LICEO SCIENTIFICO G. BRUNO A.S. 2011/2012
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- Gaspare Dolce
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1 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 1^ C Di seguito vengono elencate le attività teoriche e pratiche effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di comportamento da osservare in laboratorio, finalizzate all ottenimento di un atteggiamento corretto, responsabile e consapevole sull attività da svolgere, improntata alla massima sicurezza ottenibile, anche attraverso l utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Presentazione della vetreria, della morsetteria e di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune (piastre riscaldanti con agitatore magnetico, termometri digitali, cronometri e bilance tecniche). 3. Studio di alcuni parametri che caratterizzano la vetreria EX ed IN : classe, portata, sensibilità e tolleranza. 4. Misure di volume con la vetreria EX ed IN. 5. Letture di volume con la vetreria EX ed IN. 6. Determinazione della densità di una serie di corpi solidi irregolari, attraverso misure dirette della massa e indirette del volume. Raccolta e trasposizione dei dati su grafico cartesiano (indicazioni operative sulla corretta realizzazione dei grafici). 7. Determinazione della densità di una soluzione idroalcolica. Uso del densimetro a galleggiamento (modalità sulla correzione della lettura della densità). 8. Differenza calore/temperatura: uso corretto delle sonde digitali per la misura della temperatura e del cronometro. Raccolta dati e trasposizione degli stessi su grafico cartesiano. 9. Passaggi di stato: fusione e solidificazione di una sostanza pura. Raccolta dati e trasposizione degli stessi su grafico cartesiano. 10. Presentazione di alcune tecniche di separazione (filtrazione, cristallizzazione, centrifugazione, distillazione e cromatografia). 11. Separazione di un miscuglio binario solido-solido. 12. Separazione cromatografia di alcuni inchiostri. Renzo Lazzarini
2 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 1^ D Di seguito vengono elencate le attività teoriche e pratiche effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di comportamento da osservare in laboratorio, finalizzate all ottenimento di un atteggiamento corretto, responsabile e consapevole sull attività da svolgere, improntata alla massima sicurezza ottenibile, anche attraverso l utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Presentazione della vetreria, della morsetteria e di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune (piastre riscaldanti con agitatore magnetico, termometri digitali, cronometri e bilance tecniche). 3. Studio di alcuni parametri che caratterizzano la vetreria EX ed IN : classe, portata, sensibilità e tolleranza. 4. Misure di volume con la vetreria EX ed IN. 5. Letture di volume con la vetreria EX ed IN. 6. Determinazione della densità di una serie di corpi solidi irregolari, attraverso misure dirette della massa e indirette del volume. Raccolta e trasposizione dei dati su grafico cartesiano (indicazioni operative sulla corretta realizzazione dei grafici). 7. Determinazione della densità di una soluzione idroalcolica. Uso del densimetro a galleggiamento (modalità sulla correzione della lettura della densità). 8. Differenza calore/temperatura: uso corretto delle sonde digitali per la misura della temperatura e del cronometro. Raccolta dati e trasposizione degli stessi su grafico cartesiano. 9. Passaggi di stato: fusione e solidificazione di una sostanza pura. Raccolta dati e trasposizione degli stessi su grafico cartesiano. 10. Presentazione di alcune tecniche di separazione (filtrazione, cristallizzazione, centrifugazione, distillazione e cromatografia). 11. Separazione di un miscuglio binario solido-solido. 12. Separazione cromatografia di alcuni inchiostri. Renzo Lazzarini
3 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA 1^ F Di seguito vengono elencate le attività teoriche e pratiche effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di comportamento da osservare in laboratorio, finalizzate all ottenimento di un atteggiamento corretto, responsabile e consapevole sull attività da svolgere, improntata alla massima sicurezza ottenibile, anche attraverso l utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Presentazione della vetreria e di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune (piastre riscaldanti con agitatore magnetico, termometri digitali, cronometri e bilance tecniche). 3. Studio di alcuni parametri che caratterizzano la vetreria EX ed IN : classe, portata, sensibilità e tolleranza. 4. Misure di volume con la vetreria EX ed IN. 5. Letture di volume con la vetreria EX ed IN. 6. Determinazione della densità di una serie di corpi solidi irregolari, attraverso misure dirette della massa e indirette del volume. Raccolta e trasposizione dei dati su grafico cartesiano (indicazioni operative sulla corretta realizzazione dei grafici). 7. Determinazione della densità di una soluzione idroalcolica. Uso del densimetro a galleggiamento (modalità sulla correzione della lettura della densità). 8. Differenza calore/temperatura: uso corretto delle sonde digitali per la misura della temperatura e del cronometro. Raccolta dati e trasposizione degli stessi su grafico cartesiano. 9. Passaggi di stato: fusione e solidificazione di una sostanza pura. Raccolta dati e trasposizione degli stessi su grafico cartesiano. 10. Presentazione di alcune tecniche di separazione (filtrazione, cristallizzazione, centrifugazione, distillazione e cromatografia). 11. Separazione di un miscuglio binario solido-solido.
4 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 2^ C Di seguito vengono elencati gli argomenti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di comportamento da osservare. 2. Consegna dei camici protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e loro corretto impiego. 3. Introduzione ai principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 4. Osservazione e interpretazione dei macrofenomeni che accompagnano alcune reazioni chimiche. 5. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. Commenti sui risultati ottenuti. 6. Verifica sperimentale della legge di Proust. Commenti sui risultati ottenuti. 7. La concentrazione delle soluzioni. Ripresa delle unità fisiche della concentrazione. 8. Concetto di Molarità. Esempi di calcolo applicativo. 9. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido e per diluizione. 10. Esercizi sulla concentrazione delle soluzioni.
5 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 2^ D Di seguito vengono elencati gli argomenti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di comportamento da osservare. 2. Consegna dei camici protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e loro corretto impiego. 3. Introduzione ai principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 4. Osservazione e interpretazione dei macrofenomeni che accompagnano alcune reazioni chimiche. 5. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. Commenti sui risultati ottenuti. 6. Verifica sperimentale della legge di Proust. Commenti sui risultati ottenuti. 7. La concentrazione delle soluzioni. Ripresa delle unità fisiche della concentrazione. 8. Concetto di Molarità. Esempi di calcolo applicativo. 9. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido e per diluizione. 10. Esercizi sulla concentrazione delle soluzioni.
6 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 2^ F Di seguito vengono elencati gli argomenti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica. Lettura integrale delle norme di comportamento da osservare. 2. Consegna dei camici protettivi e dei dispositivi di protezione individuale e loro corretto impiego. 3. Introduzione ai principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 4. Osservazione e interpretazione dei macrofenomeni che accompagnano alcune reazioni chimiche. 5. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. Commenti sui risultati ottenuti. 6. Verifica sperimentale della legge di Proust. Commenti sui risultati ottenuti. 7. La concentrazione delle soluzioni. Ripresa delle unità fisiche della concentrazione. 8. Concetto di Molarità. Esempi di calcolo applicativo. 9. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido e per diluizione. 10. Esercizi sulla concentrazione delle soluzioni.
7 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 3^ B Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Osservazione e studio dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 4. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 5. Studio della reattività dei metalli del 1 e 2 gruppo della tavola periodica. 6. Le unità di misura chimiche della concentrazione: Molarità, Normalità e Molalità: concetto di mole, di massa equivalente e definizione dei criteri per la determinazione del n eq/mole per acidi, basi e sali. Esercizi applicativi. 7. Esercizi applicativi sulla concentrazione delle soluzioni. 8. Preparazione di soluzioni partendo da soluto solido. 9. Preparazione di soluzioni per diluizione. 10. Preparazione di soluzioni per mescolamento. 11. Esercizi applicativi sulle tre modalità di preparazione delle soluzioni. 12. Non additività dei volumi in una soluzione e contrazione di volume nelle soluzioni: cause e conseguenze sul piano pratico nella preparazione delle soluzioni; volume reale e virtuale delle soluzioni. Esercizi applicativi. 13. Misure di ph con cartine indicatrici a scala cromatica. 14. Titolazioni di una base forte con un acido forte: costruzione della curva di titolazione con il phmetro; calcolo del ph teorico fino al punto di equivalenza e dopo il punto di equivalenza. 15. Studio della curva di titolazione e scelta degli indicatori per effettuare la titolazione. 16. Determinazione del titolo di una soluzione di NaOH.
8 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 3^ C Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Osservazione e studio dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 4. Studio della reattività dei metalli del 1 e 2 gruppo della tavola periodica. 5. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 6. Le unità di misura chimiche della concentrazione: Molarità e Normalità: concetto di mole, di massa equivalente e definizione dei criteri per la determinazione del n eq/mole per acidi, basi e sali. Esercizi applicativi. 7. Esercizi applicativi sulla concentrazione delle soluzioni. 8. Preparazione di soluzioni partendo da soluto solido. 9. Preparazione di soluzioni per diluizione. 10. Preparazione di soluzioni per mescolamento. 11. Esercizi applicativi sulle tre modalità di preparazione delle soluzioni. 12. Non additività dei volumi in una soluzione e contrazione di volume nelle soluzioni: cause e conseguenze sul piano pratico nella preparazione delle soluzioni; volume reale e virtuale delle soluzioni. Esercizi applicativi. 13. Introduzione ai principali fattori che influenzano la velocità di reazione: concentrazione, temperatura. 14. Misure di ph con cartine indicatrici a scala cromatica. 15. Titolazioni di una base forte con un acido forte: costruzione della curva di titolazione con il phmetro; calcolo del ph teorico fino al punto di equivalenza e dopo il punto di equivalenza. 16. Studio della curva di titolazione e scelta degli indicatori per effettuare la titolazione. 17. Determinazione del titolo di una soluzione di NaOH. Mestre 06/06/2012
9 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 3^ F Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Osservazione e studio dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 4. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 5. Studio della reattività dei metalli del 1 e 2 gruppo della tavola periodica. 6. Le unità di misura chimiche della concentrazione: Molarità, Normalità e Molalità: concetto di mole, di massa equivalente e definizione dei criteri per la determinazione del n eq/mole per acidi, basi e sali. Esercizi applicativi. 7. Esercizi applicativi sulla concentrazione delle soluzioni. 8. Preparazione di soluzioni partendo da soluto solido. 9. Preparazione di soluzioni per diluizione. 10. Preparazione di soluzioni per mescolamento. 11. Esercizi applicativi sulle tre modalità di preparazione delle soluzioni. 12. Non additività dei volumi in una soluzione e contrazione di volume nelle soluzioni: cause e conseguenze sul piano pratico nella preparazione delle soluzioni; volume reale e virtuale delle soluzioni. Esercizi applicativi. 13. Prove di conducibilità elettrica: conduttori di 1^ e 2^ specie; elettroliti forti e deboli; influenza della concentrazione sulla conducibilità (per legame ionico) 14. Prove di miscibilità liquidi polari e apolari; influenza del campo elettrostatico sui liquidi polari (per legame covalente polare) 15. Studio dei principali fattori che influenzano la velocità di reazione: concentrazione, temperatura. 16. Misure di ph con cartine indicatrici a scala cromatica. 17. Titolazioni di una base forte con un acido forte: costruzione della curva di titolazione con il phmetro; calcolo del ph teorico fino al punto di equivalenza e dopo il punto di equivalenza. 18. Studio della curva di titolazione e scelta degli indicatori per effettuare la titolazione. 19. Determinazione del titolo di una soluzione di NaOH.
10 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 4^ A Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza ( frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Presentazione della vetreria, di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune. 4. Determinazione della composizione ponderale di un miscuglio binario; 5. Osservazione e studio dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 6. Studio della reattività dei metalli del 1 e 2 gruppo della tavola periodica. 7. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 8. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido e per diluizione. 9. Esercizi applicativi sulla concentrazione delle soluzioni. 10. Introduzione allo studio dei principali fattori che influenzano la velocità di reazione: concentrazione e temperatura. 11. Verifica della Legge di Charles. 12. Misure di ph con le cartine tornasole. 13. Curva di titolazione acido forte/base forte. 14. Presentazione titolazione e scelta degli indicatori di ph. 15. Titolazione acido forte/base forte. Mestre 06/06/2012
11 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA 4^ B Di seguito vengono elencati gli argomenti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Introduzione all analisi volumetrica: termini concettuali e aspetti procedurali. 4. Curva di titolazione acido forte/base forte. 5. Titolazione acido forte/base forte e scelta degli indicatori di ph. 6. Determinazione del titolo di una soluzione di NaOH. 7. Determinazione dell acidità totale di un aceto per uso alimentare. 8. Titolazioni red-ox: determinazione della concentrazione dell acqua ossigenata commerciale. 9. Introduzione all elettrochimica: le reazioni di ossidoriduzione. 10. La Pila Daniell. Realizzazione di un sistema elettrochimico in serie. Funzione del ponte salino; calcolo della f.e.m Elettrolisi dell acqua e funzionamento del voltametro di Hoffman. 12. Introduzione alla calorimetria: determinazione della capacità termica di un calorimetro. 13. Verifica sperimentale della Legge di Hess. 14. Potere riducente dei glucidi. 15. Determinazione volumetrica del glucosio con il reattivo di Fehling.
12 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 4^ C Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare in laboratorio e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Presentazione e modalità di impiego dei dispositivi di protezione individuali (DPI) e consegna dei camici protettivi. 4. Presentazione della vetreria, di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune. 5. Parametri e caratteristiche della vetreria: EX e IN. 6. Misure di volume con la vetreria IN ed EX 7. Introduzione alle principali tecniche di separazione. 8. Determinazione della composizione ponderale di un miscuglio binario; 9. Osservazione e interpretazione dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 10. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 11. Verifica sperimentale della legge di Proust. 12. Reattività in acqua dei metalli del 1 e del 2 gruppo. 13. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido e per diluizione. Mestre 06/06/2012
13 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 4^ E Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare. Presentazione e modalità di impiego dei Dispositivi di Protezione Individuali e consegna dei camici protettivi. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Presentazione della vetreria, di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune. 4. Parametri e caratteristiche della vetreria: EX e IN. 5. Misure di volume con la vetreria IN ed EX 6. Introduzione alle principali tecniche di separazione. 7. Determinazione della composizione ponderale di un miscuglio binario; 8. Osservazione e interpretazione dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 9. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 10. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido e per diluizione. 11. Misure di ph con le cartine tornasole. 12. Introduzione ai principali fattori che influenzano la velocità di reazione: concentrazione e temperatura. 13. Osservazione e studio di alcune reazioni di ossidoriduzione.
14 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA 4^ F Di seguito vengono elencate le attività teoriche e pratiche (esercitazioni) effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza (frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Introduzione all analisi volumetrica: termini concettuali e aspetti procedurali. 4. Curva di titolazione acido forte/base forte. 5. Titolazione acido forte/base forte e scelta degli indicatori di ph. 6. Determinazione del titolo di una soluzione di NaOH. 7. Determinazione dell acidità totale di un aceto per uso alimentare. 8. Titolazioni red-ox: determinazione della concentrazione dell acqua ossigenata commerciale. 9. Introduzione all elettrochimica: le reazioni di ossidoriduzione. 10. La Pila Daniell. Realizzazione di un sistema elettrochimico in serie. Funzione del ponte salino; calcolo della f.e.m Elettrolisi dell acqua e funzionamento del voltametro di Hoffman. 12. Introduzione alla calorimetria: determinazione della capacità termica di un calorimetro. 13. Verifica sperimentale della Legge di Hess. 14. Potere riducente dei glucidi. 15. Determinazione volumetrica del glucosio con il reattivo di Fehling. 16. Introduzione alle analisi delle acque minerali e loro classificazione. 17. Determinazione complessometrica della durezza di un acqua minerale con EDTA. 18. Determinazione dell alcalinità totale di un acqua minerale.
15 PROGRAMMA DI LABORATORIO DI CHIMICA SVOLTO NELLA CLASSE 4^ G Di seguito vengono elencate gli argomenti svolti e le esercitazioni effettuate durante l anno scolastico: chimica; norme di comportamento da osservare in laboratorio e utilizzo corretto dei dispositivi di protezione individuale. 2. Fattori di rischio e classi di pericolosità dei reagenti chimici: simbologia e pittogrammi. Significato delle frasi di rischio e di sicurezza ( frasi H e P). Le schede di sicurezza dei reagenti chimici. 3. Presentazione e modalità di impiego dei dispositivi di protezione individuali (DPI) e consegna dei camici protettivi. 4. Presentazione della vetreria, di alcune apparecchiature e strumenti di uso comune. 5. Parametri e caratteristiche della vetreria: EX e IN. 6. Misure di volume con la vetreria IN ed EX 7. Introduzione alle principali tecniche di separazione. 8. Determinazione della composizione ponderale di un miscuglio binario; 9. Osservazione e interpretazione dei principali macrofenomeni che accompagnano le trasformazioni chimiche. 10. Verifica sperimentale della Legge di Lavoisier. 11. Modalità di preparazione delle soluzioni: partendo da soluto solido, per diluizione e per mescolamento. 12. Esercizi applicativi sulla concentrazione delle soluzioni. 13. Introduzione ai principali fattori che influenzano la velocità di reazione: concentrazione, temperatura. e catalizzatore 14. Misure di ph con le cartine tornasole. 15. Curva di titolazione acido forte/base forte. 16. Presentazione titolazione e scelta degli indicatori di ph. 17. Titolazione acido forte/base forte. Mestre 06/06/2012
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