legge per l imprenditoria femminile: un caso pratico di rendicontazione, 26 AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI

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1 26-37.qxd 19/01/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI Legge 215 per l imprenditoria femminile: un caso pratico di rendicontazione Un excursus sui principali adempimenti e la simulazione della rendicontazione di un progetto: modalità di esecuzione dei pagamenti, predisposizione dei documenti per l'erogazione dei contributi, rispetto dei parametri, tempistica di realizzazione dell'investimento e invio della documentazione di Gina Leo e Amedeo Sacrestano se che beneficerà delle agevolazioni è piuttosto esiguo. I dati resi noti dal Ministero evidenziano come su circa domande, solo 650 sono quelle agevolate. Per le poche imprese ammesse alle agevolazioni, si apre ora il cammino della difficile fase di implementazione delle procedure di attuazione del programma di investimento e della sua rendicontazione. Al fine di non incorrere nella revoca del contributo concesso, infatti, sarà necessario porre in essere, fin dalla data di avvio del progetto (data che coincide con il primo titolo di spesa ammissibile) una serie di adempimenti, sia con riferimento alle modalità di esecuzione dei pagamenti e alla predisposizione della relativa documentazione da presentare per l erogazione delle singole quote di contributo, sia riguardo al rispetto dei parametri che hanno determinato la posizione in graduatoria dell iniziativa. Ma ancora di più, sarà importante avere sempre bene in mente le scadenze prestabilite dalla norma con riferimento alla tempistica di realizzazione dell investimento e all invio della relativa documentazione. Prima di addentrarsi nell esame di un caso pratico di rendicontazione, è opportuno richiamare sinteticamente i tratti caratterizzanti della legge agevolativa, con riferimento all ultimo bando di applicazione, per il quale, si ricorda che, per la prima volta, il contributo non è più assegnato interamente a fondo perduto - come nei precedenti bandi - ma attraverso la formula del conto capitale accompagnato da un finanziamento agevolato ai sensi dell art. 72 della legge finanziaria per il 2003 (legge 289/02). Sono in corso di pubblicazione le graduatorie delle istanze presentate a valere sul VI bando della legge per l imprenditoria femminile - legge 215/92 - chiuso il 17 marzo Le stesse sono state rese note sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, limitatamente alle domande che sono state esaminate dallo stesso dicastero, riguardanti iniziative ubicate nel territorio di regioni che non hanno integrato le risorse statali con fondi propri (Provincia autonoma di Bolzano, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Sicilia, Umbria e Veneto). L approvazione delle graduatorie relative alle restanti regioni è, invece, di competenza delle stesse. Per alcune, gli esiti sono stati già pubblicati nella Gazzetta Ufficiale. Ancora una volta, come era logico aspettarsi, il numero delle impre- Ambito di applicazione della legge 215/92 Le agevolazioni di cui alla legge 215/92 sono rivolte alle imprese femminili di piccola dimensione, anche artigiane, operanti nei settori dell agricoltura, dell industria, del commercio, dei servizi e del turismo. Oltre alla piccola dimensione, requisito fondamentale per i soggetti interessati alla partecipazione ai bandi è la prevalente partecipazione femminile, ossia: nell impresa individuale il titolare deve essere donna; nelle società di persone e società cooperative il numero di donne socie deve rappresentare almeno il 60% della compagine sociale; nelle società di capitali le donne devono detenere almeno i due terzi delle quote di capitale e costituire almeno i due terzi del totale dei componenti dell organo di amministrazione.

2 26-37.qxd 19/01/ Pagina 27 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 27 Tavola 1 - Spese ammissibili e relative limitazioni Impianti generali Macchinari e attrezzature Brevetti e software Opere murarie Spese di progettazione e direzione dei lavori Studi di fattibilità e piani di impresa Sono comprese le spese relative all'impianto elettrico, antincendio, antifurto, riscaldamento, condizionamento, idraulico, ecc. Vi rientrano anche gli impianti specifici di produzione, compresi gli arredi connessi allo svolgimento dell'attività e le strutture non in muratura, prefabbricate e rimovibili. Devono essere acquistati presso un terzo alle condizioni di mercato, essere sfruttati esclusivamente nell'unità locale oggetto dell'iniziativa, restarvi per un periodo di cinque anni ed essere iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio. Per i programmi del settore della produzione agricola primaria, la spesa per l'acquisto di brevetti è ammissibile fino a un massimo del 12% dell'investimento complessivo. Sono ammesse, insieme alle relative spese per progettazione e direzione dei lavori, nel limite del 25% delle voci di spesa relative a impianti generali, macchinari e attrezzature. Sono agevolabili solo le spese per la ristrutturazione dei locali, con esclusione, quindi, dell'acquisto e della realizzazione di immobili. Le spese di progettazione e direzione dei lavori devono essere contenute nel limite del 5% dell'importo delle opere murarie e comprendono la progettazione tecnica degli investimenti, gli eventuali oneri per concessioni edilizie e collaudi di legge. Vi rientrano le analisi di mercato, studi per la valutazione dell'impatto ambientale, quote iniziali di contratti di franchising. Tale capitolo di spesa deve essere contenuto nel limite del 2% del costo dell'investimento complessivamente ammesso. Tale condizione dovrà essere mantenuta per tutta la durata del programma di investimenti e, in ogni caso, per un periodo di almeno cinque anni a decorrere dalla data di concessione delle agevolazioni, pena la revoca delle stesse. Le imprese possono operare in uno dei settori specificamente individuati dai codici Ateco 2002: agricoltura (sezioni A e B); manifatturiero e assimilati (sezioni C, D, E, F); commercio, turismo e servizi (sezioni G, H, I, J, K, M, N ed O). I programmi di investimento agevolabili sono individuabili in: avvio di nuove attività; acquisizione di attività preesistente; progetti aziendali innovativi; acquisizione di servizi reali. I progetti qualificabili come acquisizione di servizi reali pos- sono essere intrapresi contemporaneamente a una delle altre tre tipologie di investimenti ammissibili. In ogni caso, l acquisto di attività preesistente non è proponibile nel settore della produzione agricola primaria. A fronte dei programmi proposti sono agevolabili le spese elencate nella tavola 1. Per quanto riguarda la misura dell aiuto, le imprese istanti possono optare per due regimi alternativi: agevolazioni determinate in base alle intensità massime di aiuto consentite dalla normativa comunitaria vigente ed espresse in Esn (Equivalente sovvenzione netto) ed Esl (Equivalente sovvenzione lordo); a titolo de minimis. In questo caso, l importo massimo di aiuti concedibili alla stessa impresa è stato pari, per l ultimo bando, a euro trovando applicazione il regolamento Ce 69/2001, limite che va determinato come somma di tutte le erogazioni ottenute su un periodo di tre anni e rientranti nel medesimo regime. Si evidenzia, al riguardo, che la Commissione europea ha approvato il nuovo regolamento de minimis in data 12 dicembre 2006, in vigore dal 1 gennaio 2007, che tra le novità prevede una nuova soglia massima, fissata a euro e che dovrebbe trovare applicazione per i prossimi bandi. La decisione dell impresa di aderire al regime de minimis consente di fruire della retroattività delle spese ammissibili - che, infatti, potranno essere agevolate a partire dalla scadenza dell ultimo bando - e del-

3 26-37.qxd 19/01/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI l esonero dall obbligo di apportare mezzi finanziari in misura pari ad almeno il 25% dell investimento complessivo ammissibile. Le intensità delle agevolazioni sono, in ogni caso, diverse a seconda della tipologia del programma proposto (avvio di attività, acquisto di attività preesistenti, progetti innovativi, acquisto di servizi reali) e dell ubicazione dell unità locale. In applicazione dell art. 72 della legge 289/02, l importo delle agevolazioni, risultanti dall applicazione delle percentuali di aiuto concedibili, sarà attribuito per il 50% nella forma del contributo in conto capitale e per il restante 50% nella forma del finanziamento a tasso agevolato. Quest ultimo non può superare la durata di 10 anni a decorrere dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, compreso un periodo di preammortamento commisurato alla tempistica del programma agevolato. Il tasso agevolato è pari allo 0,50% annuo. Gli interessi di preammortamento sono corrisposti annualmente con scadenza al 31 dicembre, mentre il rimborso del finanziamento inizia nell anno successivo a quello della data del provvedimento che dispone l erogazione a saldo e, comunque, non oltre l anno successivo a quello in cui è terminato il periodo di utilizzo e preammortamento. Il piano pluriennale di rientro è a rate annuali costanti posticipate, comprensive di capitali e interessi, scadenti il 31 dicembre di ogni anno. Infine, è prevista la possibilità per le imprese di richiedere l intervento, a fronte dei programmi di investimenti proposti, dei fondi pubblici di garanzia di cui all art. 15, legge 266/97 (fondo gestito da Mcc) e ai sensi della legge 1068/64 (fondo gestito da Artigiancassa Spa). Le domande per l accesso alle agevolazioni vanno inviate alle regioni o province autonome (o soggetto convenzionato dalle stesse indicato) dove è ubicata l unità locale oggetto di investimento o al Ministero dello Sviluppo Economico (nel caso in cui le regioni non abbiano provveduto a integrare i fondi nazionali stanziati) entro i termini di scadenza fissati dal bando, utilizzando la modulistica appositamente predisposta. Le istruttorie si concluderanno con la collocazione dei progetti nelle apposite graduatorie regionali articolate per macrosettori (1. agricoltura; 2. manifatturiero e assimilati; 3. commercio, servizi e turismo) sulla base del punteggio conseguito in relazione ai criteri nazionali e regionali, fissati per l ultimo bando con decreto ministeriale del 25 novembre 2005 (vedi tavola 2). La rendicontazione di un progetto 215/92 Per un impresa assegnataria delle agevolazioni potrebbe essere sicuramente utile predisporre, fin dalla consegna della domanda o anche appena ricevuto il decreto di concessione delle agevolazioni, una sorta di memorandum dei principali adempimenti e scadenze da rispettare. Sarà, in ogni caso, fondamentale avere sempre a portata di mano tutta la normativa di riferimento in cui trovare, in maniera immediata, la soluzione ai dubbi che possono presentarsi nelle varie fasi di avanzamento del programma di investimento. Di seguito sono riportati i principali elementi che un impresa dovrebbe considerare nella redazione del proprio memorandum. Al riguardo, è stata presa in considerazione la normativa vigente per l ultimo bando di agevolazione della legge (VI bando - v. tavola 3). Accettazione degli obblighi derivanti dal provvedimento di concessione. Un primo adempimento, propedeutico a tutte le tappe successive, consiste nell obbligo, introdotto dalla circolare 5 dicembre 2005, n l, dell impresa beneficiaria di sottoscrivere il provvedimento di concessione provvisoria delle agevolazioni, al fine di accettarne le condizioni in esso contenute, e di restituirlo in originale, mediante raccomandata A/R, entro 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione da parte dell Amministrazione competente. Tempistica per la realizzazione del programma di investimenti. Il programma di investimenti deve essere completamente realizzato entro il tempo massimo di 24 mesi dalla data del decreto di concessione delle agevolazioni. Se entro tale termine i progetti sono stati realizzati solo in parte, il contributo è erogato in proporzione alle spese già sostenute, purché il valore complessivo delle stesse non sia inferiore al 60% del totale degli investimenti ammessi e il programma realizzato sia funzionalmente equivalente a quello approvato. Modalità di pagamento, documentazione e destinazione dei beni agevolati. I pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolati in contanti, pena l esclusione dall agevolazione del relativo importo totale o parziale. Sebbene la circolare esplicativa non elenchi le modalità di pagamento utilizzabili, è preferibile

4 26-37.qxd 19/01/ Pagina 29 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 29 Tavola 2 - I punteggi per l'inserimento in graduatoria Nuovi occupati rispetto agli investimenti ammessi. Rapporto tra il numero di occupati attivati dall'iniziativa e l'importo dell'investimento complessivo ammissibile. Nuova occupazione femminile rispetto agli investimenti ammessi. Rapporto tra il numero delle occupate donne attivate dal programma e l'importo dell'investimento complessivo ammissibile ad agevolazione. Nuovi investimenti rispetto agli investimenti totali. Rapporto tra il valore dei nuovi investimenti ammissibili e gli investimenti totali (valore complessivo dato dalla somma degli investimenti nuovi e di quelli preesistenti). Nel caso di nuove iniziative tale rapporto è sempre uguale a 1 essendo i nuovi investimenti uguali a quelli totali. Partecipazione femminile nell'impresa. Maggiorazione del 10% di ciascuno dei primi tre criteri e degli eventuali criteri di priorità individuati dalle regioni qualora l'impresa richiedente è a totale partecipazione femminile. Al riguardo, si considerano a totale partecipazione femminile le società di persone e le cooperative i cui soci siano tutte donne e le società di capitali in cui il 100% delle quote sia detenuto da donne e l'organo di amministrazione sia composto da sole donne. Non sono considerate a totale partecipazione femminile le imprese individuali e le Srl unipersonali. Certificazione ambientale e/o di qualità e progetti ammessi ai benefici di cui all'art. 9 della legge 35/00. Maggiorazione del 5% di ciascuno dei primi tre indicatori e degli eventuali criteri regionali se l'impresa ha aderito o intende aderire a sistemi riconosciuti di certificazione di qualità e/o ambientale e/o abbia attuato progetti volti all'introduzione di forme di flessibilità così come disciplinati all'art. 9 della legge 53/00, finalizzate a conciliare tempo di vita e lavoro e che alla data della presentazione della domanda siano state ammesse ai relativi benefici. Criteri di priorità regionali. Solo per le regioni che hanno provveduto a individuarli, assegnando un punteggio numerico tra 0 e 10 a iniziative che si collocano in specifiche aree del territorio regionale o che sono relative ad attività considerate prioritarie per lo sviluppo locale. Tavola 3 - Normativa di riferimento (VI bando) Legge 215/92 DPR 314/00 - Regolamento per l'applicazione della legge Decreto Map 25 novembre 2005 (G.U. 291 del 15 dicembre 2005) Decreto Map 2 dicembre 2005 (G.U. 291 del 15 dicembre 2005) Decreto Map 5 dicembre 2005 (G.U. 291 del 15 dicembre 2005) Circolare n del 5 dicembre 2005 (G.U. n. 292 del 16 dicembre 2005) saldare le fatture con assegni o bonifici bancari. Per ogni fattura di spesa è opportuno predisporre, appena concluso il rapporto con il fornitore, la seguente documentazione: copia del titolo di pagamento o titoli di pagamento (bonifico o assegno bancario); copia dell estratto conto bancario da cui si evince l avvenuto pagamento; quietanza liberatoria, in originale, rilasciata dal fornitore in base allo schema allegato alla circolare esplicativa. In questo modo, si possono ridurre i tempi per la preparazione dei documenti da allegare alla richiesta di erogazione delle agevolazioni. Sull originale di ogni fattura, inoltre, dovrà essere apposta, con scrittura indelebile, anche mediante apposito timbro, la dicitura che si tratta di acquisto effettuato con il concorso delle provvidenze previste dalla legge 215/92. Gli investimenti devono essere capitalizzati e, quindi, risultare iscritti nelle immobilizzazioni di bilancio dell impresa. Tale regola vale anche per i beni immateriali (quali software e brevetti) che devono essere acquistati presso terzi a condizioni di mercato. I beni acquistati per la realizzazione del programma di investimenti non vanno ceduti, alienati o distolti dall uso per almeno cinque anni dalla data di concessione dell agevolazione, pena la revoca totale o parziale delle agevolazioni concesse. La circolare 5 dicembre 2005, n stabilisce che qualora si verificasse tale circostanza, deve esserne data tempestiva notizia all amministrazione competente per le necessarie valutazioni. La revoca parziale delle agevolazioni è disposta in proporzione al perio-

5 26-37.qxd 19/01/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI do di mancato utilizzo dei beni nella destinazione originaria. La revoca totale, invece, sussiste nel caso in cui la distrazione dall uso previsto prima del quinquennio costituisca una variazione sostanziale tale da determinare il mancato raggiungimento degli obiettivi del programma agevolato. Disponibilità delle quote di contributo e adempimenti per l erogazione. In base alla normativa vigente, il contributo è concesso in due quote, dietro presentazione di specifica richiesta da parte dell impresa beneficiaria e, per la seconda quota, anche della documentazione finale di spesa. Ciascuna quota è erogata per il 50% del suo importo nella forma del contributo in conto capitale e per il restante 50% nella forma del finanziamento agevolato. La prima quota, pari al 30%, è disponibile dal trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie; la seconda, invece, alla scadenza dei sei mesi dalla pubblicazione delle graduatorie, per i programmi di durata fino a dodici mesi, e alla scadenza dei dodici mesi dalla suddetta pubblicazione, per i programmi con durata superiore. Oltre che a seguito del raggiungimento di una pari percentuale di stato di avanzamento del programma di spesa, la prima quota può anche essere erogata a titolo di anticipazione previo rilascio di fideiussione bancaria o polizza assicurativa. La seconda tranche delle agevolazioni, invece, sarà liquidata solo a conclusione del programma di investimenti e subordinatamente alla presentazione della documentazione finale di spesa. Ciascuna quota è erogata entro 30 giorni dalla presentazione della relativa richiesta completa di tutti gli elementi richiesti. Dall ultima quota è trattenuto il 10% dell agevolazione concessa, erogato successivamente al controllo della documentazione finale di spesa, entro nove mesi dal ricevimento della stessa. Il termine è ridotto alla metà nel caso di investimenti ammessi di importo inferiore a ,38 euro. Per la prima quota di contributo, la richiesta di erogazione deve essere compilata su modello conforme all allegato 7 di cui alla circolare /05 (in appendice all articolo), in cui l impresa dichiara le spese sostenute alla data cui si riferisce lo stato di avanzamento. Per la determinazione dell importo delle spese sostenute si fa riferimento alla data di effettivo pagamento dei titoli di spesa. Per i beni acquistati in leasing, è necessario, invece, soddisfare le seguenti condizioni: sia stata fatturata la quota corrispondente al 30% del valore dei beni, al netto dell Iva e altre imposte e tasse, alla società di leasing; l impresa abbia corrisposto canoni per un importo pari al 30% delle agevolazioni concesse in relazione ai beni acquistati con il sistema della locazione finanziaria. La richiesta va corredata da: certificato camerale attestante la vigenza dell impresa; copia dei contratti di compravendita, insieme alla relativa perizia giurata, nel caso di investimento consistente nell acquisto di attività preesistente; copia del contratto di affitto nel caso di affitto d azienda (o ramo di azienda). La seconda quota di contributo potrà essere richiesta solo a completa realizzazione del programma di investimenti, ossia quando: i beni sono stati tutti consegnati e per i servizi è stato stipulato apposito contratto di fornitura e gli stessi sono stati forniti; il relativo costo agevolabile è stato interamente fatturato all impresa acquirente o alla società di locazione finanziaria nel caso di acquisizione mediante locazione finanziaria; l impresa richiedente abbia effettuato tutti i pagamenti per l acquisto dei beni e dei servizi o, nel caso della locazione finanziaria, abbia corrisposto canoni per un importo almeno pari all agevolazione complessiva concessa per i relativi beni e comunque non inferiore al 30% del loro costo agevolabile. La data di ultimazione del programma di investimenti coincide con la data dell ultima fattura di spesa ammissibile. Entro 4 mesi da tale data, l impresa dovrà presentare la richiesta di erogazione della seconda quota di contributo, da rendersi in conformità all allegato 9 (in appendice all articolo) della circolare richiamata. Tale dichiarazione va corredata della documentazione finale di spesa, consistente in: certificato di iscrizione, rilasciato dalla competente Cciaa, attestante la vigenza dell impresa; copia delle fatture; dichiarazioni liberatorie dei fornitori redatte secondo lo schema approvato dalla circolare di riferimento, in cui riportare anche gli estremi dei titoli di pagamento (bonifici e assegni), allegando una copia degli stessi insieme a un estratto conto bancario che comprovi l avvenuto pagamento; copia dei contratti di leasing;

6 26-37.qxd 19/01/ Pagina 31 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 31 verbale di consegna dei beni in caso di leasing e documentazione attestante il pagamento dei canoni in caso di leasing; copia dei contratti di fornitura dei servizi reali; copia dei contratti e/o lettere di incarico stipulati con riferimento alle spese relative a studi di fattibilità, piani di impresa, quote iniziali dei contratti di franchising; per i progetti innovativi e per i programmi di sola acquisizione di servizi reali, copia dell ultimo bilancio approvato alla data di presentazione della domanda, o se antecedente, alla data di avvio del programma di investimenti, al fine di determinare il valore dell investimento netto. Per le imprese esonerate dalla redazione del bilancio, deve essere prodotto il prospetto delle attività e passività redatto con i criteri di cui al Dpr 689/74 e in conformità all art c.c. Per i programmi di investimenti già ultimati alla data di ricevimento del decreto di concessione delle agevolazioni, i 4 mesi di tempo per la preparazione della documentazione finale di spesa, saranno calcolati dalla data di ricevimento del decreto stesso. Gli originali dei documenti di spesa e di quelli attestanti l avvenuto pagamento devono essere tenuti a disposizione dall impresa per gli accertamenti, i controlli e le ispezioni previsti dalla normativa. Adempimenti per l impresa al fine del mantenimento degli indicatori. Entro la chiusura dell esercizio a regime l impresa dovrà conseguire, qualora ne abbia assunto l impegno in sede di presentazione della domanda, la certificazione di qualità e/o ambientale. Per l anno a regime dovrà risultare a libro matricola l incremento occupazionale indicato in sede di domanda. Si ricorda che il numero di occupati attivati dal programma è rilevato come differenza, positiva o uguale a zero, tra il dato previsto a regime e quello riferito ai dodici mesi precedenti la data di presentazione della domanda (o la data di avvio del programma di investimenti per quelli già avviati e solo in caso di agevolazioni richieste a titolo de minimis). Il numero dei dipendenti deve essere espresso in Ula, che corrisponde al numero medio mensile degli occupati durante i dodici mesi di riferimento. Esso è determinato sulla base dei dati rilevati per ciascun mese con riferimento ai dipendenti a tempo determinato e indeterminato, iscritti nel libro matricola e legati all impresa da forme contrattuali che prevedono il vincolo di dipendenza, compreso il personale Cig e con esclusione di quello Gigs. I lavoratori a tempo parziale vanno considerati in frazioni decimali in proporzione al rapporto tra le ore di lavoro previste dal contratto part-time e quelle fissate dal contratto collettivo di riferimento. Si considera di un mese l attività lavorativa effettuata per più di 15 giorni solari. Tra gli occupati sono compresi anche i soci lavoratori di cooperative di produzione e lavoro ed i collaboratori familiari iscritti negli elenchi previdenziali. Fino alla chiusura dell esercizio a regime dovrà essere anche mantenuta la totale partecipazione femminile, quale elemento che ha dato diritto alla maggiorazione di punteggio degli altri indicatori. Il rispetto di tali condizioni è fondamentale per la verifica dell insussistenza delle cause di revoca. Al riguardo, la normativa dispone che, qualora il valore del singolo criterio subisca uno scostamento in diminuzione superiore a 30 punti percentuali, o la media degli scostamenti in diminuzione dei criteri interessati superi i 20 punti percentuali, le agevolazioni concesse vengono revocate. Risulta, pertanto, fondamentale l esatta determinazione dell esercizio a regime, definito come il primo anno solare intero successivo alla data di entrata a regime. Quest ultima, invece, rappresenta il momento in cui gli investimenti finanziati e tutti gli altri fattori produttivi sono in grado di assicurare il normale svolgimento dell attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti, soprattutto con riferimento al numero degli occupati. La data di entrata a regime si intende, comunque, convenzionalmente raggiunta, qualora non intervenuta prima, dodici mesi dopo la data di ultimazione del programma (vedi tavola 4). Un caso pratico di rendicontazione Si consideri l impresa Ics Srl che ha partecipato all ultimo bando 215 proponendo un programma di investimenti consistente nella realizzazione di una nuova iniziativa nel settore commercio. Il progetto proposto prevede la costituzione di un punto vendita di articoli da regalo in regione Basilicata. Il programma di spesa presentato ad agevolazione e ammesso a contributo ammonta a oltre euro così suddivisi: Impianti Macchinari e attrezzature Opere murarie e progettazioni Software 1.500

7 26-37.qxd 19/01/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI Tavola 4 - Chiusura investimento, entrata a regime ed esercizio a regime Data ulitmazione Entrata a regime Esercizio a regime L agevolazione complessiva concedibile ammonta a , calcolata in base alla normativa de minimis, avendo l impresa optato per tale regime nella scheda tecnica allegata alla domanda. Pertanto, le percentuali di aiuto sono pari al 75% delle spese per Data dell'ultimo titolo di spesa ammissibile Se non intervenuta prima, dopo 12 mesi dalla data di ultimazione del programma Primo anno solare intero successivo alla data di entrata a regime Tavola 5 - Percentuali d'agevolazione Contributo su investimenti Contributo su spese reali Investimento % Agevolazione complessiva Contributo a fondo perd. Finanziam. agevolato % % Totale Studio di fattibilità Totale investimento Servizi reali (certificazione di qualità) Totale generale investimento e 40% per le spese relative a servizi reali (v. tavola 5). Relativamente agli indicatori per l inserimento in graduatoria, l impresa ha, all atto della presentazione della domanda, espresso i seguenti dati: occupati complessivi attivati dal programma: 5 Ula; numero delle donne occupate attivate dal programma: 5 Ula; totale partecipazione femminile ai sensi del punto 11.5 della circolare ; adesione al sistema di certificazione ambientale Iso Si suppone che il decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni sia datato 15 gennaio Tale data è stata fissata in considerazione di quanto disposto dalla circolare , in base alla quale l amministrazione competente adotta e comunica i provvedimenti di concessione alle imprese beneficiarie entro 30 giorni dalla pubblicazione delle graduatorie. Per la regione Basilicata le relative graduatorie sono state pubblicate il 2 gennaio 2007 (Gu n. 1/2007). Il termine ultimo per la realizzazione del programma di investimenti (24 mesi dalla data del decreto) è, pertanto, il 15 gennaio Nella tavola 6 sono riassunte le principali scadenze che interesseranno l'impresa. Per l esercizio a regime è stato indicato il 2011, supponendo che l impresa entri a regime nel tempo massimo consentito. Nulla esclude, in relazione anche alla tipologia di attività da svolgere, che la stessa impresa possa entrare a regime nello stesso anno di chiusura del programma di investimenti. In tale caso, l esercizio a regime sarà il 2010, con la conseguenza che sarà tale ultimo anno preso a riferimento per la verifica del rispetto degli indicatori. Alla data di disponibilità della prima quota, l impresa ha già sostenuto delle spese. Si dovrà, pertanto, verificare che le stesse siano pari ad almeno il 30% dell investimento complessivo, al fine di poter effettuare la richiesta della prima quota per stato di avanzamento. Nel caso in esame, quindi, lo stato di avanzamento deve essere pari a ,20. Supponiamo che in data 10 febbraio 2007 siano state sostenute spese (effettivo pagamento delle fatture) per i seguenti importi:

8 26-37.qxd 19/01/ Pagina 33 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 33 Tavola 6 - Le principali scadenze del progetto Data del provvedimento di concessione Termine ultimo per la chiusura del programma di spesa (24 mesi) Invio raccomandata per accettazione condizioni del decreto (30 giorni dal ricevimento del decreto. Ad esempio si ipotizza che sia ricevuto il 31/01/2007) Entro il Pubblicazione delle graduatorie Data di disponibilità della prima quota Data di disponibilità della seconda quota Richiesta seconda quota e documentazione finale di spesa (4 mesi dalla data di ultimazione) Dal (trentesimo giorno successivo a quello di pubblicazione delle graduatorie) Dal (sei mesi dalla pubblicazione delle graduatorie), per i programmi di durata fino a dodici mesi Dal (dodici mesi dalla pubblicazione delle graduatorie), per i programmi con durata superiore Entrata a regime (tempo massimo) Esercizio a regime 2011 Mantenimento del requisito della partecipazione femminile e della destinazione dei beni agevolati Fino al Impianti Opere murarie e progettazioni Studio di fattibilità Totale spese sostenute al L impresa si trova nelle condizioni di poter richiedere la prima quota di contributo per stato di avanzamento. Nel caso in cui non avesse sostenuto alcuna spesa o una spesa di importo inferiore, il soggetto beneficiario può optare per l erogazione anticipata del contributo, presentando una fideiussione o polizza a garanzia dello stesso importo della prima tranche. Nell ipotesi in esame, questa risulta pari ad euro ,40 (30% di euro ) e sarà erogata per il 50% a fondo perduto e per il restante 50% come finanziamento agevolato. Per ottenere l accredito delle somme spettanti, l impresa dovrà provvedere a compilare l Allegato 7 alla circolare n del 2005 (in appendice all articolo), da sottoscrivere con le modalità previste dall art. 38 del Dpr 28 dicembre 2000, n. 445, allegando copia fotostatica non autenticata di un valido documento di identità del sottoscrittore. Si ipotizza, poi, che la Ics Srl registri come ultimo titolo di spesa ammissibile una fattura datata 15 novembre Tale data rappresenta l ultimazione del programma di investimenti. Entro il 15 marzo 2009, la stessa impresa dovrà provvedere alla richiesta della seconda quota di agevolazione, attraverso la compilazione dell Allegato 9 della circolare n (in appendice all articolo) corredato della documentazione finale di spesa e completando, entro la stessa data, i relativi pagamenti. Il programma di spesa effettivamente realizzato dalla Ics Srl è riportato di seguito: Impianti Macchinari e attrezzature Opere murarie e progettazioni Studio di fattibilità Totale investimento Servizi reali Totale generale Si evidenzia che l impresa beneficiaria ha realizzato un programma di investimento di importo inferiore a quello ammesso a contributo. In sede di erogazione della quota a

9 26-37.qxd 19/01/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI saldo, ossia del restante 10% trattenuto sulla seconda tranche, si provvederà, pertanto, a rideterminare le agevolazioni definitivamente spettanti, in relazione al tasso effettivo di attualizzazione/rivalutazione, all ammontare degli investimenti ammissibili ed effettivamente realizzati, con riferimento anche alla loro ripartizione temporale. In tale sede, si terrà anche conto del rispetto dei limiti massimi di spesa ammissibile per le diverse categorie. Nel caso in esame, verrà conseguentemente ridotta la spesa relativa alle opere murarie e relative progettazioni ammissibili che, si ricorda, non potrà essere superiore al 25% della somma delle spese per impianti e macchinari ed attrezzature. Dopo la richiesta di erogazione della seconda quota, a carico dell impresa beneficiaria rimangono gli adempimenti imposti dalla normativa per il rispetto del valore degli indicatori. In particolare, la Ics Srl dovrà provvedere a conseguire entro l'esercizio a regime (2010) la certificazione ambientale e realizzare un incremento occupazionale di tutte donne pari a 5 unità lavorative annue. La stessa impresa dovrà impegnarsi, infine, al pagamento puntuale degli interessi di preammortamento e delle rate di finanziamento concesso. Il mancato pagamento, protratto per oltre un anno, dà luogo alla revoca totale delle agevolazioni concesse. Allegato 7 - Richiesta di erogazione della prima quota di contributo La sottoscritta Maria Pioppi nata a Potenza il 11/07/1971, e residente in Potenza, Via Europa, in qualità di legale rappresentante dell impresa Ics Srl con sede legale in Potenza, prov. PZ, Via Nazionale, s.n.c., consapevole della responsabilità penale a cui può andare incontro in caso di rilascio di dichiarazioni mendaci, ai sensi e per gli effetti dell art. 47 e 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, DICHIARA che l impresa ha presentato in data 17/03/2006 una domanda di agevolazioni ai sensi della legge n. 215/92, recante il n. 2156, e riguardante un programma di investimenti relativo all unità locale ubicata in Potenza, prov. PZ, Via Nazionale, Snc; che l impresa ha ottenuto, con provvedimento del 15/01/2007 un contributo complessivo di euro ,00, di cui euro ,00 relativi a beni da acquistare direttamente e euro...//... relativi a beni da acquisire in locazione finanziaria, a fronte di spese ritenute ammissibili per euro ,00, di cui euro ,00 relativi a beni da acquistare/acquistati direttamente e euro...//... relativi a beni da acquisire in locazione finanziaria. La sottoscritta dichiara inoltre: che, alla data del 10/02/2007, a fronte del suddetto programma approvato, la sottoscritta impresa ha acquistato beni e sostenuto corrispondentemente spese per un importo complessivo, al netto dell Iva, di euro ,00, pari al 32,30% della suddetta spesa ritenuta ammissibile, di cui euro ,00 relativi a beni acquistati direttamente e euro...//... relativi a beni acquistati in locazione finanziaria, come comprovabile attraverso i relativi documenti di spesa fiscalmente regolari, pagati e quietanzati, che vengono tenuti a disposizione; che le fatture relative ai beni nuovi acquistati dall impresa, oggetto dell investimento agevolato, sono riepilogate nel seguente prospetto: (Segue)

10 26-37.qxd 19/01/ Pagina 35 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 35 Allegato 7 - Richiesta di erogazione della prima quota di contributo Fatture acquisti diretti Data Descrizione Importo N. Data Fornitore pagamento 56 3/08/2006 Costruzioni generali scarl Opere murarie relativa all'adeguamento del ,00 7/08/2006 locale più relative spese di progettazione e direzione lavori /08/2006 Impiantistica generale Srl Realizzazione impianto elettrico 8.500,00 25/08/ /09/2006 Consulenza e marketing Srl Redazione studio di fattibilità 2.500,00 15/09/ /01/2007 Impiantistica generale Srl Impianto area condizionata ,00 15/01/ /01/2007 Elemento elettronico Sas Allarme antincendio e furto 5.000,00 10/02/2007 Totale ,00 che tutti i pagamenti dei titoli di spesa suindicati sono stati effettuati direttamente dalla sottoscritta impresa; che le suddette spese complessivamente sostenute, con riferimento al provvedimento di concessione citato, sono così articolate: - impianti generali euro ,00 - macchinari e attrezzature euro - opere murarie e relativi oneri di progettazione e dir. lavori euro ,00 - software euro - brevetti euro - studi di fattibilità e piani di impresa euro 2.500,00 - servizi reali; euro che per le suddette spese l impresa: - ha ottenuto - non ha ottenuto altre agevolazioni qualificabili come aiuti di stato ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato Ce, previste da leggi nazionali, regionali o delle province autonome di Trento e Bolzano, o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche; che le suddette spese sono state sostenute unicamente per la realizzazione del programma oggetto della citata domanda di agevolazioni, non si riferiscono a materiali di consumo, ricambi, manutenzioni e non riguardano la gestione; che le opere realizzate ed i macchinari, gli impianti e le attrezzature acquistati, relativi alle suddette spese sostenute, sono presenti presso la citata unità locale e sono sostanzialmente conformi al programma approvato; che tutti i materiali, i macchinari, gli impianti e le attrezzature relativi alle spese sostenute sono di nuova fabbricazione, ad eccezione di quelli rilevati nell ambito della tipologia acquisto di attività preesistente ; che venga erogata la prima quota del suddetto contributo: CHIEDE a titolo di anticipazione a titolo di stato d avanzamento, in relazione ai beni acquistati che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n intestato a Ics Srl presso la Banca XYZ Agenzia n. 333 Via Garibaldi, Potenza coordinate bancarie Abi 1010 Cab 7210 c/c n A tal fine allega: certificato di iscrizione rilasciato dalla competente Cciaa attestante la vigenza dell impresa; copia del documento di identità del rappresentante legale. Potenza, lì 12/02/2007 L impresa: (timbro e firma)...

11 26-37.qxd 19/01/ Pagina AGEVOLAZIONI NAZIONALI INVESTIMENTI PRODUTTIVI Allegato 9 - Richiesta della seconda quota del contributo con documentazione finale di spesa La sottoscritta Maria Pioppi, nata a nata a Salerno il 11/07/1971, e residente in Potenza, Via Europa, in qualità di legale rappresentante dell'impresa Ics Srl... (segue come all. 7) DICHIARA ; ; che, alla data del 20/11/2008, a fronte del suddetto programma approvato, la sottoscritta impresa ha acquistato beni e sostenuto corrispondentemente spese per un importo complessivo, al netto dell'iva., di euro ,00, pari al 97,47 % della suddetta spesa ritenuta ammissibile, di cui euro ,00 relativi a beni acquistati direttamente e euro...//... relativi a beni acquistati in locazione finanziaria; che le fatture relative ai beni nuovi acquistati dall'impresa oggetto dell'investimento agevolato, sono riepilogate nel seguente prospetto: Fatture acquisti diretti Data Descrizione Importo N. Data Fornitore pagamento 56 3/08/2006 Costruzioni generali Scarl Opere murarie relativa all'adeguamento del ,00 7/08/2006 locale più relative spese di progettazione e direzione lavori /08/2006 Impiantistica generale Srl Realizzazione impianto elettrico 8.500,00 25/08/ /09/2006 Consulenza e marketing Srl Redazione studio di fattibilità 2.500,00 15/09/ /01/2007 Impiantistica generale Srl Impianto area condizionata ,00 15/01/ /01/2007 Elemento elettronico Sas Allarme antincendio e furto 5.000,00 10/02/ /05/2007 Arredamenti ufficio Srl Arredamenti per ufficio punto vendita 8.500,00 21/05/ /09/2007 Il legno Sas Scaffalature per esposizione merce ,00 25/09/ /01/2008 Tecnoufficio Srl Fornitura di attrezzature hardware 6.750,00 17/01/ /06/2008 Vetrinette Srl Vetrine per esposizione merce 8.500,00 29/06/ /07/2008 Impiantistica generale Srl Completamento Impianto area condizionata ,00 02/08// /11/2008 Ambienti e qualità Srl Consulenza per certificazioni di qualità ambientale Iso ,00 20/11/2008 Totale ,00 che tutti i pagamenti dei titoli di spesa suindicati sono stati effettuati direttamente dalla sottoscritta impresa; che le suddette spese complessivamente sostenute, con riferimento al provvedimento di concessione citato, sono così articolate: - impianti generali euro ,00 - macchinari e attrezzature euro ,00 - opere murarie e relativi oneri di progettazione e dir. lavori euro ,00 - software euro...//.. - brevetti euro...//.. - studi di fattibilità e piani di impresa euro 2.500,00 - servizi reali euro 5.000,00 che per le suddette spese l'impresa: - ha ottenuto - non ha ottenuto altre agevolazioni qualificabili come "aiuti di stato" ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato CE, previste da leggi nazionali, regionali o delle province autonome di Trento e Bolzano, o comunque concesse da enti o istituzioni pubbliche; (Segue)

12 26-37.qxd 19/01/ Pagina 37 INVESTIMENTI PRODUTTIVI AGEVOLAZIONI NAZIONALI 37 Allegato 9 - Richiesta della seconda quota del contributo con documentazione finale di spesa che le suddette spese sono state sostenute unicamente per la realizzazione del programma oggetto della citata domanda di agevolazioni, non si riferiscono a materiali di consumo, ricambi, manutenzioni e non riguardano la gestione; che le opere realizzate ed i macchinari, gli impianti e le attrezzature acquistati, relativi alle suddette spese sostenute, sono presenti presso la citata unità locale e sono sostanzialmente conformi al programma approvato; che tutti i materiali, i macchinari, gli impianti e le attrezzature relativi alle spese sostenute sono "di nuova fabbricazione", ad eccezione di quelli rilevati nell'ambito della tipologia "acquisto di attività preesistente" che la documentazione finale di spesa relativa ai beni dell'iniziativa acquistati dall'impresa, solidalmente allegata alla presente dichiarazione, è conforme ai documenti originali e che le fatture sono fiscalmente regolari; che le forniture sono state completamente pagate e che eventuali sconti o abbuoni sono evidenziati nelle relative fatture; che l'impresa opera nel pieno rispetto delle vigenti norme sul rispetto dei vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d'uso degli immobili in cui è esercitata l'attività dell'impresa, sul lavoro, sulla prevenzione degli infortuni e sulla salvaguardia dell'ambiente; che l'impresa è in regola con gli obblighi derivanti dalla legge in relazione alle opere murarie realizzate; che l'iniziativa oggetto delle agevolazioni è stata ultimata il 15/11/2008 ed entrerà a regime il 15/11/2009 e che, pertanto, l'anno "a regime" è il 2010; che la partecipazione femminile nell'impresa, alla data di sottoscrizione della presente richiesta, è la seguente: Società cooperative e società di persone: numero totale dei soci...di cui donne...; Società di capitali : capitale sociale (euro) Quota di capitale spettante a donne (euro) Organo di amministrazione: n dei componenti 1 di cui donne 1; che si confermano, per l'anno a regime, tutti gli elementi indicati nel Modulo di domanda e nella Scheda tecnica che hanno determinato il calcolo degli indicatori; CHIEDE che venga erogata la seconda quota del suddetto contributo che detta quota venga accreditata sul c/c bancario n intestato a ICS srl presso la Banca XYZ, Agenzia n Via Garibaldi, Potenza, coordinate bancarie (Abi 1010, Cab 7210, c/c n ). A tal fine si allega la seguente documentazione: certificato di iscrizione, rilasciato dalla competente Cciaa, attestante la vigenza dell'impresa; copia delle fatture; dichiarazioni liberatorie dei fornitori con allegata copia dei titoli di pagamento e copia estratto conto bancario; copia del contratto di fornitura relativo alla certificazione ambientale; copia del contratto stipulato con riferimento alla spese relativa allo studio di fattibilità; copia del documento di identità del rappresentante legale. Potenza, lì 30/11/2008 L'impresa: (timbro e firma)...

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