SALDI INVERNALI, CONFCOMMERCIO VEDE NERO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SALDI INVERNALI, CONFCOMMERCIO VEDE NERO"

Transcript

1 SALDI, L'ALLARME DI CONFCOMMERCIO: SEMPRE MENO GLI ITALIANI CHE ACQUISTANO Suona la campanella dei saldi, da sabato in tutta Italia, ma non è più ressa come un tempo, colpa della crisi che ha svuotato il portafoglio ma anche della sirena di sconti e promozioni che ormai suona a distesa tutto l'anno per consentire al commercio di stare in piedi. Perciò non sorprende che sia in calo dal 60,5% al 58,3% la percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati. Né che scendano del 6,3%, riguardando meno della metà degli italiani (45,1%), i consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. I dati giungono dalla ricerca di Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. La novità è che si salva il web, con gli acquisti online che crescono del 37%, contro il già positivo +27% dell'anno passato. La quasi totalità dei consumatori che sono soliti acquistare on line «spesso» o «molto spesso», sottolinea la ricerca, ritiene che il canale della rete sia generalmente più conveniente rispetto ai classici punti vendita tradizionali. Nello specifico, a pensarla in questo modo sono soprattutto le donne e il segmento di popolazione più giovane (fino a 44 anni). La tendenza negativa dei saldi invernali al via è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono quest'anno una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% dei cacciatori di offerte - secondo Confcommercio - farà shopping nei negozi abituali e l'83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all'acquisto delle griffe (-4,3% rispetto al 2013). Le più intenzionate a voler approfittare dei saldi per acquistare l'agognato capo dei desideri sono sempre le donne, ma anche i più giovani (tra i 18 ed i 34 anni) e gli abitanti nelle regioni del Mezzogiorno. Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Non oltre 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. La tendenza di comperare al risparmio è ormai necessità per la gran parte degli italiani e riguarda anche il periodo d'oro degli acquisti, quello delle Feste di Natale. Tanto è vero - rileva l'osservatorio mensile Findomestic (Gruppo Bnp Paribas) che gli italiani non hanno rinunciato ai regali sotto l'albero ma metà di loro nelle feste appena trascorse ha voluto spendere meno dell'anno precedente: il 29% dice «molto meno»; il 26% «un po' meno» e solo il 33% è in linea con il Solo l'11% ha speso di più rispetto al Piatti gourmet (-60%), oltre a viaggi e vacanze (-59%), le voci che hanno subìto i tagli maggiori. In generale, per i loro doni, le famiglie si sono concentrate su abbigliamento, prodotti alimentari artigianali e articoli di elettronica. 03 Gen :49 fonte articolo completo nfcommercio/ shtml

2 SALDI INVERNALI, CONFCOMMERCIO VEDE NERO Il 76,7% degli italiani che approfitteranno della stagione invernale dei saldi prevede di spendere una cifra al di sotto dei 200 euro. Lo rileva un'indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Tale quota, spiega Confcommercio, risulta superiore di otto punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013, quando era risultata pari al 68,7%, fatto questo che provvede a evidenziare ancora una volta i segni di una crisi che incide in modo sempre piu' marcato sui consumi. A ridurre il budget per gli acquisti in vista dei saldi del mese di gennaio 2014 saranno in prevalenza le fasce di consumatori piu' avanti con gli anni (oltre 55 anni). fonte articolo completo =Saldi%20invernali,%20Confcommercio%20vede%20nero

3 09:50 03/01/2014 CONSUMI: CONFCOMMERCIO, LA CRISI NON RISPARMIA I SALDI +10% gli acquisti on line Roma, 03 gen - "Rimane alta la percentuale di italiani che acquistera' in saldo (58,3%), anche se e' in calo (-6,3%) il numero dei consumatori che ritiene importante il periodo dei saldi. La tendenza e' confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest'anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% fara' shopping nei negozi abituali e l'83% comprera' prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi e' interessato esclusivamente all'acquisto delle 'griffe'(-4,3% rispetto al 2013). Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualita' dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualita' che al prezzo. Segno meno per tutte le principali tipologie di acquisti (calzature, accessori, biancheria intima e per la casa, pelletteria, etc.). Fino a 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori. In controtendenza gli acquisti sul web che, quest'anno, crescono del 37% contro 27% del Il 57,7% delle imprese applichera' uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Aumentano i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (quest'anno 65% contro il 58 % di un anno fa)". Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall'indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio-Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. com-red :50:43 fonte articolo completo /1-A_ shtml

4 CONFCOMMERCIO, LA CRISI NON RISPARMIA I SALDI. BENE IL WEB 3 gennaio 2014 Secondo un indagine gli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati scendono dal 60,5% dello scorso anno al 58,3%. Si salvano però gli acquisti on line che salgono del 37%. Confesercenti: Per la Befana spesa in calo del 12% La crisi non risparmia i saldi, con una flessione della percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati dal 60,5% al 58,3%. E quanto emerge da un'indagine di Confcommercio. Si salva però il web, con gli acquisti online che crescono del 37%, contro il già positivo +27% dell'anno passato. Ad usufruire dei saldi invernali del 2014 saranno in prevalenza le donne (oltre il 63%) e i consumatori appartenenti alle fasce d'età più giovani (18-34 anni). Budget fino a 200 euro per il 76,7% dei consumatori - Fa segnare un calo (-6,3%) il numero dei consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi e scende al 45,1% del totale, spiega Confcommercio nell'indagine realizzata in collaborazione con Format Research. La tendenza negativa è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest'anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% farà shopping nei negozi abituali e l'83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all'acquisto delle 'griffe'(-4,3% rispetto al 2013). Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Segno meno per tutte le principali tipologie di acquisti (calzature, accessori, biancheria intima e per la casa, pelletteria). Fino a 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Aumentano i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (quest'anno 65% contro il 58% di un anno fa). Confesercenti: per la Befana spesa in calo del 12% - E la crisi non risparmia neanche la calza della Befana, che quest anno è un po' più vuota. La spesa media per dolci e doni da regalare in occasione dell'epifania si attesta infatti sui 66 euro a persona, in calo del 12% rispetto allo scorso 6 gennaio, per una spesa complessiva di 1,45 miliardi di euro. E' quanto emerge da un sondaggio di Confesercenti-SWG. La calza di dolci continua comunque a essere il dono preferito: quest'anno la sceglierà il 30% degli italiani, l'1% in più rispetto al Ma cresce anche la percentuale di chi non farà doni. Il 54% degli italiani non regalerà ne' calza ne' altro: il 41% perché non è solito fare regali per l'occasione, il 13% perché non ha figli o nipoti a cui destinarli. Un dato in leggero aumento (+2%) rispetto a quello registrato lo scorso anno. fonte articolo completo (nell articolo completo anche un video dove sono citati i dati Confcommercio ma no Format) uisti_calo_confesercenti_spesa_epifania.html

5 Venerdì 03 Gennaio :20 CRISI: CONFCOMMERCIO, NON RISPARMIA I SALDI (AGENPARL)- Roma, 03 gen - Rimane alta la percentuale di italiani che acquisterà in saldo (58,3%), anche se è in calo (-6,3%) il numero dei consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. La tendenza è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% farà shopping nei negozi abituali e l 83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all acquisto delle griffe (-4,3% rispetto al 2013). Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Segno meno per tutte le principali tipologie di acquisti (calzature, accessori, biancheria intima e per la casa, pelletteria, etc.). Fino a 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori. In controtendenza gli acquisti sul web che, quest anno, crescono del 37% contro 27% del Il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Aumentano i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (quest anno 65% contro il 58 % di un anno fa). Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio-Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research. Consumatori In diminuzione gli italiani che rispetto al gennaio sono intenzionati ad approfittare dei saldi invernali del gennaio Sono risultati il 58,3% contro il 60,5% dello scorso anno, facendo segnare una flessione pari a 2,2 punti percentuali. Ad usufruire dei saldi invernali del 2014 saranno in prevalenza le donne (oltre il 63%), i consumatori appartenenti alle fasce d età più giovani (18-34 anni) e quelli in possesso di un titolo di studio medio / alto. A livello territoriale non si evidenziano particolari differenziazioni fatto salvo per il Mezzogiorno, dove è prevista una quota leggermente più elevata di partecipazione. Il calo della partecipazione, seppur lieve, si riflette sulla propensione all acquisto di quasi tutte le tipologie di prodotto. Si abbassa l interesse - o più probabilmente scarseggiano le possibilità economiche - per gli articoli sportivi, la pelletteria in generale, la biancheria per la casa, le calzature e per i capi d abbigliamento. Il 76,7% degli italiani che approfitteranno della stagione invernale dei saldi prevede di spendere una cifra al di sotto dei 200 euro. Tale quota risulta superiore di otto punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013, quando era risultata pari al 68,7%, fatto questo che provvede ad evidenziare ancora una volta i segni di una crisi che incide in modo sempre più marcato sui consumi. A ridurre il budget per gli acquisti in vista dei saldi del mese di gennaio 2014 saranno in prevalenza le fasce di consumatori più avanti con gli anni (oltre 55 anni). Il 67,3% degli italiani che approfitteranno dei prossimi saldi invernali è intenzionato a frequentare negozi abituali, che sono già soliti visitare nel corso dell anno. Poco più di tre su dieci sperimenteranno esercizi commerciali non frequentati abitualmente precedentemente. Tale quota percentuale risulta in leggera diminuzione rispetto al gennaio La propensione ad acquistare in punti vendita differenti dai negozi presso i quali ci si reca abitualmente, risulta decisamente più marcata presso i consumatori di sesso femminile, presso coloro che sono in età compresa tra i 18 ed i 34 anni e presso i residenti nelle grandi aree metropolitane. Poco meno della metà degli italiani ritiene importante il periodo dei saldi (45,1%). Si tratta di una quota non indifferente ma in flessione rispetto a quella registrata lo scorso anno (-6,3). I consumatori maggiormente propensi ad attendere i saldi per acquistare un articolo al quale stavano pensando da tempo sono in prevalenza gli individui di sesso femminile, coloro che hanno un età compresa tra i 18 ed i 34 anni e coloro che risiedono nelle regioni del Mezzogiorno. L 83,2% degli italiani che attendono il periodo dei saldi per effettuare gli acquisti dei prodotti dei quali hanno bisogno, li attende per acquistare sia prodotti di marca, sia prodotti non di marca. Al contempo, il 16,8% dei consumatori attende i saldi solo per l acquisto dei prodotti di marca. Tale percentuale risulta in riduzione di 4,3 punti rispetto allo scorso anno. A mostrare la maggiore predisposizione verso i prodotti griffati o di marca sono prevalentemente le donne, i consumatori appartenenti alle fasce d età estreme (18-34 anni e oltre 64 anni) e quelli residenti nelle grandi aree metropolitane. Oltre otto italiani su dieci hanno acquistato in saldo almeno

6 una volta in passato. Tale percentuale, per effetto della sua natura puramente strutturale, non appare molto distante da quella rilevata lo scorso anno, sebbene evidenzi una leggera flessione per effetto della diminuzione già registrata in occasione del gennaio Ad aver usufruito dei saldi invernali almeno una volta in passato sono soprattutto le donne (quasi nove su dieci) e quelli in possesso di un titolo di studio medio/alto. Poco meno di sette consumatori ogni dieci dichiarano di acquistare nel periodo dei saldi invernali il 30% circa del totale acquisti di abbigliamento che sono soliti effettuare in un anno. Tale quota risulta in diminuzione rispetto a dodici mesi fa (era pari al 71,1%). Tra i consumatori che hanno usufruito dei saldi almeno una volta in passato, quasi nove su dieci giudicano molto buona o abbastanza buona la qualità dei prodotti acquistati. Tale percentuale non si discosta da quella registrata soli dodici mesi fa (89,2%). Si mette in evidenza che, malgrado la maggior propensione delle donne ad approfittare del periodo dei saldi, sono proprio queste a mostrarsi più severe nelle valutazioni. Tra i consumatori che hanno usufruito dei saldi almeno una volta in passato, circa otto su dieci giudicano molto buona o abbastanza buona la varietà dei prodotti acquistati. Tale percentuale appare in aumento rispetto a quella registrata soli dodici mesi fa (74,8%). Gli individui di sesso femminile, i consumatori più giovani (18-24 anni) e coloro che sono residenti nelle regioni del Mezzogiorno risultano i più soddisfatti in questo senso. In fase di acquisto in saldo, tre italiani su quattro attribuiscono una maggiore importanza alla qualità dei prodotti piuttosto che al prezzo. Tale percentuale non si discosta significativamente da quella fatta registrare solo dodici mesi fa (era 73,5%). In generale, poco più del 65% dei consumatori si sente in qualche modo molto o abbastanza tutelato nel momento in cui effettua in saldo. Tale percentuale risulta in crescita rispetto a quella rilevata un anno fa (58,0%). Sono di gran lunga le donne, i più giovani (18-34 anni) e coloro che risiedono nelle grandi aree metropolitane e nelle regioni del Nord Ovest a ritenersi maggiormente soddisfatti in questo senso. Cresce di 10 punti percentuali la quota di consumatori che utilizzano il web per effettuare i propri acquisti (37,0% contro il 27,0% registrato un anno fa). Ad usufruire maggiormente dei siti di e-commerce sono in prevalenza gli uomini, coloro che sono in possesso di un titolo di studio medio / alto. Non si notano particolari differenziazioni a livello territoriale mentre appare evidente la distanza generazionale tra le fasce d età inferiori ai 44 anni e quelle superiori, meno propense all uso della rete. La quasi totalità dei consumatori che sono soliti acquistare on line spesso o molto spesso, ritiene che il canale della rete sia generalmente più conveniente rispetto ai classici punti vendita tradizionali. Nello specifico, a pensarla in questo modo sono soprattutto le donne ed il segmento di popolazione più giovane (fino a 44 anni). Imprese del commercio La percentuale degli imprenditori che, in occasione dei saldi invernali 2014, prevedono un incremento delle visite nel proprio punto di vendita rispetto a dodici mesi fa (gennaio 2013) al netto di quelli che temono una flessione in questo senso è pari a -0,4. Tale risultato appare lievemente peggiorativo se confrontato con quello registrato lo scorso anno (gennaio 2013), quando il saldo si attestava attorno al +2,6. Il 57,7% degli imprenditori del commercio al dettaglio sono intenzionati a praticare una media sconto sugli articoli che proporranno in saldo nel gennaio 2014 non superiore al 30%. Il risultato appare leggermente superiore rispetto a quello registrato un anno fa (55,2% degli imprenditori). Nelle regioni del Sud Italia tale quota sale fin quasi a sfiorare il 60% delle imprese considerate. Quasi otto imprese del commercio su dieci si aspettano che, fatti uguali a 100,0 i ricavi annuali della propria attività, non oltre il 20% proverrà dalle vendite che saranno state effettuate in occasione dei saldi invernali Tale quota risulta in aumento rispetto a dodici mesi fa (era pari a 71,6%), segno del clima di sfiducia che aleggia in vista del prossimo gennaio. Sette imprenditori su dieci ritengono che il proprio esercizio commerciale sia solitamente vistato anche da nuovi clienti oltre quelli tradizionali nel corso del periodo dei saldi invernali. Al contrario, il 28,9% si trova in disaccordo con tale affermazione. Sono soprattutto le imprese del commercio operative nelle regioni del Nord Ovest e del Nord Est a ravvisare una maggiore affluenza di nuova clientela durante il periodo dei saldi. Gli esercizi commerciali della pelletteria, dell abbigliamento e delle calzature sono quelli solitamente più soggetti ad essere sperimentati da clienti non tradizionali. fonte articolo completo

7 CRISI NON RISPARMIA I SALDI Rimane alta la percentuale di italiani che acquisterà in saldo (58,3%), anche se è in calo (- 6,3%) il numero dei consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. La tendenza è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (- 0,4%). Il 67% farà shopping nei negozi abituali e l 83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all acquisto delle griffe (- 4,3% rispetto al 2013). Questi, in sintesi, i principali risultati che emergono dall indagine sui saldi invernali 2014 realizzata da Confcommercio- Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research.Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Segno meno per tutte le principali tipologie di acquisti (calzature, accessori, biancheria intima e per la casa, pelletteria, etc.). Fino a 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori. In controtendenza gli acquisti sul web che, quest anno, crescono del 37% contro 27% del Il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Aumentano i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (quest anno 65% contro il 58 % di un anno fa). In diminuzione gli italiani che, rispetto al gennaio, sono intenzionati ad approfittare dei saldi invernali del gennaio Sono risultati il 58,3% contro il 60,5% dello scorso anno, facendo segnare una flessione pari a 2,2 punti percentuali. Ad usufruire dei saldi invernali del 2014 saranno in prevalenza le donne (oltre il 63%), i consumatori appartenenti alle fasce d età più giovani (18-34 anni) e quelli in possesso di un titolo di studio medio/alto. A livello territoriale, non si evidenziano particolari differenziazioni fatto salvo per il Mezzogiorno, dove è prevista una quota leggermente più elevata di partecipazione. Il calo della partecipazione, seppur lieve, si riflette sulla propensione all acquisto di quasi tutte le tipologie di prodotto. Si abbassa l interesse o più probabilmente scarseggiano le possibilità economiche per gli articoli sportivi, la pelletteria in generale, la biancheria per la casa, le calzature e per i capi d abbigliamento. Il 76,7% degli italiani che approfitteranno della stagione invernale dei saldi prevede di spendere una cifra al di sotto dei 200 euro. Tale quota risulta superiore di otto punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2013, quando era risultata pari al 68,7%. Fatto, questo,, osserva Confcommercio, che provvede ad evidenziare ancora una volta i segni di una crisi che incide in modo sempre più marcato sui consumi. A ridurre il budget per gli acquisti in vista dei saldi del mese di gennaio 2014 saranno in prevalenza le fasce di consumatori più avanti con gli anni (oltre 55 anni). fonte articolo non- risparmia- saldi/

8 SALDI IN TEMPO DI CRISI Secondo Confcommercio, cala (tranne che sul web) la percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati. -Redazione- Sabato 4 gennaio 2014, il giorno che molti aspettavano, il primo giorno di saldi in tutta Italia. Nonostante i prezzo ribassati, secondo le stime rilevate da una ricerca diconfcommercio in collaborazione con Format Research, c'è un calo percentuale dal 60,5% al 58,3% degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati. Scendono anche del 6,3% i consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. Si salvano, invece, gli acquisti sul web, che crescono del 37%. I consumatori che acquistano "spesso" o "molto spesso" Online, sottolinea la ricerca, ritengono che la Rete sia generalmente più conveniente rispetto ai classici punti vendita tradizionali. Nello specifico, a pensarla in questo modo sono soprattutto le donne ed il segmento di popolazione più giovane (fino a 44 anni). La tendenza negativa dei saldi invernali al via è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono quest'anno una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% dei cacciatori di offerte secondo Confcommercio farà shopping nei negozi abituali e l'83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all'acquisto delle griffe(-4,3% rispetto al 2013). Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Non oltre 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. fonte articolo completo

9 4 gennaio 2014 Scritto da Il Conte SALDI E CRISI: VOLANO GLI ACQUISTI SUL WEB Saldi e crisi: volano gli acquisti sul we. I saldi sono iniziati ufficialmente in tutta Italia e per due mesi gli italiani potranno essere pronti ad approfittare dei prezzi scontati. In quanti se lo potranno permettere? Meno di quelli dell inizio del Secondi i dati di Confcommercio Imprese per l Italia elaborati in collaborazione con Format Research. Non sorprende che sia in calo dal 60,5% al 58,3% la percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati. Nè che scendano del 6,3%, riguardando meno della metà degli italiani (45,1%), i consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. La novità è che si salva il web, con gli acquisti online che crescono del 37%, contro il già positivo +27% dell anno passato. Insomma i saldi di quest anno sembrano una scommessa: la tendenza negativa è già confermata e le imprese aspettano una lieve inflessione delle visite dei clienti nel Confcommercio spiega che Il 67% dei cacciatori di offerte sarà shopping nei negozi abituali. L 83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all acquisto delle griffe(-4,3% rispetto al 2013). Come sempre sono le donne a essere le più attende ai saldi, e soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni nelle regioni del Mezzogiorno. Il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori sarà di 200 euro. Lo sconto medio sui prodotti a saldo invece sarà del 30%. Soltanto le vendite online continueranno a crescere: la rete viene considerata da sempre più persone il canalepiù conveniente per effettuare i propri acquisti. Ancora una volta sono le donne a promuovere la modalità di acquisto. Per chiunque sia a caccia di offerte il Movimento consumatori consiglia 5 semplici regole: 1) Verificare che siano bene indicati tre dati: il prezzo originario, la percentuale di sconto e il prezzo finale; 2) Conservare sempre lo scontrino, è falso che i prodotti in saldo, se difettosi, non possano essere sostituiti; 3) Diffidare di capi eccessivamente scontati, i saldi oltre al 50% possono nascondere merce non di stagione o merce acquistata apposta per il saldo; 4) Non acquistare prodotti che non si possono provare; 5) Alla cassa il prezzo indicato nell etichetta non deve essere modificato per nessuna ragione fonte articolo completo

10 SALDI: OGGI LA PARTENZA IN TUTTA ITALIA, CONFCOMMERCIO SI ASPETTA UN CALO Scritto da: Alessandro Pignatelli - sabato 4 gennaio 2014 Dopo Campania e Basilicata, oggi si comincia in tutte le altre regioni. Ecco il calendario nelle principali città e le previsioni di acquisti e budget massimo. Oggi iniziano i saldi in tutta Italia, ma gli effetti della crisi rischiano di bloccare la maggior parte degli italiani. Secondo la ricerca di Confcommercio Imprese per l Italia, in collabotazione con Format Research, infatti, scenderebbe dal 60,5% al 58,3% la percentuale di persone pronte ad approfittare di sconti e offerte. Scende anche del 6,3% il numero di italiani che considera il periodo dei saldi importante per fare spese. L unico settore a salvarsi è il web, con un saldo positivo del 37%. La quasi totalità dei consumatori che sono soliti acquistare on line spesso o molto spesso, sottolinea la ricerca, ritiene che il canale della rete sia generalmente più conveniente rispetto ai classici punti vendita tradizionali. Nello specifico, a pensarla in questo modo sono soprattutto le donne e il segmento di popolazione più giovane (fino a 44 anni). Le imprese del commercio, dal canto loro, paiono aspettarsi il calo di cui abbiamo parlato. Si attendono una lieve flessione delle visite da parte dei clienti, nell ordine del -0,4%. Secondo Confcommercio, il 67% dei cacciatori di offerte farà shopping nei negozi abituali, mentre l 83% comprerà prodotti sia di marca che non. Anche se è in discesa il numero di chi vuole la griffe e solo la griffe (-4,3% rispetto al 2013). Le donne restano le più interessate ai saldi. Ma paiono particolarmente invogliati pure i giovani (tra i 18 e i 34 anni) e i residenti nel Mezzogiorno. Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in salto e tre su quattro attribuiscono maggiore importanza alla qualità che al prezzo. Il budget di spesa non va oltre i 200 euro per il 76,7% dei consumatori (+8% rispetto al 2013). Il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti del 30%. In Campania e Basilicata, i saldi sono cominciati già il 2 gennaio. Questo il calendario città per città: Milano (massimo 60 giorni), Torino (massimo 8 settimane), Genova (massimo 45 giorni), Venezia (fino al 28 febbraio), Bologna e Firenze (per 60 giorni), Ancona (1 marzo), Perugia (massimo 60 giorni), Roma (massimo 6 settimane), Napoli (dal 2 gennaio e per 60 giorni al massimo), Bari (28 febbraio), Palermo (15 marzo), Cagliari (60 giorni), Reggio Calabria (5 marzo). fonte articolo completo

11 AL VIA I SALDI A LATINA E PROVINCIA, LA SPESA MEDIA NON SUPERERÀ 200 EURO Oggi al via i saldi anche in provincia di Latina. Dureranno 60 giorni. E' in calo dal 60,5% al 58,3% la percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati. Scendono invece del 6,3% i consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. I dati giungono dalla ricerca di Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Si salva il web, con gli acquisti online che crescono del 37%. La quasi totalità dei consumatori che sono soliti acquistare on line "spesso" o "molto spesso", sottolinea la ricerca, ritiene che il canale della rete sia generalmente più conveniente rispetto ai classici punti vendita tradizionali. Nello specifico, a pensarla in questo modo sono soprattutto le donne ed il segmento di popolazione più giovane (fino a 44 anni). La tendenza negativa dei saldi invernali al via è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono quest'anno una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (-0,4%). Il 67% dei cacciatori di offerte - secondo Confcommercio - farà shopping nei negozi abituali e l'83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all'acquisto delle griffe(-4,3% rispetto al 2013). Le più intenzionate a voler approfittare dei saldi per acquistare l'agognato capo dei desideri sono sempre le donne, ma anche i più giovani (tra i 18 ed i 34 anni) e gli abitanti nelle regioni del Mezzogiorno. Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Non oltre 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. fonte articolo completo

12 I DATI DI CONFCOMMERCIO SALDI ALL INSEGNA DELLA CRISI: BENE SOLO GLI ACQUISTI SUL WEB I saldi sono partiti, ma quanti sono gli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati? Meno di quelli dell inizio del Secondi i dati di Confcommercio elaborati con Format Research. Insomma i saldi di quest anno sembrano una scommessa: la tendenza negativa è già confermata e le imprese aspettano una lieve inflessione delle visite dei clienti nel Il 67% dei cacciatori di offerte sarà shopping nei negozi abituali, spiega Confcommercio L 83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all acquisto delle griffe(- 4,3% rispetto al 2013). Come sempre sono le donne a essere le più attende ai saldi, e soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni nelle regioni del Mezzogiorno. Il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori sarà di 200 euro. Lo sconto medio sui prodotti a saldo invece sarà del 30%. Soltanto le vendite online continueranno a crescere: la rete viene considerata da sempre più persone il canalepiù conveniente per effettuare i propri acquisti. Ancora una volta sono le donne a promuovere la modalità di acquisto. 4 gennaio 2014 fonte articolo completo

13 SALDI 2014: OGGI AL VIA MA SOLO IL 58% DEGLI ITALIANI NE APPROFITTERÀ AUTORE: DAVIDE BAGNOLI 4 GENNAIO 2014 Roma, 4 gennaio Siamo ormai al taglio del nastro di partenza, prendono infatti il via oggi i saldi della stagione invernale 2014 e, secondo le previsioni di Confcommercio- Imprese per l Italia in collaborazione con Format Research, il 58,3% degli italiani è pronto ad approfittarne. Si tratta di una buona percentuale ma comunque più bassa del 60,5% fatto registrare solo un anno fa e in tempi di forte paura deflazionistica il dato spaventa e non poco. L indagine specifica inoltre che a usufruire dei saldi saranno maggiormente le donne e i consumatori più giovani (18-34 anni), a livello territoriale non si evidenziano particolari disomogeneità anche se nel Mezzogiorno è previsto un afflusso leggermente più alto. Il dato diffuso da Confcommercio non è però pienamente in linea con le previsioni delle imprese del commercio che si attendono un calo ma soltanto dello 0,4%. Sempre in tema di percentuali l indagine precisa che il 67% degli acquirenti si rivolgeranno al negozio di fiducia, mentre l 83% acquisterà solo ed esclusivamente prodotti griffati (il 4,3% in meno rispetto a dodici mesi fa). Tre consumatori su quattro dichiarano di attribuire maggiore importanza alla qualità che al prezzo ma alla resa dei conti tutte le principali tipologie d acquisto vedranno un leggero segno meno rispetto a un anno fa. A crescere sono invece gli acquisti sul web (+37%) e a usufruirne sono prevalentemente gli uomini in possesso di titolo di studio medio/alto. Non si registrano particolari differenze territoriali in questo settore ma l acquirente online ha generalmente meno di 44 anni. Lo sconto medio applicato dalle imprese sarà del 30% e si stima che sono il 20% dell incasso annuo proverrà dalle vendite relative ai saldi. Aumentano infine i consumatori che si sentono molto tutelati negli acquisti a saldo (65% contro il 58% di un anno fa). fonte articolo completo oggi-al-via-ma-solo-il-58-degli-italiani-ne-approfittera/92313

14 I NEGOZIANTI SPERANO NELLE SVENDITE Unione e Confesercenti: «Abbigliamento e calzature in forte sofferenza. È finalmente l ora di svuotare i magazzini» BOLZANO. Eccolo qui il fuori tutto. Luciano Giovanelli (Unione) e Federico Tibaldo (Confesercenti) non hanno voglia di piangersi addosso ma stilano un analisi a tratti impietosa della situazione: «La stragrande maggioranza dei commercianti spera di contenere le perdite, svuotare i magazzini e fare liquidità con i saldi che iniziano oggi e andranno avanti fino al 15 febbraio. E per fortuna questa volta Bolzano è in linea con il resto d Italia perchè le date posticipate ci hanno sempre penalizzato». Quali sono i due aspetti portanti della crisi? «La mancanza di liquidità delle famiglie ma anche l eccesso di concorrenza». Quanto spenderanno in media i consumatori? Il budget per il 76,7% del totale sarà fino a 200 euro (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti a saldo del 30%. Il Natale, a quanto pare, è stato fiacco. Gli altoatesini non hanno rinunciato ai regali sotto l'albero ma metà di loro ha speso meno del 2012: piatti gourmet (- 60%) oltre a viaggi e vacanze (- 59%) le voci che hanno subito i tagli maggiori. «Sì ma attenzione perchè non è stato così per tutti. L abbigliamento e le calzature, per esempio, continuano a soffrire più di tutti gli altri settori... ma anche in questo caso ci sono alcune nicchie che vanno bene». Perchè in linea generale il settore arranca? «Per svariati motivi, cerchiamo di vederli insieme. Prima di tutto va detto che la gente ha armadi pieni e compra solo se molto stimolata ed invogliata». Poi? «Fino ad ora non c è stato freddo e nessuno ha sentito il bisogno di vestirsi di più, di vestirsi meglio e di farlo con abiti diversi». Insomma meteo troppo clemente? «Sì. In città non si è visto un fiocco di neve. Davvero pochi quelli che hanno sentito il bisogno di comprare un paio di scarpe nuove». C è dell altro? «Certo. I saldi scattano ad una manciata di giorni dal Natale. Difficile che il consumatore sempre più attento al portafogli si dia a spese importanti quando dieci dopo dopo rischia di trovare lo stesso cappotto o gli stessi stivali anche a metà prezzo». Il settore langue ma non è sempre così. «Verissimo. Possiamo dire che se in generale la crisi morde ci sono però anche spazi di reddittività molto interessante soprattutto per chi propone marchi e generi di nicchia. In questo caso c è chi ha retto molto bene ed ha addirittura incrementato le vendite». La situazione molto diversificata resta comunque sottotono con la stragrande maggioranza degli addetti ai lavori che temono che il 2014 porterà un taglio del personale: se i negozi non tirano dovranno ridurre le spese e quindi i dipendenti. Secondo le stime la crisi potrebbe non risparmiare nemmeno i saldi, con una flessione della percentuale degli altoatesini pronti ad approfittare dei prezzi scontati dal 60,5% al 58,3%. Ma, emerge da un'indagine di Confcommercio, si salva il web, con gli acquisti online che crescono del 37%, contro il già positivo +27% dell'anno passato. Ad usufruire dei saldi invernali del 2014 saranno in prevalenza le donne (oltre il 63%) e i consumatori appartenenti alle fasce d'età più giovani (18-34 anni). Fa segnare un calo (- 6,3%) il numero dei consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi e scende al 45,1% del totale, spiega ancora Confcommercio, nell'indagine realizzata in collaborazione con Format Research. La tendenza negativa è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono, quest'anno, una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (- 0,4%). 4 gennaio 2014 fonte articolo completo negozianti- sperano- nelle- svendite

15 Saldi in tempo di crisi: gli italiani non spendono più SALDI IN TEMPO DI CRISI: GLI ITALIANI NON SPENDONO PIÙ Oggi scattano gli sconti, ma non si prevedono file nei negozi e nei centri commerciali. Secondo Confcommercio, cala (tranne che sul web) la percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati Redazione 4 gennaio 2014 ROMA - Cala lo spread e arrivano i saldi invernali in tutta Italia. E mentre dal governo arrivano dichiarazioni fiduciose sulla ripresa economica del Paese attesa per quest'anno, è innegabile che la crisi dei consumi si faccia ancora sentire. E' infatti in calo dal 60,5% al 58,3% la percentuale degli italiani pronti ad approfittare dei prezzi scontati. Scendono invece del 6,3% i consumatori che ritengono importante il periodo dei saldi. I dati arrivano dalla ricerca di Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Nel crollo generale dei consumi, si salva il web, con gli acquisti online che crescono del 37%. La quasi totalità dei consumatori che sono soliti acquistare on line "spesso" o "molto spesso", sottolinea la ricerca, ritiene che il canale della rete sia generalmente più conveniente rispetto ai classici punti vendita tradizionali. Nello specifico, a pensarla in questo modo sono soprattutto le donne ed il segmento di popolazione più giovane (fino a 44 anni). La tendenza negativa dei saldi invernali al via è confermata anche dal lato delle imprese del commercio che si attendono quest'anno una lieve flessione delle visite da parte dei clienti (- 0,4%). Il 67% dei cacciatori di offerte - secondo Confcommercio - farà shopping nei negozi abituali e l'83% comprerà prodotti sia di marca che non, anche se cala la quota di chi è interessato esclusivamente all'acquisto delle griffe(- 4,3% rispetto al 2013). Le più intenzionate a voler approfittare dei saldi per acquistare l'agognato capo dei desideri sono sempre le donne, ma anche i più giovani (tra i 18 ed i 34 anni) e gli abitanti nelle regioni del Mezzogiorno. Nove consumatori su dieci confermano il giudizio positivo sulla qualità dei prodotti in saldo e tre su quattro attribuiscono maggior importanza alla qualità che al prezzo. Non oltre 200 euro il budget di spesa per il 76,7% dei consumatori (+8 punti percentuali sul 2013), mentre il 57,7% delle imprese applicherà uno sconto medio sui prodotti in saldo del 30%. fonte articolo completo gennaio html

16 PRIMO GIORNO DI SALDI MA MANCANO I SOLDI La crisi si fa sentire Milano - Da oggi in tutta Italia partono i saldi ma le persone pronte ad approfittare degli sconti sono sempre di meno a causa della crisi e di tutte le tasse che si sono dovute pagare a fine anno e quelle che ci saranno da pagare a breve. E' passata la moda di correre a fare shopping per cercare di portare a casa a prezzo scontato l'agognato capo dei desideri mentre sale l'acquisto online. La quasi totalità dei consumatori che sono soliti acquistare online afferma che la rete sia sempre più conveniente rispetto ai classici punti vendita. Tendenza negativa quindi per i saldi invernali confermata anche dai dati di Confcommercio Imprese per l'italia in collaborazione con Format Research. Gli italiani non spenderanno in media oltre 200 euro e le più intenzionate ad approfittare dei saldi saranno ancora una volta le donne. Si prevede che le imprese applicheranno unosconto medio sui prodotti in saldo del 30%. 4/1/2014 fonte articolo completo %20i%20soldi

ECONOMIA NATALE, SPESA RIDOTTA PER SEI ITALIANI SU DIECI

ECONOMIA NATALE, SPESA RIDOTTA PER SEI ITALIANI SU DIECI ECONOMIA NATALE, SPESA RIDOTTA PER SEI ITALIANI SU DIECI Budget ridotto per gli under 34. Tagli su abbigliamento, calzature e viaggi. Ma Confesercenti è più ottimista. Meno spesa per la maggior parte degli

Dettagli

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi

RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014. Risultati di sintesi RILEVAZIONE SALDI INVERNALI 2014 Risultati di sintesi 2 Rilevazione Saldi invernali 2014 - I risultati Panel e note metodologiche Altri beni persona 9% Altre merceologie 6% Calzature 14% Abbigliamento

Dettagli

Andamento vendite per l inizio della scuola CONGIUNTURA FLASH

Andamento vendite per l inizio della scuola CONGIUNTURA FLASH Andamento vendite per l inizio della scuola CNGIUNTURA FLASH Panel e note metodologiche abbigliamento e calzature 55% cartolibreria/gioca ttoli/informatica/li bri 45% Gli intervistati sono per il 95% titolari

Dettagli

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format

ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA. Ricerca a cura di Confcommercio Format ROADSHOW PMI CREDITO E PMI. IMPRESE, CREDITO E CRISI DELL ECONOMIA Ricerca a cura di Confcommercio Format Milano 22 maggio 2009 Il 73,7% delle imprese avverte un peggioramento della situazione economica

Dettagli

Al via i saldi invernali 2015 in tutte le città italiane

Al via i saldi invernali 2015 in tutte le città italiane Al via i saldi invernali 2015 in tutte le città italiane Inviato da Massimiliano Volpe il Ven, 02/01/2015-09:24 Per gli amanti dello shopping è fissato per sabato 3 gennaio l'appuntamento con i saldi invernali,

Dettagli

Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili on-line: http://www.adhoccommunication.it Info.findomestic.it

Il presente comunicato e i precedenti sono disponibili on-line: http://www.adhoccommunication.it Info.findomestic.it Milano, 4 ottobre 2011 COMUNICATO STAMPA Quasi dimezzato, nell arco di soli 30 giorni, il numero di italiani che pensano di aumentare i propri risparmi nei prossimi 12 mesi. In calo anche la fiducia, che

Dettagli

C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013

C E N S I S OUTLOOK ITALIA. Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 C E N S I S OUTLOOK ITALIA Clima di fiducia e aspettative delle famiglie italiane nel 2 semestre 2013 Roma, 16 ottobre 2013 - Sono sempre più numerose le famiglie che non riescono a far fronte alle spese

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese

COMUNICATO STAMPA. Nel 2012 l 80% delle famiglie colpite direttamente dalla crisi, quasi il 90% dei nostri concittadini ha ridotto le spese Ufficio Stampa COMUNICATO STAMPA PROSPETTIVE 2013, SONDAGGIO CONFESERCENTI SWG: CRISI DI FIDUCIA, QUASI NOVE SU DIECI NON CREDONO IN UN MIGLIORAMENTO DELLA SITUAZIONE ECONOMICA ITALIANA. SEI SU DIECI VOGLIONO

Dettagli

Milano, 2 settembre 2011 COMUNICATO STAMPA La fiducia degli Italiani è in calo per il terzo mese consecutivo, mai così in basso da gennaio 2008. E lo stesso vale per la previsione sull andamento della

Dettagli

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato

N.9. EDI.CO.LA.NEWS Edilizia e Costruzioni nel Lazio. Dati&Mercato EDI.CO.LA.NEWS Dati&Mercato N.9 EDILIZIA RESIDENZIALE: IL RINNOVO SI FERMA E PROSEGUE IL CALO DELLE NUOVE COSTRUZIONI Il valore di un mercato è determinato dalla consistenza degli investimenti che vi affluiscono.

Dettagli

ASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016

ASILI NIDO E MENSE SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 ASILI NIDO E SCOLASTICHE ANALISI A CURA DEL SERVIZIO POLITICHE TERRITORIALI DELLA UIL SULLE CITTA CAPOLUOGO DI REGIONE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 LE RETTE PER GLI ASILI NIDO E PER LE SCOLASTICHE COSTANO

Dettagli

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro

Le pillole di. TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani. (maggio 2014) Ufficio studi. Notizie, commenti, istruzioni ed altro Le pillole di Notizie, commenti, istruzioni ed altro TURISMO Come la crisi ha cambiato le vacanze degli italiani (maggio 2014) Ufficio studi a cura di : Luciano Sbraga Giulia R. Erba PREMESSA La rilevazione

Dettagli

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane

Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME. Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane feneal - uil Osservatorio FeNEAL-UIL / CRESME Occupazione e sicurezza sul cantiere nelle aree metropolitane ANTEPRIMA Roma 11 Marzo 2008 Il boom del settore edile (12 aree metropolitane) e l effetto emersione

Dettagli

Indagine Confcommercio-Format su contraffazione e abusivismo

Indagine Confcommercio-Format su contraffazione e abusivismo Argomenti: Sala stampa Comunicati stampa Indagine Confcommercio-Format su contraffazione e abusivismo 188/15 Roma, 19.11.2015 Aumenta l'acquisto illegale di abbigliamento, calzature e pelletteria, mentre

Dettagli

A NATALE 6 ITALIANI SU 10 RIDURRANNO LE SPESE: IN AUMENTO SPESA TECNOLOGICA

A NATALE 6 ITALIANI SU 10 RIDURRANNO LE SPESE: IN AUMENTO SPESA TECNOLOGICA A NATALE 6 ITALIANI SU 10 RIDURRANNO LE SPESE: IN AUMENTO SPESA TECNOLOGICA Sabato 7 Dicembre 2013 COMMERCIO Roma - Prodotti alimentari in cima alle preferenze d'acquisto per il prossimo Natale. Tre italiani

Dettagli

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie

Stock del credito al consumo sui consumi delle famiglie CREDITO AL CONSUMO: GLI EFFETTI DELLA CRISI Da uno studio della Banca d Italia 1, che valuta gli effetti della crisi sul mercato del credito al consumo in Italia, emerge una situazione attuale diversa

Dettagli

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Il futuro del commercio al dettaglio Un ampia maggioranza di consumatori (76%) e di imprenditori (66%) ritiene che i negozi tradizionali tra

Dettagli

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF

Le evidenze dell analisi del patrimonio informativo di EURISC Il Sistema di Informazioni Creditizie di CRIF Barometro CRIF della domanda di credito da parte delle famiglie: a ottobre ancora vivace la domanda di mutui (+42,5%) e prestiti finalizzati (+17,8%). In controtendenza, si consolida la flessione dei prestiti

Dettagli

1. Gli italiani in vacanza nel 2012

1. Gli italiani in vacanza nel 2012 1. Gli italiani in vacanza nel 2012 Nel 2012 nonostante l imperversare della crisi economica il 62,8% della popolazione ha trascorso almeno un periodo di vacanza, pari a 31,7 milioni di italiani. Un dato

Dettagli

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT SUL NEGOZIO NELL ERA DI INTERNET Per circa il 70% dei consumatori e degli imprenditori i negozi tradizionali tra dieci anni avranno ancora un ruolo importante, ma solo se

Dettagli

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT

Osservatorio sulla Finanza. per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Osservatorio sulla Finanza per i Piccoli Operatori Economici ABSTRACT Volume 16 DICEMBRE 2010 Microimprese ancora in affanno ma emergono i primi timidi segnali di miglioramento negli investimenti Calano

Dettagli

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo

Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo Nota congiunturale Indagine di previsione per il I trimestre 2016 per le imprese della provincia di Cuneo L indagine congiunturale di previsione per il primo trimestre 2016 di Confindustria Cuneo evidenzia

Dettagli

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite

Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 2014 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 2014 1. Genova Evoluzione delle compravendite Numero di compravendite Numero di compravendite Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Novembre 1 G E N O V A NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A OTTOBRE 1 1.. Evoluzione delle compravendite Settore

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 14 gennaio 2015 In attesa della crescita I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento miglioramento in atto nel settore creditizio. La variazione annua degli

Dettagli

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna

Le donne e il mondo del lavoro. Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a Bologna Le donne e il mondo del lavoro Dati sulle forze di lavoro disaggregati per genere e sull imprenditoria femminile a 15 marzo 2013 Le forze di lavoro La popolazione attiva In provincia di su 100 individui

Dettagli

DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 04 luglio 2014

DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 04 luglio 2014 DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 04 luglio 2014 03/07/2014 Emilianet 03/07/2014 Emilianet DOSSIER CONFCOMMERCIO MODENA Venerdì, 04 luglio 2014 Dossier Confcommercio Modena Consumi a 0,7%, la speranza

Dettagli

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013

terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 ! terziario friuli venezia giulia ottobre 2013 osservatorio trimestrale sull andamento delle imprese del terziario del friuli venezia giulia rapporto di ricerca terzo trimestre 2013 trieste, 17 ottobre

Dettagli

NON PIÙ SOGNO, LA CASA È UNA NECESSITÀ

NON PIÙ SOGNO, LA CASA È UNA NECESSITÀ NON PIÙ SOGNO, LA CASA È UNA NECESSITÀ I RISULTATI DI UN SONDAGGIO CONDOTTO DA CASA.IT IN COLLABORAZIONE CON L'ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE SCENARI IMMOBILIARI Luglio 2013 La crisi ha tolto

Dettagli

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio

ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO. A cura dell Ufficio Studi Confcommercio ROADSHOW PMI ECONOMIA, MERCATO DEL LAVORO E IMPRESE NEL VENETO A cura dell Ufficio Studi Confcommercio LE DINAMICHE ECONOMICHE DEL VENETO Negli ultimi anni l economia del Veneto è risultata tra le più

Dettagli

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977

OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 24 aprile 2013 OCCUPATI E DISOCCUPATI DATI RICOSTRUITI DAL 1977 L Istat ha ricostruito le serie storiche trimestrali e di media annua dal 1977 ad oggi, dei principali aggregati del mercato del lavoro,

Dettagli

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati

A gennaio si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati BAROMETRO CRIF DELLA DOMANDA DI CREDITO DA PARTE DELLE FAMIGLIE A si consolida la domanda di prestiti da parte delle famiglie: +6,4%. A incidere maggiormente sono le richieste di prestiti finalizzati Le

Dettagli

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese

LA CRISI ECONOMICA NEL NORDEST: il punto di vista delle imprese FONDAZIONE LEONE MORESSA Via Torre Belfredo 81/d 30171 Mestre (Venezia) Tel: 041-23.86.700 - Fax: 041-98.45.01 Email: info@fondazioneleonemoressa.org Web: www.fondazioneleonemoressa.org LA CRISI ECONOMICA

Dettagli

LE FESTIVITÀ RISTORANTE. Natale 2014

LE FESTIVITÀ RISTORANTE. Natale 2014 LE FESTIVITÀ AL RISTORANTE Natale 2014 il natale Il giorno di Natale il Suo ristorante sarà aperto? 31,6% Si 68,4% Saranno 4,1 milioni (il 7,6% in meno rispetto al 2013) i clienti che consumeranno il pranzo

Dettagli

delle Partecipate e dei fornitori

delle Partecipate e dei fornitori ... I pagamenti della Pubblica Amministrazione,......... L u g l i o 2 0 1 4 Debito PA: miglioramenti più contenuti nel primo trimestre... Sintesi dei risultati C ontinuano nei primi tre mesi del 2014

Dettagli

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010

A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano. Focus: area casa. Aprile 2010 A cura di: Giovanni Azzone, Politecnico di Milano Tommaso Palermo, Politecnico di Milano Focus: area casa Aprile 2010 Indice Introduzione pag. 3 Gli indicatori pag. 7 Policy pag. 7 Offerta pag. 14 Utilizzo

Dettagli

Andamento vendite per l inizio della Scuola CONGIUNTURA FLASH

Andamento vendite per l inizio della Scuola CONGIUNTURA FLASH Andamento vendite per l inizio della Scuola CNGIUNTURA FLASH Panel e note metodologiche abbigliamento (abbigliamento, calzature) 54% cartolibreria (cartoleria, giocattoli, informatica, libri). 46% Gli

Dettagli

I processi decisionali all interno delle coppie

I processi decisionali all interno delle coppie 9 aprile 2003 I processi decisionali all interno delle coppie Nel 2001 l indagine Panel europeo sulle famiglie ha dedicato una particolare attenzione agli aspetti legati ai processi decisionali all interno

Dettagli

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO

IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO UBH MARKET REPORT IL MERCATO IMMOBILIARE RESIDENZIALE ITALIANO Primo Trimestre 2010 Aprile 2010 Sembra rallentare la tendenza alla discesa dei comuni non capoluogo, si rianima il mercato dei capoluoghi.

Dettagli

Indagine Confcommercio-Format Ricerche NATALE, SI RIDUCE LA SPESA PER I REGALI. E FRA I GIOVANI È BOOM DI ACQUISTI ON LINE

Indagine Confcommercio-Format Ricerche NATALE, SI RIDUCE LA SPESA PER I REGALI. E FRA I GIOVANI È BOOM DI ACQUISTI ON LINE Indagine Confcommercio-Format Ricerche NATALE, SI RIDUCE LA SPESA PER I REGALI. E FRA I GIOVANI È BOOM DI ACQUISTI ON LINE 09 dicembre, ore 17:13 Roma%&%(Ign)%&%Quasi%6%italiani%su%10%intenzionati%a%spendere%complessivamente%meno%rispetto%allo%scorso%

Dettagli

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013

RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 RAPPORTO SPECIALE BIT 2013 OSSERVATORIO DEL SISTEMA TURISTICO LAGO DI COMO 1 L Osservatorio è una iniziativa al servizio di tutti gli operatori pubblici e privati del Sistema Turistico Lago di Como realizzata

Dettagli

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010.

Sul fronte dei volumi, i primi dati positivi rilevati nell ultimo trimestre del 2009 si sono riconfermati anche nei primi tre mesi del 2010. COMUNICATO STAMPA Ufficio studi UBH: nel primo trimestre del 2010 i prezzi di vendita delle abitazioni calano del 6,8% rispetto allo stesso periodo del 2009. In particolare, Torino registra un -10,5%,

Dettagli

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo

Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Consumer trend: atteggiamenti e giudizi sul credito al consumo Rapporto di ricerca Luglio 2010 (Rif. 1215v110) Indice 2 Capitolo I - L andamento dell economia e del credito al consumo oggi pag. 3 Capitolo

Dettagli

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013

OPEN - Fondazione Nord Est Febbraio 2013 A7. FECONDITÀ, NUZIALITÀ E DIVORZIALITÀ Diminuisce il tasso di fertilità dopo la crescita degli ultimi anni A livello nazionale il tasso di fecondità totale (numero medio di figli per donna in età feconda)

Dettagli

Il settore moto e il credito al consumo

Il settore moto e il credito al consumo Il settore moto e il credito al consumo Rapporto di ricerca ISPO per Marzo 2010 RIF. 1201V110 Indice 2 Capitolo 1: Lo scenario pag. 3 Capitolo 2: Il Credito al Consumo: atteggiamenti 13 Capitolo 3: Il

Dettagli

Domanda e offerta di credito Resta ancora bassa la percentuale di imprese del commercio, del turismo e dei servizi che nel secondo trimestre 2014 si

Domanda e offerta di credito Resta ancora bassa la percentuale di imprese del commercio, del turismo e dei servizi che nel secondo trimestre 2014 si Osservatorio credito regionale: al sud finanziamenti col contagocce by Redazione 8 ottobre 2014 Nel secondo trimestre del 2014, per quasi la metà delle imprese del terziario (48%) resta critica la capacità

Dettagli

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle Trento, 23 gennaio 2012 La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle La popolazione residente in provincia di Trento

Dettagli

Carte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due

Carte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due Carte di credito: il 37% degli Svizzeri ne possiede due In Svizzera, la maggior parte di coloro che detengono una carta di credito si serve di questo mezzo di pagamento almeno una volta a settimana. Come

Dettagli

Il credito in Toscana. III trimestre 2015

Il credito in Toscana. III trimestre 2015 Il credito in Toscana III trimestre 215 Firenze, Febbraio 21 8.3 9.3 1.3 11.3 L andamento dei prestiti 1 I prestiti a imprese e famiglie Continuano anche nel periodo in esame i segnali di miglioramento

Dettagli

Clima di fiducia e intenzioni di acquisto degli italiani. Indagine marzo 2009 Dati rilevati nel mese di febbraio 2009

Clima di fiducia e intenzioni di acquisto degli italiani. Indagine marzo 2009 Dati rilevati nel mese di febbraio 2009 Clima di fiducia e intenzioni di acquisto degli italiani. Indagine marzo 2009 Dati rilevati nel mese di febbraio 2009 COMUNICATO STAMPA A febbraio la fiducia degli italiani torna a calare: dal Nord al

Dettagli

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI

LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI Aggiornamento del 29 maggio 2015 I CONTENUTI IL SISTEMA ECONOMICO LA FINANZA PUBBLICA LA SANITA IL SISTEMA ECONOMICO LA CASSETTA DEGLI ATTREZZI IL PIL PIL: DINAMICA E PREVISIONI NEI PRINCIPALI PAESI UE

Dettagli

BORTOLUSSI: DETASSARE LE TREDICESIME AI CASSAINTEGRATI

BORTOLUSSI: DETASSARE LE TREDICESIME AI CASSAINTEGRATI BORTOLUSSI: DETASSARE LE TREDICESIME AI CASSAINTEGRATI Il costo per le casse pubbliche non dovrebbe superare i 150 milioni di euro. Secondo un sondaggio della CGIA, negli ultimi 10 anni la quota di spesa

Dettagli

AGLI ITALIANI PIACE TAROCCATO, CRESCE IL MERCATO DEI FALSI

AGLI ITALIANI PIACE TAROCCATO, CRESCE IL MERCATO DEI FALSI AGLI ITALIANI PIACE TAROCCATO, CRESCE IL MERCATO DEI FALSI SCRITTO DA ANDREA MARTIRE ON 04 NOVEMBRE 2013 Gli italiani rinunciano ai viaggi, ad andare al ristorante, ad investire nel mattone ma non alla

Dettagli

CONGIUNTURA FLASH - Consumi natalizi 2013

CONGIUNTURA FLASH - Consumi natalizi 2013 CONGIUNTURA FLASH - Consumi natalizi 2013 Report documento per ASCOM dell Emilia - Romagna dicembre 2013 1 SOMMARIO 1 LA DESCRIZIONE DEL PANEL... 3 2 L INDAGINE SULLE VENDITE NEL PERIODO NATALIZIO... 6

Dettagli

Informazioni Statistiche N 3/2012

Informazioni Statistiche N 3/2012 Città di Palermo Ufficio Statistica Veicoli circolanti e immatricolati a Palermo nel 2011 Girolamo D Anneo Informazioni Statistiche N 3/2012 NOVEMBRE 2012 Sindaco: Assessore alla Statistica: Segretario

Dettagli

ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE

ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE ITALIANI E E-COMMERCE: SEMPRE PIÙ NUMEROSI, ANCHE IN PREVISIONE DEGLI ACQUISTI DI NATALE Luca Cassina Milano, 22 novembre 2011 Ricerca commissionata da PayPal Italia a GFK-Eurisko sugli atteggiamenti e

Dettagli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli

Igiene urbana. Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma. Anno 2011. a cura di Mirko Dancelli Igiene urbana Indagine sulla soddisfazione degli utenti Confronto tra Torino, Milano, Bologna e Roma Anno 2011 a cura di Mirko Dancelli Osservatorio del Nord Ovest - Università degli Studi di Torino SOMMARIO

Dettagli

Gli stranieri alla ricerca del lavoro

Gli stranieri alla ricerca del lavoro STUDI E RICERCHE SULL ECONOMIA DELL IMMIGRAZIONE Gli stranieri alla ricerca del lavoro Dinamiche occupazionali straniere, caratteristiche e modalità di ricerca del lavoro desiderato dai disoccupati stranieri

Dettagli

ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, ACCESSORI,PELLETTERIE, REP TESSILE PER LA CASA ED ARTICOLI SPORTIVI

ABBIGLIAMENTO, CALZATURE, ACCESSORI,PELLETTERIE, REP TESSILE PER LA CASA ED ARTICOLI SPORTIVI SETTORE MODA,, ABBIIGLIIAMENTO,, CALZATURE,, ACCESSORII,,PELLETTERIIE,, TESSIILE PER LA CASA ED ARTIICOLII SPORTIIVII Con laa l ccol llaaborraazzi ionee di:: Fashion REPORT INDICE Pag. 1. 2. 3. 4. CONSUMI

Dettagli

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014

Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Relazione sul mercato immobiliare di Manhattan. Secondo trimestre 2014 Presentiamo la seconda relazione trimestrale delle vendite immobiliari a Manhattan. Lo studio si basa sulle operazioni di vendita

Dettagli

CRISI: CONFCOMMERCIO, PER IL 75% DEI GIOVANI IMPRENDITORI LA SITUAZIONE È PEGGIORATA

CRISI: CONFCOMMERCIO, PER IL 75% DEI GIOVANI IMPRENDITORI LA SITUAZIONE È PEGGIORATA 13 Novembre 2013 CRISI: CONFCOMMERCIO, PER IL 75% DEI GIOVANI IMPRENDITORI LA SITUAZIONE È PEGGIORATA Ricavi, occupazione e capacità di far fronte al fabbisogno finanziario: ecco i principali motivi di

Dettagli

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat

TAV. 1 Popolazione residente nelle Province della Regione Sardegna nel 2001 fonte: Istat Assessorato dei Trasporti PROVINCIA DI RBONIA-LESIAS TAV. 1 Popolazione residente nelle Sardegna nel 2001 fonte: Istat Variazione percentuale della popolazione delle Province della Regione Sardegna dal

Dettagli

RUSSIA:COME CAMBIA LA SPESA DELLA CLASSE MEDIA DEI PRODOTTI NON-ALIMENTARI NEL PERIODO DI CRISI

RUSSIA:COME CAMBIA LA SPESA DELLA CLASSE MEDIA DEI PRODOTTI NON-ALIMENTARI NEL PERIODO DI CRISI RUSSIA:COME CAMBIA LA SPESA DELLA CLASSE MEDIA DEI PRODOTTI NON-ALIMENTARI NEL PERIODO DI CRISI Abbiamo scelto di segnalare questa grande indagine nella Russia, per fornire delle informazioni che reputiamo

Dettagli

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO

IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO PREMESSA Il mercato del credito sta dando segnali di ripartenza. Le prime avvisaglie di miglioramento si erano viste già dalla

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015

COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015 COMUNICATO STAMPA N. 12 DEL 10 GIUGNO 2015 Presidenza Comm. Graziano Di Battista Positive anche le previsioni degli imprenditori per il futuro. Unico elemento negativo l occupazione che da gennaio alla

Dettagli

4 I LAUREATI E IL LAVORO

4 I LAUREATI E IL LAVORO 4I LAUREATI E IL LAVORO 4 I LAUREATI E IL LAVORO La laurea riduce la probabilità di rimanere disoccupati dopo i 30 anni L istruzione si rivela sempre un buon investimento a tutela della disoccupazione.

Dettagli

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015

COMUNICATO STAMPA. Il mercato immobiliare si avvia verso la ripresa. Conversano, 25 Maggio 2015 Dott. Pietro D Onghia Ufficio Stampa Master m. 328 4259547 t 080 4959823 f 080 4959030 www.masteritaly.com ufficiostampa@masteritaly.com Master s.r.l. Master s.r.l. progetta, produce e commercializza accessori

Dettagli

SAVE MONEY GROUP. Vantaggi ottenibili dal TUO Gruppo

SAVE MONEY GROUP. Vantaggi ottenibili dal TUO Gruppo Vantaggi ottenibili dal TUO Gruppo Tu puoi fare aderire a Save Money anche i Tuoi Amici e i Tuoi Parenti; così facendo, oltre a permettergli di avere sconti nei migliori negozi della Tua Città, POTRAI

Dettagli

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di

La notizia presentata come sintesi dello studio è stata che gli italiani risparmiano di 1 di 5 11/09/2011 14:52 LA RICCHEZZA DELLE FAMIGLIE ITALIANE A cura di Roberto Praderi. Come nelle elaborazioni precedenti ci siamo basati su documenti ufficiali, in questa facciamo riferimento allo 2

Dettagli

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE

MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE MUTUI CASA: SEPPUR IN CALO, I NOSTRI TASSI DI INTERESSE RIMANGONO PIU ALTI DELLA MEDIA UE Nel primo trimestre del 2015 il mercato della compravendita degli immobili residenziali non dà segni di ripresa.

Dettagli

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono

superiore verso gli esercizi complementari, le cui quote di mercato risultano comunque largamente inferiori a quelle degli alberghi, che raccolgono 13. Turismo Il turismo nel comune di Roma si conferma uno dei principali assi di sviluppo del territorio, costituendo, all interno del sistema economico e sociale, un elemento centrale di crescita, che

Dettagli

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni

Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Lʼuso del computer in Italia da parte delle persone che hanno 45-59 anni Rita Bencivenga Coordinamento gruppo di lavoro su Over50 e ICT Network ENLL 2 Ottobre 2012 In vista del seminario conclusivo del

Dettagli

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009)

Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) Indagine Mercato Immobiliare (Maggio 2009) SINTESI Premessa L indagine che segue è stata realizzata per la Sezione Immobiliare che comprende anche le Agenzie Immobiliari senesi aderenti a Confindustria

Dettagli

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i dati preliminari di vendita dell esercizio 2013

Approvati dal Consiglio di Amministrazione i dati preliminari di vendita dell esercizio 2013 Sant Elpidio a Mare, 29 gennaio 2014 TOD S S.p.A.: i ricavi del Gruppo, a cambi costanti, salgono a 979,2 milioni nell (+1,7%); crescita a doppia cifra in Greater China e nelle Americhe. Ottima performance

Dettagli

Natale, aumentano gli acquisti on line In cima generi alimentari e vestiario

Natale, aumentano gli acquisti on line In cima generi alimentari e vestiario Natale, aumentano gli acquisti on line In cima generi alimentari e vestiario Sabato 19 Dicembre alle 08:59 C'è chi la corsa sfrenata agli acquisti per i regali la eviterà volentieri e ovvierà grazie al

Dettagli

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p.

Indice. p. 1. Introduzione. p. 2. Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2. Il costo del gas con la tariffa di Maggior Tutela dell AEEG p. Gas: le Regioni Italiane con il maggior numero di consumi e quelle con il risparmio più alto ottenibile Indice: Indice. p. 1 Introduzione. p. 2 Il consumo medio annuo pro capite di gas. p. 2 Il costo del

Dettagli

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO

Ufficio studi IL LAVORO NEL TURISMO Ufficio studi I dati più recenti indicano in oltre 1,4 milioni il numero degli occupati nelle imprese del turismo. Il 68% sono dipendenti. Per conto dell EBNT (Ente Bilaterale Nazionale del Turismo) Fipe,

Dettagli

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004)

Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Dossier 7 Il possesso e l acquisto di beni durevoli (1997-2004) Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni congiunte V del Senato della Repubblica

Dettagli

Checklist per l uso dei siti di deal (siti intermediari d affari)

Checklist per l uso dei siti di deal (siti intermediari d affari) 1. Il mercato dei siti di deal Sì No 1.1 Conosce i principali siti di deal esistenti sul mercato (non solo i più grandi, ma anche quelli locali)? 1.2 Lo sa che i siti di deal più piccoli, sebbene abbiano

Dettagli

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA

a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA Presentazione dei dati del 4 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di MESSINA 1 Nell ormai consueto

Dettagli

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A

A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A A N A L I S I D E L L A D O M A N D A T U R I S T I C A N E G L I E S E R C I Z I A L B E R G H I E R I D I R O M A E P R O V I N C I A Ma g g i o 2 0 0 3 di G i u s e p p e A i e l l o 1. L andamento

Dettagli

INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014

INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 INDAGINE SUI PREZZI R.C.A. AL 1 APRILE 2014 L IVASS esegue un monitoraggio trimestrale dell andamento dei prezzi dell assicurazione r.c.a. praticati in 21 provincie italiane, di cui, 18 capoluoghi di regione,

Dettagli

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI.

UTILIZZO E LIVELLO DI SODDISFAZIONE VERSO I PRINCIIPALI STRUMENTI DI E-GOVERNEMENT TRA I CONSUMATORI ITALIANI. 29 marzo 2012 Anno 2011 USO DELL E-GOVERNMENT DA PARTE DI CONSUMATORI E IMPRESE L Istat, in collaborazione con il Dipartimento per l innovazione tecnologica (Dit), ha svolto nel 2011 un indagine sull utilizzo

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 11giugno 2014 Prime luci in fondo al tunnel I dati del mese di aprile mostrano un estensione dei segnali di miglioramento, con una graduale risalita degli impieghi dai valori

Dettagli

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI

LA CRISI DELLE COSTRUZIONI Direzione Affari Economici e Centro Studi COSTRUZIONI: ANCORA IN CALO I LIVELLI PRODUTTIVI MA EMERGONO ALCUNI SEGNALI POSITIVI NEL MERCATO RESIDENZIALE, NEI MUTUI ALLE FAMIGLIE E NEI BANDI DI GARA I dati

Dettagli

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica

Coordinamento Centro Studi Ance Salerno - Area Informatica Centro Studi Il Report L ANALISI DELLE DINAMICHE DELL EROGAZIONE DEL CREDITO CONFERMA IL TREND IN RIPRESA DELL IMMOBILIARE ANCE SALERNO: CAMPANIA LEADER NELLA RIPARTENZA DEI MUTUI I prestiti concessi alle

Dettagli

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche

Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO. I risultati del comparto siderurgico. Apparecchi meccanici. Macchine elettriche Osservatorio24 def 27-02-2008 12:49 Pagina 7 Osservatorio 2. L INDUSTRIA METALMECCANICA E IL COMPARTO SIDERURGICO 2.1 La produzione industriale e i prezzi alla produzione Nel 2007 la produzione industriale

Dettagli

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi

Il funzionamento di prezzipazzi, registrazione e meccanismi Prima di spiegare prezzipazzi come funziona, facciamo il punto per chi non lo conoscesse. Nell ultimo periodo si fa un gran parlare di prezzipazzi ( questo il sito ), sito che offre a prezzi veramente

Dettagli

RAPPORTO CER Aggiornamenti

RAPPORTO CER Aggiornamenti RAPPORTO CER Aggiornamenti 10 novembre 2014 Verso quota 0% I più recenti dati sul sistema bancario 1 confermano il lento trend di miglioramento in corso da alcuni mesi: le variazioni annue dello stock

Dettagli

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT: CON LA CRISI SI ACQUISTANO PIÙ PRODOTTI E SERVIZI ILLEGALI

INDAGINE CONFCOMMERCIO-FORMAT: CON LA CRISI SI ACQUISTANO PIÙ PRODOTTI E SERVIZI ILLEGALI DIREZIONE COMUNICAZIONE E IMMAGINE UFFICIO STAMPA 221/13 Roma, 4.11.2013 Nonostante la consapevolezza dei pericoli per la salute e la sicurezza, gli acquisti illegali rischiano di diventare normalità.

Dettagli

Andamento dei saldi 2013: confronto con i saldi del 2012

Andamento dei saldi 2013: confronto con i saldi del 2012 Centro Studi della Confesercenti cesenate Responsabile Angelo Spanò Andamento dei saldi 2013: confronto con i saldi del 2012 Rilevazione N. 1 del 2013 - effettuata il 14 gennaio 2013 su un campione di

Dettagli

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari.

La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. La dispersione dei prezzi al consumo. I risultati di un indagine empirica sui prodotti alimentari. Giovanni Anania e Rosanna Nisticò EMAA 14/15 X / 1 Il problema Un ottimo uso del vostro tempo! questa

Dettagli

8. Dati finanziari e bancari

8. Dati finanziari e bancari 8. Dati finanziari e bancari Roma rappresenta dopo Milano il principale Centro finanziario del Paese con 46 Istituti creditizi, 1.988 sportelli bancari, 91 miliardi di euro depositati in banca (pari al

Dettagli

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori

I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna. Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori I redditi 2012 dichiarati dalle cittadine e dai cittadini di Bologna Alcune disuguaglianze fra generazioni, generi, nazionalità e territori 18 settembre 2014 A Bologna nel 2012 quasi 296.000 contribuenti

Dettagli

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze)

RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) RAPPORTO MENSILE ABI Ottobre 2015 (principali evidenze) 1. A settembre 2015 l'ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.825 miliardi di euro (cfr. Tabella 1) è nettamente

Dettagli

ITALIA TURISMO Luglio 2012

ITALIA TURISMO Luglio 2012 ITALIA TURISMO Luglio 2012 LE VACANZE DEGLI ITALIANI IN TEMPO DI CRISI Cancellati 41 milioni di viaggi e 195 milioni di giornate di vacanza in cinque anni Gli ultimi aggiornamenti sull andamento del turismo

Dettagli

COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013

COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013 COMUNICATO STAMPA N. 45 del 15 NOVEMBRE 2013 La Nostra gente, la grande ricerca di mercato sulla Serie B Quanti sono gli italiani interessati alla Serie B? Qual è il loro identikit? Quali le abitudini,

Dettagli

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI

ROADSHOW PMI TURISMO E PMI ROADSHOW PMI TURISMO E PMI Cagliari, 29 maggio 2009 Per il 67,2% delle Pmi del turismo la situazione economica del Paese è peggiorata nei primi cinque mesi del 2009 rispetto al secondo semestre del 2008.

Dettagli

Osservatorio SosTariffe.it ADSL

Osservatorio SosTariffe.it ADSL Osservatorio SosTariffe.it ADSL PROMOZIONI ADSL: ANALISI SUL RISPARMIO CHE SI OTTIENE CAMBIANDO PROVIDER ADSL CON E SENZA TELEFONIA INDICE p. 1 1. Introduzione: la penetrazione della banda larga in Italia

Dettagli

DOSSIER Sabato, 04 luglio 2015

DOSSIER Sabato, 04 luglio 2015 DOSSIER Sabato, 04 luglio 2015 DOSSIER Sabato, 04 luglio 2015 Articoli 04/07/2015 Gazzetta di Modena Pagina 12 Negozi, oggi il via ai saldi: «Valgono 30 milioni» 1 04/07/2015 Il Resto del Carlino (ed.

Dettagli

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1

VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 VALORI ECONOMICI DELL AGRICOLTURA 1 Secondo i dati forniti dall Eurostat, il valore della produzione dell industria agricola nell Unione Europea a 27 Stati Membri nel 2008 ammontava a circa 377 miliardi

Dettagli