Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino"

Amando Rocco
8 anni fa
Visualizzazioni

1 Flussi di elementi nutritivi in aziende da latte del fondovalle alpino Monica Bassanino, Dario Sacco, Annalisa Curtaz, Carlo Grignani Dip. Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Università di Torino Mauro Bassignana Institut Agricole Régional Aosta XXXIX Convegno SIA - Roma, settembre 2010

Agronomia, Selvicoltura e Gestione del Territorio Università di Torino Mauro

2 Uso del suolo in Valle d Aosta (ISTAT, 2000) 50% 40% Area di studio V. d'aosta 30% 20% 10% 0% Colture erbacee Frutta Prati e pascoli Boschi Aree naturali

3 Centro di compostaggio

4 Alpeggio

5 Fondovalle

6 Stoccaggio letami

7 Gestione foraggi

8 Obiettivi del lavoro Valle d Aosta: le produzioni tipiche dei formaggi (Fontina, Toma) permettono di mantenere vitale l economia agricola e attiva la manutenzione dei terreni montani. La mandria permane 8-10 mesi l anno in fondovalle. Qual è la sostenibilità ambientale di questi terreni? Bilancio degli elementi nutritivi (N, P 2 O 5 ) a scala aziendale in un campione di 23 aziende bovine da latte del comune di Fontainemore (AO): è necessario esportare il letame?.

La mandria permane 8-10 mesi l anno in fondovalle. Qual è la sostenibilità ambientale di questi terreni?

9 Materiali e Metodi 1. Indagine aziendale per la raccolta di tutti i dati gestionali, agronomici e zootecnici. 2. Calcolo del bilancio degli elementi nutritivi a scala aziendale (Simon & Le Corre, 2000): Surplus= entrate (mangimi + foraggi + lettiere + animali vivi + N fix + N atm) uscite (latte + formaggi + animali vivi/carne + reflui ceduti) 3. Valutazione dei surplus di N e P 2 O 5 ottenuti e proposta di eventuali soluzioni tecniche di miglioramento della performance ambientale.

foraggi + lettiere + animali vivi + N fix + N atm) uscite (latte + formaggi + animali vivi/carne + reflui ceduti) 3.

10 Caratteristiche aziendali (I) Media Mediana 1 quart. 3 quart. Area fondovalle ha Pascoli alpini ha giorni Carico animale vacche UBA UBA ha -1 fondovalle Latte t t UBA kg kg -1 mangime

9 giorni 90 105 75 115 Carico animale vacche 17.7 15.0 6.5 24.0 UBA 21.8 16.9 7.

11 Caratteristiche aziendali (II) Media Mediana 1 quart. 3 quart. Fieno t ha kg UBA fieno aziendale % 47% 50% 18% 74% Mangimi kg UBA t Letame aziendale % fondovalle 68% 32% 23% 2% 55% t ha -1 fondovalle kg N ha -1 fondovalle kg P 2 O 5 ha -1 fondovalle

442 863 t 201 166 91 223 Letame aziendale % fondovalle 68% 32% 23% 2% 55% t ha -1 fondovalle

12 Relazione fra carico zootecnico e superficie di pascolo in alpeggio 200 r = 0.81, P(r) = Alpeggio (ha) UBA

13 Relazione fra produzione di latte e acquisto di mangimi Produzione di latte (kg vaccā 1 ) r = 0.80, P(r) = Mangime acquistato (kg UBA -1 )

1200 1000 800 600 400 200 0 r = 0.80, P(r) = 0.

14 Bilancio a scala aziendale - Azoto Valori espressi in kg N ha -1 di fondovalle Descrizione Media Mediana 1 quart. 3 quart. input deposizioni atmosferiche 9 azotofissazione 35 acquisto animali vivi acquisto lettiera acquisto foraggi acquisto mangimi output latte / formaggio letame venduto animali vivi / carne venduti surplus

input 277 133 100 232 deposizioni atmosferiche 9 azotofissazione 35 acquisto animali vivi 4 1 0 6 acquisto

15 Bilancio a scala aziendale - Fosforo Valori espressi in kg P 2 O 5 ha -1 di fondovalle Descrizione Media Mediana 1 quart. 3 quart. input acquisto animali vivi acquisto lettiera acquisto foraggi acquisto mangimi output latte / formaggio letame venduto animali vivi / carne venduti surplus

input 109 47 28 91 acquisto animali vivi 3 1 0 5 acquisto lettiera 2 1 0 3 acquisto foraggi 39 14

16 Portogallo Portogallo Portogallo Piemonte Idaho Piemonte Emilia Fiandre Emilia Bretagna Scozia Toscana Normandia Piemonte Piemonte Germania Germania Lombardia Toscana V.d'Aosta Sardegna Toscana Toscana Svizzera Confronto con altre realtà zootecniche europee kg N surplus ha -1 Pianura Collina Montagna

17 Piemonte Toscana Portogallo Portogallo Piemonte Portogallo Scozia Idaho Lombardia Toscana Sardegna Toscana Toscana V.d'Aosta Svizzera Confronto con altre realtà zootecniche europee kg P 2 O 5 surplus ha -1 Pianura Collina Montagna

d'Aosta Svizzera 200 160 120 80 40 0 Confronto con altre

18 Conclusioni L impianto di compostaggio : una necessità Con compostaggio : sistema foraggero con sufficiente indice di sostenibilità Le produzioni tipiche d alpeggio mantengono vitale l economia montana, ma con rischi ambientali sul fondovalle: necessità di esame del sistema aziendale - foraggero Quale ulteriori soluzioni? Pensionamento degli anziani : peggiorerà la situazione Contratti fieno letame (PSR Valle d Aosta) Miglioramento produzione prati-pascoli : impraticabile Miglioramento alimentazione vacche : necessaria

necessità di esame del sistema aziendale - foraggero Quale ulteriori soluzioni?

19 Relazione fra carico zootecnico nel fondovalle e acquisto di mangimi e fieno Acquisto mangimi e fieno (t UBA -1 ) 4000 r = 0.42, P(r) = Carico zootecnico nel fondovalle (UBA ha -1 )

20 ..grazie dell attenzione!

21 Relazione fra carico zootecnico nel fondovalle e permanenza in alpeggio Alpeggio (gg) r = 0.50, P(r) = Carico animale nel fondovalle (UBA ha -1 )

22 Andamento termo-pluviometrico in Valle d Aosta Pioggia m Pioggia m 160 Temp m Temp m Gen Feb Mar Apr Mag Pioggia (mm) Giu Lug Ago Set Ott Nov Dic Temperatura ( C) -10

Documenti analoghi

Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte

L IMPRONTA ANIMALE Valutazione dell Impatto Ambientale della Zootecnia Fiera Agricola - Verona. 3 Febbraio 2012 Bilanci aziendali e LCA di aziende da latte G.Matteo Crovetto Alberto Tamburini DSA Università