Spot Agency. CONFINDUSTRIA Avellino
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- Marilena Zanella
- 8 anni fa
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1 Spot Agency
2 OBIETTIVI GENERALI DELL INTERVENTO Focus Esperienziali che saranno di riferimento per Focus Esperienziali che saranno di riferimento per ogni attività: ogni attività: Attivare le competenze manageriali collegate alla Attivare le competenze manageriali collegate alla gestione del tempo, alla programmazione e alla gestione del tempo, alla programmazione e alla pianificazione pianificazione Facilitare una riflessione sul proprio Ruolo e sulle Facilitare una riflessione sul proprio Ruolo e sulle competenze collegate competenze collegate
3 METODOLOGIA DI APPRENDIMENTO Per raggiungere gli obiettivi espressi, la modalità utilizzata è quella dell apprendimento fuori confine, intendendo con questo il ricorso a situazioni formative non convenzionali, e fuori azienda, dove è indubbiamente privilegiato l experiential learning, situazione che permette di passare della classica logica formativa del teaching a quella più efficace del learning, secondo quanto recita un proverbio cinese: Dimmi, e io dimenticherò Mostrami, e forse ricorderò Coinvolgimi, e io capirò.
4 Impostazioni Concettuali I partecipanti verranno divisi in 2 COPPIE NELLA METAFORA: Ad ogni coppia verrà affidata una Gara per la proposta di un Cortometraggio ad un Cliente molto esigente. Questo cliente (rappresentato dai trainer), affiderà ad ogni coppia la realizzazione di un cortometraggio. Il Cliente seguirà la realizzazione dei cortometraggi e verificherà le capacità di sintonizzazione sulle sue esigenze di ogni coppia. Il Cliente opererà attraverso la Direzione di Produzione: questa nominerà responsabile ogni partecipante rispetto ad attività specifiche (sceneggiatura, luci, costumi, recitazione etc) Ogni partecipante sarà chiamato in più fasi a comunicare ed eventualmente negoziare con la Direzione di Produzione la qualità dell andamento dei lavori. La Direzione di Produzione potrà pretendere di cambiare i parametri iniziali relativi allo svolgimento dei cortometraggi. Starà ai partecipanti negoziare con la Direzione qualora le modifiche imposte potessero creare dei problemi alla realizzazione del cortometraggio in relazione ai tempi pianificati. NELLA REALTA FORMATIVA: ogni fase di confronto con la Direzione è progettata per attivare le skill di gestione e pianificazione dei tempi Le fasi di comunicazione e negoziazione vengono videoriprese. Al termine della simulazione, attraverso le videoriprese sarà possibile approfondire efficacemente gli argomenti trattati.
5 L ATTIVITA ESPERIENZIALE Web Spot Agency
6 IL MOVIE TRAINING FILOSOFIA DELL INTERVENTO LA METAFORA: Dietro la realizzazione di un cortometraggio c è l efficacia dell immagine e la rappresentazione di una realtà costruita dai partecipanti stessi nonchè una profonda metafora che intende replicare contemporaneamente: l efficacia di interpretazione del ruolo organizzativo le difficoltà e le resistenze collegate alle skill di gestione dei tempi I PROTAGONISTI: Saranno proprio i partecipanti, divisi in coppie, ad effettuare la progettazione, la sceneggiatura, e pianificare i tempi e le modalità di messa in scena nonché l utilizzo dei costumi. IL PROCESSO SOTTO STRESS: Il Modo di Operare sotto stress sarà simulato dal fatto che i tempi sono strettissimi e solo girando in premontato (senza rivedere le scene e girando one shot ) si potrà dare un prodotto /servizio all altezza delle aspettative. GLI IMPREVISTI: La Direzione di produzione (simulata dai trainer) creerà fasi di negoziazione degli obiettivi e degli incidenti di percorso che porteranno i sottogruppi a rivedere le loro strategie orientate alla qualità della consegna del prodotto/servizio nei tempi previsti. IL PRODOTTO / PARAMETRO DI EFFICACIA: L efficacia delle capacità di gestione dei tempi nel rapporto con la Direzione porterà i partecipanti a usufruire di concessioni e premi. L eventuale difficoltà comporterà l aumento delle modifiche al copione iniziale con conseguente caduta di qualità del cortometraggio. IL DEBRIEFING STRUTTURATO: durante la simulazione le varie fasi di interazione con la direzione sono videoriprese dai trainer. Il debriefing sarà facilitato dalla visione e dal commento delle videoriprese.
7 IL MOVIE TRAINING ELEMENTI CHIAVE: la gestione del processo I partecipanti si occupano di tutto il processo 1 parte organizzazione e pianificazione - IL MIO CONTESTO: ideazione delle scene, elaborazione della sceneggiatura dello storyboard, pianificazione dei tempi, recupero dei materiali, individuazione del chi fa cosa, elaborazione di processo e delle procedure. 2 - parte interpretativa - negoziazione degli obiettivi - IL MIO RUOLO regia e stage/fase rappresentativa - comunicazione, negoziazione e interazione con la Direzione Cliente 3 - parte operativa agire per la realizzazione degli obiettivi dell organizzazione IL MIO NUOVO MODO DI OPERARE Il pre - montaggio del film comporta l agire mantenendo sempre presente il perché esattamente sto agendo e rispetto a cosa (contesto obiettivi). E importante finalizzare efficacemente gli obiettivi con la Direzione perché Girare in premontato significa che ho un solo tentativo per fare la scena (non si può tornare indietro e rivedere) e poi devo passare alla successiva. 4 - parte conclusiva IL MIO POSSIBILE PIANO DI AZIONE Durante il debriefing si potranno evidenziare e acquisire gli aspetti di efficacia di interpretazione del ruolo rispetto alle skill di comunicazione e negoziazione.
8 IL MOVIE TRAINING ELEMENTI CHIAVE: i filmati del back stage Il back stage: i trainer riprenderanno le fasi di comunicazione e negoziazione degli obiettivi. Interviste e filmati fatti dai trainer saranno determinanti nella fase di debriefing finalizzata agli ancoraggi concettuali. Questo materiale rimane a disposizione dell azienda per successive concettualizzazioni o restituzioni.
9 RIFERIMENTI ADECCO FORMAZIONE Pierluigi Gargiulo Training Consultant Tel AVELLINO Dott.ssa Barbara Cesa Servizi alle Imprese Tel
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