In visita al Parco: il territorio organizzato. IC Petritoli Scuola Primaria di Monte Giberto Classe Quinta Ins. Clara Rossi 2à parte
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1 In visita al Parco: il territorio organizzato IC Petritoli Scuola Primaria di Monte Giberto Classe Quinta Ins. Clara Rossi 2à parte
2 Obiettivo Promuovere lo studio e la conoscenza dei parchi regionali e delle aree protette del territorio italiano, quali esempi di co-gestione interistituzionale di zone di frontiera. Riconoscere le strutture territoriali. Riconoscere la funzione di rilevanza sociale per la quale la struttura territoriale nasce. Traguardo formativo Comprendere l importanza della strutturazione attraverso l analisi del funzionamento di un Parco nazionale, ad esempio il Parco Nazionale del Gran sasso e i Monti della Laga. Descrizione dell attività Letture, ricerche individuali e/o a gruppi inerenti le regioni italiane. Conoscenza e approfondimento dei parchi regionali e delle aree protette, del territorio di loro competenza, delle modalità di co-gestione e di organizzazione sovra regionale. L attività In visita al Parco mira a far acquisire la capacità di riconoscere e capire le strutture territoriali.
3 Motivazione: Il territorio organizzato mira a sviluppare negli alunni la consapevolezza dell importanza delle strutture territoriali perché queste costituiscono contesti operativi nei quali è possibile agire in maniera congrua, e perciò sensata, rispetto ad una precisa finalità. Inoltre le strutture territoriali agevolano la condivisione di finalità sociali e contribuiscono a mantenere coeso il territorio, nei suoi elementi e nelle sue relazioni. Sulla base di tali motivazioni si propone di far pervenire ciascun alunno alla comprensione e alla conoscenza del proprio territorio sotto due aspetti in particolare: geografico, attraverso un percorso di ricerca e analisi dell organizzazione in strutture del proprio territorio; civico, attraverso un percorso di raccolta e di analisi di norme che regolano l agire territoriale nel proprio territorio.
4 Articolazione dell attività Conversazione clinica sull idea di Parco Naturale Struttura territoriale: il Parco nazionale del Gran sasso e i Monti della Laga - individuare la struttura territoriale, Confine del Parco -riflettere sul concetto di confine attraverso l identificazione di ciò che c è (elementi naturali), e di ciò che ha senso fare, dentro al parco; Confini che attraversano il Parco riconoscere i confini di altre strutture territoriali che intersecano il Parco e riflettere slu rapporto tra regioni, Province, comuni e Parco; Limiti individuati dal Parco individuare la suddivisione interna del Parco in distretti storico-culturali; Organi e apparati del Parco individuare gli elementi e le funzioni che concretamente permettono al parco di funzionare.
5 La mediazione didattica della strutturazione A partire dalla progettazione dell apprendimento e centrata sull importanza della strutturazione è stato possibile formulare proposte operative per tradurre il sapere geografico in contenuti,strumenti, e materiali didattici utili per lavorare con gli alunni. Legenda: cosa fa l insegnante cosa fanno gli alunni
6 Il nostro lavoro inizia Cosa sappiamo dei Parchi Naturali?
7 Conversazione Clinica DOVE SI TROVANO IN ITALIA I PARCHI NAZIONALI? Secondo me i parchi nazionali si trovano in tutte le Regioni Italiane. (Chiara Edoardo -Avdil Giulia) Secondo me i parchi nazionali si trovano in Abruzzo. (Serena). A COSA SERVE UN PARCO NAZIONALE? Secondo me un parco nazionale serve per proteggere un certo tipo di fauna e di flora. (Chiara) Un parco nazionale serve a mantenere uno spazio naturale, senza costruzioni interne e protetto dai cacciatori. (Edoardo) Serva a incrementare il turismo e a far vedere le bellezze di quella regione o città. (Avdil) Secondo me un parco nazionale serve a far vedere vari aspetti della Regione. (Giulia) Un parco nazionale serve per salvare gli animali e le piante. (Serena) SEI MAI STATO/A IN UN PARCO NAZIONALE? No, non ho mai visitato un parco nazionale. (Chiara, Edoardo, Giulia, Serena, Indrid, Nazir) No! non ci sono mai stato ma sono passato su quello del Gran Sasso (Avdil) CONOSCI O RICORDI IL NOME DI ALCUNI PARCHI NAZIONALI? I parchi nazionali che ricordo sono quelli della Maiella, Gran Paradiso, Gran Sasso, quello del Monte Bianco, Monte Nero, Gennargentu, e quello dei Monti Sibillini. (Chiara, Edoardo, Avdil, Giulia) No! Io non ricordo il nome di un parco nazionale. (Serena) Ricordo un parco nazionale: il Gran Paradiso. (Nazir) DOVE SI TROVA SECONDO TE IL PARCO NAZIONALE DEL GRAN SASSO E MONTE DELLA LAGA? Secondo me il Parco Nazionale del Gran Sasso e i monti della Laga si trovano in Abruzzo. (Chiara, Edoardo, Avdil, Giulia, Serena)
8 Struttura territoriale: Il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga Osserva con attenzione la carta, cosa viene rappresentato? Dove si trova il Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga? Risposte alunni: In questa carta vengono rappresentati tutti i Parchi nazionali. Il parco del Gran Sasso si trova in Abruzzo.
9 Tappa 1 Confine del Parco Osserva con attenzione la carta e descrivi gli elementi naturali compresi dentro la linea verde. Perché è stato dato al Parco il nome che porta? Dentro la linea verde ci sono i monti, laghi, fiumi. Il Parco porta questo nome perché è attraversato dai Monti della Laga e del Gran Sasso.
10 Ora leggi il testo e cerca di capire a cosa serve il Parco Nell ambito del territorio del Parco sono assicurate: a) La conservazione di specie animali o vegetali, di associazioni vegetali o forestali, di singolarità geologiche, di comunità biologiche, di valori scenici e panoramici, di processi naturali, di equilibri idraulici e idrogeologici, di equilibri ecologici; b) L applicazione di metodi di gestione e di restauro ambientale idonei a realizzare un integrazione tra uomo e ambiente naturale, anche mediante la salvaguardia dei valori antropici, archeologici, storici; c) La promozione di attività di educazione, di formazione e di ricerca scientifica, anche interdisciplinare, nonché di attività ricreative compatibili; d) La difesa e la ricostituzione degli equilibri idraulici e idrogeologici. ( D.P.R. 5 guigno Istituzione dell Ente Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, articolo 2)
11 Usiamo il vocabolario per scoprire il significato di alcune parole del testo un po difficili!
12 Ora rispondi: 1-Perché è stato istituito il Parco? 2- Qual è la sua funzione? 3-Cosa si può fare dentro al Parco? Segna con una crocetta le risposte giuste.
13 Confini che attraversano il Parco Osserva con attenzione la carta e rispondi: Quanti colori sono compresi nel Parco? E dunque, su quali regioni si estende il Parco? Tappa 2 Nel Parco sono compresi tre colori: rosa, verde e blu. Il Parco si estende su tre regioni. Lazio,Marche e Abruzzo.
14 Osserva con attenzione la carta e poi rispondi alle domande 1-Quanti colori sono compresi nel Parco? E dunque, su quali Province si estende il Parco? Nel Parco sono compresi cinque colori. Il Parco si estende sulle province di Ascoli Piceno, Rieti, L Aquila, Teramo, Pescara.
15 E su quanti Comuni delle varie Province si estende il Parco? Per rispondere completa la tabella : Il parco si estende su 40 Comuni.
16 Limiti individuati dal Parco Tappa 3 Nella carta sono rappresentati gli undici distretti storico-ambientali individuati dal Parco per suddividere il proprio territorio. Leggi i due testi che seguono e associa a ognuno di essi l area giusta legenda Il testo n. 1 è associato all area Alte vette. Il testo n.2 è associato all area Valle del Tirino.
17 Organi e apparati del Parco Tappa 4 Per chiudere il percorso fatto finora,non resta che capire come funziona concretamente il Parco, quali servizi offre ai visitatori, cosa si può imparare, chi si può incontrare. Leggi attentamente l elenco delle istituzioni del Parco:chi ti piacerebbe incontrare e cosa ti piacerebbe visitare? Ci piacerebbe visitare il Museo sul Camoscio e il Museo del Fiore!
18 Ora immagina di dover organizzare un escursione al Parco di due giorni : progetta la tua visita servendoti della carta. Per scegliere cosa visitare fai riferimento all elenco di istituzioni e apparati già letti. Possono esserti utili anche le carte precedenti. Osserva la legenda
19 Alcuni testi Almeno una volta nella vita vorrei visitare il Parco del Gran Sasso. Partenza da Monte Giberto e arrivo ad Ascoli e da lì inizierei la mia escursione.il primo giorno vorrei visitare il Centro Faunistico all Isola del Gran Sasso e poi proseguirei per l Osservatorio geologico a Farindola. Il secondo giorno vorrei continuare l escursione andando a Bariscano a visitare il Museo del Fiore. Per finire vorrei incontrare il Presidente e il Direttore del Parco. ANNALISA Con i miei genitori abbiamo deciso di fare una escursione al Parco del Gran Sasso. La mattina emozionati ci siamo preparati e siamo partiti in macchina seguendo la strada statale. Ci lasciamo alle spalle i paesaggi delle Marche e curiosiamo in quelli dell Abruzzo.Durante il viaggio abbiamo attraversato l Appennino e attraversato diversi Comuni: Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, Valle Castellana.Ci siamo fermati a pranzare ad Amatrice e a fare merenda al lago di Campotosto. La meta da raggiungere è Farindola, in provincia di Pescara, per visitare il Museo sul Camoscio. CHIARA Sono in macchina con i miei genitori per andare a visitare il Parco Nazionale del Gran Sasso. Qui vivono molte specie di animali e vegetali. In particolare visiteremo il Centro faunistico che si trova all Isola del Gran Sasso, in provincia di Teramo. Sono molto curiosa ed emozionata perché qui avrò modo di vedere molte specie di animali. GIULIA Abbiamo organizzato con la maestra Clara un escursione al parco del Gran Sasso.Oggi mi piacerebbe visitare il Museo dedicato al Camoscio, a Farindola, ma soprattutto vorrei conoscere il direttore per sapere che cosa bisogna fare per dirigere bene un Parco. Siccome l escursione è programmata per due giorni, nel secondo giorno vorrei andare all Isola del Gran Sasso al Centro Faunistico per conoscere le specie di animali che vivono in quel luogo, mentre nel pomeriggio mi picerebbe visitare il Museo del Fiore per vedere se ci sono fiori carnivori. EDOARDO
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