DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE. d intesa con il DIRETTORE GENERALE

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1 COPIA DECRETO DELIBERATIVO DEL PRESIDENTE d intesa con il DIRETTORE GENERALE N 5 del 23 Gennaio 2015 OGGETTO: ESERCIZIO PROVVISORIO CONTINUAZIONE SERVIZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO PROVINCIALE - APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO

2 OGGETTO: ESERCIZIO PROVVISORIO CONTINUAZIONE SERVIZIO SISTEMA BIBLIOTECARIO PROVINCIALE - APPROVAZIONE LINEE DI INDIRIZZO IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA d intesa con il DIRETTORE GENERALE Vista la l. n. 56/2014 Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni ; Visti i verbali delle operazioni dell ufficio elettorale provinciale n. 9 e n.10 in data 13 ottobre 2014, con i quali si è provveduto alla proclamazione degli eletti alla carica di Presidente e di Consigliere provinciale a seguito delle consultazioni elettorali del 12 ottobre 2014; Visto in particolare l art. 1 commi 55 e 66 della citata legge n. 56/2014 che stabilisce i poteri e le prerogative del Presidente della Provincia; Visto altresì l art. 1 - comma 85 - della l. n. 56/2014 che elenca le funzioni della Provincia quale Ente di area vasta; Visto il d.lgs. n. 267/2000 Testo unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali ; Visto lo Statuto della Provincia di Lecco, approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 90 del , per quanto compatibile ed applicabile; Considerato che - la bozza tecnico contabile per la predisposizione del bilancio 2015 inviata dal Dirigente del Settore Bilancio all Amministrazione Provinciale con comunicazione del prot. n evidenziava: - uno squilibrio di parte corrente di oltre - 12,9 milioni di che, a causa dell imposizione di un ulteriore contributo alla finanza locale alle Province previsto dalla legge di stabilità 2015 (l. n. 190/2014), nel 2015 sale a -20,2 milioni di euro, nel 2016 a - 27,7 milioni di euro e nel 2017 a 35,2 milioni di euro; inoltre si conferma l impossibilità per l Ente di garantire il rispetto degli obiettivi del patto di stabilità per il 2015 e 2016 anche senza prevedere nessun nuovo investimento od opera pubblica nel triennio 2015/2017; - il quadro finanziario 2015 delineato conferma quanto era già stata inviato al Ministero dell Interno con la due - diligence da cui si evidenziava uno squilibrio tendenziale 2015 di circa 5,7 milioni di euro, solo considerando le spese obbligatorie; - le ragioni principali di questo squilibrio non sono assolutamente da addebitare alla gestione dell Ente ma bensì a fattori esterni ed in particolare: 1) al taglio dei trasferimenti erariali e all aumento del contributo alla finanza pubblica da parte delle Province, stabilito con successivi provvedimenti legislativi. In questo senso la Provincia di Lecco ha già subito dal 2010 ad oggi una riduzione di risorse statali di quasi 14 milioni di euro e dal 2013 restituisce allo Stato, con pagamenti e ritenute sulle imposte importi pari a 3,3 milioni di euro nel 2013 e 6,6 milioni di euro nel 2014) e 2) alla riduzione ormai costante del gettito dei tributi provinciali con particolare riguardo a quelli legati al mercato dell auto (imposta RCA e IPT); - pur aumentando al massimo tutte le imposte provinciali (compresa anche l IPT), non è matematicamente possibile garantire il pareggio di bilancio di parte corrente

3 annuale dal 2015, anche solo considerando le spese obbligatorie e contrattualmente non comprimibili (es. personale in servizio; oneri mutui; utenze; obblighi di quote di adesione a Enti partecipati); - di conseguenza con le risorse disponibili non è comunque possibile per tutta l annualità 2015 il finanziamento di tutti i servizi finora garantiti. Peraltro questo è stato possibile nel 2013 e 2014 solo grazie all utilizzo dell avanzo di amministrazione libero, che tuttavia non è ancora ipotizzabile in sede di approvazione del bilancio iniziale 2015; - l Ente, come del resto preannunciato con la due diligence inviata al Ministero all Interno il , non può che prendere atto che, al momento, si profila una situazione che potrebbe configurare, durante il 2015, l applicazione dell art. 244 del TUEL Dissesto finanziario in cui non può garantire l assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ; - la situazione è comune alla quasi totalità delle Province italiane, come rilevato dall Unione delle Province Italiane (UPI) nell audizione parlamentare sul disegno di legge di stabilità 2015 dove ha evidenziato che si è vicini ad una situazione complessiva di default di comparto in quanto le simulazioni operate sono chiare e indicano l impossibilità di mantenere alcun tipo di servizio neanche minimo: la prospettiva è di azzerare completamente le risorse destinate alla erogazione dei servizi connessi alle funzioni svolte dagli enti di area vasta i dati finanziari proiettati dimostrano come dal 2015 si finanzieranno in disavanzo sia le funzioni proprie fondamentali sia le funzioni da trasferire ; - di conseguenza questa situazione non ha consentito di completare la proposta di bilancio 2015 entro il , vista la impossibilità di garantire per tutto l anno tutti i servizi con queste risorse; - è quindi stato necessario, in previsione dell esercizio provvisorio, variare, con deliberazione consiliare n.68 del , gli stanziamenti dell ultimo bilancio definitivamente approvato per l esercizio cui ci si riferisce, e, cioè le previsioni 2015 del bilancio 2014/2016, in modo da garantire una gestione che garantisse ogni strumento utile per evitare uno squilibrio notevole, con responsabilità per il disavanzo che dovesse derivare nella consapevolezza che le risorse non sono quelle garantite dalla legislazione vigente; - con decreto ministeriale del il termine del stabilito dalla legge per l approvazione del bilancio di previsione 2015 degli Enti Locali è stato spostato al , con conseguente autorizzazione dell esercizio provvisorio. Rilevato che con la predetta deliberazione consiliare n.68/2014: - si è cercato, pur non garantendo la gestione dei servizi per tutto l esercizio finanziario 2015, ma esplicitando il periodo dell anno per il quale esiste il finanziamento, di garantire comunque i principi di veridicità e attendibilità del bilancio, come pure il principio di congruità, inteso come verifica dell adeguatezza dei mezzi rispetto ai fini stabiliti, anche per dare il tempo di verificare durante il 2015, dopo l approvazione del Rendiconto di gestione 2014, l esistenza o meno di avanzo di amministrazione libero che, in assenza di altre risorse, potrebbe essere applicato, come nel 2013 e 2014, per garantire l equilibrio di bilancio per il finanziamento dei servizi per l intera annualità; - si è tuttavia specificato che in caso di conferma dei tagli dei trasferimenti e aumento del contributo della finanza pubblica proposti nel disegno di legge di stabilità 2015, il crollo dell importo delle risorse disponibili non avrebbe consentito di svolgere più alcun tipo di servizio né di pagare completamente le spese obbligatorie e renderebbe probabile la necessità di dichiarare uno stato di dissesto da parte dell intero comparto delle Province/enti di area vasta e città metropolitane; Preso atto che: - la legge di stabilità 2015 ha confermato un contributo alla finanza pubblica che fa

4 prevedere la impossibilità di garantire lo svolgimento delle funzioni fondamentali dell Ente con conseguente necessità di dichiarare il dissesto; - non sono ancora chiare le competenze dell Ente né è ancora stato chiarito a quale altro Ente e con che modalità dovranno essere trasferite le risorse finanziarie e di personale; - la Regione Lombardia sta discutendo un progetto di legge regionale che oltre a garantire un regime giuridico e finanziario particolare alla provincia di Sondrio riconferma in capo alle Province tutte le funzioni finora già conferite ad eccezione di quelle in materia di caccia pesca e agricoltura che sono trasferite alla Regione entro 12 mesi sulla base di provvedimenti legislativi regionali che disciplineranno anche il trasferimento delle risorse umane e finanziarie; Ritenuto che: - in attesa della definizione delle competenze sulle funzioni non fondamentali da attribuire ad altri Enti è necessario adottare tutte le misure precauzionali per evitare o comunque ridurre lo squilibrio economico finanziario della gestione 2015, misure che verranno proposte alla discussione ed approvazione del Consiglio Provinciale; - è necessario comunque adottare delle scelte di priorità per garantire la continuazione dei servizi relativi al Sistema Bibliotecario Provinciale di cui la Provincia è capofila ai sensi della vigente Convenzione, approvata con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 29 del 20/04/2009 (scadenza 31/12/2020), strumento che stabilisce, tra l altro, compiti e funzioni obbligatori della Provincia per garantire all utenza delle biblioteche del territorio i servizi di catalogazione, di prestito interbibliotecario, di gestione del programma informatico Q-series, di gestione del sito internet dedicato e di gestione della biblioteca digitale Media Library online; - i servizi erogati dal Sistema Bibliotecario sono resi in modo continuativo e che una eventuale interruzione comporta gravi disservizi a danno dei cittadini del territorio della comunità provinciale Visti i pareri tecnico e contabile, espressi, ex art. 49 del d.. lgs. 267/2000, dal Dirigente del Settore Bilancio e Finanze, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; DECRETA Di autorizzare i Dirigenti e i Responsabili di Servizi interessati ad adottare e sottoscrivere gli atti di gestione (ivi compresi gli impegni e le liquidazione delle spese correnti conseguenti nei limiti delle previsioni assestate del bilancio 2015 alla base dell esercizio provvisorio) necessari a garantire il mantenimento del livello qualitativo e quantitativo dei servizi del Sistema Bibliotecario Provinciale per una spesa complessiva massima di ,00 a carico della Provincia di Lecco fino al 30/06/2015, verificando e adottando ogni misura che garantisca, durante la gestione, la massima economicità dei servizi stessi. Di incaricare il Dirigente del Settore Cultura Beni Culturali Identità e Tradizioni di relazionare al Presidente e al Consiglio provinciale sullo svolgimento dei servizi e sui risultati raggiunti. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nella Sezione Amministrazione Trasparente del sito web della Provincia di Lecco, ai sensi del d. lgs. n. 33/2013 riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Di individuare quale Responsabile del Procedimento, ai fini della corretta e puntuale attuazione di quanto decretato, il Dirigente del Settore Cultura Beni Culturali Identità e Tradizioni Dottoressa Clotilde Zucchetti.

5 5. Di dare atto che il presente provvedimento è da intendersi definitivo e, pertanto, immediatamente esecutivo ed efficace.

6 Letto, confermato e sottoscritto. IL PRESIDENTE Flavio Polano IL DIRETTORE GENERALE Amedeo Bianchi Documento informatico sottoscritto con firma digitale ai sensi dell art.24 del D.Lgs. n.82/2005. Copia del documento informatico formato e depositato presso la Provincia di Lecco.

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