I metodi statici -1. Variabili statiche Vogliamo assegnare a ciascuncontoun numeroidentificativo diverso. I metodi statici -2

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1 I metodi statici -1 I metodi statici non hanno il parametro implicito il metodo sqrt di Math I metodi statici vengono detti anche metodi di classe perche` non operano su una particolare istanza della classe Esempio: Math.sqrt(m); q Math e` il nome della classe non di un oggetto La programmazione O.O. e i metodi statici Se si usano troppimetodi statici siutilizza poco la programmazione orientata agli oggetti Se si usano troppimetodi statici vuoldire che le classi che usiamo non modellano adeguatamente le entita` su cui vogliamo operare I metodi statici -2 Metodi chemanipolanoesclusivamentetipi primitivi public static boolean approxequal(double x, double y) q Non ha senso invocare approxequalcon un oggetto come parametro implicito Dove definireapproxequal? Scelta 1. nella classe che contiene i metodi che invocano approxequal Scelta 2. creiamo una classe, simile a Math, per contenere questo metodo e possibilmente altri metodi che svolgono elaborazioni numeriche Public class Numeric public static boolean approxequal(double x, double y) //altri metodi numerici Variabili statiche Vogliamo assegnare a ciascuncontoun numeroidentificativo diverso q Il costruttorecreail primo contocon il numero 1, il secondocon il numero2, ecc. public class BankAccount public BankAccount() lastassignednumber++ // numero daassegnare al nuovoconto accountnumber= lastassignednumber; private double balance; private int accountnumber; private static intlastaccountnumber; Se lastaccountnumber non fosse dichiarata static, ogni istanzadi BankAccountavrebbe il proprio valore di lastaccountnumber Il metodo main Il metodo main e` statico perche` quando viene invocato non esiste ancora alcun oggetto q public static void main (String [ ] args) Variabili statiche e variabili di istanza Ogni oggetto BankAccount ha il suo campo accountnumber C e` un unico lastassignednumber per tutti gli oggetti BankAccount

2 Inizializzazione di variabili statiche Le variabili statiche non devono essere inizializzate dal costruttore public BancAccount lastassignednumber = 0; /*errore: lastassignednumber viene azzerata ogni voltache viene costruito un nuovoconto*/ Si deve usare un inizializzazione esplicita Es.: private static intlastassignednumber= 0; Se i valori con cui vengono inizializzateautomaticamente le variabili sonoappropriati, il programma puo` non inizializzarleaffatto La costanti statiche Una costante statica e dichiarata usando le parole chiave static e final q Es.: public static final COSTO_COMMISS=1.5; E` ragionevole dichiarare statica una costante q Sarebbeinutile checiascunoggettodellaclasse BankAccount avesse una propria variabile COSTO_COMMISS con valorecostante1.5 q E` moltomegliochetutti glioggetti dellaclasse BankAccount faccianoriferimentoad un unica variabile COSTO_COMMISS Le costanti statiche si possono usare liberamente Uso delle variabili statiche -1 Le variabili statiche vengono usate raramente q Controindicazioni all uso delle variabili statiche: q I metodi che modificano variabili statiche hanno effetti collaterali q I metodi che leggono variabili statiche potrebbero avere comportamenti diversi a seconda del valore delle variabili statiche Se chiamiamo due volte uno stesso metodo fornendo gli stessi argomenti, esso potrebbe avere comportamenti diversi Dichiarazione di variabili In java le variabili possono essere dichiarate ovunque nel codice e si possono fare anche cose del tipo int a=20; int n=a*10; Uso delle variabili statiche -2 E` bene non usare le variabili statiche per memorizzare temporaneamente dei valori Un metodo che memorizza i risultati di una computazione in variabili statiche in modo che possano essere disponibili alla fine della sua esecuzione: se non si reperisconoimmediatamentei valori dellevariabili statiche, questi potrebberoessere modificati daun altrometodo Visibilita` delle variabili -1 Ambito divisibilita` di unavariabile(scope): parte del programma in cui si puo` fare riferimentoalla variabile medianteilsuonome Ambitodi visibilita` di unavariabilelocale: dalla suadichiarazione allafine del blocco q Nell ambito di visibilita` di una variabilelocale non e` possibile definirne un altra avente lo stesso nome for(inti=0 ;i<10 ; i++) float i = 3.5; / *errore: qui non si puo`dichiarare un altra variabiledinome i */

3 Visibilita` delle variabili -2 Le variabili dichiarate all interno di un metodo Vivono finché il metodo è in esecuzione Oscurano il nome dei campi statici e non statici Le variabili dichiarate in un blocco di istruzioni (tra ) Vivono finché il blocco è in esecuzione Oscurano il nome dei campi statici e non statici Non oscurano la variabili definite (e ancora in vita ) prima dell inizio del blocco (ERRORE IN COMPILAZIONE) Visibilita` delle variabili -4 Un metodo puo` accedere ad un campo (non private) o invocare un metodo (non private) di un altra classe qualificandone il nome con: q Il nome della classe se si tratta di un metodo o di un campo statico Es.: Math.sqrt, Math.PI; q Il nome dell oggetto se si tratta di una variabile o un metodo di istanza Es.: contomaria.getbalance(); Visibilita` di membri di classe -1 La visibilita` di un membro di una classe puo` essere locale q alla classe Campi statici (anche costanti statiche) Date due classi distinte C1 e C2, C1.x è diverso da C2.x q all oggetto Ogni oggetto ha la sua copia dei campi non statici Dati due oggetti obj1 e obj2 di una classe C, obj1.x è diverso da obj2.x I metodi statici non vedono i campi non statici se questi non sono riferiti ad un certo oggetto Visibilita` sovrapposte -1 Gli ambiti di visibilita` di una variabile locale e di una variabile di istanza possono sovrapporsi q La variabile locale oscura la variabile di istanza con lo stesso nome Esempio: public class Coin public void draw(graphics2d g2) String name = "SansSerif"; // variabile scope... private String name; //variabile di istanza private double value ; Visibilita` di membri di classe -2 Ambito divisibilita` dei membridiclasse: consiste ditutti i metodi dellastessaclasse q Un metodopuo` accedere ad un campo dellasua stessaclasse o invocare un metododellasuastessa classe(in mododafare riferimento al parametro implicito) specificandonesemplicementeil nome q Esempio: public void trasferisci(doublesomma, BankAccountaltro) preleva(somma); // equivale a this.preleva(somma) altro.deposita(somma) ; Visibilita` sovrapposte -2 Se in un metodo si vuole fare riferimento ad una variabile di istanza che ha lo stesso nome di una variabilelocale allora occorreusareil riferimento this public class Coin public void draw(graphics2d g2) String name = "SansSerif"; // variabile locale g2.setfont(new Font(name, )); /* qui name si riferisce alla variabile locale */ g2.drawstring(this.name, ); /* qui name si riferisce alla variabile di istanza */ private String name; // variabile di istanza

4 Gli Identificatori in Java Tutti gli identificatori (variabili, metodi, classi, package,.) in java seguono le stesse convenzioni del C : q Possono essere costituiti da Lettere Numeri Carattere di underscore (_) q Non possono iniziare con un numero q Non possono essere parole chiave di java I nomi dei pacchetti -1 Siccome Java può usare anche classi caricate dinamicamente via Internet, è assolutamente necessario avere un meccanismo che garantisca l unicità dei nomi delle classi e dei package. Se i nomi dei package sono unici, allora sono unici anche i nomi delle classi perché due classi con lo stesso nome in due package diversi hanno nomi completi diversi Alcuni pacchetti fondamentali della libreria Java Package Scopo Classi campione java.lang Supporto al linguaggio Math java.util Utility Random java.io Input/output PrintStream java.awt Abstract Windowing Toolkit (Interfacce grafiche) Color java.applet Applet Applet java.net Connessione di rete Socket java.sql Accesso a Database ResultSet javax.swing Interfaccia utente Swing JButton org.omg.corba Common Object Request Broker Architecture ORB I nomi dei pacchetti -2 I nomi dei pacchetti non devono essere ambigui Consiglio: usare I nomi dei domini Internet alla rovescia q Esempi: it.unisa.mypackage com.horstmann.bigjava Il nome del pacchetto deve coincidere con il percorso della sottocartella dove è ubicato il pacchetto q Esempio: il pacchetto com.horstmann.bigjava deve essere ubicatonellasottocartella: com/horstmann/bigjava Il percorso della sottocartella è specificato a partire dalla classe di base Posizionare le classi nei pacchetti Il file devecominciarecon : package packagename; q Esempio : package com.horstmann.bigjava; public class Numeric Se non è diversamente specificato dallo statement package, le classi create da un programmatore vanno a costituire un package di default. I nomi dei pacchetti -3 In generale una persona non è l unico utente di un dominio Internet, per cui è bene ricorrere all indirizzo di . q Esempio : debonis@dia.unisa.it diventa it.unisa.dia.debonis

5 Localizzazione dei package -1 Java localizza i file contenenti le classi di un package mediante un associazione tra il nome del package e la posizione dei file nel filesystem. Le parti separate da punti che compongono il nome di un package devono corrispondere ai nomi delle directory che compongono il path della directory contenente i file in questione, a partire dalla directory corrente o da una directory specifica Localizzazione dei package -3 Se vogliamo che Java cerchi i file componenti un package a partire da una particolare directory, possiamo q assegnare il suo path assoluto alla variabile di ambiente CLASSPATH CLASSPATH=/home/debonis/esercizi: q Tutte le volte che importo classi non standard la ricerca parte da /home/debonis/esercizi q Comodo ma non garantito su tutti i sistemi e/o tutte le installazioni del JDK q Usare l opzione -classpath del compilatore javac (garantito) javac -classpath /home/debonis/esercizi Numeric.java Localizzazione dei package -2 Supponiamo che la directory corrente sia /home/debonis e che in un file.javavogliamo importare il package it.unisa.debonis I file che compongono il package devono stare nella sottodirectory it/unisa/debonis della directory corrente, cioè in /home/debonis/it/unisa/debonis Importare pacchetti -1 Sipuo` sempre usare una classe senza importarla java.awt.rectangle r = new java.awt.rectangle(6,13,20,32); Per evitare di usare nomi qualificati possiamo usare lo statement import import java.awt.rectangle; Rectangle r = new Rectangle(6,13,20,32); Cartella di base e sottocartelle per i pacchetti home Cartelladi base Importare pacchetti -2 Sipossono importare tutte le classi di un pacchetto import java.awt.*; debonis it Il percorso corrisponde al nome del pacchetto Nota: non c e` bisogno di importare java.lang per usare le sue classi unisa debonis

6 Il Problema della Collisione Se importiamo due package che contengono entrambi una certa classe Myclass, un riferimento a Myclass nel codice genera una collisione sul nome Myclass. In questo caso il compilatore chiede di usare i nomi completi per evitare ambiguità. Dati i package pack1 e pack2, ci riferiremo alle classi Myclass come pack1.myclass e pack2.myclass Differenze tra import e #include L istruzione #include del C e del C++ q è una direttiva al preprocessore per inserire all interno del sorgente un file contenente prototipi delle funzioni di libreria e costanti predefinite oppure prototipi di funzioni e costanti definite dal programmatore q Bisogna utilizzarla per forza almeno per la libreria standard L istruzione import di java q È una semplificazione per specificare il nome di una classe Non include niente nel file sorgente, dice solo dove si trova la classe q È possibile non usarla mai Il Significato di import L istruzione import dice soltanto al compilatore dove si trova un certo package o una certa classe. Per ogni riferimento ad una classe Myclass, che non faccia parte dello stesso package del file che stiamo compilando, il compilatore controlla solo l esistenza del file Myclass.class nella locazione specificata da import. Convenzioni sui nomi Per convenzione i nomi delle classi iniziano con lettera maiuscola, quelli dei package con lettera minuscola. I nomi dei package in genere sono formati da identificatori separati da punti Caricamento di Classi Importate Le classi importate, tramite l istruzione import o specificando il loro nome completo, vengono caricate dal Class Loader in run-time. Finché il codice non fa un riferimento esplicito ad una classe che è stata importata, la classe non viene caricata

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