BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE PROGETTO ASSISTENZA CIVICA.

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1 BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI AMMISSIONE PROGETTO ASSISTENZA CIVICA. Vista la Legge N. 328/2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali ; VISTO il Piano di Zona triennio esitato positivamente dall Assessorato Regionale della Famiglia e delle Politiche Sociali ; VISTA la nota del predetto Assessorato Regionale prot. n del con la quale veniva assegnata al Distretto socio-sanitario D10 la somma di ,97 quale premialità relativa alla prima annualità del Piano di zona tenuto conto dell attività di monitoraggio quali-quantitativo ed economico-finanziario ; VISTA la nota dell UNICREDIT S.p.a. con la quale veniva comunicata l istituzione del sottoconto n. 569 relativa al 50% della predetta annualità di ,98 vincolando il saldo alla presentazione di specifica programmazione riguardante l utilizzo della stessa; VISTO il progetto di Assistenza Civica approvato dal Comitato dei Sindaci e dichiarato congruo dal Nucleo di Valutazione Regionale; SI RENDE NOTO CHE il Comune di Mussomeli nell ambito del Distretto socio-sanitario provvederà all attuazione del progetto assistenza civica,che alla presente si allega,nei limiti delle risorse assegnate al Distretto e spettanti allo stesso. REQUISITI Possono presentare istanza presso l ufficio servizi sociali del Comune di Mussomeli coloro che abbiano i seguenti requisiti: 1) residenza nel Comune di Mussomeli 2) ISEE in corso di validità del nucleo familiare non superiore ad 5.000,00; 3) Stato di disoccupazione del capo famiglia all atto della presentazione della domanda,ove il capofamiglia risultasse inabile, dovrà indicare nell istanza altro componente familiare che dovrà essere avviato al servizio di assistenza civica; 1

2 La graduatoria sarà formulata secondo gli importi crescenti di ISEE. A parità di ISEE, verrà privilegiato il nucleo familiare con maggior numero di componenti; A parità di componenti del nucleo familiare, sarà privilegiato il capofamiglia richiedente più anziano di età. I soggetti ammessi al servizio saranno assicurati per R.C.T ed infortuni e sottoposti a visita medica. Non potranno essere beneficiari del servizio i soggetti fruitori del R.M.I. o di analoghe misure assistenziali di intervento economico. TEMPISTICA E MODALITA Il progetto di Assistenza civica sarà realizzato nell arco temporale di mesi dodici. Il contributo da erogare per ogni nucleo familiare, non rilevante ai fini fiscali, viene determinato nella misura fissa di 500,00 mensili, per n. 80 ore per ciascun mese, articolate in n. 20 ore settimanali di servizio. L articolazione del servizio ed il numero degli ammessi saranno determinati in base al numero delle istanze pervenute e alle risorse finanziarie disponibili tenuto conto anche delle esigenze dell Amministrazione comunale. DESCRIZIONE ATTIVITA I soggetti ammessi verranno inseriti nell ambito delle sottonotate attività in relazione alle esigenze dell Amministrazione Comunale: a) Attività lavorative pratico-manuali (cura del verde pubblico, manutenzione e pulizia delle strade e dei beni architettonici, sorveglianza degli edifici scolastici, manutenzione e pulizia degli edifici comunali). b) Attività lavorative socio-culturali ( servizio di aiuto personale, di assitenza igienico peronale e di sostegno morale ai disabili ed anziani, sostegno e recupero scolastico, servizi presso centri diurni per minori ed anziani, servizio di vigilanza nel trasporto scolastico, mensa scolastica). Tali forme di intervento saranno mirate a promuovere e valorizzare la dignità delle persone per consentire una partecipazione cosciente e responsabile per il reinserimento del cittadino nella vita sociale tenuto conto delle reali vocazioni ed attitudini dei richiedenti. Il predetto inserimento lavorativo non costituisce rapporto di lavoro. 2

3 ACCERTAMENTI E VERIFICHE Il Comune provvederà al controllo avvalendosi dei competenti organi della Guardia di Finanza ai quali verrà inviato l elenco dei nominativi che hanno presentato istanza. PUBBLICITA Il presente Avviso sarà pubblicato con decorrenza 20 agosto 2012 e sino alla data del 7 settembre 2012 all Albo on Line, nel sito del Distretto socio sanitario e in altri luoghi pubblici. Le istanze pervenute oltre il predetto termine verranno escluse. IL Responabile dell Area Amministrativa F.to (D.ssa Antonina Cordaro) 3

4 L anno duemiladodici, il giorno sedici del mese di febbraio, alle ore 10,00 nell Ufficio dei Servizi Sociali del Palazzo Comunale di Mussomeli, previo invito formale da parte del Comune Capofila, si è riunito il Comitato dei Sindaci ed il Gruppo Piano di questo Distretto Socio-Sanitario D 10. Risultano presenti: - Sebastiano SORCE Assessore Servizi Sociali di Mussomeli, - Rosolino RICOTTA Assessore Servizi Sociali di Vallelunga P.no, - Concetta TERRITO Assessore Politiche Sociali di Villalba, - Fabiana CASTIGLIONE Assessore Servizi Sociali di Acquaviva P.ni; nonché i seguenti funzionari, anche dell istituito Gruppo Piano: - dott.ssa Antonina CORDARO Vice Segretario del Comune di Mussomeli, - dott. Calogero FERLISI Segretario del Comune di Vallelunga P.no, - dott.ssa Concettina NICOSIA Segretario del Comune di Villalba, - ins. Maria Antonia FRUSCIONE Resp. Ufficio Servizi Sociali di Villalba, - ins. Antonio LO CURCIO Resp. Ufficio Servizi Sociali di Campofranco, - ins. Onofrio GRIZZANTI Resp. Ufficio Servizi Sociali di Sutera, - ins. Rosaria MANISCALCO Resp. Ufficio Servizi Sociali di Acquaviva P.ni. Assistono alla seduta anche i Sigg.ri: - dott.ssa Anna Maria ANNALORO, Coordinatrice del Gruppo Piano, - rag. Maria Giuseppina CATANESE, Vice Ragioniera del Gruppo Piano. Apre la seduta la Coordinatrice del Gruppo Piano, dott.ssa Anna Maria ANNALORO, rappresentando che risulta pervenuta una parte della premialità assegnata a questo Distretto Socio- Sanitario, da utilizzare, siccome indicato nella precedente riunione del Comitato dei Sindaci, per l attivazione di un progetto di assistenza civica da presentare al competente Assessorato Regionale, ai fini della sua formale approvazione. A tal fine, consegna a ciascun rappresentante dei Comuni interessati copia del progetto di assistenza civica elaborato, secondo le indicazioni fornite dal Comitato dei Sindaci, da parte del Gruppo Piano. Dopo ampia discussione, ad unanimità, viene approvato il progetto denominato Assistenza Civica, quivi allegato per formarne parte integrante e sostanziale, e si individuano i seguenti criteri di erogazione del servizio: 4

5 1) limiti di accesso al servizio: ISEE non superiore ad 5.000,00 e stato di disoccupazione del capofamiglia all atto della presentazione della domanda; 2) ove il capofamiglia risultasse inabile, dovrà indicare nell istanza altro componente familiare che dovrà essere avviato al servizio di assistenza civica; 3) la graduatoria sarà formulata secondo gli importi crescenti di ISEE; 4) a parità di ISEE, verrà privilegiato il gruppo familiare con maggior numero di componenti; 5) a parità di componenti del nucleo familiare, sarà privilegiato il capofamiglia richiedente più anziano di età. Il Comitato dei Sindaci delibera, altresì, ad unanimità, che la somma assegnata, a titolo di premialità per la prima annualità, in ordine al servizio di assistenza civica, pari ad ,97, comprensiva di assicurazioni e costi del medico competente, verrà ripartita e trasferita ai Comuni in proporzione al numero dei rispettivi abitanti. I Comuni sono tenuti alla gestione del servizio nel proprio ambito territoriale, compresi: a) le assicurazioni obbligatorie per R.C.T. ed infortuni, b) la visita da parte del medico competente e relative prescrizioni, c) l accertamento obbligatorio in capo a tutti i soggetti presentatori dell istanza del possesso dei requisiti, avvalendosi dei competenti organi della Guardia di Finanza, cui verrà inviato corrispondente elenco di nominativi. Ad unanimità, il Comitato delibera, inoltre, che: A) il progetto di assistenza civica sarà realizzato nell arco temporale di mesi dodici dalla data di approvazione del medesimo da parte del competente Assessorato Regionale, B) successivamente all approvazione regionale, il Distretto procederà ad adottare apposito schema di avviso, che ogni Comune provvederà ad adeguare secondo le esigenze rappresentate da ogni singola Amministrazione Comunale, C) l articolazione del servizio ed il numero degli ammessi saranno determinate da ogni singolo Comune in relazione alle somme assegnate, alle domande pervenute ed alle esigenze espresse dall Amministrazione Comunale interessata, D) non potranno essere beneficiari del servizio i soggetti fruitori del reddito minimo di inserimento o di analoghe misure assistenziali di intervento economico, E) il contributo da erogare, non rilevante ai fini fiscali, viene determinato nella misura fissa di 500,00 mensili per n. 80 ore per ciascun mese, articolate in n. 20 ore settimanali di servizio. Successivamente, il Comitato dei Sindaci dispone, ai fini della pubblicità degli atti e della trasparenza amministrativa, che copia del presente verbale e relativo allegato venga affisso all Albo Pretorio di ciascun Comune facente parte del Distretto e sul sito istituzionale di questo Distretto Socio-Sanitario. 5

6 Letto, confermato e sottoscritto. Il Comitato dei Sindaci: - F.to: Sebastiano SORCE - F.to: Rosolino RICOTTA - F.to: Concetta TERRITO - F.to: Fabiana CASTIGLIONE * * * Il Gruppo Piano ed i Funzionari presenti: - F.to: dott.ssa Antonina CORDARO - F.to: dott. Calogero FERLISI - F.to: dott.ssa Concettina NICOSIA - F.to: ins. Maria Antonia FRUSCIONE - F.to: ins. Antonio LO CURCIO - F.to: ins. Onofrio GRIZZANTI - F.to: ins. Rosaria MANISCALCO * * * F.to: dott.ssa Anna Maria ANNALORO F.to: rag. Maria Giuseppina CATANESE * * * IL SEGRETARIO VERBALIZZANTE F.to: dott.ssa Anna Maria ANNALORO 6