Bilancio Sociale del Consorzio Nazionale Cooperative Pluriservizi

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1 Bilancio Sociale 2013 del Consorzio Nazionale Cooperative Pluriservizi

2 BILANCIO SOCIALE ANNO INDICE Presentazione... 3 Chi siamo... 5 Mission, Valori e Stakeholder Struttura organizzativa e responsabilità Mercati e clienti Modalità operative La sostenibilità economica Orientamento strategico e prospettive future Nota metodologica Allegato 1. Codice Etico... 28

3 BILANCIO SOCIALE ANNO Presentazione 1. Un anno difficile per il nostro Paese Il 2013 è stato indubbiamente un anno difficile per il nostro Paese e ancora oggi, nonostante alcuni timidi segnali di lenta ripresa, l intero sistema stenta a rimettersi in moto. Il perdurare di tale situazione ha inciso in modo pesante anche nel nostro settore diminuendo i valori delle commesse che, con l aggravante stretta creditizia, hanno messo in seria difficoltà molte nostre realtà territoriali. La disoccupazione continua a crescere, come la precarizzazione del lavoro, soprattutto a livello delle giovani generazioni; ma il lavoro non si crea per decreto o su vaghe promesse, il lavoro si crea favorendo gli investimenti pubblici e privati e si investe trovando risorse e favorendo investimenti produttivi che generano profitti certi. Per stimolare ciò, bisogna ricreare fiducia presso gli investitori e le imprese, impegnando lo Stato a ricreare un sistema di garanzia e di rispetto delle leggi e favorendo le riforme utili al Paese. Innanzitutto occorre intervenire per una semplificazione della burocrazia perché sia realmente al servizio del cittadino e delle imprese; in secondo luogo occorre procedere celermente alla riforma del sistema fiscale, per fare in modo che tutti paghino il giusto, sia fermata la piaga dell evasione fiscale e sia efficacemente contrastata la criminalità organizzata che continua ad infiltrarsi negli appalti, influenzando con atti violenti e di pressione anche fisica, gruppi e dirigenti delle imprese appaltanti ed appaltatrici. Il cambiamento generazionale subentrato alla guida del Paese e della Chiesa cattolica nell ultimo periodo può rappresentare un nuovo inizio e introdurre un cambiamento di mentalità e di stile di vita anche nella società, che si deve aprire al confronto e alla novità guardando con più fiducia al futuro. Dobbiamo fortemente augurarci che ciò avvenga e che questo barlume di speranza possa trasformarsi in costruzione del bene comune. 2. Un bilancio più che positivo per il consorzio CNCP Per quanto riguarda le nostre attività e i rapporti con i committenti possiamo considerare il 2013 estremamente positivo: le attività sono aumentate e diversificate e il fatturato ha fatto registrare un importante incremento. Ci sono state nuove acquisizioni di commesse anche al di fuori dei nostri confini, con attività facenti capo ad aziende in ambito pubblico e privato, differenziando in tal modo la sfera dei nostri servizi e della nostra clientela, con una maggiore diversificazione dei rischi. Oltre all ambito FS-Italia, abbiamo acquisito attività con CONSIP in Veneto, con il Gruppo A.T.V., con le Ferrovie tedesche, olandesi ed austriache, ed altre attività e servizi per clienti cosiddetti privati si stanno consolidando anche nel corrente anno, per arrivare ad oltre il 25% di attività non ferroviarie. Il fatturato cresciuto nel 2013 dell 11,4%, per le commesse nel frattempo acquisite, dovrebbe consolidarsi ed accrescere ulteriormente nel 2014 arrivando alla fatidica soglia dei 100 milioni di euro. E un traguardo ambizioso, che corona tutti gli sforzi fatti dal gruppo in questi 35 anni spesi per migliorare sempre più le condizioni di chi viaggia nel nostro bellissimo paese. Per il conseguimento dei nostri scopi statutari si sono posti in essere tutti gli accorgimenti mirati a potenziare l attività delle cooperative consorziate, perseguendo, compatibilmente con la persistenze crisi generale e quella specifica del settore, il miglioramento delle condizioni economiche delle stesse e quindi dei loro soci o quanto meno il mantenimento degli attuali livelli occupazionali e retributivi, intervenendo per favorire accordi sindacali e sostegni di natura organizzativa ed economica. La crescita delle attività e la necessità di una presenza più capillare sul territorio per una maggiore vicinanza ai nuovi clienti, hanno spinto la dirigenza ad ampliare la propria struttura organizzativa prevedendo delle presenze operative a Milano e Verona, mentre la sede romana del Consorzio è stata potenziata con l assunzione di nuove figure professionali.

4 BILANCIO SOCIALE ANNO Migliorare e crescere per poter competere Le sfide che ci attendono nei prossimi anni, in un mercato sempre più competitivo e in un momento di crisi economica che ancora non sembra attenuarsi, mettono con forza al centro del nostro agire quotidiano il valore del lavoro: fatto di uomini dotati di conoscenze e competenze adeguate e strutture organizzate dotate di strumenti, tecnologie e sistemi di controllo avanzati. L esperienza dell anno passato ce lo dimostra. La crescita professionale e i miglioramenti organizzativi/strumentali hanno consentito di acquisire ulteriori e nuove opportunità di lavoro, di essere più vicini alle esigenze organizzative e funzionali delle nostre Consorziate e di supportare ed aiutare le cooperative affidatarie di servizi nei rapporti con i committenti e con le organizzazioni sindacali territoriali. Chiedere attenzione e investimenti per l innovazione e la crescita professionale è la conditio sine qua non perché la singola cooperativa e l intero Consorzio possano continuare nel loro percorso di crescita e sviluppo, reggere il confronto con i concorrenti ed affrontare il futuro con determinazione e capacità competitiva. Concludendo, se vogliamo competere per crescere ed affrontare le grandi sfide future occorre anche trovare nuove alleanze e forme di collaborazione con strutture operanti nei nostri settori che ci permettano di affrontare i prossimi anni e le prossime impegnative gare con una più grande capacità imprenditoriale ed organizzativa, in grado di superare le maggiori criticità e difficoltà che dovremo affrontare. Alcune cose saranno comunque per noi irrinunciabili: la nostra forma organizzativa, la valorizzazione delle nostre specificità, la nostra autonoma gestione nelle strutture consorziate, la salvaguardia dei livelli occupazionali e principalmente il rispetto della nostra storia. il Presidente Arnaldo De Santis

5 BILANCIO SOCIALE ANNO Chi siamo Un consorzio di cooperative di produzione e lavoro che fornisce servizi di utilità e supporto ad enti ed aziende pubbliche e private. La distribuzione capillare in tutte le Regioni italiane di proprie consorziate consente di soddisfare, come unico interlocutore, sia esigenze locali che in rete. La storia di CNCP è strettamente connessa a quella dell Associazione Nazionale Cooperative Portabagagli nata nel 1952 per raccogliere le adesioni di numerose cooperative operanti da diversi decenni - addirittura alcune dalla fine del in alcune delle più importanti stazioni ferroviarie italiane. Il Consorzio si costituisce formalmente il 9 maggio 1979 con la denominazione di Consorzio Nazionale fra Cooperative Portabagagli della Rete Ferroviaria Italiana e con i seguenti scopi statutari: Assumere dall amministrazione delle Ferrovie dello Stato e da qualsiasi altro ente pubblico, nonché da privati, l appalto o l affidamento di lavori o di servizi di qualsiasi genere; ripartire i servizi acquisiti fra le cooperative consorziate; provvedere all organizzazione dei servizi acquisiti nonché all acquisto collettivo ed alle forniture di materiali, macchine, apparecchiature, attrezzi e di qualsiasi altro mezzo ad esse occorrenti; coordinare l attività delle consorziate in modo da istituire fra loro gli utili collegamenti; effettuare presso banche e istituti finanziari tutte le operazioni indispensabili alle proprie finalità; qualunque altra attività connessa agli scopi precedenti e quant altro si ponga al fine di diffondere i principi della cooperazione mutualistica. Nel 2002 il Consorzio aderisce a Confcooperative (anche se al proprio interno convivono cooperative aderenti ad altre confederazioni cooperativistiche), partecipando attivamente al processo di aggregazione, di riferimento e di equilibrio tra le varie componenti imprenditoriali operanti nel mondo ferroviario. Nel 2004 il Consorzio ha mutato la propria denominazione sociale, sostituendo il termine portabagagli - che lo identificava quasi esclusivamente sulla rete ferroviaria - con il termine pluriservizi ovvero la realtà che oggi rappresenta operando anche al di fuori del mondo ferroviario ed alle attività ad esso connesse. Infatti, oggi CNCP si distingue sul mercato per il know-how acquisito nell erogazione di servizi per l indotto ferroviario - e tra questi in particolare quello di assistenza alla clientela FS, pulizia e manutenzione delle stazioni, delle carrozze ferroviarie e degli impianti tecnologici come le officine - e per l erogazione di servizi del facility management come pulizia e sanificazione civile e industriale, logistica, manutenzione del verde, guardiania, facchinaggio. Attraverso le cooperative consorziate eroga servizi di elevato standard qualitativo in conformità alle metodologie sulla qualità dei processi, il rispetto dell ambiente e la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori. L elevata capacità ed esperienza delle consorziate anche in ragione delle sinergie possibili, consente al CNCP di offrire una gamma di servizi efficienti commisurati alle esigenze del singolo committente, a costi fortemente competitivi, nel rispetto dei contratti nazionali di lavoro applicati per i diversi settori merceologici. Ragione sociale CNCP Sede legale e operativa Via Salaria 89, Roma Iscrizione al Reg. Soc. Tribunale di Roma n. 2430/79 Codice fiscale Partita IVA Presidente in carica Arnaldo De Santis Sito web

6 BILANCIO SOCIALE ANNO La compagine sociale - in trenta cinque anni di attività - è variata sensibilmente a motivo di nuove iscrizioni, cessazioni di attività, assorbimenti e fusioni tra le cooperative associate. Il riassetto della compagine sociale, al 31 dicembre 2013, fissa il numero delle cooperative consorziate in 28. Nel 2013 sono state convocate 2 assemblee dei Soci che hanno visto la partecipazione totale di 95 presenti su 113 aventi diritto. Cooperative Consorziate C.D.R. Service Sinergie Servizi Integrati scarl Coop. Facchini Portabagagli Bologna soc. coop a r. l. Piccola Società di Servizi La Torre scarl Cooperativa di Facchinaggio L. Morelli Società Cooperativa Multiservice Siciliana Tirreno Società Cooperativa di Lavoro Toscana Portabagagli Multiservizi CMS Società Cooperativa Ser. Fer. Società Cooperativa Profer Società Cooperativa Labor soc. coop a r.l. appalti servizi Piccola Società Cooperativa Labor 2 CPB 1952 Soc. Coop. Multiservizi Ferroviari Società Cooperativa La Cascina Global Service srl Libra L.S. Società Cooperativa Sede Città Bari Bari Bologna Cagliari Capannori (LU) Catania Civitavecchia (RM) Firenze Foggia Lecce Pisa Napoli Napoli Padova Reggio Calabria Roma Roma

7 BILANCIO SOCIALE ANNO Domino Multiservice s.c. Società Cooperativa Moderna Pluriservizi Sicilia Società Cooperativa SO.CO.FAT. S.c. Società Coop. Portabagagli e Servizi Facchinaggio La Ferroviaria Smistamento Merci e Servizi Integrati Società Cooperativa Portabagagli Multiservice Società Cooperativa Venezia 1907 EuroServices Società Cooperativa La Carovana Società Cooperativa Multiservizi L&P Service soc. coop San Lazzaro (BO) Siena Siracusa Torino Treviso Udine Venezia Venezia Verona Verona Verona

8 BILANCIO SOCIALE ANNO Dal punto di vista dell operatività territoriale, il Consorzio riesce a garantire la copertura dell intero territorio grazie a: 4 consorziate che operano a livello nazionale, 8 consorziate in grado di operare a livello multi - regionale (in almeno 4 territori regionali), 10 consorziate operanti nell intero territorio della propria Regione, 6 cooperative con un raggio di azione provinciale. Operatività territoriale delle cooperative consorziate Al 31 dicembre 2013 sono circa gli addetti che fanno capo alle cooperative consorziate; di questi circa il 35% sono soci lavoratori, mentre il 21% è di genere femminile. In particolare nel 2013 hanno lavorato contratti di CNCP addetti delle cooperative consorziate, secondo la ripartizione illustrata nella tabella Contratti / Clienti 2013 Numero lavoratori coinvolti nei contratti di cui femmine di cui maschi di cui stranieri RFI Grandi Stazioni /Centostazioni / Con.Fid Station Trenitalia Ferservizi Agricola Tre Valli Consip ed altri Clienti TOTALE 3.677* in percentuale 100% 13,5% 86,5% 24,3% * il numero non è da intendersi in termini assoluti in quanto alcuni addetti della medesima cooperativa hanno operato su più contratti

9 BILANCIO SOCIALE ANNO Le Consorziate sono in possesso della certificazione ISO:9001 per la gestione della qualità del sistema di produzione dei propri servizi; in molti casi, a questa certificazione se ne aggiungono altre relative al rispetto dell ambiente (ISO 14001), alla certificazione COCS 30/DT, alla responsabilità sociale (SA8000), alla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (OHSAS 18001). Il 50% delle consorziate - affidatarie inoltre, redige ogni anno un Bilancio Sociale o un Annual Report delle proprie attività. Fatturato su affidato da CNCP nell anno 2013 Nell anno 2013 il Consorzio ha affidato numerose commesse alle proprie consorziate in funzione della loro competenza tecnica e territoriale; in particolare il grafico suddivide le 23 consorziate affidatarie di commesse per classe di fatturato affidato da CNCP.

10 BILANCIO SOCIALE ANNO Mission, Valori e Stakeholder La mission di CNCP è quella di promuovere lo scopo mutualistico delle cooperative consorziate favorendo l occupazione e le migliori condizioni economiche, sociali, professionali dei soci lavoratori; garantendo al contempo la soddisfazione di committenti e utenti. Il Consorzio ha formalizzato un proprio Codice Etico che fissa in dettaglio i valori a cui tutti i propri dipendenti, amministratori, dirigenti, partner, consulenti, collaboratori e fornitori devono adeguarsi, in sintesi i principi di carattere generale sono: l osservanza delle leggi e delle norme vigenti; la correttezza e responsabilità in qualsiasi situazione o luogo, sia verso dipendenti del Consorzio sia verso terzi, sia nel lavoro che nella vita quotidiana; l impegno e affidabilità operando con la massima diligenza, professionalità e serietà nello svolgimento degli incarichi e delle mansioni affidate, mantenendo le promesse e gli impegni presi, disponibili a migliorare e correggersi, dando valore agli interlocutori con lealtà e rispetto; la mutualità come forma di aiuto scambievole e vicendevole che assicura parità di diritti e di doveri operando nell interesse delle consorziate e del Consorzio e agendo nell interesse generale della collettività con particolare attenzione al soddisfacimento dei bisogni dei soci delle cooperative e degli utenti dei servizi erogati; la promozione del valore della solidarietà.

11 BILANCIO SOCIALE ANNO La mappa degli stakeholder del Consorzio Nazionale Cooperative Pluriservizi Gli stakeholder del Consorzio sono tanti ed eterogenei; la comunicazione rappresenta pertanto un elemento strategico di fondamentale importanza. In questi anni sono state implementate infrastrutture per la gestione e il trasferimento delle informazioni affinché la loro condivisione sia sempre curata e puntuale anche al fine di individuare soluzioni per il miglioramento della qualità e della produttività, oltre che a garantire beni e prestazioni indispensabili per l esecuzione dei servizi. Una particolare attenzione, anche in termini comunicativi, è data al rapporto con i clienti; il Consorzio considera la comunicazione e l informazione continua verso il cliente la base per instaurare una collaborazione attiva e quindi un valore aggiunto nel processo di produzione, anche nell'ottica di un miglioramento continuo della propria attività.

12 BILANCIO SOCIALE ANNO Struttura organizzativa e responsabilità La struttura organizzativa di CNCP si compone di aree, tra loro interconnesse, che provvedono sinergicamente alla gestione complessiva delle attività: l alta direzione, coinvolge il Presidente, i 2 Vice Presidenti, il Direttore Generale, il Comitato esecutivo, il Comitato di Presidenza e l intero Consiglio di Amministrazione che si riunisce mediamente una decina di volte nel corso dell anno l ufficio tecnico l ufficio amministrazione l ufficio gare la segreteria generale Nel corso del 2013 sono state 19 le persone che hanno lavorato per il Consorzio presso gli uffici di Roma, Milano e Verona. Componenti del CdA Ruolo Collegio Sindacale Ruolo Arnaldo De Santis (CNCP) Presidente Piero Ungari Presidente Stanislao Barone (Napoli) Gian Paolo Berardi (Bologna) Stefano Allegri (Verona) Antonio Colangelo (Bologna) Vice-Presidente Vice-Presidente Consigliere Consigliere Santo Belfiore Antonio Miele Libero Fefè Giovanni Carandente Sindaco effettivo Sindaco effettivo Sindaco supplente Sindaco supplente Marcello Federighi (Lucca) Antonio Negro (Torino) Olga Pegoraro (Padova) Luigi Sciannella (Tirreno) Consigliere Consigliere Consigliere Consigliere Collegio dei Probiviri Gabriella Cecconi Vito Noviello Claudio Toniolo Cooperativa Firenze CDR Mestre

13 BILANCIO SOCIALE ANNO Organigramma del Consorzio CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE COMITATO ESECUTIVO PRESIDENTE VICE PRESIDENTI RESPONSABILE SGI DIRETTORE GENERALE RESPONSABILE SPP RESPONSABILE AREA SEGRETERIE RESPONSABILE AREA COMMERCIALE GARE RESPONSABILE AREA TECNICA RESPONSABILE AREA CONTABILITA'

14 BILANCIO SOCIALE ANNO Mercati e clienti I clienti del Consorzio in ambito ferroviario E il principale cliente del Consorzio a cui fanno capo le diverse società che operano nei settori della filiera dotate di una propria specificità aziendale e autonomia gestionale; per la Capogruppo CNCP è il punto di riferimento per tutte le problematiche riconducibili ai diversi appalti con le restanti società di appartenenza, nello specifico: per Trenitalia - che gestisce le attività di trasporto passeggeri e di logistica - CNCP fornisce i servizi di pulizia dei rotabili, degli impianti fissi, incluse talune attività manutentive, e i servizi accessori nelle seguenti regioni: Abruzzo, Lazio, Marche, Campania, Toscana, Umbria, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino, Emilia-Romagna, nonché attività specialistiche per le Direzioni Tecniche di Napoli, Foggia e Voghera. per RFI - che è responsabile della circolazione e dell informazione al pubblico di tutte le oltre stazioni della rete italiana, gestisce inoltre gli aspetti commerciali di circa stazioni, ne cura la riqualificazione e la riorganizzazione - le cooperative del Consorzio si occupano dei servizi di pulizia e del mantenimento del decoro (manutenzione), nonché di servizi complementari nelle stazioni delle province di Ancona, Bologna, Genova, Milano, Napoli, Reggio Calabria, Roma e Trieste assicurano inoltre l accesso ai treni delle Persone con Ridotta Mobilità (PRM) nelle 260 stazioni abilitate su tutto il terriorio nazionale con oltre interventi/anno. per GrandiStazioni che è una società incaricata di riqualificare e gestire il network delle 13 principali stazioni ferroviarie italiane come Milano Centrale, Torino Porta Nuova, Genova Brignole e Genova Piazza Principe, Venezia Mestre e Venezia S. Lucia, Verona Porta Nuova, Bologna Centrale, Firenze S. Maria Novella, Roma Termini, Napoli Centrale, Bari Centrale, Palermo Centrale - il Consorzio, oltre ai cosiddetti servizi di stazione (Presenziamento dei varchi d accesso, Gestione dei Servizi Igienici, etc.), cura i servizi di pulizia nelle stazioni di Milano e Verona cui s aggiunge Torino dal 1 giugno per Ferservizi che è il centro servizi integrato del Gruppo che si occupa delle attività di back office non direttamente connesse all esercizio ferroviario quali gli acquisti del gruppo, i servizi immobiliari, i servizi amministrativi, i servizi informatici e tecnologici - il Consorzio provvede alla gestione delle Strutture Alberghiere (cd Ferrotel) con servizio di reception, rifacimento camere e pulizia delle sedi di Brennero Chiasso, Genova, Mestre, Milano, Napoli, Salerno, Torino, Trieste, Ventimiglia e Verona. per CentoStazioni - la società, nata nel 2002, impegnata nella valorizzazione, riqualificazione e gestione di 103 immobili ferroviari distribuiti su tutto il territorio nazionale - il Consorzio provvede ai servizi di pulizia nelle stazioni di Alessandria, Asti, Bergamo, Brescia, Cuneo, Lucca, Padova, Pisa, Prato, Rimini, Siena, Treviso, Udine, Vercelli, Vicenza e Voghera.

15 BILANCIO SOCIALE ANNO Nel 2013 circa il 10% dei treni passeggeri Trenitalia circolanti ogni giorno sono stati puliti da cooperative appartenenti al Consorzio CNCP: in particolare 24 treni di media e lunga percorrenza (su un totale di 500) e 860 treni regionali (su un totale di 7.800). Nel 2013 la valutazione di Qualità del servizio effettuata dal cliente è particolarmente significativa, evidenzia infatti che su ogni Lotto di appalto affidato a CNCP la Qualità Media supera abbondantemente il minimo contrattuale fissato all 80%: per i treni a media e lunga percorrenza supera l 89%; per quelli di trasporto regionale è di circa l 88%. Anno Pulizie Treni Tipologia treno n. treni giorno n. carrozze giorno Qualità Media rilevata dal cliente Lotto n. 4 - Lazio Passeggeri M-L Percorrenza ,55% Lotto n. 8 - Campania Passeggeri M-L Percorrenza ,05% TOTALE ,30% Lotto n. 12 Lazio Divisione Trasporto Regionale ,43% Lotto n. 23 Veneto e Trentino Alto Adige Divisione Trasporto Regionale ,56% Lotto n. 24 Friuli Venezia Giulia Divisione Trasporto Regionale ,00% Lotto n. 25 Emilia-Romagna Divisione Trasporto Regionale ,90% Lotto n. 26 Emilia-Romagna Divisione Trasporto Regionale ,31% Lotto n. 30 Marche Umbria Abruzzo Divisione Trasporto Regionale ,19% Lotto n. 31 Marche Umbria Abruzzo Divisione Trasporto Regionale ,31% TOTALE ,96%

16 BILANCIO SOCIALE ANNO Per quel che riguarda tutta l attività relativa agli impianti ferroviari, nel corso del 2013 il Consorzio ha provveduto ai servizi di pulizia di 771 stazioni: circa il 34% delle stazioni gestite da RFI, il 14,4% di quelle gestite da Centostazioni e il 15,4% di quelle appartenenti a Grandistazioni. Nei servizi di pulizia degli impianti ferroviari (RFI) lavorati da CNCP si sono aggiunti, nel corso del 2013, gli 11 impianti del Friuli Venezia Giulia.

17 BILANCIO SOCIALE ANNO Appalti servizi pulizia stazioni gestiti dal Consorzio nel 2013 Infine, altrettanto significativo è il dato relativo alle commesse con Centostazioni S.p.A. e Grandistazioni S.p.A. Infatti il Consorzio si è occupato del servizio di pulizia: per la prima, in 16 importanti città italiane: Alessandria, Asti, Bergamo, Brescia, Cuneo, Lucca, Padova, Pisa, Prato, Rimini, Siena, Treviso, Udine, Vercelli, Vicenza, Voghera; per la seconda, le stazioni di Verona e Milano Centrale che rappresenta nel complessivo network quella di più alta rilevanza sotto ogni profilo. Nell ambito dell ATI costituita, s è optato per assegnare a CNCP in ragione della sua affidabilità la cura di una delle primarie stazioni di riferimento anche per l Alta Velocità, quindi con elevati flussi di passeggeri e conseguente visibilità. Altri clienti del Consorzio Tra i molti clienti oltre a quelli fin qui citati, insieme ad AutoZug e a EETC - società che curano il trasporto delle auto al seguito a bordo di treni rispettivamente provenienti dalla Germania e dall Olanda e con destinazione Alessandria e Livorno - menzione particolare meritano la Agricola Tre Valli del Gruppo AIA e la Consip cui s aggiungono le Ferrovie Tedesche per le quali CNCP, sulla tratta Monaco/Roma, effettua un servizio di scorta ai fini della sicurezza sulle carrozze notte.

18 BILANCIO SOCIALE ANNO Modalità operative Le certificazioni ottenute negli ultimi decenni premiano l impegno profuso dal Consorzio nella ricerca e nel mantenimento di standard qualitativi elevati e nell attenzione alle problematiche ambientali, di sicurezza e di responsabilità sociale legate alla realizzazione delle proprie attività. Le 4 certificazioni impattano all interno dell operatività quotidiana del Consorzio in modo sinergico e integrato; un Sistema di Gestione apposito regola le responsabilità, le procedure, gli strumenti necessari. Sistema di Gestione Integrato del Consorzio consente di tenere sotto controllo il livello qualitativo dei processi e dei servizi e perseguire un continuo miglioramento del livello stesso; una particolare attenzione è riservata alle aspettative ed esigenze del cliente finale perché siano chiaramente interpretate e trasformate in precisi requisiti da soddisfare finalizzata a meglio prevenire e controllare i rischi relativi alla salute e sicurezza dei lavoratori; supporta questo obiettivo una stretta osservanza di quanto previsto dalle normative vigenti in materia OHSAS 18001:2007 QUALITA ISO 9001:2008 SICUREZZA E SALUTE AMBIENTE SA 8000:2008 evidenzia l attenzione e l impegno del Consorzio nell ambito del rispetto dei diritti umani e dei diritti dei lavoratori in stretta connessione con il tema della responsabilità solidale prevista dalla Legge 134/2012 che definisce la responsabilità dell appaltatore con il subappaltatore RESPONSABILITA SOCIALE ISO 14001:2004 consente un approccio strutturato alla riduzione dell impatto ambientale anche attraverso l utilizzo di appositi strumenti quali: l analisi delle non conformità; gli audit interni e gli audit relativi ai contratti stipulati; la soddisfazione e i reclami da parte dei clienti/committenti

19 BILANCIO SOCIALE ANNO Acquisizione, affidamento e gestione delle attività Schema di acquisizione, affidamento e gestione servizi CNCP provvede all acquisizione delle attività o attraverso la partecipazione a gare pubbliche o attraverso procedure negoziali che possono essere anche connesse, o complementari, a quelle già erogate ad uno specifico cliente. Prima della formulazione dell Offerta Economica, sono individuate le possibili consorziate alle quali affidare, in caso di aggiudicazione, l esecuzione dei servizi; nel caso di appalti che prevedono il possesso di requisiti economici rilevanti o una notevole estensione sul territorio sono anche individuati possibili altri partner con i quali costituire apposite aggregazioni in ATI o RTI. A seguito dell aggiudicazione il Consorzio effettua formale affidamento provvisorio alle affidatarie - distinte tra consorziate e sub-appaltatrici - in relazione alla loro competenza tecnica e territoriale. In caso di sub-appalto, CNCP assicura mediante opportune specifiche contrattuali che i processi affidati siano soggetti allo stesso grado di controllo applicabile ai suoi processi interni. Successivamente provvede alla trasmissione della documentazione contrattuale ivi compresa, per i servizi a consumo, la modulistica per la rendicontazione periodica delle prestazioni e, in taluni casi quando il servizio necessita di particolari sub-forniture di beni e servizi, assicura la gestione centralizzata delle forniture. Nell ambito delle attività di coordinamento CNCP cura i rapporti d interfaccia sia con il committente che con le affidatarie assicurando a quest ultime l assistenza nella gestione dei contratti d Appalto, fornendo le Linee Guida per la gestione delle attività oggetto del Contratto anche in relazione alle disposizioni di legge che interessano determinati servizi ed alla soddisfazione attesa dal Cliente. Fornisce inoltre assistenza e linee guida per la conduzione aziendale anche in riferimento al Sistema di Gestione Integrato del CNCP.

20 BILANCIO SOCIALE ANNO Schema di flusso Sistema Gestionale Contratti Dal 2012 è diventato operativo il nuovo Sistema Gestionale Contratti che permette di governare la moltitudine dei dati derivanti dai contratti di appalto con le Società del Gruppo FS, completamente integrato con il software di contabilità generale di CNCP. Oltre al consolidato utilizzo di un applicativo per la gestione dei Contratti con Trenitalia, alla fine del 2013 è stato avviato lo sviluppo di un portale dedicato alle Consorziate per monitorare la consistenza delle risorse umane impegnate nei complessivi contratti di appalto di CNCP.

21 BILANCIO SOCIALE ANNO Sistemi di controllo e monitoraggio I primi controlli sulle attività sono effettuati dalle società affidatarie in coerenza con quanto disposto dalla documentazione contrattuale sia per quanto concerne la frequenza che il campionamento e la strumentazione per la raccolta dei dati. Le registrazioni delle non conformità sono rese disponibili sia al committente sia a CNCP che può individuare importanti elementi per migliorare la qualità dei servizi e dei processi. Oltre ai sopra citati controlli le affidatarie sono oggetto di monitoraggi da parte dei Committenti che, tramite apposita loro strutture, effettuano verifiche su tutti i contratti di Appalto finalizzate a verificare il rispetto sull applicazione del CCNL, sull accantonamento del TFR (sia INPS sia Fondi Complementari) e sui versamenti IVA. Tutte le verifiche sulle nostre consorziate affidatarie hanno avuto esiti molto positivi sulla loro conformità. Anche il management del Consorzio definisce, pianifica ed implementa adeguate modalità di monitoraggio e controllo affinché i processi principali e quelli trasversali siano svolti correttamente, a garanzia della conformità del servizio con gli standard consortili, della soddisfazione dei committenti e della clientela finale e nel rispetto di quanto previsto e stabilito nel Sistema di Gestione Integrato e dalle normative vigenti. Il sistematico monitoraggio delle prestazioni erogate dalle affidatarie - con la previsione di controlli e verifiche per accertare il rispetto degli obblighi contrattuali e di legge ed escludere, o quanto meno ridurre, gli effetti conseguenti l introduzione del principio di responsabilità solidale dell appaltatore è affidato a due Organismi di Certificazione, le società IMQ e Sidelmed S.p.A., per assicurare imparzialità e indipendenza nelle valutazioni. Il Piano Annuale Controlli Consortili (PACC 2013) appositamente studiato per le attività del Consorzio, ha individuato in 140 gli impianti rappresentativi per il monitoraggio delle attività e per ciascuno di questi, in ragione di fattori ponderali (fatturato annuo, tipologia del servizio, etc.), è stata calcolata una determinata quantità di controlli su base annua. La tabella illustra i risultati relativi all annualità Contratti / clienti 2013 Numero Controlli Processi controllati % di non conformità rilevate Cento stazioni e Grandi Stazioni ,7% Contratti RFI (varie DTP) ,1% Contratti Trenitalia e Ferservizi ,2% TOTALE ,5% Sull esito di questi, con oltre 17mila particolari oggetto di controllo, poco meno di (7,5%) sono risultati negativi ma tale numero ci conforta per 2 aspetti: il primo sulla tolleranza minima della soglia di accettazione mentre il secondo sulla confidenza che la misurazione tramite i medesimi Ispettori a rotazione sullo stesso impianto nonché i briefing mensili finalizzati all analisi di raffronto sui risultati - è standardizzata per effetto della progressiva omogeneità sui criteri di valutazione dei componenti il Nucleo Ispettivo. I dati di monitoraggio che trimestralmente giungono al Consorzio, sono analizzati anche al fine di individuare soluzioni organizzative che possano prevenire, e quindi ridurre, le criticità individuate. Qualora emergano criticità ripetitive o reclami rilevanti in capo ad una consorziata, il Consiglio di Amministrazione del Consorzio delibera in ordine all estromissione della consorziata e/o al conseguente affidamento del servizio ad altra struttura; nel caso si tratti invece di criticità ripetitive o reclami rilevanti in capo ad una sub-appaltatrice, si dispone l affidamento ad altra società. Ancor più del rispetto delle normative e dei contratti in essere il Consorzio ha ritenuto di adottare questa importante decisione strategica per migliorare sempre di più la qualità dei servizi erogati e in tal modo soddisfare le aspettative dei clienti, siano essi coloro che bandiscono le gare di appalto che gli utenti finali dei servizi, come ad esempio i viaggiatori. Tra le molte avute, è particolarmente significativa la nota di un Cliente che ha manifestato la sua soddisfazione per come è stata realizzata la verniciatura del sottopasso di una delle Stazioni della Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. (v. la copertina di questo Bilancio Sociale).

22 BILANCIO SOCIALE ANNO La sostenibilità economica Nel corso del 2013 il fatturato complessivo ha subito un apprezzabile incremento di Euro (+11,4%), già importante per aver invertito la tendenza rispetto alla leggera contrazione profilatasi col Bilancio 2012 e fortunatamente subito rientrata. Tale fatturato consolidato avrà durevoli effetti anche per il Non meno importante è stato il consolidamento delle nostre presenze al di fuori del Gruppo FS, non solo con la CONSIP in Veneto (Impianti di Udine e Chioggia alla Consorziata CFB di Bologna), ma soprattutto con il Gruppo A.T.V. dato che dall 1 ottobre 2013 ci stiamo occupando dell'impianto di S. Martino Buonabitacolo (VR) con oltre 400 addetti, fra i quali sono rappresentate molteplici etnie. Il "fatturato" complessivo, a regime, dovrebbe aggirarsi sui Milioni di Euro l'anno, applicando il CCNL Logistica (Cooperazione) e ridefinendo organizzazione del lavoro e retribuzioni, in modo da rendere più produttivo l appalto dando un giusto riconoscimento anche ai lavoratori. Nella tabella e nel grafico sono riportati il dettaglio del valore della produzione per gruppo di contratti. Descrizione gruppo contratti RFI Grandi Stazioni / Centostazioni Trenitalia Ferservizi Con.fid. Station Srl Totale Gruppo F.S Agricola Tre Valli Altri contratti Totale prestazione servizi operativi Quote di servizio Duplicazioni Altre voci Tot. Ricavi per servizi (punto A.1 c/economico)

23 BILANCIO SOCIALE ANNO Il Consorzio svolgendo la propria attività crea una ricchezza, cosiddetto valore aggiunto sociale, che distribuisce ai propri portatori di interesse sia interni che esterni. Esso descrive, quindi, l impegno economico nei confronti dei soggetti che interagiscono con CNCP. Alla ricchezza di tipo economico si affianca anche una ricchezza di tipo sociale che ha come riflesso fondamentale il numero di persone impiegate dalle Consorziate all interno delle commesse acquisite dal Consorzio unitamente alla qualità dei servizi resi su tutto il territorio nazionale. Il consorzio CNCP è impegnato nella realizzazione di attività che portano alla creazione di valore a favore dei soggetti portatori di interesse diretti ed indiretti. Tale volontà si traduce in azioni concrete volte a realizzare la mission propria di CNCP mediante l acquisizione di commesse per favorire la promozione dello scopo mutualistico delle cooperative consorziate e la piena occupazione del personale impiegato nella realizzazione dei lavori acquisiti. Da questo punto di vista il 2013 è stato caratterizzato da un importante crescita in termini economici che ha segnato un incremento del valore della produzione pari al +10,75% rispetto all esercizio precedente (+8,84 milioni di euro). Riclassificazione del Conto Economico a valore aggiunto CONTO ECONOMICO 31/12/ /12/2013 Ricavi delle vendite e delle prestazioni Altri ricavi e proventi TOTALE VALORE DELLA PRODUZIONE Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci Costi per servizi resi da fornitori NON consorziati Costi per godimento di beni di terzi Oneri diversi di gestione VALORE AGGIUNTO LORDO CARATTERISTICO Altri proventi finanziari Proventi straordinari Oneri straordinari VALORE AGGIUNTO GLOBALE LORDO Ammortamenti e svalutazioni VALORE AGGIUNTO NETTO (Ricchezza prodotta) CNCP ha proseguito anche nel corso del presente esercizio una gestione votata ad incrementare l efficienza economica delle commesse per incrementare il valore aggiunto. Il costo per servizi resi da fornitori non consorziati diminuisce ulteriormente di un 6% ( ) così come diminuiscono gli oneri diversi di gestione ( ) e gli oneri straordinari ( ).

24 BILANCIO SOCIALE ANNO Totale Valore Aggiunto Netto creato e distribuito La maggior efficienza unita ad un notevole incremento del valore e del numero delle commesse ha portato ad un risultato positivo in termini di aumento di valore economico da distribuire ai portatori di interesse che cresce di 9,4 Milioni di Euro. A tal riguardo è importante sottolineare che i principali beneficiari di tale risultato sono le consorziate che vedono incrementare la propria quota di valore aggiunto riconosciuto passando da euro per lavori assegnati nel corso del 2012 ad euro del /12/ /12/2013 differenza NOTA Remunerazione del personale Remunerazione della P. Amministrazione Remunerazione delle consorziate Remunerazione del capitale di credito Remunerazione dell azienda TOTALE VALORE AGGIUNTO NETTO DISTRIBUITO Costo del lavoro, commisurato in base alle retribuzioni e agli oneri sociali Pagamento di imposte dirette o indirette relative a situazioni di soggettività tributaria dell ente Tutti i costi sostenuti per la distribuzione dei servizi operativi alle consorziate Interessi passivi relativi ai prestiti contratti (di funzionamento o finanziamento a breve o lungo termine) E rappresentata dal risultato dell esercizio indicato nel Conto Economico. L andamento dei principali indicatori a valore aggiunto forniscono un indicazione sulla natura del valore aggiunto creato e distribuito. L attitudine dei fattori produttivi aziendali a generare Valore Aggiunto, cioè ricchezza da distribuire agli interlocutori è data dai Rapporti di efficienza economica che presentano valori percentuali molto elevati che si mantengono costanti nel tempo. RAPPORTI DI EFFICIENZA ECONOMICA NOTA Valore aggiunto netto / valore produzione 87,76% 89,63% Valore aggiunto caratt. ammort. / cap. investito 99,33% 114,68%% Attitudine dei fattori produttivi aziendali a generare Valore Aggiunto inteso come ricchezza da distribuire agli interlocutori Attitudine del capitale investito a produrre nuova ricchezza da distribuire agli interlocutori sociali

25 BILANCIO SOCIALE ANNO Come evidenzia la tabella il 96,83 % del valore creato (+0,6% rispetto al 2012) è stato distribuito dal Consorzio alle proprie consorziate tramite servizi operativi che aggiungono appunto valore alla sua rete confermando appieno il raggiungimento degli obiettivi della propria mission. Aumenta inoltre tra il 2012 e il 2013 la remunerazione del personale per effetto delle nuove assunzioni a cui viene distribuito l 1,2% del totale. Ricchezza distribuita NOTA al "personale" 1,16% 1,20% alla pubblica amministrazione 0,26% 0,21% alle consorziate 96,24% 96,83% a istituti di credito 2,20% 1,69% Quanta ricchezza viene distribuita alle persone operanti in Consorzio Quanta ricchezza viene distribuita alla Pubblica Amministrazione Quanta ricchezza viene distribuita alle consorziate Quanta ricchezza viene distribuita agli istituti di credito all azienda 0,13% 0,07% Quanta ricchezza viene distribuita al CNCP

26 BILANCIO SOCIALE ANNO Orientamento strategico e prospettive future Nella presentazione di questo Bilancio Sociale, ci siamo soffermati sulle difficoltà incontrate dal Consorzio in questo ultimo anno, e la crisi incomincia a farsi sentire in maniera più forte anche nel nostro settore. Nonostante il perdurante stato di crisi generale del Paese, possiamo affermare che ci siamo difesi egregiamente acquisendo nuove commesse sia in ambito FS che in ambito esterno alle attività ferroviarie, tuttavia il futuro che ci attende non sarà sicuramente come il passato né uguale al presente; se vogliamo continuare ad essere protagonisti nel nostro settore e fuori, dobbiamo individuare una precisa strategia che ci proietti nel futuro con prospettive ambiziose di crescita. Il nuovo che avanza, esige una forte attenzione alla conoscenza di sistemi innovativi per svolgere con più specializzazione e qualità i servizi che siamo chiamati a svolgere, e queste specializzazioni, con l utilizzo di nuove tecnologie, debbono essere effettuate cercando di razionalizzare la nostra presenza sul territorio con selezionati punti di riferimento che siano in grado di coprire intere aree geografiche e svolgere una moltitudine di attività. Dobbiamo proporre ed incentivare aggregazioni tra Cooperative valutando la loro capacità ed efficienza non solo nel gestire le attività assegnate, ma anche per essere positive e per migliorare la qualità del prodotto reso ai vari clienti. Come Consorzio occorre percorrere la strada tracciata nell Assemblea di Bilancio del 29 Maggio 2014, nella quale sono stati illustrati i possibili sviluppi per un consolidamento e crescita dell intero Gruppo. Nel momento in cui il Governo annuncia una forte riduzione delle stazioni appaltanti, va da sé pensare che in futuro ci saranno gare pubblicate sempre con impegni tecnici ed economici di grossa rilevanza, ed allora, già da oggi dobbiamo pensare a come affrontare questo orizzonte senza snaturare la nostra vocazione solidaristica e di mutualità interna. Si verificheranno maturazioni imprenditoriali di gruppi che pur di restare nel mercato cercheranno di trovare forme aggregative diverse. Questa strada la dobbiamo percorrere anche noi all interno della nostra appartenenza organizzativa, non solo per rispondere alle sollecitazioni e richieste di mercato, ma anche per allargare e differenziare le nostre attività e presenza sul territorio. Su questa visione del futuro stiamo già lavorando impegnandoci fin d ora a definire un percorso credibile, certo e soddisfacente.

27 BILANCIO SOCIALE ANNO Nota metodologica Il Bilancio Sociale documenta le attività realizzate dal Consorzio Nazionale Cooperative Pluriservizi nell annualità 2013 per rendicontare a tutti i portatori di interesse i risultati relativi alla responsabilità della gestione aziendale nella sua dimensione economica, sociale ed ambientale. Attraverso indicatori quantitativi e qualitativi si evidenzia il valore generato dal Consorzio e nel contempo si monitorano e comunicano le performances complessive anche al fine di migliorare continuamente le proprie attività. E dunque un documento consuntivo al cui interno sono indicate anche le linee programmatiche per il futuro. I contenuti del documento fanno riferimento sia alle indicazioni proposte dal Gruppo di studio per il Bilancio Sociale (GBS) sia ai requisiti normativi relativi alla certificazione SA8000:2008, sottoscritta dal Rappresentante aziendale per la certificazione che dal Rappresentante dei lavoratori per la responsabilità. Come nelle precedenti edizioni, l elaborazione del documento è avvenuta in 3 fasi: sono stati identificati primariamente i dati e gli accadimenti più significativi dell annualità in esame; successivamente attraverso il coinvolgimento delle diverse funzioni aziendali (Direzione Generale, Direzione Tecnica, Direzione Amministrativa, Segreteria della Presidenza), sono stati raccolti dati e documenti sia ad uso interno sia a diffusione verso l esterno; infine si è provveduto alla scrittura del Bilancio in costante confronto con le funzioni aziendali direttamente interessate. La redazione del documento è stata possibile grazie all impegno di un gruppo di lavoro, appositamente costituito, composto dal Presidente, dal Direttore Tecnico, dal Responsabile Amministrativo e da consulenti esterni specializzati in rendicontazione e comunicazione sociale. Il Bilancio Sociale 2013 è stato discusso dal Consiglio di Amministrazione del CNCP nelle sedute del 10 e 17 aprile 2014, e reso disponibile agli stakeholder attraverso la sua pubblicazione sul sito internet del Consorzio all indirizzo Tutti coloro che sono interessati a fornire osservazioni o richiedere informazioni sul presente documento possono contattare la Segreteria di Direzione del Consorzio all indirizzo internet: segreteria.direzione@cncp.it.

28 BILANCIO SOCIALE ANNO Allegato 1. Codice Etico OBBLIGHI CONTRATTUALI IN RELAZIONE AL CODICE ETICO I Dipendenti e i Dirigenti del CNCP, devono contrattualmente osservare e rispettare le norme del Codice etico, anche ai sensi dell art del codice civile, che si riporta di seguito in forma integrale. II prestatore di lavoro deve usare la diligenza richiesta dalla natura della prestazione dovuta, dall interesse dell impresa e da quello superiore della produzione nazionale. Deve inoltre osservare le disposizioni per l esecuzione e per la disciplina del lavoro impartite dall imprenditore e dai collaboratori di questo dai quali gerarchicamente dipende. Inoltre, I Dipendenti e i Dirigenti del CNCP, devono rispettare i dettami dell art del codice civile, con riguardo specificatamente in materia di trattamento di affari (si veda il paragrafo 5.1). Di seguito si riporta, in forma integrale, l art del codice civile. Il prestatore di lavoro non deve trattare affari, per conto proprio o di terzi, in concorrenza con l imprenditore, né divulgare notizie attinenti all organizzazione e ai metodi di produzione dell impresa, o farne uso in modo da poter recare ad essa pregiudizio. RISORSE UMANE Generalità - Le risorse umane sono fondamentali per l esistenza del CNCP ed il loro impegno, capacità e professionalità sono determinanti per raggiungere gli obiettivi prefissati. Da ciò, ne consegue il fatto di garantire le migliori condizioni di lavoro per tutti coloro che operano per il CNCP. La selezione del personale - Allo scopo di raggiungere gli obiettivi prefissati e nell ottica del rispetto dei principi etici, la selezione del personale avviene senza alcuna discriminazione, di qualsivoglia natura, e rispettando le pari opportunità. Allo stesso modo, CNCP non concede favoritismi e agevolazioni, ma sceglie il proprio personale esclusivamente per motivi meritocratici. Gli stessi concetti sono estesi verso Partner, Consulenti e Collaboratori. Lo sviluppo delle risorse umane - CNCP mette in atto tutte le condizioni per le quali le capacità e le conoscenze di ogni dipendente possano svilupparsi. A tal fine incentiva corsi e attività di formazione in generale, richiedendo, al contempo, il massimo impegno da parte di ogni dipendente. La tutela della privacy - CNCP garantisce un ambiente di lavoro, per tutti coloro che lavorano per o per conto dell azienda, con condizioni tali da salvaguardare la privacy di ciascuno, anche in relazione alla vigente normativa e legislazione in materia di privacy. Molestie - Ogni persona che lavora per il CNCP, o per conto della stessa, ha diritto di lavorare in un ambiente sereno ed esente da ogni tipo di discriminazione fondata sulla razza, religione, sesso, appartenenza etnica, sindacale, politica o di altra natura. CNCP esige che le relazioni di lavoro siano stabilite sui canoni di massima correttezza e non vi siano molestie si alcun tipo, come ad esempio: la creazione di un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o di isolamento nei confronti di singoli o gruppi di lavoratori; l ingiustificata interferenza con l'esecuzione di prestazioni lavorative altrui; l'ostacolo a prospettive di lavoro individuali altrui per meri motivi di competitività personale. CNCP, inoltre, non ammette e non tollera le molestie sessuali, intendendo come tali: la subordinazione di attività e comportamenti di rilevanza per la vita lavorativa del destinatario all'accettazione di favori sessuali; le proposte di relazioni interpersonali private, nonostante un espresso o ragionevolmente evidente non gradimento, che abbiano la capacità, in relazione alla specificità della situazione, di turbare la serenità del destinatario con obiettive implicazioni sulla sua espressione lavorativa; ogni atto o comportamento indesiderato, anche verbale, a connotazione sessuale arrecante offesa alla dignità e alla libertà della persona che lo subisce, ovvero che sia suscettibile di creare ritorsioni o un clima di intimidazioni nei suoi confronti. RELAZIONI E RAPPORTI NEGLI AFFARI Patto di non concorrenza - Ai sensi dell art del codice civile, a tutti i Dipendenti e Dirigenti è vietato svolgere alcuna attività che possa risultare, anche solo potenzialmente e/o indirettamente, in concorrenza con quelle del CNCP. Conflitti di interesse - Tutti i Dipendenti e i Dirigenti devono evitare qualsiasi situazione lavorativa, oltre a tutte le attività, in cui possa sorgere un conflitto con gli interessi del CNCP, o che possano interferire nelle capacità decisionali. Esempi di conflitto di interesse sono: interessi economici e/o finanziari del Dipendente, del Dirigente e/o di terzi cui sia legato da rapporti di parentela, amicizia o cortesia in attività di Fornitori, clienti e concorrenti, salvo espressa autorizzazione del CNCP; utilizzo della propria posizione in azienda per il perseguimento di interessi propri e/o di terzi cui sia legato da rapporti di parentela, amicizia o cortesia; svolgimento di attività lavorative, di qualsiasi natura, presso clienti, fornitori, concorrenti; accettazione di denaro, favori o utilità da persone, aziende o enti che sono, o intendono entrare, in rapporti di affari con il CNCP. Ricevimento od offerta di regali o altre utilità - CNCP vieta a tutti coloro che operano per l azienda, o per conto dell azienda, di accettare, offrire o promettere, anche tramite terzi, denaro, omaggi, beni, servizi, prestazioni o altre utilità nei confronti di pubblici ufficiali, incaricati di pubblico servizio o soggetti privati, per influenzarne le decisioni, attività o strategie, per qualsivoglia finalità. Eventuali richieste o offerte di denaro o di utilità devono essere comunicati tempestivamente all organismo preposto, che si attiverà in merito.

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