Provincia di Arezzo SERVIZIO ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI, PARI OPPORTUNITÀ

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1 Provincia di Arezzo SERVIZIO ISTRUZIONE, POLITICHE SOCIALI E GIOVANILI, PARI OPPORTUNITÀ AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI A FAVORE DELL IMPRENDITORIA FEMMINILE CON AZIONI DI COMUNICAZIONE MISURA E1 FSE OB 3 REG.CE 1784/99 POR REGIONE TOSCANA Anno 2005 Art. 1 - Finalità La Provincia di Arezzo adotta ed emana il presente bando per favorire l accesso e lo sviluppo dell occupabilità delle donne all interno delle imprese femminili attraverso l innovazione tecnologica e organizzativa Art. 2 - Scadenze programmate per la presentazione delle domande Le scadenze per la presentazione dei progetti a valere sui finanziamenti disponibili indicati nel presente bando sono le seguenti: - Prima scadenza: i progetti possono essere presentati a partire dalla data di pubblicazione del presente bando entro e non oltre le ore del 07/12/2005; - Solo qualora i finanziamenti disponibili indicati al successivo art. 3 non vengano esauriti alla suddetta scadenza, sono fissate scadenze di riserva il giorno 28/02/2006 ed eventualmente il giorno 31/05/2006, sempre entro e non oltre le ore Art. 3 - Tipologia di voucher finanziabili Misura E1 Promozione della partecipazione femminile al mercato del lavoro Finanziamento complessivo (riferito al solo contributo pubblico): ,00 Tipologia azione Aiuti alle persone Incentivi alle imprese per l innovazione tecnologica e organizzativa finalizzati all accesso e allo sviluppo dell occupabilità femminile. Descrizione tipologia azione ammessa Azioni per l innovazione organizzativa con esclusività di intervento nel campo della promozione aziendale quale partecipazione a fiere, mostre, produzione di materiale promozionale e simile; Azioni per l innovazione tecnologica con esclusività di intervento nel campo della promozione aziendale attraverso la realizzazione di siti internet che consentano la diffusione dell e-commerce. Vincoli Importi massimi del contributo pubblico per progetto. Il contributo è erogato in regime de minimis di cui al Reg. CE 69/01 come meglio descritto al successivo articolo 5; l importo del contributo è pari all 80% della spesa giustificata, e comunque tale contributo potrà essere fino ad un massimo di 4.000,00 euro, per cui occorrerà dimostrare una spesa ammissibile di 5.000,00 euro che comprenderà la quota Pagina 1 di 7

2 obbligatoria di compartecipazione alla spesa a carico dell azienda richiedente pari al 20%. Cofinanziamento privato. Minimo 20% della spesa totale (regime de minimis ). Le domande che prevedano una contribuzione privata di importo inferiore al 20% della spesa totale saranno rimodulate d ufficio. Spese ammissibili. -Spese per partecipazione a mostre/fiere; -Spese per realizzazione materiale promozionale; -Spese per lo studio, la progettazione e lo sviluppo di sistemi di e-commerce; Sono escluse le spese per gli investimenti. Soggetti che possono presentare la domanda. Possono presentare domanda: società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da donne, società di capitali le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne, nonché, imprese individuali iscritte alla Camera di Commercio gestite da donne, che operino nei settori dell industria, dell artigianato, dell agricoltura del commercio, del turismo e dei servizi (sono escluse le imprese che sono registrate con uno dei codici di attività indicati al successivo art. 5). Le unità lavorative interessate, pena l esclusione, devono essere localizzate in provincia di Arezzo. Art. 4 - Durata ed avvio delle attività rimborsate. Le attività che sono oggetto di rimborso tramite voucher devono essere svolte entro 12 mesi dalla data di comunicazione dell avvenuta concessione del contributo richiesto. Eventuali proroghe alla conclusione oltre 12 mesi, possono essere autorizzate da questa Amministrazione sulla base di una preventiva richiesta con le motivazioni da parte del richiedente. Art. 5 - Rispetto del Regolamento (CE) n. 69/2001. I progetti previsti dal presente bando sono soggetti alla normativa de minimis. Si riporta di seguito la regola comunitaria che disciplina l ammissibilità al regime de minimis da parte delle imprese. Regime de minimis (Regolamento CE n. 69/2001) relativo all applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti d importanza minore. Possono beneficiare degli aiuti inclusi nel regime di cui al citato Regolamento imprese grandi, medie e piccole. I seguenti casi risultano inammissibili al regime de minimis e, pertanto, inammissibili ad essere finanziati sul presente bando: erogazioni a favore di attività connesse all'esportazione, vale a dire aiuti direttamente connessi ai quantitativi esportati, alla costituzione e gestione di una rete di distribuzione o a altre spese correnti connesse all'attività di esportazione; agli aiuti condizionati all'impiego preferenziale di prodotti interni rispetto ai prodotti importati; le imprese che siano registrate con uno dei codici di attività (Classificazione ISTAT ATECO 2002) forniti in allegato Al momento della presentazione dei progetti viene richiesta una semplice autocertificazione attestante il rispetto del vincolo dei ,00 euro nei tre anni precedenti la scadenza del bando (comprensivi della richiesta del finanziamento di cui al progetto presentato) secondo le specifiche riportate nella dichiarazione facsimile allegata al formulario. Art. 6 - Modalità presentazione domande. Le domande dovranno essere presentate, presso l Archivio della Provincia di Arezzo in Piazza della Libertà, 3 ad Arezzo, entro le ore delle scadenze indicate all art. 2. Pagina 2 di 7

3 Le domande possono essere consegnate a mano nell orario , dal lunedì al venerdì e dalle ore 15,30 alle ore 17,30 del martedì e giovedì oppure inviate per posta alla Provincia di Arezzo in Piazza della Libertà, Arezzo, specificando come destinatario il Servizio Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili, Pari Opportunità. Sulla busta dovrà essere riportata la dicitura Bando POR OB. 3 Incentivi a favore dell imprenditoria femminile con azioni di comunicazione, indicando la data di scadenza per la presentazione della domanda. Ogni busta dovrà contenere una sola domanda. Il soggetto presentatore che invii la domanda per posta è responsabile del suo arrivo o meno presso l ufficio provinciale competente, entro la scadenza voluta. La Provincia di Arezzo non assume responsabilità per eventuali ritardi o disguidi del servizio postale. Non fa fede il timbro postale. La domanda che giunga oltre la data di scadenza prevista sarà considerata non ammissibile e non sarà sottoposta a valutazione. Art. 7 - Documenti da presentare. Per la presentazione dei progetti occorrono i seguenti documenti obbligatori: 1. Domanda di richiesta finanziamento in bollo ( 14,62) e dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato 1) contenente: l indicazione dell azienda richiedente il finanziamento e delle azioni che si intendono attivare con indicazione dell importo richiesto (finanziamento pubblico, cofinanziamento privato e percentuali di entrambi); l attestazione di assenza di altri finanziamenti per le attività oggetto del progetto; la firma del legale rappresentante e il timbro dell azienda; la fotocopia di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante. 2. Formulario progetto (Allegato 2) contenente: l identificazione dell azienda (settore di attività, compagine sociale, sistema di amministrazione, ecc), dei prodotti/servizi oggetto della sua attività, delle modalità di produzione ed erogazione dei prodotti/servizi, dell attuale posto che l azienda occupa nel mercato, ecc. la descrizione dettagliata delle attività che si intendono attivare e la descrizione dettagliata del piano di innovazione dell azienda per il quale la stessa necessita di tali attività; la motivazione che ha spinto l azienda alla programmazione di tali attività; i risultati che l azienda si attende di raggiungere al termine delle attività; in quale modo tali attività prevedono di supportare il mantenimento dell occupazione al femminile; la previsione di spesa. 3. Dichiarazione de minimis (Allegato 3) contenente: la dichiarazione se l azienda è una PMI (piccola e media impresa) o una grande impresa; il contributo di cui l impresa ha titolo ad essere beneficiaria; i contributi pubblici percepiti a titolo de minimis negli ultimi 3 anni. 4. Visura camerale dell azienda rilasciata da meno di 6 mesi dalla presentazione della domanda di finanziamento. La mancanza dei documenti obbligatori sopra indicati rende la domanda automaticamente inammissibile. Art. 8 - Ammissibilità. L istruttoria di ammissibilità viene eseguita a cura del Servizio Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili e Pari Opportunità della Provincia di Arezzo. Le domande ammissibili sono sottoposte a successiva valutazione. Non è ammissibile per i 12 mesi successivi alla presentazione della domanda, per la stessa azienda, il finanziamento di più di una domanda sia alla stessa scadenza o, separatamente, a scadenze diverse. Pagina 3 di 7

4 Art. 9 - Valutazione. Le operazioni di valutazione sono effettuate da un nucleo di valutazione nominato dal dirigente del Servizio Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili e Pari Opportunità della Provincia responsabile del procedimento. E facoltà del nucleo di valutazione richiedere chiarimenti e/o integrazioni sui progetti compreso il preventivo di spesa. Art Approvazione graduatorie e utilizzo dei finanziamenti residui. Il Servizio Istruzione, Politiche Sociali e Giovanili e Pari Opportunità, sulla base delle risultanze di quanto ai precedenti artt. 8 e 9, approva le graduatorie delle domande pervenute entro le scadenze indicate nell articolo 2 del presente bando, procedendo al finanziamento dei progetti risultati finanziabili secondo l ordine di graduatoria ad ogni scadenza, sino ad esaurimento delle risorse pubbliche disponibili. Art Adempimenti e vincoli del soggetto finanziato e modalità di erogazione del finanziamento. I soggetti finanziati sono tenuti a: 1. Presentare, entro 30 giorni dalla comunicazione di attribuzione del finanziamento nei modi detti all art. 10, la seguente documentazione ai fini della stipula della convenzione: Elenco dei contributi ricevuti a titolo de minimis nei tre anni precedenti dalla data di approvazione delle graduatorie. In assenza di contributi, deve essere inviata la dichiarazione di non aver ricevuto alcun contributo. Sia l elenco che la dichiarazione devono essere debitamente sottoscritte dai legali rappresentanti di ogni impresa beneficiaria, allegando una copia del documento di identità. 2. Comunicare alla Provincia, entro 45 giorni dalla comunicazione di attribuzione del finanziamento nei modi detti all art. 10, la data di avvio delle attività, inteso come definito nella DGR n. 870/ Conoscere ed applicare la normativa regionale di riferimento per le attività formative (Delibera Giunta Regionale 870/03 e modifiche), nonché la normativa comunitaria in materia come indicato in premessa. 4. Comunicare, tramite il data base regionale di monitoraggio delle attività, per il quale riceveranno opportuna login e password di accesso per le azioni a cui è stata assegnata la matricola come detto al precedente art. 10, i dati del monitoraggio fisico e finanziario secondo la normativa comunitaria e le indicazioni regionali, oltreché a farli pervenire, alle scadenze previste dalle medesime normative, su supporto cartaceo alla Provincia. Il finanziamento viene erogato, previa convenzione, con le modalità stabilite nella DGR 870/03 e sue modifiche. Anticipazioni dei finanziamenti potranno essere concessi solo previa garanzia fideiussoria stilata sulla base della normativa vigente. Ad ogni scadenza, i progetti vengono finanziati fino alla concorrenza delle risorse disponibili dopo la precedente scadenza. INFORMAZIONI SUL BANDO Il presente bando è reperibile in internet nel sito della Provincia: alla voce, bandi, gare e avvisi- Bando POR OB. 3 Incentivi a favore dell imprenditoria femminile con azioni di comunicazione. Informazioni possono inoltre essere richieste esclusivamente ai seguenti indirizzi di posta elettronica: Giovanni Ralli (gralli@provincia.arezzo.it) Adriano Checcacci (acheccacci@provincia.arezzo.it) Pagina 4 di 7

5 ELENCO CODICI DI ATTIVITA INAMMISSIBILI ALLE AGEVOLAZIONI A AGRICOLTURA, CACCIA E SILVICOLTURA Coltivazione di cereali (compreso il riso) Coltivazione di semi e frutti oleosi Coltivazione di barbabietola da zucchero Coltivazione di tabacco Coltivazione di altri seminativi Coltivazioni miste di cereali e altri seminativi Coltivazione di ortaggi in piena aria Coltivazione di ortaggi in serra Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in piena aria Coltivazioni floricole e di piante ornamentali in serra Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in piena aria Orto-colture specializzate vivaistiche e sementiere in serra Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in piena aria Coltivazioni miste di ortaggi, specialità orticole, fiori e prodotti di vivai in serra Colture viticole Colture olivicole Colture agrumicole Colture frutticole diverse, coltivazione di prodotti destinati alla preparazione di bevande spezie Colture miste viticole, olivicole e frutticole Allevamento di bovini e bufalini, produzione di latte crudo Allevamento di ovini e caprini Allevamento di equini Allevamento di suini Allevamento di pollame e altri volatili Allevamento di conigli Allevamento di animali da pelliccia Apicoltura Bachicoltura Allevamento di altri animali nca Coltivazioni agricole associate all allevamento di animali: attività mista Esercizio per conto terzi e noleggio di mezzi e di macchine agricole con personale Raccolta, prima lavorazione (esclusa trasformazione), conservazione di prodotti agricoli e altre attività dei servizi connessi all agricoltura svolti per conto terzi Sistemazione di parchi, giardini e aiuole Attività dei servizi connessi all allevamento del bestiame, esclusi i servizi veterinari Caccia e cattura di animali per allevamento e ripopolamento di selvaggina, compresi i servizi connessi Utilizzazione di aree forestali Silvicoltura Gestione di vivai forestali Servizi connessi alla silvicoltura e all utilizzazione di aree forestali B PESCA, PISCICOLTURA E SERVIZI CONNESSI Pesca in acque marine e lagunari e servizi connessi Pesca in acque dolci e servizi connessi Piscicoltura, acquacoltura in acqua di mare, salmastra o lagunare e servizi connessi Piscicoltura, acquacoltura in acque dolci e servizi connessi Pagina 5 di 7

6 D ATTIVITÀ MANIFATTURIERE DA INDUSTRIE ALIMENTARI, DELLE BEVANDE E DEL TABACCO Produzione di carne non di volatili e di prodotti della macellazione (attività dei mattatoi) Produzione di carne di volatili, conigli e prodotti della loro macellazione Lavorazione e conservazione di carne e di prodotti a base di carne Conservazione di pesce, crostacei e molluschi mediante surgelamento, salatura eccetera Preparazione e inscatolamento di prodotti e conserve a base di pesce, crostacei e molluschi Lavorazione e conservazione delle patate Produzione di succhi di frutta e di ortaggi Lavorazione e conservazione di frutta e ortaggi nca Produzione di olio di oliva grezzo Produzione di oli grezzi da semi oleosi Produzione di oli e grassi animali grezzi Produzione di olio di oliva raffinato Produzione di olio e grassi da semi e da frutti oleosi raffinati Produzione di grassi animali raffinati Produzione di margarina e di grassi commestibili simili Trattamento igienico del latte Produzione dei derivati del latte Molitura del frumento Molitura di altri cereali Lavorazione del risone Altre lavorazioni di semi e granaglie Produzione di prodotti amidacei Produzione di mangimi per l alimentazione degli animali da allevamento Produzione di prodotti per l alimentazione degli animali domestici Produzione di zucchero Lavorazione del tè e del caffè, LIMITATAMENTE A: - decaffeinazione e torrefazione del caffè - produzione di caffè macinato, caffè solubile, estratti e concentrati di caffè - miscelatura di tè (il maté è ammesso) - confezionamento di tè, incluso quello in bustine - confezionamento di caffè macinato, incluso quello in cialde - produzione di infusi (menta, verbena, camomilla, ecc.) e di prodotti di erboristeria Produzione di condimenti e spezie, LIMITATAMENTE A: - produzione di spezie,(.). - produzione di aceto Produzione di alcol etilico di fermentazione Produzione di vini da tavola e v.q.p.r.d Produzione di vini speciali Produzione di sidro e di altre bevande fermentate Pagina 6 di 7

7 Produzione di altre bevande fermentate non distillate Produzione di malto DB INDUSTRIE TESSILI E DELL ABBIGLIAMENTO I TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E COMUNICAZIONI Trasporti ferroviari Altri trasporti terrestri, regolari, di passeggeri Trasporti con veicoli da piazza Trasporto mediante noleggio di autovettura da rimessa con conducente Altri trasporti terrestri non regolari di passeggeri Trasporto di merci su strada Trasporti mediante condotte di gas Trasporti mediante condotte di liquidi Trasporti marittimi e costieri Trasporti per vie d acqua interne (compresi i trasporti lagunari) Trasporti aerei di linea Trasporti aerei non di linea Trasporti spaziali (lancio di satelliti) Movimento merci relativo a trasporti aerei Movimento merci relativo a trasporti marittimi e fluviali Movimento merci relativo a trasporti ferroviari Movimento merci relativo ad altri trasporti terrestri Magazzini di custodia e deposito per conto terzi Magazzini frigoriferi per conto terzi Gestione di infrastrutture ferroviarie Gestione di strade, ponti, gallerie Gestione di stazioni di autobus Gestione di centri di movimentazione merci (interporti) Gestione di parcheggi e autorimesse Altre attività connesse ai trasporti terrestri nca Altre attività connesse ai trasporti per via d acqua Altre attività connesse ai trasporti aerei Spedizionieri e agenzie di operazioni doganali Intermediari dei trasporti Pagina 7 di 7

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