Relazione generale del progetto esecutivo ai sensi dell art. 34 del D.P.R. n.207 del Relazione via foscolo art.

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1 Relazione generale del progetto esecutivo ai sensi dell art. 34 del D.P.R. n.207 del 2010 RG Relazione via foscolo art.34 DPR

2 Indice Premessa... 3 Stato di fatto e opere realizzate... 3 Normativa di riferimento... 3 Caratteristiche dimensionali delle opere... 4 Materiali impiegati... 5 Autorimessa... 5 Piano terra... 5 Tipologia murature... 6 Struttura portante... 7 Impianti... 8 Coperture fabbricati ERS - A e privato B... 9 Finiture interne ed esterne Superamento barriere architettoniche Prime indicazioni per stesura piani sicurezza Prescrizioni

3 Premessa L area oggetto di intervento è sita nel Comune della Spezia e risulta censita al NCEU al foglio 41, mappali ed è in proprietà all Azienda Regionale Territoriale Edilizia della Provincia della Spezia. Sulla base del bando di cui al Decreto Amministratore Unico n 346 del 14/12/2010: L area del terreno ha una superficie di mq 2087; superficie realizzabile di 2505,25mq di cui 940mq destinati all'edilizia Residenziale Sociale (ERS) con canone moderato. L intervento si pone come obiettivo la realizzazione di due edifici distinti individuati in progetto come edificio A - ERS avente destinazione d uso residenziale ed edificio B - privato avente destinazioni d uso residenziale, commerciale e uffici come da PUC. Si prevede inoltre la realizzazione di un autorimessa interrata, parcheggi esterni e viabilità carrabile. Tali interventi risultano autorizzati con Permesso di Costruire n.1314 del PE e successiva variante prot del 30/06/2012. Stato di fatto e opere realizzate Sull area sono già state realizzate le opere di confinamento costituite da una cortina di micropali di contenimento utili e propedeutici all esecuzione degli scavi. Altresì si è già provveduto allo spostamento dei sotto servizi quali energia elettrica (ENEL), gas/acqua e fognatura (ACAM), linea telefonica (TELECOM) e pubblica illuminazione. Per quanto riguarda quest ultima, è stata predisposta su Via Foscolo una nuova illuminazione sostitutiva di quella preesistente ed interferente con le opere. Normativa di riferimento Per quanto riguarda la progettazione degli edifici si è posta particolare attenzione all osservanza e alla verifica delle disposizioni previste dal P.U.C. (Piano Urbanistico Comunale) e dal Bando di A.R.T.E, quali, ad esempio, prescrizioni sulle superfici e numero di alloggi. 3

4 Caratteristiche dimensionali delle opere L edificio ERS è costituito da n 12 appartamenti ( 2 a piano per 6 piani) e un porticato pubblico al piano terra. Altresì l edificio privato è composto da n 25 appartamenti 5 a piano per gli ultimi 5 piani, al piano terra da un portico pubblico e una zona commerciale e al piano primo da zona direzionale (uffici). Per quanto concerne la finitura degli stessi, il piano terra commerciale e il primo direzionale sono da realizzarsi al grezzo e come tali oggetto di successiva definizione con gli eventuali acquirenti. Di seguito si riportano i parametri dei due fabbricati, A ERS e B privato, per una miglior comprensione delle caratteristiche dimensionali. 4

5 Materiali impiegati Autorimessa Nel piano interrato, il quale si sviluppa sotto entrambi gli edifici, sono previsti posti auto pertinenziali e ad uso pubblico così come dalle tavole A1 A2 e A2bis. Questo è isolato perimetralmente dal terreno attraverso un intercapedine di circa 30 cm e dal terreno sottostante attraverso una platea in c.a. di circa 50 cm. Altresì il solaio dell autorimessa è anch esso dotato di un intercapedine costituita da un vespaio aerato con casseri a perdere in plastica tipo Solido in modo da assicurare una efficace circolazione d aria. Addossato alla cortina di micropali già realizzata, si trova un muro in c.a. perimetrale normalizzato con spritz-beton, ovvero malta cementizia protettiva e impermeabilizzante. Per quanto riguarda il pavimento si è adottato un pavimento di quarzo-cemento lisciato. Casseri di plastica di tipo Solido Modalità di esecuzione del solaio areato con casseri a perdere in plastica In ogni modo le acque presenti nell autorimessa provenienti dalle prese d aria sono convogliate tramite canalizzazioni in apposite vasche in modo da garantire il successivo smaltimento all esterno. In corrispondenza dei due ascensori, sempre al piano interrato, sono state previste due vasche di fine corsa così come da schemi strutturali e impiantistici Piano terra La piazza al piano terra è stata pensata come spazio aperto che potrà essere fruito come punto di aggregazione pubblico. Sono state predisposte, in prossimità dei fori di ventilazione dell autorimessa, dei parapetti che possano servire da sedute per la piazza, di forma circolare e rettangolare. I fori di ventilazioni sono stati resi necessari per ottemperare alla normativa Vigili del Fuoco riguardante i mq di 5

6 areazione in caso di incendio nell autorimessa e sono compartimentati ai fini idraulici da un setto (H=1mt) superiore al battente idraulico in conformità al parere dell ente preposto in materia. Altresì in prossimità della rampa di ingresso al garage dovrà essere realizzato idoneo raccordo soprelevato per garantire il confinamento idraulico. Il pavimento sarà formato da quadrotti in conglomerato non armato posto in opera con malta bastarda di circa 50x50x3,5 cm. Per quanto riguarda i serramenti al piano terra, si evidenza il rispetto della prescrizione della Provincia della Spezia, servizio Autorità di Bacino, parere n del 15/09/2011 attraverso l impiego di idonei serramenti a tenuta. Al piano terra dell edificio E.R.S. è previsto l atrio d ingresso e un locale di servizio, oltre la realizzazione di un porticato coperto. Si accede ai piani superiori e al piano garage attraverso il vano scala e ascensore; quest ultimo inserito in una struttura di calcestruzzo armato e collegato ai setti portanti del vano scala. Al piano terra dell edificio privato troviamo, oltre all atrio di accesso ai vari piani, degli spazi destinati ad attività commerciali. A differenza dell ERS, l ascensore dell edificio privato è realizzato in maniera autonoma rispetto alla struttura portante. In tutti e due i casi nei piani copertura si trova l extra-corsa degli ascensori. Tipologia murature La struttura portante è in calcestruzzo armato composta da travi e pilastri. Per una migliore descrizione delle opere si rimanda alla relazione strutturale ed al paragrafo successivo della presente. Tutti i solai sono in latero-cemento salvo il solaio di copertura garage in predalles prefabbricato. I materiali con i quali saranno realizzate le murature divisorie tra appartamenti, locali tecnici e ascensore sono scelti in base alle caratteristiche acustiche e termiche come da relazioni specialistiche allegate al progetto e come da fascicolo tecnico dei materiali allegato alla presente. Le murature interne divisorie sono previste in laterizio UNI spessore cm 11 (come da particolare tipo 7 tav. A8). Blocco tipo Poroton Facciata di tipo ventilata 6

7 Il pacchetto di tamponamento esterno, da 53 cm complessivi, è composto da un blocco di tipo poroton termico e da una facciata ventilata esterna, compatibile con le prescrizioni di cui alla normativa acustica e di contenimento dei consumi energetici. Il pacchetto della facciata ventilata è quindi composto da una piastrella in ceramica, aria debolmente ventilata e da un isolante di tipo gematherm XC3. Per quanto riguarda il resto delle murature si rimanda alla tavola dei particolari n. A8 dove vengono distinte le tipologie previste sulla base di due criteri principali: la coibentazione termica fra gli alloggi e le aree non riscaldate (vano scala) e l isolamento acustico fra alloggio-alloggio e vano scala. All interno degli appartamenti le cucine e le zone cottura saranno dotate di idoneo sistema di vacuazione dei vapori di cottura direttamente convogliate al di sopra delle coperture. I bagni privi di finestre saranno essere dotati di idoneo sistema di ventilazione forzata, capace di assicurare un ricambio medio orario non inferiore a cinque volte la cubatura degli ambienti stessi. Struttura portante Le strutture di entrambe i fabbricati sono realizzate interamente in calcestruzzo C25/30 armato con barre ad aderenza migliorata in acciaio B450C, ad eccezione della struttura di copertura del fabbricato A che sarà realizzata con travi in legno lamellare mentre la copertura del vano scala dell edificio B verrà realizzata con colonne e travi in acciaio. Le fondazioni sono di tipo a platea di spessore pari a 50 cm posizionate su pali trivellati di tipo ad elica continua in calcestruzzo armato aventi diametro di 60 cm e posti ad interasse variabile come da elaborati strutturali. I due edifici sono caratterizzati da un piano interrato, adibito a garage, comunicante nel quale è prevista la realizzazione di un opportuno giunto tecnico che ne garantisce il comportamento strutturale indipendente. La struttura in elevazione di entrambi i fabbricati è costituita da setti in calcestruzzo armato e da pilastri con sezione variabile collegati da travi di piano a sezione differenziata: travi ricalate e travi a spessore. Per le suddette opere è stato redatto un apposito Piano di Manutenzione che ha lo scopo di assicurare la fruibilità del bene e la sua conservazione nel tempo, promuovendone altresì l adeguamento tecnico e normativo. Il piano di manutenzione è costituito da tre documenti operativi: il manuale d uso, il manuale di manutenzione e il programma di manutenzione. 7

8 Impianti Si è provveduto alla progettazione degli impianti necessari: -impianto elettrico interno agli alloggi e autorimessa -impianto di riscaldamento -impianto di alimentazione e di distribuzione dell acqua calda, condotte di adduzione gas ed acqua -impianto televisivo -impianto citofonico -impianto di illuminazione esterna -scarichi delle acque grigie e delle acque nere saranno dotati di efficiente ventilazione primaria e secondaria -alloggi saranno collegati all acquedotto e al gasdotto comunale -acque nere saranno collegate alla pubblica fognatura -acque bianche saranno collegate alla pubblica fognatura -impianto ascensore (uno per ogni edificio) In ogni fabbricato l impianto di riscaldamento è centralizzato, con caldaia a gas metano e radiatori. Le Centrali Termiche sono posizionate in copertura e il massetto alleggerito, unitamente alla posa di griglie, garantisce la più idonea distribuzione degli impianti ai cavedi E prevista inoltre l installazione di pannelli solari per l integrazione della produzione di acqua calda sanitaria. Lo smaltimento delle acque di scarico avverrà tramite collegamento alla pubblica fognatura. Gli impianti elettrico, telefonico, TV e citofonico sono di tipo sottotraccia negli alloggi, mente sono posati a parete a vista all interno dei cavedi. Le dotazioni degli impianti elettrici sono conformi alla CEI 64-8 e classificabili come livello 1. Nei locali tecnici e nei porticati le tubazioni sono installate a vista. Gli impianti idrosanitario e riscaldamento sono di tipo sottotraccia negli alloggi, mente sono posati a parete a vista all interno dei cavedi. L impianto gas ha origine dai contatori posizionati in nicchia areata all esterno dei fabbricati. L installazione prevede una parte a vista, in corrispondenza dei gruppi di misura ed una parte all interno di canaletta aerata per la distribuzione ai vari piani e alla Centrale termica. All interno degli alloggi la distribuzione avviene sotto traccia, mentre nella CT l installazione è a vista. Ogni fabbricato è dotato di impianto ascensore di tipo elettrico con nove piani di sbarco, dal 8

9 livello -1-autorimessa al livello copertura. Tutti gli impianti sono predisposti e calcolati in conformità, oltre a quanto previsto dai D.M. 37/2008, Dlgs 192/2005, L 10/ 91 e LR 22/207 e s.m.i., alla normativa vigente nelle specifiche materie. Coperture fabbricati ERS - A e privato B Copertura fabbricato A - ERS Copertura fabbricato B - privato In tutti e due i fabbricati le centrali termiche all ultimo piano sono state adattate alle necessità del progetto impiantistico, con un pavimento galleggiante di altezza circa 20 cm e un controsoffitto 9

10 tagliafuoco per evitare l eventuale contatto di fiamme con la copertura prevista in travi di legno. Il pavimento è al 50% grigliato e al 50% in gres porcellanato. Il fabbricato ERS è provvisto nel piano copertura sia di una centrale termica, che di un locale di servizio, nel quale è posizionata l extracorsa dell ascensore. Entrambi i locali, oltre le aperture laterali, hanno un apertura a vasistas, per l areazione degli stessi. Nel fabbricato privato è presente solo la centrale termica, la quale ha le stesse caratteristiche funzionali del fabbricato ERS. La copertura del fabbricato ERS - A è costituita da una struttura in travi di legno con sovrastante rivestimento metallico tipo RIVERCLACK 55 (come da fascicolo tecnico allegato). Al di sopra della copertura sono posizionati n. 10 pannelli solari di dimensioni 1.07x2.10 ml, per le caratteristiche vedasi relazione impiantistica. La copertura del fabbricato privato B è di due tipi: quella del vano scale e della centrale termica è costituita da una struttura in travi di legno con sovrastante rivestimento metallico tipo RIVERCLACK 55, mentre la veletta perimetrale è costituita da una struttura in c.a. protetta anch essa dal rivestimento metallico tipo RIVERCLACK 55. Al di sopra della centrale termica si trovano n. 14 pannelli solari di dimensioni 1.07x2.10 ml. Nella copertura del fabbricato ERS è presente una linea vita composta da punti di ancoraggio e deviazione caduta e da paletti di ancoraggio, per garantire la sicurezza in caso di accesso per manutenzione. Per quanto concerne la copertura del fabbricato privato B non è stata resa necessaria la predisposizione di una linea vita in quanto le due coperture sono di modeste dimensioni e facilmente accessibili dalla terrazza. Nel caso di interventi di manutenzione alle stesse il personale potrà essere validamente assicurato con altre metodologie e-o punti sulle strutture di piano e potranno altresì essere installati ponteggi di servizio. 10

11 Finiture interne ed esterne Per l esterno del fabbricato, laddove non prevista la facciata ventilata, sono stati previsti idonei materiali di finitura come intonaci posati su relativa rete porta intonaco e apposita camicia di cemento. Per quanto riguarda la finitura interna degli appartamenti, vista la diversa composizione delle murature, è stato previsto un rivestimento in cartongesso con rasante e apposita rete ancorato alla a muratura perimetrale in poroton (particolare 9 Tav A8), mentre per le murature composte da laterizio forato è stato previsto un intonaco interno con rete porta intonaco e relativa pitturazione. Nell edificio privato al piano terra (negozi) e al piano primo (uffici) si è prevista solo la muratura portante e i locali, come precedentemente accennato, saranno realizzati al grezzo delle strutture e tamponature per consentire la migliore adattabilità in funzione della tipologia di attività. Gli interni dovranno essere rimodulati in conformità anche all art. 35 del Regolamento Edilizio del Comune della Spezia laddove previste attività pubbliche o assimilate che prevedano l accesso di disabili Le pavimentazioni dei locali saranno in piastrelle di ceramica o altro materiale simile. Non sono previsti oscuramenti alle vetrate esterne che saranno garantiti con sistemi interni quali tede o tapparelle. Superamento barriere architettoniche Gli edifici non presentano barriere architettoniche per i diversamente abili in quanto opportunamente abbattute in conformità all art. 35 del Regolamento Edilizio vigente, con due rampe aventi adeguate pendenze per poter accedere al fabbricato collegando i percorsi attualmente esistenti, in modo da favorire un miglior rapporto con le aree vicine. L intera area risulta accessibile ai sensi della normativa vigente, in quanto: 1. i dislivelli, tra il piano di marciapiede e le zone carrabili adiacenti, non superano i 15 cm e tale dislivello è opportunamente abbattuto con rampe di pendenza minore al 6%; 2. le piattaforme salvagente sono accessibili alle persone con difficoltà motorie; 3. tutti i dislivelli interni ed esterni sono superabili o mediante rampe con inclinazione massima del 6%, di larghezza uguale o superiore a 150 cm e dotati di corrimano se superano i 6 metri di lunghezza, e/o mediante montapersone di dimensioni regolamentari; 4. tutte le porte degli ambienti aperti al pubblico hanno larghezza adeguata al passaggio dei diversamente abili (90 cm); 5. i parcheggi riservati sono previsti all interno dell area di cessione esterna e, all occorrenza, 11

12 possono essere ulteriormente incrementati nell area garage interrata, 6. le soglie di ingresso non superano i 2,5 cm con spigoli arrotondati; 7. la larghezza delle rampe è stata prevista di 150 cm ed hanno, almeno ogni 10 metri, un area di riposo maggiore di 150 cm; 8. le caratteristiche delle cabine ascensori saranno di tipo conforme al D.M 236/ 89 e s.m.i. così come da normativa vigente. Prime indicazioni per stesura piani sicurezza Ai fini degli adempimenti previsti a riguardo dalla normativa vigente gli estensori del piano per la sicurezza ed il coordinamento di cantiere dovranno considerare i consueti rischi diffusi nei cantieri edili tra cui a mero titolo di esempio: - il rischio da seppellimento nel corso degli sbancamenti e scavi; - il rischio da schiacciamento ed investimento durante l uso di mezzi ed automezzi d opera (escavatori, dumper, buldozer, autopompe ecc,); - il rischio da caduta dall alto; - il rischio biologico per la presenza di collettori di pubblica fognatura nera; - la presenza di tubature interrate di gas metano e colonne al piede di fabbricati esistenti; - l eventuale presenza non segnalata di cavi interrati ENEL; - la presenza di tubazioni dell acqua in pressione, interrate e non; - accessi al cantiere. Durante la stesura degli stessi si dovrà considerare l avvenuta esecuzione delle opere di confinamento propedeutiche agli scavi così come sarà opportuno garantire il corretto mantenimento delle condizioni di lavorabilità all interno degli stessi in considerazione della possibilità di allagamenti. Prescrizioni Si segnala la necessità di procedere al reperimento delle opportune dichiarazioni in ordine alla conformità e idoneità dell installazione linea vita sulla copertura ad opere concluse. Tale attività dovrà essere coordinata ed eventualmente adeguata sulla base della tipologia proposta dall impresa, a quanto previsto nella tav. 12 con data di cui al Permesso di Costruire n del 23/07/

13 In relazione ai pareri dei vari Enti dovranno essere rispettate prescrizioni impartite: - Provincia della Spezia Settore Difesa del Suolo, Servizi Piani di Bacino, autorizzazione n del 15/09/2011; - Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile Autorizzazione - n del 29/09/2011; - Parere ASL prot. 340 del 09/ Permesso di costuire n del 23/07/2011e successiva variante prot del 30/06/ Traffico e Viabilità prot del La Spezia, ll progettista architettonico Arch. Massimiliano Alì Il progettista strutturale Arch. Alberto Alì Il progettista impianti Per. Ind. Marco Sodini 13

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO

DOTT. ING. ALESSANDRO ZITO PREMESSA La presente relazione è stata predisposta secondo quanto esplicitamente indicato, per la redazione del Progetto Esecutivo, dall art. 35. Relazioni specialistiche del D.P.R. 5 ottobre 2010, n.

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