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1 sistemapiemonte Mappa ragionata dei fabbisogni di banda nelle province piemontesi 2008 sistemapiemonte.it

2 WI-PIE LINEA STRATEGICA 1- CONOSCERE IL TERRITORIO OSSERVATORIO ICT DEL PIEMONTE MAPPA RAGIONATA DEI FABBISOGNI DI BANDA NELLE PROVINCE PIEMONTESI

3 Indice MAPPA RAGIONATA DEI FABBISOGNI DI BANDA NELLE PROVINCE PIEMONTESI... 1 Indice... 2 Capitolo 1. Introduzione... 3 Capitolo 2. La copertura di banda larga in Piemonte... 4 Capitolo 3. Domanda di banda larga in Piemonte Capitolo 4. GAP domanda-offerta

4 Capitolo 1. Introduzione Il documento intende aggiornare l annuale analisi effettuata dall Osservatorio ICT sulla disponibilità e sulla domanda di banda larga espressa dai comuni piemontesi. Il primo capitolo approfondisce la copertura che anche grazie al programma Wi-PIE è oggi a disposizione del Piemonte: la quasi totalità dei cittadini può disporre oggi di connettività xdsl, con una residua persistenza di digital divide nei comuni caratterizzati da condizioni geomorfologiche che ostacolano l infrastrutturazione tradizionale. Segue un analisi dell adozione di banda da parte di cittadini e imprese, che offre un quadro sull utilizzo attuale della banda larga, evidenziando la correlazione tra disponibilità e adozione di connessioni a banda larga. A chiusura del rapporto, nell intento di considerare le dinamiche evolutive del fabbisogno di banda, si confronta l offerta attuale di banda con l evoluzione del fabbisogno, influenzato in parte dalla disponibilità stessa di banda, dall evoluzione dei servizi, dall aumento nella densità contemporanea di uso degli stessi.

5 Capitolo 2. La copertura di banda larga in Piemonte Questo capitolo fornisce una descrizione dello stato attuale (maggio 2008) della copertura di banda larga del territorio piemontese. Rispetto alle precedenti edizioni del documento fabbisogni di banda, l analisi si propone di integrare i dati inerenti la copertura tramite la rete fissa (xdsl) con le informazioni sulla copertura fornita dagli operatori wireless e su quella offerta dalla fibra ottica recentemente accesa (o che verrà resa disponibile nei prossimi mesi), a seguito della realizzazione dei progetti provinciali di MAN; finanziati dal programma WI-PIE. In particolare, l analisi si propone di mostrare come a fronte di un consolidamento della presenza della banda larga ormai capillarmente estesa di tutto il territorio regionale, l offerta si vada progressivamente articolando dal punto di vista sia della varietà della tipologia di connessione presente, sia della competitività dei servizi resi disponibili. Nel seguito, dapprima ci si sofferma brevemente sulla copertura fornita da ciascun tipo di connessione e poi si presenta il quadro complessivo della copertura offerta dai diversi tipi. BANDA LARGA DI TIPO WIRED (DSL) La situazione della copertura della banda larga tramite la rete fissa (infrastruttura di tipo wired, xdsl), è regolarmente rilevata da alcuni anni dall Osservatorio regionale sulle ICT attraverso un analisi censuaria sul sito del principale operatore telefonico, Telecom Italia. Ad oggi, la quota di comuni coperti da tale tipo di connessione raggiunge l 80%, che rappresentano circa il 95% della popolazione e delle unità locali delle imprese piemontesi. Come già sottolineato nel documento dello scorso anno, un contributo decisivo al raggiungimento di tale soglia della copertura è stato dato dall accordo stipulato nel giugno del 2006 tra Regione Piemonte e Telecom Italia nel quale l operatore telefonico si impegnava entro la fine del 2008 a coprire il 96% della popolazione telefonica piemontese. Va osservato che i comuni ancora esclusi dalla presenza di rete di tipo xdsl sono collocati in aree in cui la realizzazione di tale infrastruttura è particolarmente difficile per le caratteristiche geografico morfologiche del territorio.

6 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% gen-99 lug-99 gen-00 lug-00 gen-01 lug-01 gen-02 lug-02 gen-03 % comuni (popolazione) coperti da BB lug-03 gen-04 lug-04 gen-05 lug-05 gen-06 lug-06 gen-07 lug-07 gen-08 FONTE: Osservatorio ICT del Piemonte % comuni % popolazione Figura 2.1 Evoluzione della copertura di banda larga tramite rete fissa (xdsl) dal 1999 al 2008 A maggio 2008, 962 comuni (l 80% dei comuni piemontesi) disponevano di connessioni di tipo xdsl. Differenze ancora apprezzabili si notano tra le province: il grafico mostra come nelle province di Cuneo e di Vercelli la percentuale sia inferiore (sotto il 70%), mentre per le province di Torino e Alessandria la quota raggiunge quasi il 90%. base: tutti i comuni piemontesi 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% CN VC BI VB AT NO TO AL PIEM % comuni coperti 67,2% 68,6% 78,0% 81,8% 82,2% 83,0% 85,7% 88,4% 79,8% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 2.2 % di comuni coperti con infrastruttura a banda larga di tipo wired (xdsl), 2008 In termini di popolazione, si può affermare che ormai quasi tutti i cittadini piemontesi (il 95%) possono accedere a tale tipo di connessione. Le differenze tra le province in termini

7 di popolazione coperta sono assai più modeste di quelle che emergono con riferimento alla copertura dei comuni: infatti, in questo caso si passa dall 89% degli abitanti della provincia di Cuneo al 97% degli abitanti della provincia di Torino. base: tutta la popolazione piemontese 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% CN VC VB AT BI NO AL TO PIEM % popolazione coperta 88,7% 89,3% 91,9% 92,9% 93,7% 94,2% 96,4% 97,5% 95,0% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura % popolazione residente in un comune coperto da infrastruttura a banda larga di tipo wired (xdsl), 2008 Considerazioni analoghe a quelle appena fatte per la popolazione emergono con riferimento alle unità locali, la cui quota di copertura è praticamente la stessa (94,5%). 100% 90% base: tutte le UL piemontesi 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% CN VC VB AT NO BI AL TO PIEM % UL coperte 87,3% 87,4% 91,9% 92,4% 94,4% 94,5% 96,3% 97,6% 94,5% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 2.4 % di UL di imprese piemontesi localizzate in un comune coperto da infrastruttura a banda larga di tipo wired (xdsl),2008

8 Infine, alcune considerazioni sulle caratteristiche dei (244) comuni non coperti dalla xdsl: Si tratta, come evidenziato dai dati seguenti, di comuni di ridotte dimensioni a bassa densità insediativa. Popolazione media 860 abitanti Densità media 65 abitanti/km 2 N UL medie 103 UL BANDA LARGA DI TIPO WIRELESS Una soluzione all indisponibilità dell accesso alla banda larga tramite rete fissa è la possibilità di utilizzare connessioni di tipo wireless, la cui realizzazione non necessita di interventi infrastrutturali, particolarmente onerosi. Dal 2008, l Osservatorio ICT del Piemonte ha avviato una ricognizione degli operatori di connessioni wireless, rilevando inoltre i comuni da loro serviti. La mappa successiva mostra la copertura di banda larga tramite connessione wireless, evidenziando inoltre la numerosità di operatori in ciascun comune.

9 I Comuni in cui è disponibile una connessione di tipo wireless sono 692 (il 57% dei comuni piemontesi). La figura mostra come l offerta sia variegata ed in molti comuni (ben nel 34% dei comuni in cui è possibile una connessione wireless) l utente può scegliere tra due o più operatori 1 operatore: 458 comuni 2 operatori: 201 comuni 3 operatori: 27 comuni 4 operatori: 5 comuni 6 operatori:1 comune Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 2.5 Numero di operatori wireless per comune, 2008 In molti casi, l offerta di una soluzione wireless si va a sovrapporre alla connessione di tipo wired già disponibile, tanto che su 692 comuni in cui è presente almeno un operatore wireless solo il 19,4% sono comuni in cui una connessione di tipo xdsl non è presente. La mappa successiva mostra la compresenza di copertura a banda larga tramite infrastrutture wired e wireless. Da far osservare che qualora si consideri la disponibilità di una connessione xdsl o di una wireless, allora la quota di comuni con accesso a banda larga passa dall 80% al 91%. Da rilevare come, considerando le connessioni wireless, solo 108 (comuni con una popolazione media di 485 abitanti) non hanno accesso alla banda larga (i comuni in bianco nella mappa di fig. 2.6).

10 FONTE: Osservatorio ICT del Piemonte, 2008 Figura 2.6 Comuni coperti da infrastruttura a banda larga (di tipo wired o di tipo wireless) LA FIBRA OTTICA La realizzazione delle linee strategiche di Wi-pie finalizzate al consolidamento della copertura in banda larga (vedi in particolare la linea 3), prevede la messa in opera di MAN provinciali, in fibra ottica. A partire dall analisi degli esiti dei bandi di gara del programma wi-pie per la posa della fibra ottica 1 è possibile distinguere tra una serie di comuni in cui la fibra ottica è già stata posata 2 (34 comuni) ed altri 131 comuni 3 in cui la fibra ottica non è ancora stata posata ma che si prevede di coprire a breve Nella mappa successiva tali comuni verranno chiamati comuni con fibra ottica posata

11 In particolare, i 34 comuni che già dispongono di fibra ottica sono tutti comuni di grandi dimensioni (numero medio abitanti = ) in cui, tra l altro, è già presente una connessione banda larga xdsl o di tipo wireless. Gli altri 131 comuni interessati dai progetti provinciali, sono comuni di dimensione mediopiccola (numero medio abitanti = 4.925), nella maggior parte dei quali esiste già una connessione di tipo xdsl oppure wireless 4. La mappa riportata nel seguito mostra la copertura comunale di FO (esistente ed in progetto), evidenziando inoltre quella fornita dalla xdsl e dalle connessioni wireless e dalla fibra ottica. Fonte: elaborazione Osservatorio ICT del Piemonte su dati wi-pie, 2008 Figura 2.7 Copertura territoriale tramite fibra ottica, Nella mappa successiva tali comuni verranno chiamati comuni con fibra ottica prevista a breve 4 Ad eccezione dei comuni di Frinco e Valduggia

12 UNO SGUARDO D INSIEME Stato attuale della copertura in banda larga Integrando le informazioni sopra illustrate, si ottiene una mappa complessiva della copertura territoriale della banda larga in Piemonte al 2008 mostrata nella Fig.2.8 (per la fibra ottica si fa riferimento solo ai 34 comuni in cui essa è già stata posata): Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 2.8 Copertura territoriale tramite banda larga, per tipo di connessione disponibile, 2008

13 La tabella 2.1, infine, sintetizza alcune caratteristiche dei comuni che ricadono nella classificazione proposta basata sulla disponibilità di connessione. La lettura di tale tabella consente di avanzare le considerazioni seguenti: - considerando il numero di comuni, l analisi mostra che i comuni esclusi sono il 9%; essi tuttavia rappresentano una quota minima della popolazione piemontese (1,3%); - la quota di comuni in cui l offerta è più variegata è molto bassa (3%), tuttavia in questi comuni vive ben il 40% della popolazione piemontese; - la presenza di una sola soluzione a banda larga (xdsl o wireless) coinvolge il 44,4% dei comuni ma, in realtà, essi rappresentano solo il 18,3% dei cittadini piemontesi; - infine, una quota analoga di comuni (il 43,6%) vede affiancare alla xdsl l offerta di 1 o più operatori wireless, in questo caso però la quota di popolazione interessata cresce considerevolmente rispetto al caso precedente (40,1% dei cittadini). % comuni % popolazione popolazione media nessuna connessione 9,1% 1,3% 505 solo dsl 33,4% 14,7% solo wireless 11,0% 3,6% dsl e solo 1 operatore wireless 30,4% 25,0% dsl e più di 1 operatore wireless 13,2% 15,1% fibra ottica + (dsl e/o wireless) 2,8% 40,2% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Tabella 2.1 Caratteristiche dei comuni per tipo di connessione disponibile, 2008

14 Capitolo 3. Domanda di banda larga in Piemonte Dopo aver analizzato la disponibilità di connessioni a banda larga è utile soffermarsi sull utilizzo di tali connessioni da parte dei cittadini e delle imprese piemontesi. Si ricorda che le informazioni, illustrate nel seguito in ordine all uso della banda larga provengono dalle rilevazioni campionarie che vengono condotte annualmente dall Osservatorio ICT del Piemonte, tramite questionari alle famiglie ed alle imprese (con più di 10 addetti). Un cenno preliminare merita di essere fatto sulla collocazione della situazione piemontese nel panorama nazionale ed internazionale per quanto riguarda l adozione di connessioni a banda larga. Si nota, soprattutto guardando ai cittadini, come rispetto agli altri paesi europei la posizione del Piemonte ed ancor di più quella dell Italia si mantenga ancora su livelli medio bassi Greece Romania Bulgaria Cyprus Italy Slovakia Czech Republic Poland Portugal Ireland Latvia Hungary Lithuania Piedmont Spain EU (27 Euro area EU (25 France Malta Slovenia EU (15 Austria Estonia Germany Belgium United Kingdom Luxembourg Finland Sweden Norway Denmark Netherlands Iceland Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, Eurostat Figura 3.1 Famiglie che dispongono di banda larga, confronto Piemonte Italia EU, 2007

15 Romania Lithuania Poland Latvia Bulgaria Ireland Cyprus Hungary Greece Austria Italy Portugal Slovakia EU (27 Czech Republic Estonia United Kingdom EU (25 Slovenia Denmark Germany Croatia Luxembourg EU (15 Euro area Norway Piedmont Belgium Netherlands Sweden France Malta Spain Finland fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, Eurostat Figura 3.2 Imprese che utilizzano connessioni a banda larga, confronto Piemonte Italia EU, 2007(fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, Eurostat) CITTADINI Le indagini condotte dall Osservatorio hanno messo in luce una sorta di stasi nella diffusione di Internet fra i cittadini. Tuttavia, come evidenziato nel grafico successivo, l aliquota di famiglie con connessioni a banda larga (Xdsl, fibra ottica, satellite) è cresciuto sensibilmente tra il 2006 ed il E ragionevole ritenere che, nei prossimi mesi, per effetto della disponibilità diffusa di banda larga (wired o wireless) in tutti i comuni piemontesi, il numero di famiglie con connessioni a banda larga a casa cresca in modo sensibile.

16 BASE: tutte le famiglie piemontesi 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 53,2% 52,9% 50,0% 12,8% 25,8% 21,3% 37,2% 21,1% 25,8% connessione BB connessione NB no Internet Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 3.3 % famiglie piemontesi con connessione a banda larga, Va sottolineato come fra coloro che non hanno la banda larga a casa il 27,3%, dichiara di accedere ad Internet altrove tramite una connessione a banda larga. Se consideriamo anche questi ultimi, pertanto, gli utilizzatori di banda larga effettivi risultano il 39,4% dei cittadini piemontesi. La tabella 3.1 confronta l utilizzo di Internet, tra coloro che usano banda larga 5 e quelli che usano banda stretta. Si osserva come per alcune attività (soprattutto quelle legate alla comunicazione) la possibilità di usufruire di una connessione a banda larga ne incentivi l utilizzo. Per altre attività (come ad es. gli acquisti on line o le attività legate alla sfera sanitaria) invece la differenza tra questi due tipi di popolazione non è così marcata. 5 Ovvero di chi ha banda larga a casa o di chi può usare la banda larga altrove pur non avendola a casa

17 NON utilizzatori di banda larga utilizzatori di banda larga variazione informazioni sanitarie o comunicazione con medico 43,2% 48,3% +12% acquisti on line 31,5% 35,9% +14% comunica con 71,3% 82,4% +16% mai visitato blog 29,9% 37,8% +26% cerca lavoro online 15,9% 20,7% +30% on line banking 38,3% 51,9% +36% aste on line 38,4% 55,6% +45% conosciuto persone con internet 8,2% 16,2% +99% comunica con SMS da PC 4,2% 8,8% +109% comunica con Voip 12,7% 30,9% +143% comunica con chat 9,5% 25,7% +171% comunica con videoconferenze 3,2% 9,4% +197% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Tabella 3.1 % di uso di Internet per utilizzatori e non utilizzatori di banda larga, 2007 È da segnalare, inoltre, come fra coloro che utilizzano una connessione in banda stretta (circa il 6% della popolazione ), il 40% lamenta la mancanza di accesso alla banda larga della zona in cui risiedono, Fig Si può ritenere, pertanto, che quando la copertura sarà completata e la popolazione sarà consapevole delle opportunità di connessione messe a disposizione dai diversi operatori, la quota di non utilizzatori di banda larga si ridurrà ulteriormente. vivo in una zona non coperta non è necessario prezzo accedo altrove non sono capace 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45% 50% BASE: famiglie piemontesi che hanno una connessione NB Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 3.4 Motivazioni per non avere una connessione a banda larga, 2007

18 Infine può essere di interesse confrontare l offerta di connessioni a banda larga (ovvero la percentuale di popolazione che vive in un comune coperto da xdsl, wireless, o fibra ottica) e la domanda (costituita dalla percentuale di cittadini che effettivamente adotta tali tecnologie). Si nota come, in Piemonte, la differenza tra domanda ed offerta da parte dei cittadini sia ancora considerevole. Offerta 98,7% - Domanda 37,3% = Differenza 61,4% La tabella 3.2 mostra il confronto per provincia. Le province in cui la differenza tra adozione e copertura è meno elevata sono le province di Alessandria, Torino, Verbania e Vercelli. DOMANDA OFFERTA DIFFERENZA AL 34,9% 96,8% 62,0% AT 30,2% 96,6% 66,4% BI 31,2% 98,0% 66,8% CN 33,6% 97,2% 63,6% NO 30,1% 100,0% 69,9% TO 41,1% 99,6% 58,4% VB 37,5% 98,8% 61,3% VC 34,8% 97,5% 62,6% PIEMONTE 37,3% 98,7% 61,4% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, 2007 Tabella 3.2 confronto tasso di domanda e di offerta di banda larga per la popolazione piemontese, 2007 IMPRESE Per quanto riguarda le imprese si osserva come la quota di imprese che adotta connessioni a banda larga (xdsl, fibra ottica o satellite) abbia ormai raggiunto livelli molto alti (85%). In particolare il grafico successivo mostra una crescita sensibile nel corso dell ultimo anno soprattutto delle connessioni con maggiore velocità di trasmissione (oltre i 2 Mbps).

19 BASE: tutte le imprese piemontesi 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 85,2% 80,1% 73,4% 65,3% 53,4% 47,2% connessione >=Xdsl connessione >=2Mbps Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, Figura 3.5 Imprese con connessione a banda larga Essendo ad oggi pochi i casi di imprese che non hanno una connessione a banda larga, fare un confronto con il gruppo di imprese che dispongono di tale tecnologia per vedere le differenze nello svolgimento di determinate attività (come è stato fatto per i cittadini) risulterebbe poco significativo. Tuttavia un analisi del tasso di crescita degli indicatori relativi allo svolgimento di determinate attività on line da parte delle imprese piemontesi negli ultimi anni non mostra particolari miglioramenti. Questo fatto indurrebbe a pensare che la maggiore disponibilità di connessioni a banda larga non abbia implicato un utilizzo più attivo del web da parte delle imprese piemontesi Sito web 80,50% 81,63% 78,40% Vendite on line 9,80% 9,07% 7,70% Acquisti on line 40,30% 33,51% 38,20% On line banking 90,60% 93,07% 84,90% Interazione con la PA negli ultimi 12 mesi 59,00% 66,76% 46,60% Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Tabella 3.3 Utilizzo del web da parte delle imprese piemontesi, Rivolgendo l attenzione alle imprese che hanno dichiarato di avere una connessione con bassa velocità di trasmissione (inferiore ai 2Mbps) si nota, come per i cittadini, che per un

20 quanto di esse, il problema più avvertito dipende dal fatto di essere localizzate in zone che non hanno accesso a connessioni con velocità elevate. Non disponibile nell'area 26,6% Non necessario 22,6% Costo troppo elevato 18,4% Adozione pianificata 8,1% 0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% Base: imprese piemontesi con connessione inferiore ai 2Mbps Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte Figura 3.6 Motivi per non avere una connessione a banda larga (>2Mbps) per le imprese piemontesi, 2007 Infine, nel caso delle imprese, si nota come la differenza tra domanda ed offerta di banda larga sia molto più modesta rispetto al caso dei cittadini, infatti: Offerta 98,47% - Domanda 85,3% = Differenza 13,27%

21 Capitolo 4. GAP domanda-offerta A chiusura del rapporto, si presenta un aggiornamento dei dati sul GAP tra fabbisogno e offerta di banda larga nei singoli comuni. Si fa riferimento ai valori di fabbisogno calcolati nel precedente rapporto attraverso l analisi territoriale (si veda il rapporto Mappa ragionata dei fabbisogni di banda nelle province piemontesi 2007): i valori di fabbisogno non possono essere aggiornati poiché la formula utilizza dati statistici ricavati dai censimenti ISTAT. Si utilizza pertanto come valore di riferimento per il calcolo del GAP la stima del fabbisogno futuro: l obiettivo è valutare se i risultati ottenuti dal programma Wi- PIE possono rispondere anche all incremento del fabbisogno nel tempo, determinato dall utilizzo di servizi che sempre più richiedono capacità di banda maggiori. Il fabbisogno futuro è infatti calcolato tenendo conto di un evoluzione dei servizi, che raggiungono nel tempo prestazioni via via più elevate e richiedono capacità di banda maggiori, nonché dell aumento nel tempo della densità di utilizzo contemporaneo. Per semplicità nella presente analisi si equiparano le offerte dsl e wireless, poichè la capacità di banda offerta varia da operatore a operatore, andando da un minimo di 640 Kbps in caso di comuni o parti di comuni forniti da soluzioni tipo mini-dslam fino a 20 Mbps in download. I comuni che manifestano domanda di banda per cui la tecnologia DSL (ADSL o HDSL) potrebbe risultare sufficiente, ma che non risultano coperti, scendono a comuni sui 9 che esprimono fabbisogno di fibra non ne sono dotati. Situazioni di surplus di offerta riguardano 29 comuni che esprimono fabbisogno di ADSL o HDSL ma hanno a disposizione anche fibra ottica (oltre che offerte wireless). La distribuzione delle situazioni di gap e surplus a livello provinciale è mostrata nella tabella seguente, ed evidenzia una percentuale di GAP sul Piemonte pari al 9.6%: il GAP è calcolato facendo riferimento ai comuni il cui fabbisogno futuro stimato risulta più elevato rispetto all offerta ad oggi disponibile. Cuneo resta la provincia con la percentuale più elevata di comuni con potenziale futuro GAP, con percentuali in ogni caso molto più basse rispetto a quelle calcolate nel precedente report (il 16.8% rispetto al 48% sul fabbisogno futuro e al 18% su quello attuale 2007), grazie ad un offerta che ha ampiamente risolto le

22 situazioni di digital divide. Seguono Vercelli con il 14% e Alessandria con il 10,5% mentre migliora nettamente la posizione di Biella. Osservando le situazioni di surplus, ossia dei comuni che dispongono di tutte le tecnologie di connessione a banda larga, pur avendo un fabbisogno per cui sarebbe sufficiente l xdsl, le province con la percentuale più elevata sono Novara e Verbania, che corrispondono anche alle province con le percentuali di GAP minori. Provincia Totale comuni GAP % su totale comuni SURPLUS % su totale comuni AL ,5 1 0,5 AT ,3 2 1,7 BI ,3 2 2,4 CN ,8 1 0,4 NO ,1 6 6,8 TO ,7 11 3,5 VB ,9 4 5,2 VC ,0 2 2,3 Piemonte ,6 29 2,4 Fonte: Osservatorio ICT del Piemonte, 2008 Tabella 4.1 Comuni in situazione utilizzo del web da parte delle imprese piemontesi, alcuni esempi

23 Novembre 2008 Informazioni sistemapiemonte.it