DICHIARAZIONE AMBIENTALE. In accordo al regolamento CE 1221/2009 (EMAS III) 1. INTRODUZIONE LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE...
|
|
- Giada Mazzoni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1
2 DA EMAS Pag.2 di 77 SOMMARIO 1. INTRODUZIONE LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE DATI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE AMMINISTRATORE INDIRIZZO E RECAPITI ORGANICO TURNI E PERIODI LAVORATIVI CODICI NACE BREVE DESCRIZIONE DEL SITO Dati di identificazione delle sedi operative aziendali SH1 e SH2-3: PLANIMETRIE POLITICA AMBIENTALE POLITICA AMBIENTALE SH Magazine periodico d informazione OSSERVAZIONI E BENEFICI RISCONTRATI DALL AVVENUTA IMPLEMENTAZIONE DELLA POLITICA AMBIENTALE NELL ORGANIZZAZIONE IL PREMIO CONFINDUSTRIA Imprese per l Innovazione OBIETTIVI AMBIENTALI IDENTIFICAZIONE OBIETTIVI CHE SI VOGLIONO PERSEGUIRE : PROGETTI MIGLIORATIVI PREVISTI IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI Consumi Energetici ( Nuovi impianti Fotovoltaici e Nuove pale Eoliche verticali) Traffico e nuovi Parcheggi Nuova sede per aumentare gli spazi e consentire l avvio di nuove aree e servizi per i dipendenti SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO DESCRIZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE INQUADRAMENTO GEOGRAFICO TERRITORIALE MAPPA GEOGRAFICA DI UBICAZIONE DELLA SEDE SENSIBILITA DEL CONTESTO DESCRIZIONE DELL ORGANIZZAZIONE E DELLE ATTIVITA AZIENDALI DESCRIZIONE ATTIVITA DIRETTAMENTE SVOLTE CLIENTI DIAGRAMMA DI FLUSSO DELLE FASI DI PROCESSO CALL CENTER IMPIANTI E MACCHINARI UTILIZZATI APPARATI SERVER DIAGRAMMA DI FLUSSO FASI PROCESSO : COMMERCIALIZZAZIONE HW E SW IMPIANTI E MACCHINARI UTILIZZATI DIAGRAMMA DI FLUSSO FASI DI PROCESSO : DIGITALIZZAZIONE DATI IMPIANTI E MACCHINARI UTILIZZATI DIAGRAMMA DI FLUSSO FASI PROCESSO : PROGETTAZIONE SISTEMI INFORMATICI IMPIANTI E MACCHINARI UTILIZZATI : PARTI INTERESSATE... 38
3 DA EMAS Pag.3 di ELENCO DELLE PRINCIPALI CATEGORIE COINVOLTE E RELATIVI COINVOLGIMENTI AMBIENTALI COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE PARTI INTERESSATE IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE (SGA) STRUTTURA DEL SGA Il SGA è strutturato secondo una gerarchia documentale su tre livelli NORMATIVA DI RIFERIMENTO ORGANIZZAZIONE ( ORGANIGRAMMA ) MANSIONARIO AMBIENTALE PARTECIPAZIONE E FORMAZIONE DEL PERSONALE AZIENDALE COMUNICAZIONI E RAPPORTI CON LE PARTI INTERESSATE ASPETTI AMBIENTALI IDENTIFICAZIONE ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI E INDIRETTI Generalità e Riepilogo Aspetti Ambientali individuati per le attività della organizzazione Aspetti Ambientali per le Attività di Call Center, digitalizzazione dati e prog. sistemi informatici Aspetti Ambientali per le Attività di Commercializzazione HW e SW Classificazione degli aspetti ambientali VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI AMBIENTALI I parametri di valutazione dell aspetto ambientale Classificazione degli aspetti ambientali in base alla loro valutazione ANALISI DEGLI ASPETTI AMBIENTALI DIRETTI ED INDIRETTI RITENUTI SIGNIFICATIVI (INDICATORI CHIAVE DI PRESTAZIONE AMBIENTALE - COME DA ALL.IV LETTERA C REG. CE 1221/2009) INDICATORI CHIAVE INDICATORI CHIAVE individuati RIFIUTI prodotti e INQUINAMENTO dell Ambiente Applicazione del sistema di valutazione degli Aspetti Ambientali alla System House S.r.l GESTIONE EMERGENZE RESPONSABILITÀ E ORGANIZZAZIONE SCENARI DI EMERGENZA Planimetrie PIANO GESTIONE EMERGENZE GLOSSARIO TERMINI E DEFINIZIONI... 75
4 DA EMAS Pag.4 di Introduzione 1.1. LA DICHIARAZIONE AMBIENTALE La dichiarazione ambientale è uno strumento utilizzato per fornire al pubblico e ad altri soggetti interessati informazioni sull impatto e sulle prestazioni ambientali dell organizzazione System House S.r.l., nonché sul continuo miglioramento della prestazione ambientale. In essa si vogliono fornire informazioni ambientali in considerazione e nel rispetto dei seguenti fondamentali criteri : a) che siano precise e non ingannevoli; b) che siano giustificate e verificabili; c) che siano pertinenti e usate in un contesto o in una situazione opportuni; c) che siano rappresentative delle prestazioni ambientali complessive dell organizzazione; e) che siano informazioni che non si prestano a interpretazioni scorrette; f) che siano significative rispetto all impatto ambientale complessivo; avendo infine cura (con continui e programmati aggiornamenti), che facciano riferimento e integrino l ultima dichiarazione ambientale dell organizzazione da cui sono state estratte. In pratica La Dichiarazione Ambientale costituisce uno strumento di comunicazione e dialogo con i soggetti interessati in materia di prestazioni ambientali. Nel redigere la stessa, l organizzazione tiene in considerazione le esigenze in materia di informazione del pubblico e di altri soggetti interessati. In particolare si è prestata attenzione e diligenza nel rispettare i requisiti minimi per queste informazioni, tenendo conto di dare : a) una descrizione chiara e priva di ambiguità dell organizzazione che chiede la registrazione EMAS e un sommario delle sue attività e dei suoi prodotti e servizi. b) fornire una politica ambientale dell organizzazione con una illustrazione del suo sistema di gestione ambientale; c) una descrizione di tutti gli aspetti ambientali significativi, diretti e indiretti, che determinano impatti ambientali significativi dell organizzazione. d) una descrizione degli obiettivi e target ambientali in relazione agli aspetti e impatti ambientali significativi; e) un sommario dei dati disponibili sulle prestazioni dell organizzazione rispetto ai suoi obiettivi e target ambientali.
5 DA EMAS Pag.5 di 77 LA VALIDITÀ DELLA PRESENTE DICHIARAZIONE AMBIENTALE È TRIENNALE. L AGGIORNAMENTO DELLA PRESENTE DICHIARAZIONE AMBIENTALE SARA PRODOTTO ENTRO 1 ANNO DALLA SUA DATA DI EMISSIONE. Riferimenti: Organizzazione System House S.r.l.: Sig. Antonio Catalano Responsabile Sistema di Gestione Ambientale Tel : Fax: antonio.catalano@systemhouse.it Cell Nome del verificatore ambientale accreditato e suo indirizzo: ICIM Piazza Diaz, Milano N. Accreditamento IT V
6 DA EMAS Pag.6 di DATI GENERALI DELL ORGANIZZAZIONE 2.1. AMMINISTRATORE Ragione sociale: Amministratore Unico System House S.r.l. ING. SILIPO AGOSTINO NICOLA Anno di fondazione: 28 Ottobre 1981 Codice I.S.T.A.T Settori di attività ( campo di applicazione ) : Servizi di Call e Contact Center. Servizi di digitalizzazione dati. Progettazione di sistemi per la trasmissione dati, di reti telematiche e di telecomunicazione. Commercializzazione di Software e Hardware. Fatturato ultimo anno (2011): ,00... euro Sede legale 2.2. INDIRIZZO E RECAPITI Indirizzo: Località: Viale dei Parioli,72 scala E int Roma Sede operativa Indirizzo: C/da Gagliardi, 58 e 60 Località: Arangea Reggio Calabria Numero telefonico: 0965/ Numero fax: 0965/ ORGANICO Numero addetti: 450 (al 27/12/12) Tipologia contratti : A tempo indeterminato Uomini: 167 Donne: TURNI E PERIODI LAVORATIVI Tipico orario di lavoro: Normalmente sono effettuati 2 turni di 7 ore secondo gli orari di lavoro ( 9-16 ) e ( ) salvo eventuali particolari necessità Turni: 2 occasionalmente 3 Giorni lavorativi/settimana: 6 Settimane/anno: 52 Periodo di apertura: tutto l anno
7 DA EMAS Pag.7 di CODICI NACE Con riferimento alle attività dell organizzazione, si indicano i codici NACE corrispondenti: attività di call center ( inbound, outbound, back office) 71.1 attività di progettazione attività di commercializzazione attività di digitalizzazione dati 2.6. BREVE DESCRIZIONE DEL SITO La società è organizzata nella sede Operativa di Contrada Gagliardi in due strutture SH1 e SH2-3 vicine e ricadenti all interno di un raggio di 100 mt in un campus di proprietà dell azienda, circondate dal verde e da vaste aree destinate a verde, viabilità interna e parcheggi. Le caratteristiche di tali strutture sono: Dati di identificazione delle sedi operative aziendali SH1 e SH2-3: SH1 : Ingresso in Via Gagliardi n AREE SCOPERTE (Viale d ingresso e parcheggi) circa 3000 m 2 Piano terra circa 660 m 2 Aree scoperte () circa 2340 m 2 PIANO TERRA Reception Sale Call center e Formazione Uffici e Direzione Locali tecnici Servizi WC Superficie totale coperta 22,00 m 2 483,97 m 2 68,13 m 2 36,35 m 2 48,13 m 2 658,85 m 2 PIANO PRIMO Settore Direzione Call Center Area Servizi Web Sale Call Center Area tecnici e sistemi amministrazione reti Locali tecnici Servizi (WC) Corridoi e disimpegni Superficie totale 306,48 m 2 116,9 m 2 12,93 m 2 48,30 m 2 174,24 m 2 658,85 m 2 PIANO SECONDO
8 DA EMAS Pag.8 di 77 Direzione Settore amministrativo Progettazione - Sicurezza e Sistema gestione Qualità Uffici - Sala Riunioni Cancelleria Archivio Area Tecnica Locali tecnici Servizi (WC) Corridoi e disimpegni Superficie totale 378,48 m 2 40,8 m 2 12,83 m 2 52,50 m m 2 658,85 m 2 SH2-SH3 : Ingresso in Via Gagliardi n PIANO TERRA SH2 Sale Call center /Formazione Reception +Uffici box Servizi WC Superficie totale coperta 287,60 m 2 111,60 m 2 55,20 m 2 454,40 m 2 Aree scoperte a disposizione (Corte) circa 320 m 2 Le aree adibite al settore Call Center sono attrezzate con postazioni e apparecchiature di ultima generazione. Oltre a utilizzare prodotti di larga diffusione impiega nella propria attività anche software di propria produzione. Nell area esterna di SH1 è pure presente una struttura di 60 mq, adibita ad area ristoro per i dipendenti Figura 1: - Area ristoro esterna
9 DA EMAS DICHIARAZIONE AMBIENTALE Pag.9 di 77 Figura 2: - Aree parcheggi Figura 3: - Sale Call Center Figura 4: - Sala Riunioni SYSTEM HOUSE S.r.l. C/da Gagliardi Località Arangea Reggio Calabria
10 DA EMAS Pag.10 di PLANIMETRIE Figura 5: - Planimetria - SH1 Pianta Piano Terra
11 DA EMAS Pag.11 di 77 Figura 6: - Planimetria - SH1 Pianta 1 Piano
12 DA EMAS Pag.12 di 77 Figura 7: - Planimetria SH1 Pianta 2 Piano
13 DA EMAS DICHIARAZIONE AMBIENTALE Pag.13 di 77 Figura 8: - Planimetria SH2 SYSTEM HOUSE S.r.l. C/da Gagliardi Località Arangea Reggio Calabria
14 DA EMAS Pag.14 di 77 Figura 9: - Planimetria SH3
15 DA EMAS Pag.15 di POLITICA AMBIENTALE 3.1. POLITICA AMBIENTALE La società SYSTEM HOUSE S.r.l. favorisce e agevola da anni il perseguire dell impegno posto verso una attenta Politica Ambientale. Per avviare in maniera seria e controllata il fine si è dotata del Sistema di Gestione Ambientale (SGA) conforme alla norma UNI EN ISO 14001:04 e al regolamento (CE) N 1221/2009 (EMAS III). Lo scopo è quello di dare evidenza documentale della volontà della direzione aziendale di raggiungere, mantenere, migliorare il comportamento nei confronti dell ambiente, controllando l impatto, diretto o indotto, delle proprie attività, prodotti e servizi, ponendosi degli obiettivi di salvaguardia ambientale, tenendo conto delle prescrizioni legislative e delle informazioni riguardanti gli impatti ambientali significativi. L ambito di applicazione dell SGA investe tutte le attività svolte dalla System House S.r.l. a partire dalla principale e ormai predominante attività di Servizi di Call e Contact Center nonché la loro progettazione per proseguire con Servizi di recupero Crediti, Servizi di digitalizzazione dati e per estendersi senza limitazione di applicazione in tutte le altre attività dell Azienda non meno importanti come progettazione e gestione di sistemi per la trasmissione dati, realizzazione e certificazione di reti telematiche e telecomunicazione completando lo spettro dei servizi offerti con la Commercializzazione di Software e Hardware nonché tecnologie mirate alle Energie Rinnovabili, soluzioni per il Risparmio Energetico e Rispetto dell Ambiente. E politica della System House S.r.l. impegnarsi formalmente verso : il miglioramento continuo e la prevenzione dell inquinamento; il rispetto delle prescrizioni legali applicabili e delle altre prescrizioni che l organizzazione sottoscrive, che riguardano i propri aspetti ambientali; Nell ambito di tali responsabilità, l azienda in funzione della natura delle dimensioni e degli impatti ambientali determinati dalle attività prodotti e servizi formalizza i seguenti obbiettivi strategici: tenere sotto controllo tutti gli aspetti ambientali indotti nei fornitori e valutati significativi; ottimizzare e ridurre la produzione dei rifiuti aziendali; ottimizzare e ridurre l utilizzo delle materie prime impiegate; ottimizzare e ridurre il consumo di energia elettrica utilizzando fonti rinnovabili; migliorare le performances ambientali recependo e sollecitando i consigli e i suggerimenti dei collaboratori, mediante l uso di un canale preferenziale; aggiornarsi costantemente sulle migliori tecnologie disponibili nel proprio settore di attività; contribuire alla diffusione di una cultura ambientale intervenendo con l informazione e non solo direttamente presso i propri dipendenti, fornitori e clienti;
16
17 DA EMAS Pag.17 di OSSERVAZIONI E BENEFICI RISCONTRATI DALL AVVENUTA IMPLEMENTAZIONE DELLA POLITICA AMBIENTALE NELL ORGANIZZAZIONE Da una prima valutazione generale, si è potuto constatare che da quando l Organizzazione ha iniziato a dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale, alcuni valori significativi hanno indotto a stimare che si sono registrate delle conseguenze significativamente positive ovvero si è potuto notare: un miglioramento di soddisfazione dei clienti; migliori garanzie di rispetto delle norme da parte sia del personale sia delle Organizzazioni e Clienti che con System House S.r.l. si correlano; migliore consapevolezza e soddisfazione del personale; miglioramento nella gestione dei rifiuti; miglioramento nell Organizzazione; miglioramento nella gestione delle risorse; punti di % nella riduzione dei costi; miglioramento dell immagine nel suo complessivo, con apprezzamento particolare della stessa clientela IL PREMIO CONFINDUSTRIA Imprese per l Innovazione Quanto sopra, non è passato inosservato agli addetti ai lavori del mondo dell impresa e del lavoro e alla fine la System House Srl grazie alla sua capacità di innovazione organizzativa e produttiva unitamente a valide politiche di qualità applicate ai processi di lavoro e al rispetto dell ambiente, ha conseguito l ambito premio di riconoscimento targato Confindustria di essere tra le 20 eccellenze italiane del Figura 11: - Premio Confindustria a System House S.r.l.- IMPRESE x INNOVAZIONE V EDIZIONE
18 DA EMAS Pag.18 di OBIETTIVI AMBIENTALI 4.1. IDENTIFICAZIONE Sono individuati i seguenti elementi di principale impatto ambientale: Consumi Energetici ( la System House è per le attività che svolge particolarmente energivora); Consumi di Prodotti per Uso Ufficio ( cancelleria ); Traffico causato da auto dei dipendenti e limitati parcheggi; Altri Rifiuti Prodotti; OBIETTIVI CHE SI VOGLIONO PERSEGUIRE : 1. Riduzione dei consumi delle risorse energetiche ; 2. Aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili (interventi migliorativi impianti esistenti e realizzazione di nuovi impianti sia fotovoltaici che minieolici) ; 3. Realizzazione di nuovi parcheggi e nuova viabilità per consentire riduzione del traffico e favorire inoltre l attivazione del servizio pubblico del trasporto; 4. Riduzione consumo materie prime necessarie ( prodotti di consumo per ufficio); 5. Riduzione di ogni altro spreco o rifiuto prodotto. 6. Realizzazione di nuovi servizi per i dipendenti ( asilo aziendale, mensa aziendale, spaccio agroalimentare, presidio medico continuo). Con riferimento alla tabella di seguito riportata (ROA) e tenendo in osservazione gli indicatori ambientali identificati, la politica dell organizzazione è tutta votata al miglioramento degli obiettivi generali con riscontro dei risultati ottenuti di anno in anno. Tabella 1: - ( ROA ) - Registro degli Obiettivi Ambientali Indicatore Indicatori TRAGUARDO Obiettivo Specifico N Obiettivo Generale Ambientale Misura Er = Ec Ea Er = 90% Ec Er = 85% Ec Er = 75% Ec 1 Ridurre i consumi di Energia da Rete prelevata, mediante miglioramento e integrazione di produzione fotovoltaica ed eolica Er = Energia di rete pubblica 2 Ridurre i consumi di materie prime Mc = Mu - Ma Mc = Materiale canc. 3 Ridurre la produzione di rifiuti non R = Ru + Rnu Rnr = Rifiuti utilizzabili non riutilizzabili Mc = 90% Mu Mc = 85% Mu Mc = 80% Mu Rnr = 90 % R Rnr = 85 % R Rnr =80 % R Dove : Er = Energia prelevata dalla rete ( fonti fossili) Ec = Energia Complessiva necessaria (fabbisogno) Ea = Energia Alternativa prodotta (fonti rinnovabili) Mc = Materiale cancelleria complessivo Mu = materiale utilizzato Ma = Materiale /o soluzioni alternative R = Rifiuti Rnr = Rifiuti non riutilizzabili Ru = Rifiuti Riutilizzabili
19 DA EMAS Pag.19 di PROGETTI MIGLIORATIVI PREVISTI IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI Sono previsti i seguenti elementi MIGLIORATIVI di cui l azienda System House Srl si farà carico nei prossimi anni al fine di diminuire alcuni fattori d impatto ambientale significativi individuati: Consumi Energetici ( Nuovi impianti Fotovoltaici e Nuove pale Eoliche verticali) Come sopra accennato, la System House per le proprie attività consuma considerevoli quantità di Energia pertanto si procederà alla progettazione e realizzazione di nuovi impianti per la produzione di Energia da Fonti Rinnovabili. Fotovoltaici da collocare su pensiline per parcheggi o sulla nuova struttura di prossima realizzazione ed Eolici a bassissimi valori di Rumore ( quasi zero db) tali da poterli installare in prossimità dei centri abitati. Infatti si stanno eseguendo appunto studi di fattibilità e misure qualitative in previsione della possibile installazione di minipale Eoliche possibilmente ad asse verticale del tipo come illustrato di seguito, tali pale di produzione e recente tecnologia sono in grado di avviarsi con bassi valori di intensità eolica partendo dalla velocità di pochi m/s ( bastano già 3m/s). Figura 12: - Esempio di turbina ad asse verticale XEOLO con valori quasi nulli di rumorosità Il vantaggio di un sistema di turbine Eoliche ad asse verticale, oltre ad essere di basso impatto ambientale potendole camuffare con il contesto circostante, sono sempre efficienti ( producono energia giorno e notte), non ingombrano e si possono installare ovunque senza lasciare troppe distanze l una dall altra in quanto sono ridotti i disturbi generati dalle turbolenze prodotte a differenza delle diverse problematiche prodotte dalle pale eoliche ad asse orizzontale che tutti ormai conosciamo Traffico e nuovi Parcheggi Sono previsti interventi per aumentare le aree adibite a parcheggio, infatti data la particolare morfologia del terreno che circonda l azienda, nell intento di migliorare e mettere in maggior sicurezza i pendii, la System House ha avviato le procedure ed ottenuto le autorizzazioni necessarie ai progetti migliorativi proposti. Questi interventi consentiranno la contemporanea messa in sicurezza geologica delle aree interessate e renderà anche fruibili quelle zone di territorio che attualmente sono impraticabili. L attenzione alla natura e rispetto del territorio consentirà di abbellire il contesto con l impianto di nuove piante arboree oltre ovviamente a realizzare importanti aree di parcheggio immerse nel verde e nella natura circostante.
20
21 DA EMAS Pag.21 di SORVEGLIANZA E MONITORAGGIO Il raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi è tenuto sotto controllo attraverso il monitoraggio del programma ambientale ( PGA Redazione e gestione del piano di sorveglianza e monitoraggio ). Il tutto si esplica attraverso un preciso piano programmatico d azione detto Programma Ambientale riassunto nella seguente Tabella 6 ( RPA): Obiettivo Generale 1 Tabella 2: - ( RPA ) Registro del Programma Ambientale Obiettivo Specifico 2013 Er = 90% Ec Azione intrapresa Manutenzione e monitoraggio Produzione imp. Fotovoltaici esistenti. Progetto e avvio altri imp. Altri controlli di consumi energetici 2 Mc = 90 % Mu Cont. Registri consumi prodotti uso ufficio Resp. Azione RA RA Res. Cont.llo RA RA Esito 3 Rnr = 90 % R Cont. Registri rifiuti classificati RA RA Obiettivo Generale 1 Obiettivo Specifico 2014 Er = 85% Ec Azione intrapresa Manutenzione e monitoraggio Produzione imp. Fotovoltaici esistenti. Progetto e avvio altri imp. fonti rinnovabili. Altri controlli di consumi energetici 2 Mc = 85 % Mu Cont. Registri consumi prodotti uso ufficio Resp. Azione RA RA Res. Cont.llo RA RA Esito 3 Rnr = 85 % R Cont. Registri rifiuti classificati RA RA Obiettivo Generale 1 Obiettivo Specifico 2015 Er = 75% Ec Azione da intraprendere Monitoraggio Produzione imp.ti Fonti rinnovabili esistenti. Monitorare e ridurre ove possibile i consumi energetici 2 Mc = 80 % Mu Cont. Registri consumi prodotti uso ufficio Resp. Azione RA RA Res. Cont.llo RA RA Esito 3 Rnr = 80 % R Cont. Registri rifiuti classificati RA RA
22 DA EMAS Pag.22 di DESCRIZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE 5.1. INQUADRAMENTO GEOGRAFICO TERRITORIALE L azienda è localizzata nell area urbana a Sud della città di Reggio Calabria MAPPA GEOGRAFICA DI UBICAZIONE DELLA SEDE Coordinate Geografiche : N ,55 E ,00 System House S.r.l Figura 2: - Vista Aerea Mappa ubicazione sede System House S.r.l.
23 DA EMAS Pag.23 di 77 Mappa stradale sede legale e operativa Sito C/da Gagliardi, 58 e 60 - Località Arangea System House S.r.l. STRUTTURE: SH1 - SH2 SH3 Figura 3: - Mappa stradale
24 DA EMAS Pag.24 di SENSIBILITA DEL CONTESTO L Organizzazione è servita dalla rete stradale urbana e gode di tutti i sistemi di trasporto che la città offre. La sede System House S.r.l. si trova all interno di un edificio indipendente di nuova costruzione, ubicato in posizione favorevole rispetto alle principali vie di comunicazione dell area (circa 500m dallo svincolo Arangea della S.S. 106; l Aeroporto dello Stretto Tito Minniti è raggiungibile in auto in circa 5 minuti; con circa 15 minuti si arriva presso la Stazione Centrale Ferroviaria di Reggio Calabria). L immobile si trova in un area di nuovo insediamento urbanistico, pertanto gode di una pianificazione territoriale completamente nuova, con ampie strade e ampio parcheggio di cui è dotata. Non vi sono congestioni edilizie e il terreno circostante è ancora in gran parte da sfruttare urbanisticamente. Il clima risulta prevalentemente secco. La posizione a belvedere sullo stretto antistante, favorisce una piacevole illuminazione un ottimo livello di illuminazione e irraggiamento solare oltre ad un gradevolissimo e inestimabile quanto unico panorama. SCHEDA DI SINTESI DEL SITO OGGETTO D ANALISI CONTESTO AMBIENTALE Descrizione CONTESTO VALUTATO SI NO LOCALIZZAZIONE IN: Area industriale Area artigianale Area residenziale Area rurale PRESENZA DI SITI INDUSTRIALI DI RILEVANTE IMPORTANZA: Per dimensioni Per potenziali rischi tecnologici PRESENZA DI INFRASTRUTTURE DI COMUNICAZIONE: Rete viaria Rete ferroviaria Porto turistico Aeroporto commerciale TIPOLOGIA DELLA RETE VIARIA: Autostrade Strada statale Strade provinciali e/o comunali X X X X X X X X X X X X X
25 DA EMAS Pag.25 di 77 Descrizione CONTESTO VALUTATO SI NO PRESENZA NELLA ZONA DI IMPIANTI DI: Trattamento di acque reflue Impianti di stoccaggio, trattamento, smaltimento rifiuti PRESENZA DI INSEDIAMENTI RESIDENZIALI PRESENZA DI INFRASTRUTTURE SOCIALI SENSIBILI PRESENZA DI LOCALITÀ DI INTERESSE TURISTICO PRESENZA DI INFRASTRUTTURE TURISTICHE VISIBILITÀ DEL SITO DA: Insediamenti residenziali Località di interesse storico culturale Aree protette e parchi percorsi turistici PRESENZA DI FLORA, FAUNA, ECOSISTEMI SENSIBILI PRESENZA DI ACQUE LIBERE: Mare Lago Fiume Torrente Fosso USO DEL SUOLO Agricolo Forestale A scopi ricreativi PRESENZA DI TERRENI SENSIBILI PER: Falde rilevanti di interesse regionale Falde superficiali utilizzate Terreni di elevata permeabilità X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X
26 DA EMAS Pag.26 di DESCRIZIONE DELL ORGANIZZAZIONE E DELLE ATTIVITA AZIENDALI 6.1. DESCRIZIONE ATTIVITA DIRETTAMENTE SVOLTE La System House S.r.l. è un organizzazione che fornisce: 1. Servizi di Call Center per attività proprie e per conto terzi; 2. Commercializzazione di prodotti hardware e software; 3. Progettazione di sistemi per la trasmissione dati, reti telematiche e di telecomunicazioni ; 4. Servizi digitalizzazione dati. L attività di Call Center consiste prevalentemente in attività di Outbound, Inbound e BackOffice, viene espletata completamente all interno della struttura e con l utilizzo delle proprie risorse sia tecnologiche che umane. L attività di Commercializzazione prodotti hardware, software consiste prevalentemente nella rivendita di prodotti informatici delle migliori marche esistenti sul mercato. L attività di Progettazione di sistemi per la trasmissione dati di consiste prevalentemente in attività di analisi, valutazione, stima delle risorse, degli impianti e delle infrastrutture di cablaggio necessari alla veicolazione dei dati e delle informazioni digitali informatiche sia all interno di edifici sia in aree territoriali predefinite, mediante impiego di supporti fisici o trasmissioni radio con tecnologia wireless. L attività di Digitalizzazione dati consiste prevalentemente in attività di inserimento di dati in sistemi e su supporti informatici mediante digitazione manuale di informazioni provenienti da fonti precedentemente acquisite, ordinate e messe a disposizione da parte del cliente anche su supporto solo cartaceo. Viene espletata completamente all interno della struttura e con l utilizzo delle proprie risorse sia tecnologiche che umane. Per tutte le attività sopra indicate, sono utilizzate di volta in volta risorse opportunamente commisurate alla commessa da espletare.
27 DA EMAS Pag.27 di CLIENTI Alcuni tra i principali beneficiari dei servizi offerti dall organizzazione System House S.r.l., sono rispettivamente per : Servizi di Call Center 1. Gestori pubblici di telefonia ( Telecom Italia, Fastweb, Tiscali etc..), per attività di Teleselling di prodotti e servizi di telefonia ed accessi ovvero servizi di Internet e web (Outbound ). 2. Gestori servizi energetici ( Enel ) per attività di Teleselling di servizi per l energia elettrica ( Outbound e Inbound ). 3. Gestori servizi energetici ( Enel, Eni, etc ) per attività di riscontro pagamenti avvenuti ad es. recupero crediti (BackOffice). 4. Gestori servizi postali ( Poste Italiane, etc..) per attività di Inbound. 5. Aziende di Sofware-house e produttori vari (Ricerche di mercato, Assistenza e informazione prodotti es: antivirus kaspersky, etc. ) per attività di Help Desk tecnico (Inbound ). 6. Enti pubblici e organizzazioni private ( Comuni, servizi sociali, etc..) Aziende come NTV (Nuovo Trasporti Viaggiatori) gestione del servizio viaggiatori per treni per alta velocità Pronto Italo (Inbound e BackOffice) Progettazione sistemi e impianti Pubblica Amministrazione ed Enti Pubblici tra cui : Comune di Villa San Giovanni, Comune di Bagnara Calabra, Comune di Reggio Calabria, Comune di Motta San Giovanni, Comune di Palizzi, Comune di Melito P. Salvo, Comune di Montebello Jonico, Provincia di Reggio Calabria, Soprintendenza Archeologica, Accademia di Belle Arti RC. Altri Servizi di digitalizzazione dati Pubblica Amministrazione : attività di trascrizione e digitalizzazione dati dal cartaceo al caricamento in db informatici, al fine di costituire banche dati facilmente consultabili e interagibili tra loro ( alcuni esempi: Comune di RC, digitalizzazione di libri contabili e bilancio
28 DA EMAS Pag.28 di 77 per la costituzione del db generale dell area Amministrativa. Generazione del SIT del Comune di Villa San Giovanni, digitalizzazione carte topografiche, toponomastiche e sovrapposizione PRG e aereo-fotogrammetria con interazione dei dati Catastali sistema DOCFA. Comune di Palizzi, digitalizzazione e caricamento dati cartacei relativi all anagrafe cittadina e caricamento e costituzione informatizzata del Bilancio, relativi mastri contabili, Tributi,etc..). Tribunale di Reggio Calabria : Attività di trascrizione fedele delle registrazioni relative alle udienze per la realizzazione dei documenti in formato cartaceo necessari alla magistratura per le attività giudiziarie DIAGRAMMA DI FLUSSO DELLE FASI DI PROCESSO CALL CENTER Nelle figure che seguono è descritta attraverso l utilizzo del Diagramma a Blocchi l attività di Call Center. Il diagramma per comodità di lettura è diviso in 2 parti: Acquisizione Commessa ( Fig. 4 ) e Operatività ( Fig. 5 ). In essi ogni funzione principale è rappresentativa di un iter lavorativo che viene per la maggior parte ripetuto per ogni commessa lavorata. Il flusso di seguito indicato rappresenta la fase generica di acquisizione della commessa di attività Call Center. Questo è meglio esplicitato nei punti a seguire : 6 Richiesta servizio Fase di Analisi della Offerta e relativa valutazione di accettazione da parte del Committente System House S.r.l. Unipersonale 2 3 Verso la fase Redemption Nella 2 parte del Diagramma 7 Figura 4: - Diagramma di Flusso : Acquisizione Commessa ( 1 parte)
29 DA EMAS Pag.29 di 77 Descrizione dei Punti in Figura 4 : 1. Richiesta di servizio: Il Committente definisce la richiesta di erogazione del servizio. 2. Elaborazione offerta economica: L Azienda elabora la fattibilità di erogazione del servizio, rilasciando in caso di valutazione positiva l offerta richiesta. 3. Accettazione offerta economica/rimodulazione: Il Committente analizzata l offerta economica e valuta se accettare l offerta o richiedere la rimodulazione della stessa. 4. Rielaborazione dell offerta economica: L System House S.r.l. rielabora l offerta. 5. Analisi nuova offerta economica: Il Committente valutate le condizioni definite dell offerta stabilisce se affidare l incarico all System House S.r.l.. 6. Accettazione definitiva offerta: Il Committente esaminate le condizioni dell offerta rimodulata accetta definitivamente la stessa. 7. Rilascio Processo: La procedura del Committente viene rilasciata all Organizzazione, con particolare riguardo a: procedura di vendita, tracciati di input, tracciati di output, script per la commercializzazione, reportistica da produrre, rilascio anagrafiche.
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE
SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE Q.TEAM SRL Società di Gruppo Medilabor HSE Via Curioni, 14 21013 Gallarate (VA) Telefono 0331.781670 Fax 0331.708614 www.gruppomedilabor.com Azienda con Sistema Qualità,
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliUNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di Gestione per la Qualità: requisiti e guida per l uso Pagina 1 di 10 INTRODUZIONE La Norma UNI EN ISO 9001:2008 fa parte delle norme Internazionali
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliGestire le NC, le Azioni Correttive e Preventive, il Miglioramento
Scopo Responsabile Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Output Indicatori Riferimenti Normativi Processi Correlati Sistemi Informatici Definire le modalità e le responsabilità per la gestione
Dettagli1 La politica aziendale
1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliIL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE
IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE PER UN COMUNE Relatore: LIFE 04 ENV/IT/494 AGEMAS Obiettivi del sistema di gestione ambientale Prevenzione, riduzione dell inquinamento Eco-efficienza nella gestione delle
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliGESTIONE DELLE RISORSE UMANE E DELLE INFRASTRUTTURE. REVISIONI Descrizione
Rev. 3 Pag. 1 di 11 n. revisione 0 1 2 3 3 Data Emissione Redatto 04.04.05 06.02.06 10.12.07 27.08.09 27.08.09 Firma Resp. REVISIONI Descrizione Prima emissione Introdotte indicazioni per la ripetizione
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ
MANUALE DELLA QUALITÀ RIF. NORMA UNI EN ISO 9001:2008 ASSOCIAZIONE PROFESSIONALE NAZIONALE EDUCATORI CINOFILI iscritta nell'elenco delle associazioni rappresentative a livello nazionale delle professioni
Dettagli«Gestione dei documenti e delle registrazioni» 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI...
Pagina 1 di 6 INDICE 1 SCOPO... 2 2 CAMPO DI APPLICAZIONE E GENERALITA... 2 3 RESPONSABILITA... 2 4 DEFINIZIONI... 2 5 RESPONSABILITA... 2 5.3 DESTINATARIO DELLA DOCUMENTAZIONE... 3 6 PROCEDURA... 3 6.1
DettagliSistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis. Life Cycle Engineering: www.studiolce.it
Sistema di Gestione Ambientale ISO 14001 - Comune Saint Denis Life Cycle Engineering: www.studiolce.it 0 Introduzione: Certificazione ambientale Il Sistema di Gestione Ambientale L'obiettivo del Sistema
DettagliManuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative
Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro
DettagliCERTIFICAZIONE ISO 14001
CERTIFICAZIONE ISO 14001 Il Comune di Mozzate ha ottenuto la certificazione ambientale ISO 14001 in data 30.04.2003, ha difatti impostato e mantiene attivo un Sistema di Gestione Ambientale in linea con
DettagliRev. 00. AUDIT N DEL c/o. Auditor Osservatori DOCUMENTI DI RIFERIMENTO. Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione.
AUDIT N DEL c/o AREE DA VERIFICARE GRUPPO DI AUDIT Lead Auditor Auditor DOCUMENTI DI RIFERIMENTO Auditor Osservatori Legenda: C = Conforme NC = Non conforme Oss = Osservazione Pagina 1 di 19 Rif. 14001
DettagliProcedura Gestione Settore Manutenzione
Gestione Settore Manutenzione 7 Pag. 1 di 6 Rev. 00 del 30-03-2010 SOMMARIO 1. Scopo 2. Generalità 3. Applicabilità 4. Termini e Definizioni 5. Riferimenti 6. Responsabilità ed Aggiornamento 7. Modalità
DettagliGestione dei documenti e delle registrazioni Rev. 00 del 11.11.08
1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Descrivere la gestione della documentazione e delle registrazioni del sistema di gestione 3. APPLICABILITÀ La presente procedura
DettagliPolitica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE)
Procedura Politica del Sistema di Gestione Salute, Sicurezza e Ambiente (Politica HSE) TITOLO PROCEDURA TITOLO PRPOCEDURA TITOLO PROCEDURA MSG DI RIFERIMENTO: MSG HSE 1 Questo pro hse documento 009 eniservizi
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliManuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI
Manuale delle Procedure ACQUISIZIONE DI BENI E SERVIZI Codice procedura: AC01 Revisione n 2 Data revisione: 23-07-2013 MANUALE DELLE PROCEDURE Sommario 1. Scopo della procedura 2. Glossario 3. Strutture
DettagliManuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE
Pag. 1 di 5 RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE INDICE 1. Scopo... 2 2. Principi guida... 2 3. Politica per la qualità e l Ambiente... 2 4. Pianificazione... 2 5. Responsabilità, autorità e comunicazione...
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 01/04/2012 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliIl DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale. Rosanna Laraia
Il DPCM 20 dicembre 2012 e la struttura del nuovo modello di dichiarazione ambientale Rosanna Laraia Il nuovo MUD Il DPCM 20 dicembre 2012 nasce dalla necessità di garantire l acquisizione delle necessarie
DettagliDocumento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente
Commissione Consultiva Permanente Comitato n. 4 Modelli di Organizzazione e di Gestione (MOG) Documento in attesa di approvazione definitiva Nota per la Commissione Consultiva Permanente Prima di procedere
DettagliAllegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri
Allegato A al CCNL 2006/2009 comparto Ministeri AREA FUNZIONALE PRIMA ( ex A1 e A1S ) Appartengono a questa Area funzionale i lavoratori che svolgono attività ausiliarie, ovvero lavoratori che svolgono
DettagliINTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA
INTRODUZIONE AL MANUALE DELLA QUALITA Elaborazione Verifica Approvazione Il Responsabile Qualità Il Rappresentante della Direzione Il Dirigente Scolastico (.. ) (. ) ( ) Data Data Data Rev Causale (emis./revis.)
DettagliOHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro
SORVEGLIANZA E CERTIFICAZIONI OHSAS 18001:2007 Sistemi di Gestione della Sicurezza e della Salute sul Lavoro Pagina 1 di 6 INTRODUZIONE L attenzione alla sicurezza e alla salute sui luoghi di lavoro (SSL)
DettagliORGANIGRAMMA E MANSIONARIO
Rev.00 del 10/01/2012 Pagina 1 di 5 Preparato da: Responsabile Gestione Aziendale Approvato da: Direzione Firma: Firma: 1. Organigramma DIREZIONE AMMINISTR. E SEG. RSSP/RGA AMMINISTR. E SEG. RLS/RGA UFFICIO
DettagliPOLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA
COMPLETIAMO IL TUO PROCESSO POLITICA INTEGRATA QUALITÀ, AMBIENTE E SICUREZZA Rifra Masterbatches S.p.A. Via T. Tasso, 8 25080 Molinetto di Mazzano (BS) Tel. +39 030 212171 Fax +39 030 2629757 R.I. 01006560179
DettagliPROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI
legali 0 18/05/09 1 6 PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI INDICE PROCEDURA DI GESTIONE DELLE PRESCRIZIONI LEGALI...1 INDICE...1 1 Scopo...2 2 Campo di applicazione...2 3 Terminologia ed abbreviazioni...2
DettagliDIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO
DIPARTIMENTO INFORMATIVO e TECNOLOGICO ARTICOLAZIONE DEL DIPARTIMENTO Il Dipartimento Informativo e Tecnologico è composto dalle seguenti Strutture Complesse, Settori ed Uffici : Struttura Complessa Sistema
DettagliGESTIONE DELLA FORMAZIONE E
08/02/2011 Pag. 1 di 7 GESTIONE DELLA FORMAZIONE E DELL ADDESTRAMENTO DEL PERSONALE 1. SCOPO... 2 2. APPLICABILITÀ... 2 3. DOCUMENTI DI RIFERIMENTO... 2 3.1. Norme... 2 3.2. Moduli / Istruzioni... 2 4.
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliManuale di Gestione Integrata POLITICA AZIENDALE. 4.2 Politica Aziendale 2. Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI
Pag.1 di 5 SOMMARIO 4.2 Politica Aziendale 2 Verifica RSGI Approvazione Direzione Emissione RSGI. Pag.2 di 5 4.2 Politica Aziendale La Direzione della FOMET SpA adotta e diffonde ad ogni livello della
DettagliEffettuare gli audit interni
Scopo Definire le modalità per la gestione delle verifiche ispettive interne Fornitore del Processo Input Cliente del Processo Qualità (centrale) e Referenti Qualità delle sedi territoriali Direzione Qualità
DettagliSistema di gestione della Responsabilità Sociale
PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema
DettagliMODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI
Pagina:1 di 6 MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI INDICE 1. INTRODUZIONE...1 2. ATTIVITÀ PRELIMINARI ALL INIZIO DELLE VERIFICHE...2 3. PIANO OPERATIVO DELLE ATTIVITÀ...2
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
MANUALE GESTIONE QUALITÀ SEZ. 5.1 REV. 02 pagina 1/5 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA
DettagliPolitica per la Sicurezza
Codice CODIN-ISO27001-POL-01-B Tipo Politica Progetto Certificazione ISO 27001 Cliente CODIN S.p.A. Autore Direttore Tecnico Data 14 ottobre 2014 Revisione Resp. SGSI Approvazione Direttore Generale Stato
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA CERTIFICAZIONE DEGLI AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE DELL ENERGIA (S.G.E.)
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: esami@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH 193 Pag. 1 di 5 AUDITOR / RESPONSABILI GRUPPO DI AUDIT DI (S.G.E.) 0 01.10.2013
DettagliAZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO
AZIENDA SANITARIA LOCALE TO1 - SC MEDICINA LEGALE - OBITORIO CIVICO PROCEDURA PR02 - Audit Interni Edizione 1 Approvata dal Direttore della SC Medicina Legale Emessa dal Referente Aziendale per la Qualità
DettagliA.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...
Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6
DettagliREGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO
REGOLAMENTO SUGLI INTERVENTI DI VOLONTARIATO Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 126 del 22.11.1999 www.comune.genova.it Regolamento sugli interventi di volontariato ART. 1 Finalità In
DettagliPS04 GESTIONE INGRESSO VISITATORI
1/7 Responsabilità Settore Nominativo Firma Redazione SPAQU Bottaccio Verifica FURU Salinari Verifica DQAS Pergolotti Verifica UFIA Puddu Verifica Process Owner FUAAG De Santis Autorizzazione DIRGEN Coletti
DettagliSGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA
SGSL UN SISTEMA PER LA GESTIONE DELLA SICUREZZA SUL LAVORO NELLA SCUOLA COSA È IN PRATICA UN SISTEMA DI GESTIONE? L insieme delle regole e dei processi di funzionamento di un organizzazione. Comprende:
DettagliREGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI
REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI E DEI RECLAMI Approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale n. 511031/2004 del 01/03/2005 Preambolo IL CONSIGLIO PROVINCIALE Visto l art. 117, comma
DettagliPOLITICA PER LA QUALITÀ, L AMBIENTE, LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO E LA RESPONSABILITA SOCIALE
POLITICA DEL SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO La Cooperativa sociale ITALCAPPA è consapevole dell importanza e della necessità di avvalersi di un Sistema di Gestione integrato per la qualità, l ambiente,
DettagliFIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L.
1 FIDEURO MEDIAZIONE CREDITIZIA S.R.L. MANUALE DELLE PROCEDURE INTERNE PARTE GENERALE 2 INDICE 1. Informazioni sulla Società ed attività autorizzate 3 2. Autore del manuale delle procedure interne 3 3.
DettagliEA 03 Prospetto economico degli oneri complessivi 1
UNIONE EUROPEA REPUBBLICA ITALIANA Fase 1: Analisi iniziale L analisi iniziale prevede uno studio dello stato attuale della gestione interna dell Ente. Metodo: si prevede l individuazione dei referenti
DettagliLinee guida per l attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale in un Comune secondo le norme ISO 14001
Linee guida per l attuazione di un Sistema di Gestione Ambientale in un Comune secondo le norme ISO 14001 A- Elaborazione della documentazione: Le fasi principali sono le seguenti: a - b - Elaborazione
DettagliGestione in qualità degli strumenti di misura
Gestione in qualità degli strumenti di misura Problematiche Aziendali La piattaforma e-calibratione Il servizio e-calibratione e-calibration in action Domande & Risposte Problematiche Aziendali incertezza
DettagliSISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA Capitolo 4
1. REQUISITI GENERALI L Azienda DSU Toscana si è dotata di un Sistema di gestione per la qualità disegnato in accordo con la normativa UNI EN ISO 9001:2008. Tutto il personale del DSU Toscana è impegnato
DettagliCERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI DEI REGOLAMENTI EUROPEI 303/2008 E 304/2008 I & F BUREAU VERITAS ITALIA
Emesso da Ufficio: CERTIFICAZIONE DELLE AZIENDE AI SENSI INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. GENERALITÀ... 4 4. PROCEDURA DI CERTIFICAZIONE... 5 5. CONTENUTI DEL CERTIFICATO...
DettagliL esecuzione di monitoraggi ed analisi si esplica principalmente nelle seguenti attività:
Pag. 1 /6 8 Misurazione analisi e 8.1 Generalità L Istituto pianifica ed attua attività di monitoraggio, misura, analisi e (PO 7.6) che consentono di: dimostrare la conformità del servizio ai requisiti
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ DI
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 13 MANUALE DELLA QUALITÀ DI Copia master Copia in emissione controllata (il destinatario di questo documento ha l obbligo di conservarlo e di restituirlo, su richiesta della
DettagliSviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione
Sviluppo Sistemi Qualit à nella Cooperazione di Abitazione 1. OBIETTIVI DEL PROGETTO Il presente Progetto è essenzialmente finalizzato a: diffondere i principi e i concetti della Qualità come strategia
DettagliNorme per l organizzazione - ISO serie 9000
Norme per l organizzazione - ISO serie 9000 Le norme cosiddette organizzative definiscono le caratteristiche ed i requisiti che sono stati definiti come necessari e qualificanti per le organizzazioni al
DettagliCARTA DEI SERVIZI. Premessa:
CARTA DEI SERVIZI Premessa: La Carta dei Servizi è uno strumento utile al cittadino per essere informato sulle caratteristiche del servizio offerto, sulla organizzazione degli uffici comunali, sugli standards
DettagliPROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013
PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA 2011-2013 Adottato con deliberazione del Commissario Straordinario n. 14 in data 09 maggio 2011 1 1. OGGETTO E OBIETTIVI La trasparenza consiste nella
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER ESPERTI IN MARKETING & COMUNICAZIONE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL 1 22.03.2002 Rev. Generale
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliINDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8
RELAZIONE TRIENNALE MONITORAGGI AMBIENTALI Anni 2012-2014 INDICE Attività Aziendali... 3 Utilizzo Sostanze Chimiche... 4 Conclusioni... 8 Pagina 2 di 8 Introduzione Mito Sistema Ambiente srl, nell ottica
DettagliPS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI
Pagina 1 di 8 PS_01 PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI DOCUMENTI E DELLE REGISTRAZIONI STATO DEL DOCUMENTO REV. PAR. PAG. MOTIVO DATA 00 - - Emissione documento 31.05.2013 Responsabile Area Servizi per la Didattica
DettagliServizi di consulenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro, la salvaguardia dell ambiente e la gestione aziendale.
Servizi di consulenza per la sicurezza nei luoghi di lavoro, la salvaguardia dell ambiente e la gestione aziendale. Dietro il nostro nome non c è solamente un obiettivo professionale, ma anche un'ideale
DettagliCERTIFICAZIONE DI QUALITA
CERTIFICAZIONE DI QUALITA Premessa Lo Studio Legale & Commerciale D Arezzo offre servizi di consulenza per la certificazione di qualità secondo gli standard internazionali sulle principali norme. L obiettivo
DettagliGD Srl CAPITOLATO GENERALE DI FORNITURA. N 1 Specificato il Foro Competente AQ DIR 05/02/15. Torchio. Barigazzi. Giannitti
PAG. / 9 GD Srl N Specificato il Foro Competente AQ CQ DIR 05/02/5 Barigazzi Torchio Giannitti N 0 Allineamento ai requisiti della norma UNI EN ISO 900:2008 e della specifica tecnica ISO/TS 6949:2009 AQ
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA IMPIANTI DI GENERAZIONE
Pagina 1 di 5 Documenti collegati comunicato stampa Pubblicata sul sito www.autorita.energia.it il 13 aprile 2007 Delibera n. 88/07 DISPOSIZIONI IN MATERIA DI MISURA DELL ENERGIA ELETTRICA PRODOTTA DA
DettagliREGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI VIANO PROVINCIA DI REGGIO EMILIA REGOLAMENTO SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Approvato con deliberazione di G.C. n. 73 del 28.11.2000 INDICE TITOLO 1 ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART.
DettagliRev. N Descrizione delle modifiche Data Prima emissione del documento per estensione campo applicazione
Pagina 1 di 6 INDICE 1. SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE...2 2. RIFERIMENTI...2 3. SIGLE E DEFINIZIONI...2 4. RESPONSABILITÀ...2 5. PROCEDURA...3 5.1 GENERALITÀ...3 5.2 VALUTAZIONE DEI RISCHI E VERIFICA DELLA
DettagliCOMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016.
COMUNE DI CASTELLAR (Provincia di Cuneo) PROGRAMMA TRIENNALE PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA TRIENNIO 2014/2016. Indice: Premessa 1. FONTI NORMATIVE 2. STRUMENTI 3. DATI DA PUBBLICARE 4. INIZIATIVE DI
Dettaglidella manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.
L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono
DettagliDM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI
DM.9 agosto 2000 LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE DELLA SICUREZZA TITOLO I POLITICA DI PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI Articolo 1 (Campo di applicazione) Il presente decreto si
DettagliGovernare il processo della sicurezza
Governare il processo della sicurezza Michele Marchini PIACENZA 20 febbraio 2014 SOMMARIO Argomenti trattati Governo del processo gestione della sicurezza I processi aziendali Il processo della sicurezza
DettagliSCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AUDITOR / RESPONSABILE GRUPPO DI AUDIT DI SISTEMI DI GESTIONE FORESTALE
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: corsi@cepas.it Sito internet: www.cepas.it sigla: SH131 Pag. 1 di 5 SCHEDA REQUISITI PER LA QUALIFICAZIONE DEL CORSO PER AUDITOR
DettagliREGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER LA TUTELA DELLA RISERVATEZZA RISPETTO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI Adottato dalla Giunta Comunale nella seduta del 26.3.2003 con provvedimento n. 330/11512 P.G. Modificato
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 19/11/2015 Agroqualità Società per azioni Viale Cesare Pavese, 305-00144 Roma - Italia Tel. +39 0654228675 - Fax: +39 0654228692
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 12
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 12 INDICE RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE Impegno della Direzione Attenzione focalizzata al cliente Politica della Qualità Obiettivi della Qualità Soddisfazione del cliente
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE
ALLEGATO 2 FIGURE PROFESSIONALI DI FILIALE IMPRESE INDICE Direttore di Filiale Imprese... 3 Coordinatore... 4 Gestore Imprese... 5 Addetto Imprese... 6 Specialista Estero Merci... 7 Specialista Credito
DettagliSCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N
SCHEMA DI REGOLAMENTO DI ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE N.262 DEL 28 DICEMBRE 2005 CONCERNENTE I PROCEDIMENTI PER L ADOZIONE DI ATTI DI REGOLAZIONE Il presente documento, recante lo schema di
Dettagli4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI
Unione Industriale 35 di 94 4.5 CONTROLLO DEI DOCUMENTI E DEI DATI 4.5.1 Generalità La documentazione, per una filatura conto terzi che opera nell ambito di un Sistema qualità, rappresenta l evidenza oggettiva
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE.
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO: OHSAS 18001 AV2/07/11 ARTEMIDE. 1 Nel panorama legislativo italiano la Salute e la Sicurezza sul Lavoro sono regolamentate da un gran numero di
DettagliPO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.
INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE
DettagliVigilanza bancaria e finanziaria
Vigilanza bancaria e finanziaria DISPOSIZIONI DI VIGILANZA IN MATERIA DI POTERI DI DIREZIONE E COORDINAMENTO DELLA CAPOGRUPPO DI UN GRUPPO BANCARIO NEI CONFRONTI DELLE SOCIETÀ DI GESTIONE DEL RISPARMIO
DettagliALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI
Allegato 4 ALLEGATO TECNICO PER L ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE CERTIFICATI Il presente Allegato tecnico, rivolto a tutti gli Enti di formazione già certificati secondo la norma internazionale
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
DettagliBASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza
BASILE PETROLI S.p.A. Dichiarazione Politica qualità, ambiente e sicurezza Rev. 03 del 27 maggio 2008 La BASILE PETROLI S.p.A., nell ambito delle proprie attività di stoccaggio e commercializzazione di
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliSISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit
Rev. 00 del 11.11.08 1. DISTRIBUZIONE A tutti i membri dell organizzazione ING. TOMMASO 2. SCOPO Gestione degli audit interni ambientali e di salute e sicurezza sul lavoro 3. APPLICABILITÀ La presente
DettagliREPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA
REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 AREA COMUNE SERVIZI PER LE IMPRESE Sequenza di processo Area di Attività Qualificazione regionale
DettagliLa Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari
La Norma UNI CEI EN 16001 e il risparmio energetico in azienda WORKSHOP ECOREALITY Università degli Studi di Bari I Sistemi di Gestione della Energia conformi a UNI CEI EN 16001:2009 Coordinatore Tecnico-Scientifico
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Acquisizione Beni e Servizi
Acquisizione Beni e Servizi Indice dei contenuti 1. SCHEDA SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI...3 1.1. TIPOLOGIA... 3 1.2. SPECIFICHE DEL SERVIZIO... 3 1.2.1 Descrizione del servizio... 3 1.2.2 Obblighi
DettagliPRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO
Gestione del processo di approvvigionamento Pag. 1 di 7 PRG 7.4 A GESTIONE DEL PROCESSO DI APPROVVIGIONAMENTO n ediz. Data Descrizione Firma preparazione Firma approvazione DIR Firma verifica RGQ 00 01/09/02
DettagliINDICE PR 13 COMUNICAZIONE E GESTIONE DELLE INFORMAZIONI 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ
PAG 1 /7 INDICE 1 SCOPO 2 CAMPO DI APPLICAZIONE 3 TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI 4 RESPONSABILITÀ 5 MODALITÀ ESECUTIVE 5.1 Comunicazione verso l'esterno 5.1.1 Utenti dei corsi 5.1.2 Potenziali utenti 5.2
DettagliORGANIGRAMMA E MANSIONARIO
Rev.00 del 10/01/2013 Pagina 1 di 5 Preparato da: Responsabile Gestione Aziendale Approvato da: Direzione Firma: Firma: 1. Organigramma AMMINISTRAZIONE MARIA LUCIA COSENTINO DIRETTORE DI SALA Tommaso Ciccopiedi
DettagliRegolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale
Regolamento per la certificazione di Sistemi di Gestione Ambientale In vigore dal 19/11/2015 RINA Via Corsica 12 16128 Genova - Italia tel +39 010 53851 fax +39 010 5351000 web site : www.rina.org Regolamenti
Dettagli