pagina allarmi/disturbi Tootip: Pagina allarmi/disturbi 35 x Richiamo pagina Journal Tootip: Giornale eventi 35 x tampa dell attuale immagine di processo. Tootip: Printscreen 35 x Chiusura della pagina impianto. Nota: alla chiusura della pagina viene effettuato un logout automatico.nel caso vi fosse un operatore con la conduzione questa viene tolta automaticamente! Tooltip: Chiusura applicazione 35 x Funzione d aiuto, manuale d uso Tooltip: Aiuto 35 x Informazione, apre finestra con dettagli fornitore e versione. Tooltip: Info Tabella 2: pecificazioni zona tasti e navigazione Tipo Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 4 / 70

10 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Zona funzioni Elemento Dim- in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione - - Arial / 10 Campo di descrizione Es. Tipo - ca. #E9E9E9 233,233,233 Arial / 8 Tasti di comando specifici dell'impianto Tooltip: celta condizione d esercizoio (Esempio) Es. Tabella 3: pecificazioni zona funzioni Zona informazioni Elemento Dim- in Pixel (LxA) Dimensioni tasto = xx Dimensioni campo visualizzaz ione nome = yy Dimensioni tasto = xx Dimensioni campo visualizzaz ione nome = yy Nr. colore. 30 x 30 colore di allarme/ disturbo 30 x 30 colore di allarme 30 x 30 colore di disturbo Tipo di scrittura Colore xx Arial / 10 Lunghezza massima username = 8 caratteri Colore xx Arial / 10 Lunghezza massima username =?caratteri Funzione Mostra l operatore in conduzione. La presa della conduzione avviene premendo il tasto (che si colora di verde). Il rilascio avviene sempre premendo il tasto (che ritorna nel colore inattivo=grigio). Tooltip: Presa/Rilascio della conduzione Mostra l operatore loggato. Login avviene premendo il tasto (che si colora di verde). Logout avviene sempre premendo il tasto (che ritorna nel colore inattivo=grigio). Nota: nell esempio raffigurato l icona è erroneamente inattiva! Tooltip: Login/Logout del sistema - Mostra lo stato del sistema dell impianto e cliccando si naviga sulla vista sistema (IMP). Tooltip: Vista del sistema - L icona attiva mostra si colore di rosso e mostra il nr. di allarmi momentaneamente mascherati. Nota: questa icona è 2D quindi non cliccabile! Tooltip: Nr. di allarmi mascherati - L icona attiva mostra si colore di giallo e mostra il nr. di disturbi momentaneamente mascherati. Nota: questa icona è 2D quindi non cliccabile! Tipo Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 5 / 70

11 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Elemento Dim- in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tooltip: Nr. di disturbi mascherati 30 x Modo d'uso dell impianto: Distante, Locale, Isolato. Tooltip: Modo d uso 30 x Modo di funzionamento degli impianti: Automatico, Manuale, Parziale (cambiamento del modo d uso di una parte dell impianto) - - Arial / 10 grassetto Tabella 4: pecificazioni zona Informazioni Nota: questa icona è 2D quindi non cliccabile! Tooltip: Modo di funzionamento Mostra la data e l ora. (GG.MM.AAAA - HH:MM:) Nota: Nessun tooltip! Tipo 3.2 Funzioni di Login e Logout Il Login/Logout a livello di impianto può essere effettuato in due modi: Automaticamente se la pagina impianto viene chiamata dall GE Manualmente sulla pagina impianto Nel primo caso, per via della funzionalità del ingle ign On a livello GE, il Login avviene automaticamente grazie alla componente Clickbus (descritta nel documento Modulo Interfaccia ). La validazione della password avviene centralmente a livello GE e quindi non si rende più necessaria a livello Impianto. Nel secondo caso è possibile effettuare un Login/logout locale a livello di impianto con l apposito tasto. Qui di seguito sono raffigurate le finestre di dialogo per le funzionalità di Login rispettivamente di Logout Locale. Nella finestra di Login l operatore immette il nome e la password, che sarà visualizzata come criptata (asterischi), e preme il tasto OK ; viene quindi eseguito il Login e la finestra viene chiusa. Il tasto Annulla chiude la finestra senza nessuna azione. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 6 / 70

12 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 4: Finestra di Login Locale Qualora l operazione di login non andasse a buon fine, a causa dell errato inserimento dei dati o del fatto che l operatore non risulta essere definito, viene visualizzata, in sovrapposizione alla finestra di Login, la seguente finestra Figura 5: Finestra di Login locale Nella finestra di Logout se l operatore preme il tasto Logout viene eseguito il Logout, la finestra viene chiusa ed al suo posto viene presentata la finestra di Login. Il tasto Annulla chiude la finestra senza nessuna azione. Figura 6: Finestra di Logout locale Le finestre di Login e di Logout vengono aperte al click sul tasto di Login ( ). Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 7 / 70

13 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 e nessun operatore è loggato, viene aperta la finestra di login; se un operatore risulta già loggato, viene aperta la finestra di logout. La dimensione delle finestre è la seguente: Login Figura 7: Finestra di Login locale : dimensioni Loout Figura 8: Finestra di Logout locale : dimensioni Nota: negli esempi raffigurati compaiono diciture ("alertmaster") e loghi inerenti a prodotti del fornitore dell impianto. Questa variante rimane un opzione per i vari fornitori. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 8 / 70

14 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Conduzione La presa ed il rilascio della conduzione avvengono tramite l apposito tasto come descritto precedentemente. Tuttavia sussiste un timeout di sicurezza che viene utile quando un operatore si dimentica di rilasciare la conduzione. Il timeout della conduzione segnala all operatore, tramite una finestra di dialogo (figura 6) e dopo un tempo configurabile T1, se si vuole mantenere la conduzione. In caso di conferma questa viene lasciata, mentre in caso contrario viene tolta. e l operatore momentaneamente non è presente, e quindi nessun movimento/azione viene effettuata alla comparsa di questa finestra, dopo un tempo T2, anch esso configurabile, la conduzione viene tolta automaticamente. Per motivi di sicurezza, questa funzionalità è attiva solo quando il CT è in modo d uso Distante. La funzionalità del timeout della conduzione deve essere tuttavia disattivabile da parte del sistemista. Figura 9: Finestra del timeout di sicurezza della conduzione Configurazione di default (quando la funzionalità è attivata): T1 = 15 min, T2=3 min. trappo della conduzione: in situazioni di emergenza è anche possibile strappare la conduzione di un impianto ad un operatore che ne è già in possesso. Cliccando sul tasto conduzione appare all'operatore una finestra ma con la dicitura "L'operatore <user> ha già la conduzione. Vuoi strapparla?". Accettando (tasto ì ) si strappa la conduzione all'altro utente, mentre negando (tasto No ) la conduzione viene mantenuta dall'altro utente. Figura 10: Finestra di strappo della conduzione 3.4 Frame di processo Nel frame di processo viene visualizzata l immagine specifica dell impianto. Con l eccezione della cornice d identificazione ove viene descritta l immagine e la direzione, la pagina può essere adattata alle specifiche esigenze dell impianto. e non ci fossero degli stati e misure da visualizzare le relative zone possono essere tralasciate e occupate diversamente. Gli elementi grafici legati ad un allarme/disturbo assumono lo stato del corrispondente allarme/disturbo nel frame allarmi/disturbi. e l allarme/disturbo ènon quietanzato (sia attivo che rientrato) l'elemento grafico lampeggia, se quietanzato l elemento grafico mostra colore fisso e se rientrato il colore dell'elemento ritorna nello stato normale (vedi cap. 3.5). Ovviamente, in caso di contemporanea presenza di allarmi e disturbi associati all elemento grafico, il colore prevalente sarà quello dell allarme. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 9 / 70

15 ca. 80 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E ca. 80 ca Figura 11: uddivisione del frame di processo Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 10 / 70

16 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Nome Dimensione in Pixel (LxA) Direzione ca. 100 x 20 # Cornice d identificazione Valori di stati e misure Immagine stradale pecificazione delle zone Nr. colore. Funzione Tipo 0,153, x 20 #B2B1B1 178,177, x ca. 80 #E1E1E1 225,225, x ca. 640 #EBEBEB 235,235,235 Mostra la direzione sotto forma di rettangolo verde (autostrada) o blu (strada cantonale) La cornice è posizionata al centro e identifica l oggetto.l identificazione è composta da tre parti: Oggetto, Impianto, e dettaglio impianto Mostra i valori delle misurazioni e stati. Valore orientativo: per ogni riga di valore/misura 1280 x 20 Pixel. Nell esempio vengono usati come separazione una riga vuota (1280 x 20 Pixel) e due righe di misurazioni (1280 x 40 Pixel). Rappresenta l immagine stradale (vedi capitolo 4). Tabella 5: pecificazione delle zone Es. Es Frame di processo in dettaglio Ventilazione galleria del Ceneri Figura 12: Esempio frame di processo ventilazione Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 11 / 70

17 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Illuminazione galleria del Ceneri Figura 13: Esempio frame di processo illuminazione Visualizzazione degli oggetti in revisione sul frame di processo Gli oggetti in modo revisione vengono rappresentati con uno sfondo giallo e la lettera R in blu (vedi figure 8 e 9) Visualizzazione degli oggetti in manuale sul frame di processo Gli oggetti in modo manuale vengono rappresentati con una cornice arancione e il pittogramma raffigurante il modo manuale (vedi figure 8 e 9) Visualizzazione degli allarmi e disturbi operativi sul frame di processo Per allarmi e disturbi operativi s intendono eventi che non sono causati da una disfunzione dell impianto ma da un normale evento generato da un attuatore (sonde, pedane, ecc.); per esempio: colonna, allarme CO, allarme T. Gli allarmi e disturbi operativi vengono trattati come eventi sui CT, cioè non vengono inseriti nella lista allarmi e disturbi attivi ma solo protocollati nella lista eventi e visualizzati sull immagine di processo. Essi si distinguono in due categorie: se generati dall impianto stesso verranno visualizzati nell immagine di processo nella zona strada, se invece sono generati da un impianto terzo (riflessi) verranno visualizzati nella zona dettaglio valori di stato e misure. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 12 / 70

18 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 e un impianto reagisce a causa di un riflesso, per esempio illuminazione massima dopo un allarme incendio, questa reazione dell impianto viene raffigurata nella zona riservata agli stati e misure (vedasi paragrafo 0) con una icona rossa con la dicitura che descrive il tipo di riflesso eseguito. Questo per permettere agli operatori di essere informati dell avvenuto riflesso non solo a livello GE ma anche sulla IUM del singolo impianto coinvolto. Le diciture sono raffigurate di seguito: Figura 14: critte relative a riflessi in corso Esempio: egnalazione di un riflesso ricevuto da altri impianti (es. incendio, superamento soglia CO, superamento soglia T; nella figura sono attivi contemporaneamente molteplici riflessi sui due tubi, di norma un solo riflesso alla volta risulta essere attivo) per un impianto ventilazione Figura 15: IUM Ventilazione con segnalazioni di riflesso Esempio: egnalazione di un evento interno all impianto (es.: chiamata O o rimozione estintore, nella figura tutti i telefoni e gli estintori cono attivi a scopo esemplificativo, di norma solo un elemento alla volta è attivo) nell impianto O. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 13 / 70

19 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 16: IUM Ventilazione con segnalazioni di eventi ull immagine di processo gli allarmi operativi sono di colore rosso ed i disturbi operativi sono gialli, questi vengono trattati come eventi o riflessi da altri impianti e non sono quietanzabili, ne consegue che non lampeggiano mai Visualizzazione degli allarmi e disturbi tecnici sul frame di processo Per allarmi e disturbi tecnici s intendono eventi generati da una disfunzione dell impianto stesso quali scatto disgiuntori, mancanza tensione, guasto di attuatori, ecc. ull immagine di processo gli oggetti vengono rappresentati in colore rosso per gli allarmi tecnici e di colore giallo per i disturbi tecnici. Questi oggetti lampeggiano sull immagine di processo fintanto che non vengono quietanzati (come sulla riga della lista degli allarmi e disturbi attivi). Normalmente viene rappresentato l allarme/disturbo tecnico sull oggetto raffigurante il locale tecnico dove questo viene generato. e il guasto implica una disfunzione di un oggetto esterno al locale tecnico questo verrà pure colorato in rosso o giallo e lampeggia pure lui. Esempio: se scatta un magnetotermico di alimentazione di un ventilatore verrà colorato di giallo lampeggiante il locale tecnico dove si trova il magnetotermico e anche il ventilatore sulla strada. Quando il disturbo viene quietanzato il locale tecnico e il ventilatore vengono colorati di giallo fisso finché il magnetotermico non viene riarmato o sostituito. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 14 / 70

20 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Trattamento dei riflessi tra impianti a livello della IUM Nei limiti e nei modi definiti nel Documento di riferimento per i sistemi di telegestione degli impianti, e per quegli impianti che lo necessitino (specificati nel citato documento) deve essere previsto nel frame di menu, nella zona funzioni, un tasto Ripristino per il ritorno immediato dell impianto nel modo di funzionamento Automatico. Figura 17: Esempio di tasto per ripristino del modo di funzionamento Automatico i noti che, alla pressione del tasto Ripristino deve corrispondere la scomparsa della scritta relativa al riflesso in corso (Figura 14) Dettaglio valori di stato e misure Nella zona di dettaglio valori di stato e misure vengono rappresentate le misure delle sonde, lo stato dei programmi automatici o manuali, riflessi da altri impianti, ecc. Ogni impianto ha le sue caratteristiche ed esigenze, scopo di questa sottocapitolo è cercare di standardizzare il più possibile la disposizione dei valori impianto per impianto. ulle immagini seguenti vengono rappresentate le disposizioni di valori: in nero i testi di descrizione, in rosso i riflessi e in blu i valori misurati. Figura 18: Distribuzione dei valori di stato e misure illuminazione Figura 19: Esempio valori di stato e misure illuminazione Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 15 / 70

21 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 20: Distribuzione dei valori di stato e misure ventilazione Figura 21: Esempio valori di stato e misure ventilazione Visualizzazione in caso di malfunzionamenti Nel caso in cui lo stato dell impianto non fosse caricabile a seguito di malfunzionamenti (es. problema di rete), occorre dare all operatore l informazione che la visualizzazione non è più attuale. Nella figura seguente viene mostrato un esempio di un impianto con immagine di processo non più attuale. Lo sfondo viene leggermente oscurato (colore (100,100,100) con trasparenza al 50%)ed al centro è visibile un grosso punto interrogativo. Gli elementi grafici diventano non più cliccabili o. selezionabili. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 16 / 70

22 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 22: Esempio di un immagine di processo non disponibile La soluzione rimane tuttavia aperta ad altre soluzioni specifiche di ogni CADA; in tal caso si rende necessaria una valutazione della direzione lavori prima dell integrazione. Nel caso in cui malfunzionamenti sono riducibili ad un singolo elemento grafico, oppure la singola informazione (icona) non è disponibile (o non è attuale), si indica come raffigurato nella figura seguente. Questa situazione si può anche avere se una parte di impianto si trova in modo d uso isolato o per mancanza di comunicazione, quando cioè i valori spediti non sono piu attuali/rinfrescati a livello di IUM. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 17 / 70

23 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 23: Esempio di elementi grafici non disponibili 3.5 Frame allarmi/disturbi Nel Frame degli allarmi/disturbi vengono raffigurati sotto forma di lista in ordine cronologico gli allarmi e i disturbi. Il frame allarmi/disturbi è un estratto dei ultimi allarmi/disturbi comparsi e visualizzati nella vista allarmi/disturbi. Quando compare un allarme/disturbo la zona allarmi e disturbi comincia a lampeggiare (giallo risp. rosso). Quando viene quietanzato l'allarme/disturbo, il lampeggio si ferma ed il colore rimane fisso. Quando un allarme rientra l'allarme/disturbo sparisce completamente dalla riga. e l allarme/disturbo rientra prima della quietanza esso continua a lampeggiare. e un allarme/disturbo è legato ad un elemento presente sull immagine di processo, questo si comporta (lampeggio e colore fisso) esattamente come la zona allarmi e disturbi. Il lampeggio degli elementi è quindi coerente con la rispettiva riga dell allarme/disturbo. Tuttavia se un allarme/disturbo dovesse rientrare, l elemento grafico ritorna nel colore in stato normale, anche se l allarme/disturbo corrispondente rimane lampeggiante di colore rosso (raffigurando -A ). Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 18 / 70

24 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 20 Cornice descrittiva Tipo tato Messaggio Zona allarmi/ disturbi (colorata) Zona descrizione allarmi/disturbi Figura 24: uddivisione del frame allarmi/disturbi pecificazione delle zone Nome Dimensione in Pixel (LxA) Nr. colore. Funzione Tipo Cornice descrittiva 1280 x 20 #919C84 145,156,132 Descrive le colonne Zona allarmi/disturbi 1 riga: 70 x 20 #DDDDDD 221,221,221 Rappresenta le segnalazioni operative (op) o tecniche (tec) e il loro stato, nonché la data e l ora. o colore di allarme/ disturbo Zona descrizione allarmi/disturbi 1 riga: 1210 x 20 #CDD2C8 205,210,200 CDR abbreviato + Testo in chiaro Tabella 6: pecificazione delle zone del frame allarmi/disturbi 3.6 Frame allarmi/disturbi in dettaglio Figura 25: Esempio di frame allarmi/disturbi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 19 / 70

25 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Cornice descrittiva Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Tipo 3 - Arial / 12 grassetto (tato) 3 - Arial / 12 grassetto Data/Ora 23 - Arial / 12 grassetto Codice di Riferimento (CdR) 52 - Arial / 12 grassetto Descrizione 66 - Arial / 12 grassetto Funzione Rappresenta il tipo di segnalazione (OP o TEC) +A / +D = Comparsa allarme/disturbo attivo e quietanzato -A / -D = comparsa allarme/disturbo senza essere stato precedentemente quietanzato GG.MM.AAAA/HH:MM: CdR (CDR abbreviato) Testo (Testo in chiaro) Tipo Tabella 7: pecificazione cornice descrittiva Zona allarmi/disturbi La zona degli allarmi/disturbi è composto dalle colonne Tipo e tato. Esso mostra il tipo e lo stato degli allarmi/disturbi con l ausilio di colori e lampeggianti. Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Tipo 3 Colore per disturbo /allarmi. riga: Courier New/12 Rappresenta il tipo di segnalazione (TEC o OP) (tato) 3 Colore per disturbo/ allarmi riga: Courier New/12 +A / +D = Comparsa allarme/disturbo attivo e quietanzato -A / -D = comparsa allarme/disturbo senza essere stato precedentemente quietanzato Tabella 8: pecificazione zona allarmi/disturbi Allarmi e disturbi vengono quietanzati sulla riga di un allarme/disturbo tramite <ClickR> e menu di contesto (cap.3.6.1). Un <ClickL> sulla riga corrispondente ad un allarme/disturbo causa anche la selezione (in blu) della riga. Tuttavia i campi rossi/gialli rimangono esclusi da questa selezione, in modo da distinguere cromaticamente la natura (TEC, OP) della segnalazione. E possibile, sempre tramite <ClickL> la selezione di più righe. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 20 / 70

26 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Zona descrizione allarmi/disturbi Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Data / Ora 23 - riga: Courier New/12 CdR 52 - riga: Courier New/12 Testo di protocollo 66 - riga: Courier New/12 Funzione GG.MM.AAAA / HH:MM: Codice di Riferimento (CDR abbreviato)* Testo (Testo in chiaro)** Tipo Tabella 9: pecificazione zona descrizione allarmi/disturbi *: come CDR abbreviato si intende una semplificazione dell intera stringa CDR che codifica un punto-dato. Come da figura 13, il CDR abbreviato è strutturato dai seguenti campi (nota:l ordine dei campi è diverso da quello del CDR completo!): + Tratta otto-tratta ettore-luogo Chilometro Direzione = Impianto Parte Impianto : carattere separatore. : backspace(carattere vuoto). **: Per la descrizione in chiaro vale quanto segue: - Le diciture devono essere scritte in carattere MAIUCOLO. - Qualora vi fosse l esigenza di usare i caratteri..., le diciture sono da scrivere in carattere minuscolo. - La descrizione in chiaro è di tipo statico. - Dato che il CDR abbreviato comprende solo i campi impianto e parte impianto, la descrizione in chiaro dovrebbe descrivere i campi mancanti ( gruppo oggetti, oggetto, parte oggetto ). Questa è una regola flessibile e si riferisce al campo in chiaro del CDR e non al codice CDR stesso. - La descrizione per allarmi, disturbi, comandi, stati, misure, ecc. inizia sempre per il campo "funzione"; si tratta sempre di una descrizione statica. - Il testo non deve essere troppo vario (es.: per un malfunzionamento usare "difetto" dappertutto e basta, quindi non avaria, guasto, fault, ecc. - Oltre alla descrizione che riguarda la parte impianto del CDR si dovrebbe esplicare anche la provenienza del luogo, qualora si trattasse di un allarme/disturbo che riguarda un server. - nel giornale eventi, nel campo valore deve apparire il valore del punto dato; anche qui utilizzare un set predefinito di parole chiave (es: "attivo" e "rientrato" per allarmi e disturbi, "inserito" e "disinserito", "gradino x", ecc.); nel caso di misure, comparirà la misura effettiva. - nel giornale eventi deve comparire il CDR completo, privo del campo funzione Esempi di descrizione in chiaro: (nel frame allarmi e disturbi) DITURBO EMAFORO GIALLO LAMPADA DIFETTOA ALLARME COMPONENTE OFTWARE CEN TRF CT Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 21 / 70

27 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Esempi di descrizione seguita da valore --> nel giornale eventi DITURBO EMAFORO GIALLO LAMPADA DIFETTOA ATTIVO DITURBO EMAFORO GIALLO LAMPADA DIFETTOA RIENTRATO ALLARME COMPONENTE OFTWARE CEN TRF CT ATTIVO ALLARME COMPONENTE OFTWARE CEN TRF CT RIENTRATO MIURA ONDA ETERNA TUBO -N 200 COMANDO ILLUMINAZIONE MAIMA TUBO -N INERITO Vedi anche il capitolo che descrive il Giornale eventi Menu di contesto Effettuando <ClickR> sulla riga di un allarme/disturbo, compare il menu seguente: Figura 26: uddivisione del menu di contesto celta Funzione Tipo Quietanza Quietanza l allarme o il disturbo selezionato Quietanza tutti Quietanza tutti allarmi/disturbi Maschera Maschera allarmi/disturbi selezionati. Essi scompaiono (vengono nascosti) dalla lista. Attiva Riattiva allarmi/disturbi mascherati. Info Apre una finestra con informazioni dettagliate sull allarme/disturbo selezionato. Tabella 10: celta del menu di contesto Nota: Le diciture nel menu di contesto vengono oscurate quando non è possibile la selezione. Nell esempio in figura 16, si tratta di un allarme/disturbo già mascherato che può essere solo riattivato! Mascheratura: La mascheratura di un allarme/disturbo avviene tramite la selezione di "Maschera" nel menu di contesto. La mascheratura è possibile indipendentemente dallo stato dell'allarme/disturbo ("-A/D" o "+A/D"). Eseguendo questa azione compare la seguente finestra: Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 22 / 70

28 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 27: Finestra "timeout mascheratura" Tramite questa finestra è possibile mascherare un allarme/disturbo per un lasso di tempo limitato di default pari ad 1 ora e al massimo 99 ore. Come default viene impostata un ora di mascheratura. Questo significa che allo scadere del timeout immesso dall'operatore, l'allarme/disturbo mascherato viene riattivato nel sistema (questa operazione viene effettuata manualmente nel menu di contesto se la mascheratura è permanente). Al momento della riattivazione se l'allarme/disturbo risulta essere ancora attivo ricomparirà nel sistema come allarme/disturbo effettivo.(già quietanzato con colore fisso oppure non quietanzato con colore lampeggiante). e invece dovesse già essere rientrato l'allarme/disturbo ricompare solo se non quietanzato (indicando "-A" nella colonna stato) altrimenti scompare automaticamente dal frame allarmi/disturbi. Un allarme/disturbo che viene mascherato non è piu' riconoscibile dal sistema come attivo. Questa azione comporta nel sistema le seguenti reazioni: il corrispondente elemento grafico ritorna nello stato normale la riga corrispondente nel frame allarmi/disturbi scompare (ma rimane visibile nella vista allarmi/disturbi cliccando sul tab "mascherati") L'impianto non segnala piu' l'allarme/disturbo (non viene riconosciuto) e questo non viene piu' considerato nel raggruppamento del corrispondente allarme/disturbo collettivo che viene spedito al GE (quindi, qualora l A/D mascherato rientrasse e poi di nuovo tornasse attivo, il corrispondente collettivo non deve essere più trasmesso la GE). Inoltre, qualora questo allarme/disturbo risultasse l'unico nell'impianto e questo viene mascherato, il collettivo a livello GE rientrerebbe, e l'impianto mostrerebbe un funzionamento normale (senza allarmi/disturbi). Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 23 / 70

29 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Finestra informativa di allarmi/disturbi La finestra informativa di allarmi/disturbi si apre con <ClickL> sulla scelta Info nel menu di contesto. Essa rappresenta tutte le informazioni disponibili. Non sono possibili immissioni in questa finestra Figura 28: uddivisione della finestra informativa allarmi/disturbi pecificazione delle zone Nome Dimensione in Pixel (LxA) Nr. colore. Funzione Tipo Cornice di IExplorer ca. 950 x 21 standard Titolo predefinito: Informazioni Titolo (opzione) ca. 910 x ca. 20 #F0F0F0 240,240,240 Zona informazioni ca. 910 x ca. 305 #FFFFFF 255,255,255 Funzioni standard ca. 950 x 35 #E0E0E0 224,224,224 Titolo informativo dell allarme o del disturbo Informazioni e dettagli dell allarme/disturbo Chiudere finestra Tabella 11: pecificazione finestra informativa allarmi/disturbi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 24 / 70

30 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Finestra informativa allarmi/disturbi Figura 29: Esempio Finestra informativa allarmi/disturbi La figura 19 si riferisce alla finestra informativa realizzata a livello GE; a livello degli impianti i almeno i seguenti campi devono essere visualizzati: Natura-DP, Priorità, tato, Quietanzato, Mascherato, Data/Ora, CDR (completo), Descrizione in chiaro, Codifica. E poi possibile aggiungere in fondo campi specifici per il singolo impianto. N.B. Nell esempio in figura 19, il CDR è errato perché comprende anche il campo funzione ; la soluzione corretta prevede il CDR completo senza campo funzione, manca anche il campo codifica! Cornice di IExplorer Elemento Cornice di IExplorer Dimensione in Pixel (LxA) ca. 950 x 21 Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione tandard tandard Titolo della finestra informativa Tipo Tabella 12: pecificazione cornice di IExplorer Titolo Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Titolo - - Arial/12 grassetto Funzione Descrizione del punto dato Tipo Tabella 13: pecificazione Titolo Zona Informazioni Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Attributo - - Courier New/12 Riga - - Courier New/12 Funzione Descrizione degli attributi del punto dato Riga d attributo Tipo Tabella 14: pecificazione Zona Informazioni Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 25 / 70

31 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Funzioni standard Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Chiudi - tandard Arial / 8 Chiude la finestra Tabella 15: pecificazione funzioni standard Tipo 3.7 Vista allarmi/disturbi Con un <ClickL> sull icona si apre nell immagine di processo la pagina Vista allarmi/disturbi. Essa ha le stesse funzionalità del frame allarmi/disturbi, ma dà all operatore la visione totale di tutti gli allarmi e disturbi pendenti. Queste funzionalità sono descritte in dettaglio nel cap (quietanzare, mascherare, ecc.). ono pure possibili funzioni di filtro tramite Tabs, situati nella parte inferiore della pagina Figura 30: uddivisione Vista allarmi/disturbi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 26 / 70

32 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 pecificazioni delle zone Nome Cornice d identificazione Dimensione in Pixel (LxA) 1280 x 20 #B2B1B1 Nr. colore. Funzione Tipo 178,177,177 Cornice descrittiva 1280 x 20 #919C84 Zona allarmi/disturbi Zona descrizione allarmi/disturbi 1 riga: 70 x 20 1 riga: 1210 x ,156,132 #DDDDDD 221,221,221 o colore per allarme / disturbo #CDD2C8 205,210,200 Descrive l immagine Descrive le colonne Rappresenta le segnalazioni operative (op) o tecniche (tec) e la propria priorità. Testo Tabs 1280 x 30 #CDD2C8 205,210,200 Tabs per filtrare allarmi disturbi Tabella 16: pecificazione della Vista allarmi/disturbi Vista allarmi/disturbi in dettaglio Figura 31: Esempio Vista allarmi/disturbi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 27 / 70

33 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Cornice d identificazione Elemento Dim- in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Cornice d identificazione 1280 x 20 #B2B1B1 178,177,177 Arial/12 grassetto Descrive la vista (immagine di processo) Tabella 17: pecificazione cornice d identificazione Cornice descrittiva Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Tipo 3 - Arial/12 grassetto (tato) 3 - Arial/12 grassetto Data/Ora 23 - Arial/12 grassetto Descrizione 66 - Arial/12 grassetto CdR 52 - Arial/12 grassetto Funzione Rappresenta il tipo di segnalazione (TEC o OP). +A / +D= Comparsa allarme/disturbo attivo e quietanzato -A / -D = comparsa allarme/disturbo senza essere stato precedentemente quietanzato GG.MM.AAAA/HH:MM: Testo (Testo in chiaro) Codice di Riferimento (CDR abbreviato) Tipo Tabella 18: pecificazione Cornice descrittiva Zona allarmi/disturbi La zona degli allarmi è composto dalle colonne Tipo e Priorità. Esso mostra la priorità delle segnalazioni e lo stato di quietanza con l ausilio di colori e lampeggianti. Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Tipo 3 Colore per disturbo /allarme Riga: Courier New/12 Rappresenta il tipo (TEC o OP) (tato) 3 Colore per disturbo/ allarme riga: Courier New/12 +A / +D= Comparsa allarme/disturbo attivo e quietanzato -A / -D = comparsa allarme/disturbo senza essere stato precedentemente quietanzato Tabella 19: pecificazione Zona allarmi/disturbi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 28 / 70

34 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Zona descrizione allarmi/disturbi Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Data / Ora 23 - Courier New/12 CdR 52 - Courier New/12 Testo di protocollo 66 - Courier New/12 Funzione GG.MM.AAAA / HH:MM: Codice di Riferimento (CDR abbreviato) Testo (Testo in chiaro) Tipo Tabella 20: pecificazione Zona allarmi/disturbi Tabs Elemento Larghezza in Caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Tabs 1280 x 30 #CDD2C8 205,210,200 Arial / 12 grassetto Filtri con le funzioni seguenti: - Attivi - Non quietanzati - Quietanzati - Allarmi - Disturbi - Tutti (ove compaiono anche i mascherati con sfumatura visibile) - Mascherati Tabella 21: pecificazione Tabs Nota: gli allarmi e disturbi che vengono mascherati compaiono nella pagina selezionata tramite i Tabs Tutti e Mascherati. e si volesse riattivare un allarme/disturbo mascherato, questo avviene tramite <ClickR> sulla riga e selezionando la voce Attiva che appare nel menu di contesto al posto della voce Maschera. Nella figura 22 si può notare come allarmi e disturbi mascherati vengono rappresentati nella vista allarmi/disturbi. Per essi non é prevista la visualizzazione dello stato di attivo/rientrato (segno + o - in corrispondenza alla colonna ). Inoltre non viene piu gestito il lampeggio della segnalazione, che quindi sarà fissa. La segnalazione, al momento della riattivazione, prenderà lo stato che aveva prima della mascheratura. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 29 / 70

35 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 32: Esempio vista allarmi/disturbi con segnalazioni mascherate Vista allarmi e disturbi e frame allarmi e disturbi Per coerenza, il frame allarmi e disturbi viene visualizzato in fondo alla pagine IUM anche quando la vista visualizzata è la vista allarmi e disturbi: Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 30 / 70

36 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Vista allarmi e disturbi Frame allarmi e disturbi Figura 33: Visualizzazione vista allarmi e disturbi e frame allarmi e disturbi in pagina IUM Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 31 / 70

37 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Giornale degli eventi (Journal) Con <ClickL> su esterna. si apre la vista del giornale eventi dell impianto come finestra Il giornale degli eventi è la finestra della banca dati degli eventi. Essa mostra le seguenti informazioni: allarmi entrati /usciti disturbi entrati /usciti allarmi quietanzati (con nome operatore) disturbi quietanzati (con nome operatore) comandi inviati (con nome operatore) misure (selezionando il giornale misure) cambiamenti di modo d uso (Distante Locale - Isolato) del CT e dei C (con nome operatore) cambiamenti di modo di funzionamento (automatico-manuale) delle parti dell impianto e dei componenti login (con nome operatore) logout (con nome operatore) prese di conduzione (con nome operatore) Valori delle misure (mediante funzione di filtro) La registrazione di un allarme/disturbo è mostrata nel giornale tramite tre righe. Alla comparsa (bollo temporale e valore = Attivo ) Alla quietanza da parte dell'operatore (bollo temporale e azione = Quietanzato ) Al scomparsa (bollo temporale e valore = Rientrato ) Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 32 / 70

38 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Layout della finestra del Giornale Eventi 20 Cornice d identificazione 60 Filtri Impaginazione Head Zona Eventi 30 Informazioni Zona di navigazione delle pagine Figura 34: uddivisione della pagina del Giornale eventi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 33 / 70

39 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 35: Esempio del giornale eventi Nella colonna Valore sono riportati i valori delle misure rilevate e dei comandi inviati (Giorno, Notte, Programma 1, ) gli stati degli allarmi e dei disturbi ( Attivo - in corrispondenza all arrivo di un allarme o di un disturbo e Rientrato - in corrispondenza al rientro di un allarme o di un disturbo) Possibili testi utilizzabili nella colonna Azione : Presa (in corrispondenza alla conduzione) Rilascio (in corrispondenza alla conduzione) Quietanzato (in corrispondenza alla quietanza di un allarme / di un disturbo Mascherato nel caso della mascheratura di un allarme/disturbo Nella colonna "Utente" sono riportati il nome dell utente che ha eseguito l operazione, nel caso della presa e del rilascio della conduzione, di quietanza o di mascheratura/riattivazione di un allarme o di un disturbo Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 34 / 70

40 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Filtri ono presenti le seguenti funzioni di filtro: Figura 36: Giornale eventi - Filtri Eventi / Misure: selezione principale tra il giornale eventi e quello delle misure. elezionando il giornale delle misure i filtri Prio e tipo vengono automaticamente disattivati Priorità: 0 (nessuna), 1 (allarmi), 2 (disturbi) (Priorità 0 sono tutti i comand e stati), stati, login, conduzione, mascheratura, quietanza) Tipo: segnalazioni tecniche (TEC) e/o operative (OP) e/o di sistema (I). Le segnalazioni di sistema comprendono le informazioni di login / logout, presa e rilascio della conduzione, quietanza / mascheratura e le segnalazioni in caso di guasti hardware (tramite NMP) Data/Ora con opzioni dirette tramite tasti "Oggi", "Ieri" e "7 Giorni" Oggetto / Impianto: Questo filtro è già preselezionato e non può venir Checkbox GE / Impianti: Questa selezione permette di accedere ai dati GE oppure a quelli degli impianti stessi (banca-dati presente sul CT). La selezione può essere multipla. CDR / Descrizione: con questi filtri è possibile, tramite caratteri Wildcards (*), la selezione di qualsiasi punto-dato. Esempio 1: tutti gli eventi del chilometro 041. celta dell opzione CDR e immissione di *041*. Esempio 2: tutti gli eventi della sotto-tratta GOR-CAM. celta dell opzione CDR e immissione di *GOR_CAM* Il filtro viene utilizzato analogamente per la descrizione in chiaro. Per eliminare tutti i filtri si può eseguire il filtro con il campo CDR/Descrizione vuoto. Viene inoltre salvata la cronologia storica dei filtri selezionati in modo da poter sempre visualizzare filtri già effettuati. Importante: i filtri vengono utilizzati dal tool del giornale eventi in modo cumulativo. ono presenti le seguenti Azioni: Tasto Esegui: Esecuzione di un rapporto Tasto Esporta: Export del Report in file formato.pdf o.csv Tasto tampa: tampa di un rapporto Tasto Chiudi: Chiusura della finestra del giornale eventi Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 35 / 70

41 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Impaginazione La parte dell'impaginazione comprende la dicitura "Giornale Eventi" o "Giornale Misure" nel caso fosse stato selezionato il tasto corrispondente. E' inoltre presente il logo del Canton Ticino Zona Head Figura 37: Giornale eventi - Funzioni di sorting Per le seguenti colonne esistono già delle funzioni di sorting: Tipo Priorità Dati di Processo CDR Descrizione Utente Valore Azione Il titolo del rapporto, che comprende anche la scelta applicata dei filtri, viene rappresentata nella tab principale. Una volta eseguito il filtro sulla colonna questa presenta una freccia (" " significa che la segnalazione più recente è presente sulla prima riga mentre " " significa che la segnalazione meno recente è presente sulla prima riga). Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 36 / 70

42 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Zona degli eventi Figura 38: Giornale eventi Zona eventi Allarmi e disturbi vengono rappresentati, come nel frame allarmi/disturbi, con la prima colonna "Prio" di colore rosso rispettivamente giallo Filtraggio dinamico sui campi della lista degli eventi (Drilldowns) Tramite <ClickL> su tutti i campi presenti all'interno della lista visualizzata viene generato un nuovo rapporto ridotto, che mostra esattamente tutti gli eventi che hanno lo stesso valore del campo selezionato. e si seleziona il campo CDR di un evento, viene generato un rapporto con gli eventi che hanno lo stesso CDR. Questo nuovo report è visualizzato in una nuova tab. Questo per mantenere il filtro principale (effettuato con il tasto specifico) sempre presente. I filtri non vengono cambiati se si genera un rapporto ridotto. In questo caso si può generare in qualsiasi momento un nuovo rapporto con il tasto Esegui. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 37 / 70

43 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Zona "Informazioni" La zona informazioni comprende i filtri che vengono selezionati per effettuare una ricerca dei dati, questi comprendono: Data Luogo Impianto Prio Tipo Data selezionata (Dal, Al) Pagina Righe Zona di navigazione delle pagine Figura 39: Zona di navigazione ono presenti le seguenti funzioni di navigazione tra le pagine del giornale eventi (descritte da sinistra verso destra) Inizio rapporto (prima pagina) Pagina precedente ingola pagina: immissione del numero della pagina e conferma con tasto Enter Pagina seguente Fine Report (ultima pagina) Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 38 / 70

44 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Vista del sistema (IMP) Con <ClickL> su si apre la vista del sistema dell impianto nel frame di processo. In questo modo viene visualizzato lo stato di tutte le componenti del sistema (calcolatori, vie di comunicazione, ecc.). La vista del sistema mostra la disposizione fisica dei componenti negli armadi e nei locali cosi come l appartenenza del corrispondente livello della gerarchia del sistema. Ad ogni componente corrisponde una finestra che lo descrive in dettaglio. 820 ca. 500 ca. 260 ca Figura 40: uddivisione Vista del sistema (IMP) Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 39 / 70

45 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 pecificazione delle zone Nome Cornice d identificazione Dimensione in Pixel (LxA) 1280 x 20 #B2B1B1 Nr. colore. Funzione Tipo 178,177,177 GE 1280 x ca. 40 #8FBBFC 143,187,252 Processo 1280 x ca. 260 #C7DDFE 199,221,254 Gruppo 1280 x ca. 500 #EBF2FE Descrizione locale Campo locale ca. larghezza x 20 ca. larghezza x ca. Altezza 235,242,254 #FFFFFF 255,255,255 #C0C0C0 192,192,192 Descrizione armadio ca. 100 x 20 #FFFFFF 255,255,255 Campo armadio 100 x altezza #EBEBEB 235,235,235 Componente 100 x 42 Colore per disturbo/ allarme Identificazione dell impianto Zona riservata per i componenti che si allacciano all impianto GE Zona riservata per le componenti del processo (CT, software di processo, ecc.) Zona riservata per i calcolatori subordinati o di gruppo Rappresenta il locale Rappresenta l armadio Descrive l armadio Rappresenta la componente Disturbo generale delle componenti. Viene mostrato sempre il colore del disturbo con la priorità maggiore. Con <ClickL> si apre la finestra di dettaglio della componente Tabella 22: pecificazione Vista del sistema (IMP) Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 40 / 70

46 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Vista del sistema in dettaglio Figura 41: Esempio Vista del sistema imboli dei componenti del sistema Icona / Elemento Dimension e in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione 30 x Modo d'uso Distante, Locale, Isolato 100 x 42 Colore per disturbo/ allarme 100 x 42 Colore per disturbo/ allarme 100 x 42 Colore per disturbo/ allarme 100 x 42 Colore per disturbo/ allarme Tipo - Calcolatore - witch - PLC comando a memoria programmabile - Componenti entrate/uscite Vedi Doc IUM_Icone Tabella 23: imboli dei componenti del sistema Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 41 / 70

47 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Pannello elemento Tramite <ClickL> sul simbolo di oggetto (o parte oggetto) nell immagine di processo o tramite scelta con un tasto nel campo funzioni si apre la finestra del pannello elemento. Essa permette all operatore di verificare lo stato degli oggetti. I pannelli elementi sono in linea di principio sempre costruiti nello stesso modo, con i campi corrispondenti ai comandi a sinistra e le rispettive retrosegnalazioni di stato a destra; la dimensione dei campi riservati ai comandi risulta specifica per i differenti tipi di comandi. Tutti i pannelli elementi hanno un campo stato attuale, che raffigura i valori attuali, ed uno di comando per l invio del comando desiderato. Quando viene cliccato un elemento 3D associato ad un pannello elemento (es: ILL attraversamento, gruppo ventilatori) si apre il pannello elemento associato, e l'elemento 3D viene visualizzato come abbassato ed in 2D, con i colori attuali del processo (es: azzurro se la ill. è accesa). L'invio di un comando presuppone la presa della conduzione da parte dell'operatore. e questa non è presente, dopo aver cliccato "Accetta" compare una finestra che invita l'operatore a prendere la conduzione (come Figura 6 ma con la dicitura "Devi prima prendere la conduzione" ed un tasto di conferma OK). In alternativa, come soluzione da preferire, i comandi risultano inattivi (grigi) se l operatore non ha ancora preso la conduzione. Figura 42: uddivisione pannello elemento Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 42 / 70

48 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 pecificazione delle zone Nome campo Dimensione in Pixel (LxA) Nr. colore. Funzione Tipo Cornice IExplorer ca. 390 x 21 tandard Titolo della finestra di comando Campo informativo ca. 390 x 55 # ,153,153 Cornice descrittiva ca. 390 x 20 #DDDDDD 221,221,221 Funzione 1-n ca. 390 x 20 # ,153,153 Comandi 195 x ca. 85 #DDDDDD 221,221,221 tato attuale 195 x ca. 85 #DDDDDD tato d esecuzione 221,221,221 ca. 390 x ca. 65 #DDDDDD 221,221,221 Funzioni standard ca. 390 x 35 #CCCCCC 204,204,204 Informazioni specifiche a comandi tato previsto / stato attuale Mostra la funzione da impostare Tasti o campi d immissione Rappresentazione dello stato attuale Mostra lo stato d esecuzione di un comando (solo presente per comandi asincroni) Tasti funzionali (chiudi, accetta, esegui, ecc.) Tabella 24: pecificazione pannello elemento Gli unici tasti raffigurati in 3D sul pannello elemento sono rappresentati dai tasti delle funzioni standard ( Accetta, Chiudi ). Es. Es Invio di comandi mediante il pannello elemento L esecuzione sincrona di un comando predispone il comando e aspetta la segnalazione Accetta. Lo stato d esecuzione viene mostrato nella rispettiva barra (cambiando tonalità di colore, da verde chiaro a scuro finché il comando viene eseguito totalmente). Durante l esecuzione del comando la finestra rimane aperta e non può essere chiusa. Essa può venir chiusa quando un comando è stato effettuato per intero. Terminata l'esecuzione del comando, vidimane la possibilità di selezionare e far eseguire un altro comando senza che necessaria la chiusura del pannello elemento. I comandi non eseguibili (ad esempio perché richiedono prima la messa in Manuale) sono visualizzati in grigio Nell esempio sott oche segue, i comandi corrispondenti ai programmi di ventilazione sono raffigurati in grigio perché inattivi fino al passaggio in modo di funzionamento Manuale. Una volta messo l impianto in Manuale i campi relativi ai comandi diventano selezionabili. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 43 / 70

49 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 43: Esempio pannello elemento con comandi con alcuni comandi non possibili Figura 44: Es. pannello elemento con comandi divenuti possibili al passaggio in Manuale Cornice di IExplorer Elemento Dimensione in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione IExplorer 630 x 21 tandard tandard Titolo della finestra di commento Tipo Tabella 25: pecificazione cornice di IExplorer Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 44 / 70

50 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Zona d informazione Elemento Dimensione in Pixel (LxA) CdR n Nr. colore. #E1E1E1 225,225,225 Tipo di scrittura Arial / 8 Funzione Mostra il codice CdR in breve (CDR abbreviato) e con Tooltip CdR completo (Opzionale) Tooltip con una spiegazione di aiuto del comando. Descrizione n #E1E1E1 225,225,225 Arial / 8 Mostra la descrizione in chiaro (Testo in chiaro) Tipo Tabella 26: pecificazione zona d informazione Cornice descrittiva Elemento Cornice descrittiva Dimension e in Pixel (LxA) ca. 390 x 20 Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione - Arial / 11 Prescelta / stato attuale Tipo Tabella 27: pecificazione cornice descrittiva Diverse funzioni Elemento Dimension e in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Funzione ca. 390 x 20 - Arial / 11 grassetto Descrizione della funzione da impostare Tabella 28: pecificazione Divisore di funzioni tato d esecuzione e funzioni standard tato d esecuzione Lo stato di esecuzione è raffigurato mediante una barra colorata lampeggiante che copre tutto il campo previsto, e al cui centro mostra un icona composta da due ingranaggi (vedasi tabella sottostante). All apertura del pannello la barra è grigia. Dopo la selezione e l invio di un comando, la barra lampeggia in verde/grigio per tutto il tempo in cui viene attesa la retrosegnalazione riguardante l esecuzione del comando. In caso di retrosegnalazione positiva (comando eseguito), la barra rimane fissa e di colore verde. In caso di retrosegnalazione negativa (comando non eseguito), la barra rimane fissa e di colore rosso. Elemento Dimension e in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Tutto il campo vedi cap In esecuzione, l elemento lampeggia in verde ogni 0.5 sec. Tutto il campo vedi cap Esecuzione con successo, l elemento rimane di colore verde Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 45 / 70

51 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Elemento Dimension e in Pixel (LxA) Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Tipo Tutto il campo vedi cap Esecuzione non possibile, l elemento rimane di colore rosso Tabella 29: pecificazione tato d esecuzione Funzioni standard Elemento Larghezza caratteri Nr. colore. Tipo di scrittura Funzione Accetta - tandard Arial / 10 pedisce il comando Chiudi - tandard Arial / 10 Chiude la finestra, non possibile durante l esecuzione di un comando Tabella 30: pecificazione Funzioni tandard Tipo Tipologie dei pannello elemento Un esempio, nel caso di impianto ventilazione, è mostrato in Figura 43 ed in Figura 44. Vengono di seguito riportati esempi per altri impianti: Impianto traffico, comando singolo segnale: Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 46 / 70

52 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Impianto illuminazione, comando illuminazione attraversamento: Impianto energia 16kV, comando di un interruttore: Tutti gli impianti: cambiamento del modo d uso: Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 47 / 70

53 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 4 Immagine stradale 4.1 Impianti in generale Figura 45: Esempio di immagine stradale per impianti pecificazione delle Zone Nome campo Dimensione in Pixel (LxA) Direzione del traffico 35 x 29 (freccia) Nr. colore. Funzione Tipo # Frecce indicanti la direzione del traffico 150,150,150 Corsia d emergenza 1280 x 30 #9B9B9B 155,155,155 Muro separatore Largh. x 30 # ,102,102 Corsia 1280 x 42 #C0C0C0 192,192,192 Chilometraggio - # ,0,0 Corsia d emergenza Muro separatore Corsia Chilometraggio Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 48 / 70

54 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 eparatore carreggiate 1280 x 30 #EBEBEB 235,235,235 fondo - #EBEBEB 235,235,235 Cornice galleria Largh. x 5 # Linee di delimitazione (corsie) 20 x 2, distanza 20 0,0,0 #FFFFFF 255,255,255 eparatore tra le due carreggiate fondo Cornice galleria Linee di delimitazione Transito - #9B9B9B 155,155,155 Transiti Tabella 31: pecificazione dell immagine stradale per gli impianti Nota: L immagine di sfondo della galleria puo essere tagliata e stirata per permettere la disposizione grafica degli elementi (mantenendo comunque sempre le dimensioni della vista stradale 1280x640). Qualora non bastasse, si deve procedere a costruire una IUM su piu pagine, o a ridimensionare gli elementi grafici. In entrambi i casi, comunque, cambiamenti di questo tipo vanno discussi con il Committente. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 49 / 70

55 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Aspetto della IUM per gli impianti di conduzione traffico Come per le pagine degli impianti, le pagine degli impianti di conduzione traffico (TRF) vengono raffigurate in una finestra di browser separata e visualizzate sul secondo monitor dei posti di lavoro con una risoluzione pari a 1280 x La cornice di IExplorer è necessaria per il posizionamento della finestra sul secondo monitor. La IUM degli impianti TRF costituita come una pagina IUM per gli impianti (IMP). Unica eccezione è la suddivisione del frame di processo in due parti. La parte superiore raffigura l immagine stradale con lo stato attuale delle CE (condizione d esercizio), mentre la parte inferiore raffigura l immagine stradale che riguarda la prescelta delle CE. Nella figura seguente si puo notare la suddivisione dei frame. 21 Cornice di IExplorer 63 Frame di menu Immagine stradale - CE tato attuale 1024 Immagine stradale - CE Prescelta Frame allarmi/disturbi 1280 Figura 46: uddivisione dei frame per gli impianti TRF La figura seguente fornisce un esempio di pagina IUM per gli impianti di conduzione traffico (TRF). Nota bene: la visualizzazione dei segnali stradali LCTC (croce-freccia) vengono mostrati nel senso del traffico e non nel senso in cui sono visti da un conducente sulla strada! Vedasi nell'esempio sottostante il tubo -N e le due corsie veloci. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 50 / 70

56 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 47: Esempio di pagina impianti TRF Immagine stradale (TRF) L immagine di processo dei TRF è suddiviso in un campo riservato per la Prescelta ed uno per lo tato attuale. Devono essere rappresentate due immagini stradali nel frame di processo. Nello figura seguente è raffigurata l immagine stradale di un campo solo, in quanto sono uguali. Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 51 / 70

57 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 Figura 48: Esempio di immagine stradale per l impianto TRF pecificazione delle zone Nome campo Dimensione in Pixel (LxA) Direzione del traffico 35 x 29 (freccia) Nr. colore. Funzione Tipo # Frecce indicanti la direzione del traffico 150,150,150 Corsia d emergenza 1280 x 30 #9B9B9B 155,155,155 Muro separatore Largh. x 30 # ,102,102 Corsia Largh. x 38 #C0C0C0 192,192,192 Chilometraggio - # eparatore carreggiate Largh. x 12 0,0,0 #EBEBEB 235,235,235 fondo - #EBEBEB 235,235,235 Cornice galleria Largh. x 5 # Lineendi delimitazione (corsie) 10 x 1, distanza 10 0,0,0 #FFFFFF 255,255,255 Corsia d emergenza Muro separatore Corsia Chilometraggio eparatore tra le due carreggiate fondo Cornice galleria Linee di delimitazione Transito - #9B9B9B 155,155,155 Transiti Tabella 32: pecificazione immagine stradale per gli impianti TRF Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 52 / 70

58 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E.2 5 Immagini di esempio di alcuni impianti 5.1 Illuminazione Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 53 / 70

59 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Illuminazione con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 54 / 70

60 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Ventilazione Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 55 / 70

61 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Ventilazione con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 56 / 70

62 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Traffico Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 57 / 70

63 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Energia 16kV Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 58 / 70

64 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Impianto energia con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 59 / 70

65 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Impianto rilevamento incendio con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 60 / 70

66 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Impianto IAU (impianti ausiliari) con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 61 / 70

67 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Pagine dell impianto IAU: serbatoio con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 62 / 70

68 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Telefono O Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 63 / 70

69 A2 Chiasso an Gottardo IUM tyle Guide CT +TI=GE GC-A2-TI / P1 Allegato E Telefono O con elementi grafici visibili Consorzio Bergauer-Niklaus e2_ium_styleguide_ct_v2-2-0.doc Pagina 64 / 70

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC

BMSO1001. Virtual Configurator. Istruzioni d uso 02/10-01 PC BMSO1001 Virtual Configurator Istruzioni d uso 02/10-01 PC 2 Virtual Configurator Istruzioni d uso Indice 1. Requisiti Hardware e Software 4 1.1 Requisiti Hardware 4 1.2 Requisiti Software 4 2. Concetti

Dettagli

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente

EasyPrint v4.15. Gadget e calendari. Manuale Utente EasyPrint v4.15 Gadget e calendari Manuale Utente Lo strumento di impaginazione gadget e calendari consiste in una nuova funzione del software da banco EasyPrint 4 che permette di ordinare in maniera semplice

Dettagli

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS...

ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... Manuale Utente (Gestione Formazione) Versione 2.0.2 SOMMARIO 1. PREMESSA... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA HELIOS... 4 2.1. Pagina Iniziale... 6 3. CARICAMENTO ORE FORMAZIONE GENERALE... 9 3.1. RECUPERO MODELLO

Dettagli

CERTIFICATI DIGITALI. Manuale Utente

CERTIFICATI DIGITALI. Manuale Utente CERTIFICATI DIGITALI Procedure di installazione, rimozione, archiviazione Manuale Utente versione 1.0 pag. 1 pag. 2 di30 Sommario CERTIFICATI DIGITALI...1 Manuale Utente...1 Sommario...2 Introduzione...3

Dettagli

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE

MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE 1/6 MANUALE D'USO DEL PROGRAMMA IMMOBIPHONE Per prima cosa si ringrazia per aver scelto ImmobiPhone e per aver dato fiducia al suo autore. Il presente documento istruisce l'utilizzatore sull'uso del programma

Dettagli

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152)

PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Commissario Delegato per l Emergenza Bonifiche e la Tutela delle Acque in Sicilia PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE DELLA SICILIA (di cui all'art. 121 del Decreto Legislativo 3 aprile 2006, n 152) Sistema WEB-GIS

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

Manuale per i redattori del sito web OttoInforma

Manuale per i redattori del sito web OttoInforma Manuale per i redattori del sito web OttoInforma Contenuti 1. Login 2. Creare un nuovo articolo 3. Pubblicare l articolo 4. Salvare l articolo in bozza 5. Le categorie 6. Modificare un articolo 7. Modificare

Dettagli

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER

GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2) GUIDA UTENTE MONEY TRANSFER MANAGER (vers. 1.0.2)... 1 Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 7 Funzionalità... 8 Anagrafica... 9 Registrazione

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log

Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Guida alla registrazione on-line di un NovaSun Log Revisione 4.1 23/04/2012 pag. 1 di 16 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso e all utilizzo del pannello di controllo web dell area clienti

Dettagli

Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino

Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino Guida all Utilizzo dell Applicazione Centralino 1 Introduzione Indice Accesso all applicazione 3 Installazione di Vodafone Applicazione Centralino 3 Utilizzo dell Applicazione Centralino con accessi ad

Dettagli

InfoWeb - Manuale d utilizzo per utente DIPENDENTE

InfoWeb - Manuale d utilizzo per utente DIPENDENTE InfoWeb - Manuale d utilizzo per utente DIPENDENTE Tipologia Titolo Versione Identificativo Data stampa Manuale utente InfoWeb Manuale operativo Edizione 1.2 Manuale_Gestione_INFOWEB_DIPEN DENTE.doc 12/03/2009

Dettagli

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale

Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale Sistema per scambi/cessioni di Gas al Punto di Scambio Virtuale Modulo Bacheca 1 INDICE 1 Generalità...3 2 Accesso al sistema...4 2.1 Requisiti tecnici 5 3 Elenco funzioni e tasti di navigazione...6 3.1

Dettagli

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE

Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Il software ideale per la gestione delle prenotazioni GUIDA UTENTE Presentazione... 2 Installazione... 3 Prima esecuzione... 6 Registrazione del programma... 8 Inserimento Immobile... 9 Inserimento proprietario...

Dettagli

Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro

Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro Linee guida per l utilizzo del sistema informativo Pag.1 di 12 Linee guida per l utilizzo del sistema informativo Accreditamento Soggetti Formatori in materia di Sicurezza sul Lavoro Il presente documento

Dettagli

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa

Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore. Versione 1.0 25/08/2010. Area Sistemi Informatici - Università di Pisa - Università di Pisa Programma Gestione Presenze Manuale autorizzatore Versione 1.0 25/08/2010 Email: service@adm.unipi.it 1 1 Sommario - Università di Pisa 1 SOMMARIO... 2 2 ACCESSO AL PROGRAMMA... 3

Dettagli

SCI Sistema di gestione delle Comunicazioni Interne > MANUALE D USO

SCI Sistema di gestione delle Comunicazioni Interne > MANUALE D USO SCI Sistema di gestione delle Comunicazioni Interne > MANUALE D USO 1 Sommario... Sommario...2 Premessa...3 Panoramica generale sul funzionamento...3 Login...3 Tipologie di utenti e settori...4 Gestione

Dettagli

Guida all uso di Java Diagrammi ER

Guida all uso di Java Diagrammi ER Guida all uso di Java Diagrammi ER Ver. 1.1 Alessandro Ballini 16/5/2004 Questa guida ha lo scopo di mostrare gli aspetti fondamentali dell utilizzo dell applicazione Java Diagrammi ER. Inizieremo con

Dettagli

Guida all Utilizzo del Posto Operatore su PC

Guida all Utilizzo del Posto Operatore su PC Guida all Utilizzo del Posto Operatore su PC 1 Introduzione Indice Accesso all applicazione 3 Installazione di Vodafone Applicazione Centralino 3 Utilizzo dell Applicazione Centralino con accessi ad internet

Dettagli

Pagina 1 di 16. Manuale d uso 626 VISITE MEDICHE

Pagina 1 di 16. Manuale d uso 626 VISITE MEDICHE Pagina 1 di 16 Manuale d uso MANUALE D USO 626 Visite Mediche Copyright GRUPPO INFOTEL s.r.l.- Via Strauss 45 PBX 0828.302200 Battipaglia (SA) Windows e Ms-Word sono marchi registrati dalla Microsoft Corporation

Dettagli

I sistemi ANFN ISACCO 2.0. Sistema informativo per la gestione della banca dati degli associati. Isacco 2.0

I sistemi ANFN ISACCO 2.0. Sistema informativo per la gestione della banca dati degli associati. Isacco 2.0 I sistemi ANFN ISACCO 2.0 Sistema informativo per la gestione della banca dati degli associati. Perché Abbiamo cambiato sistema per difficoltà nella manutenzione della versione precedente. Potremo far

Dettagli

Procedura SMS. Manuale Utente

Procedura SMS. Manuale Utente Procedura SMS Manuale Utente INDICE: 1 ACCESSO... 4 1.1 Messaggio di benvenuto... 4 2 UTENTI...4 2.1 Gestione utenti (utente di Livello 2)... 4 2.1.1 Creazione nuovo utente... 4 2.1.2 Modifica dati utente...

Dettagli

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1

PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE. Programma Gestione Turni Manuale Utente versione 1.1 PROGRAMMA GESTIONE TURNI MANUALE UTENTE INDICE 1 PREMESSA 3 2 COMANDI COMUNI 3 3 SEDI 3 4 FESTIVITÀ 4 5 PERIODI TURNI 4 6 COD. TURNI 6 7 TURNI SPORTIVI 9 8 COD. EQUIPAGGI 9 9 DISPONIBILITÀ 10 10 INDISPONIBILITÀ

Dettagli

Progetto SOLE Sanità OnLinE

Progetto SOLE Sanità OnLinE Progetto SOLE Sanità OnLinE Rete integrata ospedale-territorio nelle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna: I medici di famiglia e gli specialisti Online (DGR 1686/2002) console - Manuale utente

Dettagli

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA

NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA 3 NAVIGAZIONE DEL SI-ERC: UTENTE PROGETTISTA Collegandosi al sito, si accede alla Home Page del SI-ERC che si presenta come illustrato di seguito. L utente progettista, analogamente agli altri utenti,

Dettagli

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb

MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata. APPLICATIVO CAFWeb MANUALE UTENTE Profilo Azienda Partecipata APPLICATIVO CAFWeb CAF_ManualeUtente_Partecipate_2.0.doc Pag. 1 di 17 Sommario 1 GENERALITÀ... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Validità... 3 1.3 Riferimenti... 3 1.4 Definizioni

Dettagli

Manuale Utente. Sistema Informativo Ufficio Centrale Stupefacenti

Manuale Utente. Sistema Informativo Ufficio Centrale Stupefacenti Manuale Utente Sistema Informativo Ufficio Sistema di registrazione Registrazione Utenti.doc Pag. 1 di 18 Accesso al sistema Il, quale elemento del NSIS, è integrato con il sistema di sicurezza e di profilatura

Dettagli

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti

Capitolo 3. L applicazione Java Diagrammi ER. 3.1 La finestra iniziale, il menu e la barra pulsanti Capitolo 3 L applicazione Java Diagrammi ER Dopo le fasi di analisi, progettazione ed implementazione il software è stato compilato ed ora è pronto all uso; in questo capitolo mostreremo passo passo tutta

Dettagli

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015]

Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Manuale d uso Software di parcellazione per commercialisti Ver. 1.0.3 [05/01/2015] Realizzato e distribuito da LeggeraSoft Sommario Premessa... 2 Fase di Login... 2 Menù principale... 2 Anagrafica clienti...

Dettagli

Università degli Studi di Messina

Università degli Studi di Messina Università degli Studi di Messina Guida alla Rendicontazione on-line delle Attività del Docente Versione della revisione: 2.02/2013-07 A cura di: Fabio Adelardi Università degli studi di Messina Centro

Dettagli

VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access)

VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access) VISO - OPERE PARAMASSI (Versione Access) Installazione e avvio del programma VISO Per ogni contratto stipulato per il censimento delle opere di protezione, viene esportato un DB Viso dalla banca dati centrale

Dettagli

INDICAZIONI E AVVERTENZE PRELIMINARI

INDICAZIONI E AVVERTENZE PRELIMINARI INDICAZIONI E AVVERTENZE PRELIMINARI 1) E necessario l uso di Firefox 3.x o superiore. Si consiglia una risoluzione (minima) di 1024 768 2) Il Simulatore conserva tutti i dati relativi ai quiz eseguiti,

Dettagli

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1

PULSANTI E PAGINE Sommario PULSANTI E PAGINE...1 Pagina 1 Sommario...1 Apertura...2 Visualizzazioni...2 Elenco...2 Testo sul pulsante e altre informazioni...3 Comandi...3 Informazioni...4 Flow chart...5 Comandi...6 Pulsanti Principali e Pulsanti Dipendenti...6

Dettagli

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati

Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Come modificare la propria Home Page e gli elementi correlati Versione del documento: 3.0 Ultimo aggiornamento: 2006-09-15 Riferimento: webmaster (webmaster.economia@unimi.it) La modifica delle informazioni

Dettagli

InfoWeb - Manuale d utilizzo

InfoWeb - Manuale d utilizzo InfoWeb - Manuale d utilizzo Tipologia Titolo Versione Identificativo Data stampa Manuale utente Edizione 1.2 01-ManualeInfoWeb.Ita.doc 05/12/2007 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 ACCESSO A INFOWEB... 6

Dettagli

Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16. Manuale pratico per docenti e tutor

Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16. Manuale pratico per docenti e tutor Guida all utilizzo della Piattaforma per la staffetta di Scrittura Creativa 2015-16 Manuale pratico per docenti e tutor Sommario Sommario Primo utilizzo... 3 Ricezione della mail con il nome utente e creazione

Dettagli

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE

SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE SIFORM MANUALE VOUCHER FORMATIVI A DOMANDA AZIENDALE 1 Informazioni generali...2 2 Procedura di autenticazione...2 2.1 Registrazione impresa...3 3 Anagrafica impresa...4 3.1 Impresa...4 3.2 Ricerca persone

Dettagli

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore

Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore Manuale d uso per la raccolta: Sicurezza degli impianti di utenza a gas - Postcontatore 1. Obbligo di comunicazione dei dati... 2 2. Accesso alla raccolta... 2 3. Compilazione... 6 2.1 Dati generali Sicurezza

Dettagli

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa

2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa 2.7 La cartella Preparazioni e CD Quiz Casa SIDA CD Quiz Casa è il cd che permette al candidato di esercitarsi a casa sui quiz ministeriali e personalizzati. L autoscuola può consegnare il cd al candidato

Dettagli

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB

LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB LA GESTIONE DELLE VISITE CLIENTI VIA WEB L applicazione realizzata ha lo scopo di consentire agli agenti l inserimento via web dei dati relativi alle visite effettuate alla clientela. I requisiti informatici

Dettagli

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET

ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET

Dettagli

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database

Access. Microsoft Access. Aprire Access. Aprire Access. Aprire un database. Creare un nuovo database Microsoft Access Introduzione alle basi di dati Access E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un supporto transazionale limitato Meccanismi di sicurezza, protezione di dati e gestione

Dettagli

Manuale operatore per l utilizzo dell utente di dominio

Manuale operatore per l utilizzo dell utente di dominio Manuale operatore per l utilizzo dell utente di dominio Sommario Manuale operatore per l utilizzo dell utente di dominio... 1 1. Account personale di dominio... 2 2. Account generico di dominio... 2 3.

Dettagli

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1).

Cominciamo dalla barra multifunzione, ossia la struttura a schede che ha sostituito la barra dei menu e la barra delle icone (Figura 1). La barra multifunzione La barra multifunzione e il pulsante Microsoft Office Se avete lavorato per tanti anni con la suite da ufficio Office, questa nuova versione 2007 può disorientarvi davvero molto.

Dettagli

Via della Repubblica 9 - Trezzano S/Naviglio (MI) 02.48405033-02.48405035 Partita IVA nr. 11680670152

Via della Repubblica 9 - Trezzano S/Naviglio (MI) 02.48405033-02.48405035 Partita IVA nr. 11680670152 Via della Repubblica 9 - Trezzano S/Naviglio (MI) 02.48405033-02.48405035 Partita IVA nr. 11680670152 1 Avvio del software e schermata principale Aprire una pagina Web e digitare l indirizzo nell apposita

Dettagli

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo

Portale tirocini. Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 1 di 38 Portale tirocini Manuale utente Per la gestione del Progetto Formativo GESTIONE PROGETTO FORMATIVO Pag. 2 di 38 INDICE 1. INTRODUZIONE... 3 2. ACCESSO AL SISTEMA...

Dettagli

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6

flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita... 6 istruzioni per l inserimento di una richiesta on line di prodotti speciali flusso delle informazioni... 2 password... 3 password/2... 3 inserimento di una nuova richiesta... 4 le condizioni di vendita...

Dettagli

Questo documento presenta la gestione del pannello di controllo del sistema "PTCPWEB" per le diverse utenze disponibili.

Questo documento presenta la gestione del pannello di controllo del sistema PTCPWEB per le diverse utenze disponibili. PTCPWEB MANUALE UTENTE 1 Questo documento presenta la gestione del pannello di controllo del sistema "PTCPWEB" per le diverse utenze disponibili. Release Notes... 3 Dicembre 2015... 3 1. Precondizioni...

Dettagli

Manuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem

Manuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem Manuale Front-Office Servizio ConservazioneNoProblem Versione 2.0 29 OTTOBRE 2015 1 Sommario 1. Accesso all applicazione web... 3 1.1 Autenticazione... 3 1.2 Menù e nome utente... 5 2. Profilo utente...

Dettagli

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo

COLLI. Gestione dei Colli di Spedizione. Release 5.20 Manuale Operativo Release 5.20 Manuale Operativo COLLI Gestione dei Colli di Spedizione La funzione Gestione Colli consente di generare i colli di spedizione in cui imballare gli articoli presenti negli Ordini Clienti;

Dettagli

MANUALE B2B PER GLI AGENTI

MANUALE B2B PER GLI AGENTI Generalità L Applicazione è stata pensata per gestire rapporti commerciali di tipo Business to Business, presuppone quindi che tra l azienda venditrice e il cliente che acquista intercorrano già rapporti

Dettagli

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009)

MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009) MANUALE PER CONSULTARE LA RASSEGNA STAMPA VIA WEB ( ULTIMO AGGIORNAMENTO 26MARZO 2009) I N D I C E VISUALIZZAZIONE PDF COLORE E RIDUZIONE.4 INVIO MAIL MULTIPLA IN PDF O SOMMARIO.5 GESTIONE 9 GESTIONE TESTATE..9

Dettagli

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate

Sistema operativo. Sommario. Sistema operativo...1 Browser...1. Convenzioni adottate MODULO BASE Quanto segue deve essere rispettato se si vuole che le immagini presentate nei vari moduli corrispondano, con buona probabilità, a quanto apparirà nello schermo del proprio computer nel momento

Dettagli

PORTALE TERRITORIALE PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA

PORTALE TERRITORIALE PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA REGIONE CALABRIA PORTALE TERRITORIALE PER LA FATTURAZIONE ELETTRONICA Pag. 1 di 12 Sommario AREA PUBBLICA... 3 PAGINE INFORMATIVE... 3 PAGINA DI LOGIN... 4 AREA PRIVATA... 4 PROFILO UFFICIO... 5 FATTURAZIONE

Dettagli

FISH Sardegna ONLUS. www.fishsardegna.org. Manuale Utente. www.fishsardegna.org

FISH Sardegna ONLUS. www.fishsardegna.org. Manuale Utente. www.fishsardegna.org FISH Sardegna ONLUS Manuale Utente Note generali: Il sito è costruito su CMS Drupal 7. Per avere maggiori informazioni su Drupal si puo consultare online il portale ufficiale http://drupal.org/( in inglese)

Dettagli

Il controllo della visualizzazione

Il controllo della visualizzazione Capitolo 3 Il controllo della visualizzazione Per disegnare in modo preciso è necessario regolare continuamente l inquadratura in modo da vedere la parte di disegno che interessa. Saper utilizzare gli

Dettagli

GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)

GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) ------------------------------------------------- GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0) GUIDA UTENTE BILLIARDS COUNTER (Vers. 1.2.0)... 1 Installazione Billiards Counter... 2 Primo avvio e configurazione

Dettagli

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE

GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE GUIDA UTENTE PRIMA NOTA SEMPLICE (Vers. 2.0.0) Installazione... 2 Prima esecuzione... 5 Login... 6 Funzionalità... 7 Prima Nota... 8 Registrazione nuovo movimento... 10 Associazione di file all operazione...

Dettagli

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB

Manuale Gestore. STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB Manuale Gestore STWS Web Energy Control - Servizio di telelettura sul WEB SOMMARIO 1.0 PRESENTAZIONE... 4 2.0 UTENTI... 4 2.1 GESTORE... 4 2.2 AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO... 4 2.3 INQUILINO... 4 3.0

Dettagli

MANUALE UTENTE. Computer Palmare WORKABOUT PRO

MANUALE UTENTE. Computer Palmare WORKABOUT PRO MANUALE UTENTE Computer Palmare WORKABOUT PRO INDICE PROCEDURA DI INSTALLAZIONE:...3 GUIDA ALL UTILIZZO:...12 PROCEDURA DI AGGIORNAMENTO:...21 2 PROCEDURA DI INSTALLAZIONE: Per il corretto funzionamento

Dettagli

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE

5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE 5.2 UTILIZZO DELL APPLICAZIONE Base offre la possibilità di creare database strutturati in termini di oggetti, quali tabelle, formulari, ricerche e rapporti, di visualizzarli e utilizzarli in diverse modalità.

Dettagli

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica

Consiglio regionale della Toscana. Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica Consiglio regionale della Toscana Regole per il corretto funzionamento della posta elettronica A cura dell Ufficio Informatica Maggio 2006 Indice 1. Regole di utilizzo della posta elettronica... 3 2. Controllo

Dettagli

1.0 GUIDA PER L UTENTE

1.0 GUIDA PER L UTENTE 1.0 GUIDA PER L UTENTE COMINCIA FACILE Una volta effettuato il login vi troverete nella pagina Amministrazione in cui potrete creare e modificare le vostre liste. Una lista è semplicemnte un contenitore

Dettagli

La catalogazione con LIBERO Modulo Catalogazione

La catalogazione con LIBERO Modulo Catalogazione CATALOGAZIONE 1. LA CATALOGAZIONE NEL FORMATO UNIMARC 2. COME LEGARE AL RECORD TERMINI DELLE LISTE DI AUTORITA 3. LA SCHERMATA GESTIONE DEL MAGAZZINO 1. LA CATALOGAZIONE NEL FORMATO UNIMARC Per catalogare

Dettagli

Manuale Utente 1 Ultimo aggiornamento: 2015/12/22 ifatt

Manuale Utente 1 Ultimo aggiornamento: 2015/12/22 ifatt Manuale Utente 1 Ultimo aggiornamento: 2015/12/22 ifatt Indice Introduzione... 1 Interfaccia... 2 Introduzione La fatturazione cambia volto. Semplice, certa, elettronica ifatt cambia il modo di gestire

Dettagli

Guida Rapida di Syncronize Backup

Guida Rapida di Syncronize Backup Guida Rapida di Syncronize Backup 1) SOMMARIO 2) OPZIONI GENERALI 3) SINCRONIZZAZIONE 4) BACKUP 1) - SOMMARIO Syncronize Backup è un software progettato per la tutela dei dati, ed integra due soluzioni

Dettagli

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0

NOTE OPERATIVE. Prodotto Inaz Download Manager. Release 1.3.0 Prodotto Inaz Download Manager Release 1.3.0 Tipo release COMPLETA RIEPILOGO ARGOMENTI 1. Introduzione... 2 2. Architettura... 3 3. Configurazione... 4 3.1 Parametri di connessione a Internet... 4 3.2

Dettagli

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1

2 - Modifica. 2.1 - Annulla 2.2 - ANNULLA TOPOGRAFICO 2.3 - ANNULLA TOPOGRAFICO MULTIPLO FIGURA 2.1 2 - Modifica FIGURA 2.1 Il menu a tendina Modifica contiene il gruppo di comandi relativi alla selezione e alla gestione delle proprietà delle entità del disegno e alla gestione dei layer. I comandi sono

Dettagli

PORTALE CLIENTI Manuale utente

PORTALE CLIENTI Manuale utente PORTALE CLIENTI Manuale utente Sommario 1. Accesso al portale 2. Home Page e login 3. Area riservata 4. Pagina dettaglio procedura 5. Pagina dettaglio programma 6. Installazione dei programmi Sistema operativo

Dettagli

Monitor Orientamento. Manuale Utente

Monitor Orientamento. Manuale Utente Monitor Orientamento Manuale Utente 1 Indice 1 Accesso al portale... 3 2 Trattamento dei dati personali... 4 3 Home Page... 5 4 Monitor... 5 4.1 Raggruppamento e ordinamento dati... 6 4.2 Esportazione...

Dettagli

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15

WG-TRANSLATE Manuale Utente WG TRANSLATE. Pagina 1 di 15 WG TRANSLATE Pagina 1 di 15 Sommario WG TRANSLATE... 1 1.1 INTRODUZIONE... 3 1 TRADUZIONE DISPLAY FILE... 3 1.1 Traduzione singolo display file... 4 1.2 Traduzione stringhe da display file... 5 1.3 Traduzione

Dettagli

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger

Guida alla registrazione on-line di un DataLogger NovaProject s.r.l. Guida alla registrazione on-line di un DataLogger Revisione 3.0 3/08/2010 Partita IVA / Codice Fiscale: 03034090542 pag. 1 di 17 Contenuti Il presente documento è una guida all accesso

Dettagli

Guida per l utente al sito WEB RILEVAZIONE DELLE STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA

Guida per l utente al sito WEB RILEVAZIONE DELLE STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA Guida per l utente al sito WEB RILEVAZIONE DELLE STRUTTURE PER LA PRIMA INFANZIA Indice Accesso al sito... 3 Home Page... 3 Prerequisiti Software... 4 Descrizione voci di menù... 4 Questionario... 4 Questionario

Dettagli

Manuale swiss-archives.ch

Manuale swiss-archives.ch Dipartimento federale dell interno DFI Archivio federale svizzero AFS Manuale swiss-archives.ch Banca dati dell Archivio federale svizzero Indice 1 Introduzione 3 1.1 Funzioni... 4 1.2 Registrazione...

Dettagli

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa

Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Università degli Studi dell Aquila Corso ECDL programma START Modulo 3 - Elaborazione Testi 3.6 Preparazione stampa Maria Maddalena Fornari Impostazioni di pagina: orientamento È possibile modificare le

Dettagli

Dott.ssa Michela Nelli. Dott.ssa Ilaria Giannelli. Dott. Francesco Pennasilico. Aggiornato al 03/06/2013

Dott.ssa Michela Nelli. Dott.ssa Ilaria Giannelli. Dott. Francesco Pennasilico. Aggiornato al 03/06/2013 MANUALE SIDIP - Versione per Cancelleria- Dott.ssa Michela Nelli Dott.ssa Ilaria Giannelli Dott. Francesco Pennasilico Aggiornato al 03/06/2013 1 INDICE CAPITOLO 1: Consultazione e stampa dei documenti

Dettagli

XFACILE / XTOTEM Pagina 1. Procedure guidate Facile

XFACILE / XTOTEM Pagina 1. Procedure guidate Facile XFACILE / XTOTEM Pagina 1 Procedure guidate Facile XFACILE / XTOTEM Pagina 2 Procedure guidate / Aggiornamento dal sito Le operazioni descritte qui di seguito permettono di effettuare facilmente le operazioni

Dettagli

Manuale Utente Albo Pretorio GA

Manuale Utente Albo Pretorio GA Manuale Utente Albo Pretorio GA IDENTIFICATIVO DOCUMENTO MU_ALBOPRETORIO-GA_1.4 Versione 1.4 Data edizione 04.04.2013 1 TABELLA DELLE VERSIONI Versione Data Paragrafo Descrizione delle modifiche apportate

Dettagli

1/15. Manuale d uso. Rev.1 del 18 Settembre 2013 Rev.2 del 24 Settembre 2013 Rev.3 del 9 Dicembre 2013

1/15. Manuale d uso. Rev.1 del 18 Settembre 2013 Rev.2 del 24 Settembre 2013 Rev.3 del 9 Dicembre 2013 1/15 Manuale d uso Rev.1 del 18 Settembre 2013 Rev.2 del 24 Settembre 2013 Rev.3 del 9 Dicembre 2013 2/15 Sommario Guida all'uso del Portale Pubblicitario di Condé Nast Italia Home Page Pagina post-login

Dettagli

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico)

Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) Cos è ACCESS? E un programma di gestione di database (DBMS) Access offre: un ambiente user frendly da usare (ambiente grafico) 1 Aprire Access Appare una finestra di dialogo Microsoft Access 2 Aprire un

Dettagli

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE

ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE GUIDA D USO PER LA REGISTRAZIONE E L ACCESSO Ver 1.7 del 11/03/2010 Pag. 1 INDICE DEI CONTENUTI ACCESSO AL PORTALE INTERNET GSE... 1 GUIDA D USO PER LA REGISTRAZIONE E L

Dettagli

Utilizzo del Terminalino

Utilizzo del Terminalino Utilizzo del Terminalino Tasti: - ENT: funzionano come INVIO - SCAN: per attivare il lettore di barcode - ESC: per uscire dal Menù in cui si è entrati - BKSP: per cancellare l ultimo carattere digitato

Dettagli

Spese Sanitarie 730. Manuale d'uso

Spese Sanitarie 730. Manuale d'uso Spese Sanitarie 730 Manuale d'uso Tabella contenuti Spese Sanitarie 730... 3 Documenti inviati... 8 Esito degli invii...9 Dettaglio errori... 10 Fatturazione... 11 Fattura a Paziente...12 Fattura a Contatti...

Dettagli

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag.

INDICE. Accesso al Portale Pag. 2. Nuovo preventivo - Ricerca articoli. Pag. 4. Nuovo preventivo Ordine. Pag. 6. Modificare il preventivo. Pag. Gentile Cliente, benvenuto nel Portale on-line dell Elettrica. Attraverso il nostro Portale potrà: consultare la disponibilità dei prodotti nei nostri magazzini, fare ordini, consultare i suoi prezzi personalizzati,

Dettagli

Guida alla Prima Configurazione dei Servizi

Guida alla Prima Configurazione dei Servizi Guida alla Prima Configurazione dei Servizi Indice Indice Guida all attivazione del servizio centralino 3 A. Applicazione Centralino su PC 5 B. Gruppo Operatori 9 Gestione all attivazione dei servizi internet

Dettagli

Gestione Risorse Umane Web

Gestione Risorse Umane Web La gestione delle risorse umane Gestione Risorse Umane Web Generazione attestati di partecipazione ai corsi di formazione (Versione V03) Premessa... 2 Configurazione del sistema... 3 Estrattore dati...

Dettagli

Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso

Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso Olitech Informatica Telematico Accise Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso Versione del manuale: 26-01-2010 1 Indice Accise Settore Prodotti Alcolici Manuale d uso... 1 Indice... 2 Funzionalità

Dettagli

FPf per Windows 3.1. Guida all uso

FPf per Windows 3.1. Guida all uso FPf per Windows 3.1 Guida all uso 3 Configurazione di una rete locale Versione 1.0 del 18/05/2004 Guida 03 ver 02.doc Pagina 1 Scenario di riferimento In figura è mostrata una possibile soluzione di rete

Dettagli

E-mail: infobusiness@zucchetti.it. Gestione Filtri. InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11

E-mail: infobusiness@zucchetti.it. Gestione Filtri. InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11 Gestione Filtri InfoBusiness 2.8 Gestione Filtri Pag. 1/ 11 INDICE Indice...2 1. GESTIONE DEI FILTRI...3 1.1. Filtri fissi...3 1.2. Filtro parametrico...5 1.3. Funzione di ricerca...6 2. CONTESTI IN CUI

Dettagli

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi

. A primi passi con microsoft a.ccepss SommarIo: i S 1. aprire e chiudere microsoft access Start (o avvio) l i b tutti i pro- grammi Capitolo Terzo Primi passi con Microsoft Access Sommario: 1. Aprire e chiudere Microsoft Access. - 2. Aprire un database esistente. - 3. La barra multifunzione di Microsoft Access 2007. - 4. Creare e salvare

Dettagli

SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP

SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP SIEMENS GIGASET S685 IP GUIDA ALLA CONFIGURAZIONE EUTELIAVOIP Gigaset S685 IP Guida alla configurazione EUTELIAVOIP Rev2-0 pag.2 INDICE SCOPO... 3 TELEFONARE CON EUTELIAVOIP... 3 CONNESSIONE DEL TELEFONO

Dettagli

GUIDA UTENTE WEB PROFILES

GUIDA UTENTE WEB PROFILES GUIDA UTENTE WEB PROFILES GUIDA UTENTE WEB PROFILES... 1 Installazione... 2 Primo avvio e registrazione... 5 Utilizzo di web profiles... 6 Gestione dei profili... 8 Fasce orarie... 13 Log siti... 14 Pag.

Dettagli

Manuale UniScan 1.3.0

Manuale UniScan 1.3.0 Manuale UniScan 1.3.0 1. INSTALLAZIONE E PRIMO UTILIZZO... 1 1.1 INSTALLAZIONE... 1 1.1.1 PRE-REQUISITI PER L INSTALLAZIONE... 1 1.2 PRIMO UTILIZZO... 2 1.3 RICARICA SCANNER... 2 1.4 MODIFICA IMPOSTAZIONI

Dettagli

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX

Workland CRM. Workland CRM Rel 2570 21/11/2013. Attività --> FIX. Magazzino --> NEW. Nessuna --> FIX. Ordini --> FIX Attività Attività --> FIX In alcuni casi, in precedenza, sulla finestra trova attività non funzionava bene la gestione dei limiti tra date impostati tramite il menu a discesa (Oggi, Tutte, Ultima Settimana,

Dettagli

VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI

VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI VACANZE STUDIO - MANUALE UTENTE PER SOCIETÀ APPALTATRICI INDICE pag. INTRODUZIONE... 3 STORIA DELLE MODIFICHE APPORTATE... 3 SCOPO DEL DOCUMENTO... 3 ABBREVIAZIONI... 3 APPLICATIVO COMPATIBILE CON INTERNET

Dettagli

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014)

Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI. (versione 1.0 del 26.11.2014) Gestione degli appelli e verbalizzazione degli esami online GUIDA DOCENTI (versione 1.0 del 26.11.2014) INDICE 1. LOGIN... 3 2. VISUALIZZAZIONE APPELLI... 4 3. DEFINIZIONE APPELLI... 4 4. GESTIONE LISTA

Dettagli

Modulo 2 Uso del computer e gestione dei file

Modulo 2 Uso del computer e gestione dei file Modulo 2 Uso del computer e gestione dei file 2.1.1.1 Primi passi col computer Avviare il computer Windows è il sistema operativo più diffuso per la gestione dei personal computer, facile e amichevole

Dettagli

IL SISTEMA INFORMATIVO DEL POLICLINICO A. GEMELLI E DELL UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE SEDE DI ROMA

IL SISTEMA INFORMATIVO DEL POLICLINICO A. GEMELLI E DELL UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE SEDE DI ROMA Questo documento vuole essere di supporto al nuovo servizio Web-mail per l'utilizzo della posta elettronica dell Università Cattolica del Sacro Cuore sede di Roma (UCSC) attraverso il web. La nuova release

Dettagli

Software Gestionale Politiche Giovanili

Software Gestionale Politiche Giovanili Software Gestionale Politiche Giovanili Guida all Uso Progettisti e Referenti tecnico-organizzativi Edizione 2012 1 INDICE DEI CONTENUTI: 1. NOZIONI GENERALI E ACCESSO AL SISTEMA 1.1 Requisiti di sistema...

Dettagli