SCHEDA RACCOLTA PROGETTI E BUONE PRASSI CAMERA DI COMMERCIO DI BERGAMO
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- Raffaela Piccolo
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1 Progetto n FSE 2003 misura E.1 Le donne nel mercato del lavoro nel territorio della Provincia di Bergamo: prospettive e sviluppo. SCHEDA RACCOLTA PROGETTI E BUONE PRASSI CAMERA DI COMMERCIO DI BERGAMO Settore di riferimento: Enti Pubblici. Contratto nazionale CCNL: Commercio Numero totale addetti: 139 (126 di ruolo) Di cui donne: 99 (93 assunte) (74%). Denominazione progetto / buona prassi: Comitato per la Promozione dell Imprenditorialità Femminile di Bergamo. Anno di attuazione: 2000 in corso Destinatari dell azione: Le componenti del Comitato sono imprenditrici/funzionarie nominate in rappresentanza di Associazioni di Categoria del territorio. Queste le attuali Associazioni presenti all interno del Comitato attualmente in carica: Associazione Artigiani, Cna, Unione Artigiani, Unione degli Industriali, Api, Aidda, Cisl, Cigl, Uil, Ascom, Confesercenti, Federazione Provinciale Coltivatori Diretti, Unione Provinciale Agricoltori, Confcooperative, Associazione Generale Cooperative Italiane. Destinatari delle azioni del Comitato sono imprenditrici e imprenditori, nonché aspiranti tali, di tutto il territorio provinciale Eventuali finanziamenti: Nessuno.
2 Obiettivi principali: Le Camere di Commercio territoriali, aderendo al Protocollo d Intesa del maggio 99 (successivamente rinnovato nel febbraio del 2003), protocollo siglato tra il Ministero dell Industria e l Unione Italiana delle Camere di Commercio, si sono impegnate a costituire il proprio Comitato per la Promozione dell Imprenditorialità Femminile, istituzione avente il compito di contribuire alla diffusione e allo sviluppo della cultura imprenditoriale tra le donne e di sollecitare una più consapevole partecipazione delle stesse alle problematiche che riguardano lo sviluppo economico locale. Descrizione attività: Ogni Comitato, secondo l art. 4 dell ultimo Protocollo d Intesa, ha una serie di compiti, quali: a) proporre suggerimenti nell'ambito della programmazione delle attività camerali, che riguardino lo sviluppo e la qualificazione della presenza delle donne nel mondo dell'imprenditoria; b) partecipare alle attività delle Camere proponendo tematiche di genere in relazione allo sviluppo dell imprenditoria locale; c) promuovere indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, anche con studi di settore, per individuare le opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell imprenditoria in particolare; d) promuovere iniziative per lo sviluppo dell'imprenditoria femminile, anche tramite specifiche attività di informazione, formazione imprenditoriale e professionale e servizi di assistenza manageriale mirata; e) attivare iniziative volte a facilitare l accesso al credito anche promuovendo la stipula delle convenzioni previste nell ambito del Progetto per l accesso delle imprenditrici alle fonti di finanziamento; f) curare la divulgazione nel territorio delle iniziative e delle attività di ricerca e studio sullo sviluppo locale promosse dalle Camere di Commercio; proporre iniziative per attivare un sistema di collaborazioni sinergiche con gli enti pubblici e privati che sul territorio svolgono attività di promozione e sostegno all imprenditoria femminile in generale. Risultati principali: Riassumiamo brevemente le principali iniziative sviluppate dal Comitato di Bergamo nel corso del 2004 e del 2003 e quelle più significative dalla nascita dell istituzione. Anno 2004 Proposta, pianificazione e organizzazione del convegno Più credito alle donne: fare impresa al femminile, tenuto a Treviglio lunedì 19 gennaio. L incontro è stato organizzato in collaborazione con la Banca di Credito Cooperativo di Treviglio e Gera d Adda e il Coordinamento Provinciale Donne MicroPiccolaMedia Impresa. Al convegno hanno partecipato circa 110 persone. Progetto nidi aziendali: anche nel corso del 2004 il Comitato si è occupato del tema dei servizi all infanzia. A gennaio è stato creato un tavolo di lavoro, composto da alcune Associazioni di Categoria e dal Gruppo Banche di Credito Cooperativo, che ha lavorato alla stesura della convenzione A.S.I.L.I. (Aiuto spese Servizi all Infanzia -bimbi da 0 a 3 anniper Lavoratori/trici e Imprenditori/trici), che verrà presentata ufficialmente a settembre. In maggio e in giugno, in collaborazione con la Direzione Sociale della Asl di Bergamo, sono stati organizzati due incontri: il primo, coinvolgente solo alcuni Comuni del territorio, per verificare l interesse a dare vita a un progetto sperimentale di servizio a domicilio destinato a bimbi frequentanti o meno l asilo dei territori coinvolti, in caso di malattia; il secondo, di carattere informativo e aperto al pubblico, in occasione dell uscita del bando relativo al finanziamento di progetti per la realizzazione o la gestione di nidi e micronidi nei luoghi di lavoro.
3 Partecipazione al progetto di ricerca qualitativa facente parte dell iniziativa dal titolo Donne, mercato del lavoro a Bergamo: analisi e interventi. Tale progetto, finanziato sull Ob.3 Misura E1 del Fondo Sociale Europeo, è stato presentato da una serie di enti (Cornucopia, Agenzia per la formazione e il lavoro, Ente Bilaterale per il Commercio e i Servizi della Provincia di Bergamo, ISIS Guido Galli Bergamo, Scuola Media Statale G. B. Rubini). Il Comitato ha sostenuto l iniziativa in fase di progettazione e si è fatto poi promotore di una delle attività previste: l organizzazione di un focus group e la segnalazione di nominativi di imprenditrici per interviste in profondità. Il focus group si è svolto martedì 20 aprile e ha coinvolto una decina di imprenditrici aderenti al progetto Punto In.Formativo dell Impresa Donna. Anno 2003 Sostegno al Programma regionale Legge 215/92 per l imprenditoria femminile : è partita dal Comitato la richiesta fatta alla Regione/Unioncamere/Formaper per la messa a disposizione di una sportellista mobile nelle sedi distaccate della Camera di Commercio (3 mattine a Treviglio e 2 ad Albino), in grado di erogare, agli utenti interessati, informazioni di base sulla legge. Proposta e organizzazione del convegno IRST- Sensoristica e microelettronica: applicazioni e sviluppo svolto il 25 febbraio al Centro di Formazione Multimediale della Servitec di Dalmine. Scopo dell iniziativa: far conoscere, al mondo imprenditoriale bergamasco delle piccole e medie imprese, informazioni relative ai nuovi sistemi tecnologici. A tal proposito, nel seminario sono state illustrate alcune delle applicazioni sviluppate, sia a livello di ricerca di base sia di prodotto ingegnerizzato, con particolare riguardo alla sensoristica, oltre che un caso di un azienda attiva nel settore della sensoristica micromeccanica e del packaging (spin off generato dall IRST di Trento). Organizzazione della tavola rotonda La dimensione femminile nella micro e nella piccola impresa. Quali problematiche e quali soluzioni, svolta il 14 marzo. Il Comitato ha organizzato l incontro per individuare soluzioni idonee a promuovere l attività delle microimprese. Scopo della tavola rotonda: proporre, ai competenti organi comunitari, nel contesto delle linee d azione recepite dalla Carta Europea per le Piccole Imprese, l adozione di misure di sostegno e di sviluppo a favore della microimpresa. Per arrivare a ciò sono stati organizzati prima un incontro preparatorio riservato alle componenti del Comitato (31 gennaio) e poi la tavola rotonda di marzo, alla quale sono state invitate le delegate dei Comitati di alcune Regioni del nord e del centro Italia. Il documento scaturito dalla tavola rotonda è stato poi portato a Bruxelles, dove le delegate lo hanno presentato all interno dell audizione fissata per il gruppo di studio sulle micro e piccole imprese al CESE (Comitato Economico e Sociale Europeo) il 16 aprile. Organizzazione dell incontro per la presentazione dei dati Osservatorio Lei: lavoro autonomo e impresa femminile, progetto che aveva tra i suoi obiettivi quello di creare un quadro il più completo possibile del mercato del lavoro autonomo e imprenditoriale femminile in Lombardia e in ciascuna delle sue 11 Province. Progetto nidi interaziendali/aziendali: dopo aver ricostituito il tavolo di lavoro sull argomento, sono stati organizzati, in Camera di Commercio, due incontri, uno per un confronto tra i componenti del tavolo e l altro per il coinvolgimento sul tema delle Associazioni di Categoria facenti parte del Comitato. Nel frattempo, a seguito di diversi incontri con il Sindaco di Osio Sotto, interessato a realizzare un micronido nel proprio territorio, il Comitato ha spronato il Comune a presentare domanda sul bando 2003 DGR n.7/12454 del 21/3/2003 della Regione Lombardia per realizzare un micronido interaziendale. Oltre al rapporto avviato con il Comune di Osio Sotto, il Comitato è stato convocato anche dal Comune di Alzano e da una azienda privata, interessata a realizzare all interno della propria struttura un micronido. Proposta e organizzazione del corso sulle tematiche di Basilea 2: il 23 ottobre ha preso il via il via il corso Le nuove frontiere del credito, ciclo di incontri formativi/informativi sul tema Basilea 2, organizzato da Bergamo Formazione, in collaborazione con l Università degli Studi di Bergamo - Facoltà di Economia e Commercio. Il corso, destinato a funzionari delle
4 Organizzazioni di Categoria e a imprenditori/trici, prevedeva 16 ore di lezione e due testimonianze, la prima tenuta da esponenti bancari e la seconda da esponenti dei consorzi fidi. Il Comitato, ideatore e promotore dell iniziativa, ha voluto, attraverso il corso, sviluppare una tematica di grande attualità per tutto il sistema imprenditoriale: le implicazioni introdotte dall accordo di Basilea 2, che entrerà in vigore, presumibilmente, dal Grazie alla collaborazione messa in atto in una logica di rete tra Bergamo Formazione, il Comitato camerale e l Università, è stato così elaborato un programma di incontri (9 in totale) con le seguenti finalità: - trasmettere all imprenditore partecipante strumenti e metodi utili per una conoscenza finanziaria più puntuale della propria impresa; - fornire un quadro generale di riferimento sulla modalità di valutazione sottostante alla logica dei rating prevista da Basilea 2; - consentire un interazione più consapevole nei confronti della banca. Il corso è terminato a novembre e su richiesta dei partecipanti è poi stata organizzata una tavola rotonda conclusiva (9 dicembre 2003). Organizzazione incontro con aspiranti imprenditrici della Provincia di Napoli all interno del progetto Sud-Nord-Sud - Azione di sistema per la mobilità del lavoro e delle imprese, iniziativa del Ministero del Lavoro, realizzata da Italia Lavoro in collaborazione con alcune Regioni, tra cui la Lombardia e appoggiato sia dalla Camera di Commercio, sia dal Comitato (25 novembre 2003). Iniziative significative realizzate tra il 2001 e il 2002 Organizzazione incontro di approfondimento sui contenuti della Legge 215/92 per i funzionari delle Organizzazioni di Categoria e i membri di Comitato (Bergamo Export 13 marzo 2001). Organizzazione del convegno Donne, imprese e pari opportunità. Legge 215/92 e strumenti a favore dell imprenditoria femminile (Sala Funi della Banca Popolare di Bergamo - 23 aprile 2001). Sulla base del progetto nazionale Accesso delle imprenditrici alle fonti di finanziamento, siglato a dicembre 2000 tra il Ministero dell Industria, Mediocredito Centrale, Artigiancassa, Abi e Coordinamento Nazionale dei Confidi, il Comitato ha coinvolto e poi lavorato insieme a una serie di soggetti, quali Associazioni di Categoria, Consorzi Fidi e Banche, affinché a livello provinciale si riuscisse a sottoscrivere una convenzione, rivolta a tutti i settori produttivi, che facilitasse il rapporto credito-donne imprenditrici. E nato così, al termine di una serie di incontri (circa 10), il progetto provinciale A.F.F.I.DO. (Agevolazioni alle Fonti di Finanziamento per Imprenditrici DOnne), siglato il 9 novembre 2001 e presentato al pubblico nel dicembre 2002, che vedeva coinvolti 11 Associazioni di Categoria, 9 Confidi e 9 Banche. Collaborazione all organizzazione del seminario I risultati del 4 bando della Legge 215/92 a Bergamo. Una lettura dell impatto della Legge sullo sviluppo economico del territorio bergamasco (Palazzo dei Contratti e delle Manifestazioni, lunedì 1 luglio 2002). Accordi formali stipulati: Progetto provinciale A.F.F.I.DO. (Agevolazioni alle Fonti di Finanziamento per Imprenditrici DOnne) siglato con 11 Associazioni di Categoria del territorio, 9 Confidi e 9 Banche. Convenzione A.S.I.L.I. (Aiuto spese Servizi all Infanzia -bimbi da 0 a 3 anni- per Lavoratori/trici e Imprenditori/trici), che verrà presentata ufficialmente a settembre e che vedrà coinvolte le Associazioni di Categoria facenti parte del Comitato e le Banche di Credito Cooperativo della Provincia.
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