La sicurezza sociale per coloro che si spostano all interno dell Unione europea. Sicurezza sociale & integrazione sociale

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1 Aggiornamento 2002 Sicurezza sociale & integrazione sociale La sicurezza sociale per coloro che si spostano all interno dell Unione europea Occupazione affari sociali Commissione europea

2 La sicurezza sociale per coloro che si spostano all interno dell Unione europea Aggiornamento 2002

3 Il contenuto di questa pubblicazione non riflette necessariamente l opinione o la posizione della direzione generale per l Occupazione e gli affari sociali della Commissione europea. Manoscritto aggiornato al 1º gennaio 2001 Numerose altre informazioni sull Unione europea sono disponibili su Internet via il server Europa ( Una scheda bibliografica figura alla fine del volume. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee, 2003 ISBN Comunità europee, 2003 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Belgium STAMPATO SU CARTA SBIANCATA SENZA CLORO

4 I SISTEMI DI SICUREZZA SOCIALE DEGLI STATI MEMBRI Quando in qualità di cittadino degli Stati membri dell Unione europea vi recate per lavoro o prendete la residenza, o semplicemente dimorate temporaneamente in un altro Stato membro, gli strumenti giuridici comunitari, in particolare il regolamento (CEE) n. 1408/71, servono a garantire che non si perdano i diritti della sicurezza sociale. Tuttavia questa legislazione non si sovrappone ai sistemi di sicurezza sociale degli Stati membri, ma serve solo a coordinarli. Questa guida fornisce una breve descrizione dell organizzazione e del funzionamento dei sistemi di sicurezza sociale di ciascuno Stato membro e indica anche le condizioni in virtù delle quali si può aver diritto ai vari tipi di prestazioni e ne indica altresì le formalità necessarie da adempiere. La spiegazione dei sistemi di sicurezza sociale di ciascuno Stato membro si conclude con le modalità per ottenere le ulteriori informazioni che si rendessero necessarie. Successivamente all entrata in vigore dell accordo sullo Spazio economico europeo (SEE), i cittadini dell Islanda, del Liechtenstein e della Norvegia che lavorano o che risiedono nell Unione europea saranno d ora innanzi trattati come se fossero cittadini di un paese membro dell UE. Analogamente i cittadini dell UE che lavorano in Islanda, nel Liechtenstein e in Norvegia hanno diritto alle stesse prestazioni di sicurezza sociale dei cittadini di quei paesi. Si informa che questa guida non fornisce informazioni sulle disposizioni comunitarie in materia di sicurezza sociale, contenute nei regolamenti (CEE) n. 1408/71 e (CEE) n. 574/72 sull applicazione dei regimi di sicurezza sociale riguardanti i lavoratori dipendenti, i lavoratori autonomi e i loro familiari che si spostano all interno dell Unione europea. È possibile trovare queste informazioni in una guida pubblicata dall Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità europee nel Il titolo di questa guida è il seguente: Disposizioni comunitarie in materia di sicurezza sociale I diritti del lavoratore che si sposta all interno dell Unione europea (ISBN ). In genere si può ricevere dalle organizzazioni nazionali di sicurezza sociale oppure può essere richiesta al seguente indirizzo: Commissione europea Direzione generale per l Occupazione e gli affari sociali Protezione sociale e integrazione sociale Libera circolazione dei lavoratori e coordinamento dei regimi di sicurezza sociale B-1049 Bruxelles

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6 CONTENUTO BELGIO Capitolo I Lavoratori dipendenti Introduzione Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Pensioni di vecchiaia Prestazioni in caso di morte per i superstiti Disoccupazione Assegni familiari Capitolo II Lavoratori autonomi Introduzione Malattia e maternità Assicurazione di invalidità Trattamenti assicurativi/pensionistici (pensione di reversibilità, pensione di vecchiaia) Pensione di coniuge divorziato Assegni familiari L assicurazione sociale in caso di fallimento Altre informazioni DANIMARCA Introduzione Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Pensioni di invalidità Pensioni di vecchiaia Assegno in caso di decesso Assicurazione disoccupazione Assegni familiari Altre informazioni GERMANIA Introduzione Enti di previdenza sociale Malattia e maternità Prestazioni per gli assicurati bisognosi di assistenza continuativa Infortuni sul lavoro e malattie professionali Pensioni di invalidità Pensioni di vecchiaia Prestazioni ai superstiti Disoccupazione Assegni familiari Contenuto 5

7 11. Altre informazioni GRECIA Introduzione Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Pensioni di vecchiaia Pensioni di reversibilità e spese per le esequie Disoccupazione Assegni familiari Altre informazioni SPAGNA Introduzione Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Incapacità permanente Pensioni di vecchiaia e di anzianità Assegno in caso di decesso e pensione di reversibilità Disoccupazione Assegni familiari Servizi sociali Altre informazioni FRANCIA Capitolo I Lavoratori subordinati Introduzione Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Prestazioni di vecchiaia e di reversibilità Assegno in caso di morte Assegni familiari Disoccupazione Pensioni complementari Capitolo II Lavoratori autonomi Introduzione Malattia e maternità Prestazioni di vecchiaia, invalidità e reversibilità Informazioni supplementari IRLANDA Introduzione Malattia e maternità Contenuto

8 3. Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Pensioni di anzianità e vecchiaia Pensioni ai superstiti e agli orfani Disoccupazione Assegni familiari Indennità a carattere non contributivo Decisioni riguardo alle domande presentate Altre informazioni ITALIA Introduzione Enti previdenziali Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Prestazioni per invalidità e inabilità Prestazioni di vecchiaia Pensioni ai superstiti Trattamenti di disoccupazione Trattamenti di famiglia Altre informazioni LUSSEMBURGO Introduzione Malattia e maternità Dipendenza Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Vecchiaia Pensioni ai superstiti Disoccupazione Assegni familiari Informazioni aggiuntive PAESI BASSI Introduzione Malattia e gravidanza Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Pensioni di vecchiaia Prestazioni a favore dei superstiti Regimi pensionistici integrativi per i lavoratori subordinati Disoccupazione Assegni familiari Altre informazioni AUSTRIA Introduzione Enti previdenziali Contenuto 7

9 3. Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Vecchiaia Prestazioni ai superstiti Assegno di assistenza Disoccupazione Assegni familiari Ulteriori informazioni PORTOGALLO Introduzione Organizzazione, iscrizione e finanziamento Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Invalidità Prestazioni di vecchiaia Assegno in caso di morte e pensioni di reversibilità Disoccupazione Assegni familiari Prestazioni non contributive Altre informazioni FINLANDIA Introduzione Assistenza sanitaria Infortuni sul lavoro e malattie professionali Riabilitazione Regimi pensionistici legali Prestazioni di disoccupazione Prestazioni parentali Prestazioni familiari Informazioni supplementari SVEZIA Introduzione Malattie e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Prestazioni in caso di invalidità Pensioni di vecchiaia Prestazioni a favore dei superstiti Disoccupazione Prestazioni familiari Altre informazioni REGNO UNITO Introduzione Malattia e maternità Infortuni sul lavoro e malattie professionali Contenuto

10 4. Invalidità Pensione di anzianità Pensioni ai superstiti Indennità di disoccupazione Assegni familiari Ricorsi Gibilterra Altre informazioni ISLANDA Introduzione Assicurazione malattia Prestazioni di maternità/paternità Assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali Pensioni di invalidità Prestazioni di invalidità Pensioni di vecchiaia Indennità in caso di morte e pensioni per gli orfani Assicurazione di disoccupazione Assegni familiari Regimi pensionistici complementari Ulteriori informazioni LIECHTENSTEIN Introduzione Malattia e maternità Infortuni del lavoro e malattie professionali Invalidità Vecchiaia Decesso Disoccupazione Indennità familiari Prestazioni integrative di vecchiaia, superstiti e invalidità (EL) Assegni per grandi invalidità Assegno di maternità Indennità per non vedenti Altre informazioni NORVEGIA Introduzione Malattia, maternità e adozione Infortuni sul lavoro e malattie professionali Pensioni di vecchiaia Prestazioni e pensioni di invalidità Assegno in caso di decesso Pensioni ai superstiti Disoccupazione Assegni familiari Indennità per famiglie con figli in tenera età Ulteriori informazioni Contenuto 9

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12 BELGIO Da un punto di vista generale il sistema previdenziale belga è articolato su un regime per i lavoratori subordinati e un regime per i lavoratori autonomi. Date le notevoli differenze tra i due regimi, essi verranno esaminati separatamente. Il capitolo I riguarda la previdenza sociale per i lavoratori subordinati mentre il capitolo II concerne i lavoratori autonomi. Capitolo I LAVORATORI DIPENDENTI 1. Introduzione Il regime di previdenza sociale belga per i lavoratori subordinati prevede: l assicurazione malattia e maternità (sezione 2); l assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali (sezione 3); l assicurazione invalidità (sezione 4); l assicurazione vecchiaia (sezione 5); le pensioni di reversibilità e le prestazioni in caso di morte (sezione 6); l assicurazione contro la disoccupazione (sezione 7); gli assegni familiari (sezione 8). Modalità per l iscrizione al regime di previdenza sociale Al momento dell assunzione in Belgio, spetta al datore di lavoro espletare le formalità del caso per garantire che il lavoratore sia coperto dal regime di previdenza sociale. Non è necessario che il lavoratore presenti domanda ai relativi enti. L unica eccezione riguarda l assicurazione sanitaria e le indennità. Per essere tutelato contro questi rischi, il lavoratore deve iscriversi ad un fondo pensionistico (mutualité/ziekenfonds) di sua scelta o iscriversi all ufficio regionale del fondo integrativo di assicurazione malattia e invalidità (Caisse auxiliaire d assurance maladie-invalidité/hulpkas voor ziekte- en invaliditeitsverzekering). In Belgio esistono varie forme di mutue assicurative non riferite a specifiche categorie e altre professionali nonché di area cristiana, socialista e liberale. È peraltro possibile recedere da un assicurazione e entrare a far parte di un altra a decorrere dal primo giorno di ogni trimestre. Esiste tuttavia la possibilità che non venga accettata l iscrizione alla nuova assicurazione se il lavoratore è stato assicurato per una durata inferiore ai dodici mesi. Ulteriori informazioni possono essere richieste alla cassa assicurativa alla quale il lavoratore intende iscriversi. Nel caso il lavoratore fosse già coperto dal regime assicurativo contro le malattie di un altro Stato membro dell Unione europea, basterà presentare alla cassa malattia belga i moduli E 104 e E 105 che può ottenere dalla cassa malattia del proprio Stato di provenienza. Col termine casse malattia si indicheranno nella presente guida i fondi delle mutue di assicurazione e gli uffici regionali della cassa integrativa. Contributi Il lavoratore è tenuto a versare alla previdenza sociale contributi calcolati in base a una percentuale della sua retribuzione. Il datore di lavoro trattiene tali contributi dalla retribuzione e li versa al competente ufficio nazionale della previdenza sociale (Office national de sécurité sociale, ONSS/ Rijksdienst voor Sociale Zekerheid, RSZ). Gli unici contributi che il lavoratore può versare direttamente sono quelli che l assicurazione potrebbe richiedere per assicurazioni integrative facoltative. Peraltro, non sono ammessi versamenti di contributi complementari nel caso della assicurazione obbligatoria per malattia e invalidità. BELGIO 11

13 Ricorsi In caso di contenzioso su una decisione di un ente previdenziale, è possibile presentare ricorso entro un mese dalla data di notifica della decisione. Nel caso in cui il lavoratore risieda in Belgio, si può inoltrare il ricorso al tribunale del lavoro competente (Greffe du Tribunal/griffie van de Arbeidsrechtbank) della zona di residenza, tramite raccomandata, oppure presentarlo di persona. Nel caso di residenza all estero, si può inoltrare il ricorso al tribunale del lavoro della zona dove il lavoratore ha vissuto o abitato per l ultima volta in Belgio, oppure al tribunale del lavoro competente nella zona (arrondissement judiciaire) in cui è stato occupato per l ultima volta in Belgio, qualora non abbia mai avuto la residenza o il domicilio in Belgio. 2. Malattia e maternità Attualmente, l assicurazione per le cure sanitarie copre tutti coloro i quali risiedono legalmente sul territorio belga, segnatamente: i lavoratori dipendenti, i disoccupati, i pensionati, i lavoratori autonomi, i dipendenti pubblici, gli invalidi e i mutilati, i disabili, le casalinghe, le persone iscritte nel registro delle persone fisiche, nonché le persone a loro carico. Possono beneficiare delle indennità di maternità le lavoratrici, le disoccupate e le donne invalide. Le indennità di malattia e le prestazioni in caso di maternità spettano, purché sussistano determinati requisiti, anche se l interessato si trova o risiede in un altro Stato membro. A. PRESTAZIONI SANITARIE IN NATURA Ha diritto alle prestazioni sanitarie chi: è iscritto a una cassa malattia; ha versato contributi in una misura non inferiore a un minimo fissato; nel caso provenga da un altro Stato membro o da uno Stato che ha stipulato con il Belgio una convenzione di previdenza sociale per il cumulo dei periodi assicurativi, è stato assicurato presso il sistema previdenziale (assicurazione malattia) di tale Stato nei sei mesi precedenti all iscrizione al nuovo regime. Il costo delle prestazioni che includono prevenzione e assistenza sanitaria viene rimborsato in base a tariffe ufficiali. Cure mediche e odontoiatriche Di norma è possibile andare da un medico o dentista di propria scelta al quale dovranno essere pagati direttamente gli onorari. Le spese mediche verranno rimborsate in seguito su presentazione di un attestato rilasciato dal medico o dal dentista comprovante le cure prestate. In linea di principio, la cassa malattia rimborsa dal 60 % al 70 % della somma pagata per prestazioni sanitarie quali visite e consultazioni presso medici generici o specialisti. Se la visita viene effettuata presso l ambulatorio del medico o del dentista che non pratica le tariffe ufficiali, resta a carico dell interessato la somma eccedente le suddette tariffe. La cassa malattia fornisce, a richiesta, l elenco dei medici e dentisti convenzionati che applicano le tariffe ufficiali. Prodotti farmaceutici Per quanto concerne i prodotti farmaceutici prescrivibili attraverso ricetta medica, il beneficiario deve pagare una somma per ogni ricetta, variabile a seconda dell utilità sociale e terapeutica del prodotto prescritto. La quota del costo dei medicinali rimborsata dalla cassa malattia varia a seconda della categoria di appartenenza di questi farmaci (A, B, C, Cs, Cx e medicinali preparati dal farmacista). Solitamente l assicurato paga al farmacista solo quella percentuale del costo che non viene rimborsata dalla cassa malattia, sempreché il medicinale sia prescritto dal medico. Ricovero in ospedale Se è necessario il ricovero in ospedale, va anzitutto presentata la domanda alla cassa malattia che fornirà tutte le informazioni sulle modalità del ricovero. Per i ricoveri urgenti non occorre seguire tale prassi. Il lavoratore subordinato contribuisce con una quota fissa all atto del ricovero e con una piccola quota fissa per ogni giorno di ricovero oltre che con una quota fissa sul costo dei medicinali somministratigli durante il ricovero. Fisioterapia e assistenza infermieristica Le spese per cure fisioterapiche vengono rimborsate solo se prescritte dal medico. Di norma la cassa malattia rimborsa fino al 60 % le spese sostenute per il fisioterapista. La cassa malattia rimborsa il 75 % delle spese sostenute per l assistenza infermieristica. Rimborsi superiori Alcuni assicurati e le persone a loro carico possono beneficiare di rimborsi maggiorati da parte dell organismo assicuratore, in considerazione della loro particolare situazione finanziaria. Si tratta segnatamente dei pensionati, dei vedovi, degli orfani, degli invalidi e dei percettori di indennità di disabilità e di altre prestazioni di assistenza sociale. 12 BELGIO

14 B. PRESTAZIONI IN DENARO Chi è impossibilitato a prestare attività lavorativa a causa di malattia, è tenuto a far pervenire al medico della cassa malattia il certificato rilasciato dal medico curante. Ciò deve avvenire entro i primi due giorni di incapacità al lavoro. Se il certificato medico è spedito più tardi, il lavoratore ha diritto alle prestazioni solo a partire dal giorno di inoltro. Il medico della cassa malattia che valuta la durata della malattia può chiedere al lavoratore di sottoporsi in qualsiasi momento a visita medica. Durante il primo anno di lavoro, il lavoratore ha diritto a percepire una somma equivalente al 60 % della precedente retribuzione, ma tale ammontare non può mai eccedere una soglia massima. Chi, dopo un anno, è ancora impossibilitato a riprendere il lavoro, ha diritto all indennità di invalidità (cfr. infra, sezione 4). Requisiti Ha titolo alle prestazioni di malattia chi: è iscritto a una cassa malattia; ha lavorato per 120 giorni su un periodo di sei mesi. Certi periodi di inattività dovuti, ad esempio, a malattia, ferie ecc. vengono equiparati a periodi di attività. Possono essere inclusi i periodi lavorativi effettuati in altri Stati membri; presenta alla cassa malattia la ricevuta del versamento dei contributi rilasciata dal datore di lavoro; si sottopone a eventuali controlli da parte della cassa malattia; è assicurato e dimostra di aver lavorato per 120 giorni lavorativi o assimilati nel secondo e terzo trimestre precedenti la domanda di prestazioni; quando questa condizione non è soddisfatta, il lavoratore può esibire una polizza d assicurazione volontaria; presenta un attestato di incapacità al lavoro. C. PRESTAZIONI DI MATERNITÀ Le donne incinte hanno diritto al congedo per maternità di 15 settimane. Tale congedo è di 17 settimane in caso di parto plurigemino. Il congedo prenatale, per il quale la donna deve presentare esplicita domanda, inizia al più presto sette settimane prima del parto (nove, in caso di previsione di parto plurigemino). Prima o dopo il parto possono essere prese fino a un massimo di sei (otto) settimane delle sette (nove) previste. A partire dal settimo giorno prima della probabile data del parto, la donna deve cessare ogni attività lavorativa oppure, se disoccupata, comunicarlo all ufficio di collocamento. L interessata deve presentare alla cassa malattia un certificato medico attestante che la probabile data di nascita cade alla fine del periodo prenatale. Il congedo postnatale dura otto settimane dopo il parto. L importo delle prestazioni viene calcolato come segue: le donne occupate a tempo pieno percepiscono l 82 % della retribuzione nei primi 30 giorni e il 75 % a decorrere dal 31 o giorno; le disoccupate e invalide percepiscono il 79,5 % nei primi 30 giorni e il 75 % a decorrere dal 31 o giorno. Requisiti I requisiti per avere diritto alle prestazioni di maternità sono uguali a quelli per le indennità di malattia (cfr. supra). 3. Infortuni sul lavoro e malattie professionali A. INFORTUNI SUL LAVORO Tutti i lavoratori subordinati, compresi gli apprendisti e il personale che presta servizi di collaborazione familiare, sono assicurati per gli infortuni sul lavoro e gli infortuni subiti recandosi o tornando dal lavoro. Il datore di lavoro è tenuto a stipulare una polizza per i suoi dipendenti con una compagnia assicurativa o con una cassa assicurativa collegata che siano riconosciute. In caso di infortunio sul lavoro, il datore di lavoro, il lavoratore o un membro della sua famiglia devono notificare l avvenuto infortunio entro 10 giorni mediante un modulo apposito da spedire alla compagnia assicurativa nonché all ispettore competente per la sicurezza sul lavoro. La notifica dell infortunio dovrebbe essere corredata del certificato medico. A seguito di infortunio sul lavoro possono essere erogate le seguenti prestazioni: indennità per incapacità al lavoro, temporanee o permanenti, parziali e/o totali, nei casi più gravi, assistenza per una terza persona; cure mediche di ospedalizzazione e protesi; spese di spostamento; speciali prestazioni in caso di morte. Queste prestazioni possono essere erogate in un altro Stato membro dell Unione europea. Indennità per incapacità al lavoro Dopo un certo periodo di tempo, il lavoratore o può riprendere il lavoro, o la sua incapacità può rivelarsi permanente. È il consulente medico dell ente assicurativo che stabilisce quando le BELGIO 13

15 condizioni del lavoratore si sono stabilizzate e determina la percentuale di incapacità permanente al lavoro. Fino a che le condizioni del lavoratore non si sono stabilizzate gli spetta un indennità giornaliera per incapacità temporanea al lavoro equivalente al 90 % della retribuzione giornaliera media. Una volta che le condizioni del lavoratore si sono stabilizzate gli spetta un indennità annuale per un periodo di tre anni durante il quale il lavoratore sarà soggetto a controlli. L importo dell indennità dipende dalla percentuale di incapacità al lavoro e dalla retribuzione percepita durante l anno precedente l infortunio. Al termine di questi tre anni, l indennità è trasformata in vitalizio. Se la percentuale di incapacità al lavoro è almeno del 16 %, il lavoratore può chiedere la corresponsione di una somma forfettaria pari al terzo del vitalizio. Le condizioni del risarcimento finanziario per infortunio sul lavoro sono comunque soggette all approvazione del Fondo per gli infortuni sul lavoro (Fonds voor Arbeidsongevallen/Fonds des accidents du travail). Se il lavoratore non è d accordo sulla proposta della compagnia assicurativa, può adire il tribunale del lavoro. Cure sanitarie Chi ha subito un incidente sul lavoro è libero di scegliere il proprio medico, centro medico o ospedale per qualsiasi cura sanitaria o intervento chirurgico, eccetto quando il datore di lavoro (o la compagnia assicurativa) dispone dei propri servizi sanitari, farmaceutici o ospedalieri. Le cure prestate attraverso il datore di lavoro (o la compagnia assicurativa) sono gratuite. Se l assicurato è libero di scegliere il proprio medico o i servizi, le spese per le cure gli verranno totalmente rimborsate dalla compagnia assicurativa a concorrenza di una tariffa ufficiale. Spese di viaggio In determinate condizioni sono rimborsabili anche le spese di viaggio dell assicurato e dei membri della sua famiglia. Incidenti mortali Le prestazioni che possono essere erogate a seguito di incidente mortale sul lavoro o recandosi o tornando dallo stesso includono: un indennità per coprire le spese funerarie pari a 30 volte la retribuzione media giornaliera o il rimborso di tutte le spese (incluse per formalità amministrative) sostenute per il trasporto della salma fino al luogo di inumazione (paese d origine); un vitalizio per il coniuge superstite pari al 30 % della retribuzione dell assicurato deceduto; una pensione provvisoria per i figli equivalente al 15 % o al 20 % della retribuzione dell assicurato deceduto; la pensione viene erogata fino al compimento del diciottesimo anno di età o fino a revoca del diritto agli assegni familiari. Pagamento delle prestazioni L indennità per incapacità temporanea al lavoro viene pagata con la stessa cadenza della retribuzione. Quando le condizioni si sono stabilizzate è pagata con cadenza trimestrale o mensile, secondo i casi. Le pensioni erogate a seguito di decesso per infortunio sono pagate con cadenza trimestrale o mensile. Altre informazioni Per ulteriori informazioni, rivolgersi alla compagnia assicurativa del datore di lavoro. In caso di difficoltà, contattare: Fonds des accidents du travail, rue du Trône 100, B-1050 Bruxelles. B. MALATTIE PROFESSIONALI Tutti i lavoratori dipendenti, nonché in particolare i disoccupati e gli inabili in rieducazione professionale o riqualificazione, fruiscono di una copertura contro le malattie professionali. Per essere riconosciuta come professionale, la malattia deve essere inclusa in un apposito elenco ufficiale o essere stata contratta esclusivamente nello svolgimento del proprio lavoro. In quest ultimo caso il lavoratore deve comprovare l esposizione al rischio e il suo nesso con la malattia. I datori di lavoro devono stipulare l assicurazione presso il competente fondo (Fonds des maladies professionnelles), che provvede alle relative prestazioni. Prestazioni In caso di malattia professionale sono previste le seguenti prestazioni: indennità per incapacità temporanea o permanente, parziale o totale al lavoro e, nei casi gravi, assistenza di una terza persona; indennità per interruzione temporanea o permanente del lavoro a titolo di misura preventiva. Il Fondo per le malattie professionali può consentire ad un lavoratore subordinato di interrompere il lavoro nel caso il medico accerti la predisposizione a una malattia professionale o vengano individuati i primi sintomi della malattia. In tal caso l assicurato ha diritto all indennità per incapacità temporanea al lavoro oltre che alla 14 BELGIO

16 frequenza eventuale di corsi di riqualificazione professionale; indennità in caso di morte dell assicurato a causa della malattia professionale; cure mediche. L assicurato è libero di scegliere il medico di fiducia e ha diritto al rimborso totale delle spese sostenute conformemente alle tariffe ufficiali; spese di viaggio. Le prestazioni vengono calcolate e pagate con le stesse modalità previste per quelle relative ad infortunio sul lavoro (cfr. supra, sezione A). Formalità Le domande possono essere inoltrate, per raccomandata, al Fondo per le malattie professionali dal malato o da un suo mandatario (la sua mutua, ad esempio). La domanda deve essere presentata utilizzando un formulario che tale fondo deve rilasciare all interessato. Se le condizioni del paziente cambiano, può essere inoltrata al fondo la domanda di revisione della percentuale di incapacità al lavoro. Il fondo può anche effettuare tale revisione di sua iniziativa. Per ulteriori dettagli rivolgersi al: Fondo per le malattie professionali (Fonds des maladies professionnelles/fonds voor de Beroepsziekten) Avenue de l Astronomie 1 B-1210 Bruxelles. 4. Invalidità Il lavoratore che abbia usufruito di un indennità di malattia per un anno e ancora non possa riprendere il lavoro ha diritto a un indennità di invalidità che viene corrisposta fino al raggiungimento dell età pensionabile (in base al regime transitorio 62 anni per le donne e 65 anni per gli uomini). Il lavoratore percepisce un indennità di invalidità pari al 65 % della retribuzione precedente qualora abbia familiari a carico. In caso contrario, l importo è ridotto al 45 % o al 40 % a seconda che tale reddito costituisca o meno l unica fonte di guadagno. L indennità non può superare un limite massimo stabilito. In via eccezionale, i minatori che abbiano lavorato in miniera per almeno dieci anni hanno diritto a una pensione di invalidità pagabile a decorrere dal settimo mese di incapacità al lavoro. Requisiti Ha titolo alle prestazioni di malattia chi: è iscritto a una cassa malattia; ha lavorato per 120 giorni su un periodo di sei mesi. Taluni periodi di inattività dovuti, ad esempio, a malattia, ferie ecc. vengono equiparati a periodi di attività. Possono essere inclusi i periodi lavorativi effettuati in altri Stati membri; presenta alla cassa malattia la ricevuta del versamento dei contributi rilasciata dal datore di lavoro; si sottopone a eventuali controlli da parte della cassa malattia; presenta un attestato di incapacità al lavoro. 5. Pensioni di vecchiaia In linea di principio tutti coloro che hanno lavorato in Belgio con regolare contratto di lavoro sono coperti dall assicurazione vecchiaia. Esistono particolari norme per il personale che presta servizi di collaborazione familiare a tempo parziale. Le prestazioni sono: pensione di vecchiaia (pension de retraite/ rustpensioen), corrisposta ai lavoratori subordinati; indennità di riscaldamento (allocation de chauffage/verwarmingstoelage), corrisposta ai minatori in pensione; indennità di vacanza (pécule de vacances/ vakantiegeld) e indennità complementare di vacanza (pécule de vacances complémentaire/aanvullend vakantiegeld). Requisiti per il pensionamento I lavoratori subordinati di ambo i sessi, raggiunta l età di 60 anni, hanno diritto alla pensione, purché ne abbiano maturato il diritto, pur potendo comunque continuare a lavorare. L età normale di pensionamento è di 65 anni per gli uomini e di 62 per le donne. Per queste ultime il limite verrà progressivamente portato a 65 anni nel Fanno eccezione a questa norma i minatori per i quali sono previste età inferiori. Ai lavoratori di sesso maschile che hanno maturato una pensione anticipata prevista da una clausola del contratto collettivo (prépension, brugpensioen) non può essere corrisposta la pensione di vecchiaia finché non raggiungano il 65 anno di età. Le lavoratrici che si trovano in questa situazione possono essere pensionate solo al raggiungimento dell età prevista dalla legge: 62 anni, attualmente, o 65 anni a decorrere dal 2009 come conseguenza dell innalzamento suindicato dell età pensionabile. Formalità Le domande di pensione devono essere inoltrate all amministrazione comunale del luogo di residenza. Qualora il lavoratore risieda in un altro Stato membro, può inoltrare la domanda all ente BELGIO 15

17 pensionistico locale di quello Stato. Per evitare ritardi nell evasione della domanda, essa deve essere inoltrata possibilmente un anno prima del compimento dell età pensionabile. Importo della pensione L importo della pensione di vecchiaia dipende, da un lato, dalla durata dei periodi di lavoro prestato come lavoratore subordinato in Belgio (inclusi i periodi di vacanza/malattia e di disoccupazione) e, dall altro, dal reddito percepito nei suddetti periodi lavorativi, indicizzato al costo della vita al momento del calcolo della pensione. Il calcolo della pensione di vecchiaia avviene sulla base di 1/45 dell importo totale della pensione per ogni anno di lavoro, per gli uomini. Per le donne l attuale denominatore di frazione, 1/42, sarà portato progressivamente ad 1/45 all 1 gennaio del Tale rapporto è di 1/40 (marinai), 1/30 (minatori che abbiano lavorato per almeno 20 anni in miniera), 1/14 (marinai che abbiano prestato servizio in mare per almeno 168 mesi) della massima retribuzione pensionabile per ogni anno lavorativo. Per il calcolo dell importo virtuale della pensione possono essere presi in considerazione anche i periodi lavorativi effettuati in altri Stati membri. La pensione è pari al 60 % della retribuzione media percepita durante l intera carriera professionale e al 75 % nel caso il lavoratore abbia il coniuge a carico. Due sono le modalità di riscossione della pensione: con vaglia postale pagabile a domicilio oppure con versamento sul conto corrente postale o bancario. I pensionati possono continuare a lavorare sempreché la retribuzione non superi una certa soglia. Qualsiasi attività lavorativa deve essere preventivamente comunicata all ufficio nazionale per le pensioni per raccomandata; inoltre il datore di lavoro va informato sempre per raccomandata che il lavoratore beneficia di pensione. Per ulteriori informazioni, rivolgersi all ufficio per le pensioni: Office national des pensions (ONP), Rijksdienst voor Pensionen Tour du Midi B-1060 Bruxelles. Non spetta pensione al lavoratore che usufruisca già o di un indennità di malattia o di invalidità o di disoccupazione conformemente alla normativa belga o estera di previdenza sociale, oppure che percepisca un indennità per interruzione del lavoro a seguito di una malattia professionale o per la riduzione della capacità al lavoro, ovvero una indennità complementare nel quadro di un prepensionamento convenzionale. 6. Prestazioni in caso di morte per i superstiti In caso di morte di un assicurato lavoratore dipendente, i superstiti possono aver diritto alle seguenti prestazioni: indennità una tantum corrisposta a chi abbia sostenuto le spese funerarie, previa presentazione dei documenti comprovanti tali spese e l evento (certificato di morte, fatture); pensione di reversibilità (pension de survie/ overlevingspensioen) corrisposta al coniuge del lavoratore deceduto; pensione provvisoria per i superstiti (pension de survie temporaire/tijdelijk overlevingspensioen), corrisposta al coniuge a cui non spetti o non spetti più la pensione di reversibilità. Requisiti Il coniuge superstite di un lavoratore subordinato ha diritto alla pensione di reversibilità al compimento dell età di 45 anni. Non sussistono limiti di età nel caso il coniuge superstite abbia un figlio a carico o la sua percentuale di incapacità permanente al lavoro sia di almeno il 66 % oppure se il lavoratore deceduto abbia lavorato come minatore in galleria per 20 anni. Inoltre il matrimonio deve essere durato almeno un anno, a meno che da esso sia nato un figlio o la morte sia stata causata da infortunio o malattia professionale intervenuti dopo la data del matrimonio, ovvero che al momento del decesso un figlio sia a carico del padre o della madre, con versamento dei relativi assegni familiari. Formalità L avente diritto deve inoltrare la domanda all amministrazione comunale del luogo di residenza e, nel caso risieda in un altro Stato membro, al locale ente per le pensioni di quello Stato. La domanda di pensione provvisoria per i superstiti dovrà essere inoltrata entro dodici mesi dalla data della morte del coniuge. Tuttavia, non è necessario che il coniuge di un pensionato deceduto inoltri la domanda di pensione di reversibilità o di pensione provvisoria per i superstiti in quanto gli verrà corrisposta automaticamente. Importo della pensione L importo della pensione di reversibilità è pari all 80 % della pensione di vecchiaia che il coniuge deceduto percepiva o avrebbe percepito. Due sono le modalità di riscossione della pensione: con vaglia postale pagabile a domicilio oppure con versamento su conto corrente postale o bancario. 16 BELGIO

18 I pensionati sono autorizzati a lavorare a condizione che la remunerazione prevista non superi un limite massimo. L ufficio nazionale delle pensioni (Tour du Midi, B-1060 Bruxelles) deve essere informato preventivamente tramite lettera raccomandata dell esercizio di tale attività. Inoltre, il datore di lavoro deve essere informato dal dipendente, tramite lettera raccomandata, del percepimento di una pensione. Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all ufficio suindicato. Non viene corrisposta pensione ai superstiti del lavoratore che già percepiscono un indennità di malattia o di invalidità oppure di disoccupazione in conformità con la normativa previdenziale belga o estera, oppure che già percepiscono un indennità per interruzione del lavoro a seguito di malattia professionale o per riduzione della capacità lavorativa o nel caso di indennità complementare corrisposta nel quadro di un prepensionamento convenzionale. 7. Disoccupazione Da un punto di vista generale i lavoratori subordinati sono assicurati contro il rischio di disoccupazione, indipendentemente dalle ore di lavoro giornaliere o settimanali prestate. Ciò non vale per il personale che presti servizi di collaborazione familiare, ma che non risieda presso il datore di lavoro e non lavori più di quattro ore al giorno per lo stesso datore o 24 ore alla settimana per uno o più datori di lavoro. Requisiti Ha diritto alla indennità di disoccupazione chi: ha lavorato per un numero minimo di giorni (da 312 a 624 giorni) in un periodo (da 18 a 36 mesi) precedente alla domanda. La lunghezza di questi periodi varia con l età. Possono essere inclusi i periodi lavorativi effettuati in altri Stati membri, ma il periodo di disoccupazione deve essere iniziato in Belgio; è senza lavoro e non è retribuito a seguito di circostanze indipendenti dalla sua volontà; è iscritto presso l ufficio di collocamento competente ed è disposto ad accettare qualsiasi lavoro confacente alla sua situazione professionale e personale. Nelle Fiandre l ufficio di collocamento competente è il VDAB, a Bruxelles l ORBEM/BGDA e in Vallonia il FOREM; è in grado di prestare attività lavorativa; si presenta due volte al mese all ufficio di collocamento del comune o dell ente locale competente della zona di residenza; ha meno di 65 anni; ha la residenza e vive effettivamente in Belgio. È possibile, per un periodo limitato di tempo, cercare un lavoro in un altro Stato membro senza perdere il diritto all indennità belga. Importo e durata dell indennità di disoccupazione L importo giornaliero dell indennità è di norma pari ad 1/26 della retribuzione massima precedentemente corrisposta. Qualora il disoccupato dimostri di avere familiari a carico e di essere l unica fonte di reddito, ha diritto al 60 % della retribuzione perduta e comunque a un minimo [29,77 EUR (1 201 BEF) al giorno, giugno 1999] con un limite massimo di 33,91 EUR (1 368 BEF). Il disoccupato che dimostri di aver perso l unica fonte di reddito ha diritto, durante il primo anno di disoccupazione, al 60 % della retribuzione persa e, a partire dal secondo anno, al 44 %. Il disoccupato che non abbia familiari a carico e non abbia perso la sua unica fonte di reddito ha diritto, durante il primo anno, al 55 % della retribuzione persa e, in seguito, al 35 %, ma solo per un periodo di tre mesi, cui sono aggiunti altri tre mesi per ogni precedente anno lavorativo. Dopo tale periodo di tre mesi, eventualmente prolungato, l interessato ha diritto ad un indennità forfettaria di 12,69 EUR (512 BEF) al giorno. Modalità per ottenere l indennità di disoccupazione Il disoccupato dovrà inoltrare la domanda all ente competente per il pagamento dell indennità di disoccupazione. La decisione in merito alla concessione di tali indennità spetta all ufficio nazionale del lavoro (ONEM/RVA), mentre la corresponsione è affidata ad enti privati riconosciuti costituiti dai sindacati (CSC/ACV, FGTB/ ABVV, CGSLB/ACLVB) o dall ente statale competente: la Caisse auxiliaire de paiement des allocations de chômage/hulpkas voor Werkloosheidsuitkeringen. Il disoccupato è libero di scegliere nonché di cambiare in qualsiasi momento l ente che provvede al pagamento. Rifiuto delle prestazioni Chi è senza lavoro perché lo ha lasciato senza un valido motivo, o perché è stato licenziato per motivi a lui imputabili, o perché ha rifiutato l offerta di un occupazione confacente mentre era disoccupato, potrà vedersi rifiutato il diritto all indennità per un periodo di tempo limitato. Sebbene in linea di principio il diritto all indennità di disoccupazione non preveda limitazioni temporali, l indennità può essere sospesa quando la durata del periodo di disoccupazione è 1,5 volte superiore alla media regionale per persone dello stesso sesso e età. Tale sospensione riguarda i disoccupati di meno di 50 anni che non abbiano BELGIO 17

19 perso la loro unica fonte di reddito, non abbiano familiari a carico e siano disoccupati per la terza volta, qualora il reddito imponibile della loro famiglia superi ,42 EUR ( BEF) annui [con un aumento di 631,38 EUR ( BEF) per ogni familiare a carico]. 8. Assegni familiari Ha diritto agli assegni familiari il lavoratore subordinato in attività, il disoccupato, il disabile o il pensionato. Tra il lavoratore e il figlio interessato deve sussistere un vincolo familiare o di diritto. Quando più persone hanno diritto agli assegni familiari per lo stesso figlio, vanno rispettate determinate regole di precedenza. Limiti di età I figli che non abbiano compiuto il 18 anno di età danno diritto agli assegni familiari fino al 31 agosto dell anno in cui tale età viene raggiunta. Successivamente, gli assegni familiari vengono corrisposti per i figli: fino all età di 25 anni, in caso di formazione professionale riconosciuta e soggetta a vigilanza pubblica; fino all età di 21 anni se inabili per almeno il 66 %; fino all età di 25 anni per gli studenti; fino all età di 25 anni se iscritti all ufficio di collocamento dopo aver terminato gli studi o la formazione professionale, ma solo per un periodo massimo di 180 o 270 giorni dopo la fine degli studi o della formazione professionale. Prestazioni spettanti di diritto L importo degli assegni familiari per i figli spetta di diritto per ogni figlio che rispetta le condizioni poste e varia a seconda dell ordine del figlio. A partire dal terzo figlio l assegno resta invariato. Il diritto agli assegni familiari di base spetta per ogni trimestre dell anno in funzione della situazione del beneficiario nel «mese di riferimento». Il mese di riferimento è il secondo del trimestre precedente per chi ha già maturato il diritto, o il mese in cui è sorto il diritto per chi ne beneficia per la prima volta. L assegno di base è integrato da somme aggiuntive al compimento dei 6, 12 e 18 anni del figlio. Per i figli disabili, i figli di pensionati ed i figli di disoccupati, a decorrere dal settimo mese di disoccupazione sono previsti importi aggiuntivi. Lo stesso vale per i figli di lavoratori subordinati inabili. Viene inoltre corrisposta una maggiorazione degli assegni familiari per gli orfani, a condizione che il genitore superstite non si risposi o formi un nuovo nucleo familiare. Le integrazioni legate alla situazione socio-professionale del beneficiario oppure le integrazioni per i figli dei disoccupati e dei pensionati e le integrazioni per i figli di lavoratori inabili rispondono alle stesse condizioni di erogazione delle prestazioni familiari di base. All insorgere del diritto alle integrazioni, dato dalla riunione di tutte le condizioni giuridiche e normative fissate per la loro erogazione nel corso di un mese, le integrazioni stesse sono versate il primo giorno del mese successivo, per il resto del trimestre e per il trimestre successivo. Il diritto all integrazione sarà quindi mantenuto per trimestre ogni volta che le condizioni giuridiche e normative saranno riunite in un qualsiasi momento del secondo mese del trimestre precedente. Le integrazioni per i figli disabili e le maggiorazioni degli assegni familiari cessano a decorrere dal mese seguente quello in cui non sussistevano più i requisiti prescritti. In caso di nascita di un figlio viene corrisposta un indennità di nascita la cui domanda deve essere inoltrata trascorso il sesto mese di gravidanza ed è eventualmente corrisposta a partire dal secondo mese precedente la probabile data del parto. Infine è prevista un indennità di adozione per l adozione di un figlio per il quale spetta l assegno per figlio a carico. Modalità per ottenere gli assegni familiari La domanda di assegni familiari deve essere inoltrata alla cassa competente (Caisse de compensation/kinderbijslagfonds) alla quale è iscritto il datore di lavoro. Quest ultimo è tenuto a fornire l indirizzo della cassa presso la quale è possibile ottenere maggiori informazioni. Gli assegni familiari vengono corrisposti a chi alleva il figlio, ovvero, solitamente, alla madre o a un altra persona. I figli sposati, emancipati, di età superiore ai 16 anni e i figli aventi a loro volta figli per i quali beneficiano di assegni familiari, che abbiano una residenza separata e non facciano parte del nucleo familiare della persona che li ha allevati, ricevono personalmente l assegno familiare. Qualora la famiglia risieda in uno Stato membro diverso dal Belgio, alla domanda dovrà essere allegato il modulo E 401 attestante lo stato di famiglia. Le domande di indennità di nascita vanno presentate alle casse di compensazione competenti. Le amministrazioni comunali concedono del pari indennità e premi di nascita. Questi sono cumulabili con le indennità di nascita previste dal regime delle indennità applicato ai lavoratori dipendenti. 18 BELGIO

20 Capitolo II LAVORATORI AUTONOMI 1. Introduzione Il regime obbligatorio di previdenza sociale belga per i lavoratori autonomi prevede: l assicurazione malattia; l assicurazione di invalidità; l assicurazione vecchiaia e per i superstiti; gli assegni familiari; le pensioni in favore dei coniugi divorziati; l assicurazione sociale, in caso di fallimento. Il regime copre tutti i lavoratori autonomi nonché i loro collaboratori. Sono considerati lavoratori autonomi coloro che svolgono un attività senza vincolo a un contratto di lavoro o a uno statuto. I collaboratori cooperano o sostituiscono un lavoratore autonomo nello svolgimento dell attività lavorativa senza essere vincolati da contratto di lavoro. Il lavoratore autonomo deve iscriversi a una cassa di previdenza sociale per lavoratori autonomi non più tardi di 90 giorni dall inizio dell attività lavorativa in Belgio. Contributi Il versamento dei contributi per la previdenza sociale è a carico del lavoratore autonomo. Il contributo riguarda la totalità dei rami assicurativi ed è calcolato sulla base del reddito professionale netto realizzato dal lavoratore autonomo durante il terzo anno precedente a quello in cui viene versato il contributo nella misura del 16,70 % di quella parte del reddito professionale che non superi una somma stabilita, determinata annualmente, e del 12,27 % di quella parte del reddito professionale che superi suddetta somma fissa fino a un tetto massimo. Il lavoratore autonomo deve in ogni caso versare un contributo minimo. Chi svolga anche altre attività a titolo principale, per esempio come lavoratore dipendente, non versa contributi o solo un contributo ridotto del 12,99 % nella misura in cui il suo reddito professionale da lavoro autonomo non superi un certo importo annuo. I pensionati che svolgano attività lavorativa sono pure esenti dal versamento di contributi o pagano un contributo ridotto del 12,99 % in base al loro reddito professionale. I contributi devono essere versati in rate trimestrali all ente competente (Caisse d assurances sociales/ Sociaal Verzekeringsfonds) al quale è iscritto il lavoratore autonomo. Chi ritenga di essere in situazione di bisogno o di difficoltà, può richiedere l esenzione dal pagamento dei contributi. Occorre presentare una domanda all ente previdenziale di affiliazione, per lettera raccomandata oppure di persona. L ente provvederà a raccogliere determinate informazioni prima di trasmettere la domanda alla Commissione competente (Commission des dispenses des cotisations/commissie voor vrijstelling van bijdragen, WTC III, sezione francofona: 18 piano, sezione fiamminga: 19 piano, Boulevard S. Bolivar 30, B-1000 Bruxelles), che delibererà su ciascun caso con decisione inappellabile. Tale domanda deve essere inoltrata entro 12 mesi dal primo giorno del trimestre seguente quello in cui vanno versati i contributi. Ricorsi In caso di contestazione della decisione assunta da un ente previdenziale, è possibile presentare ricorso entro un mese dalla data alla quale è stata notificata la decisione. Il lavoratore deve inoltrare il ricorso al tribunale del lavoro (Tribunal du Travail/Arbeidsrechtbank) della sua zona di residenza per raccomandata, oppure presentarlo di persona. Nel caso in cui il lavoratore autonomo non viva più in Belgio, può inoltrare il ricorso al tribunale del lavoro della zona dove ha vissuto per l ultima volta. 2. Malattia e maternità Il lavoratore autonomo ha diritto alle seguenti prestazioni: prestazioni sanitarie in natura; indennità per incapacità al lavoro; indennità di maternità. I soggetti assicurati Hanno diritto alle prestazioni di malattia i lavoratori autonomi, i loro collaboratori, i lavoratori autonomi in pensione e il coniuge superstite del lavoratore autonomo quando il coniuge deceduto abbia maturato a suo favore una pensione di reversibilità. Sono inoltre assicurate le persone a carico e gli orfani di entrambi i genitori titolari di assegni familiari. BELGIO 19

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