BOLLETTINO UFFICIALE SOMMARIO REPUBBLICA ITALIANA. Serie Ordinaria - Martedì 21 ottobre 2014 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI

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1 Anno XLIV N. 263 Iscritto nel registro Stampa del Tribunale di Milano (n. 656 del 21 dicembre 2010) Proprietario: Giunta Regionale della Lombardia Sede Direzione e redazione: p.zza Città di Lombardia, Milano Direttore resp.: Marco Pilloni Redazione: tel. 02/6765 int ; burl@regione.lombardia.it 43 Serie Ordinaria - Martedì 21 ottobre 2014 BOLLETTINO UFFICIALE REPUBBLICA ITALIANA SOMMARIO C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Seduta di Giunta regionale n. 85 del 17 ottobre 2014 Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n al n. 2527) Ordine del giorno integrativo - Deliberazioni approvate (dal n al n. 2534) Comunicazioni - Deliberazioni approvate (dal n al n. 2543) Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2512 Aggiornamento del nomenclatore tariffario: modifica e integrazione della d.g.r. n. IX/4716/2013 ai sensi della d.g.r. n. X/2313/ Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2513 Prima attuazione della l.r. 24 giugno 2014, n. 18 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori». Determinazioni Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2514 Approvazione dei criteri per la selezione di progetti di orti didattici permanenti negli istituti comprensivi e negli istituti secondari di secondo grado pubblici della Lombardia Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2515 Attuazione del piano d azione per la moda e il design Linea di intervento creatività: eventi e luoghi per l innovazione nella moda e nel design Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2516 «Lombardia Concreta» Ulteriori iniziative per la riqualificazione e lo sviluppo dell offerta commerciale e turistica del territorio lombardo nell ambito dell accordo di programma per la competitività con il sistema camerale Incremento delle risorse finanziarie a favore del territorio pavese Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2520 Determinazioni in ordine all iniziativa «servizio di matching start up e investitori» nell ambito dell Accordo di programma per la competitività Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2525 Disposizioni inerenti la combustione dei residui vegetali agricoli e forestali in attuazione dell art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo n. 152/2006 e dell art. 12 bis della legge regionale n. 24/ Delibera Giunta regionale 17 ottobre n. X/2531 Promozione e sviluppo sul territorio di azioni per la qualità della vita delle persone sottoposte a terapia oncologica chemioterapica D) ATTI DIRIGENZIALI Giunta regionale Presidenza Decreto dirigente unità organizzativa 10 ottobre n Direzione centrale Programmazione integrata e finanza - Prelievo dai fondi per la copertura dei residui perenti - 10 provvedimento Decreto dirigente struttura 17 ottobre n Costituzione della commissione regionale per l esame delle proposte progettuali, in attuazione della d.g.r. n. x/2304 del 1 agosto 2014, avente ad oggetto «Approvazione dei criteri per l assegnazione di contributi finalizzati alla promozione dell attrattività del territorio lombardo in occasione dell evento Expo 2015, ai sensi dell articolo 16 della l.r. 8 luglio 2014 n. 19», e contestuale costituzione del segreteria tecnica interdirezionale a supporto della commissione regionale medesima, in attuazione della d.g.r. n. x/2447 del 7 ottobre D.G. Istruzione, formazione e lavoro Decreto dirigente struttura 16 ottobre n Proroga attività della terza annualità dei progetti ammessi alla realizzazione di una offerta formativa finalizzata all acquisizione di una qualifica di istruzione e formazione professionale, rivolta ad apprendisti assunti ai sensi dell art. 48 del d.lgs. 276/

2 2 Bollettino Ufficiale D.G. Agricoltura Decreto dirigente unità organizzativa 13 ottobre n D.g.r. n. IX/3611 del 6 giugno Fondo regionale per le agevolazioni finanziarie alle imprese agricole per il credito di funzionamento: attuazione del bando approvato con d.d.u.o. del 17 febbraio 2014 n provvedimento di concessione delle agevolazioni finanziarie D.G. Attività produttive, ricerca e innovazione Decreto dirigente unità organizzativa 16 ottobre n Esiti dell istruttoria del nucleo di valutazione in tema di accordi per la competitività Decreto dirigente unità organizzativa 16 ottobre n Esiti dell istruttoria del nucleo di valutazione in tema di accordi per la competitività Decreto dirigente unità organizzativa 16 ottobre n Esiti dell istruttoria del nucleo di valutazione in tema di accordi per la competitività Comunicato regionale 20 ottobre n. 126 Delibera n. 2532/2014: Servizio «Gli angeli anti burocrazia» D.G. Ambiente, energia e sviluppo sostenibile Decreto dirigente struttura 14 ottobre n Progetto di varianti sostanziali all esistente impianto di termodistruzione Autorizzato con decreto A.I.A. n del 20 agosto 2007 in comune di Filago (BG). Proponente: Ecolombardia4 s.p.a con sede legale in corso di Porta Vittoria, civ. 4 Milano. Pronuncia di compatibilità ambientale ai sensi del d.lgs. 152/2006 e della l.r. 5/

3 Bollettino Ufficiale 3 C) GIUNTA REGIONALE E ASSESSORI Seduta di Giunta regionale n. 85 del 17 ottobre 2014 Ordine del giorno - Deliberazioni approvate (dal n al n. 2527) B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE PRESIDENZA A A132 - COMUNICAZIONE (Relatore il Presidente Maroni) PARTECIPAZIONE ALL ORGANIZZAZIONE DI INIZIATIVE DI RI- LIEVO REGIONALE PROPOSTE DA SOGGETTI PUBBLICI E NON PRO- FIT - OTTOBRE 2014 DIREZIONE CENTRALE AA LEGALE, CONTROLLI, ISTITUZIONALE, PREVENZIONE CORRUZIONE AA - DIREZIONE CENTRALE AA LEGALE, CONTROLLI, ISTITUZIONALE, PREVENZIONE CORRUZIONE (Relatore il Presidente Maroni) COSTITUZIONE NEL GIUDIZIO PROMOSSO AVANTI IL TRIBU- NALE SUPERIORE DELLE ACQUE PUBBLICHE PER L ANNULLAMENTO, TRA L ALTRO, DELLA NOTA REGIONALE RECANTE «SOCIETÀ SAN CARLO - ISTANZA IN DATA 14 NOVEMBRE 2011 DI CONCESSIONE DERIVAZIONE A SCOPO IDROELETTRICO DAL FIUME MELLA IN CO- MUNE DI PEZZAZE (BS)». NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. VIVIANA FIDANI DELL AVVOCATURA REGIONALE (386/2014) IMPUGNATIVA AVANTI IL CONSIGLIO DI STATO DELLA SEN- TENZA TAR LOMBARDIA N. 2220/2014 IN MATERIA DI EROGAZIONE CONTRIBUTI PER LA COPERTURA DEI COSTI DI ESERCIZIO DEL SER- VIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONALE AVV. MARIA LUCIA TAMBORINO DELL AVVOCATURA REGIONALE COSTITUZIONE NEL GIUDIZIO PROMOSSO AVANTI IL CON- SIGLIO DI STATO PER L ANNULLAMENTO, PREVIA SOSPENSIONE, DELL ORDINANZA TAR LOMBARDIA N. 1015/2014 IN MATERIA DI AUTORIZZAZIONI PER LA COLLOCAZIONE DI APPARECCHI PER IL GIOCO D AZZARDO LECITO. NOMINA DEL DIFENSORE REGIONA- LE AVV. MARIA LUCIA TAMBORINO DELL AVVOCATURA REGIONALE (650/14) DIREZIONE CENTRALE AC ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E SISTEMA INFORMATIVO AC - DIREZIONE CENTRALE AC ORGANIZZAZIONE, PERSONALE E SI- STEMA INFORMATIVO (Relatore il Presidente Maroni) XVI PROVVEDIMENTO ORGANIZZATIVO 2014 DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA AD30 - PROGRAMMAZIONE STRATEGICA E ATTUAZIONE PRS (Relatore il Presidente Maroni) ADESIONE ALL ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA REALIZ- ZAZIONE DI UN CENTRO DI RICERCA D AVANGUARDIA NEL CAM- PO DELLA BIOEDILIZIA E LA VALORIZZAZIONE PAESAGGISTICA E AM- BIENTALE NEL COMUNE DI MEDIGLIA (MI) DIREZIONE GENERALE H SALUTE (Relatore il Vice Presidente Mantovani) H131 - AFFARI GENERALI E LEGALI, PERSONALE, INVESTIMENTI APPROVAZIONE DELLE MODIFICHE AL PIANO DI ORGANIZ- ZAZIONE AZIENDALE (POA) DELL AZIENDA OSPEDALIERA «OSPEDA- LE DI CIRCOLO E FONDAZIONE MACCHI» DI VARESE, APPROVATO CON D.G.R. N. IX/4825 DEL 6 FEBBRAIO 2013, AI SENSI E PER GLI EFFETTI DEL SESTO COMMA DELL ART. 18 DELLA LEGGE REGIONALE N. 33 DEL 30 DICEMBRE 2009 H133 - GOVERNO DEI DATI, DELLE STRATEGIE E PIANI DEL SISTEMA SANITARIO AGGIORNAMENTO DEL NOMENCLATORE TARIFFARIO: MO- DIFICA E INTEGRAZIONE DELLA D.G.R. N. IX/4716/2013 AI SENSI DELLA D.G.R. N. X/2313/2014 DIREZIONE GENERALE G FAMIGLIA, SOLIDARIETÀ SOCIALE E VOLONTARIATO (Relatore l assessore Cantu ) G132 - PREVENZIONE, ANALISI E TUTELA DELLA DOMANDA PRIMA ATTUAZIONE DELLA L.R. 24 GIUGNO 2014, N. 18 «NOR- ME A TUTELA DEI CONIUGI SEPARATI O DIVORZIATI, IN CONDIZIONE DI DISAGIO, IN PARTICOLARE CON FIGLI MINORI». DETERMINAZIONI DIREZIONE GENERALE M AGRICOLTURA (Relatore l assessore Fava) M133 - SVILUPPO DI INNOVAZIONE, COOPERAZIONE E VALORE DELLE PRODUZIONI APPROVAZIONE DEI CRITERI PER LA SELEZIONE DI PROGET- TI DI ORTI DIDATTICI PERMANENTI NEGLI ISTITUTI COMPRENSIVI E NEGLI ISTITUTI SECONDARI DI SECONDO GRADO PUBBLICI DELLA LOMBARDIA DIREZIONE GENERALE O COMMERCIO, TURISMO E TERZIARIO (Relatore l assessore Parolini) O132 - TERZIARIO ATTUAZIONE DEL PIANO D AZIONE PER LA MODA E IL DE- SIGN LINEA DI INTERVENTO CREATIVITÀ: EVENTI E LUO- GHI PER L INNOVAZIONE NELLA MODA E NEL DESIGN O133 - GESTIONE DELLE RISORSE E ATTRATTIVITÀ INTEGRATA DEL TERRITORIO «LOMBARDIA CONCRETA» - ULTERIORI INIZIATIVE PER LA RI- QUALIFICAZIONE E LO SVILUPPO DELL OFFERTA COMMERCIALE E TURISTICA DEL TERRITORIO LOMBARDO NELL AMBITO DELL ACCOR- DO DI PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ CON IL SISTEMA CA- MERALE - INCREMENTO DELLE RISORSE FINANZIARIE A FAVORE DEL TERRITORIO PAVESE DIREZIONE GENERALE R ATTIVITÀ PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE (Relatore l assessore Melazzini) R130 - PROGRAMMAZIONE, RICERCA E INNOVAZIONE DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA PARTECIPAZIONE DI RE- GIONE LOMBARDIA ALLA 51^ EDIZIONE DI SMAU (FIERAMILANOCI- TY, OTTOBRE 2014) R131 - COMPETITIVITÀ, IMPRENDITORIALITÀ E ACCESSO AL CREDITO DETERMINAZIONI IN ORDINE AL COMITATO CONGIUNTO IN ATTUAZIONE DELL ART. 3, COMMA 2, L.R. N. 11/ DETERMINAZIONI A SOSTEGNO DEL SISTEMA DELLE IM- PRESE DANNEGGIATE DALL EMBARGO RUSSO INTRODOTTO AD AGOSTO DETERMINAZIONI IN ORDINE ALL INIZIATIVA «SERVIZIO DI MATCHING START UP E INVESTITORI» NELL AMBITO DELL ACCORDO DI PROGRAMMA PER LA COMPETITIVITÀ 2014 R132 - PROGRAMMAZIONE COMUNITARIA PROGETTO OPEN INNOVATION. AVVIO DELLA MISURA A FAVORE DELLE IMPRESE PER L ACCESSO A PIATTAFORME DI OPEN INNOVATION E DELLA MISURA A FAVORE DELLE IMPRESE ED ENTI DI RICERCA PER LO SVILUPPO DI COMMUNITIES ALL INTERNO DELLA PIATTAFORMA REGIONALE DI OPEN INNOVATION COERENTI CON LA STRATEGIA DI SPECIALIZZAZIONE INTELLIGENTE H132 - PROGRAMMAZIONE E GOVERNO DEI SERVIZI SANITARI APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI CONVENZIONE CON LA REGIONE EMILIA ROMAGNA PER LA REALIZZAZIONE DEL PRO- GETTO CCM 2013 «LA PRESA IN CARICO DEL PAZIENTE AFFETTO DA PATOLOGIE COMPLESSE NEGLI ISTITUTI PENITENZIARI: PROFILI EPIDEMIOLOGICI E CONTESTO AMBIENTALE» - CODICE UNICO DI PROGETTO (C.U.P.) N. E35C DIREZIONE GENERALE S INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ (Relatore l assessore Cavalli) S130 - INFRASTRUTTURE VIARIE E AEROPORTUALI APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI SECONDO ATTO AG- GIUNTIVO ALLA CONVENZIONE DEL 21 NOVEMBRE 2000 TRA MINI- STERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, ANAS S.P.A., REGIO- NE LOMBARDIA E COMUNE DI MONZA PER LA RIPARTIZIONE DEI

4 4 Bollettino Ufficiale MAGGIORI COSTI DEGLI INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE DELLA STRADA PROVINCIALE N. 5 TRA LA STRADA STATALE N. 36 (NUOVA VALASSINA) IN MONZA E IL SISTEMA AUTOSTRADALE (A4 E TAN- GENZIALE NORD DI MILANO) IN CINISELLO BALSAMO S132 - INFRASTRUTTURE FERROVIARIE E PER LA NAVIGAZIONE E LO SVILUPPO TERRITORIALE INTERPORTO DI BERGAMO-MONTELLO. PRESA D ATTO DELLA DICHIARAZIONE DEL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRA- SPORTI DI INSERVIBILITÀ DELLE AREE, CONFERMA DELLA DICHIARA- ZIONE DI INSERVIBILITÀ E ACCERTAMENTO DELLA DECADENZA DEL- LA DICHIARAZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ DELL OPERA. RIMOZIONE DELL OPERA DAL PTR ISTITUZIONE DEL TAVOLO NODO FERROVIARIO MILANESE PER LE ATTIVITÀ CONNESSE ALLO SVILUPPO DEL SISTEMA FERRO- VIARIO REGIONALE E SUBURBANO NELL AREA METROPOLITANA DI MILANO DIREZIONE GENERALE T AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE (Relatore l assessore Terzi) T132 - QUALITÀ DELL ARIA, CLIMA E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DISPOSIZIONI INERENTI LA COMBUSTIONE DEI RESIDUI VEGETALI AGRICOLI E FORESTALI IN ATTUAZIONE DELL ART. 182, COMMA 6 BIS, DEL DECRETO LEGISLATIVO N. 152/2006 E DELL ART. 12 BIS DELLA LEGGE REGIONALE N. 24/2006 DIREZIONE GENERALE U CASA, HOUSING SOCIALE E PARI OPPORTUNITÀ (Relatore l assessore Bulbarelli) U131 - SOCIAL HOUSING E PARI OPPORTUNITÀ ATTUAZIONE DELLE INIZIATIVE PER FAVORIRE IL SUPERAMEN- TO E L ELIMINAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE NEGLI EDIFICI PRIVATI AI SENSI DELLA LEGGE 9 GENNAIO 1989 N. 13 E DELL ART. 34 TER DELLA L.R. 6/1989 DIREZIONE GENERALE Z TERRITORIO, URBANISTICA E DIFESA DEL SUOLO (Relatore l assessore Beccalossi) Z1 - DIREZIONE GENERALE Z TERRITORIO, URBANISTICA E DIFESA DEL SUOLO COMUNE DI CERGNAGO (PV) - DETERMINAZIONI IN ORDI- NE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO (ART. 13, COMMA 8, L.R. N. 12/2005) Ordine del giorno integrativo - Deliberazioni approvate (dal n al n. 2534) B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE PRESIDENZA A A1 - PRESIDENZA A (Relatore il Presidente Maroni) PRIME DETERMINAZIONI IN ORDINE AL TRASFERIMENTO DEL RAMO D AZIENDA DA FINLOMBARDA S.P.A. A INFRASTRUTTURE LOMBARDE S.P.A. DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA AD - DIREZIONE CENTRALE AD PROGRAMMAZIONE INTEGRATA E FINANZA (Relatore il Presidente Maroni) APPROVAZIONE DELLO SCHEMA DI INTESA PER LA DISCI- PLINA DEI RAPPORTI PER LA GESTIONE DELLE RISORSE DEL C.D. «FONDO COMUNI CONFINANTI» (AI SENSI DELL ARTICOLO 2, COMMA 117 BIS DELLA LEGGE 23 DICEMBRE 2009, N. 191, COME MODIFICATA DALL ARTICOLO 1, COMMA 519 DELLA LEGGE 27 DI- CEMBRE 2013, N. 147 DIREZIONE GENERALE H SALUTE (Relatore il Vice Presidente Mantovani) H131 - AFFARI GENERALI E LEGALI, PERSONALE, INVESTIMENTI DETERMINAZIONI IN ORDINE ALLA FORMAZIONE DI UN ELENCO DI IDONEI ALLA NOMINA DI DIRETTORE GENERALE DELL I- STITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE DELLA LOMBARDIA E DELL EMILIA ROMAGNA DIREZIONE GENERALE G FAMIGLIA, SOLIDARIETÀ SOCIALE E VOLONTARIATO (Relatore l assessore Cantu ) G132 - PREVENZIONE, ANALISI E TUTELA DELLA DOMANDA PROMOZIONE E SVILUPPO SUL TERRITORIO DI AZIONI PER LA QUALITÀ DELLA VITA DELLE PERSONE SOTTOPOSTE A TERAPIA ON- COLOGICA CHEMIOTERAPICA DIREZIONE GENERALE R ATTIVITÀ PRODUTTIVE, RICERCA E INNOVAZIONE (Relatore l assessore Melazzini) R131 - COMPETITIVITÀ, IMPRENDITORIALITÀ E ACCESSO AL CREDITO SEMPLIFICAZIONE PER LE IMPRESE: DETERMINAZIONI IN OR- DINE AL SERVIZIO ANGELI ANTI BUROCRAZIA DIREZIONE GENERALE T AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE (Relatore l assessore Terzi) T135 - ATTIVITÀ ESTRATTIVE, BONIFICHE E PIANIFICAZIONE RIFIUTI APPROVAZIONE DEL BANDO PER LE SPESE RELATIVE AL PA- TROCINIO LEGALE SOSTENUTE DAI COMUNI CHE PROVVEDONO D UFFICIO A REALIZZARE LE OPERAZIONI PREVISTE DALL ART. 242 DEL D.LGS. 152/2006 PER LA BONIFICA DI SITI CONTAMINATI B) PROPOSTE DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE DIREZIONE CENTRALE AA LEGALE, CONTROLLI, ISTITUZIONALE, PREVENZIONE CORRUZIONE AA - DIREZIONE CENTRALE AA LEGALE, CONTROLLI, ISTITUZIONALE, PREVENZIONE CORRUZIONE (Relatore il Presidente Maroni) PROPOSIZIONE DI RICORSO AVANTI IL TAR DEL LAZIO AV- VERSO LA NOTA DEL MINISTERO DELLA SALUTE PROT. N SETTEMBRE 2014 CONCERNENTE LE MODALITÀ DI RIPIANO DELLA SPESA FARMACEUTICA OSPEDALIERA E TERRITORIALE. NOMINA DEI DIFENSORI REGIONALI AVV.TI PIO DARIO VIVONE E MARIA EMILIA MORETTI DELL AVVOCATURA REGIONALE Comunicazioni - Deliberazioni approvate (dal n al n. 2543) PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI AVENTE OGGETTO: «WORLD EXPO TOUR - TAPPE DI LON- DRA, WASHINGTON E MONTREAL» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDEN- TE MARONI AVENTE OGGETTO: «INFRASTRUTTURE LOMBARDE SPA E LOMBARDIA INFORMATICA SPA - CONSIGLI DI GESTIO- NE - AVVIO DELLE PROCEDURE PER LA SOSTITUZIONE DI MEMBRI DIMISSIONARI» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE MARONI DI CONCERTO CON L ASSESSORE APREA AVENTE OG- GETTO: «PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE LOMBARDIA E PADIGLIONE ITALIA - EXPO MILANO 2015 PER LA PROMOZIONE DEL BANDO DI CONCORSO «NEW TALENTED ITALIAN CHEF FOR EXPO 2015»» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DEL PRESIDEN- TE MARONI DI CONCERTO CON L ASSESSORE GARAVAGLIA E IL SOTTOSEGRETARIO PAROLO AVENTE OGGETTO: «EFFETTI DELLE MISURE DI CONTENIMENTO DELLA SPESA REGIONALE SUI PRO- GRAMMI INTEGRATI DI SVILUPPO LOCALE PER LA MONTAGNA (PISL MONTAGNA)» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE CAPPELLINI AVENTE OGGETTO: «IL FONDO DI ROTAZIONE, UNO STRUMENTO PER LA VALORIZZAZIONE E SALVAGUARDIA DEL PATRI- MONIO CULTURALE» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE ROSSI AVENTE OGGETTO: «LE POLITICHE TERRITORIALI A FAVORE DEI GIOVANI IN REGIONE LOMBARDIA IN ATTUAZIONE DELL INTESA STA- TO REGIONI PER IL FONDO POLITICHE GIOVANILI (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - DIPARTIMENTO DELLA GIOVENTÙ E DEL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE)»

5 Bollettino Ufficiale PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE ROSSI AVENTE OGGETTO: «INTERVENTO A SOSTEGNO DELLA RI- QUALIFICAZIONE DELLE PALESTRE SCOLASTICHE, PER PROMUO- VERNE LA FRUIZIONE IN ORARIO EXTRA DIDATTICO» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE CAVALLI AVENTE OGGETTO: «SERVIZIO FERROVIARIO REGIONALE» PRESA D ATTO DELLA COMUNICAZIONE DELL ASSESSORE TERZI AVENTE OGGETTO: «D.L. 12 SETTEMBRE 2014 N. 133, ART DISPOSIZIONI IN MATERIA ENERGETICA»

6 6 Bollettino Ufficiale D.g.r. 17 ottobre n. X/2512 Aggiornamento del nomenclatore tariffario: modifica e integrazione della d.g.r. n. IX/4716/2013 ai sensi della d.g.r. n. X/2313/2014 LA GIUNTA REGIONALE Richiamati i seguenti documenti di programmazione regionale, con particolare riferimento alla programmazione sanitaria: d.c.r. n. IX/0088 del 17 novembre 2010 «Piano socio sanitario regionale »; d.c.r. n. X/78 del 9 luglio 2013 «Programma regionale di sviluppo della X legislatura»; Richiamate le seguenti d.g.r.: n. VIII/10804/2009 «Determinazioni in ordine al servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2010»; n. IX/621 del 13 ottobre 2010 «Determinazioni in ordine al servizio socio sanitario regionale per l esercizio 2010 III provvedimento»; n. IX/3976 del 6 agosto 2012, «ulteriori determinazioni in ordine alla gestione del servizio sanitario regionale per l anno 2012 anche alla luce dei provvedimenti nazionali«con cui sono state introdotte alcune prestazioni che nulla innovano nel contenuto rispetto alle prestazioni indicate nel d.m. 296/2001, ma che prevedono unicamente una diversa forma di erogazione che le rende esenti; n. IX/4605 del 28 dicembre 2012 «Prima attuazione della legge 135/2012, Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini art. 15 comma 13 lettera c) ed ulteriori indicazioni per l esercizio 2013 correlate all elenco dei 108 DRG a rischio di inappropriatezza di cui al vigente patto per la salute» che, all Allegato A) ha integrato l elenco delle procedure già afferite alla macroattività chirurgica a bassa intensità operativa ed assistenziale (BIC); n. X/301 del 19 giugno 2013»Ulteriori determinazioni in merito alla dgr n del 23 gennaio 2013 in relazione alla macroattività chirurgica a bassa intensità operativa ed assistenziale (BIC)»; Richiamata la d.g.r. n. IX/4716 del 23 gennaio 2013 «Ulteriori determinazioni in merito alla d.g.r. IX/4605 del 28 dicembre 2012 Prima attuazione della legge 135/2012, «Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini» art. 15 comma 13 lettera c) ed ulteriori indicazioni per l esercizio 2013 correlate all elenco dei 108 DRG a rischio di inappropriatezza di cui al vigente Patto per la Salute» e, in particolare l allegato B), in cui sono riportate le prestazioni di Genetica Medica e le prestazioni di Onco-ematologia e Oncologia molecolare; Dato atto che, per mero errore materiale, l allegato B) della d.g.r. n. IX/4716/2013 riporta alcune inesattezze riguardanti la descrizione delle seguenti prestazioni: « ANALISI DI SEQUENZA GENICHE MEDIANTE NEXT GENE- RATION SEQUENCING (NGS) e tecniche assimilabili»; «91.29.A - MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA. TEST DI PRIMO LIVELLO»; «91.29.B - MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA. TEST DI SECONDO LIVELLO»; Ritenuto, pertanto, di modificare e integrare l allegato B) della d.g.r. n. IX/4716/2013 per quanto riguarda la descrizione delle prestazioni di cui sopra, così come riportato nell allegato 1) parte integrante del presente provvedimento; Richiamata, altresì, la d.g.r. n. X/2313 del 1 ottobre 2014, e, in particolare, l allegato A) «Ambito sanitario», Punto 4A) «Aggiornamento Nomenclatore Tariffario» «Prestazioni di biologia molecolare» laddove: adegua le tariffe delle seguenti prestazioni: « CONSERVAZIONE DI CAMPIONI DI DNA O DI RNA»; « ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUEN- ZIAMENTO; (Blocchi di circa 400 bp); « ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA», specifica che «l adeguamento si applica anche a tutte le prestazioni presenti nel Nomenclatore Tariffario Regionale che ricomprendono esplicitamente tali prestazioni», ossia, che l adeguamento si applica a tutte le prestazioni nel cui descrittivo compaiano una o più delle prestazioni sopra riportate, indipendentemente dalle tecniche effettivamente utilizzate; Richiamata, infine, la d.g.r. n. X/1185 del 20 dicembre 2013 che all allegato 3 punto «Indicazioni per l esercizio 2014» prevedeva «di svolgere nel corso del 2014 un attività di valutazione dei costi di produzione anche delle attività ambulatoriali finalizzate ad ottenere una significativa manutenzione delle tariffe»; Ritenuto, pertanto, nelle more della manutenzione delle tariffe, di adeguare le tariffe delle analisi che nella descrizione ricomprendono esplicitamente le prestazioni ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA, CONSERVAZIONE DI CAMPIONI DI DNA O DI RNA, ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUEN- ZIAMENTO; (Blocchi di circa 400 bp), come dettagliato nell allegato 2) parte integrante del presente provvedimento; Ritenuto, altresì, di confermare i restanti contenuti della deliberazione n. IX/4716/2013; Valutate e assunte come proprie le predette determinazioni; A voti unanimi espressi ai sensi di legge; DELIBERA 1. di modificare e integrare l allegato B) della d.g.r. n. IX/4716/2013 per quanto riguarda la descrizione di alcune prestazioni così come riportato nell allegato 1) parte integrante del presente provvedimento; 2. di adeguare, nelle more della manutenzione delle tariffe come previsto dalla d.g.r. n. X/1185/13, le tariffe delle analisi che nella descrizione ricomprendono esplicitamente le prestazioni ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA, CONSERVAZIONE DI CAMPIONI DI DNA O DI RNA, ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO; (Blocchi di circa 400 bp), come dettagliato nell allegato 2) parte integrante del presente provvedimento; 3. di confermare i restanti contenuti della deliberazione di cui al punto 1) ; 4. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul B.U.R.L. e sul sito internet della Direzione Generale Sanità. Il segretario: Fabrizio De Vecchi ALLEGATO 1 La seguente tabella riporta la descrizione corretta di alcuni codici di prestazioni indicati nell allegato B) della d.g.r. n. IX/4716 del Codice Descrizione ANALISI DI SEQUENZA GENICHE MEDIANTE NEXT GENERATION SEQUENCING (NGS) e tecniche assimilabili; (se impiegata nei casi per i quali sono già previsti uno o più specifici codici con le relative tariffe, non è possibile esporre la prestazione in aggiunta. Se impiegata nei casi per i quali sono previsti uno o più specifici codici con le relative tariffe e queste risultano maggiori della tariffa della prestazione codificare ) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp).

7 Bollettino Ufficiale A B Codice Descrizione MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA. TEST DI PRIMO LIVELLO. Ricerca delle mutazioni del gene CFTR (con qualsiasi metodo). Il metodo deve prevedere la ricerca di almeno 30 mutazioni ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA; Con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni) MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA. TEST DI SECONDO LIVELLO. Ricerca delle mutazioni del gene CFTR (con qualsiasi metodo). Il metodo deve prevedere la ricerca in 27 esoni ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). ALLEGATO 2 La seguente tabella adegua le tariffe delle prestazioni indicate nella d.g.r. n. X/2313/2014 Codice Descrizione Tariffa in Euro B C A B MICOBATTERI ACIDI NUCLEICI, IN MATERIALI BIOLOGICI O DA COLTURA. Ricerca qualitativa estrazione, amplificazione e rivelazione VIRUS PAPILLOMAVIRUS (HPV). Analisi qualitativa DNA estrazione, amplificazione e rivelazione VIRUS PAPILLOMAVIRUS (HPV) Tipizzazione genomica estrazione, amplificazione, rivelazione previa digestione con enzimi di restrizione o mediante ibridazione inversa od altro metodo VIRUS PAPILLOMAVIRUS (HPV) Tipizzazione genomica estrazione, amplificazione, sequenziamento per segmento di acido nucleico ANALISI QUANTITATIVA DI ACIDI NUCLEICI UMANI MEDIANTE PCR REAL TIME (RT-PCR) o tecniche assimilabili; (se impiegata nei casi per i quali è previsto uno specifico codice con la relativa tariffa non è possibile chiedere il rimborso in aggiunta al codice specifico) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali ; ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA. Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. ANALISI DI SEQUENZA GENICHE MEDIANTE NEXT GENERATION SEQUENCING (NGS) e tecniche assimilabili; (se impiegata nei casi per i quali sono già previsti uno o più specifici codici con le relative tariffe, non è possibile esporre la prestazione in aggiunta. Se impiegata nei casi per i quali sono previsti uno o più specifici codici con le relative tariffe e queste risultano maggiori della tariffa della prestazione codificare ) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA. TEST DI PRIMO LIVELLO. Ricerca delle mutazioni del gene CFTR (con qualsiasi metodo). Il metodo deve prevedere la ricerca di almeno 30 mutazioni ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA; Con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni) MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA. TEST DI SECONDO LIVELLO. Ricerca delle mutazioni del gene CFTR (con qualsiasi metodo). Il metodo deve prevedere la ricerca in 27 esoni ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). 64,36 68,58 89,18 89,18 203, ,74 685, ,74

8 8 Bollettino Ufficiale Codice Descrizione Tariffa in Euro C D E F G H J K L MUTAZIONI DELLA FIBROSI CISTICA IN FAMILIARI. TEST MIRATO. Ricerca mirata delle mutazioni del gene CFTR (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONI DEL FATTORE V LEIDEN. Ricerca della mutazione G1691A (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA. Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. MUTAZIONI DEL FATTORE II. Ricerca della mutazione G20210A (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA. Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. MUTAZIONI DI MTHFR. Ricerca delle mutazioni C677T e A1298C (la ricerca di una o di entrambe le mutazioni, con qualsiasi metodo, corrisponde ad un unica prestazione) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali ; ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA. Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. MICRODELEZIONE DEL CROMOSOMA Y. Ricerca delle microdelezioni nelle regioni AZF (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. FRAGILITÀ DEL CROMOSOMA X (FRAXA). TEST DI PRIMO LIVELLO. Studio del numero delle sequenze CCG ripetute nel gene FMR1 (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI POLIMORFISMI (str, VNTR); Con reazione polimerasica a catena ed elettroforesi (per locus). FRAGILITÀ DEL CROMOSOMA X (FRAXA). TEST DI SECONDO LIVELLO. Studio del numero delle sequenze CCG ripetute nel gene FMR1 (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI POLIMORFISMI (str, VNTR); Con reazione polimerasica a catena ed elettroforesi (per locus); ANALISI DEL DNA ED IBRIDAZIONE CON SONDA MOLECOLARE (Southern blot). MUTAZIONI DELLA EMOCROMATOSI. Ricerca delle mutazioni C282Y e H63D (la ricerca di una o entrambe le mutazioni, con qualsiasi metodo, corrisponde a un unica prestazione) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali ; ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA. Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. MUTAZIONI DELLA ALFA-TALASSEMIA. Ricerca delle mutazioni del gene della alfa-globina (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA; Con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni) 196,74 203,33 203,33 203,33 271,33 213,33 385,33 203,33 255,33

9 Bollettino Ufficiale 9 Codice Descrizione Tariffa in Euro M N P Q R S T U W X MUTAZIONI DELLA BETA-TALASSEMIA. Ricerca delle mutazioni del gene della beta-globina (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA; Con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni) MUTAZIONI DELLA CONNESSINA 26. TEST COMPLETO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA; Con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni). MUTAZIONI DELLA CONNESSINA 26 IN FAMILIARI. TEST MIRATO.Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONI DELLA CONNESSINA 30. TEST COMPLETO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI MUTAZIONI DEL DNA; Con Reverse Dot Blot (da 2 a 10 mutazioni). MUTAZIONI DELLA CONNESSINA 30 IN FAMILIARI. TEST MIRATO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONI DI BRCA1. TEST COMPLETO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp); RICERCA MUTAZIONE (DGGE) Ricerca heteroduplex (HA). MUTAZIONI DI BRCA1 IN FAMILIARI. TEST MIRATO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). RIARRANGIAMENTI IN BRCA1 MEDIANTE MLPA ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DEL DNA ED IBRIDAZIONE CON SONDA MOLECOLARE (Southern blot). MUTAZIONI DI BRCA2. TEST COMPLETO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp); RICERCA MUTAZIONE (DGGE) Ricerca heteroduplex (HA). MUTAZIONI DI BRCA2 IN FAMILIARI. TEST MIRATO. Ricerca delle mutazioni del gene (con qualsiasi metodo) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). 255,33 470,33 196,74 470,33 196, ,74 196,74 384, ,74 196,74

10 10 Bollettino Ufficiale Codice Descrizione Tariffa in Euro Y Z 91.2A A A A A A A A A.9 RIARRANGIAMENTI IN BRCA2 MEDIANTE MLPA ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DEL DNA ED IBRIDAZIONE CON SONDA MOLECOLARE (Southern blot). RIARRANGIAMENTI (DELEZIONI E DUPLICAZIONI) DI ALTRI GENI UMANI MEDIANTE MLPA e tecniche assimilabili (per ciascun gene) ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DEL DNA ED IBRIDAZIONE CON SONDA MOLECOLARE (Southern blot). MUTAZIONE DI KRAS ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONE DI BRAF ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONE DI PIK3CA ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONE DI PDGFRA ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONE DI C-KIT ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONE DI EGFR ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) Da sangue periferico, tessuti, colture cellulari, villi coriali; ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO (Blocchi di circa 400 bp). DUPLICAZIONE DI MLL ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. INV(16). TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. INV(16). TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. 384,33 384,33 196,74 196,74 407,74 830,74 618,74 830,74 117,33 194,33 366,33

11 Bollettino Ufficiale 11 Codice Descrizione Tariffa in Euro 91.2B B B B B B B B B C C C.3 MUTAZIONI CEBPA ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO; (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONI FLT-3 (D385) ANALISI DEL DNA PER POLIMORFISMO; Con reazione polimerasica a catena, digestione enzimatica ed elettroforesi. MUTAZIONI FLT-3 (ITD) ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. MUTAZIONI NUCLEOFOSMINA TEST QUALITATIVO ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO; (Blocchi di circa 400 bp). MUTAZIONI NUCLEOFOSMINA TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. RIARRANGIAMENTO IgH TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. RIARRANGIAMENTO IgH TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. RIARRANGIAMENTO IgK TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. RIARRANGIAMENTO IgK TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. RIARRANGIAMENTO TCR B TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. RIARRANGIAMENTO TCR D TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. RIARRANGIAMENTO TCR G TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. 618,74 127,33 117,33 295,74 366,33 194,33 366,33 194,33 366,33 366,33 366,33 366,33

12 12 Bollettino Ufficiale Codice Descrizione Tariffa in Euro 91.2C C C C C C D D D D D.5 RIARRANGIAMENTO TCR B TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. RIARRANGIAMENTO TCR D TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. RIARRANGIAMENTO TCR G TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(1;19) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(1;19) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(12;21) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(12;21) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(4;11) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(4;11) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(8;21) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(8;21) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. 194,33 194,33 194,33 117,33 366,33 117,33 366,33 117,33 366,33 117,33 366,33

13 Bollettino Ufficiale 13 Codice Descrizione Tariffa in Euro 91.2D D D D F F F F F F F F WILMS TUMOR1 TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. MUTAZIONI GENE IgHV ANALISI DI SEGMENTI DI DNA MEDIANTE SEQUENZIAMENTO; (Blocchi di circa 400 bp). T(9;22) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(9;22) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. T(15;17) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(15;17) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. ANALISI MICROSATELLITI TX-ETEROLOGO ESTRAZIONE DI DNA O DI RNA (nucleare o mitocondriale) ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(11;14) ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(14;18) TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. T(14;18) TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. MUTAZIONE JAK2 V617F TEST QUALITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e elettroforesi. MUTAZIONE JAK2 V617F TEST QUANTITATIVO ANALISI DI MUTAZIONE DEL DNA; Con reazione polimerasica a catena e ibridazione con sonde non radiomarcate. IBRIDAZIONE GENOMICA COMPARATIVA su array (Array - CGH). Inclusa estrazione, amplificazione e rivelazione 366,33 407,74 194,33 366,33 194,33 366,33 117,33 117,33 194,33 366,33 194,33 366,33 991,33

14 14 Bollettino Ufficiale D.g.r. 17 ottobre n. X/2513 Prima attuazione della l.r. 24 giugno 2014, n. 18 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori». Determinazioni LA GIUNTA REGIONALE Viste le leggi regionali: 6 settembre 1976, n. 44 «Istituzione del servizio per l educazione sessuale, per la procreazione libera e consapevole, per l assistenza alla maternità, all infanzia e alla famiglia» ed in particolare: art. 1, comma 2 che, tra le finalità del consultorio, prevede il perseguimento dell armonico sviluppo delle relazioni familiari nonché dei rapporti genitori-figli; art. 2, comma 8 che prevede che il servizio, tra le prestazioni, garantisca in particolare l assistenza psicologica e sociale al singolo, alla coppia e alla famiglia anche in relazione ai principi del diritto di famiglia di cui alla legge 19 maggio 1975, n. 151; 6 dicembre 1999, n. 23 «Politiche regionali per la famiglia» ed in particolare l art. 2, comma 1 che individua, tra gli obiettivi, la tutela del benessere di tutti i componenti della famiglia con particolare riguardo alle situazioni che possono incidere negativamente sull equilibrio psico-fisico di ciascun componente; 14 dicembre 2004, n. 34 «Politiche regionali per i minori» ed in particolare l art. 3 che, al fine di favorire il benessere e la tutela del minore, prevede che la Regione possa anche sostenere progetti e sperimentazioni di interesse regionale; Vista, in particolare, la legge regionale n. 18 del 24 giugno 2014 «Norme a tutela dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori», che, nel riconoscere l importanza del ruolo genitoriale ed al fine di garantire la centralità del loro ruolo nella vita dei figli, il proseguimento di un esistenza dignitosa e il recupero dell autonomia abitativa, definisce gli interventi di sostegno e tutela a favore dei genitori separati o divorziati, con figli minori, o con figli maggiorenni portatori di disabilità grave; Dato atto altresì che, con la legge regionale sopracitata, Regione Lombardia sviluppa un attenzione complessiva e specifica al fenomeno della rottura dei legami matrimoniali, che, oltre alla disgregazione affettiva, comporta la riorganizzazione delle risorse economiche, prima riferite ad un unico nucleo familiare e ora frazionate tra i diversi componenti della famiglia; Richiamata la d.c.r. 9 luglio 2013 n. 78: «Programma Regionale di Sviluppo della X Legislatura», in cui è prevista, tra l altro, una priorità a sostegno dei coniugi separati con difficoltà sociali ed economiche, specialmente in caso di presenza di figli minori; Richiamate altresì le dd.g.r. n. 144/2013 e 1501/2014 con cui sono state sperimentate le misure di sostegno a favore dei genitori separati con figli minori su tutto il territorio lombardo e che sono state propedeutiche alla approvazione della legge; Visti gli esiti della sperimentazione e le risultanze emerse dal territorio, tramite relazioni dettagliate da parte delle Aziende sanitarie locali, descritti nell allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e da cui emergono i punti di forza e le criticità del primo anno di sperimentazione dell iniziativa; Ritenuto, pertanto, in attuazione della l.r. n. 18/2014 ed alla luce degli esiti della sperimentazione di cui al precedente punto di individuare i requisiti di accesso, i criteri di valutazione delle domande e le modalità operative per la gestione del fondo a sostegno dei genitori separati e divorziati con figli minori, così come definiti nell allegato B, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; Ritenuto che, per la presa in carico integrata dei genitori separati o divorziati sia affidata alle ASL la regia del percorso che dovrà comunque essere attuata in stretta collaborazione con gli Enti locali del territorio; Ritenuto di destinare alla realizzazione degli interventi economici a sostegno dei genitori risorse per ,00 nei tempi e modi di cui ad allegato B, disponibili sul capitolo del bilancio regionale 2014; Stabilito che le risorse saranno assegnate alle ASL sulla base del numero delle domande pervenute nella fase di sperimentazione dell iniziativa e sulla base del numero di separazioni e divorzi effettivi registratesi nel territorio di ogni ASL, riferito all ultimo censimento Istat; Dato atto che con Comunicato regionale 12 agosto 2014, pubblicato sul BURL n. 34 del 20 agosto 2014, è stata indetta procedura aperta, ai sensi dell art. 55, comma 5, del d.lgs. n. 163/2006, in forma aggregata, per l affidamento del servizio di tesoreria della Regione Lombardia; Considerato che tale bando di gara prevede tra l altro che l aggiudicatario del servizio di tesoreria, quale servizio aggiuntivo, sia tenuto ad emettere le carte prepagate per le iniziative regionali di sostegno alle famiglie, in attuazione delle politiche di intervento previste nel programma regionale di sviluppo e che con l aggiudicatario verrà stipulata una convenzione di durata quinquennale che avrà decorrenza dal 1 gennaio 2015; Ritenuta la necessità di adottare successivi ed ulteriori provvedimenti attuativi della presente iniziativa che tengano conto del passaggio dall attuale sistema di emissione di carte prepagate a quello effettuato per il tramite del Tesoriere aggiudicatario della gara sopracitata, in maniera tale da non creare disfunzioni ai beneficiari della presente iniziativa; Ritenuto altresì di rinviare a successivi provvedimenti della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato il riparto delle risorse assegnate alle ASL ed i provvedimenti attuativi per l erogazione dei contributi a favore dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori; Stabilito di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia e sul sito della Regione Lombardia, nelle pagine della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato, nonché nelle pagine di trasparenza, ai sensi del d.lgs. 33/2013; Vista la l.r. 20/2008 nonché i provvedimenti organizzativi della X Legislatura; All unanimità dei voti espressi nelle forme di legge; DELIBERA per quanto in premessa esplicitato: 1. di approvare i requisiti di accesso, i criteri di valutazione delle domande e le modalità operative per la gestione del fondo a sostegno dei genitori separati o divorziati, in attuazione della legge regionale 18/2014, di cui all allegato B), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 2. di dare atto che i contenuti di cui al precedente punto 1, sono stati elaborati in relazione agli esiti della sperimentazione effettuata ai sensi delle dd.g.r. n. 144/2013 e n. 1501/2014, così come specificato nell allegato A) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 3. di destinare - in fase di prima applicazione della legge di cui al precedente punto 1 - alla realizzazione degli interventi economici a sostegno dei genitori separati o divorziati, risorse per ,00, disponibili sul capitolo del bilancio regionale 2014 e che le risorse saranno assegnate alle ASL sulla base del numero delle domande pervenute nella fase di sperimentazione dell iniziativa e sulla base del numero di separazioni e divorzi effettivi registratesi nel territorio di ogni ASL, riferito all ultimo censimento Istat; 4. di rinviare a successivi provvedimenti della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato il riparto delle risorse assegnate alle ASL e l adozione dei provvedimenti attuativi per l erogazione dei contributi a favore dei coniugi separati o divorziati, in condizione di disagio, in particolare con figli minori; 5. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul BURL e sul sito della Regione Lombardia, nelle pagine della Direzione Generale Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato, nonché nelle pagine di trasparenza ai sensi del d.lgs. n. 33/2013. Il segretario: Fabrizio De Vecchi

15 Bollettino Ufficiale 15 ALLEGATO A I RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE Indice Premessa 1. I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONE 2. MISURE COMPLEMENTARI DI SOSTEGNO ALLA SPERIMENTAZIONE 3. EVIDENZE EMERSE DAL TERRITORIO Premessa In Lombardia nel si sono verificate separazioni (di cui con rito consensuale) e divorzi, di cui (82,6%) con rito consensuale; il 50% delle separazioni legali vede almeno un figlio minore affidato e il 90,1% sono stati affidati a entrambi i genitori. In caso di divorzio, il 35,7% vede almeno un figlio minore affidato e il 75% sono stati affidati a entrambi i genitori. È necessario considerare come i provvedimenti a favore del minore e del coniuge ritenuto più debole, stabiliti in sede di separazione/ divorzio, possono determinare situazioni di fragilità, anche economica. Inoltre i genitori possono trovarsi altresì in situazione di difficoltà rispetto all esercizio della loro funzione genitoriale ed educativa e presentare la necessità di un sostegno psicologico e sociale anche a protezione del diritto del minore alla bigenitorialità. Con la DGR n.144 del 17 maggio 2013, l Assessorato Famiglia, Solidarietà Sociale e Volontariato ha introdotto un fondo indirizzato al supporto dei genitori legalmente separati, con figli minori ed in condizioni di grave disagio economico, e finalizzato alla tutela del diritto del minore ad una crescita armonica e serena e all accompagnamento della coppia nella ridefinizione del loro ruolo genitoriale nella fase di separazione. Tale deliberazione è stata propedeutica all approvazione della legge regionale 24 giugno 2014, n.18, che, nel riconoscere l importanza del ruolo genitoriale ed al fine di garantire la centralità del loro ruolo nella vita dei figli, il proseguimento di un esistenza dignitosa e il recupero dell autonomia abitativa, definisce gli interventi di sostegno e tutela a favore dei genitori separati o divorziati, con figli minori, o con figli maggiorenni portatori di handicap grave. 1. I NUMERI DELLA SPERIMENTAZIONE Il Fondo a sostegno dei genitori separati ha messo a disposizione su tutto il territorio lombardo, tra Luglio 2013 ed Agosto 2014, 4 milioni di euro. Tra luglio 2013 e il 31 agosto 2014 hanno beneficiato dell iniziativa genitori separati e il 53% dei progetti sono state chiusi. Emerge altresì che l 85% dei beneficiari sono state madri. Analizzando la distribuzione territoriale dei progetti i, emerge come il 50% del totale, pari a 729 risiedano in sole 4 ASL: Milano, Milano, Brescia e Bergamo. 1 Dati Istat- ultima rilevazione disponibile

16 16 Bollettino Ufficiale La fascia di età che ha beneficiato maggiormente del fondo, sia nel 2013 sia nel 2014 è quella tra i 41 e i 50 anni, che raccoglie in media più del 50% dei casi. Nel passaggio da 2013 a 2014 la percentuale di beneficiari di cittadinanza italiana scende dal 91,3% al 88,6%. Si evidenzia come più dell 84% dei beneficiari siano madri. Il maggiore accesso alla misura, da parte delle madri, deriva dal fatto che queste raggiungono con più facilità la rete consultoriale e dal fatto che in fase sperimentale non venivano presi in considerazione elementi determinanti nell individuazione della reale condizione socio-economica dei richiedenti, introdotti dalla l.r. 18/2014, quali l assegno di mantenimento del coniuge e dei figli e la perdita della disponibilità della casa familiare.

17 Bollettino Ufficiale 17 Al fine di meglio comprendere il profilo delle persone che hanno avuto l approvazione del progetto individuale, è stato loro proposto un questionario di carattere socio economico contenente rilevanti informazioni in merito alla situazione familiare ed economica specifica. Dall analisi dei questionari restituiti, si è rilevato che: circa il 53% delle richieste conseguentemente alle difficoltà economiche che colpiscono il coniuge dopo la separazione; circa il 38% dei richiedenti non è attivo nel mercato del lavoro; Il 65% dei richiedenti è lo stesso genitore che ha diritto all assegno di mantenimento; nel 71% dei casi l importo di questo assegno è inferiore a 800 euro; tra coloro che hanno diritto a ricevere l assegno di mantenimento, il 47% non lo riceve o lo riceve solo saltuariamente; la maggior parte dei richiedenti vive in una casa di proprietà sua o dell ex partner; la separazione tra gli ex partner è avvenuta per il 67% per via consensuale; i soggetti dichiarano di mantenere nella larga maggioranza dei casi un buon rapporto con i propri figli, mentre con l ex partner in un caso su due il rapporto è o assente o conflittuale; circa il 40% dei richiedenti non ha usufruito, prima di richiedere il contributo, di nessun altro servizio; di coloro che invece hanno usufruito di ulteriori contributi economici, circa la metà ha ricevuto complessivamente un importo inferiore a 500 euro (es. dote scuola e bonus gas e elettricità); tra i servizi non economici che vengono richiesti tra coloro che partecipano al Fondo Genitori separati, quelli maggiormente richiesti sono il sostegno psicologico e alla genitorialità.

18 18 Bollettino Ufficiale

19 Bollettino Ufficiale 19

20 20 Bollettino Ufficiale 2. MISURE COMPLEMENTARI DI SOSTEGNO ALLA SPERIMENTAZIONE La misura messa in atto ha consentito altresì di individuare il portafoglio di tutti gli interventi pubblici usufruiti dai beneficiari della misura. Ciò ha permesso di controllare e integrare le diverse tipologie di interventi, evitando duplicazioni di azioni e garantendo una maggiore efficienza nell utilizzo delle risorse. Qui di seguito le percentuali di utilizzo dei servizi complementari al sostegno economico dato. 3. EVIDENZE EMERSE DAL TERRITORIO Tramite il fondo di sostegno ai Genitori separati, nel territorio regionale sono stati attivati, come già detto, complessivamente circa progetti, attraverso la collaborazione attiva di 144 tra consultori pubblici e privati accreditati, che hanno anche sostenuto le mamme e i papà in stato di fragilità economica ed emotiva con un importante impegno. L esperienza condotta ha rilevato elementi di interesse da potenziare in una fase di prosecuzione delle attività, ma anche alcune criticità da meglio indirizzare al fine di ottimizzare la misura in un ottica di stabilizzazione. Di seguito vengono evidenziati gli aspetti più rilevanti emersi dalla lettura dei progetti personalizzati approvati:

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