AVVISO FORMAZIONE INSEGNANTI GENERAZIONE WEB LOMBARDIA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2014/2015 E 2015/2016 di cui al d.d.s. n del 15/10/2014

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1 All.K CdI AVVISO FORMAZIONE INSEGNANTI GENERAZIONE WEB LOMBARDIA PER GLI ANNI SCOLASTICI 2014/2015 E 2015/2016 di cui al d.d.s. n del 15/10/2014 TITOLO DEL PROGETTO SCHEDA PROGETTO IL DOCENTE DIGITALE : FORMAZIONE, AZIONE IN CLASSE, COMUNITA DI PRATICA Indirizzi che Regione Lombardia utilizzerà per le comunicazioni ufficiali relative al progetto indirizzo Dddddd bgtd030002@istruzione.it indirizzo pec 0 bgtd030002@pec.istruzione.it SEZIONE ANAGRAFICA SOGGETTO RICHIEDENTE Denominazione dell'ente capofila ATS (associazione temporanea di scopo) ITCTS VITTORIO EMANUELE II di Bergamo T Sede del soggetto capofila dell'ats Indirizzo (via/piazza città provincia CAP) hhhhv Via Filippo Lussana, 2 Bergamo C.F P.IVA Tel / Fax. 035/ Pag. 1

2 COSTITUZIONE ATS Numero partecipanti (minimo 10): n. 11 Nr Denominazione partecipante ATS Sede Legale rappresentante 1 I.T.C. e T.S. Vittorio Emanuele II Bergamo D.S. Lorena Peccolo 2 Liceo Artistico Gacomo e Pio Manzù Bergamo D.S. Laura Ferretti 3 Liceo Classico Paolo Sarpi Bergamo D.S. Damiano Previtali 4 Istituto Professionale Servizi Alberghieri San Pellegrino Terme D.S. Brizio Luigi (BG) Campanelli 5 I.S. Giacomo Antonietti Iseo (BS) D.S. Diego Parzani 6 I.C. Fermi di Carvico Carvico (BG) D.S. Andrea Quadri 7 I.C. Fermi di Romano di Lombardia Romano di Lombardia D.S. Patrizia Giaveri (BG) 8 I.C. Fra A. Da Calepio Castelli Calepio (BG) D.S. Laura Ferretti 9 Patronato San Vincenzo - Clusone Clusone (BG) Luigi Bettoli 10 Fondazione ENAIP Lombardia Bergamo Gigliola Pezzotta 11 I.S. Marzoli Palazzolo S.Oglio (BS) D.S. Marella Oliva SEDE DI SVOLGIMENTO DEI CORSI Sede principale ITCTS Vittorio Emanuele II, Bergamo Eventuali altre sedi IC E.Fermi, Carvico IC E.Fermi, Romano di Lombardia IIS Antonietti di Iseo e IIS Marzoli di Palazzolo s/o per rete territoriale n 2 Brescia. REFERENTE DEL PROGETTO Nominativo: Indirizzo mail: Lorena Peccolo preside@vittorioemanuele.org Tel./Cell.: DESCRIZIONE PROGETTO Obiettivi formativi per il personale docente delle scuole appartenenti alla ATS al fine di diffondere e potenziare le competenze per l'utilizzo ottimale delle nuove forme di didattica in modalità digitale, delle strumentazioni e tecnologie da destinare alla attività didattica individuale e di gruppo. Descrizione in dettaglio delle caratteristiche del progetto proposto e dell articolazione dei moduli formativi. Il progetto si basa sulla condivisione di queste idee e convinzioni: 1 - L utilizzo delle tecnologie è ormai componente connaturale della didattica e non più innovazione straordinaria : Tutti i docenti devono possedere un livello base di competenze Pag. 2

3 Le pratiche didattiche devono essere oggetto di confronto e collaborazione tra docenti per un sistema continuo ed efficace di sviluppo professionale 2 - L utilizzo delle tecnologie nella didattica va portato a sistema : in ogni scuola va configurato il quadro dei diversi aspetti e del loro sviluppo Va fatta mappatura e descrizione delle aree: - aspetti tecnici di cablaggio, di gestione e manutenzione - strumentazione, software per la didattica, per la comunicazione, per l amministrazione - livelli di competenze dei docenti e pratiche didattiche - utilizzo testi digitali e produzione di materiali informatici - aspetti normativi e giuridici Vanno integrate le competenze in formazione di figure di sistema in grado di supportare la direzione nella governare dei processi di digitalizzazione Vanno integrate le competenze all interno e all esterno delle scuole con sistemi di rete 3- La progettazione della didattica deve comprendere capacità di gestione della classe e della relazione educativa facendo leva sulle opportunità che le tecnologie offrono: è necessario conoscere come pensano e si relazionano gli adolescenti oggi, come si approcciano all apprendimento, come utilizzano le tecnologie, come vivono il rapporto con il sapere codificato della scuola e con il sistema diffuso delle informazioni in internet conoscere come attivare apprendimento attivo ed efficace, mobilitare attenzione e motivazione, formare competenze riconoscere le esigenze di personalizzazione del processo di insegnamento-apprendimento in particolare dei BES porsi obiettivi concreti di sviluppo dell autonomia, della creatività e della capacità di comunicare degli adolescenti definire e fornire strumenti ed esempi per comprendere la contemporaneità 4 - La strutturazione di governance per lo sviluppo dell utilizzo delle tecnologie ha lo scopo essenziale del miglioramento degli apprendimenti e dell offerta formativa, obiettivo che coincide con quelli del S.N.V. L autovalutazione della scuola deve comprendere l autovalutazione dell utilizzo delle tecnologie e dunque considerare : Raccolta dei dati Analisi e prospettive di miglioramento Rilevazione degli incrementi e del valore aggiunto 5 - La scuola è consapevole della rilevanza che le tecnologie hanno nel mondo del lavoro, nelle articolazioni di supporto nella società, nella produzione creativa: La formazione degli studenti deve comprendere la conoscenza dell utilizzo delle tecnologie nei diversi contesti sociali e lavorativi Le attività laboratoriali devono dare opportunità di sviluppo di messa alla prova delle capacità operative e di sviluppo della creatività Il progetto si propone l obiettivo di mettere i partecipanti in grado di acquisire le competenze necessarie per utilizzare in maniera consapevole gli strumenti digitali, in vista del miglioramento degli ambienti di apprendimento, del monitoraggio dei processi di apprendimento e del loro raccordo con la valutazione, della produzione di digital learning objects liberamente condivisibili fra le istituzioni scolastiche, della creazione di una comunità di pratica orientata al supporto dei partecipanti in un processo di crescita professionale che si protragga anche oltre la fase di formazione. I partecipanti acquisiranno le abilità e le conoscenze necessarie per compiere con successo la transizione dalla didattica tradizionale a quelle digitale, incluse le metodologie di digitalizzazione del patrimonio Pag. 3

4 cartaceo posseduto da una grande parte dei docenti e che si ritiene debba essere preservato e reso disponibile in modalità digitale. Saranno presentati i metodi e le tecniche più consolidate per l istruzione on-line, il coinvolgimento degli studenti e la gestione delle classi digitali e le strategie di supporto al peer learning in ambienti collaborativi virtuali. Le specificità delle diverse tecnologie disponibili saranno analizzate in maniera dettagliata per permetterne l uso più appropriato nei diversi contesti. Inoltre si introdurranno tecniche e metodi di analisi dati per la rilevazione del processo di apprendimento e il raccordo con le metodologie di valutazione dell apprendimento. La possibilità di adattare in maniera semplice i materiali digitali, anche coinvolgendo direttamente gli studenti nel processo di revisione, unita al monitoraggio del percorso di apprendimento a livello individuale, si rivela particolarmente utile nel supporto degli studenti BES, ai quali il corso dedica particolare attenzione. La formazione è completata da un modulo sulla comunicazione scuola-famiglia attraverso le tecnologie digitali e da alcuni spunti sui profili legali dell utilizzo delle nuove tecnologie, di cui è importante che i docenti abbiano piena consapevolezza. Gli obiettivi formativi complessivi sin qui delineati saranno inoltre declinati all interno delle specifiche esigenze didattico - metodologiche dei differenti assi culturali e disciplinari, al fine di fornire ai docenti partecipanti concrete indicazioni operative ed informazioni sull evoluzione e sullo stato dell arte dell editoria scolastica digitale nel proprio ambito. Sarà tenuto costante riferimento alle formazione delle competenze di cittadinanza degli studenti nelle dimensione trasversali e nell articolazione per assi culturali e disciplinari. Patrimonio di competenze della rete tre dirigenti scolastici sono esperti di sistemi di valutazione della scuola con incarichi a livello nazionale e regionale: portano contributi per lo studio di modelli di governance, per l impostazione del progetto in connessione con gli obiettivi del sistema di valutazione delle scuole e dunque con prospettive di definizione di obiettivi strategici e di un piano di miglioramento; l IC di Romano di Lombardia ha fatto parte del Progetto Valutazione e Miglioramento lo scorso anno e porta l esperienza del processo di valutazione svolto. un dirigente scolastico ha alte competenze sull utilizzo delle tecnologie nell ambito della ricerca scientifica e nell implementazione dei sistemi cloud nella scuola: porta contributi all impostazione del progetto e coordina gli interventi dal punto di vista tecnico e progettuale tre dirigenti sono neo immessi e dunque utilizzano il progetto come riferimento per l impostazione della progettualità e il piano di miglioramento del loro istituto la presenza di altre reti che costituiscono sinergie interne: - l ITC Vittorio Emanuele II è capofila del Polo tecnico professionale per il turismo di cui fanno parte il Patronato San Vincenzo e l Enaip; il Polo ha istituito un corso IFTS e ha avuto riconoscimento della premialità - l ITC Vittorio Emanuele II, il Liceo artistico Manzù, il Liceo classico Sarpi, l IC. di Carvico, l IS Marzoli, l IS Antonietti sono in rete per il progetto nazionale Potenziamento delle competenze relativamente ai progetti di digitalizzazione e in novazione tecnologica ; il progetto trova sviluppo e amplificazione in questo di generazione web con gli obiettivi di definire un completo quadro di riferimenti e di competenze da costruire nelle scuole, di strutturare forme di sviluppo professionale permanente, di creare strutture stabili di collaborazione in rete, di definire strumenti comuni per i processi di miglioramento. 5 istituti superiori e i due enti di formazione hanno avuto i finanziamenti del progetto Generazione Web; l ITC Vittorio Emanule II ha organizzato il giorno 30 ottobre 2014 un importante seminario in cui è stato fatto il punto sull utilizzo delle tecnologie nella scuola. I contributi degli esperti intervenuti, che sono pubblicati sul sito della scuola, sono considerati all interno di questo progetto in particolare nel modulo 1. Le precedenti esperienze di formazione garantiscono alla rete l utilizzo di alcuni docenti esperti che possono condurre le attività laboratoriali e seguire le attività dei docenti, applicando disseminazione di competenze sempre più capillare. Pag. 4

5 La rete è composta da una varia gamma di indirizzi di formazione e di ordine di scuola che consentono di integrare le competenze interne con visione allargata della formazione e con particolare attenzione alle dimensioni della continuità educativa e dell innovazione della didattica per il miglioramento dei processi di apprendimento. Le scuole della rete hanno tutte competenze interne che possono Diffusione dei materiali prodotti: - in itinere sulla piattaforma dedicata ad utilizzo interno delle scuole della rete - sul sito a conclusione come patrimonio della rete e consultabile dal pubblico - nella costruzione della comunità di pratica DOTAZIONI L ITC Vittorio Emanule II capofila del progetto dispone di : - piattaforma google apps e moodle federate tra loro - aula magna con connessione internet e attrezzata di per registrazioni audio e video, - 5 laboratori di informatica con connessione internet I due enti di formazione professionale sono entrambi accreditati nella sezione A dell albo Regione Lombardia I progetti formativi devono essere coerenti gli obiettivi specifici indicati al paragrafo 1 dell Avviso e devono essere realizzati entro il 30 giugno La proposta progettuale deve favorire: lo scambio multidisciplinare tra diversi indirizzi scolastici di istruzione e di istruzione e formazione professionale; la diffusione delle migliori esperienze maturate nell ambito della rete territoriale di riferimento; il miglioramento degli ambienti di apprendimento in modo da renderli adeguati alle nuove esigenze della didattica svolta in forma digitale. La proposta deve, inoltre, sviluppare la propensione da parte dei docenti all utilizzo abituale delle tecnologie ICT nella didattica e deve sfruttare le potenzialità della rete e delle tecnologie e dell apprendimento on-line anche con modelli innovativi per supportare la didattica nelle scuole. DOCENTI DEI MODULI FORMATIVI (**) indicare i nominativi dei docenti con l'indicazione delle loro competenze professionali: Nr Nominativo Breve profilo competenze professionali 1 Damiano Previtali Dirigente Scolastico, esperto all interno del Cantiere scuola/star up sistema nazionale di valutazione MIUR; esperto collaboratore INVALSI impegnato in progetti nazionali di valutazione delle scuole 2 Lorena Peccolo Dirigente Scolastico, esperto di valutazione e di bilancio sociale nelle scuole; valutare Invalsi nei progetti VALES; formatrice di docenti nell area educativa e didattica; Dirigente della scuola capofila del POLO tecnico Professionale per il turismo 3 Laura Ferretti Dirigente Scolastico, esperta di valutazione delle scuole modello CAF; formatrice di docenti nell area educativa e didattica 4 Andrea Quadri DS IC E.Fermi, Carvico, Bergamo. F.S. per l informatica nell ultimo biennio e Chief Technical Officer del progetto Google Apps for Edu presso l ITCTS Vittorio Emanuele II, Bergamo. Vincitore del Cloud Innovation Award 2014, School of Management, Politecnico di Milano. Esperto di sistemi di calcolo simbolico applicati alla fisica teorica delle alte energie Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Pag. 5

6 Abilitato alle funzioni di Maître de conférences (equipollente alla qualifica accademica italiana di professore universitario di ruolo di seconda fascia) nelle università di Francia per la Section 29 Constituants élémentaires - Campagna di qualificazione 2009 List of publications from INSPIRE : 5 Patrizia Giavari Dirigente Scolastico, esperta di valutazione delle scuole in progetti europei, modello CAF; valutatore CEFS e consulente per i sistemi di qualità 6 Brizio Campanelli Dirigente Scolastico, esperto nei sistemi di gestione siti, utilizzo pacchetto Microsoft Office applicato alla didattica multimediale Formazione e-learning su portale (portale della formazione gestito da Microsoft in collaborazione con MIUR) ECDL (Patente Europea del Computer) 7 Matteo Lancini Esperto del Minotauro; Docente università Bicocca; consulente psicologia dell adolescente; particolare competenze per i progetti educativi che riguardano gli adolescenti e il loro approccio all apprendimento, all utilizzo delle tecnologie, alla vita sociale 8 Adriano Fico Laurea in matematica conseguita presso l Università statale di Milano; ricercatore presso il CILEA, dal 76 al 82, successivamente libero professionista consulente in informatica, titolare di società di consulenza informatica dal 1987, dal 2008 docente di informatica presso l ENAIP e scuola d arte Andrea Fantoni 9 Alessandra Pioselli Direttrice accademia Carrara, critica arte contemporanea, curatrice di progetti e mostre. 10 Luca Tucciarelli F.S. per l informatica presso l IC E.Fermi, Carvico, Bergamo. Esperto di gestione di sistemi CMS per le scuole. 11 Luca Fatticcioni F.S. Mutimedialità presso l IC E.Fermi, Romano di Lombardia, Bergamo. Referente sito WEB e docente esperto in didattica con la LIM. 12 Antonella Greco Referente gruppo di dematerializzazione IIS Antonietti Iseo Master in Progettazione e realizzazione e- learning e learning object Diploma DOL con Politecnico di Milano Docente tutor di corsi on line per docenti su: Insegnare con le mappe concettuali e scrivere per un sito web Formatore DIRSCUOLA (ente accreditato) sulle nuove tecnologie applicate alla didattica Formatore Microsoft Borsa di studio con Università Bicocca per implementare piattaforma Moodle con materiali di matematica propedeutici all informatica Autore di e-book Autore Learning object di matematica per progetto MIUR digiscuola Formatrice del corso Nuova scuola digitale progetto MIUR Esperta piattaforma LCMS Inserita come formatore nell elenco USR Lombardia 13 Bartolini Luca Coordinatore di laboratori. Docente corsi sulla Lim 14 Monaco Aldo Docente ITC Vittorio Emanule II, docente di matematica esperto di gestione della piattaforma LMS e di utilizzo di software per didattica 15 Arizzi Mauro Docente ITC Vittorio Emanule II, docente di matematica esperto di gestione della piattaforma LMS, di utilizzo di software per didattica, di produzione di materiali didattici in Wolgram Mathematica; elabora dati degli esiti degli scrutini per l autovalutazione della scuola; certificatore ECDL 16 Cristina Semperboni Docente ITC Vittorio Emanule II, docente di matematica esperto di gestione della piattaforma LMS e di utilizzo di software per didattica Pag. 6

7 17 Anna Chiarelli Docente ITC Vittorio Emanule II, docente di matematica esperto di gestione della piattaforma LMS e di utilizzo di software per didattica; docente esperta CLIL 18 Galizioli Fernanda Docente ITC Vittorio Emanule II, docente di informatica esperto di gestione del registro elettronico e di utilizzo di software per didattica 19 Trivia Gianluigi Docente di matematica, esperto di didattica multimediale e utilizzo di app 20 Alborghetti Mariangelo Componente del coordinamento associazione genitori, esperto di gestione della multimedialità con esperienza di consulenza nelle scuole; esperto di strumenti digitali per alunni DSA Sono inoltre previsti gli interventi dei seguenti esperti: 1 Eugenio Gotti Esperto nella gestione degli strumenti in ambito scolastico; esperto dei rapporti scuola mondo del lavoro 2 Esperti di Confindustria per esempi di utilizzo di sistemi di gestione dati (es. SAP) 3 Esperti dell editoria per l utilizzo di e book (**) Per la erogazione dei percorsi di formazione, il soggetto capofila della rete dovrà individuare docenti di comprovata esperienza, scelti tra: docenti delle istituzioni scolastiche e formative che partecipano alla rete; esperti di ICT (Information and Communication Technology) con esperienza nel settore della editoria elettronica; docenti e ricercatori universitari; esperti di ICT appartenenti ad associazioni professionali rappresentative dei docenti e/o dei dirigenti scolastici.) DESCRIZIONE MODULI FORMATIVI La proposta progettuale deve essere articolata in moduli formativi compresi tra le 8 e le 16 ore di formazione d aula, deve aver luogo presso le sedi delle istituzioni scolastiche o le sedi operative accreditate della rete e deve contenere i seguenti elementi: obiettivi formativi; descrizione e argomenti trattati nei singoli moduli formativi; numero di allievi atteso per singolo modulo formativo, con un minimo di 10 allievi e massimo di 20 allievi. Nr. Titolo modulo modulo formativo 1 Governance del sistema di utilizzo delle tecnologie: mappatura delle aree per l analisi, autovalutazione, piano di miglioramento rendicontazione Descrizione argomenti trattati 1 - Costruzione del modello di autovalutazione dell utilizzo delle tecnologie: - area delle strutture e degli strumenti - area delle competenze dei docenti - area dell utilizzo didattico - area degli aspetti normativi - area della comunicazione 2 - lavorare per obiettivi strategici 3 la connessione del piano di gestione delle tecnologie con il sistema di autovalutazione delle scuole (SNV) Competenze professionali in uscita profilo di figure di sistema per l utilizzo della tecnologia e del piano di miglioramento: - Competenze didattiche e gestionali per l interfaccia con esterni - coordinamento interno per l analisi e la gestione del sistema Pag. 7

8 2 Produzione di nuovi materiali digitali Modulo da riproporre in due fasi per restituzione di feedback e su più territori 4 - Elementi di service level agreement(sla)per servizi informativi e di cloud computing 5 - Esempi di strutture di tipo tecnico e produzione materiali Rif. obiettivi a) e) 1- atteggiamento psicodinamico degli studenti nei confronti delle tecnologie - come funziona la mente dell adolescente Prof. Lancini : 2 - le tecnologie nella vita degli adolescenti e il loro possibile utilizzo a scuola 3- Esempi di e book 4 utilizzo di testi interattivi (pagina liquida) 4 - Produzione di e book Nota: i materiali saranno condivisi tra i partecipanti in modo collaborativo utilizzando la piattaforma google apps Rif. all obiettivo a) e) f) - acquisire consapevolezza delle migliori pratiche per le tecniche di istruzione on-line e i modelli di formazione a distanza - competenza nella progettazione, produzione e distribuzione di digital learning objects - acquisire una solida conoscenza delle potenzialità e dei limiti degli strumenti di authoring a disposizione, con particolare riferimento alle soluzioni opensource 3 Valutazione 1 - utilizzo moodle per la valutazione 2 - Profilo competenze M.M. alunni a livello di 3^media - 1 biennio - maturità 3 - Produzione di Digital Learning Objects: -Moodle -Google Apps - Autocorrezione autoapprendimento: esempio di Eserciziario di fisica e di matematica 4 - Strategie e strumenti di conversione da materiali cartacei a digitali 5-tecniche di analisi dei dati di valutazione raccolti con piattaforme digitali :data mining 6-strategie di potenziamento della meta cognizione e della competenza imparare ad imparare : il ruolo della didattica digitale 7 -Tutoraggio del processo di apprendimento attraverso gli strumenti collaborativi docente/studente con le google apps 8 - e-porfolio anche con elementi di autovalutazione Rif. a obiettivi a) b) d) e) - sviluppare consapevolezza delle informazioni aggiuntive ottenibili attraverso i sistemi digitali ai fini del monitoraggio del processo di apprendimento - competenza nelle tecniche di analisi dei dati e dei principali metodi di data mining per la valutazione assistita da sistemi digitali - competenza nella gestione dei registri digitali dei Virtual Learning Environments come Moodle - acquisire la capacità di adattare le tecniche di analisi a popolazioni di studenti con profili particolari; studenti eccellenti, studenti a rischio temporaneo o under performing, studenti BES - acquisire la Pag. 8

9 4 BES 1 apprendere per competenze e personalizzazione degli apprendimenti Studio di materiali prodotti dal prof. Tagliagambe e pubblicati in siti specialistici in particolare dell INDIRE 2 - Personalizzazione percorsi attraverso strumenti digitali per l autonomia dell apprendimento 3 - Strumenti digitali e loro possibile utilizzo come strumenti compensativi 4 - Software di costruzione delle mappe e altri tipi di Software; utilizzo di prove con moodle per gestione del tempo; adeguamento prove e autoregolazione per taratura degli strumenti compensativi 5 La comunicazione con le famiglie 5 - Processi di allineamento tra apprendimento e valutazione Rif. a obiettivi a) b) c) d) 1 - Trasparenza e riservatezza: aspetti normativi coinvolgimento delle famiglie 2 - Regolazione dei flussi di comunicazione formale/informale: - Registro elettronico - - documentazione didattica Rif. a obiettivi g) f) padronanza di strategie di conversione dei materiali didattici cartacei nella loro versione digitale - competenza nel monitoraggio dei miglioramenti dei risultati della valutazione e degli indicatori del processo di apprendimento per effetto del tutoraggio interattivo e del peer learning - competenza nelle strategie di recupero e di supporto agli studenti BES attraverso tecnologie digitali - competenza nella personalizzazione dei materiali digitali per i profili dei singoli studenti con profili BES e per studenti in difficoltà temporanea - competenza avanzata nel raccordo con metodologie e tecniche digitali fra il monitoraggio del processo di apprendimento e la valutazione - competenza nelle strategie di potenziamento delle abilità di meta cognizione e di autoregolazione degli studenti BES o in generale under performing - possedere un adeguato livello di conoscenza dei profili legali interenti alla comunicazione scuola-famiglia - acquisire la capacità di adattare il flusso informativo ai gruppi di riferimento (organismi di rappresentanza interni dei genitori, famiglie, associazioni esterne di genitori) Pag. 9

10 6 Lo sviluppo delle competenze dei docenti 7 Utilizzo risorse di internet 8 La gestione della classe e del lavoro individuale 1 produzione del profilo di competenze base e del profilo di competenze esperte 2 - Le modalità di collaborazione e produzione didattica condivisa 3 lo sviluppo delle competenze nella collaborazione tra docenti: - stesura di protocollo do buona lezione -osservazione tra pari approccio laboratoriale alla costruzione di comunità di pratica e implementazione di modelli innovativi di formazione docenti Rif. a obiettivi e) b) 1 le potenzialità di internet e le opportunità per la didattica e l autoapprendimento dei docenti degli studenti 2 - Strumenti di controllo e validazione scientifica dei siti 3 - siti di servizio per la didattica e opportunità in internet per docenti e studenti 4 apps per la didattica: mappe mentali, infografiche, elaborazioni audio e video 5 la sicurezza in internet 6 produzione di contenuti da utilizzare con gli studenti sul tema della sicurezza Rif. a obiettivi e) f) 1 - Metodologia della gestione della classe con materiali digitali LIM VIDEOPROIETTORE TABLET STRUMENTI DIGITALI PERSONALI 2 - Personalizzazione dei compiti a casa e forme di tutoraggio Rif. a obiettivi a) b) c) d) - acquisizione delle metodologie necessarie per la gestione operativa della comunicazione digitale scuola-famiglia - acquisire padronanza nella gestione dei sistemi di distribuzione dei Digital Learning Objects e nella costituzione di archivi di documentazione didattica, sia interni che esterni - competenza nell uso appropriato ed efficace delle tecnologie sincrone e asincrone, dei social media e di altre tecnologie emergenti - capacità di operare con protocolli di osservazione delle lezioni - acquisire la consapevolezza delle potenzialità e dei limiti dell accesso alle risorse in Internet - sviluppare la dovuta sensibilità al tema del plagio e alle sue implicazioni giuridiche ed etiche - acquisire la conoscenza dei metodi di validazione delle fonti digitali - acquisire le competenze richieste per la valutazione dei profili di sicurezza della navigazione in Internet - acquisire la padronanza delle principali tecniche di gestione della classe con metodologie digitali (ad es. flipped classrooms, tutoraggio virtuale, impiego degli strumenti collaborativi a distanza) - acquisire capacità di gestione e supervisione Pag. 10

11 dei gruppi impegnati nel peer-learning su piattaforme digitali 9 Le tecnologie nei sistemi produttivi e nella società: la rivoluzione digitale nell economia della conoscenza Apprendimento durante tutto il percorso della vita: i Massive Open Online Course Sistemi per la gestione dati nelle imprese Big data analytics Informatizzazione di accesso ai servizi pubblici: e-goverment Informatizzazione della progettazione e produzione: robotica, stampanti 3d software di simulazione Evoluzione della grafica del trattamento digitale delle immagini e suoni. Il disegno dei prodotti digitali; pubblicità Esempi di utilizzo delle tecnologie nell arte contemporanea L innovazione tecnologica nella ricerca scientifica; seminari di presentazione di esempi e indicazione di siti: LHC teatro delle idee del contemporaneo nella platea digitale ( Rif. a obiettivi c) Consapevolezza del ruolo delle tecnologie nella società Spunti per attività di ricerca e di laboratori per gli studenti Eventuale attestazione rilasciata a conclusione del percorso formativo: La ricaduta del percorso formativo verrà effettuata con questionario iniziale e finale per tutti i docenti partecipanti per rilevare i cambiamenti avvenuti negli atteggiamenti nei confronti dell utilizzo delle tecnologie nella didattica Per ogni modulo ci sarà un attestato di frequenza in cui sono esplicitate le attività svolte Per i docenti interessati verrà proposto un test finale on line per attestare i livelli di acquisizione raggiunti con riferimento ai livelli di competenza definiti all interno del modulo 6 Il modulo 1 prevede la costituzione di indicatori per la rilevazione del valore aggiunto a livello di scuola Data di avvio attività formative Data di conclusione 28 febbraio giugno 2016 Pag. 11

12 QUANTIFICAZIONE COSTI PER MODULO FORMATIVO Nr. modulo Nr partecipanti (min 10 max 25) (a) Nr. Ore modulo (da 8 a 16) (b) Costo/h allievo (max 13,34 ) (c) Totale costo modulo (***) , ,35 2 A , ,35 2 B , ,35 3 A , ,35 3 B , , , , , ,30 6 A , ,65 6 B , , , , , , , , , ,65 2 A , ,65 2 B , ,65 3 A , ,65 3 B , , , , , ,35 7 Totale ,00 (***) Il totale del costo modulo è il risultato del prodotto delle colonne a, b e c (nr. partecipanti x ore modulo x costo orario allievo) N.B. 1) I Moduli 2, 3, 4, 5 e 7 vengono duplicati a livello territoriale 2) I Moduli 2, 3 e 6 si svolgono in due fasi denominate A e B per seguire le evoluzioni della progettazione e realizzazione 3) Il costo modulo è stato arrotondato per ottenere il totale di ,00 4) i moduli saranno replicati all interno delle scuola sulla base delle esigenze e con costi a carico delle scuole Pag. 12

13 PIANO DEI CONTI DEL PROGETTO: A COSTI DIRETTI A1 Preparazione (max 5% del costo totale di progetto) 1.450,00 Ideazione eprogettazione 800,00 Pubblicizzazione e promozione del progetto === Selezione e orientamento partecipanti 250,00 Elaborazione materiale didattico 400,00 A2 Realizzazione ,00 Docenza ,00 Utilizzo materiali di consumo per l'attività programmata === A3 Diffusione risultati 8.370,00 Incontri e seminari === Elaborazione reports e studi 4.800,00 Pubblicazioni finali 3.570,00 A4 Direzione e controllo interno (max 10% del costo totale di progetto) 2.900,00 Direzione e valutazione finale dell'operazione o del progetto 900,00 Coordinamento e segreteria tecnica organizzativa 1.000,00 Monitoraggio fisico-finanziario, rendicontazione 1.000,00 A TOTALE COSTI DIRETTI DEL PROGETTO ,00 B COSTI INDIRETTI dichiarazione su base forfettaria (15% dei costi diretti) 3.780,00 TOT TOTALE COSTO DEL PROGETTO (A+B) ,00 CONTRIBUTO RICHIESTO (max ) ,00 COFINANZIAMENTO A CARICO ATS 9.000,00 Il Dirigente scolastico PECCOLO LORENA (Documento firmato digitalmente ai sensi dell art.24 del D.Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii.) Pag. 13

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