CIRCOLO DELLA DECRESCITA FELICE DI TORINO Progetto Università del Saper Fare (UNISF) corsi, incontri e laboratori di autoproduzione e manualità
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- Lucrezia Cattaneo
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1 CIRCOLO DELLA DECRESCITA FELICE DI TORINO Progetto Università del Saper Fare (UNISF) corsi, incontri e laboratori di autoproduzione e manualità Circolo Della Decrescita Felice di Torino Indirizzo: Via pallavicino 35, Torino c/o Turin Youth center Codice Fiscale: URL: info@mdftorino.it torino.unisf@gmail.com PRESENTAZIONE Siamo un gruppo operativo del Circolo di Torino dell associazione Movimento della Decrescita Felice (MDF). Il progetto UNISF, Università del Saper Fare, è stato proposto ed attivato per la prima volta a Torino nel 2009, ed in seguito, è stato ripreso e diffuso da altri Circoli Territoriali in Italia. L'UNISF vuole fungere come un'università, quindi un centro di sapere, sul tema de Saper Fare. Il Saper Fare si basa sul recupero di alcune preziose capacità e pratiche andate perdute negli ultimi decenni, da quando si è diffuso il modello di sviluppo consumistico, basato sul frenetico consumo di prodotti usa e getta, concepiti per durare il meno possibile ed essere rapidamente sostituiti. Di conseguenza le persone hanno perso alcune abilità e capacità manuali che erano invece molto diffuse in precedenza, come il saper cucire, o riparare le cose, o produrre da soli alcuni beni importanti e di uso comune. Il progetto consiste quindi nel proporre dei corsi e laboratori in cui si mettono insieme le proprie esperienze per recuperare questi saperi, acquisirne e sperimentarne dei nuovi, ed affrontare in modo differente le sfide che la società attuale ci propone. Le ricette del Saper Fare sono infinite, così come le sue vastissime applicazioni, sia nel campo dell auto-produzione di beni che in quello delle riparazioni domestiche. IL PROGETTO L'università del Saper Fare propone corsi e laboratori che rientrino nelle seguenti tipologie: autoproduzione, auto-costruzione, auto-riparazione e riutilizzo e del Sapere. Un elenco non esaustivo dei corsi svolti e in programmazione presso UNISF è riportato di seguito: Autoproduzione di pane Autoproduzione di yogurt Autoproduzione di detersivi Autoproduzione di cosmetici autoproduzione di formaggio Cucito Realizzare cestini in vimini come coibentare le persiane di casa come risparmiare energia in casa riparazione di biciclette Orto sul balcone come realizzare giocattoli in legno 1/5
2 piccole riparazioni di tipo idraulico piccole riparazioni di tipo elettrico cenni di falegnameria e riparazione mobili costruire sedie in cartone come fare i sandali con i copertoni cohousing e coabitazione come fare correttamente la raccolta differenziata creazione di oggetti con materiali di recupero fare la carta riciclata I corsi dell'unisf vengono organizzati direttamente dal, oppure da altri enti o associazioni senza scopo di lucro con cui il circolo collabora. Di seguito un elenco indicativo e non esaustivo delle associazioni con cui il Circolo collabora per il progetto UNISF: Rivalta sostenibile Rizomi Circolo ARCI Bazura la Casa del Quartiere TYC Officine Corsare Il Tuo Parco Manamanà Ciclofficine Cooperativa Paradigma Associazione Tablò Antica Sartoria Errante Ingegneria Senza Frontiere Torino Cooperativa Libre L'idea di base è lo scambio di saperi e conoscenze, per cui chiunque può proporsi come docente e proporre un corso, la cui fattibilità sarà definita dal Circolo in base ai criteri specificati nel Manifesto (Allegato1). I corsi sono aperti a tutti, ma a numero chiuso, previa preiscrizione. I corsi sono gratuiti, ad offerta libera. In alcuni casi può essere richiesto ai partecipanti un contributo per coprire le spese (ad es. per i materiali). I corsi si svolgono a cadenza periodica. Per l'anno 2012 si è scelto di tenere una cadenza circa quindicinale, alternando corsi in orario serale a corsi in orario diurno il sabato, per permettere una più ampia scelta e possibilità di partecipazione. I corsi si tengono presso il TYC o presso la sede di altre associazioni promuoventi. Per l'anno 2012, si sono presi contatti con molte associazioni torinesi e si sono cercati altri spazi, per cercare di andare anche in quartieri ed aree più periferiche dove spesso non ci sono offerte di questo tipo. L'UNISF prevede la copertura delle spese per i docenti. L'UNISF promuove le proprie attività attraverso il sito del ( attraverso il sito UNISF nazionale ( la mailing list, i social network. FINALITA' 2/5
3 Il Saper Fare è una sorta di rivoluzione culturale, che presenta una quantità incalcolabile di vantaggi: permette di recuperare capacità e utilità perdute, di accedere a beni primari limitando acquisti e spostamenti, di inquinare meno e risparmiare molto, e di sperimentare una nuova dimensione entro la quale rivalutare il tempo e la soddisfazione del lavoro ben fatto, da condividere in modo solidale. Zero imballaggi, meno trasporti, niente emissioni. Se migliaia, milioni di singoli adotteranno le pratiche del Saper Fare, inaugurando nuovi stili di vita basati sul recupero della capacità di auto-produzione di beni e quindi riducendo la produzione di emissioni e rifiuti, l impatto di questa pratica diverrà in breve tempo molto significativo anche su scala globale. L'UNISF è inoltre per il Circolo una attività importante per poter diffondere nella società civile il pensiero della Decrescita e avvicinare le persone concretamente, attraverso la pratica di piccole a- zioni individuali quali l autoproduzione di beni e lo scambio secondo la logica del dono, che oltre a contribuire a diminuire la nostra impronta ecologica e farci stare meglio hanno un significato simbolico e politico. VALUTAZIONE Gli indicatori di valutazione del progetto, su base annuale, sono i seguenti: quantitativi: ❿ numero di iscritti ai corsi ❿ numero di partecipanti ai corsi ❿ numero di risposte al questionario on line qualitativi: ❿ questionario di valutazione. PREVENTIVO DI SPESA Di seguito viene presentato il preventivo di spesa per le attività dell'unisf. Il crescente interesse verso i corsi e l'aumento delle richieste di iscrizione ci ha portato a cercare di incrementare il numero dei corsi, cercando al contempo di mantenere un livello alto di soddisfazione degli utenti e di preparazione dei docenti. Di conseguenza si è manifestata anche la necessità di spazi e materiali e risorse. I soldi richiesti per il presente progetto sono destinati ad aumentare l'offerta formativa mantenendo la partecipazione gratuita per i partecipanti e diversificando maggiormente i luoghi di fruizione dei corsi. Voce Importo Rimborso spese docenti 400 Affitto sale 400 Materiale/cancelleria 200 Ore docenza Spazi Pubblicizzazione Organizzazione Segreteria Totale /5
4 ALLEGATO 1 MANIFESTO UNIVERSITA DEL SAPER FARE 1. I corsi devono essere proposti da ente senza scopo di lucro. 2. Le finalità sono quelle di incentivare, diffondere e agevolare il miglioramento della qualità della vita attraverso l auto-produzione di beni, l insegnamento delle tecniche e dei saperi artigianali, la trasmissione della conoscenza e il confronto fra le generazioni. Si prefigge, pertanto, di favorire stili di vita volti a supportare la sostenibilità ambientale, la sanità e la salute dei cittadini, la centralità della persona e della famiglia nella società. Rispetta e applica i principi della Decrescita Felice. 3. Si predilige la logica del dono e dello scambio e non quella della retribuzione. 4. Il Saper Fare è il recupero di un insieme di pratiche tradizionali, tipica dei nonni nelle campagne d Italia, che oggi, sotto la stretta della crisi economica e dell emergenza ecologica planetaria, risponde a una precisa strategia collettiva. E una risposta chiara e praticabile, alla portata di tutti. E strumento strategico, grazie al quale ogni singolo individuo può agire in modo immediato, concreto e diretto per migliorare la propria condizione e il proprio rapporto con l ambiente, modificando progressivamente il proprio stile di vita in modo anche divertente, coinvolgente e sicuramente economico. (piacere di far le cose, manualità, coscienza ambientale, lavorare insieme, recupero delle pratiche del passato ma non solo). Il Saper Fare corrisponde, pertanto, ad un ritrovamento della propria individualità e della propria capacità di scelta, è la possibilità che ogni persona possiede di intervenire e di agire direttamente sulla Terra con basi eco-sostenibili, perchè solo chi non sa fare niente di ciò che gli serve può diventare un consumista senza alternative (Pallante, La decrescita felice ). Il Sapere e il Saper Fare dimenticati, quelli che vengono spesso considerati arretrati e poco scientifici, sono invece strumenti importanti per liberare gli individui dalla dipendenza assoluta dalle merci e dal mercato. La situazione economica, sociale ed ecologica a cui stiamo andando incontro richiede una compartecipazione di molti, disponibili ad inventare e ad applicare nuovi stili di vita, capaci di soddisfare in profondità anche le necessità esistenziali delle persone, nel rispetto e nella collaborazione con gli altri individui e con la Terra. 5. Tipologia dei corsi di livello base e avanzato organizzati direttamente dai Centri UNISF oppure promossi da UNISF, ma gestiti da altri enti ed associazioni: del Saper Fare: autoproduzione, auto-costruzione, auto-riparazione e riutilizzo e del Sapere. 6. La partecipazione degli allievi può essere subordinata al pagamento di una quota associativa e prevedere una copertura assicurativa. Il costo della partecipazione ai corsi deve essere popolare. 7. I partecipanti valuteranno l efficacia e daranno consigli sui corsi proposti utilizzando anche la scheda di valutazione proposta 4/5
5 8. I formatori UNISF prestano la loro conoscenza e la loro opera a titolo gratuito. Ad essi sono riconosciuti eventuali rimborsi spese. 9. Un Comitato Scientifico valuterà ed approverà i corsi proposti (tema, fattibilità e costo). Torino, lì 28 febbraio 2012 Jean Louis Allion (PRESIDENTE) 5/5
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