Il Torque Converter Intro. Il Torque Converter Funzionamento (base)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Il Torque Converter Intro. Il Torque Converter Funzionamento (base)"

Transcript

1 Il Intro Tutte le vetture con cambio manuale dispongono di una frizione interposta tra motore e trasmissione che ha la funzione di creare o interrompere il collegamento meccanico tra questi due dispositivi, consentendo al guidatore, tra le altre cose, di fermare completamente il veicolo senza la necessità di dover tutte le volte spegnere il motore. Nelle vetture con cambio automatico invece, non è presente una frizione che disconnette meccanicamente la trasmissione dal motore. Tuttavia è presente un altro dispositivo che garantisce la piena funzionalità a queste vetture: IL TORQUE CONVERTER. Intro Laboratorio Carsim 1 Il Funzionamento (base) Il Torque converter realizza un accoppiamento viscoso che consente al motore, in determinate condizioni, di girare indipendentemente (o quasi) dalla trasmissione comportandosi come una frizione aperta, mentre, in altre condizioni, trasferisce il moto dal motore alla trasmissione (a meno dei rapporti di conversione e dell efficienza del dispositivo) come se fosse una frizione chiusa. In una vettura con cambio automatico, quando il motore gira lentamente (es. fermata al semaforo) il torque converter trasmette comunque una piccola coppia dal motore al cambio. E quindi questo il motivo per cui è necessaria una piccola pressione sul freno per mantenere ferma una vettura di questo tipo con motore acceso e in modalità D. All aumentare di rpm e coppia del motore, la coppia trasmessa dal dispositivo aumenterà secondo la curva caratteristica del dispositivo stesso. Intro Laboratorio Carsim 2

2 Il Componenti All interno di una campana (housing) meccanicamente molto resistente sono alloggiati: - Pompa - Turbina - Statore - Fluido di Trasmissione Intro Laboratorio Carsim 3 Il Funzionamento (pompa) - La campana è connessa rigidamente al volano del motore, essi girano quindi alla stessa velocità. - Le palette che costituiscono la pompa sono attaccate all interno della campana, anche la pompa quindi gira alla stessa velocità del motore. - Essendo una pompa centrifuga, il fluido tende a spostarsi sulle pareti esterne creando un vuoto all interno che richiama ulteriore fluido. Questo fenomeno aumenta all aumentare della velocità di rotazione. Intro Laboratorio Carsim 4

3 Il Funzionamento (turbina) - Il fluido entra quindi nella turbina, che è connessa alla trasmissione, causando così il movimento della vettura. - Le pale delle turbine sono curve. Questo significa che il fluido, il quale entra dall esterno, deve cambiare direzione prima di uscire dal centro della turbina, è proprio questo cambiamento di direzione che fa girare la turbina. Intro Laboratorio Carsim 5 Il Funzionamento (statore) - Il fluido esce dal centro della turbina muovendosi però in maniera differente (e più lento) rispetto a come è entrato nella pompa. In questo modo se il fluido rientrasse direttamente nella pompa ne causerebbe un rallentamento (rallentando quindi anche il motore) con conseguente perdita di energia ed efficienza. E per questo motivo che è presente uno statore attraverso il quale il fluido passa prima di rientrare nella pompa. -Lo statore ha un design delle pale molto aggressivo ed è connesso ad un albero della trasmissione tramite una frizione monodirezionale che gli consente di ruotare solo in un senso. - In questo modo lo statore non può girare con il fluido, ma solo in direzione opposta, forzando così il fluido a cambiare nuovamente direzione colpendo le pale dello statore. NOTA: Esiste una velocità del veicolo (circa 64 km/h), per cui pompa e turbina girano alla stessa velocità (la pompa gira sempre leggermente più veloce) e il fluido che esce dalla turbina si muove come quello in ingresso alla pompa, quindi intorno a questa condizione particolare lo statore non sarebbe necessario. Intro Laboratorio Carsim 6

4 Il Vantaggi/Svantaggi - Consente ai veicoli con cambio automatico di fermarsi senza che il motore si spenga. - Moltiplica anche di tre volte la coppia in uscita dal motore (allo spunto, cioè quando il motore gira molto più velocemente della trasmissione) - Il passaggio del fluido nello statore crea comunque una perdita di energia (e quindi minore efficienza) ed è per questo che le vetture con cambio automatico (a parità di caratteristiche) consumano di più rispetto alle altre. - Quando il motore è spento non viene trasferita nessuna coppia dal motore alla trasmissione (elementi fermi) venendo quindi a mancare l effetto blocco che si ha su una vettura con cambio manuale quando la si lascia con il motore spento e una marcia inserita. Questo è il motivo per cui sulle vetture con cambio automatico è presente la modalità P (parcheggio), in questo caso la trasmissione viene bloccata meccanicamente. Intro Laboratorio Carsim 7 Il Lock Up Converter -Il convertitore di coppia, per sua stessa natura presenta uno slittamento, che provoca una perdita di energia sotto forma di calore disperso dal fluido. - Per aumentare l'efficienza energetica, i moderni convertitori integrano un sistema a frizione che unisce meccanicamente pompa e turbina quando il computer di bordo rileva sincronismo tra gli elementi. - Questo procedimento detto "lock up" ha la funzione inoltre, nel momento del rilascio del pedale acceleratore, di poter avere freno motore come nelle trasmissioni manuali. - In italiano questi dispositivi sono detti convertitori di coppia bloccabili Intro Laboratorio Carsim 8

5 Esercizio da Wong Ground Vehicle Theory Intro Laboratorio Carsim 9 Soluzione da Wong Ground Vehicle Theory 0.87 Intro Laboratorio Carsim 10

6 Il CarSim (1) Layout veicolo (F-Class, Sedan w/8-spd. Transmission) Caratteristiche Torque Converter Intro Laboratorio Carsim 11 Il CarSim (2) Slittamento Intro Laboratorio Carsim 12

7 Il CarSim (3) Moltiplicazione coppia allo spunto Intro Laboratorio Carsim 13 Verifica Funzionamento Es1 Test track: Rettilineo asfaltato uniformemente, piano e con coefficiente d attrito costante su tutta la superficie Condizioni iniziali: Velocità iniziale=0 km/h. Condizioni di prova: Rampa fino a full throttle in 0.2 secondo, no brake, no steer. Prove1: Simulare una accelerazione da fermo. Risultati: Analizzare e commentare: - differenza di velocità tra albero in uscita dal motore e albero in ingresso alla trasmissione - differenza di coppia tra albero in uscita dal motore e albero in ingresso alla trasmissione. Calcolare inoltre lo speed ratio e il torque ratio a 10km/h, 100km/h e 150km/h. Intro Laboratorio Carsim 14

Dinamica Longitudinale Es1

Dinamica Longitudinale Es1 Accelerazione senza TC Dinamica Longitudinale Es1 Condizioni iniziali: Velocità iniziale=0km/h Condizioni di prova: Full throttle (in 0.1s), no brake, no steer Prove1: Accelerazione (0-50km/h, 0-100km/h,

Dettagli

A. Maggiore Appunti dalle lezioni di Meccanica Tecnica

A. Maggiore Appunti dalle lezioni di Meccanica Tecnica Il giunto idraulico Fra i dispositivi che consentono di trasmettere potenza nel moto rotatorio, con la possibilità di variare la velocità relativa fra movente e cedente, grande importanza ha il giunto

Dettagli

FISICA DELLA BICICLETTA

FISICA DELLA BICICLETTA FISICA DELLA BICICLETTA Con immagini scelte dalla 3 SB PREMESSA: LEGGI FISICHE Velocità periferica (tangenziale) del moto circolare uniforme : v = 2πr / T = 2πrf Velocità angolare: ω = θ / t ; per un giro

Dettagli

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato

Dettagli

Filobus con marcia autonoma semplificata

Filobus con marcia autonoma semplificata Organizzato da Area Tematica - 2 (Veicolo) Filobus con marcia autonoma semplificata Autore: Menolotto Flavio Ente di Appartenenza: distribuzione energia elettrica Contatti: Tel. 0322 259715 Cell. 328 2154994

Dettagli

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE

Classificazione delle pompe. Pompe rotative volumetriche POMPE ROTATIVE. POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... VOLUMETRICHE Classificazione delle pompe Pompe rotative volumetriche POMPE VOLUMETRICHE si dividono in... POMPE ROTATIVE VOLUMETRICHE Pompe rotative volumetriche Principio di funzionamento Le pompe rotative sono caratterizzate

Dettagli

Lo spazio percorso in 45 secondi da un treno in moto con velocità costante di 130 km/h è: a) 2.04 km b) 6.31 km c) 428 m d) 1.

Lo spazio percorso in 45 secondi da un treno in moto con velocità costante di 130 km/h è: a) 2.04 km b) 6.31 km c) 428 m d) 1. L accelerazione iniziale di un ascensore in salita è 5.3 m/s 2. La forza di contatto normale del pavimento su un individuo di massa 68 kg è: a) 2.11 10 4 N b) 150 N c) 1.03 10 3 N Un proiettile viene lanciato

Dettagli

STUDIO DEL COMPORTAMENTO DINAMICO SU STRADA DELLA VETTURA ASTURA

STUDIO DEL COMPORTAMENTO DINAMICO SU STRADA DELLA VETTURA ASTURA ALMA MATER STUDIORUM UNIVERSITA DI BOLOGNA FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE, NUCLERI, AERONAUTICHE E DI METALLURGIA

Dettagli

SPERIMENTAZIONE (TESTING) LA SPERIMENTAZIONE INDOOR (1)

SPERIMENTAZIONE (TESTING) LA SPERIMENTAZIONE INDOOR (1) SPERIMENTAZIONE (TESTING) Intro Laboratorio Carsim 1 LA SPERIMENTAZIONE INDOOR (1) Banchi e sale prova il 4 poster rig per la dinamica verticale ripetibilità ok (cond. ambientali poco rilevanti) condizioni

Dettagli

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali.

Dispositivo di conversione di energia elettrica per aerogeneratori composto da componenti commerciali. Sede legale: Viale Vittorio Veneto 60, 59100 Prato P.IVA /CF 02110810971 Sede operativa: Via del Mandorlo 30, 59100 Prato tel. (+39) 0574 550493 fax (+39) 0574 577854 Web: www.aria-srl.it Email: info@aria-srl.it

Dettagli

APPLICATION SHEET Luglio

APPLICATION SHEET Luglio Indice 1. Descrizione dell applicazione 2. Applicazione - Dati 3. Selezione del prodotto e dimensionamento 4. Soluzione Motovario 1. Descrizione dell applicazione Gli schermi per campi da cricket fanno

Dettagli

Controllo del Differenziale e Dinamica del Veicolo

Controllo del Differenziale e Dinamica del Veicolo e Dinamica del Veicolo Funzione del differenziale 1) Svincolare cinematicamente tra loro gli alberi condotti ) Ripartire convenientemente la coppia motrice Differenziale autobloccante meccanico Tipi di

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca M334 ESAME DI STATO DI ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE CORSO DI ORDINAMENTO Indirizzo: ELETTROTECNICA E AUTOMAZIONE Tema di: ELETTROTECNICA (Testo

Dettagli

www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari

www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari www.cpautorip@virgilio.it il forum del meccanico FIAT Modelli vari Versione: T.T. 1.9 JTD 8V (Punto Marea Multipla Stilo Doblò) DEBIMETRO Procedura di diagnosi delle anomalie INCONVENIENTE LAMENTATO Irregolarità

Dettagli

Dischi frizione originali contro dischi frizione non originali: Risultati del controllo qualità: Molle principali dell ammortizzatore AL120018 AL70272

Dischi frizione originali contro dischi frizione non originali: Risultati del controllo qualità: Molle principali dell ammortizzatore AL120018 AL70272 Informazione Ricambi Buon viaggio - con le frizioni John Deere! Il disco frizione è l elemento di collegamento centrale della frizione. Insieme al volano ed alla piastra di pressione forma il sistema di

Dettagli

Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it

Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it Titolo del progetto: STERILIZZATORE ULTRA-FLASH Proponente: GIOSUE FEOLA TEL. 3401014152 E-Mail: giosuefeola@libero.it GENERALITA L idea è quella di realizzare uno sterilizzatore per latte, di nuova concezione,

Dettagli

LA TRSMISSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO

LA TRSMISSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO LA TRSMISSIONE E TRASFORMAZIONE DEL MOVIMENTO Classi seconde - Febbraio 2016 IL MOVIMENTO (MOTO) ROTATORIO (CIRCOLARE) CONTINUO ALTERNATIVO TRASLATORIO (RETTILINEO) CONTINUO ALTERNATIVO LA TRASMISSIONE

Dettagli

Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it

Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it Ing. Marco De Mitri www.marcodemitri.it 1 Il problema dei consumi Esigenza: risparmiare sui costi di gestione specie per chi utilizza per lavoro i mezzi di trasporto Non sempre però le prestazioni dichiarate

Dettagli

Frizione Elettronica Syncro Drive

Frizione Elettronica Syncro Drive Manuale Utente Frizione Elettronica Syncro Drive 932 www.guidosimplex.it Gentile Cliente, grazie per aver acquistato un dispositivo Guidosimplex. Come tutti i nostri prodotti, questo dispositivo, è stato

Dettagli

Impianti di propulsione navale

Impianti di propulsione navale La potenza elettrica è normalmente generata a bordo da uno o più dei seguenti sistemi che possono funzionare isolati o in parallele tra loro: Gruppi diesel-alternatori ; Alternatori asse trascinati dal

Dettagli

I collettori solari termici

I collettori solari termici I collettori solari termici a cura di Flavio CONTI, ing. LUVINATE (Varese) Tel. 0332 821398 Collettori solari a BASSA temperatura I collettori solari a bassa temperatura utilizzati normalmente negli impianti

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Valvola per avviamento progressivo cilindri: (Valvola SSC) Serie ASS

Valvola per avviamento progressivo cilindri: (Valvola SSC) Serie ASS Valvola per avviamento progressivo cilindri: (Valvola SSC) Serie ASS Esecuzione con modalità Meter-out: Valvola di controllo velocità cilindro, farfalla fissa e alimentazione pneumatica rapida Esecuzione

Dettagli

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie

INDICE. Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti Infrastrutture funiviarie INDICE 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEGLI IMPIANTI A FUNE... 2 1.1 Definizione di impianto a fune... 2 1.2 Tipologie di impianto... 3 1.3 Funzionamento degli impianti a fune... 6 1.4 Normativa per la costruzione

Dettagli

Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini

Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Strane anomalie di un motore omopolare Di Valerio Rizzi e Giorgio Giurini Gli scriventi, in qualità di studiosi del generatore omopolare hanno deciso di costruire questo motore per cercare di capire le

Dettagli

Eco-Drive accelerate con il piede giusto

Eco-Drive accelerate con il piede giusto Eco-Drive accelerate con il piede giusto www.eco-drive.ch Risparmiare carburante prima di partire Ripartizione dei costi Il grafico mostra la ripartizione dei costi in un impresa di trasporti. L autista

Dettagli

I partner di Quality Alliance Eco-Drive

I partner di Quality Alliance Eco-Drive < I partner di Quality Alliance Eco-Drive Quality Alliance Eco-Drive è partner certificato di SvizzeraEnergia. Eco-Drive è un grande progetto della Fondazione Centesimo per il Clima. Gli organizzatori

Dettagli

Impianto Frenante. Dispensa didattica. Zanutto Daniele

Impianto Frenante. Dispensa didattica. Zanutto Daniele Impianto Frenante Dispensa didattica Zanutto Daniele I Freni pag. 4782 Compito I freni hanno il compito di rallentare, frenare e fermare un veicolo e di impedire un suo movimento da fermo. Durante la decelerazione,

Dettagli

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07

Fondamenti di macchine elettriche Corso SSIS 2006/07 9.13 Caratteristica meccanica del motore asincrono trifase Essa è un grafico cartesiano che rappresenta l andamento della coppia C sviluppata dal motore in funzione della sua velocità n. La coppia è legata

Dettagli

ESSEZETA eolico - pag. 1

ESSEZETA eolico - pag. 1 ENERGIA EOLICA L'energia eolica è l'energia ottenuta dal vento ovvero il prodotto della conversione dell'energia cinetica in energia meccanica. Da miliardi di anni il sole riscalda la terra e questa rilascia

Dettagli

AIM Infotech. Procedura di calibrazione del canale marce. Versione 1.08

AIM Infotech. Procedura di calibrazione del canale marce. Versione 1.08 AIM Infotech Procedura di calibrazione del canale marce Versione 1.08 Procedura di calibrazione del canale marce Versione 1.08 In questo documento è descritta la procedura di calibrazione del canale marce

Dettagli

PROBLEMA 1. Soluzione

PROBLEMA 1. Soluzione PROBLEMA 1 Prendendo come riferimento la pressione atmosferica di 1013 mbar agente sulla superficie libera di un corso d acqua, risulta che la pressione idrostatica sott acqua raddoppia a una profondità

Dettagli

La propulsione Informazioni per il PD

La propulsione Informazioni per il PD Informazioni per il PD 1/10 Compito Come funziona un automobile? Gli alunni studiano i diversi tipi di propulsione (motore) dell auto e imparano qual è la differenza tra un motore diesel e uno a benzina.

Dettagli

FRENI Informazioni per i conducenti Il meglio dalla vostra auto

FRENI Informazioni per i conducenti Il meglio dalla vostra auto FRENI i Informazioni per i conducenti Il meglio dalla vostra auto SISTEMA FRENANTE DALLE PRIME FASI Per esercitare l attrito frenante sulle ruote, i freni di precedente costruzione utilizzavano un sistema

Dettagli

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO

ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO ESAME DI STATO 2009/10 INDIRIZZO MECCANICA TEMA DI : MECCANICA APPLICATA E MACCHINE A FLUIDO Lo studio delle frizioni coniche si effettua distinguendo il caso in cui le manovre di innesto e disinnesto

Dettagli

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie

Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Agrarie Corso di Meccanica e Meccanizzazione Agricola Trasmissione del moto Prof. S. Pascuzzi 1 Trasmissione del moto ELEMENTO CONDUTTORE impartisce il moto mediante

Dettagli

14.4 Pompe centrifughe

14.4 Pompe centrifughe 14.4 Pompe centrifughe Le pompe centrifughe sono molto diffuse in quanto offrono una notevole resistenza all usura, elevato numero di giri e quindi facile accoppiamento diretto con i motori elettrici,

Dettagli

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in

La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in MOTORI CORRENTE ALTERNATA: CARATTERISTICA MECCANICA La caratteristica meccanica rappresenta l'andamento della coppia motrice C in funzione della velocità di rotazione del rotore n r Alla partenza la C

Dettagli

Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori MACCHINE MOVIMENTO TERRA. Ing. Antonino Bonanno IMAMOTER-C.N.R.

Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori MACCHINE MOVIMENTO TERRA. Ing. Antonino Bonanno IMAMOTER-C.N.R. Progetto MICS Abilitazioni Macchine Giornata Nazionale di Formazione Formatori MACCHINE MOVIMENTO TERRA in collaborazione con ASCOMAC / CANTIERMACCHINE FEDERUNACOMA / COMAMOTER Milano 10 Luglio 2012 Ing.

Dettagli

Riduzione dei consumi di un veicolo pesante mediante ottimizzazione del sistema di propulsione

Riduzione dei consumi di un veicolo pesante mediante ottimizzazione del sistema di propulsione Università degli Studi di Bologna FACOLTA DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Disegno Tecnico Industriale Riduzione dei consumi di un veicolo pesante mediante ottimizzazione del sistema

Dettagli

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE

CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE ACCADEMIA NAVALE 1 ANNO CORSO APPLICATIVO GENIO NAVALE CORSO DI IMPIANTI DI PROPULSIONE NAVALE Lezione 09 Motori diesel lenti a due tempi A.A. 2011 /2012 Prof. Flavio Balsamo Nel motore a due tempi l intero

Dettagli

Una forza, per la fisica, compie un lavoro se provoca uno spostamento.

Una forza, per la fisica, compie un lavoro se provoca uno spostamento. Lavoro La forza è la causa del cambiamento di moto di un corpo (dinamica). Se la risultante di puù forze applicate ad un corpo è nulla il corpo è in equilibrio stabile (statica). Una forza può causare

Dettagli

Box piccolo? risolve! RENATO MADE IN ITALY NUOVO! SEMPLICE! GENIALE!

Box piccolo? risolve! RENATO MADE IN ITALY NUOVO! SEMPLICE! GENIALE! Box piccolo? MADE IN ITALY RENATO risolve! NUOVO! SEMPLICE! GENIALE! BASTA MANOVRE, BASTA GRAFFI, BASTA AUTO TRAINATE A FORZA FUORI DAL BOX! Da oggi RENATO parcheggia per te! ATO Come funziona? FACILE!

Dettagli

1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE

1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE 1. CLASSIFICAZIONE DELLE MACCHINE Si definisce macchina un insieme di organi meccanici, fissi e mobili, collegati tra loro in maniera cinematicamente definita, dei quali almeno uno è in movimento soggetto

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416

Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 Document Title Business Unit Product Line Controllo Multimotore Power Controls IRIS BLUE Revision Date Description Paragraph TickRef 01 11-05-15 New release All #8416 INDICE 1 Introduzione... 2 2 Controllo

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

HD vs SD: E già ora per l alta definizione?

HD vs SD: E già ora per l alta definizione? HD vs SD: E già ora per l alta definizione? Oggi si parla molto di alta definizione: per qualcuno si tratta già di una realtà quotidiana mentre per altri sembra ancora un concetto lontano nel futuro. Quello

Dettagli

Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento

Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento Parte I: Meccanica della locomozione ed armamento 1) Meccanica della locomozione: equazione del moto, resistenze al moto, dinamica del veicolo, andamento planoaltimetrico, sopraelevazione in curva, accelerazione

Dettagli

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI

CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI CIRCUITI OLEODINAMICI ELEMENTARI Un esame sistematico dei circuiti completi, anche se limitato a pochi tipi di macchine e di attrezzature, sarebbe estremamente complesso e vasto. Il raggiungimento del

Dettagli

COMANDO E CONTROLLO DI GENERATORI PER TURBINE EOLICHE

COMANDO E CONTROLLO DI GENERATORI PER TURBINE EOLICHE COMANDO E CONTROLLO DI GENERATORI PER TURBINE EOLICHE AFE - INVERTER OPDE Sistema di conversione Energia Configurazione con controllo digitale a DSP che consente di gestire nel modo più efficiente e dinamico

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato

Dettagli

1 Introduzione... 4. 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5. 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5

1 Introduzione... 4. 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5. 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5 2 di 11 INDICE 1 Introduzione... 4 2 Misura del diametro ruote procedura manuale... 5 2.1 Procedura per la misura del diametro ruote... 5 3 Misura del diametro ruote ricalibrazione automatica... 8 4 Misura

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Descrizione della trasmissione idraulica CORIMA GROUP (Fig.2):

Descrizione della trasmissione idraulica CORIMA GROUP (Fig.2): www.barigelli.com www.corimacentrifughe.com ESPOSIZIONE ANALITICA DEI VANTAGGI DELLA TRASMISSIONE IDRAULICA NEI DECANTER CORIMA GROUP 1. REGOLAZIONE EFFICIENTE E UTILIZZO DI BASSI REGIMI DIFFERENZIALI

Dettagli

IL CAMPO MAGNETICO. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.

IL CAMPO MAGNETICO. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. IL CAMPO MAGNETICO V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. UNITÀ - IL CAMPO MAGNETICO 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz

Dettagli

Verifica finale corso di Guida sicura

Verifica finale corso di Guida sicura Verifica finale corso di Guida sicura NOTA BENE: le soluzioni si trovano in fondo al documento 1. Quali sono gli scopi di una buona posizione di guida? (barrare tutte le risposte corrette) A) evitare che

Dettagli

RESISTENZA DEL MEZZO [W] [kw] Velocità m/s. Adimensionale Massa volumica kg/m 3. Sezione maestra m 2 POTENZA ASSORBITA DALLA RESISTENZA DEL MEZZO:

RESISTENZA DEL MEZZO [W] [kw] Velocità m/s. Adimensionale Massa volumica kg/m 3. Sezione maestra m 2 POTENZA ASSORBITA DALLA RESISTENZA DEL MEZZO: RSISTZA D MZZO R m 1 C X ρ A v Adimensionale Massa volumica kg/m 3 Velocità m/s Sezione maestra m Valori medi dei coefficienti: Superfici piane normali al moto: acqua: K9,81 60, aria: K9,81 0,08 1 K C

Dettagli

PRESE DI FORZA TOTALI IDROSTATICHE

PRESE DI FORZA TOTALI IDROSTATICHE PRESE DI FORZA TOTALI IDROSTATICHE La Interpump Hydraulics ha di recente introdotto un intera gamma di prese di forza totali a trazione idrostatica come evoluzione tecnica dei modelli tradizionali già

Dettagli

STERZATA SENZA SPOSTAMENTO MANI MANI IN POSIZIONE BASE. POSIZIONE SUL SEDILE: TROPPO LONTANA (prospetto) POSIZIONE DI GUIDA: LONTANA (pianta)

STERZATA SENZA SPOSTAMENTO MANI MANI IN POSIZIONE BASE. POSIZIONE SUL SEDILE: TROPPO LONTANA (prospetto) POSIZIONE DI GUIDA: LONTANA (pianta) MANI IN POSIZIONE BASE Posizione base, fondamentale per guidare con qualità e sicurezza: mani sul volante come sul quadrante di un orologio, per indicare le ore 9:15, con i pollici bene ancorati alle razze.

Dettagli

Approccio intermedio fra i precedenti

Approccio intermedio fra i precedenti Modelli usati per simulare il sistema respiratorio Ingegneria Biomedica Anno Accademico 2008-0909 Tommaso Sbrana Un modello è una rappresentazione di un oggetto o di un fenomeno che ne riproduce alcune

Dettagli

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale

Esercitazione 5 Dinamica del punto materiale Problema 1 Un corpo puntiforme di massa m = 1.0 kg viene lanciato lungo la superficie di un cuneo avente un inclinazione θ = 40 rispetto all orizzontale e altezza h = 80 cm. Il corpo viene lanciato dal

Dettagli

MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA

MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA MODELLIZZAZIONE, CONTROLLO E MISURA DI UN MOTORE A CORRENTE CONTINUA ANDREA USAI Dipartimento di Informatica e Sistemistica Antonio Ruberti Andrea Usai (D.I.S. Antonio Ruberti ) Laboratorio di Automatica

Dettagli

Centralina: Informazioni sulla centralina:

Centralina: Informazioni sulla centralina: Centralina: Notare che la centralina ha 5 connettori singoli chiamati A, B, C, D ed E e 4 spinotti chiamati W, X, Y e Z. Solitamente la centralina arriva con i fili già collegati. Se così non fosse qui

Dettagli

Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1.

Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1. Cambio del contenitore Rhino XD2H per sistemi a uretano con controllo a due mani Posizione dei componenti Vedi figura 1 e fare riferimento alla tabella 1. 1 6 5 2 4 3 Figura 1 Posizione dei componenti

Dettagli

Classificazione delle pompe. Pompe cinetiche centrifughe ed assiali. Pompe cinetiche. Generalità POMPE CINETICHE CLASSIFICAZIONE

Classificazione delle pompe. Pompe cinetiche centrifughe ed assiali. Pompe cinetiche. Generalità POMPE CINETICHE CLASSIFICAZIONE Pompe cinetiche centrifughe ed assiali Prof.ssa Silvia Recchia Classificazione delle pompe In base al diverso modo di operare la trasmissione di energia al liquido le pompe si suddividono in: POMPE CINETICHE

Dettagli

PREMESSA caratteristiche di funzionamento metodo diretto metodo indiretto

PREMESSA caratteristiche di funzionamento metodo diretto metodo indiretto pag. 1 PREMESSA Le prove di collaudo o di verifica delle macchine elettriche devono essere eseguite seguendo i criteri stabiliti dalle Norme CEI a meno che non vi siano accordi particolari tra le parti.

Dettagli

Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo.

Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo. Introduzione Cosa determina il moto? Aristotele pensava che occorresse uno sforzo per mantenere un corpo in movimento. Galileo non era d'accordo. riassunto Cosa determina il moto? Forza - Spinta di un

Dettagli

Esercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002

Esercizio 20 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 2002 Esercizio 0 - tema di meccanica applicata e macchine a fluido- 00 er regolare il regime di rotazione di un gruppo elettrogeno, viene calettato sull albero di trasmissione del motore un volano in ghisa.

Dettagli

Disegno di Macchine. Lezione n 7 Componentistica di base: alberi. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing.

Disegno di Macchine. Lezione n 7 Componentistica di base: alberi. corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Disegno di Macchine corso per I anno della laurea in ing. meccanica Docente: ing. Francesca Campana Lezione n 7 Componentistica di base: alberi Introduzione ai componenti di macchine I componenti meccanici

Dettagli

Gestione energetica. Dario Freddi Traduzione della documentazione: Federico Zenith

Gestione energetica. Dario Freddi Traduzione della documentazione: Federico Zenith Dario Freddi Traduzione della documentazione: Federico Zenith 2 Indice 1 PowerDevil, un demone per la gestione energetica 4 1.1 Impostazioni di risparmio energetico........................... 4 1.2 Impostazioni

Dettagli

. Si determina quindi quale distanza viene percorsa lungo l asse y in questo intervallo di tempo: h = v 0y ( d

. Si determina quindi quale distanza viene percorsa lungo l asse y in questo intervallo di tempo: h = v 0y ( d Esercizio 1 Un automobile viaggia a velocità v 0 su una strada inclinata di un angolo θ rispetto alla superficie terrestre, e deve superare un burrone largo d (si veda la figura, in cui è indicato anche

Dettagli

GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE

GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE GENERATORI EOLICI KLIMEKO DI ULTIMA GENERAZIONE SERIE BUSINESS KGE HK 12,5kW 25kW 38kW 55kW KLIMEKO PRESENTA LA NUOVA LINEA DI GENERATORI EOLICI A CONTROLLO TOTALE La nuova serie KGE HK è un generatore

Dettagli

La roulette dei bagagli di Maria Altieri

La roulette dei bagagli di Maria Altieri La roulette dei bagagli di Maria Altieri Autore Maria Altieri Referente scientifico Michela Mayer Grado scolastico Scuola Secondaria di II grado Percorso collegato Il moto: velocità ed accelerazione Nucleo

Dettagli

L aria è gratuita. L aria compressa no. Tieni sotto controllo la tua bolletta. Riduci il tuo spreco energetico.

L aria è gratuita. L aria compressa no. Tieni sotto controllo la tua bolletta. Riduci il tuo spreco energetico. L aria è gratuita. L aria compressa no. Tieni sotto controllo la tua bolletta. Riduci il tuo spreco energetico. 70 % RISPARMIA FINO AL 30% GRAZIE AD UNA MAGGIORE EFFICIENZA ENERGETICA STOP AGLI SPRECHI

Dettagli

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18.

Introduzione 2. Serie P20 4. Serie P28 6. Serie P35 8. Serie P39 10. Serie P42 12. Serie P57 14. Serie P60 16. Serie P85 18. INDICE Introduzione 2 Serie P20 4 Serie P28 6 Serie P35 8 Serie P39 10 Serie P42 12 Serie P57 14 Serie P60 16 Serie P85 18 Serie P110 20 Schemi di connessione 22 Codifica 23 Note 24 Motori Passo Passo

Dettagli

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa.

Piattaforma. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 0442 539100 Fax +39 0442 88790 mbighellini@hinowa.it - www.hinowa. HINOWA SPA Via Fontana - 37054 NOGARA - VERONA (ITALY) Tel. +39 044 53900 Fax +39 044 88790 . CARATTERISTICHE PRINCIPALI E UNICHE. PESO La LightLift 47 è la più leggera piattaforma aeree della sua categoria.

Dettagli

Dimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per una microvettura

Dimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per una microvettura U n i v e r s i t à d e g l i S t u d i d i B o l o g n a FACOLTÀ DI INGEGNERIA Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica Laboratorio CAD Dimensionamento di massima di un sistema di propulsione ibrida per

Dettagli

Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1

Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1 Corso di Laurea in Farmacia Verifica in itinere 3 dicembre 2014 TURNO 1 COMPITO A Un blocco di massa m 1 = 1, 5 kg si muove lungo una superficie orizzontale priva di attrito alla velocità v 1 = 8,2 m/s.

Dettagli

La memoria centrale (RAM)

La memoria centrale (RAM) La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.

Dettagli

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2014/15

I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2014/15 I.S.I.S. Zenale e Butinone di Treviglio Dipartimento di Scienze integrate anno scolastico 2014/15 KIT RECUPERO SCIENZE INTEGRATE FISICA CLASSI PRIME TECNICO TURISTICO SUPPORTO DIDATTICO PER ALUNNI CON

Dettagli

CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE

CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE CORPO GIREVOLE ATTORNO AD UN ASSE E MOMENTI. TORNA ALL'INDICE Consideriamo adesso un corpo esteso, formato da più punti, e che abbia un asse fisso, attorno a cui il corpo può ruotare. In questo caso l

Dettagli

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA

CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA LA CORRENTE ELETTRICA CORRENTE E TENSIONE ELETTRICA La conoscenza delle grandezze elettriche fondamentali (corrente e tensione) è indispensabile per definire lo stato di un circuito elettrico. LA CORRENTE ELETTRICA DEFINIZIONE:

Dettagli

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile Elementi di ottica L ottica si occupa dello studio dei percorsi dei raggi luminosi e dei fenomeni legati alla propagazione della luce in generale. Lo studio dell ottica nella fisica moderna si basa sul

Dettagli

Dinamica di un impianto ascensore

Dinamica di un impianto ascensore Dinamica di un impianto ascensore rev. 1.2 L ascensore rappresentato schematicamente in figura è azionato da un motore elettrico tramite un riduttore ed una puleggia sulla quale si avvolge la fune di sollevamento.

Dettagli

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000

lo 2 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Capittol lo 2 Visualizzazione 2-1 - PERSONALIZZARE LA FINESTRA DI WORD 2000 Nel primo capitolo sono state analizzate le diverse componenti della finestra di Word 2000: barra del titolo, barra dei menu,

Dettagli

RIF FI 005 ABS + - 15/54 (!) K 11 15/54. Stop - 1 RR LR RF LF

RIF FI 005 ABS + - 15/54 (!) K 11 15/54. Stop - 1 RR LR RF LF FI 00 B 0 30 / 0 0 F E B (!) 0 K / top LR 3 3 3 LF RR 0 RF B M C RR LR RF LF D FI 00 B ) Gruppo elettroidraulico con centralina B ( pin ) ( vano motore lato sinistro ) ) ensore giri ruota anteriore destra

Dettagli

V90-3,0 MW. Più efficienza per generare più potenza

V90-3,0 MW. Più efficienza per generare più potenza V90-3,0 MW Più efficienza per generare più potenza Innovazioni nella tecnologia delle pale 3 x 44 metri di efficienza operativa Nello sviluppo della turbina V90 abbiamo puntato alla massima efficienza

Dettagli

VOLT LA NUOVA CHEVROLET

VOLT LA NUOVA CHEVROLET VOLT LA NUOVA CHEVROLET Chevrolet Volt Un sogno elettrizzante Chevrolet Volt unisce in sé l efficienza di un auto elettrica e l autonomia di una vettura tradizionale. Percorsi senza emissioni 40-80 km

Dettagli

MECCANICA. 2. Un sasso cade da fermo da un grattacielo alto 100 m. Che distanza ha percorso dopo 2 secondi?

MECCANICA. 2. Un sasso cade da fermo da un grattacielo alto 100 m. Che distanza ha percorso dopo 2 secondi? MECCANICA Cinematica 1. Un oggetto che si muove di moto circolare uniforme, descrive una circonferenza di 20 cm di diametro e compie 2 giri al secondo. Qual è la sua accelerazione? 2. Un sasso cade da

Dettagli

Tesi di laurea di: DANIELE PEZZI. Prof.Ing. Luca Piancastelli

Tesi di laurea di: DANIELE PEZZI. Prof.Ing. Luca Piancastelli Tesi di laurea di: DANIELE PEZZI Relatore Prof.Ing. Luca Piancastelli Correlatori Prof. Ing. Franco Persiani Prof. Ing. Gianni Caligiana Dott. Ing. Stefano Mazzoni Dott. Ing. Alessandro Bassi Dott. Ing.

Dettagli

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI

FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica. http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI FONDAMENTI DI CONTROLLI AUTOMATICI Ingegneria Meccanica http://web.ing.unimo.it/~lbiagiotti/fondamenticontrolli1415.html SISTEMI ELEMENTARI Ing. e-mail: luigi.biagiotti@unimore.it http://www.dii.unimore.it/~lbiagiotti

Dettagli

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO

IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO IL CAPOLUOGO AL MICROSCOPIO Il Servizio Statistica della Provincia di Mantova coltiva il progetto di costituire una banca dati provinciale di provenienza anagrafica che non vuole divenire una duplicazione

Dettagli

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia?

Questionario. figura il filo si rompe. Quale traiettoria segue la boccia? Questionario 1) Due palline metalliche hanno le stesse dimensioni, ma una pesa il doppio dell altra. Le due palline vengono lasciate cadere contemporaneamente dal tetto di un edificio di due piani. Il

Dettagli

28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6

28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6 28360 - FISICA MATEMATICA 1 A.A. 2014/15 Problemi dal libro di testo: D. Giancoli, Fisica, 2a ed., CEA Capitolo 6 Lavoro, forza costante: W = F r Problema 1 Quanto lavoro viene compiuto dalla forza di

Dettagli

MACCHINA PER TEMPERA FINALE DELLE ANCE PER FAGOTTO. Andante e Rondò

MACCHINA PER TEMPERA FINALE DELLE ANCE PER FAGOTTO. Andante e Rondò MACCHINA PER TEMPERA FINALE DELLE ANCE PER FAGOTTO Andante e Rondò Manuale di utilizzo della Macchina per la tempera della punta dell ancia Andante e Rondò Bagnare l'ancia e assicurarsi che la curvatura

Dettagli

CAFFE` Il segreto è nel fisico

CAFFE` Il segreto è nel fisico CAFFE` Il segreto è nel fisico Preparata la macchina del caffè, e messala sul fuoco: L acqua raggiunge rapidamente la temperatura di ebollizione (100 C). Lo spazio del serbatoio lasciato libero viene occupato

Dettagli

Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la commutazione

Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la commutazione Commutazione 05.2 Trasmissione di dati al di fuori di un area locale avviene tramite la Autunno 2002 Prof. Roberto De Prisco -05: Reti a di circuito Università degli studi di Salerno Laurea e Diploma in

Dettagli