Provincia dell Aquila Organismo Intermedio P.O. FSE ABRUZZO
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1 Provincia dell Aquila Organismo Intermedio P.O. FSE ABRUZZO Dipartimento II Sviluppo Lavoro e Formazione Settore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Comunitarie AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA Asse I Adattabilità Linea di intervento 5 Servizi di formazione continua P.O. F.S.E. ABRUZZO 2007/2013 Ob. C.R.O. Piano Operativo
2 Premessa La Provincia dell Aquila, Organismo Intermedio P.O. FSE Abruzzo , con determinazione dirigenziale n. 87 del , adotta il presente Avviso in coerenza ed attuazione delle seguenti disposizioni: Regolamento (CE) n. 1083/2006 dell 11 luglio 2006 recante disposizioni generali sui fondi strutturali e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006 relativo al Fondo Sociale Europeo (FSE) e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione dell 8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Reg. (CE) n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo Europeo di Sviluppo regionale, sul Fondo Sociale Europeo e sul Fondo di Coesione e successive modifiche ed integrazioni; Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato (CE) agli aiuti d importanza minore ( de minimis ); Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato (regolamento generale di esenzione per categoria); Decisione della Commissione Europea n. C (2007) 3329 del 13 luglio 2007 di approvazione del Quadro Strategico Nazionale per la politica regionale di sviluppo ; Decisione C(2007) 5495 dell 8 novembre 2007 di approvazione del Programma Operativo della Regione Abruzzo Fondo Sociale Europeo Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione; Delibera CIPE del n. 36 recante Definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione ; Decreto del Presidente della Repubblica del 3 ottobre 2008 n. 196 Regolamento di esecuzione del Reg. (CE) n. 1083/2006 recante Norma generale per l ammissibilità della spesa ;
3 Legge n. 136 del e s.m.i. concernente la tracciabilità dei flussi finanziari e successive modifiche ed integrazioni; Legge Quadro in materia di Formazione Professionale n. 845 del ; Leggi e norme Regionali vigenti in materia di formazione e politiche attive del lavoro; Deliberazione di Giunta Regionale n. 363 del concernente Accreditamento delle sedi formative ed orientative della Regione Abruzzo a norma del D.M. n. 166 del 25 maggio 2011: approvazione nuovo disciplinare ; Deliberazione di Giunta Regionale n. 164 del recante PO FSE Abruzzo Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Manuale delle procedure dell Autorità di Gestione: modifiche ed integrazioni. Approvazione del testo coordinato ; Deliberazione di Giunta Regionale n. 364 dell , avente ad oggetto PO FSE Abruzzo Ob. C.R.O. Piano Operativo : Approvazione ; Deliberazione di Giunta Regionale n. 914 recante PO FSE Abruzzo , Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Approvazione Schema di Intesa Interistituzionale tra la Regione Abruzzo e le Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo per la promozione dell orientamento, dell istruzione e formazione professionale e delle politiche attive del lavoro ; Deliberazione di Giunta Regionale n. 138 del recante PO FSE Abruzzo Ob. CRO Approvazione Schema Accordo Operativo Bilaterale tra la Regione Abruzzo e ciascuna Provincia a seguito dell intesa interistituzionale intercorsa tra la Regione Abruzzo e le Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo per la promozione dell orientamento, dell istruzione e formazione professionale e delle politiche attive del lavoro ; Determinazione Direttoriale n. DL/45 del concernente l approvazione delle PO FSE Abruzzo Obiettivo Competitività Regionale e Occupazione Sistema di gestione e di controllo del programma operativo Linee guida per l attuazione operativa degli interventi: modifiche ed integrazioni. Approvazione del testo coordinato ; Intesa Interistituzionale sottoscritta in data tra la Regione Abruzzo e le Province di Chieti, L Aquila, Pescara e Teramo;
4 Accordo Operativo Bilaterale tra la Regione Abruzzo e la Provincia dell Aquila, sottoscritto in data , con gli allegati Quadro Operativo e Documento Progettale a supporto del Quadro Operativo allegato all Accordo Operativo Bilaterale; Deliberazione di Giunta Provinciale n. 39 del : P.O. FSE Abruzzo Piano 2012/2013. Indirizzi Attuativi. Art. 1 Finalità Con il presente Avviso si intende: Favorire la salvaguardia dell occupazione nell ambito dei processi di ristrutturazione/riconversione delle Piccole Imprese 1, attraverso il finanziamento di attività formative volte ad accrescere ed adeguare le competenze dei lavoratori, imprenditori e manager; Promuovere interventi formativi rivolti a lavoratori, imprenditori e manager di Piccole Imprese in relazione a piani di sviluppo che richiedano di potenziarne le capacità e le competenze. Tale Avviso persegue le finalità previste dall Asse 1 - Adattabilità del P.O. FSE Abruzzo 2007/2013 e intende contribuire al conseguimento degli obiettivi e delle priorità declinate all interno della Strategia di Lisbona e degli orientamenti europei per l occupazione. Nelle seguenti schede si sintetizzano gli elementi caratteristici degli interventi formativi: Formazione continua per piccole imprese in crisi: Riferimenti: P.O. FSE Abruzzo ASSE 1 - Adattabilità 1 Per piccole imprese si intendono quelle definite dal Regolamento CE n. 800/2008 che all art. 2 dell Allegato I dispone: 1. Alla categoria delle microimprese, delle piccole imprese e delle medie imprese (PMI) appartengono le imprese che occupano meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio annuo non supera i 43 milioni di euro. 2. all interno della categoria delle PMI, si definisce piccola impresa un impresa che occupa meno di 50 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 10 milioni di euro. 3. All interno della categoria delle PMI, si definisce microimpresa un impresa che occupa meno di 10 persone e realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiore a 2 milioni di euro.
5 OBIETTIVO SPECIFICO 1.a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l adattabilità dei lavoratori PIANO OPERATIVO 2012/2013 CATEGORIA DI SPESA n. 64: sviluppo di servizi specifici per l occupazione, la formazione ed il sostegno in connessione con la ristrutturazione dei settori e delle aziende, e sviluppo di sistemi di anticipazione dei cambiamenti economici e dei requisiti futuri in termini di occupazione e qualifiche. RISORSE FINANZIARIE ,00 Formazione continua per piccole imprese coinvolte in piani di sviluppo aziendale: Riferimenti: P.O. FSE Abruzzo ASSE OBIETTIVO SPECIFICO 1 Adattabilità 1.a) Sviluppare sistemi di formazione continua e sostenere l adattabilità dei lavoratori PIANO OPERATIVO 2012/2013 CATEGORIA DI SPESA n. 62: sviluppo di sistemi e di strategie di apprendimento permanente all interno delle aziende; formazione e servizi per i lavoratori per incrementare la loro adattabilità ai cambiamenti; promozione dell imprenditorialità e dell innovazione. RISORSE FINANZIARIE ,00 Art 1.1 Tipologia di intervento Il presente Avviso pubblico mira a finanziare le seguenti tipologie di intervento: Asse Linea di intervento Intervento Descrizione Intervento 1-Adattabilità 5 I 1-Adattabilità 5 II Formazione continua rivolta a lavoratori, imprenditori e manager di piccole imprese in crisi con sede operativa nella Provincia dell Aquila. Formazione continua rivolta a lavoratori, imprenditori e manager di piccole imprese coinvolte in piani di sviluppo aziendali aventi sede operativa nella Provincia dell Aquila.
6 Destinatari I destinatari degli interventi formativi sono: In relazione all intervento I: lavoratori (compresi quelli con contratto di lavoro atipico), imprenditori e manager di Piccole Imprese in crisi, con sede operativa nel territorio provinciale. Non sono inclusi tra i destinatari i tirocinanti. In relazione all intervento II: lavoratori (compresi quelli con contratto di lavoro atipico), imprenditori e manager di Piccole Imprese coinvolte in piani di sviluppo aziendali, con sede operativa nel territorio provinciale. Non sono inclusi tra i destinatari i tirocinanti. Art. 2 Interventi finanziabili Gli interventi finanziabili a valere sul presente Avviso sono quelli di seguito specificati: Asse I Adattabilità Linea di Intervento 5 Intervento I: Formazione continua rivolta a lavoratori, manager e imprenditori di Piccole Imprese coinvolte in crisi aziendali aventi sede operativa nella Provincia dell Aquila. Sono finanziabili progetti formativi volti ad accrescere ed adeguare le competenze di lavoratori, imprenditori e manager di piccole imprese in crisi anche al fine di salvaguardarne l occupazione. I progetti devono coinvolgere unità operative aziendali ubicate nel territorio provinciale. L utenza minima necessaria per l avvio delle attività è pari ad almeno 5 allievi. Il limite massimo è di 25 allievi nelle attività in aula. La durata di ciascun intervento non può essere inferiore a 50 ore ed eccedere 100 ore. I progetti formativi potranno prevedere l utilizzo della metodologia di formazione a distanza nel limite massimo del 30% delle ore complessive del corso. Il costo massimo orario/allievo è di 20,00 (risorse pubbliche + risorse private). Il costo totale del progetto non può in ogni caso essere superiore a ,00. Il contributo pubblico non può in ogni caso essere superiore all 80% del costo totale del progetto, fatte salve le specificazioni rappresentate al successivo art. 4. Asse I Adattabilità Linea di Intervento 5 Intervento II: Formazione continua rivolta a lavoratori, manager e imprenditori di Piccole Imprese coinvolte in piani di sviluppo aziendali, aventi sede operativa nella Provincia dell Aquila. Sono finanziabili progetti formativi finalizzati a formare lavoratori, manager e imprenditori di Piccole Imprese aventi sede operativa nel territorio provinciale, in relazione a piani aziendali di
7 sviluppo che richiedano di potenziarne le capacità per competere con più efficacia sui mercati di riferimento. A tal proposito è obbligatorio allegare all istanza di partecipazione copia del Piano di Sviluppo Aziendale da cui si evinca chiaramente lo stato di espansione dell impresa medesima. I progetti devono coinvolgere unità operative aziendali ubicate nel territorio provinciale; l utenza minima necessaria per l avvio delle attività è pari ad almeno 5 allievi. Il limite massimo è di 25 allievi nelle attività in aula. La durata di ciascun intervento non può essere inferiore a 50 ore ed eccedere le 60 ore. I progetti formativi potranno prevedere l utilizzo della metodologia di formazione a distanza nel limite massimo del 30% delle ore complessive del corso. Il costo massimo orario/allievo è di 20,00 (risorse pubbliche + risorse private). Il costo totale del progetto non può in ogni caso essere superiore a ,00. Il contributo pubblico non può in ogni caso essere superiore all 80% del costo totale del progetto, fatte salve le specificazioni rappresentate al successivo art. 4. Potranno comunque essere finanziati progetti formativi anche di tipo pluriaziendale. Art. 3 Soggetti ammessi alla presentazione dei progetti Possono presentare proposte progettuali: Per l intervento I: Piccole Imprese in crisi, con sede operativa nel territorio della Provincia dell Aquila, per progetti formativi rivolti ai propri lavoratori, manager e imprenditori. Nel caso di istanza da parte di imprese in crisi, è obbligatoria la presentazione contestuale dell autodichiarazione di cui all Allegato 5. Per l intervento II: Piccole Imprese coinvolte in piani di sviluppo aziendali per progetti formativi rivolti ai propri dipendenti, manager e imprenditori. In relazione ad entrambe le tipologie di intervento, possono presentare e realizzare proposte progettuali Organismi di Formazione, con sede operativa nel territorio della Provincia dell Aquila, accreditati/accreditandi per la tipologia Formazione Continua in base alla vigente normativa regionale, appositamente delegati dalle Piccole imprese aventi le caratteristiche prima descritte. Si specifica che nelle ipotesi di interventi formativi pluriaziendali, la relativa proposta progettuale può essere presentata e realizzata esclusivamente dai suddetti ODF, espressamente delegati dalle imprese coinvolte negli stessi.
8 Gli Organismi di Formazione, la cui procedura di accreditamento sia ancora in corso, dovranno allegare all istanza di partecipazione copia della domanda prodotta ai competenti uffici regionali secondo la disciplina prevista dalla D.G.R. n. 363 del Accreditamento delle Sedi Formative ed Orientative della Regione Abruzzo a norma del DM n. 166 del : Approvazione nuovo disciplinare. Gli stessi potranno comunque risultare affidatari degli interventi solo qualora, all atto dell affidamento stesso, risultino accreditati. Art. 4 Disposizioni comuni Gli interventi di cui al presente avviso sono rivolti a Piccole Imprese, aventi i requisiti di cui all art. 2, così come definite dal Regolamento (CE) n. 800/2008. A tal proposito le imprese candidate dovranno produrre, in sede di istanza, apposita dichiarazione di cui all Allegato 7 del presente Avviso. Gli interventi proposti devono essere immediatamente cantierabili alla data di presentazione del progetto. Ciò comporta l inammissibilità dei progetti che non individuino nominativamente i destinatari della formazione e/o non definiscano i corrispondenti percorsi formativi. Quanto ai destinatari della formazione, si specifica che non sarà ammesso come allievo chi, nell ambito del corso, riveste il ruolo di responsabile di progetto, coordinatore, tutor, docente e codocente. I finanziamenti del presente Avviso rientrano nella disciplina degli Aiuti di stato così come definita dai Regolamenti della Comunità Europea. L azienda beneficiaria, pertanto, dovrà optare per uno dei regimi di seguito indicati: - Regime de minimis di cui al Regolamento (CE) n. 1998/2006 del 15 dicembre 2006 relativo all applicazione degli artt. 87 e 88 del trattato agli aiuti di importanza minore ( de minimis ) - Regime di esenzione di cui al Regolamento (CE) n. 800/2008 del 6 agosto 2008 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato comune in applicazione degli artt. 87 e 88 del Trattato.
9 Nel caso in cui l impresa opti per il Regime de minimis attraverso l All.3- a sua carico è prevista una quota di cofinanziamento del progetto pari almeno al 20 % del costo totale. Nel caso di scelta del cd. regime di esenzione, la quota di cofinanziamento è pari al 55 % del costo totale del progetto nel caso di formazione specifica 2 ovvero al 20 % nel caso di formazione generale 3. Nelle ipotesi di formazione specifica rivolta a lavoratori svantaggiati o disabili, così come definiti dal citato Regolamento (CE) 800/2008 (art. 2, commi 18 e 20) 4, è prevista una maggiorazione del contributo pubblico del 10 % da applicarsi esclusivamente per le ore di formazione erogate ai suddetti soggetti. In ogni caso, in applicazione del D.P.C.M , nonché del D.P.C.M (art. 2, comma 4) è condizione di concessione dell aiuto la presentazione alla Provincia della dichiarazione sostitutiva di cui all allegato 4 del presente avviso (cd. Clausola Deggendorf). Nelle ipotesi di interventi pluriaziendali, ciascuna impresa coinvolta dovrà garantire la quota di cofinanziamento in relazione al numero dei dipendenti coinvolti. I preventivi finanziari devono essere conformi a quanto previsto dalle Linee Guida per l attuazione operativa degli interventi approvate con DL/45 del , alle quali si rimanda per tutto quanto non previsto nel presente Avviso. 2 Per formazione specifica si intende quella che comporta insegnamenti direttamente e prevalentemente applicabili alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l impresa beneficiaria e che fornisca qualifiche che non siano trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione, o lo siano limitatamente. 3 Per formazione generale si intende quella che comporta insegnamenti non applicabili esclusivamente o prevalentemente alla posizione, attuale o futura, occupata dal dipendente presso l impresa beneficiaria, ma che fornisca qualifiche ampiamente trasferibili ad altre imprese o settori di occupazione. 4 Ai sensi del Regolamento (CE) n. 800/2008 sono lavoratori svantaggiati o disabili: a) Chi non ha un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi b) Chi non possiede un diploma di scuola media superiore o professionale c) Lavoratori che hanno superato i 50 anni di età d) Adulti che vivono soli con una o più persone a carico e) Lavoratori occupati in professioni o settori caratterizzati da un tasso di disparità uomo donna che supera almeno del 25 % la disparità media uomo donna in tutti i settori economici dello Stato membro interessato se il lavoratore appartiene al genere sottorappresentato f) Membri di una minoranza nazionale all interno di uno Stato membro che hanno necessità di consolidare le proprie esperienze in termini di conoscenze linguistiche, di formazione professionale o di lavoro, per migliorare le prospettive di accesso ad un lavoro stabile g) Lavoratore riconosciuto disabile ai sensi dell ordinamento nazionale o caratterizzato da impedimenti accertati che dipendono da un handicap fisico, mentale o psichico.
10 Nel caso di progetti presentati da Organismi di Formazione deve essere prodotta specifica delega da parte delle Imprese da cui dipendono i destinatari della formazione (Allegato 2). Le attività formative devono svolgersi, pena l inammissibilità della proposta, presso l Impresa interessata, fatta salva l esigenza (rappresentata e motivata nel progetto) di realizzare in tutto o in parte la formazione all esterno di essa; in tal caso potranno essere utilizzate esclusivamente sedi operative ubicate nel territorio della Provincia dell Aquila - accreditate dalla Regione Abruzzo per la macro tipologia Formazione continua. Nelle ipotesi di progetti pluriaziendali, le attività formative andranno svolte presso le sedi operative degli OdF delegati alla realizzazione degli stessi. Nel caso si intendano rivolgere le attività progettuali anche a destinatari svantaggiati le predette sedi devono essere accreditate anche per l area speciale di riferimento. Decade dall affidamento l Organismo formativo che sostituisca con altra l impresa di cui abbia prodotto la delega. Decadono altresì dall affidamento l Organismo formativo o l Impresa che sostituiscano con altri un numero di lavoratori maggiore del 20% rispetto a quelli inizialmente indicati nel progetto. Non è consentita ad una stessa impresa la presentazione, in via diretta o delegata, di più di un progetto. Qualora tale circostanza si verifichi, sarà ammesso a finanziamento il progetto formativo presentato in data anteriore. Con riferimento alle modalità di gestione degli interventi formativi (modulistica da utilizzare, condizioni da rispettare in caso di eventuali deleghe di attività da prevedere nel progetto, variazioni al piano economico soggette a preventiva autorizzazione, procedure di riparametrazione del costo ammesso in caso di scostamento della frequenza effettiva rispetto al monte ore previsto, ecc.) si rimanda a quanto disposto nelle citate Linee Guida per l attuazione operativa degli interventi approvate con DL/15 del e s.m.i.. Art. 5 Risorse disponibili e priorità di destinazione Le risorse disponibili per l attuazione degli interventi formativi di cui al presente Avviso sono pari complessivamente ad ,00 ripartite nel modo di seguito specificato: Descrizione intervento Risorse disponibili Numero minimo progetti finanziabili Linea di intervento 5 Formazione continua per lavoratori, imprenditori e manager di piccole imprese coinvolte in crisi con sede operativa nella
11 Intervento I Linea di intervento 5 Intervento II Provincia dell Aquila. Formazione continua per lavoratori, imprenditori e manager di piccole imprese coinvolte in piani di sviluppo aziendali aventi sede operativa nella Provincia dell Aquila , ,00 8 TOTALE ,00 15 Art. 6 Modalità e termini per la presentazione dei progetti Le domande concernenti il presente Avviso devono essere redatte utilizzando, a pena di inammissibilità, il formulario e la modulistica allo stesso allegati. A pena di inammissibilità, le istanze vanno inoltrate esclusivamente a mezzo di raccomandata postale A/R al seguente indirizzo: Provincia dell Aquila Protocollo generale Via Monte Cagno, L Aquila Le stesse andranno presentate dal al A tal fine farà fede il timbro postale di spedizione. Le domande così spedite dovranno comunque pervenire entro e non oltre il A tal proposito farà fede la data apposta sulla ricevuta di ritorno al momento della consegna della raccomandata. L Amministrazione non assume responsabilità per eventuali disguidi postali o telegrafici imputabili a fatto di terzi, al caso fortuito o a forza maggiore. Sulla busta dovrà essere riportata la seguente dicitura: Domanda di partecipazione all avviso pubblico per il finanziamento di formazione continua a valere sul P.O. FSE Abruzzo 2007/2013 Ob. C.R.O. Piano Operativo Linea di intervento 5: Servizi di formazione continua. Al formulario vanno allegati a pena di esclusione: 1. Piano economico (Modello A); 2. Atto d impegno per la realizzazione di interventi formativi (Allegato 1);
12 3. Delega dell impresa committente, qualora il proponente sia un Organismo di Formazione (Allegato 2); 4. Fotocopia del documento di identità in corso di validità del rappresentante legale del soggetto attuatore (O.d.F. o Impresa) e, nel caso di progetti delegati, del rappresentante legale dell impresa delegante; 5. dichiarazione sul rispetto del limite de minimis da redigersi a cura dell impresa coinvolta nel progetto (Allegato 3) ovvero, nell ipotesi di scelta del regime di esenzione, dichiarazione sostitutiva di cui all allegato 4 (clausola Deggendorf); 6. autodichiarazione di cui all Allegato 5, da redigersi esclusivamente nel caso in cui il soggetto interessato sia un impresa in crisi (solo per i progetti di cui all intervento I); 7. elenco nominativo dei destinatari (Allegato 6) ; 8. copia del Piano di Sviluppo Aziendale (solo per progetti di cui all intervento II); 9. autocertificazione per la classificazione di piccola impresa di cui all Allegato 7; 10. copia della domanda di accreditamento (nel caso di progetti presentati da parte di OdF la cui procedura di accreditamento sia ancora in corso). Tale documentazione, obbligatoria ai fini dell ammissibilità, non è integrabile in momenti successivi alla presentazione del progetto, fatte salve specifiche richieste da parte della Provincia. Si specifica che nel caso di interventi pluriaziendali, la documentazione di cui ai punti e 9 va prodotta per ciascuna delle imprese coinvolte nella realizzazione del progetto. Art. 7 Verifica delle condizioni di ammissibilità Con apposito atto dirigenziale verrà individuato il Gruppo di Lavoro che procederà innanzitutto alla verifica delle condizioni di ammissibilità delle proposte progettuali inviate entro i termini di cui al precedente articolo 6. Non saranno considerati ammissibili i progetti: Privi della dicitura per la identificazione delle proposte di cui all Art. 6, ovvero incompleti nella modulistica nella parte identificativa dell Intervento;
13 Incompleti in taluna delle parti obbligatorie del formulario (il formulario va compilato in tutte le sue parti); Inoltrati con modalità diverse dalla raccomandata A/R; Privi della copia del documento di riconoscimento in corso di validità del legale rappresentante del soggetto proponente e/o del soggetto attuatore; Non presentati attraverso l apposito formulario previsto dal presente Avviso, comprensivo di tutti gli allegati; Non corredati dalla documentazione integrante/obbligatoria richiesta dal presente Avviso; Inoltrati dai soggetti attuatori privi dei requisiti richiesti per la presentazione e attuazione del progetto di cui all Art. 3; Non datati e/o non firmati ove richiesto; Non conformi per finalità o destinatari alle condizioni stabilite nell art. 1; Non conformi rispetto alla quota di cofinanziamento privato e ai parametri di costo stabiliti dal presente Avviso; Che non siano immediatamente cantierabili, ovvero che non individuino nominativamente i destinatari degli interventi e/o non definiscano i corrispondenti percorsi formativi; Gli esiti dell istruttoria sulle domande pervenute verranno sintetizzati in distinti elenchi riepilogativi delle candidature ammissibili e inammissibili con l indicazione delle relative cause di esclusione. Detti elenchi verranno approvati con disposizione dirigenziale. L Amministrazione provvederà a dare notizia ai soggetti proponenti interessati dell esito dell istruttoria in relazione a ciascuna proposta dichiarata inammissibile. Art. 8 Formazione delle graduatorie Esperita la verifica di ammissibilità sulle proposte progettuali pervenute, si procederà alla formazione di due distinte graduatorie. 1. la prima relativa alle istanze inerenti alla formazione di lavoratori, manager e imprenditori di Piccole Imprese in crisi con sedi operative nel territorio provinciale. 2. la seconda relativa ai progetti formativi rivolti a lavoratori, manager e imprenditori di Piccole Imprese con sedi operative nel territorio della Provincia dell Aquila coinvolte in piani di sviluppo aziendali.
14 Ciascuna delle suddette graduatorie sarà ordinata in base alle risultanze della valutazione di merito sulle proposte ammissibili effettuata utilizzando la griglia di valutazione di seguito riportata: AREE DI VALUTAZIONE PUNTEGGIO 1. QUALITA DELLA PROPOSTA PROGETTUALE (max 500 punti) a) Innovatività della proposta progettuale presentata anche con riferimento a percorsi formativi già finanziati nell ambito del PO FSE Abruzzo Piano Operativo dalla Provincia dell Aquila.. Max 200 punti b) Adeguatezza e coerenza delle attività formative rispetto agli obiettivi progettuali Max 100 punti c) Analisi esaustiva dei fabbisogni aziendali e del contributo che l intervento proposto intende apportare rispetto al bisogno espresso dall impresa d) Completezza e chiarezza espositiva del progetto ed adeguatezza dei contenuti e delle fasi della progettazione Max 100 punti Max 100 punti 2. QUALITA DELL ORGANIZZAZIONE E DELLE RISORSE UMANE IMPIEGATE (max 300 punti) a) Adeguatezza del modello organizzativo rispetto agli obiettivi progettuali Max 100 punti b) Qualificazione, idoneità ed esperienza delle professionalità proposte per l implementazione del progetto c) Adeguatezza delle strutture e delle risorse tecnologiche rispetto alle attività previste dal progetto Max 100 punti Max 100 punti 3. ELEMENTI DEL PIANO FINANZIARIO (max 200 punti) a) chiarezza espositiva del piano finanziario Max 75 punti b) equilibrio del piano finanziario Max 75 punti c) coerenza del piano finanziario con i limiti previsti dalle discipline che regolamentano l ammissibilità dei costi Max 50 punti PUNTEGGIO MASSIMO ATTRIBUIBILE PUNTI Sono considerati idonei i progetti che conseguono una valutazione non inferiore alla media dei punteggi attribuiti, fatto salvo il raggiungimento di una valutazione positiva in tutte le tre aree obbligatorie e di una soglia minima di 300 punti complessivi. Nel caso di parità di punteggi fra due o più interventi la priorità in graduatoria viene stabilita in base al seguente ordine:
15 a) Maggior punteggio ottenuto nell Area 1) b) Maggior punteggio ottenuto nell Area 2) c) Maggior punteggio ottenuto nell Area 3). In caso di ulteriore parità, si procederà al sorteggio. I progetti saranno ammessi a finanziamento, secondo l ordine di graduatoria, fino a concorrenza delle risorse disponibili. Dell ammissione a finanziamento l Amministrazione Provinciale provvederà a dare comunicazione tempestiva ai beneficiari. Qualora residuino risorse sul presente Avviso, ovvero vengano messe a disposizione ulteriori disponibilità finanziarie, potrà procedersi all ammissione a finanziamento valutata a sportello, secondo l ordine di presentazione delle domande, anche di progetti formativi presentati successivamente al ritenuti ammissibili nel rispetto dei termini previsti dalla Regione Abruzzo per la conclusione/rendicontazione degli interventi relativi al Piano Operativo A tal fine farà fede il timbro dell ufficio postale accettante. Nel caso di ulteriori residui, la Provincia potrà disporne un diverso utilizzo comunque coerente con le finalità del P.O. FSE Abruzzo 2007/2013. Art. 9 Adempimenti e vincoli del Beneficiario. Gli obblighi del soggetto attuatore sono precisati nell Atto di impegno per la realizzazione di interventi formativi, sottoscritto da parte del rappresentante legale del soggetto beneficiario del finanziamento all atto di presentazione delle proposte progettuali (Allegato 1). Per le procedure da seguire per l avvio, il monitoraggio, la certificazione, la conclusione, la rendicontazione finale degli interventi affidati, si fa riferimento a quanto stabilito nella Linee Guida per l attuazione operativa degli interventi approvate con DL/45 del I percorsi ammessi a finanziamento devono concludersi entro e non oltre il Gli stessi andranno improrogabilmente rendicontati al Settore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Comunitarie entro e non oltre il Art. 10 Modalità di erogazione del finanziamento Le modalità di erogazione del finanziamento sono quelle di seguito specificate:
16 Quota di erogazione Data a partire dalla quale può essere richiesta l'erogazione Condizioni richieste ANTICIPO/PREFINANZIAMENTO pari al 35% del finanziamento pubblico assegnato o, in alternativa, PRIMO PAGAMENTO A RIMBORSO, per una % pari ad almeno il 35% e, comunque, nel limite dell'80% del finanziamento pubblico assegnato. Data di avvio delle attività 1. Inoltro della comunicazione di avvio 2. Richiesta anticipo/prefinanziamento All. 17 Linee Guida) ovvero di "primo pagamento a rimborso" (All. 17 bis) 3. Presentazione di polizza fideiussoria a copertura dell'intero ammontare del finanziamento concesso 4. DURC per agevolazioni, finanziamenti, sovvenzioni e autorizzazioni valido e regolare PAGAMENTI INTERMEDI in corrispondenza di spese ammissibili effettivamente sostenute per importi almeno pari al 15% del finanziamento pubblico assegnato, e fino a concorrenza dell'80% del finanziamento pubblico assegnato. Data a partire dalla quale il beneficiario/attuatore può dimostrare di aver speso l'eventuale parte del prefinanziamento concesso, non precedentemente giustificato. 1. Richiesta di pagamento intermedio (All. 19 Linee guida) 2. DURC per agevolazioni, finanziamenti, sovvenzioni e autorizzazioni valido e regolare SALDO FINALE pari al cofinanziamento pubblico spettante a saldo in corrispondenza di spese ammissibili effettivamente sostenute nel limite dell'importo totale ammissibile. Data di presentazione della rendicontazione finale delle spese e della domanda di rimborso a saldo delle spese sostenute che non sono state oggetto di rimborsi precedenti. 1. Presentazione della modulistica di cui all' All. 21 delle Linee Guida 2. Verifiche positive effettuate dall Ufficio Vigilanza e Controllo P.O. FSE Abruzzo della Provincia Art. 11 Responsabilità del procedimento. Ai sensi della Legge 241 del 7 Agosto 1990 e successive modifiche ed integrazioni, la struttura amministrativa responsabile dell adozione del presente Avviso è il Dipartimento II Sviluppo Lavoro e Formazione, Settore Politiche del Lavoro, Formazione Professionale e Politiche Comunitarie (Direttore: Dott. Tiziano Amorosi). Responsabile del Procedimento amministrativo è la dott.ssa Sabrina Perilli tel
17 Il presente Avviso, unitamente alla modulistica, sarà pubblicato all Albo Pretorio della Provincia dell Aquila e sul sito internet Lo stesso sarà trasmesso, altresì, alla Regione Abruzzo per la diffusione anche tramite il sito Copia dell Avviso potrà essere ritirata presso: - Sede dell Albo Pretorio della Provincia dell Aquila in Via Monte Cagno 3 - L Aquila; - i Centri per l Impiego dell Aquila, di Avezzano, di Sulmona e di Castel di Sangro e relative Sedi Coordinate; - i Centri Provinciali di Formazione professionale di L Aquila, Avezzano, Pratola Peligna e Tagliacozzo - gli uffici decentrati della Provincia di Avezzano e Sulmona. Art. 12 Pubblicità, informazioni e monitoraggio. I soggetti finanziati devono attenersi strettamente al Regolamento Comunitario vigente in tema di informazione e pubblicità degli interventi dei Fondi Strutturali Reg. (CE) 1828/2006. I soggetti finanziati sono obbligati altresì a fornire alla Provincia dell Aquila, Organismo Intermedio P.O. FSE Abruzzo , tutti i dati e le informazioni necessarie ai fini dell implementazione del sistema di monitoraggio fisico, finanziario e procedurale. Art. 13 Tutela della Privacy Tutti i dati personali di cui l Amministrazione venga in possesso in occasione dell espletamento delle procedure relative al presente avviso verranno trattati nel rispetto del D.Lgs. n.196 del 30 giugno 2003 Codice in materia di protezione dei dati personali e s.m.i.. IL DIRETTORE DEL DIRIGENTE DEL SETTORE POLITICHE DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE Dott. Tiziano Amorosi
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