CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 LUGLIO 2008

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 LUGLIO 2008"

Transcript

1 CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 14 LUGLIO 2008 DOMANDE DI ATTUALITA' GRUPPO PD SULLA STRADA 429/BIS CASTELFIORENTINO-EMPOLI E LE MANCATE AUTORIZZAZIONI PER LA BONIFICA BELLICA E BLOCCO DEI LAVORI I sottoscritti consiglieri provinciali del Partito Democratico: Paolo Londi, Rosalba Spini, Paolo Malquori, Gloria Testi, Eluisa Lo Presti, presa visione delle notizie riportate dalla stampa in merito alla lentezza biblica del Genio Militare circa il rilascio delle autorizzazioni legate alla bonifica bellica per l inizio effettivo dei lavori per la stradaa 429/bis, tratto Castelfiorentino-Empoli. Considerato che tale opera è di massima e assoluta priorità, attesa da anni dalle popolazioni residenti e da chi quotidianamente percorre tale arteria. I sottoscritti ritengono assurdi i tempi burocratici per il rilascio di tali autorizzazioni dal genio militare, che di fatto, in mancanza, bloccano la Provincia e l impresa aggiudicatrice per l effettivo inizio dei lavori, già appaltati da piu di un anno. Alla luce di quanto esposto si chiede alla Giunta Provinciale di voler relazionare in maniera dettagliata nel merito dell iter di questa vicenda, che anche se non per responsabilità del nostro ente, risulta incomprensibile. Nel contempo si chiede alla giunta provinciale di adoperarsi con ogni mezzo, nelle sedi opportune, affinchè i lavori possano iniziare prima possibile. Si attende risposta al prossimo consiglio provinciale. Paolo Londi Rosalba Spini Paolo Malquori Gloria Testi Eluisa Lo Presti Incidente sul lavoro in un cantiere per la terza corsia sull A1. Domanda di attualità di PRC Un operaio di 43 anni, di nazionalità rumena, è rimasto gravemente ferito martedì 24 giugno, mentre lavorava in un cantiere per la terza corsia dell A1 nel tratto che attraversa il Comune di Scandicci. A quanto si è potuto apprendere il lavoratore è stato colpito da una pala meccanica, riportando diverse frature al bacino e al momento si trova ricoverato in rianimazione all ospedale di Careggi. A quanto risulta l operaio lavorava per una ditta portoghese, subappaltatrice della Baldassini Tognozzi Pontello. Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente della Provincia ed all Assessore competente di rispondere ai seguenti punti, per quanto a conoscenza dell Amministrazione Provinciale: 1. la dinamica dell infortunio occorso al lavoratore;

2 2. se nell ambito dei lavori della terza corsia dell A1 risultino altri subappalti di opere; 3. in caso di risposta affermativa quali sono le ditte impegnate nei lavori in subappalto. Festa Linea Spa catering Villa Viviani. Domanda d'attualità di AN Visto l articolo apparso su Il Firenze relativo alla festa dei dieci anni di linea Spa, azienda di trasporti partecipata da Ataf, in cui si rileva che la cena allestita per l evento è stata organizzata dal catering Villa Viviani. Preso atto che nel catering suddetto risulta essere socia Maria Grazia Martignoni, attuale Presidente di Linea Spa; PER SAPERE: I motivi per i quali si è proceduto all affidamento della cena alla suddetta società di catering Nicola Nascosti Guido Sensi Gruppo AN LA PERONOSPORA, KILLER IMPLACABILE DEL POMODORO TIPICO FIORENTINO. Domanda d'attualità di Lensi e Comucci (FI) Venuti a conoscenza che a causa delle condizioni climatiche delle scorse settimane, le colture di pomodoro fiorentino sono state decimate dagli attacchi della peronospora (Phytophthora infestans); Preso atto che se in alcuni casi sembra ancora possibile intervenire con prodotti specifici, in gran parte delle colture si dovrà procedere a ripiantare ex novo i pomodori; Preso atto infine che essendo il danno pesante per gli agricoltori e per le colture di un prodotto tipico della biodiversità, si dovrà adeguare la richiesta di mercato a prodotti di importazione; Si chiede di sapere: Se la giunta provinciale sia a conoscenza del problema in oggetto di domanda; Quali interventi intenda porre in essere al fine di evitare l ulteriore rischio della riduzione della produzione del pomodoro tipico fiorentino. Massimo Lensi Leonardo Comucci RIFIUTI TOSSICI ALL OASI DI FOCOGNANO. Domanda d'attualità di Lensi e Comucci (FI) Venuti a conoscenza dalla stampa locale (Metropoli di giovedì 26 giugno u.s.) del ritrovamento di fusti di rifiuti tossici all interno dell oasi naturalistica di

3 Focognano nel territorio del comune di Campi Bisenzio, Si chiede di sapere: Se la giunta provinciale sia a conoscenza della notizia in oggetto di domanda; Quali interventi intenda porre in essere al fine di evitare l ulteriore rischio di ritrovamenti di rifiuti tossici all interno delle aree naturalistiche nel territorio della Provincia di Firenze. BATO RIUSCIRA AD ENTRARE IN ACQUA? Domanda d'attualità di Lensi e Comucci (FI) Con riferimento all'articolo "Batò qualcosa si muove" nel quale Claudio Martini direttore artistico del Batò si dichiara fiducioso sulla possibilità di far partire il futuro battello in Arno anche prima della metà di Luglio, mentre i tecnici della Provincia sono decisamente di diverso avviso, sia in base a difficoltà tecniche che, soprattutto, alla luce anche dell'intervento della magistratura per alcuni lavori eseguiti senza concessione da parte di chi chiede l'autorizzazione per questo nuovo battello in Arno, si chiede di sapere se ci sono degli sviluppi sulla vicenda. Leonardo Comucci Massimo Lensi Dichiarazioni del Presidente e del Vicepresidente della Provincia in merito alla pista parallela di Peretola ed alla VIA per l inceneritore di Case Passerini. Domanda di attualità di PRC Il Presidente della Provincia ha recentemente dichiarato di essere favorevole alla pista parallela di Peretola ed ha definito la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per l inceneritore di Case Passerini come un intralcio burocratico. Successivamente il Vicepresidente della Provincia di Firenze, parlando come segretario metropolitano del Pd, si è pronunciato contro la pista parallela di Peretola ed ha criticato l affermazione del Presidente sulla VIA per Case Passerini, definendo al contrario VIA e VIS (Valutazione di Impatto Sanitario) come garanzie. Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente ed al Vicepresidente della Provincia di Firenze di rispondere in merito alle posizioni che la Provincia di Firenze intende assumere in merito all ipotesi di pista parallela per Peretola ed al valore da attribuire alla VIA per l inceneritore di Case Passerini. Utilizzo di autobus inadeguati sulla linea 72 del trasporto pubblico urbano. Domanda di attualità di PRC Numerosi utenti della linea 72, gestita da Li-nea s.p.a., che collega Firenze con Lastra a Signa, Montelupo Fiorentino e Signa, ci hanno segnalato che sono

4 tuttora utilizzati vecchi autobus, già adibiti dal precedente gestore (Lazzi) sullo stesso percorso. Si tratta di mezzi privi di porta centrale per consentire un rapido deflusso dei viaggiatori, del condizionamento dell aria (elemento questo decisivo nei mesi estivi), posto di guida adeguato e attrezzato secondo le norme di sicurezza, oltre a ciò lo stato dei mezzi lascia alquanto a desiderare in quanto a stato tappezzeria e degli arredi, pulsanti per richiesta fermata, punti di sostegno per i viaggiatori. Elementi che costituiscono un forte disagio per i cittadini utenti e un elemento di grave carenza sotto il profilo della sicurezza sul lavoro per gli autisti, tutto questo avviene mentre Li-nea s.p.a. festeggia il 10 anniversario della propria costituzione offrendo una cena per 200 invitati, a cui ha provveduto fra l altro la società di catering di proprietà del presidente. Tutto ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente della Provincia ed all Assessore competente di rispondere ai seguenti punti: 1. di quanti mezzi ex Lazzi disponga attualmente Li-nea s.p.a., quale sia il loro utilizzo e gli anni di immatricolazione relativi a ciascuno di essi; 2. se l Amministrazione Provinciale, o chi altro per competenza, abbia provveduto ad accertare l idoneità dei mezzi in questione, dal punto di vista delle caratteristiche e dello stato di manutenzione, alle norme vigenti in materia di sicurezza del lavoro e del trasporto pubblico di persone; 3. quali sono i tempi per la completa sostituzione dei mezzi ex Lazzi con altri più moderni e adeguati per la sicurezza dei lavoratori ed il comfort degli utenti. ESUBERI CASSA DI RISPARMIO DI FIRENZE. Domanda d'attualità di Lensi e Comucci (Forza Italia) Appreso dei 500 esuberi già dichiarati dal Presidente della Cassa di Risparmio di Firenze, SI CHIEDE DI SAPERE: Se questa Amministrazione Provinciale è stata interessata e quali azioni intenda intraprendere. Leonardo Comucci Massimo Lensi I VERDI SULLE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE RENZI IN OCCASIONE DELL ASSEMBLEA DI ASSINDUSTRIA DI FIRENZE. Presentata domanda d'attualità Venuti a conoscenza dell intervento del Presidente Matteo Renzi in occasione dell Assemblea di Assindustria svolta a Firenze il 25 giugno sul tema della V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale); Preso atto che in Europa la procedura di VIA è stata introdotta dalla Direttiva Comunitaria 85/337/CEE; Valutato che la procedura di VIA viene strutturata sul principio dell azione preventiva, in base al quale la migliore politica ambientale consiste nel prevenire gli effetti negativi legati alla realizzazione dei progetti anziché combatterne successivamente gli effetti;

5 Visto il D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e s.m.i. (Testo Unico dell Ambiente) disciplina le valutazioni ambientali maggiormente rilevanti: la Valutazione Ambientale Strategica (VAS), la Valutazione dell Impatto Ambientale (VIA) e l Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA), coordinandole tra loro e dando completa attuazione al recepimento di alcune Direttive Europee e introducendo i principi fondamentali di: sviluppo sostenibile; prevenzione e precauzione; chi inquina paga ; sussidiarietà; libero accesso alle informazioni ambientali, SI CHIEDE DI SAPERE: Quali siano esattamente i concetti e le frasi espresse dal Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, in merito alla procedura di VIA per le opere pubbliche; Se è vero che il Presidente della Provincia di Firenze abbia detto sostanzialmente che la VIA deve dare il via alle grandi opere senza porre troppi ostacoli; Se il Presidente della Provincia, Matteo Renzi conferma questa posizione e opinione espressa; Se è a conoscenza che la procedura di VIA risponde ad una normativa nazionale ed europea e che quindi in questa maniera il Presidente pone di fatto la Provincia di Firenze al di fuori del contesto europeo. Il Capogruppo Verdi per l Arcobaleno Luca Ragazzo Copertura servizio connettività a banda larga. Domanda d'attualità di Alleanza Nazionale I SOTTOSCRITTI CONSIGLIERI PROVINCIALI VISTO l articolo di stampa allegato, in cui si lamenta la mancata copertura del servizio di connettività a banda larga nella frazione di Pomino, Comune di Rufina, nonostante le preadesioni firmate dai cittadini; CONSIDERATO che il Consiglio Comunale di Rufina ha approvato a giugno una mozione, che si allega, inerente questo grave disservizio inviandola anche alla Provincia di Firenze, ; PRESO ATTO che il progetto viene portato avanti da Provincia, Comuni e Comunità Montane al fine di colmare una necessità crescente ed evitare il disagio dall isolamento tecnologico e comunicativo dei cittadini abitanti dei Comuni e delle frazioni più penalizzate, in particolare nel territorio montano; PRESO ATTO ALTRESI che, ad oggi, il servizio non è disponibile nè nella frazione di Pomino, nè in quella di Contea (sempre Comune di Rufina) e che tale comportamento del gestore è assolutamente irrispettoso nei confronti dei cittadini degli Enti proponenti; DOMANDANO se la SV. è a conoscenza di quanto riportato nella presente domanda di attualità; quali sono le motivazioni che hanno portato al disservizio segnalato in ordine alla mancata copertura del servizio in oggetto; quali sono le azioni e/o i provvedimenti che l Amministrazione ha attivato, o vuole attivare, per mettere fine, in tempi celeri e certi, alla penalizzazione dei

6 territori oggetto del disservizio e del progetto banda larga in generale; quali sono i controlli effettuati dalla Provincia, o chi per essa, in ordine alla corretta e puntuale gestione del servizio da parte del gestore; se sono stati segnalati, e quali, altri disservizi o mancanze da parte del gestore; se sono previste, e quali, penali da comminare al gestore per i ritardi o le mancanze segnalate o verificate direttamente in fase di controllo. Piergiuseppe Massai Nicola Nascosti Guido Sensi Ponte Mediceo fra Rignano Sull Arno e San Clemente. Domanda d'attualità di Giunti e Sottani (PD) In relazione ai recenti incontri intercorsi con la popolazione ed ai numerosi articoli apparsi sulla stampa, gli scriventi Consiglieri Provinciali chiedono di sapere quanto segue: Qual è la situazione attuale del Ponte, a seguito degli ultimi rilevamenti; Se sia intenzione dell Amministrazione Provinciale organizzare a breve un incontro pubblico per informare la popolazione; Quali soluzioni sono allo studio per risolvere il problema legato all attraversamento pedonale e carrabile, anche in vista della prossima riapertura delle scuole; Se nell ambito della rilevazione delle responsabilità e della quantificazione del danno, sia possibile calcolare oltre quello diretto verso l infrastuttura pubblica, anche quello indiretto ma pesantissimo, verso le attività produttive e commerciali del posto; Con quali modalità l Amministrazione Provinciale intende aiutare i Comuni interessati nei servizi da attivare, al fine di alleviare i disagi provocati dalla chiusara del Ponte in oggetto. Giunti Piero Sottani Massimo Gruppo Partito Democratico Ritardi della copertura a Banda Larga a Pomino (Rufina). Domanda d'attualità di Giunti e Sottani (PD) Avendo appreso dalla stampa che in alcuni territori montani il servizio di Connettività a Banda Larga non è ancora disponibile, anche se il ciclo di Assemblee Pubbliche che si erano tenute nei mesi scorsi in cui tale progetto è stato presentato alla cittadinanza e che in quell occasione fu annunciato che il servizio sarebbe stato disponibile a partire dai primi giorni dell anno 2008; Considerato, che proprio una di queste zone riguarda la frazione di Pomino ( Comune di Rufina ) dove molti cittadini, che interessati al servizio di Banda Larga, sottoscrissero una preadesione di interessamento; Considerato inoltre che nei mesi successivi la Ditta incaricata della gestione del Servizio, ha ricontattato coloro che hanno firmato le preadesioni di interessamento, dichiarando la fattibilità dell intervento a seguito della verifica di Copertura della Frazione, e quindi facendo firmare loro un contratto di

7 adesione; Visto che ad oggi, i cittadini interessati non sono stati ricontattati da nessuno e non hanno in tutti questi mesi, ricevuto alcuna comunicazione, gli scriventi Consiglieri Provinciali chiedono di sapere se la Provincia di Firenze è a conoscenza di tali ritardi nell attivazione del servizio a Banda Larga e di saperne i motivi. Chiedono inoltre di sapere, in base alle proprie competenze, quali azioni intende intraprendere l Amministrazione Provincile al fine accelerare il più possibile l attivazione del servizio a Banda Larga nella Frazione di Pomino. I consiglieri Provinciali PD PIERO GIUNTI MASSIMO SOTTANI Tagli di 158 posti di lavoro a Firenze da parte di Telecom. Domanda di attualità di PRC I lavoratori di Telecom hanno manifestato, il 4 luglio 2008 davanti alla sede dell azienda in viale Guidoni, per protestare contro i esuberi previsti dall azienda in tuta Italia, di cui 158 a Firenze, su un totale di 247 previsti in Toscana. Ciò premesso gli scriventi consiglieri provinciali chiedono al Presidente della Provincia ed all Assessore competente di rispondere in merito ai seguenti punti: 1. quali sono le iniziative che l Amministrazione Provinciale ha preso o intende prendere per contrastare la decisione di Telecom, che porterebbe, nel quadro di una generale perdita di posti di lavoro, a dare un ulteriore colpo all occupazione nella nostra Provincia; 2. se l Amministrazione Provinciale abbia o meno preso l iniziativa, o abbia intenzione di prenderla nell immediato futuro, di concordare con gli altri enti locali interessati al piano di tagli di Telecom le iniziative necessarie per la salvaguardia di questi posti di lavoro, sia nei confronti dell impresa, sia del Governo e del Parlamento nazionali.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio.

Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Parere n. 65/2010 Quesiti relativi al servizio di trasporto rifiuti gestito da Consorzio. Vengono posti alcuni quesiti in relazione al servizio di trasporto dei rifiuti. Un Consorzio di Enti Locali, costituito

Dettagli

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti

La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti La manutenzione come elemento di garanzia della sicurezza di macchine e impianti Alessandro Mazzeranghi, Rossano Rossetti MECQ S.r.l. Quanto è importante la manutenzione negli ambienti di lavoro? E cosa

Dettagli

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305. Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/39305 Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie LA GIUNTA REGIONALE Premesso: che con D.P.R. 12 aprile

Dettagli

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000 SEDUTA DEL GIORNO 21/12/2007 Commissario: Segretario Generale: SPAGNUL dott.

Dettagli

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI

PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI CITTÀ DI BARLETTA COMANDO POLIZIA MUNICIPALE PARLIAMO DI. ATTIVITA PRODUTTIVE E RIFIUTI SPECIALI Tutte le attività produttive, che nell esercizio del ciclo lavorativo producono rifiuti speciali, devono

Dettagli

SICUREZZA SUL LAVORO

SICUREZZA SUL LAVORO SICUREZZA SUL LAVORO INFORMAZIONI DI CARATTERE GENERALE SECONDO IL DECRETO LEGISLATIVO N. 81/2008 E S.M.I. (D.Lgs. 3 Agosto 2009, n 106) Il Decreto Legislativo n. 81/2008, sostituendo ed abrogando il Decreto

Dettagli

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni:

La legge individua due diverse tipologie di autorizzazioni: IMPORTANTI NOVITA PER CHI DEVE APRIRE UNO STUDIO PROFESSIONALE Legge regionale n. 10 del 21.07.2006 AUTORIZZAZIONE ALL ESERCIZIO DI ATTIVITA SANITARIE. La Legge Regionale n. 10 del 21.07.2006 ha provveduto

Dettagli

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E

VISTO il protocollo d intesa conseguentemente elaborato, allegato alla presente a farne parte integrante formale e sostanziale; P R O P O N E DCC N. 13 DEL 09/03/2009 OGGETTO: Approvazione protocollo d intesa con la Fondazione Beato G. Tovini, onlus di Verona, per l attuazione del progetto Microcredito di soccorso, prestiti a persone e famiglie

Dettagli

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI Approvato con D.C.C. n. 2 in data 12-02-2015 Art.1 Il Comune di Roncaro volendo garantire nell ambito del proprio territorio attività

Dettagli

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA 1. Nelle presenti Condizioni Generali, le parole elencate qui di seguito saranno da intendersi con i significati qui descritti:

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Sommario Art. 1 Titolarità, denominazione ed uso del marchio Art. 2

Dettagli

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 190/E QUESITO RISOLUZIONE N. 190/E Roma, 08 maggio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Art. 10, comma 1, nn. 2) e 9), D.P.R. n. 633 del 1972. Esenzioni IVA. Regime dell Intermediazione nell ambito

Dettagli

Decreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08

Decreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08 LE PROCEDURE STANDARDIZZATE PER LA VALUTAZIONE DEI RISCHI NELLE PICCOLE IMPRESE Decreto Interministeriale del 30.11.2012 Attuazione di quanto previsto dall art. 29 comma 5 del D.L.vo 81/08 (Ma anche dall

Dettagli

PROCEDURA DI RECLAMO UTENTI S.I.I. ATO PUGLIA

PROCEDURA DI RECLAMO UTENTI S.I.I. ATO PUGLIA Autorità d Ambito Territoriale Ottimale Puglia 70125 BARI Via Borsellino e Falcone, 2 Tel. 080.9641401 Fax 080.9904302 e-mail: info@aatopuglia.it PROCEDURA DI RECLAMO UTENTI S.I.I. ATO PUGLIA 1 INDICE

Dettagli

CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 15 SETTEMBRE 2008

CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 15 SETTEMBRE 2008 CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 15 SETTEMBRE 2008 DOMANDE DI ATTUALITA' DIVIETO DI CACCIA SINGOLA. Domanda d'attualità di Comucci e Lensi (FI) I sottoscritti Consiglieri In riferimento all articolo pubblicato

Dettagli

A Prato il confronto tra i rappresentanti di Centria e sindacati sul futuro dei 42 lavoratori. USB Toscana pronta a dare il proprio sostegno alla mobilitazione. Firenze riparte a sinistra e Sì Toscana

Dettagli

Decreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD)

Decreto N 2100 del 15 Maggio 2012. Pubblicità/Pubblicazione: Atto soggetto a pubblicazione integrale (PBURT/BD) REGIONE TOSCANA-GIUNTA REGIONALE DIREZIONE GENERALE COMPETITIVITA' DEL SISTEMA REGIONALE E SVILUPPO DELLE COMPETENZE AREA DI COORDINAMENTO SVILUPPO RURALE SETTORE PROGRAMMAZIONE AGRICOLA - FORESTALE. Il

Dettagli

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative

Manuale della qualità. Procedure. Istruzioni operative Unione Industriale 19 di 94 4.2 SISTEMA QUALITÀ 4.2.1 Generalità Un Sistema qualità è costituito dalla struttura organizzata, dalle responsabilità definite, dalle procedure, dai procedimenti di lavoro

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE DELL ATTIVITA DI REPERIBILITA DEI SERVIZI VIABILITA ed EDILIZIA DELLA PROVINCIA DI CHIETI ARTICOLO N.1 DEFINIZIONE La reperibilità è l obbligo del lavoratore di porsi in

Dettagli

PROVINCIA DI MANTOVA

PROVINCIA DI MANTOVA PROVINCIA DI MANTOVA Deliberazione della Giunta Provinciale Seduta n.1 del 29/08/2014 ore 09:00 delibera n. 102 OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO REGOLATORE PORTUALE DI MANTOVA QUALE PIANO D'AREA DEL PTCP

Dettagli

(Circ. Min.Lav. n.73 del 30.05.97). Il registro deve essere tenuto sul luogo di lavoro.

(Circ. Min.Lav. n.73 del 30.05.97). Il registro deve essere tenuto sul luogo di lavoro. Registro infortuni : La tenuta del registro infortuni è obbligatoria per tutte le aziende nelle quali siano occupati prestatori subordinato e soggetti ad essi equiparati a norma dell art. 3 del D.P.R.

Dettagli

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS

L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS DELIBERAZIONE 31 OTTOBRE 2012 449/2012/A/EFR STIPULA DI CONVENZIONE CON LA SOCIETÀ RICERCA SUL SISTEMA ENERGETICO S.P.A., PER LO SVOLGIMENTO DI ATTIVITÀ A SUPPORTO DELLA VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE DEI

Dettagli

Il concetto di gestione dei rifiuti

Il concetto di gestione dei rifiuti Autorizzazioni e adempimenti per la gestione dei rifiuti Relatore: Laura Pampaloni Il concetto di gestione dei rifiuti Il D.lgs n. 152/2006 definisce la GESTIONE come la raccolta, il trasporto, il recupero

Dettagli

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE - - Vista l allegata relazione del Direttore del Settore Qualità Urbana,

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

proposta di legge n. 54

proposta di legge n. 54 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 54 a iniziativa del Consigliere Favia presentata in data 10 novembre 2005 MODIFICAZIONI ALLA L.R. 22 LUGLIO 1997, N. 44 NORME IN MATERIA DI ASSEGNAZIONE,

Dettagli

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA)

PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) PROCEDURA DI COORDINAMENTO TRA GESTORI DI RETE AI SENSI DEGLI ARTICOLI 34 E 35 DELL ALLEGATO A ALLA DELIBERA ARG/ELT 99/08 (TICA) Il presente documento descrive le modalità di coordinamento tra gestori

Dettagli

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI

GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE

I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE I.P.A.B. COLLEREALE - MESSINA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO E TRATTATIVA PRIVATA FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO ELENCO DELLE IMPRESE DI FIDUCIA AFFIDAMENTO DI LAVORI MEDIANTE COTTIMO FIDUCIARIO

Dettagli

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione

ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI. Relazione ISTRUZIONI SULLA TRATTAZIONE DEI RECLAMI Relazione Con le Istruzioni sulla trattazione dei reclami (di seguito, Istruzioni ) la COVIP intende procedere nella realizzazione di interventi volti ad accrescere

Dettagli

Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa

Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Cliccare sul titolo della FAQ per leggere la risposta relativa Integrazione SGSL UNI INAIL con ISO 14001 : come si può integrare un SGSL UNI INAIL in un sistema gestione ISO 14001 già esistente?nel dettaglio:

Dettagli

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona

Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Disciplinare sulla gestione dei reclami, suggerimenti e segnalazioni dei cittadini nei confronti dell Amministrazione Comunale di Ancona Approvato con Delibera di Giunta n 372 del 9 ottobre 2012 Art. 1

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 13-07-1999 (punto N. 20. ) Delibera N.788 del 13-07-1999 Proponente CLAUDIO DEL LUNGO DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE TERRITORIALI E

Dettagli

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA

AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI Oggetto: Indagine di mercato finalizzata all individuazione di professionisti interessati ad una successiva procedura in economia

Dettagli

UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Ciclo di Seminari Sicurezza Cantieri Temporanei e Mobili

UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Ciclo di Seminari Sicurezza Cantieri Temporanei e Mobili UNIVERSITÀ DI PISA FACOLTÀ DI INGEGNERIA Presidenza della Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Edile e delle Costruzioni Civili Ciclo di Seminari Sicurezza Cantieri Temporanei e Mobili Aggiornamento

Dettagli

DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006. Claudio Boldori

DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006. Claudio Boldori DISPENSE IN MATERIA DI: GESTIONE RIFIUTI DAL DECRETO RONCHI DEL 1997 AL CODICE AMBIENTALE DEL 2006 Claudio Boldori CON LA PUBBLICAZIONE DEL RONCHI TER, SEMBRA CONCLUSA LA PRIMA E DOVEROSA FASE DI COMPLETAMENTO

Dettagli

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale. L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria

Dettagli

Protocollo di intesa

Protocollo di intesa Protocollo di intesa L anno 2002 (duemiladue) il giorno 28 del mese di Gennaio tra la Regione Liguria, in persona dell Assessore alla Tutela Ambiente ed Edilizia Ing. Roberto Levaggi, domiciliato ai sensi

Dettagli

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI

PARLAMENTO EUROPEO. Commissione per le petizioni COMUNICAZIONE AI MEMBRI PARLAMENTO EUROPEO 2004 Commissione per le petizioni 2009 21.10.2008 COMUNICAZIONE AI MEMBRI Oggetto: Petizione 1285/2007, presentata da Giovanni Maria Turra, cittadino italiano, a nome della Società Centro

Dettagli

1 La politica aziendale

1 La politica aziendale 1 La Direzione Aziendale dell Impresa Pizzarotti & C. S.p.A. al livello più elevato promuove la cultura della Qualità, poiché crede che la qualità delle realizzazioni dell Impresa sia raggiungibile solo

Dettagli

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI

DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI DATALOGIC S.P.A. RELAZIONE ALL ASSEMBELA DEGLI AZIONISTI ACQUISTO E DISPOSIZIONE DI AZIONI PROPRIE DELIBERAZIONI INERENTI E CONSEGUENTI Consiglio di Amministrazione 1 aprile 2016 Signori Azionisti, l Assemblea

Dettagli

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM

ECM in provincia di Bolzano. Il punto di vista dei medici. Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM ECM in provincia di Bolzano Il punto di vista dei medici Dr Giulio Donazzan, Vicepresidente Ordine dei Medici Commissione Provinciale ECM Il punto di vista dei professionisti, (prima dell ECM) Aggiornamento

Dettagli

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO

Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente. U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO Dipartimento Ambiente e Sviluppo Servizio Ambiente U.O. C. Sviluppo Sostenibile, Agenda XXI, Comunicazione SINTESI PROGETTO ATTUAZIONE DEL PROGETTO REBIR Risparmio Energetico, Bioedilizia, Riuso Data 29.01.2009

Dettagli

Il Ministro delle Attività Produttive

Il Ministro delle Attività Produttive Il Ministro delle Attività Produttive VISTO l articolo 21, del Decreto legislativo 23 maggio 2000, n.164, che stabilisce che, a decorrere dal 1 gennaio 2003, le imprese di gas naturale che svolgono nel

Dettagli

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione Riferimenti normativi Decreto Legislativo 9 Aprile 2008 n. 81: cd TESTO UNICO SULLA SALUTE

Dettagli

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE

PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE PROGETTO VIAGGI D ISTRUZIONE Anno scolastico 2011-2012 PREMESSA I Viaggi d Istruzione effettuati durante l anno scolastico sono iniziative integrative dell attività didattica e del percorso formativo dei

Dettagli

Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle Province di Pisa, Lucca e Massa Carrara. Riunione di Consiglio del giorno 19.11.

Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali delle Province di Pisa, Lucca e Massa Carrara. Riunione di Consiglio del giorno 19.11. ---oo--- Sono presenti i seguenti consiglieri: 1. Dott. Agronomo Casanovi Luigi 2. Dott. Agronomo Giannini Claudia 3. Dott. Forestale Pistoia Gianluca 4. Dott. Agronomo Sbrana Cinzia (fino alle ore 15.59)

Dettagli

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008

Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 ASSESSORATO DELL AGRICOLTURA E RIFORMA AGRO-PASTORALE SERVIZIO POLITICHE DI MERCATO E QUALITA Regolamento di Partecipazione Fiere Agro-Alimentari 2008 Art. 1 - Ente Organizzatore Assessorato Regionale

Dettagli

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014

Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè. Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Regolamento della Consulta delle Associazioni del Comune di Villa d Almè Adozione testo definitivo del 02/05/2014 Art.1 RIFERIMENTI ALLO STATUTO COMUNALE 1 Il presente Regolamento si ispira al Titolo III

Dettagli

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA"

STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA FURIO DEL FURIA STATUTO DELLA ASSOCIAZIONE FOTOGRAFICA "FURIO DEL FURIA" DENOMINAZIONE - SEDE - AFFILIAZIONE - AZIONE -SCOPI Art. 1 Il 01 Gennaio 1977 si costituisce l Associazione Fotografica "Furio Del Furia" con sede

Dettagli

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

D. LGS 81/2008. Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza D. LGS 81/2008 I RAPPORTI CON I RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 1. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è istituito a livello territoriale o di

Dettagli

Mozione ai sensi dell Art. 40, comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale.

Mozione ai sensi dell Art. 40, comma 1 del Regolamento del Consiglio Comunale. per SIGNA COMUNE DI SIGNA Gruppo Consiliare IL POPOLO DELLA LIBERTÀ Al Presidente del Consiglio Comunale Al Sindaco Al Segretario comunale Signa, lì 23/10/2012 Prot.15848 del 23/10/2012 Mozione ai sensi

Dettagli

N O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE

N O M I N A INCARICATI DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI, LOTTA ANTINCENDIO E GESTIONE DELLE EMERGENZE DESIGNAZIONE DEI LAVORATORI INCARICATI DELL'ATTUAZIONE DELLE MISURE DI PREVENZIONE INCENDI E LOTTA ANTINCENDIO, DI EVACUAZIONE DEI LUOGHI DI LAVORO IN CASO DI PERICOLO GRAVE E IMMEDIATO, DI SALVATAGGIO

Dettagli

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134

Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007. Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Bollettino Ufficiale n. 26 del 28 / 06 / 2007 Deliberazione della Giunta Regionale 11 giugno 2007, n. 45-6134 Nuove disposizioni in materia di trasporto a mezzo autoambulanza ai sensi della l.r. 42/1992.

Dettagli

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive

SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare

Dettagli

Avviso DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO FACILITATO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA.

Avviso DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO FACILITATO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA. Avviso DOMANDA PER L ATTIVAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO FACILITATO A FAVORE DELLA POPOLAZIONE ANZIANA. In attuazione della DCG n.17 del 23/12/2008 si rende noto che: La Provincia di Macerata, insieme

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SCOLASTICO Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 09.04.2013 Pagina 1 SOMMARIO ART. 1 OGGETTO 3 ART. 2 MODALITA DI ESPLETAMENTO DEL SERVIZIO 3 ART. 3 UTENTI

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

Collaborazione con aziende terze:

Collaborazione con aziende terze: Collaborazione con aziende terze: la cooperazione è garantita? Lavorare contemporaneamente, successivamente, insieme, ma mai uno contro l altro. Perché la mancanza di coordinamento causa interruzioni di

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

REGOLAMENTO ASSEMBLEARE DELLA BANCA POPOLARE FRIULADRIA S.P.A. CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art. 1 Ambito di applicazione

REGOLAMENTO ASSEMBLEARE DELLA BANCA POPOLARE FRIULADRIA S.P.A. CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art. 1 Ambito di applicazione REGOLAMENTO ASSEMBLEARE DELLA BANCA POPOLARE FRIULADRIA S.P.A. CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 Ambito di applicazione 1. Lo svolgimento dell assemblea ordinaria e straordinaria dei soci della Banca

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica.

LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA. nelle attività di acconciature ed estetica. ALLEGATO A) LINEE GUIDA PER LA DISCIPLINA DELL AFFITTO DI POLTRONA/CABINA nelle attività di acconciature ed estetica. 1. Nell ambito dell attività professionale di acconciatore ed estetista, condotta da

Dettagli

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.)

Egr. Via. Mod Delega Delega delle funzioni. Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Egr. Via Oggetto: Delega delle funzioni (art 16 - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i.) Il sottoscritto C.F. in qualità di Datore di Lavoro della Ditta con sede in al fine di provvedere agli incombenti posti dalla

Dettagli

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.

PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1. PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO

COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO COMUNE DI MOGGIO-CREMENO-CASSINA V.NA-BARZIO REGOLAMENTO DI GESTIONE ED UTILIZZO DEL CENTRO DI RACCOLTA INTERCOMUNALE SITO IN BARZIO, VIA MILANO VIA PRATOBUSCANTE MAPP. 3947/702 INDICE Art. 1 - Disposizioni

Dettagli

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 75 IN SEDUTA DEL 29/09/2015 L anno duemilaquindici il giorno ventinove del mese di settembre, alle ore 18:00,

Dettagli

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1

Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 Allegato A REGOLAMENTO PER LA CELEBRAZIONE DEI MATRIMONI IN FORMA CIVILE ART.1 La celebrazione del matrimonio, come regolato degli art.101 e 106 e seguenti del Codice Civile, è attività istituzionale garantita.

Dettagli

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015

DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 DECRETO N. 5703 Del 07/07/2015 Identificativo Atto n. 515 DIREZIONE GENERALE AMBIENTE, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE Oggetto AUTORIZZAZIONE INTEGRATA AMBIENTALE (A.I.A.) ALLA DITTA SAN PELLEGRINO SPA

Dettagli

Il disagio economico delle famiglie

Il disagio economico delle famiglie delle famiglie Cristina Freguja Dirigente Servizio Condizioni economiche delle famiglie Cagliari, 17 settembre 2010 Gli indicatori di deprivazione materiale L indagine reddito e condizioni di vita EU-SILC

Dettagli

STATUTI. Associazione Svizzera del Brillamento ASB. Sezione Svizzera Italiana

STATUTI. Associazione Svizzera del Brillamento ASB. Sezione Svizzera Italiana STATUTI Associazione Svizzera del Brillamento ASB Sezione Svizzera Italiana I. Nome e sede Art. 1 Con il nome di Associazione Svizzera del Brillamento ASB, Sezione Svizzera Italiana, è costituita una società

Dettagli

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE IN USO DEI LOCALI PRESSO IL CENTRO CULTURALE COMUNALE sito in Via PONTE CAPO (Palazzo Ex Scuola Media) Approvato con deliberazione

Dettagli

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE

REGIONE MARCHE GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA 2 L. 196/97 Art. 17. Approvazione del Regolamento istitutivo del Dispositivo di accreditamento delle strutture formative della Regione Marche (DAFORM). LA VISTO il documento istruttorio

Dettagli

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune Allegato n.1 alla delibera di Consiglio Comunale n.78 del 27/07/2000 Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse

Dettagli

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT

AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT AREA SETTORE AFFARI GENERALI ISTITUZIONALI E LEGALI SERVIZIO SISTEMA INFORMATIVO E-GOVERNMENT DETERMINAZIONE N. 005047 del 27/06/2012 prot. n. 2012/005047 C.U.P.: J69E12000650003 Oggetto: SERVIZI DI TELEFONIA

Dettagli

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge

Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge SERVIZIO PREVENZIONE E RISCHIO TECNOLOGICO Verifiche Periodiche di Ascensori e Montacarichi D.P.R. 162/99 Linee Guida per gli adempimenti di Legge a cura del Servizio Prevenzione e Rischio Tecnologico

Dettagli

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona)

Comune di Falconara Marittima (Provincia di Ancona) CONSIGLIO COMUNALE Seduta del Comune di OGGETTO N 0: MODIFICA DEL REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DELLA RACCOLTA, DEL TRASPORTO E DELLO SMALTIMENTO DEI RIFIUTI URBANI ED ASSIMILATI AGLI URBANI:

Dettagli

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28

COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 CODICE ENTE COMUNE DI DELIBERAZIONE N. 28 CERVA DATA 28/04/2016 PROVINCIA DI CATANZARO COPIA Verbale di deliberazione del Giunta Comunale n. 28 OGGETTO: Adozione misure di contenimento dei costi per acquisto,

Dettagli

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale COMUNE DI VENEZIA Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale N. 100 DEL 16 DICEMBRE 2014 E presente il COMMISSARIO STRAORDINARIO: VITTORIO

Dettagli

Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre.

Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. Determinazione n. 16 del 03.04.2011: Contratto di fornitura di energia elettrica tra il Comune e la Società D.S.E. S.r.l.: provvedimento a contrarre. IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO TECNICO PREMESSO che -

Dettagli

Gruppo Consiliare Agliana in Comune MOZIONE. Premesso che

Gruppo Consiliare Agliana in Comune MOZIONE. Premesso che Gruppo Consiliare Agliana in Comune Al Sindaco del Comune di Agliana Al Presidente del Consiglio Comunale Agliana, lì 09/07/2015 MOZIONE Oggetto: Rimodulazione Mutuo CIS spa/mps Premesso che Il Comune

Dettagli

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx

Al Presidente del Collegio Geometri e Geometri laureati della Provincia di xxx. Al Responsabile dell Area Governo del Territorio del Comune di xxx DIREZIONE GENERALE PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE E NEGOZIATA, INTESE. RELAZIONI EUROPEE E RELAZIONI SERVIZIO AFFARI GENERALI, GIURIDICI E PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA INTERNAZIONALI IL RESPONSABILE GIOVANNI

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola

ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO. Regolamento volontari. Regolamento. a scuola. volontari a scuola ISTITUTO COMPRENSIVO P. CARMINE CANNOBIO Regolamento volontari a scuola Regolamento volontari a scuola REGOLAMENTO PER L UTILIZZO DI VOLONTARI PER IL MIGLIORAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Art.1 Oggetto

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE Art. 1 (Istituzione del servizio) Il Comune di Fossalto promuove il benessere dei propri cittadini, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Il Dirigente Scolastico I N D I C E

Il Dirigente Scolastico I N D I C E ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE «GUGLIELMO MARCONI» FORLÌ Viale della Libertà, 14-Tel. 0543-28620 -Fax 0543-26363 - e mail itisfo@itisforli.it SITO www.itisforli.it BANDO DI GARA N. 3240884 Il Dirigente

Dettagli

A relazione dell'assessore Ferrari:

A relazione dell'assessore Ferrari: REGIONE PIEMONTE BU53 31/12/2014 Deliberazione della Giunta Regionale 5 dicembre 2014, n. 33-743 Assegnazione di contributi per l'anno 2014 a favore degli Organismi di collegamento e coordinamento, formati

Dettagli

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco

Sistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY

REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY CITTA DI CONEGLIANO PROVINCIA DI TREVISO REGOLAMENTO PER LA GESTIONE DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI DI VIA KENNEDY - Approvato con del. C.C. n. 80-640 del 26.10.1993 (CO.RE.CO. prot. n. 8555 del 15.11.1993)

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E FUNZIONAMENTO DELLE SEZIONI TERRITORIALI dell AISLA Onlus Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Organizzazione non lucrativa di utilità sociale Indice Titolo

Dettagli

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo. L 320/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea IT 17.11.2012 REGOLAMENTO (UE) N. 1078/2012 DELLA COMMISSIONE del 16 novembre 2012 relativo a un metodo di sicurezza comune per il monitoraggio che devono

Dettagli

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA

ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA ALLEGATO 4 STUDIO DI FATTIBILITA Procedura aperta per la selezione di una Società di Gestione del Risparmio per l'istituzione e la gestione di un fondo di investimento, immobiliare, chiuso per il patrimonio

Dettagli

2. SOGGETTI BENEFICIARI

2. SOGGETTI BENEFICIARI ALLEGATO A CRITERI E MODALITÀ PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI A SOGGETTI PUBBLICI E PRIVATI, PER PROGETTI INERENTI LE TEMATICHE DEFINITE DAL PIANO REGIONALE ANNUALE DEL DIRITTO ALLO STUDIO 1. CRITERI

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE ZANOBINI ALBERTO REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE SETTORE RICERCA, INNOVAZIONE E RISORSE UMANE Il Dirigente Responsabile: ZANOBINI ALBERTO Decreto non soggetto a controllo ai

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON All. 1 PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO COMUNITÀ VALLE DI NON DISCIPLINARE DI SERVIZO PER LE ATTIVITÀ DI CONTROLLO E VIGILANZA DELLA DISCARICA PER RIFIUTI URBANI IN LOC. "ISCLE" DI TAIO E DISCIPLINA DELL UTILIZZO

Dettagli

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione,

visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, IL CONSIGLIO DELL UNIONE EUROPEA, visto il trattato che istituisce la Comunità europea, in particolare l articolo 93, vista la proposta della Commissione, (2) Per assicurare la corretta applicazione dell

Dettagli

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE

RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE ALLEGATO 1 RICHIESTA DI PARTECIPAZIONE Spett.le PROVINCIA DI LECCO P.zza L. Lombarda, 4 23900- LECCO OGGETTO: AVVISO ESPLORATIVO PER LA SELEZIONE DI OPERATORI ECONOMICI PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO PROVINCIALE

Dettagli

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 430/E QUESITO RISOLUZIONE N. 430/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 10 novembre 2008 OGGETTO: Consulenza giuridica. Articolo 11, legge 27 luglio 2000, n. 212. Irap cuneo fiscale Imprese che svolgono

Dettagli

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015

CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 1 settembre 2015 Direzione Territorio e Ambiente 2015 03815/126 Area Ambiente Servizio Adempimenti Tecnico Ambientali CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE 1 settembre 2015 inserire la camicia della delibera

Dettagli